VALORI DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO Rev. 19 del 16/04/14
|
|
- Gaetana Carlini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 del 16/04/14 Pag. 1 di 18 Elaborato Collaborazioni Verificato Approvato Martire F. DSC-PEO-AEP D Alberto S. DSC-PEO-AEP Caprabianca M. DSC-PEO-AEP Bruno G. DSC-GISE-PCM Guida G. DSC-PEO Carlini E.M. DSC-GISE Zanuzzi P.F. DSC m010ci-lg001-r0 Questo documento contiene informazioni di proprietà di Terna Rete Italia SpA e deve essere utilizzato esclusivamente dal destinatario in relazione alle finalità per le quali è stato ricevuto. E vietata qualsiasi forma di riproduzione o di divulgazione senza l esplicito consenso di Terna Rete Italia SpA
2 Pag. 2 di 18 Storia delle revisioni Prima emissione Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica Revisione periodica
3 Pag. 3 di 18 SOMMARIO INTRODUZIONE... 4 SEZIONE NORD CENTRO NORD... 5 SEZIONE CENTRO NORD CENTRO SUD... 6 SEZIONE CENTRO SUD SUD... 7 SEZIONE FOGGIA SUD... 8 SEZIONE BRINDISI SUD... 9 SEZIONE ROSSANO SUD SEZIONE ROSSANO SICILIA SEZIONE SICILIA PRIOLO SEZIONE CENTRO NORD CORSICA (SACOI) SEZIONE SARDEGNA CORSICA (SACOI) SEZIONE ESTERO CORSICA AC SARDEGNA (SARCO) SEZIONE CENTRO SUD SARDEGNA SCHEMI RIASSUNTIVI... 17
4 Pag. 4 di 18 INTRODUZIONE I valori dei limiti di transito riportati nel presente documento sono stati individuati secondo la metodologia e le ipotesi descritte nel documento Procedura per la definizione dei limiti di transito fra le zone di mercato, Rev. 13, pubblicato sul sito Terna nella stessa sezione del presente documento e in cui si riportano in dettaglio le ipotesi, i criteri e le modalità di calcolo adottate. Si indicano, nelle pagine seguenti, i valori dei limiti di transito interzonali per ciascuna sezione tra zone di mercato nazionali e per le zone virtuali estere della Corsica, mentre per i limiti relativi alle altre zone virtuali estere si può far riferimento ai limiti NTC pubblicati sul sito Terna alla sezione Sistema Elettrico Mercato Elettrico Import/export. Ove non diversamente specificato, tali valori sono distinti tra i seguenti periodi invernale: dal 1 gennaio al 30 aprile e dal 1 ottobre al 31 dicembre estivo: dal 1 maggio al 30 settembre Inoltre, si segnala che per alcune sezioni si è individuata una dipendenza del limite di transito dalla differenza tra il fabbisogno e la produzione fotovoltaica della zona esportatrice. Tale differenza sarà di seguito indicata Fabbisogno residuo zonale (R). Ai fini dell individuazione dei limiti di transito per il Mercato del Giorno Prima verranno utilizzate le migliori previsioni disponibili, pubblicate sul sito Terna, di fabbisogno e produzione fotovoltaica zonale.
5 Pag. 5 di 18 SEZIONE NORD CENTRO NORD Da Nord A Centro Nord Limite di transito [MW] Fabbisogno residuo Nord [MW] 3400 R < R Fano Candia linea 380 kv Bargi - Calenzano 3 R < R Fano Candia linea 380 kv Bargi - Calenzano Da Centro Nord A Nord Limite di transito [MW] Fabbisogno residuo Centro Nord [MW] 2400 R < R < R < 3900 Rosara Teramo linea 380 kv Bargi Calenzano 1200 R R < R < R < 3900 Rosara Teramo linea 380 kv Bargi Calenzano 1100 R 3900
6 Pag. 6 di 18 SEZIONE CENTRO NORD CENTRO SUD Da Centro Nord A Centro Sud Limite di transito [MW] Fabbisogno residuo Centro Nord [MW] 2100 R < R < R < R < R < R < R < R < R R < R < R < R < R < R < R < R < R < R < R < R < R 5400 Doppia terna 380 kv Montalto-Suvereto e Montalto-Pian della Speranza Doppia terna 380 kv Montalto-Suvereto e Montalto-Pian della Speranza direttrice 220 kv S.Barbara - Villavalle Tensione dorsale adriatica (Rosara e Candia 380 kv) direttrice 220 kv S.Barbara Villavalle Tensione dorsale adriatica (Rosara e Candia 380 kv) Da Centro Sud A Centro Nord Limite di transito [MW] Doppia terna 380 kv Montalto-Suvereto e Montalto-Pian della Speranza Doppia terna 380 kv Montalto-Suvereto e Montalto-Pian della Speranza direttrice 220 kv Villavalle - S.Barbara Tensioni dorsale adriatica (Rosara e Candia 380 kv) direttrice 220 kv Villavalle - S.Barbara Tensioni dorsale adriatica (Rosara e Candia 380 kv)
7 Pag. 7 di 18 SEZIONE CENTRO SUD SUD Da Centro Sud A Sud Limite di transito [MW] Da Sud A Centro Sud Limite di transito [MW] Vincoli in N: 4250 (3) 3450 (3) - Villanova corrente su linee 380 kv Villanova e/o tensioni dorsale adriatica Vincoli in N: linea 380 kv 4200 (3) 3400 (3) - Villanova corrente su linee 380 kv Villanova e/o tensioni dorsale adriatica linea 380 kv Con il sistema di teledistacco delle centrali dei Poli di Foggia e Brindisi e delle relative risorse completamente disponibile. Senza il sistema di teledistacco delle centrali dei Poli di Foggia e Brindisi e delle relative risorse completamente disponibile. (3) I valori sopra riportati saranno incrementati di 250 MW per i valori invernali e MW per i valori estivi per l effetto del potenziamento della linea Benevento2 atteso per il mese di giugno 2014.
8 Pag. 8 di 18 SEZIONE FOGGIA SUD Da Foggia A Sud Limite di transito [MW] Vincoli in N: 2150 (3) 550 (3) - Villanova corrente su linee 380 kv Villanova e/o tensioni dorsale adriatica Vincoli in N: linea 380 kv 2100 (3) 500 (3) - Villanova corrente su linee 380 kv Villanova e/o tensioni dorsale adriatica linea 380 kv Da Sud A Foggia Limite di transito [MW] Con il sistema di teledistacco delle centrali dei Poli di Foggia e Brindisi e delle relative risorse completamente disponibile. Senza il sistema di teledistacco delle centrali dei Poli di Foggia e Brindisi e delle relative risorse completamente disponibile. (3) I valori sopra riportati saranno incrementati di 250 MW per i valori invernali e MW per i valori estivi per l effetto del potenziamento della linea Benevento2 atteso per il mese di giugno 2014.
9 Pag. 9 di 18 SEZIONE BRINDISI SUD Da Brindisi A Sud Limite di transito [MW] Linea 380 kv Villanova Villanova linea 380 kv linea 380 kv Vincoli in N: Linea 380 kv Villanova Villanova o Andria Brindisi Sud corrente su linee 380 kv Villanova e/o tensioni dorsale adriatica linea 380 kv linea 380 kv o Palo del Colle e Matera Bisaccia S.Sofia Da Sud A Brindisi Limite di transito [MW] Con il sistema di teledistacco delle centrali dei Poli di Foggia e Brindisi e delle relative risorse completamente disponibile. Senza il sistema di teledistacco delle centrali dei Poli di Foggia e Brindisi e delle relative risorse completamente disponibile.
10 Pag. 10 di 18 SEZIONE ROSSANO SUD Da Rossano A Sud Cluster orario Limite di transito [MW] Estiva h1-h6 e h23- h24 h1-h6 e h23- h Linee 380kV: 1200 a) Altomonte Laino b) Matera - Aliano-Laino 1250 Linee 380kV: 1050 a) Altomonte Laino b) Matera- Aliano-Laino Linea 380 kv M.Corvino S.Sofia Linea 380 kv M.Corvino S.Sofia Vincolo in N: corrente sulla linea 380 kv M.Corvino S.Sofia e/o vincolo in N-1: a) Instabilità dinamica b) linea 380 kv M.Corvino S.Sofia Vincolo in N: corrente sulla linea 380 kv M.Corvino S.Sofia e/o vincolo in N-1: a) Instabilità dinamica b) linea 380 kv M.Corvino S.Sofia direttrici 220 kv Salerno Nocera S.Valentino e M.Corvino Gragnano Torre Nord direttrici 220 kv Salerno Nocera S.Valentino e M.Corvino Gragnano Torre Nord Da Sud A Rossano Limite di transito [MW] Con il dispositivo di teledistacco delle centrali del Polo di Rossano e delle relative risorse completamente disponibile. Senza il dispositivo di teledistacco delle centrali del Polo di Rossano e delle relative risorse completamente disponibile.
11 Pag. 11 di 18 SEZIONE ROSSANO SICILIA Da Rossano A Sicilia Cluster orario Limite di transito [MW] h8-h23 h1-h7 e h Sorgente - Rizziconi Instabilità di frequenza nella zona Sicilia h8-h23 h1-h7 e h Sorgente - Rizziconi Instabilità di frequenza nella zona Sicilia Da Sicilia A Rossano Cluster orario Limite di transito [MW] h8-h23 h1-h7 e h (3) Sorgente - Rizziconi Instabilità di frequenza nella zona Sicilia h8-h23 h1-h7 e h (3) Sorgente - Rizziconi Instabilità di frequenza nella zona Sicilia Con due gruppi di Anapo in pompaggio asserviti al dispositivo EDA Con un gruppo da 370 MVA in servizio a S.Filippo del Mela asservito al dispositivo EDA. (3) Con almeno un gruppo da 160 MVA in servizio a S.Filippo del Mela asservito al dispositivo EDA.
12 Pag. 12 di 18 SEZIONE SICILIA PRIOLO Da Priolo A Sicilia Limite di transito [MW] Doppia terna 220 kv Melilli Misterbianco Doppia terna 220 kv Melilli Misterbianco Vincolo in N: corrente su linee 150 kv nell area di Melilli Vincolo in N: corrente su linee 150 kv nell area di Melilli Sovraccarichi sulla rete a 150 kv nell area di Melilli Sovraccarichi sulla rete a 150 kv nell area di Melilli Da Sicilia A Priolo Limite di transito [MW] Con il dispositivo di teledistacco delle centrali del Polo di Priolo e delle relative risorse completamente disponibile. Senza il dispositivo di teledistacco delle centrali del Polo di Priolo e delle relative risorse completamente disponibile.
13 Pag. 13 di 18 SEZIONE CENTRO NORD CORSICA (SACOI) Da Centro Nord A Corsica Limite di transito [MW] 0 0 Portata nominale Cavi C.C. 200 kv Suvereto - Codrongianos Portata nominale Cavi C.C. 200 kv Suvereto - Codrongianos Da Corsica A Centro Nord Limite di transito [MW] 0 0 Portata nominale Cavi C.C. 200 kv Suvereto - Codrongianos Portata nominale Cavi C.C. 200 kv Suvereto - Codrongianos Con almeno un polo del collegamento SAPEI in servizio. Con entrambi i poli del collegamento SAPEI fuori servizio. Nota: la zona Corsica assorbe una potenza di circa 50 MW secondo gli accordi commerciali in atto.
14 Pag. 14 di 18 SEZIONE SARDEGNA CORSICA (SACOI) Da Sardegna A Corsica Limite di transito [MW] Portata nominale Cavi C.C. 200 kv Suvereto - Codrongianos Portata nominale Cavi C.C. 200 kv Suvereto - Codrongianos Da Corsica A Sardegna Limite di transito [MW] Portata nominale Cavi C.C. 200 kv Suvereto - Codrongianos Portata nominale Cavi C.C. 200 kv Suvereto - Codrongianos Con almeno un polo del collegamento SAPEI in servizio. Con entrambi i poli del collegamento SAPEI fuori servizio. Nota: la zona Corsica assorbe una potenza di circa 50 MW secondo gli accordi commerciali in atto.
15 Pag. 15 di 18 SEZIONE ESTERO CORSICA AC SARDEGNA (SARCO) Da Estero Corsica AC A Sardegna Limite di transito [MW] Congestione sul trasformatore 150/90 kv della S/E di Bonifacio Congestione sul trasformatore 150/90 kv della S/E di Bonifacio Da Sardegna A Estero Corsica AC Cluster orario Limite di transito [MW] (1 Ottobre-30 Aprile) 1 (1 Maggio-15 Giugno) 2 (16 Giugno-15 Settembre) 3 (16 Settembre-30 Settembre) h1-h6 e h23-h24 h1-h6 e h23-h24 h1-h6 e h23-h24 h1-h6 e h23-h Vincolo di tensione su scatto della linea 150kV Tergu-Viddalba Vincolo di tensione su scatto della linea 150kV Tergu-Viddalba Vincolo di tensione e sovraccarico linea 150kV Arzachena-Olbia su scatto della linea 150kV Tergu- Viddalba Vincolo di tensione su scatto della linea 150kV Tergu-Viddalba Vincolo di tensione su scatto della linea 150kV Tergu-Viddalba.
16 Pag. 16 di 18 SEZIONE CENTRO SUD SARDEGNA Da Centro Sud A Sardegna Cluster orario Limite di transito [MW] Elemento fuori servizio h1-h6 e h23-h24 h1-h6 e h23-h Un cavo del collegamento SAPEI / collegamento interno rete sarda Collegamento interno rete sarda Collegamento interno rete sarda Stabilità dinamica e congestioni della rete sarda Congestioni della rete sarda Congestioni della rete sarda Da Sardegna A Centro Sud Cluster orario h1-h6 e h23-h24 h1-h6 e h23-h24 Limite di transito [MW] Elemento fuori servizio Un cavo del collegamento SAPEI / collegamento interno rete sarda 900 Un cavo del collegamento 870 SAPEI / collegamento interno rete sarda Stabilità dinamica e congestioni della rete sarda Stabilità dinamica e congestioni della rete sarda Con entrambi i poli dei collegamenti SAPEI e SACOI in servizio. Con entrambi i poli del collegamento SAPEI in servizio e con entrambi i poli del collegamento SACOI fuori servizio. Note: Relativamente al collegamento SAPEI si è assunta come contingenza più gravosa la perdita di uno dei due poli.
17 Pag. 17 di 18 SCHEMI RIASSUNTIVI FRANCIA SVIZZERA AUSTRIA SLOVENIA BSP NORD 1200/ / CORSICA /1150 CENTRO NORD /2100 SARDEGNA CENTRO SUD / / (3450) CORSICA AC SUD 2450 (1400)/2200 (1200) 2150 (550) ROSSANO FOGGIA 600 (250)/150 (100) 100/ (100) 5200 (4400) SICILIA BRINDISI 1250 (950) PRIOLO GRECIA zona geografica zona virtuale nazionale zona virtuale estera Fig. 1 Caso Nota bene 1: tra parentesi valori SENZA i dispositivi EDA e di teledistacco Nota bene 2: nel caso di valori intermedi sono stati riportati i soli valori estremi
18 Pag. 18 di 18 FRANCIA SVIZZERA AUSTRIA SLOVENIA BSP NORD 1100/2 3600/3 0 CORSICA /1150 CENTRO NORD /2000 SARDEGNA CENTRO SUD /55 750/ (3400) CORSICA AC SUD 2450 (1250)/2200 (1050) 2100 (500) ROSSANO FOGGIA 600 (250)/150 (100) 100/ (100) 5200 (4000) SICILIA BRINDISI 1150 (900) PRIOLO GRECIA zona geografica zona virtuale nazionale zona virtuale estera Fig. 2 Caso Nota bene 1: tra parentesi valori SENZA i dispositivi EDA e di teledistacco Nota bene 2: nel caso di valori intermedi sono stati riportati i soli valori estremi
VALORI DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO
Rev. 18 del 06/12/13 Pag. 1 di 21 Elaborato Collaborazioni Verificato Approvato Martire F. DN-PEO-AEP D Alberto S. DN-PEO-AEP Caprabianca M. DN-PEO-AEP Bruno G. DN-GISE-PCM Guida G. DN-PEO Carlini E.M.
DettagliVALORI DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO
del 04/12/15 Pag. 1 di 19 Elaborato Collaborazioni Verificato Approvato Martire F. DSC-PEO-AEP D Alberto S. DSC-PEO-AEP Caprabianca M. DSC-PEO-AEP Bruno G. DSC-GISE-PCM Carlini E.M. DSC-GISE Guida G. DSC
DettagliVALORI DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO
Rev. 17 del 21/12/12 Pag. 1 di 20 Storia delle revisioni 00 12-09-2004 Prima emissione 01 16-12-2004 Revisione periodica 02 27-04-2005 Revisione periodica 03 02-09-2005 Revisione periodica 04 27-09-2005
DettagliVALORI DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO Rev. 20 del 15/12/14
del 15/12/14 Pag. 1 di 21 Elaborato Collaborazioni Verificato Approvato Martire F. DSC-PEO-AEP D Alberto S. DSC-PEO-AEP Caprabianca M. DSC-PEO-AEP Bruno G. DSC-GISE-PCM Guida G. DSC-PEO Carlini E.M. DSC-GISE
DettagliVALORI DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO
del 05/12/17 Pag. 1 di 18 Elaborato Collaborazioni Verificato Approvato Martire F. DSC-PEO-PAS D Alberto S. DSC-PEO-PAS Bruno G. DSC-GSE-AES Ortolano L. DSC-IDS-PCM Caprabianca M. DSC-PEO Baffa Scirocco
DettagliVALORI DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO Rev. 22 del 07/12/16
del 07/12/16 Pag. 1 di 18 Elaborato Collaborazioni Verificato Approvato Martire F. DSC-PEO-PAS D Alberto S. DSC-PEO-PAS Bruno G. DSC-GSE-AES Ortolano L. DSC-IDS-PCM Caprabianca M. DSC-PEO Baffa Scirocco
DettagliVALORI DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO
del 07/12/18 Pag. 1 di Elaborato Collaborazioni Verificato Approvato Stabile A. DSC-PEO-PAS Bonanni M. DSC-PEO-PAS Luzi L. DSC-PEO-PAS Martire F. DSC-PEO-PAS Nuzzo G. DSC-PEO-PAS Quaglia F. DSC-PEO-PAS
DettagliPROCEDURA PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO
Codifica Rev. 15 del 04/12/15 Pag. 1 di 17 TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO Elaborato Collaborazioni Verificato Approvato Martire F. DSC-PEO-AEP D Alberto S. DSC-PEO-AEP Caprabianca M. DSC-PEO-AEP Bruno
DettagliPROCEDURA PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO
Codifica Rev. 17 del 05/12/17 Pag. 1 di 16 TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO Elaborato Collaborazioni Verificato Approvato Martire F. DSC-PEO-PAS D Alberto S. DSC-PEO-PAS Bruno G. DSC-GSE-AES Ortolano L.
DettagliPROCEDURA PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO
Rev. 18 del 07/12/18 Pag. 1 di 14 TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO Elaborato Collaborazioni Verificato Approvato Stabile A. DSC-PEO-PAS Bonanni M. DSC-PEO-PAS Luzi L. DSC-PEO-PAS Martire F. DSC-PEO-PAS
DettagliVALORI DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO
Rev. 14 del 27/11/09 Pag. 1 di 22 Storia delle revisioni 00 12-09-2004 Prima emissione 01 16-12-2004 Revisione periodica 02 27-04-2005 Revisione periodica 03 02-09-2005 Revisione periodica 04 27-09-2005
DettagliALLEGATO A.24 AL CODICE DI RETE: INDIVIDUAZIONE ZONE DELLA RETE RILEVANTE
Rev. 10 del 07/12/18 Pag. 1 di 13 ALLEGATO A.24 AL CODICE DI RETE: m010ci-lg001-r0 Questo documento contiene informazioni di proprietà di Terna SpA e deve essere utilizzato esclusivamente dal destinatario
DettagliPROCEDURA PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO
Rev. 00 1 di 14 PROCEDURA PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO Storia delle revisioni Rev. Descrizione della revisione Autore Data 00 Prima emissione F. Bassi 12-09-2004 Rev.
DettagliPROCEDURA PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO
Rev. 02 1 di 18 PROCEDURA PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO Storia delle revisioni Rev. Descrizione della revisione Autore Data 00 Prima emissione F. Bassi 12-09-2004 01
DettagliPROCEDURA PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO
DOCUMENTO TECNICO Rev. 01 1 di 18 PROCEDURA PER LA DEFINIZIONE DEI LIMITI DI TRANSITO FRA LE ZONE DI MERCATO Storia delle revisioni Rev. Descrizione della revisione Autore Data 00 Prima emissione F. Bassi
DettagliINDIVIDUAZIONE ZONE DELLA RETE RILEVANTE
1 di 20 INDIVIDUAZIONE ZONE DELLA RETE RILEVANTE m010ci-lg001-r0 Questo documento contiene informazioni di proprietà di Terna SpA e deve essere utilizzato esclusivamente dal destinatario in relazione alle
DettagliIMPATTO DELLA PRODUZIONE DA FONTE RINNOVABILE SUL SISTEMA ELETTRICO ITALIANO
Pianificazione e sviluppo rete Funzione Connessioni IMPATTO DELLA PRODUZIONE DA FONTE RINNOVABILE SUL SISTEMA ELETTRICO ITALIANO Roma, 23 Giugno 2008 1 Situazione delle fonti rinnovabili Stime potenziale
DettagliINDIVIDUAZIONE ZONE DELLA RETE RILEVANTE
1 di 20 INDIVIDUAZIONE ZONE DELLA RETE RILEVANTE 2 di 20 Indice RIFERIMENTI...3 1. INTRODUZIONE...3 2. CRITERI ADOTTATI PER L INDIVIDUAZIONE DELLE ZONE...3 3. CARATTERISTICHE ELETTRICHE DELLE ZONE...7
DettagliALLEGATO A.24 AL CODICE DI RETE: INDIVIDUAZIONE ZONE DELLA RETE RILEVANTE
Rev. 09 del 10/06/11 Pag. 1 di 19 ALLEGATO A.24 AL CODICE DI RETE: m010ci-lg001-r0 Questo documento contiene informazioni di proprietà di Terna SpA e deve essere utilizzato esclusivamente dal destinatario
DettagliIndividuazione zone della rete rilevante
1 di 20 Individuazione zone della rete rilevante m010ci-lg001-r0 Questo documento contiene informazioni di proprietà di Terna SpA e deve essere utilizzato esclusivamente dal destinatario in relazione alle
DettagliValutazione Ambientale. del Piano di Sviluppo Rapporto Ambientale Volume REGIONE MOLISE
Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo 2009 Rapporto Ambientale Volume REGIONE MOLISE Regione Molise Pag. 1 INDICE 1 MODALITÀ DI COLLABORAZIONE ATTIVATE PER LA VAS... 3 2 CONTESTO E POLITICHE...
DettagliRete e vento: energia eolica e sviluppo del sistema elettrico italiano
Rete e vento: energia eolica e sviluppo del sistema elettrico italiano L impegno di Terna OI / Pianificazione Investimenti / Pianificazione Rete 1 Scenari generazione fonti rinnovabili in Italia La crescita
DettagliValutazione Ambientale del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale Volume REGIONE MOLISE
Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo della Rete Elettrica di Trasmissione Nazionale 2008 Volume REGIONE MOLISE Regione Molise Pag. 1 INDICE 1 MODALITÀ DI COLLABORAZIONE ATTIVATE PER LA VAS...
DettagliBurden sharing: obiettivi regionali per la produzione di energia da fonti rinnovabili
Burden sharing: obiettivi regionali per la produzione di energia da fonti rinnovabili Dott. Stefano Conti Direttore Sviluppo Rete Terna Rete Italia S.p.A ROMA, 9 novembre 2012 12,7 15,5 Eol icoi nstalato
DettagliDATI PROVVISORI DI ESERCIZIO DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE TERNA S.P.A. E GRUPPO TERNA
216 DATI PROVVISORI DI ESERCIZIO DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE TERNA S.P.A. E GRUPPO TERNA Trasmettiamo energia In copertina: morsetto diritto per corda Al ø41.1mm binata - piastra a 4 fori. Studiato
DettagliPiano di Sviluppo 2017
Piano di Sviluppo 2017 Consultazione pubblica edizione 2017 del PdS (D.Lgs. 93/2011 - Art. 36, comma 13) Agenda SESSIONE SECONDA Focus sulle congestioni tra Sud e Nord del Paese 2 Necessari investimenti
DettagliIndagine conoscitiva sulla Strategia Energetica Nazionale
Indagine conoscitiva sulla Strategia Energetica Nazionale Audizione presso la X Commissione Industria del Senato ROMA, 9 ottobre 2012 Obiettivi strategici per il Paese Riduzione gap costo energia per consumatori
DettagliAGGIORNAMENTO 1 OTTOBRE 2018
AGGIORNAMENTO 1 OTTOBRE 2018 AREE CRITICHE AT AREA VAL D'AOSTA PIEMONTE LOMBARDIA TRENTINO ALTO ADIGE VENETO FRIULI VENEZIA GIULIA LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA
DettagliSistema elettrico, gestione aspetti regolatori
Sistema elettrico, gestione aspetti regolatori II Parte 26 Marzo Roma Enrico Maria Carlini Responsabile della gestione ed ingegneria del sistema elettrico Enricomaria.carlini@terna.it AGENDA Capacità installata
DettagliDelibera 05/10: incontro con gli operatori
Delibera 05/10: incontro con gli operatori L impegno di Terna 14 Aprile 2011 OI / Pianificazione Investimenti / Pianificazione Rete 1 Scenari generazione fonti rinnovabili in Italia La crescita della potenza
DettagliTERNA S.P.A. E GRUPPO TERNA DATI PROVVISORI DI ESERCIZIO DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE
TERNA S.P.A. E GRUPPO TERNA DATI PROVVISORI DI ESERCIZIO DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE Trasmettiamo energia TERNA S.P.A. E GRUPPO TERNA DATI PROVVISORI DI ESERCIZIO DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE DATI
DettagliTERNA S.P.A. E GRUPPO TERNA DATI PROVVISORI DI ESERCIZIO DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE
TERNA S.P.A. E GRUPPO TERNA DATI PROVVISORI DI ESERCIZIO DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE Trasmettiamo energia TERNA S.P.A. E GRUPPO TERNA DATI PROVVISORI DI ESERCIZIO DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE DATI
DettagliNuovo collegamento a 132kV tra l isola d Elba e il continente
Rev. 01 del 02/02/2015 Pag. 1 di 17 Nuovo collegamento a 132kV tra l isola d Elba e il continente CARATTERISTICHE COMPONENTI LINEA 132 KV IN CAVO INTERRATO Storia delle revisioni Rev. 01 del 02/02/2015
DettagliLO SVILUPPO DELLA RETE ELETTRICA ITALIANA PER LA CONNESSIONE E L INTEGRAZIONE DELLA FONTE EOLICA
In collaborazione con Rete e vento: energia eolica e sviluppo del sistema elettrico italiano LO SVILUPPO DELLA RETE ELETTRICA ITALIANA PER LA CONNESSIONE E L INTEGRAZIONE DELLA FONTE EOLICA Fabio Zanellini
DettagliLa trasformazione energetica tra emergenza ambientale e necessità economica
La trasformazione energetica tra emergenza ambientale e necessità economica IV Edizione Energy Forum Fabio Bulgarelli Cernobbio 20 ottobre 2017 1 Investimenti di Rete (I) Principali Interventi PRINCIPALI
DettagliIndagine conoscitiva sui prezzi dell energia elettrica e del gas
Indagine conoscitiva sui prezzi dell energia elettrica e del gas Audizione presso la X Commissione Industria del Senato ROMA, 29 ottobre 2013 1 Mix fonti generazione nazionale (anno 2012) Rinnovabili:
DettagliMilano, 29 Marzo Analisi di impatto dello scenario del PNIEC sul sistema elettrico ed interventi di mitigazione delle criticità.
Milano, 29 Marzo 2019 Analisi di impatto dello scenario del PNIEC sul sistema elettrico ed interventi di mitigazione delle criticità Michele Benini Obiettivo FER elettriche [ktep] 2016 2030 Obiettivo FER
DettagliDATI PROVVISORI DI ESERCIZIO DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE
213 DATI PROVVISORI DI ESERCIZIO DEL SISTEMA ELETTRICO NAZIONALE Terna gestisce la trasmissione di energia in Italia e ne garantisce la sicurezza, la qualità e l economicità nel tempo. Assicura parità
DettagliLa borsa elettrica nel libero mercato
La borsa elettrica nel libero mercato Luca d Agnese Amministratore Delegato Seminario Assindustria La Spezia, 22 novembre 2004 Bilancio elettrico nazionale 2003 2002 Variazione (miliardi di kwh) (miliardi
DettagliREVISIONE CONFIGURAZIONE ZONALE 2018 TERNA S.P.A. E GRUPPO TERNA
REVISIONE CONFIGURAZIONE ZONALE 2018 TERNA S.P.A. E GRUPPO TERNA Trasmettiamo energia In copertina: isolatore cappa & perno di tipo antisale in vetro temperato. REVISIONE CONFIGURAZIONE ZONALE 2018 TERNA
DettagliIndagine conoscitiva Strategia Energetica Nazionale
Audizione presso la Commissione Industria del Senato della Repubblica Indagine conoscitiva Strategia Energetica Nazionale ROMA, SENATO DELLA REPUBBLICA 18 ottobre 2011 Obiettivi strategici per il Paese
DettagliElettrodotto a 380 kv in singola terna "Paternò Priolo
Elettrodotto a 380 kv in singola terna Paternò Priolo Pag. 1 di 9 Elettrodotto a 380 kv in singola terna "Paternò Priolo PIANO TECNICO DELLE OPERE PARTE PRIMA ELENCO OPERE ATTRAVERSATE Storia delle revisioni
DettagliPiano di Sviluppo della RTN edizione 2015
Piano di Sviluppo della RTN edizione 2015 Infrastrutture a rete ed evoluzione verso le smart grid Regione Emilia-Romagna Sommario Stato della rete, Italia Stato della rete, Emilia Romagna Principali interventi
DettagliELENCO ATTRAVERSAMENTI
Pag. 1 di 12 INTERCONNESSIONE A 150 kv SORRENTO VICO AGEROLA - LETTERE ED OPERE CONNESSE PIANO TECNICO DELLE OPERE 2 INTERCONNESSIONE MISTA AEREO/CAVO A 150kV VICO-AGEROLA-LETTERE Storia delle revisioni
DettagliOvercapacity, adeguatezza e flessibilità Il punto di vista del Gestore della Rete
Overcapacity, adeguatezza e flessibilità Il punto di vista del Gestore della Rete Giornata di studio: il sistema elettrico nazionale, fra il mercato e gli obiettivi di decarbonizzazione - Roma, 26 novembre
DettagliDB cartografico Servizio II Osservatorio regionale e ufficio statistico per l'energia
MEETING DI PROGETTO - ATTIVITÀ E STRUMENTI PER LA SPERIMENTAZIONE DI F20 CON GLI ENTI LOCALI DB cartografico Servizio II Osservatorio regionale e ufficio statistico per l'energia BELLOLAMPO TERMINI I.
DettagliSenato della Repubblica Italiana
Senato della Repubblica Italiana Audizione in Commissioni Industria e Territorio Pacchetto Energy Union ROMA, 7 maggio 2015 1 Pacchetto Energy Union Prospettive Sicurezza, condivisione e sostegno energetico
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO GENNAIO 2016
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO GENNAIO 2016 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo gennaio 2016 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
Dettagli2015 Dati Provvisori di Esercizio del Sistema Elettrico Nazionale
215 Dati Provvisori di Esercizio del Sistema Elettrico Nazionale Terna gestisce la trasmissione di energia in Italia e ne garantisce la sicurezza, la qualità e l economicità nel tempo. Assicura parità
DettagliT. 919 Ospiate Rise Sesto
Del 15/09/2018 Pag. 1 Linea AT Ospiate Rise Sesto Intervento di connessione in entra-esce in cavo interrato alla linea 132 kv "Ospiate - RISE Sesto" T.919 della CP Vulcano CDS (Città della Salute) nel
DettagliRiassetto Rete AT Area Metropolitana di Roma. Quadrante Nord-Ovest
Pag. 1 di Riassetto Rete AT Area Metropolitana di Roma Quadrante Nord-Ovest APPENDICE C Allegato 1 - Schede recettori Storia delle revisioni Rev. 00 del 15/10/2010 Prima emissione del 10/02/2011 Seconda
DettagliPotenziamento e riassetto della rete a 132 kv tra gli impianti di La Casella e Castelnuovo
Rev. 01 del 15/02/2018 Pag. 1 di 10 Linea a 132 kv Semplice Terna LA CASELLA BRONI ARENA PO T. 153 Intervento di potenziamento e riassetto della rete a 132 kv tra gli impianti di La Casella e Castelnuovo
DettagliEnergie rinnovabili e sistema di trasmissione
GIORNATA DI STUDIO AEIT La rete elettrica di trasmissione nazionale e la sfida delle energie rinnovabili Energie rinnovabili e sistema di trasmissione Il contributo della ricerca Firenze, 12 aprile 2013
DettagliMODIFICHE E INTEGRAZIONI ALLA DISCIPLINA DEGLI SBILANCIAMENTI EFFETTIVI DI ENERGIA ELETTRICA
DELIBERAZIONE 29 OTTOBRE 2014 525/2014/R/EEL MODIFICHE E INTEGRAZIONI ALLA DISCIPLINA DEGLI SBILANCIAMENTI EFFETTIVI DI ENERGIA ELETTRICA L AUTORITÀ PER L ENERGIA ELETTRICA IL GAS E IL SISTEMA IDRICO Nella
DettagliLuigi De Paoli Direttore IEFE Bocconi
Sala Conferenze Camera di Commercio di Milano 30 gennaio 2006 Convegno LE RETI DI TRASPORTO DELL ENERGIA: I NODI DA SCIOGLIERE PER LO SVILUPPO DELLA RETE ELETTRICA NAZIONALE Intervento Luigi De Paoli Direttore
DettagliIl Protocollo di Kyoto e le nuove opportunità per le fonti rinnovabili
Il Protocollo di Kyoto e le nuove opportunità per le fonti rinnovabili Prof. Carlo Andrea BOLLINO Presidente Convegno ISES Italia Roma, 4 maggio 2005 Bilancio elettrico nazionale (*) Dati provvisori 2004
DettagliAGGIORNAMENTO 1 FEBBRAIO 2018
AGGIORNAMENTO 1 FEBBRAIO 2018 AREE CRITICHE AT AREA VAL D'AOSTA PIEMONTE LOMBARDIA TRENTINO ALTO ADIGE VENETO FRIULI VENEZIA GIULIA LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA
DettagliAGGIORNAMENTO 1 GIUGNO 2017
AGGIORNAMENTO 1 GIUGNO 2017 AREE CRITICHE AT AREA VAL D'AOSTA PIEMONTE LOMBARDIA TRENTINO ALTO ADIGE VENETO FRIULI VENEZIA GIULIA LIGURIA EMILIA ROMAGNA TOSCANA UMBRIA MARCHE LAZIO ABRUZZO MOLISE CAMPANIA
DettagliRELAZIONE TECNICA RE22217A1BAX Storia delle revisioni. del Pag. 1 di 20 P.L. ZANNI DTNO-PRI. Codifica. Rev. 00
Rev. 00 del 26-9-2014 Pag. 1 di 20 Linee 220 kv T217 Pianezza Moncalieri T231 Pianezza Piossasco T233 Pianezza Pellerina T254 Pianezza Torino Nord Progetto definitivo sistemazione ingressi linee 220 kv
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MAGGIO 2016
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MAGGIO 2016 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo maggio 2016 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia Commento
DettagliRisanamento e nuovo assetto della rete elettrica A.T. nei Comuni di Lucca e Borgo a Mozzano
Relazione Rev. 00 del 25/01/2018 Pag. 1 di 10 Risanamento e nuovo assetto della rete elettrica A.T. nei Comuni di Lucca e Borgo a Mozzano Storia delle revisioni Rev. 00 del 25/01/2018 Prima emissione.
DettagliLE FONTI RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO ITALIANO
Forum Energia e Società LE FONTI RINNOVABILI NEL SISTEMA ELETTRICO ITALIANO L OFFERTA DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI SUL FABBISOGNO ENERGETICO NAZIONALE Enzo Palmieri Coordinatore Forum Energia e Società
DettagliRev. Descrizione della revisione Simbolo. A Emissione del 25/11/2014
Rev. Descrizione della revisione Simbolo A Emissione del 25/11/2014 SOMMARIO 1 PREMESSA... 4 2 DESCRIZIONE DELLE OPERE... 4 3 CARATTERISTICHE TECNICHE... 6 4 RIFERIMENTI NORMATIVI... 8 5 ALLEGATI... 8
DettagliControllo dei flussi di potenza attiva attraverso la modifica strutturale delle rete: compensazione serie capacitiva.
Controllo dei flussi di potenza attiva attraverso la modifica strutturale delle rete: compensazione serie capacitiva. Progetto di Ricerca per il Corso di Dottorato in Scienze e Tecnologie per i Sistemi
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO APRILE 2015
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO APRILE 2015 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo aprile 2015 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia Commento
DettagliNuova Stazione Elettrica 132 kv di Lesegno (CN) Elettrodotto aereo a 132 kv in semplice terna SE 132 kv Lesegno CP Ceva T. 731
Pag. 1 Nuova Stazione Elettrica 132 kv di Lesegno (CN) Elettrodotto aereo a 132 kv in semplice terna SE 132 kv Lesegno CP Ceva T. 731 Nuova SE 132 kv da inserire in entra - esce sulla linea 132 kv "Rivacciaio
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO GENNAIO 2011
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO GENNAIO 2011 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo gennaio 2011 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO NOVEMBRE 2015
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO NOVEMBRE 2015 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo novembre 2015 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
DettagliIl peso dell overcapacity e della transizione alla low carbon energy sugli scenari di sviluppo delle interconnessioni italiane
Il peso dell overcapacity e della transizione alla low carbon energy sugli scenari di sviluppo delle interconnessioni italiane Massimo Gallanti I-Com Roma, 4 luglio 2014 1 Lo sviluppo della rete di trasmissione
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO APRILE 2010
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO APRILE 2010 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo aprile 2010 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia Commento
DettagliCentrale termoelettrica. di Porto Tolle. Allegato 1.1.1/II
Centrale termoelettrica di Porto Tolle Allegato 1.1.1/II Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo Marzo 2005 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo Marzo 2005 Considerazioni di sintesi
DettagliDal Monopolio alla Borsa Elettrica il percorso di liberalizzazione del settore elettrico
Dal Monopolio alla Borsa Elettrica il percorso di liberalizzazione del settore elettrico Obiettivi L intervento si propone come obiettivo quello di effettuare una panoramica sullo scenario attuale del
DettagliREGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA. COMUNE di SAN SEVERO. PARCO EOLICO SAN SEVERO La Penna composto da 14 WTG da 3,40MW/cad.
REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA COMUNE di SAN SEVERO ELABORATO: 4.2 15 OGGETTO: PARCO EOLICO SAN SEVERO La Penna composto da 14 WTG da 3,40MW/cad. PROGETTO DEFINITIVO QUADRO ECONOMICO PROPONENTE: TOZZI
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO GENNAIO 2014
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO GENNAIO 2014 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo gennaio 2014 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
DettagliLe attività del Gestore della rete per lo sviluppo del sistema economico
Infrastrutture a rete come elemento di competitività per il Paese Le attività del Gestore della rete per lo sviluppo del sistema economico Pier Luigi PARCU Roma, 8 maggio 2001 Rete italiana a 380 kv Austria
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO SETTEMBRE 2015
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO SETTEMBRE 2015 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo settembre 2015 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
DettagliTerna: cantieri aperti per l estate
Terna: cantieri aperti per l estate 3 miliardi l investimento, 150 cantieri, 750 ditte, 4000 persone al lavoro Parte la linea Foggia-Benevento, super-rete verde per il Sud Il nostro impegno per la crescita
DettagliA21Locale San Filippo del Mela
Il 12 dicembre 2005 IN SEDUTA STRAORDINARIA I responsabili di Area di AGENDA 21L sulla scorta del documento pervenuto sul nuovo elettrodotto a 380kV Sorgente Rizziconi Hanno raccomandato al SINDACO di
DettagliAndamento dell induzione magnetica e del campo elettrico
Pag. 1 di 11 01.12.23 Prima emissione F. Greco P. Paternò Rev. Data Descrizione revisione Elaborato Collaborazioni Verificato Approvato Pag. 2 di 11 GENERALITA In questa relazione sono riportati gli andamenti
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MARZO 2011
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MARZO 2011 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo marzo 2010 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia Commento
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO GIUGNO 2012
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO GIUGNO 2012 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo giugno 2012 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia Commento
DettagliSOMMARIO 1 PREMESSA NORMATIVA DI RIFERIMENTO CARATTERISTICHE DELLA SSEU E FONTI DI EMISSIONE SBARRE A.T. A 150 KV IN ARIA...
REGIONE: PUGLIA PROVINCIA: FOGGIA COMUNI: CERIGNOLA ed ASCOLI SATRIANO ELABORATO: R02 SSE OGGETTO: PARCO EOLICO Cerignola Borgo Libertà composto da 12 WTG da 3,40MW/cad. PROGETTO DEFINITIVO RELAZIONE CAMPI
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MARZO 2015
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MARZO 2015 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo marzo 2015 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia Commento
DettagliFormato scambio dati ex art 37 TICA Rev. N 00 Pag. 1 di 16. Scambio dati ai sensi dell art.37 dell Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08
Formato scambio dati ex art 37 TICA Rev. N 00 Pag. 1 di 16 Scambio dati ai sensi dell art.37 dell Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08 Formato scambio dati ex art 37 TICA Rev. N 00 Pag. 2 di 16
DettagliDAL RAPPORTO DELLA GRTN
DAL RAPPORTO DELLA GRTN 2004-2005 5 Lo sviluppo della rete di trasmissione nazionale Introduzione Dopo un decennio di stasi, in cui la rete elettrica italiana è rimasta praticamente ferma, nel 2004 si
DettagliPianificazione e sviluppo della Rete Elettrica Nazionale: esigenze e prospettive in applicazione della VAS
Pianificazione e sviluppo della : esigenze e prospettive in applicazione della VAS Pescara, 31 maggio 2007 Compiti e responsabilità di Terna Il Piano di Sviluppo della RTN: processo, criticità, scenari
DettagliRAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE ALTA TENSIONE IN PROVINCIA DI LODI LOTTO 3
Codifica Rev. 01 del 28.09.2018 Pag. 1 di 14 RAZIONALIZZAZIONE DELLA RETE ALTA TENSIONE IN PROVINCIA DI LODI LOTTO 3 Storia delle revisioni Rev.01 del 28.09.2018 Modifica revisioni documenti Rev.00 del
DettagliLE PROSPETTIVE DEL SETTORE DELL ENERGIA IN SARDEGNA
LE PROSPETTIVE DEL SETTORE DELL ENERGIA IN SARDEGNA La Rete elettrica di Trasmissione Sassari, 19 giugno 2014 Il sistema elettrico italiano dopo il D.Lgs. 79/99 Terna è responsabile della trasmissione
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MAGGIO 2015
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MAGGIO 2015 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo maggio 2015 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia Commento
DettagliPiano di Sviluppo 2009
Piano di Sviluppo 2009 Nuovi interventi di sviluppo e Stato avanzamento piani precedenti Prefazione In data 11 Dicembre 2008, il Ministero dello Sviluppo Economico ha approvato il Piano di Sviluppo della
DettagliLa pubblicazione Dati provvisori di esercizio del sistema elettrico nazionale per l anno 2010, ne rappresenta un quadro sintetico.
3 GENNAIO 2011 Indice Introduzione - Rete Elettrica Nazionale S.p.A. è la società responsabile in Italia della trasmissione e del dispacciamento dell energia elettrica sulla rete ad altissima e alta tensione
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MARZO 2014
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO MARZO 2014 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo marzo 2014 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia Commento
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO FEBBRAIO 2014
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO FEBBRAIO 2014 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo febbraio 2014 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
DettagliRapporto mensile sul Sistema Elettrico
Rapporto mensile sul Sistema Elettrico Agosto 2016 Indice 1 Considerazioni di sintesi 2 Congiuntura elettrica 3 Bilancio energetico 4 Fabbisogno 5 Fonti Energetiche Rinnovabili 6 Scambi Interni e con l
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO NOVEMBRE 2012
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO NOVEMBRE 2012 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo novembre 2012 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
DettagliProposta di formato scambio dati Rev. N 01 Pag. 1 di 15
Proposta di formato scambio dati Rev. N 01 Pag. 1 di 15 Proposta di formato scambio dati ai sensi dell art.37 dell Allegato A alla deliberazione ARG/elt 99/08 Proposta di formato scambio dati Rev. N 01
DettagliIl Piano di Sviluppo della RTN per l utilizzo e
Il Piano di Sviluppo della RTN per l utilizzo e lo sviluppo dell energiaenergia rinnovabile Terna - Rete Elettrica Nazionale Domodossola, 28 Ottobre 2011 1 Il sistema elettrico nazionale La Rete elettrica
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO GIUGNO 2014
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO GIUGNO 2014 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo giugno 2014 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia Commento
DettagliRAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO
RAPPORTO MENSILE SUL SISTEMA ELETTRICO CONSUNTIVO NOVEMBRE 2013 1 Rapporto Mensile sul Sistema Elettrico Consuntivo novembre 2013 Considerazioni di sintesi 1. Il bilancio energetico Richiesta di energia
Dettagli