OSSERVATORIO CONDIVISO INFORTUNI SUL LAVORO

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1 Azienda USL n. 12 di Istituto Nazionale per Viareggio l Assicurazione A contro gli Infortuni sul L Dipartimento di Prevenzione Lavoro U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Sede di Viareggio OSSERVATORIO CONDIVISO SUL LAVORO SUL LAVORO IN VERSILIA 4 Trimestre 2008

2 Pubblicazione a cura di: Lucia Bramanti Paola Lorenzoni Andrea Pierotti Rosalba Baldinelli In copertina: disegno satirico di Giuseppe Scalarini ( ) per gentile concessione della Sig.ra Dora Chiabov, Milano. Osservatorio Infortuni PISLL Indirizzo mail: dip-prevenz@usl12.toscana,it Web: 1

3 Infortuni sul lavoro accaduti in Versilia dal 1 ottobre al 31 dicembre 2008: 816 (591 uomini e 225 donne) Fonti informative dell Osservatorio Infortuni condiviso (Servizio PISLL USL Viareggio e sede INAIL di Viareggio): 1 certificato medico redatto da Pronto Soccorso (P.S.) Ospedale Versilia, da PP.SS. di altre UUSSLL, da medici di famiglia, copia della denuncia di infortunio INAIL, resoconto mensile infortuni redatto dalle aziende del settore estrattivo, notizie tratte dalla cronaca locale, allerta telefonico da centrale operativa 118, da lavoratori, rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS), delegati sindacali. Sulla base delle modalità evidenziabili dai referti medici, dalle denunce INAIL e dagli approfondimenti di singoli casi operati dai tecnici del Servizio di PISLL, gli infortuni sono stati distinti in infortuni prevenibili e non prevenibili. Di seguito si riportano le due definizioni: PREVENIBILI: eventi lesivi di interesse dal punto di vista della prevenzione nei luoghi di lavoro, che possono essere stati determinati dalla carenza di adeguati standard di sicurezza nell ambiente di lavoro, da omessa cautela o vigilanza o rispetto di norme, da modalità operative scorrette o incaute. NON PREVENIBILI: eventi lesivi che non rispondono ai criteri sopra riportati (ad esempio gli infortuni da traffico veicolare, in itinere, le aggressioni subite sul lavoro da persone o animali, i malori presentatisi duranti il lavoro senza una specifica motivazione derivante dal lavoro, come un infarto acuto del miocardio). Per queste tipologie di infortuni i servizi di prevenzione USL non dispongono di misure di prevenzione tali da ridurne la gravità o il numero. Gli infortuni con modalità prevenibili sono stati 630, i non prevenibili 186. EVENTI SENTINELLA In medicina si definiscono eventi sentinella eventi avversi rari e gravi, di malattia o di morte che, quando si verificano, meritano di essere indagati per accertare se si possono individuare azioni del sistema sanitario che li rendano in futuro meno probabili. Per analogia nell ambito della sicurezza nei luoghi di lavoro, si può definire evento sentinella l accadimento di infortunio grave o mortale a cittadini non lavoratori o lavoratori irregolari. Si tratta di casi gravi o mortali poiché è opinione comune e corrente che incidenti di più lieve entità rimangano misconosciuti. Nei casi in cui siano state svolte delle indagini di approfondimento da parte dei tecnici di prevenzione, e siano emerse circostanze di lavoro nel determinismo delle lesioni, gli eventi saranno descritti come eventi sentinella e non come infortuni sul lavoro: si tratta infatti di lavoratori irregolari (non esiste un rapporto di lavoro formalizzato 2

4 con un committente o un datore di lavoro, il lavoratore non risulta iscritto ad albi professionali e/o camera di commercio, non è attivo un rapporto assicurativo con INAIL o altro ente previdenziale). NOTA: I dati elaborati nel presente documento non sono frutto di confronti on line tra le informazioni contenute nei due data base PISLL e INAIL (come per gli anni precedenti), per indisponibilità all accesso degli operatori INAIL locali alla banca dati nazionale. I confronti tra i due Osservatori sono fatti solo su supporto cartaceo, e questo potrebbe determinare inesattezze rispetto a numero e tipologia degli eventi descritti nel presente opuscolo. ELEMENTI SALIENTI DEL PERIODO Permane elevato il numero di infortuni prevenibili, spesso con prima prognosi grave (almeno 20 giorni), a lavoratori autonomi, titolari di attività, soci lavoratori. Anche nel presente trimestre il 27% di tutti i gravi accaduti riguarda questo gruppo di lavoratori, ed il settore prevalente è l edilizia. Un infortunio in un cantiere edile ha coinvolto due lavoratori e avrebbe potuto avere conseguenze ben più drammatiche di quelle riportate dai due infortunati (prima prognosi rispettivamente di 30 e 5 giorni): il socio di una azienda edile ed un operaio sono stati travolti dal franamento del muro di un fabbricato in ristrutturazione, durante le operazioni di armatura delle sottofondazioni. Alcuni anni fa in circostanze analoghe un lavoratore morì ed un secondo riportò gravissime lesioni. Nella Tabella 1 sono riportati gli infortuni nel loro complesso suddivisi in base alla gravità (rilevata dal 1 certificato medico) e confrontati con la quota rispettiva (numerica e percentuale) degli eventi prevenibili e di quelli non prevenibili sul totale degli infortuni del periodo. 3

5 Tab.1: TOTALI, PREVENIBILI E NON PREVENIBILI PERIODO OTTOBRE - DICEMBRE 2008 PROGNOSI (da 1 certificato in giorni) numero totale infortuni % sul totale infortuni (816) numero infortuni prevenibili % sul totale infortuni prevenibili (630) numero infortuni non prevenibili % sul totale infortuni non prevenibili (186) Mortali Prognosi Riservata Gravi (=/> , ,4 giorni) 4 19 giorni , ,1 Lievi (0 3 giorni) , ,7 12 6,5 Prognosi Sconosciuta DESCRIZIONE DEI CASI DI O PREVENIBILE PIU GRAVE E/O CON MAGGIORI RICADUTE IN PREVENZIONE Infortunio prima prognosi 20 giorni: intossicazione da irritanti. Un lavoratore edile italiano avrebbe manifestato segni di irritazione delle mucose e delle prime vie aeree mentre imbiancava delle pareti interne di un fabbricato utilizzando vernici non a base acquosa. Le indagini di approfondimento, iniziate tardivamente poiché il lavoratore per le prime cure si è recato presso un pronto soccorso ospedaliero extraregionale, sono attualmente in corso e volte a verificare la correttezza delle procedure di lavoro per attività con uso di sostanze chimiche in ambiente confinato. Infortunio prima prognosi 30 giorni: un lavoratore italiano ed uno straniero sono rimasti feriti per il crollo di un muro in un cantiere edile di ristrutturazione. Le indagini di approfondimento hanno evidenziato che le modalità di scavo per armare la sottofondazione del muro non erano sicure, non tenendo conto della consistenza del sottosuolo. 4

6 INDAGINI PISLL DEL PERIODO OTTOBRE -DICEMBRE 2008 Le indagini di approfondimento iniziate dagli operatori del servizio di prevenzione, per quanto possibile, nell immediatezza degli infortuni sono state 24, di cui alcune ancora in corso. Le inchieste concluse hanno dato origine in due casi a notizia di reato per inosservanza di norme tecniche di prevenzione da parte di datori di lavoro, preposti aziendali e professionista con ruolo di coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione nel caso di un cantiere edile. Tab.2: MODALITA DI ACCADIMENTO DEGLI NON PREVENIBILI DEL 4 TRIMESTRE 2008 E DIFFERENZE DI GENERE MODALITA NUMERO % SUL (816) UOMINI % SUL UOMINI (591) DONNE % SUL DONNE (225) itinere e traffico veicolare da aggressione , , ,6 21 2,6 15 2,5 6 2,7 altro (*) 1 0,1 1 0, , , ,3 (*) si tratta di un caso di paralisi da freddo del nervo faciale occorsa ad un lavoratore che si trovava sul tetto di un edificio di più piani esposto a condizioni atmosferiche avverse. 5

7 Tabella n. 3: TOTALI E PREVENIBILI PER COMPARTO PRODUTTIVO COMPARTO PRODUTTIVO N. PREVENIBILI % SUL DEGLI Agricoltura Pesca Prod. e lav. alimenti Calzaturiero Cantieristica Navale in ferro e lega leggera Cantieristica Navale in VTR e legno Edilizia Elettricisti, idraulici, imbianchini, verniciatori Chimico Estrattivo (*) Lavorazione lapidea Legno Metalmeccanica Commercio Albergo e ristorazione Servizi (**) Sanità e assistenza alla persona (***) Altri settori industria Trasporti/magazzinaggio (*) = comprende anche infortuni occorsi presso aziende di produzione di granulati (**) = questo gruppo comprende enti locali, dipendenze dello stato, aziende di raccolta e trattamento rifiuti e reflui, cooperative ed imprese di pulizia, attività di colf e di cura della persona (parrucchieri, estetisti ecc.), esercizio di stabilimenti balneari e di locali di intrattenimento (quando non codificati sotto la voce commercio ). 6

8 (***) = questo gruppo comprende ospedali e case di cura private, Pubbliche Assistenze, Residenze Sanitarie Assistite ed in generale attività di assistenza alla persona. In questo trimestre il maggior numero di infortuni prevenibili si è concentrato nel settore edile complessivamente inteso (edilizia propriamente detta e attività di completamento degli edifici) con oltre 100 eventi, di cui 22 gravi (prima prognosi di almeno 20 giorni). Seguono il settore eterogeneo dei servizi, con oltre 90 infortuni e sanità e commercio (rispettivamente 68 e 64 infortuni prevenibili). Come più volte espresso, al di là della quantità di casi, la differenza è fatta dalla gravità degli infortuni, generalmente bassa in questi ultimi settori. Nel trimestre infatti solo 7 degli infortuni del commercio hanno una prima prognosi di almeno 20 giorni, nessuno della sanità e 4 nel gruppo eterogeneo dei servizi. Si segnala che gli infortuni gravi di commercio e servizi sono accaduti per caduta dall alto di scale fisse o a pioli o per scivolamento. Tab. 4: COMPARTI CON MAGGIOR NUMERO DI PREVENIBILI (ALMENO 20 EVENTI ) UOMINI COMPARTO PRODUTTIVO TOTALI PREVENIBILI % SUL DEGLI DI COMPARTO Edilizia propriamente detta Servizi Metalmeccanica Cantieristica in VTR e legno Commercio Lapideo elettricisti, idraulici, imbianchini Agricoltura Legno Sanità e assistenza alla persona

9 Tab. 5: COMPARTI CON MAGGIOR NUMERO DI PREVENIBILI (ALMENO 10 EVENTI ) DONNE COMPARTO PRODUTTIVO TOTALI PREVENIBILI % SUL DEGLI Sanità e assistenza alla persona Servizi Commercio Albergo e ristorazione La maggior parte degli infortuni prevenibili nelle lavoratrici occorre nelle attività di assistenza e cura, seguono servizi e commercio. IN TIPOLOGIE DI LAVORATORI PARTICOLARI Lavoratori stranieri Gli infortuni con modalità prevenibili in questo gruppo di lavoratori sono stati 60 nel trimestre, di cui 4 a lavoratori autonomi. Gli uomini infortunati sono stati 53 e le donne 6 (un lavoratore si è infortunato due volte nel periodo). I settori prevalenti di infortunio sono l edilizia con 20 casi, di cui 1 grave (prima prognosi 20 giorni), la nautica da diporto (13 casi di cui 3 gravi), metalmeccanica e servizi con 6 casi ciascuno, (3 a donne nel settore servizi). Complessivamente, gli infortuni a stranieri sono stati circa il 10% del totale. Lavoratori dipendenti di agenzie di intermediazione di lavoro Nel 3 trimestre 2008 si sono verificati 2 infortuni di tipo prevenibile a un lavoratore straniero e ad uno italiano. Gli infortuni sono stati di modesta entità (5 e 6 giorni di prima prognosi) per ritenzione di corpo estraneo e trauma distrattivo del tronco. Minori Nel trimestre risultano accaduti 3 infortuni prevenibili a lavoratori minori, tutti maschi, con prima prognosi contenuta ( 6 7 giorni). Le modalità riferite risultano di scarso interesse a fini di prevenzione: contusione del piede scendendo le scale, colpo di martello sulla mano, urto della mano con materiale in lavorazione. I settori interessati sono il commercio e la metalmeccanica. 8

10 Titolari di impresa, lavoratori autonomi, coltivatori diretti, artigiani, soci lavoratori: 83 infortuni di tipo prevenibile del periodo hanno riguardato queste categorie di lavoratori e nel 26% dei casi si è trattato di infortuni di grave entità. La distribuzione nei vari settori produttivi è evidenziata in tabella 6. Rispetto al totale degli infortuni prevenibili più gravi del periodo (63 casi complessivi), titolari e simili continuano a fornire un pesante contributo, come più volte evidenziato: ben il 27% degli infortuni più gravi verificatisi. In questo trimestre la maggior parte degli infortuni ha riguardato il settore edile e l agricoltura. Tab. 6: PREVENIBILI 4 TRIMESTRE 2008 LAVORATORI NON DIPENDENTI Settore produttivo di appartenenza Infortuni con 1 prognosi maggiore o uguale a 20 giorni (sul totale di 63 nel periodo) Infortuni con 1 prognosi inferiore a 20 giorni (sul totale di 566 nel periodo) Edilizia 5 15 Agricoltura 5 10 Elettricisti, idraulici, imbianchini, verniciatori 3 9 Altri settori industria 1 9 Metalmeccanico 1 7 Lapideo 1 1 Servizi 1 0 Commercio 0 6 Legno 0 4 Trasporti e comunicazione 0 3 Albergo e ristorazione 0 1 Antieristica in VTR e legno (27% di tutti i gravi) 66 (12% di tutti i meno gravi) 9

11 IN VERSILIA PER COMUNE DI ACCADIMENTO Nel 93% circa dei casi di infortunio (762 eventi su 816) è possibile risalire al luogo geografico di accadimento. Nelle tabelle 7 e 8 sono evidenziati gli infortuni, totali e stradali (questi ultimi sia in itinere che in orario di lavoro) ed i settori produttivi di appartenenza dei lavoratori infortunatisi con modalità di tipo prevenibile. Tab. 7: DISTRIBUZIONE PER COMUNE COMUNE NUMERO % PER COMUNE (su 762 per i quali il dato è noto) SU STRADA % STRADALI SUL DEL COMUNE Camaiore , ,3 Forte dei Marmi 30 3, Massarosa 49 6, ,4 Pietrasanta , ,3 Seravezza ,6 Stazzema 4 0,5 0 0 Viareggio , ,1 Comune sconosciuto ,2% (infortuni stradali su infortuni totali) Come più volte rilevato, la maggior parte degli infortuni riguarda il territorio di Viareggio, dove si concentra il maggior numero di attività produttive della Versilia, e di Camaiore, nel cui territorio sono situati l Ospedale Versilia e la sede amministrativa e tecnica dell azienda USL di Viareggio, entrambe strutture con molti dipendenti (l Azienda USL di Viareggio, che comprende anche l Ospedale Versilia, è la 10

12 più grande del territorio versiliese). Massarosa e Viareggio detengono la maggiore incidentalità stradale tra i comuni versiliesi. Tab. 8 : DISTRIBUZIONE DEGLI PREVENIBILI PER COMPARTO PRODUTTIVO E COMUNE DI ACCADIMENTO COMPARTO PRODUTTIVO Camaiore Forte dei marmi Massarosa Pietrasanta Seravezza Stazzema Viareggio Agricoltura Pesca Prod. e lav. alimenti Cantieristica Navale in ferro e lega leggera Cantieristica Navale in VTR e legno Edilizia (*) Elettricisti, idraulici, imbianchini, verniciatori Chimico Estrattivo (*) Lavorazione lapidea Legno Calzaturiero Metalmeccanica Commercio Albergo e ristorazione Servizi Sanità e ass. alla persona Altri settori industria Trasporti e magazzinaggio

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