L'agricoltura conservativa nel PSR Piemontese

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1 9 giugno 2016 Villanova d Asti Mara Ottonello Settore Produzioni agrarie e zootecniche Regione Piemonte

2 PSR 2014/2020 della Regione Piemonte Misura 10: Pagamenti agro climatico ambientali (art. 28 del reg. (UE) 1305/2013 per il sostegno allo sviluppo rurale) Questa misura è finalizzata alla conservazione e alla promozione dei necessari cambiamenti delle pratiche agricole che contribuiscano favorevolmente all'ambiente e al clima. Sottomisura 10.1 Pagamenti per impegni agro-climatico-ambientali Operazione Tecniche di agricoltura conservativa Azione 1 Introduzione delle tecniche di minima lavorazione. Azione 2 Introduzione delle tecniche di semina su sodo. Azione 3 Apporto di matrici organiche in sostituzione della concimazione minerale.

3 Bando 2016 della sottomisura 10.1 Apertura ~ 21 aprile 2016 Determinazione del Settore Programmazione e coordinamento dello sviluppo rurale e agricoltura sostenibile n. 248 hiusura ~ 15 giugno 2016 Dotazione (azione 1 e 2): 9,8 Meuro

4 Obiettivi ambientali: Operazione Prevenzione dell erosione dei suoli e migliore gestione degli stessi (focus area 4c) Promuovere la conservazione e il sequestro del carbonio nel settore agricolo e forestale (focus area 5e) hi può fare domanda: imprese agricole, singole o associate

5 Operazione Azioni 1 e 2 ondizioni ammissibilità Durata impegni Localizzazione Superficie minima impegno olture ammesse Macchinari Modifica superfici nei 5 anni Aumento superfici 5 anni (a partire dall'11/11/2015) territorio regionale 1 ettaro per operazione seminativi (oppure prato avvicendato solo nell'anno di semina) propri/contoterzista/noleggio particelle fisse 25% (nei 5 anni)

6 Azione : Introduzione delle tecniche di minima Azione : Introduzione delle tecniche di semina lavorazione su sodo Impegni di base (obbligatori) Impegni di base (obbligatori) 1 Non effettuare arature o vangature; sono ammesse le 1 Effettuare la semina diretta su sodo o, per le sole sole operazioni eseguite con attrezzi portati, semiportati o trainati dotati di organi lavoranti non mossi lavorazione in bande. colture seminate a file distanti almeno 40 cm, la idraulicamente o dalla presa di forza. 2 Non effettuare lavorazioni del terreno oltre i 15 cm di 2 Non rimescolare gli strati del profilo attivo del suolo, profondità. né effettuare ripuntature o rippature. 3 Rispettare un periodo massimo di 40 gg tra la fine del 3 Mantenere sul terreno i residui colturali della coltura ciclo di una coltura e la semina della successiva. principale in modo da formare uno strato protettivo di materiale vegetale (mulching). 4 Non utilizzare fanghi di depurazione. 4 Non utilizzare fanghi di depurazione. 5 omunicare all ente istruttore con almeno 5 giorni di 5 Rispettare un periodo massimo di 40 gg tra la fine del anticipo l'avvio delle operazioni di lavorazione del ciclo di una coltura e la semina della successiva. terreno e i terreni interessati. 6 Annotare in un Registro delle Operazioni colturali l intervento svolto e i relativi terreni; conservare il registro per l intero periodo di impegno. 7 In caso di ricorso a contoterzisti, conservare in azienda per l intero periodo di impegno la relativa documentazione. Impegno facoltativo (almeno 2 anni) Erbai autunno vernini da sovescio 6 omunicare all ente istruttore con almeno 5 giorni di anticipo l'avvio delle operazioni di semina e i terreni interessati. 7 Annotare in un Registro delle Operazioni colturali l intervento svolto e i relativi terreni; conservare il registro per l intero periodo di impegno. 8 In caso di ricorso a contoterzisti, conservare in azienda per l intero periodo di impegno la relativa documentazione. Impegno facoltativo (almeno 2 anni) Erbai autunno vernini da sovescio

7 Operazione Azioni 1 e 2 Importo sostegno Azione : Introduzione delle tecniche di minima lavorazione : Introduzione delle tecniche di semina su sodo Premio impegni di base (euro/anno) Premio impegni di base + impegno facoltativo (euro/anno)

8 Operazione Azioni 1 e 2 Terreni ricadenti nelle aree a dotazione di sostanza organica bassa - mediamente bassa (% della superficie oggetto di impegno ricadente in tali aree) Terreni ricadenti nelle aree a rischio di erosione (% della superficie oggetto di impegno ricadente in tali aree) Terreni in cui nei 5 anni precedenti l adesione sia stato coltivato riso in monosuccessione (% della superficie oggetto di impegno che soddisfa tale condizione) Interventi coordinati sul territorio nell ambito della sottomisura 16.5 Domande relative ad interventi sinergici con azioni sviluppate nell'ambito di un programma europeo LIFE fino a 6 punti fino a 6 punti fino a 2 punti (non attribuibile nel 2016) fino a 1 punto

9 Operazione Azioni 1 e 2 umulabilità IMPEGNI AGGIUNTII IMPEGNI BASE Azione 1 IMPEGNI BASE Azione 2 IMPEGNI BASE Azione 1 IMPEGNI BASE Azione 2 Azione : Introduzione delle tecniche di minima lavorazione Azione : Introduzione delle tecniche di semina su sodo IMPEGNI DI BASE Mantenimento delle stoppie in campo nel periodo invernale Sommersione invernale della risaia Erbaio da sovescio autunno-vernino Realizzazione di un fosso di sezione > onversione di seminativi in foraggere permanenti Diversificazione colturale in aziende maidicole Distribuzione con interramento immediato Distribuzione rasoterra in bande o sottocotico IMPEGNI BASE Indennità compensativa Gli importi massimi sono: 600 /ha/anno per colture annuali; 900 /ha/anno per colture perenni specializzate; 450 /ha /anno per altri usi della terra.

10 Operazione Azioni 1 e 2 Pubblicazioni Innovare i sistemi colturali cerealicoli riducendo le lavorazioni del suolo (2014). Agricoltura conservativa: opportunità e ricadute per l areale risicolo (prossima pubblicazione). Materiale vario disponibile sui siti (Associazione Italiana Produttori Amici del Suolo) ontatti: mara.ottonello@regione.piemonte.it monica.bassanino@regione.piemonte.it