ENTE VENETO LAVORO RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI SUL RENDICONTO GENERALE ANNO 2014

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1 ENTE VENETO LAVORO RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI REVISORI DEI CONTI SUL RENDICONTO GENERALE ANNO 2014 I sottoscritti Revisori dei conti dell Ente Veneto Lavoro, dott. Cesare Andretta Presidente, dott. Lauro Reato e dott. Paolo Fontana componenti effettivi, hanno ricevuto in data 30 gennaio 2015 ed esaminato il Rendiconto Generale 2014 dell Ente Veneto Lavoro, costituito dai seguenti documenti: 1. Rendiconto Generale dell esercizio 2014 (versione analitica); 2. Rendiconto Generale dell esercizio 2014(versione sintetica); 3. Relazione Illustrativa del Direttore al Rendiconto Generale Anno Quadro Riassuntivo della Gestione Finanziaria - Anno 2014; 5. Conto del Patrimonio 2014 e Relazione Illustrativa; 6. Elenco dei Residui Attivi e Passivi; 7. Quadro Generale Riassuntivo (art. 55 l.r. 39/2001); 8. Conto del Tesoriere. L esame effettuato dal Collegio sulla documentazione acquisita è stato svolto in ottemperanza al Regolamento di contabilità dell Ente e alle norme che lo disciplinano. Sulla base dei controlli e degli accertamenti eseguiti a campione il Collegio rileva che il Rendiconto dell Ente corrisponde alle risultanze dei libri e delle scritture contabili regolarmente tenute. Si da atto di come la gestione finanziaria dell ente, relativa all anno 2014, abbia tenuto conto delle regole specifiche del Patto di stabilità interno per il quadriennio , contenute nella Legge n. 228 del 24 dicembre 2012 (Legge di stabilità 2013) e nella Legge n. 147 del 27 dicembre 2013 (Legge di stabilità 2014). A livello regionale, il quadro normativo applicato a Veneto Lavoro, è così sintetizzato: - art. 49 della L.R. 19 febbraio 2007, n. 2 (Legge finanziaria regionale 2007); Pagina 1/11

2 - art. 6 della L.R. 12 gennaio 2009, n. 1 (Legge finanziaria regionale 2009); - DGR n. 939 del 18 giugno 2013, che ha diramato, nei confronti degli enti dipendenti, le indicazioni operative per la determinazione degli obiettivi programmatici del Patto di stabilità 2013; - DGR n. 141 del 20 febbraio 2014, che ha diramato, nei confronti degli enti dipendenti, le indicazioni operative per la determinazione degli obiettivi programmatici del Patto di stabilità interno per il triennio Pertanto, viste ed applicate sul bilancio di Veneto Lavoro le nuove disposizioni della normativa nazionale e regionale sopra richiamate, il nuovo limite di patto di stabilità 2014 è stato individuato e rispettato come indicato di seguito: Patto di stabilità interno enti strumentali della Regione Veneto DGR 141 del 20/02/2014 obiettivo competenza eurocompatibile ,80 Riduzione Regione Veneto per il 2014 ( L. 147/2013 art. 1 comma 497 Legge stabilità 2014) -4,71% ,91 obiettivo competenza eurocompatibile Veneto Lavoro ,89 RISPETTO OBIETTIVO EUROCOMPATIBILE 2014 OBIETTIVO DI COMPETENZA 2014 Impegni 2014 soggetti a patto, del titolo 1 ( spesa corrente) al netto dei trasferimenti, degli componente A oneri straordinari della gestione corrente, delle imposte e tasse , ,93 OBIETTIVO DI CASSA 2014 Pagamenti 2014 del titolo II ( spesa in c/capitale) al netto delle concessioni di crediti e dell'acquisto di titoli e partecipazioni e compresi componente B trasferimenti correnti, gli oneri straordinari della gestione corrente nonché le imposte e tasse - - obiettivo competenza eurocompatibile ,43 L Ente ha inoltre, nel corso del 2014, tenuto conto delle disposizioni di contenimento della spesa così come introdotte: Pagina 2/11

3 1. dal D.L. 31 maggio 2010 n. 78, Misure urgenti in materia di stabilizzazione finanziaria e di competitività economica convertito con modificazioni in L. 30 luglio 2010, n. 122 e recepite dall ordinamento regionale con L.R. 1/2011; 2. dal D.L. 10 ottobre 2012 n. 174, convertito in L. 7 dicembre 2012, n. 213 e recepite dall ordinamento regionale con L.R. 47/2012; Il Conto del Bilancio espone le risultanze finanziarie della gestione delle entrate e delle spese, secondo un articolazione conforme alla struttura del Bilancio di Previsione 2014, ponendo a confronto gli stanziamenti definitivi desunti dallo stesso con le entrate e le spese, in conto residui e competenza, effettivamente accertate e impegnate nell anno. I dati più significativi di bilancio sono così sintetizzati: ENTRATE: Trasferimenti Correnti ordinari dalla Regione cap Denomin. Preventivato Accertato Economie Capitoli spesa connesso 20 Contributo ordinario , ,00 0,00 Totale , ,00 0,00 Trasferimenti Correnti Finalizzati dalla Regione Pagina 3/11

4 cap Denomin. Contributo Preventivato Accertato Minori Economie Capitolo spesa connesso 58 Osservatorio Regionale , ,00 0, Immigrazione Progetto POR fse 2007/ Fondo Nazionale per il diritto al lavoro dei , ,00 0, , ,00 0, disabili Progetto Civis , ,10 0, Progetto Integrazione , ,00 0, Portali Progetto desk , ,00 0, operativo attività internazionali Progetto Radar , ,41 0, Progetto Risultati , ,99 0, Interventi Immigrazione Progetto formazione e , ,00 0,00 80 integrazione dei soggetti deboli Progetto E-Work , ,00 0, Totale , ,50 0,00 Trasferimenti da parte di altri Enti e associazioni Pagina 4/11

5 cap Denomin. Contributo Preventivato Accertato Economie Capitolo spesa connesso 34 Altre entrate da Enti , ,50 3, Contributo da 2.000, ,00 0,00 Tesoreria Totale , ,50 0,00 SPESE Funzione obiettivo I: Organi istituzionali 1 Spese per gli organi dell Ente , , ,53 Totale , , ,53 Funzione obiettivo II: Risorse Umane e strumentali Spese correnti 2 Spese per il personale , , ,78 3 Formazione interna ed esterna 3.000,00 360, ,00 4 Consulenza , , ,17 7 Noleggi, locazioni e canoni , ,26 0,00 9 Spese generali di funzionamento , , ,13 10 Imposte e tasse , ,47 0,53 Pagina 5/11

6 Totale , , ,61 Spese in conto capitale 14 Beni mobili 5.000, ,40 339,60 Totale 5.000, ,40 339,60 Funzione obiettivo III Fondi Indistinti 16 Fondo di Riserva spese obbligatorie ,74 0, ,74 Totale ,74 0, ,74 Funzione obiettivo IV rimborsi partite compensative all entrata 19 Restituzione e rimborsi diversi , ,96 0,00 Totale , ,96 0,00 Funzione obiettivo V oneri finanziari Pagina 6/11

7 28 Contributi ad Enti ed organismi diversi 800,00 500,00 300,00 Totale 800,00 500,00 300,00 Funzione Obiettivo VI: Politiche del Lavoro 38 Progetto Dirigenti ,36 0, , Politiche attive del lavoro , , ,82 Totale , , ,18 Funzione Obiettivo VII: Sistema Informativo lavoro 65 Sistema Informativo Lavoro Regionale , , ,68 58 Progetto Obbligo Formativo , ,70 72,30 69 Progetto apprendi veneto , , ,00 Totale , , ,98 Funzione Obiettivo VIII: Osservatorio e Ricerca 73 Osservatorio del mercato del lavoro , , ,21 Totale , , ,21 Pagina 7/11

8 Funzione Obiettivo X: Progetti Speciali vincolate 93 Progetti speciali , , ,95 Totale , , ,95 Funzione Obiettivo XI: Assistenza Tecnica P.O.R. 2007/2013 vincolate 300 Progetti POR 2007/ , , ,67 Totale , , ,67 Le partite di giro presentano uguale valore nelle entrate accertate e nelle spese impegnate. L Ente ha provveduto al riaccertamento ordinario dei residui attivi e passivi al fine di eliminare sia quelli non più realizzabili, sia quelli, in ottemperanza all art. 51, comma 2 della L.R. 39/2001, come sostituito dall art. 49 L.R. 1 del 2004, per un importo pari ad ,91 interamente vincolati nella destinazione dell avanzo di amministrazione. Come previsto dal regolamento di contabilità all art. 41 comma 4, il collegio ha espesso parere favorevole all eliminazione dei residui attivi per un importo totale di ,65. Relativamente all obbligo di riaccertamneto straordinario dei residui, così come previsto dal D.lgs. 23 giugno 2011, n. 118 recante Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Pagina 8/11

9 locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 maggio 2009, n. 42, così come modificato ed integrato con D.lgs. 10 agosto 2014 n.126, recante Disposizioni integrative e correttive del D.lgs. 118/2011, che prevedono l adozione di uno schema di bilancio armonizzato, il Collegio rimanda tale adempimento all approvazione del rendiconto. Il Conto del Patrimonio, ai sensi dell art. 38 del Regolamento di Contabilità dell Ente, evidenzia le attività e le passività finanziarie e patrimoniali con le variazioni intervenute nel corso dell anno derivanti dalla gestione del bilancio. Di seguito vengono riassunte sinteticamente le consistenze finali dell attivo e del passivo, ponendo a confronto i dati al 01/01/2014 e al 31/12/2014: ATTIVO Disponibilità Liquide , ,35 Residui Attivi , ,72 Investimenti mobiliari Somme di terzi in deposito ,68 0, ,08 Totale , ,15 PASSIVO Residui Passivi , ,70 Somme di terzi in deposito 323,71 0,00 Totale , ,70 Patrimonio Netto , ,45 Totali da riscontro , ,15 Al rendiconto generale è stata annessa, ai sensi dell art. 39 del Regolamento di Pagina 9/11

10 Contabilità, la situazione amministrativa che pone in evidenza: a) la consistenza del Conto del Tesoriere all inizio dell esercizio, gli incassi ed i pagamenti complessivamente effettuati nell anno in conto competenza ed in conto residui ed il saldo alla chiusura dell esercizio; b) il totale complessivo delle entrate accertate ma rimaste da riscuotere (residui attivi) e delle spese impegnate da pagare (residui passivi) alla fine dell esercizio; c) l avanzo di amministrazione. I dati, di seguito sinteticamente esposti, evidenzano la formazione di un avanzo di amministrazione per l esercizio 2014 pari ad Euro ,37 così suddiviso: 1. progetti operativi dell'ente per risorse finanziarie complessive per Euro ,72; 2. per spese relative a residui passivi eliminati ai sensi dell art. 51 della Legge regionale 29 novembre 2001, n. 39, di cui viene data evidenza in apposito allegato del rendiconto, risorse finanziarie complessive per Euro ,91; 3. liberamente utilizzabile nel rispetto dei vincoli del patto di stabilità per Euro ,74. cassa al 01 gennaio ,97 riscossioni ,27 pagamenti ,89 cassa al 31 dicembre ,35 residui attivi ,72 residui passivi ,70 Pagina 10/11

11 Avanzo di amministrazione, di cui: ,37 - Avanzo di amministrazione vincolato ,72 - Avanzo Vincolato art 51 l.r. 39/ ,91 - Avanzo libero ,74 Dal controllo effettuato a campione si è potuto constatare che i pagamenti e le riscossioni, sia in conto competenza che in conto residui, coincidono alla data del 31/12/2014 con il rendiconto del Tesoriere dell Ente. Tenuto conto di tutto quanto finora esposto, il Collegio dei Revisori dei Conti attesta che il Rendiconto 2014 è stato compilato secondo i principi fondamentali del bilancio e corrisponde alle risultanze della gestione e pertanto esprime parere favorevole alla sua approvazione. Venezia, 06/02/2015 Il Collegio dei Revisori dott. Cesare Andretta dott. Paolo Fontana dott. Lauro Reato Pagina 11/11