SCHEDA PROGETTO PER AZIONI MATERIALI

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1 SCHEDA PROGETTO PER AZIONI MATERIALI PIRAP DEL PARCO. 1. NOME INTERVENTO: timbro Responsabile del Procedimento firma Legale rappresentante del Beneficiario Finale firma timbro Luogo e Data

2 SEZIONE I: IDENTIFICAZIONE DELL INTERVENTO 2. Nome identificativo del progetto: Numero identificativo del progetto (a cura dell Ente Parco): 3. Beneficiario finale Ente Indirizzo (Civico, CAP, Località) Telefono Fax 4. E un progetto a valere sulle misure del PSR Sì No 5. Tipologia dell intervento Nuovo intervento Ampliamento/ completamento manufatto esistente Ripristino/adeguamento funzionale/riqualificazione manufatto esistente 6. Misura e azione del PSR su cui si chiede il finanziamento dell intervento MISURA AZIONE 7. Eventuale altro strumento di finanziamento (PO FESR, PO FSE, ecc) MISURA/OBIETTIVO OPERATIVO AZIONE 8. Costo dell opera Risorse PSR o a valere su altro strumento finanziario Risorse proprie TOTALE Pagina 2 di 10

3 SEZIONE II: SOSTENIBILITA TECNICO-TERRITORIALE PARTE II.A: DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DELL INTERVENTO 9. Descrizione dell intervento Localizzazione (comprensiva dei riferimenti catastali): Tipologie di opere: Dimensionamento: Tecniche utilizzate: Complementarietà con altri progetti: 10. Coerenza dell intervento con gli obiettivi specifici delle misure del PSR o altro di altro strumento finanziario Pagina 3 di 10

4 11. Coerenza dell intervento con il tema portante 12. Integrazione dell intervento con altri interventi sul territorio Nome identificativo dell intervento che Motivazioni dell integrazione si ritiene integrato con l intervento in esame Pagina 4 di 10

5 PARTE II.B: FATTIBILITÀ TECNICO - PROGETTUALE 13. Congruenza con la programmazione delle OOPP in vigore L opera è inserita nel piano triennale delle opere pubbliche ai sensi della D.Lgs 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni L opera è inserita nel programma annuale delle opere pubbliche ai sensi della D.Lgs 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni 14. Stato della progettazione Stato Studio di fattibilità Progetto preliminare Progetto definitivo Progetto esecutivo Disponibilità (/NO) Se non disponibile indicare i giorni necessari per la disponibilità 15. Conformità agli strumenti urbanistici e di programmazione 1. Elencare gli strumenti urbanistici vigenti di riferimento per l opera in oggetto e barrare la casella in caso di conformità ad essi Piano Regolatore Generale Si No Piano Urbanistico Comunale Si No Piano del Parco Si No Piano Territoriale Paesistico Si No Altro (specificare quale): 1.1 In caso di non conformità, specificare i provvedimenti che si intende adottare. 1.2 Qualora necessario, specificare se all emissione del decreto di esproprio si ritiene che i vincoli ad esso preordinati siano ancora vigenti. In caso negativo, specificare i provvedimenti che si intende adottare. 2. Qualora l intervento sia inserito in piani generali o di settore, specificare quali: Pagina 5 di 10

6 16. Quadro dei vincoli L intervento ricade in zona soggetta a vincolo idrogeologico L intervento ricade in zona soggetta a rischio idraulico L intervento ricade in zona soggetta a rischio frana L intervento ricade in zona soggetta a vincolo paesistico L intervento ricade in zona soggetta a vincolo archeologico L intervento ricade in zona soggetta a vincolo sismico L intervento ricade in zona di rispetto ferroviario L intervento ricade in zona di rispetto autostradale L intervento ricade in zona di rispetto stradale L intervento ricade in zona soggetta a servitù militari L intervento ricade in zona soggetta a usi civici L intervento ricade in zona soggetta ad altri vincoli ostativi alla realizzazione dell intervento 17. Conformità a norme di carattere ambientale L intervento è soggetto a V. I. A. regionale L'intervento ha incidenze su un C e/o ZPS? Se sì specificare: nome e codice del C e/o ZPS e se si tratta di incidenze dirette o indirette. Pagina 6 di 10

7 18. Quadro riassuntivo degli atti amministrativi Tipo di atto Soggetto competente Emanato /NO Eventuali tempi previsti per l emanazione 19. Conferenza di servizi Non è necessaria E necessaria, ma non è stata esperita Era necessaria ed è stata esperita con il seguente esito: Pagina 7 di 10

8 20. Cronogramma EVENTI Affidamento progetto preliminare Approvazione progetto preliminare Affidamento progetto definitivo Approvazione progetto definitivo Acquisizione pareri Validazione progetto definitivo Affidamento progetto esecutivo Validazione progetto esecutivo Procedura di affidamento lavori Inizio lavori Collaudo PERIODO DI REALIZZAZIONE DELL EVENTO (ogni casella corrisponde ad un trimestre) Data inizio Data fine Pagina 8 di 10

9 PARTE II.C: SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Sensibilità ambientale del territorio su cui insiste l opera Criticità ambientali connesse all intervento Uso delle risorse naturali (sia in fase di cantiere che nella fase di gestione): Produzione di rifiuti (sia in fase di cantiere che nella fase di gestione): Inquinamento e disturbi ambientali (sia in fase di cantiere che nella fase di gestione): Interferenze dell opera (sia in fase di cantiere che nella fase di gestione) con: - componenti abiotiche - componenti biotiche - connessioni ecologiche 23. Azioni volte a ridurre gli impatti ambientali negativi dell opera 1 Per la corretta compilazione dei campi occorre fare riferimento alle schede descrittive delle aree C/ZPS 2 Allegare inquadramento cartografico dell intervento che si intende realizzare Pagina 9 di 10

10 SEZIONE III: SOSTENIBILITÀ ECONOMICA, FINANZIARIA E SOCIALE PARTE III.A: FATTIBILITÀ FINANZIARIA 24. Quadro economico dell opera Tipologia di Costo Totale Importo lavori.. Spese tecniche e generali (max 12 %) Espropri/acquisizione aree-beni Imprevisti (max 5 %) Altri costi (IVA, ecc) TOTALE 25. Modalità di gestione dell opera successivamente al collaudo Conto economico della gestione dell opera successivamente al collaudo Tipologia di flusso Anno 1 Anno 2 Anno 3 Anno 4 Anno 5 Totale Costi di gestione/manutenzione Ricavi (quando previsti) SALDO Allegare il piano di gestione dell opera Pagina 10 di 10