Ruolo di un osservatorio infortuni per l azione di prevenzione del Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro
|
|
- Lucia Caruso
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Ruolo di un osservatorio infortuni per l azione di prevenzione del Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Lucia Bramanti, medico del lavoro PISLL USL di Viareggio Convegno EBP e lavoro: la prevenzione efficace dei rischi e danni da lavoro Firenze ottobre 2008
2
3 PECULIARITA CONFERMATE NEL TEMPO piu del 20% degli infortuni gravi accade a titolari, soci, artigiani e liberi professionisti QUALI STRATEGIE? il 20 30% degli infortunati in edilizia proviene da aziende edili extra usl CHE TIPO DI ASSISTENZA ALLE AZIENDE? quasi la meta degli infortuni in servizi, commercio, ricezione turistica avviene per strada nel settore trasporti gli stradali sono rari gli infortuni più gravi (1 prognosi =/> 20 gg. ) non diminuiscono, anzi..
4 INFORTUNI GRAVI IN VERSILIA SUL TOTALE (%) % infortuni gravi (1 prognosi =/> 20 gg.) 2008 (*)
5 ATTIVITA ISTITUZIONALI PISLL DA NOTIZIE DI INFORTUNI Azioni di giustizia penale Azioni di prevenzione per intervenire su situazioni di rischio mirato e attuale Azioni di comunicazione corretta sui rischi da lavoro per interlocutori vari
6 Iniziative da analisi degli infortuni in Versilia ( casi/anno) Costruzione, promozione e controllo di procedure di sicurezza in settori caldi Promozione di attrezzature a maggior contenuto di sicurezza con parti sociali Tavoli tecnici con specifici settori produttivi Campagne di vigilanza mirata Informative a ordini professionali, aziende, associazioni di categoria Produzione e diffusione di opuscoli informativi Counselling per minori
7 ORGANIZZAZIONE PISLL VIAREGGIO osservatorio infortuni denunciati (solo primi certificati) avvenuti nel territorio USL fonti di notizia varie, integrate fra loro controllo casi con banca dati INAIL raggruppamento dei casi per comparti produttivi omogenei (ATECO e conoscenza diretta del PISLL)
8 QUANTO CI COSTA? MANTENIMENTO E AGGIORNAMENTO DI DATABASE MOMENTI FORMATIVI PER INFERMIERI TRIAGISTI Risorse impegnate nel PISLL 1 operatore centro elettronico part time: 40% del tempo lavoro dedicato 1 collaboratore amministrativo T.P.: 50% del tempo lavoro dedicato 1 medico del lavoro T.P. : 20% del tempo lavoro dedicato
9 Esempio di certificato
10 PUNTI DI FORZA PER L AZIONE DEL PISLL Individuazione certa dell azienda e del comparto produttivo Individuazione certa del luogo di infortunio se esterno alla sede aziendale (cantiere edile, cantiere navale, cava) descrizione delle modalità di accadimento
11 Vantaggi interni al PISLL profili di danno per comparti produttivi locali al fine di programmare e mirare iniziative di prevenzione avvio nell immediatezza di indagini di P.G. per infortuni altrimenti perduti a fini di prevenzione analisi degli eventi come spunto per incontri periodici con tecnici di prevenzione e ingegneri del PISLL strumento per controllare l efficacia di bonifiche per la sicurezza evidenza precoce di fattori di criticità nelle diverse condizioni di lavoro
12 Vantaggi spendibili all esterno Profili di danno aggiornati in tavoli tecnici con forze sociali, RLS, altri interlocutori privilegiati Diffusione di analisi dei dati in report periodici e/o con possibili approfondimenti su modalità di infortunio per: comparti produttivi d interesse lavoratori particolari (minori e giovani, atipici, titolari di attività, artigiani, liberi professionisti, donne, lavoratrici e lavoratori stranieri); particolari occasioni di infortunio
13 INDIRIZZO WEB: / Index.php?modulo=ALBERO _NOTIZIE
14 E PER IL FUTURO? elaborare indici di frequenza locali almeno per comparti a maggiore prevalenza in accordo con INPS rendere automatico il rapporto privilegiato con banca dati INAIL attualmente basato sul lavoro di singoli volonterosi ESPORTARE L ESPERIENZA DI VIAREGGIO IN ALTRE UUSSLL. OBIETTIVO: UN PROFILO DEGLI INFORTUNI IN TOSCANA LAVORARE IN PREVENZIONE, CON I CRITERI DI EBP, BASANDOCI NON SUI NUMERI DEGLI INFORTUNI MA SULLA LORO QUALITA
L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti
L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti INDIRIZZO WEB: WWW.SUP.USL12.toscana.it: 8000/ Index.php?modulo=ALBERO _NOTIZIE Dott.ssa Lucia Bramanti servizio di Prevenzione, Igiene
DettagliInfortuni: Osservatori locali Az. USL
Infortuni: Osservatori locali Az. USL 1-2 - 12 Seminario IL RUOLO DEGLI ORGANISMI BILATERALI A CINQUE ANNI DALL ENTRATA IN VIGORE DEL D.Lgs. 81/2008 Sezioni Permanenti delle Province di Lucca e Massa Carrara
DettagliGli infortuni nei lavoratori temporanei: confronto tra dati nazionali e locali USL Viareggio
Gli infortuni nei lavoratori temporanei: confronto tra dati nazionali e locali USL Viareggio Flessibilità, lavoro in somministrazione e sicurezza: dall analisi alle proposte della Cisl Lucca, 24 gennaio
DettagliINFORTUNI ACCADUTI IN VERSILIA 1 TRIMESTRE 2005
Azienda USL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI SUL LAVORO Sede di Viareggio OSSERVATORIO
DettagliINFORTUNI ACCADUTI IN VERSILIA 1 TRIMESTRE 2006
Azienda USL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI SUL LAVORO Sede di Viareggio OSSERVATORIO
DettagliSINTESI DEGLI INFORTUNI ACCADUTI A LAVORATORI IN VERSILIA NEL PERIODO
Azienda USL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro OSSERVATORIO INFORTUNI SUL LAVORO DELLA UNITÀ FUNZIONALE DI PREVENZIONE, IGIENE E SICUREZZA
DettagliLA SICUREZZA NELLE IMPRESE ARTIGIANE
INAIL Direzione Regionale per la Toscana LA SICUREZZA NELLE IMPRESE ARTIGIANE Convegno CPRA Toscana Firenze, 3 Aprile 2017 i dati INAIL Toscana-anno 2015 03/04/2017 2 i dati INAIL 03/04/2017 3 i dati INAIL
DettagliANDREA PIEROTTI. IIstituto Nazionale per l AAssicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro. Viareggio. Sede di Viareggio
Azienda USSLL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro IIstituto Nazionale per l AAssicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro Sede di
DettagliOSSERVATORIO CONDIVISO INFORTUNI SUL LAVORO
Azienda USL n. 12 di Istituto Nazionale per Viareggio l Assicurazione A contro gli Infortuni sul L Dipartimento di Prevenzione Lavoro U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Sede di Viareggio
DettagliINFORTUNI ACCADUTI IN VERSILIA 4 TRIMESTRE 2005
Azienda USL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI SUL LAVORO Sede di Viareggio OSSERVATORIO
DettagliOSSERVATORIO CONDIVISO INFORTUNI SUL LAVORO
Azienda USL n. 12 di Istituto Nazionale per Viareggio l Assicurazione A contro gli Infortuni sul L Dipartimento di Prevenzione Lavoro U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Sede di Viareggio
DettagliOSSERVATORIO CONDIVISO INFORTUNI SUL LAVORO U.F. PISLL INAIL
Azienda USL n. 12 di Istituto Nazionale per Viareggio l Assicurazione A contro gli Infortuni sul L Dipartimento di Prevenzione Lavoro U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Sede di Viareggio
DettagliOSSERVATORIO INFORTUNI SUL LAVORO
Azienda USL n. 12 di Istituto Nazionale per Viareggio l Assicurazione A contro gli Infortuni sul L Dipartimento di Prevenzione Lavoro U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Sede di Viareggio
DettagliIl Sistema Informativo per la Prevenzione: necessità e stato dell arte
Il Sistema Informativo per la Prevenzione: necessità e stato dell arte Milano, 22 ottobre 2018 B. Magna Indice Informazioni attualmente fruibili dai Servizi PSAL per conoscere i luoghi di lavoro Come vengono
DettagliINFORTUNI ACCADUTI IN VERSILIA 2 TRIMESTRE 2005
Azienda USL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI SUL LAVORO Sede di Viareggio OSSERVATORIO
DettagliOSSERVATORIO CONDIVISO INFORTUNI SUL LAVORO
Azienda USL n. 12 di Istituto Nazionale per Viareggio l Assicurazione A contro gli Infortuni sul L Dipartimento di Prevenzione Lavoro U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Sede di Viareggio
DettagliCOMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO
COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO Viene presentata oggi, mercoledì 1 giugno 2011, la nuova edizione del Rapporto sulla Sicurezza e Salute nei
DettagliIIstituto Nazionale per l AAssicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro. Viareggio. Sede di Viareggio
Azienda USSLL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro IIstituto Nazionale per l AAssicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro Sede di
DettagliANDREA PIEROTTI. IIstituto Nazionale per l AAssicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro. Viareggio. Sede di Viareggio
Azienda USSLL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro IIstituto Nazionale per l AAssicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro Sede di
DettagliEnti bilaterali nel settore lapideo della provincia di lucca. Comitato Paritetico Marmo CPM ( Industria Materiali Lapidei Provincia di Lucca)
Enti bilaterali nel settore lapideo della provincia di lucca Comitato Paritetico Marmo CPM ( Industria Materiali Lapidei Provincia di Lucca) Commissione Paritetica Artigianato Marmo - CoPAM (Artigianato
Dettagli0SSERVATORIO CONDIVISO INFORTUNI SUL LAVORO
Azienda USSLL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro IIstituto Nazionale per l Assicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro Sede di Viareggio
DettagliCONDIVISO U.F. PISLL INAIL
Azienda USSLL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro IIstituto N azionale per l Assicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro Sede di
DettagliGli infortuni sul lavoro nel settore sanitario socio assistenziale
Gli infortuni sul lavoro nel settore sanitario socio assistenziale UN PROGETTO PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEL SETTORE SOCIO SANITARIO 24 febbraio 2016 ATS Città Metropolitana di Milano Prevenzione e sicurezza
DettagliLe azioni della Regione Toscana a tutela della salute e della sicurezza nel comparto agricolo e forestale. Marco Masi
Le azioni della Regione Toscana a tutela della salute e della sicurezza nel comparto agricolo e forestale 23 e 24 ottobre 2008 Pistoia Contributo di Marco Masi Responsabile Settore Sicurezza e Salute sui
DettagliEquilibrio tra necessità di controllo e iniziative di informazione alle aziende agrarie da parte dei servizi di prevenzione
Equilibrio tra necessità di controllo e iniziative di informazione alle aziende agrarie da parte dei servizi di prevenzione Il Piano Sanitario Regionale 2002-04 Ing. Marco Masi Dipartimento Diritto alla
DettagliInfortuni sul lavoro :
Ancona, 7 aprile 2017 Infortuni sul lavoro : dalla programmazione degli interventi all efficacia delle azioni preventive Utilizzo dei dati correnti per la programmazione e la prevenzione degli infortuni
DettagliPiano mirato regionale : Azioni di prevenzione in edilizia
Piano mirato regionale 2011 2013 : Azioni di prevenzione in edilizia Alessandro Matteucci Ingegnere Il Piano Mirato Regionale Azioni di Prevenzione in Edilizia 2011 2013, attuativo delle misure previste
DettagliOSSERVATORIO CONDIVISO INFORTUNI SUL LAVORO
Azienda USL n. 12 di Istituto Nazionale per Viareggio l Assicurazione A contro gli Infortuni sul L Dipartimento di Prevenzione Lavoro U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Sede di Viareggio
DettagliIl ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro. Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze
Il ruolo delle ASL in relazione alla sicurezza e igiene del lavoro Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione ASL 10 di Firenze Enti preposti al controllo: ASL Azienda USL (Unità funzionali
DettagliInfortuni sul lavoro in edilizia nel 2008 e Attività Inail
Sede di Bologna Convegno annuale CPTO IIPLE sul tema: Sicurezza sul lavoro in edilizia a Bologna e provincia: Dati e riflessioni sul 2009 Infortuni sul lavoro in edilizia nel e Attività Inail Ing. Giuseppe
DettagliCONDIVISO U.F. PISLL INAIL
Azienda USSLL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro IIstituto N azionale per l Assicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro Sede di
DettagliGli infortuni sul lavoro nel settore sanitario socio assistenziale
Gli infortuni sul lavoro nel settore sanitario socio assistenziale BUONE PRATICHE PER UNA CULTURA DELLA PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO E DI VITA 28 aprile 2016 ATS Città Metropolitana di Milano Prevenzione
DettagliSantina Bruno S.PreS.A.L.
Piano regionale di prevenzione della Regione Piemonte PIANO OPERATIVO B Infortuni da lavoro PROGRAMMAZIONE PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI DI PREVENZIONE Avvio di iniziative di valutazione sul campo degli
DettagliLA POLITICA NAZIONALE E REGIONALE DI PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO
LA POLITICA NAZIONALE E REGIONALE DI PREVENZIONE E SICUREZZA SUL LAVORO Belluno, 7 aprile 2011 avv. Alberto Chinaglia Direzione Regionale Prevenzione Sistema istituzionale Sistema Istituzionale Art. 5,
DettagliINFORTUNI ACCADUTI IN VERSILIA 3 TRIMESTRE 2005
Azienda USL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro ISTITUTO NAZIONALE PER L ASSICURAZIONE CONTRO GLI SUL LAVORO Sede di Viareggio OSSERVATORIO
DettagliIl Sistema Informativo: primi passi
Il Sistema Informativo: primi passi Perché un Sistema informativo nazionale per la prevenzione nei luoghi di lavoro? CONOSCERE PER PREVENIRE Pianificare Programmare Scegliere le priorità degli interventi
DettagliDiffusione soluzioni di sicurezza in edilizia
Diffusione soluzioni di sicurezza in edilizia Obiettivo specifico del Piano Regionale Edilizia 2010-2012 Delibera n. 468 del 6/6/2011 della Giunta Regionale Toscana Analisi situazione iniziale Il Piano
DettagliANDREA PIEROTTI. IIstituto Nazionale per l AAssicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro. Viareggio. Sede di Viareggio
Azienda USSLL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro IIstituto Nazionale per l AAssicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro Sede di
DettagliINFORTUNI ACCADUTI IN VERSILIA ANN0 2004
Azienda USL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro OSSERVATORIO SUL LAVORO DELLA UNITÀ FUNZIONALE DI PREVENZIONE, IGIENE E SICUREZZA NEI
Dettagli0SSERVATORIO CONDIVISO INFORTUNI SUL LAVORO
Azienda USSLL n. 12 di Viareggio Dipartimento di Prevenzione U.F. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro IIstituto Nazionale per l Assicurazione contro gli IInfortuni sul LLavoro Sede di Viareggio
DettagliDipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica
REGIONE LIGURIA Dipartimento Salute e Servizi Sociali Settore Prevenzione, Igiene e Sanità Pubblica PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE SORVEGLIANZA E PREVENZIONE DEGLI INFORTUNI NEI LUOGHI DI LAVORO Relazione
DettagliLe attività di prevenzione 2009
COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA 5 Maggio 2010 Le attività di prevenzione 2009 MARCO BELLOMI Relazione dei servizi http://prevenzione.ulss20.verona.it per rendere
DettagliSeminario OBBLIGHI FORMALI CON UNO SGUARDO AL FUTURO Migliorare le competenze delle imprese e la sicurezza in cantiere
DIPARTIMENTO SANITA PUBBLICA REGGIO EMILIA SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO Seminario OBBLIGHI FORMALI CON UNO SGUARDO AL FUTURO Migliorare le competenze delle imprese e la sicurezza
DettagliOsservatorio Regionale Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali
Osservatorio Regionale Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali Roma 14-15 ottobre 2009 Workshop Coordinamento Tecnico Interregionale - Ispesl Utilizzo dei sistemi informativi correnti per la programmazione
DettagliLAVORO E SALUTE NELL ASL AL PROGRAMMA 6 PRP/PLP
S.C. SERVIZIO PREVENZIONE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI LAVORO ALESSANDRIA 16 NOVEMBRE 2017 Azioni previste nel periodo - Sintesi complessiva Azione 6.1.1 Consolidare l utilizzo dei sistemi informativi
DettagliOsservatorio Epidemiologico Provinciale degli Infortuni sul Lavoro e delle Malattie Professionali
U.O.C. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Direttore: dott. Augusto Quercia Osservatorio Epidemiologico Provinciale degli Infortuni sul Lavoro e delle Malattie Professionali REPORT 1 SEMESTRE
DettagliLa programmazione Regionale e l assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle Parti Sociali
La programmazione Regionale e l assistenza alle imprese con il coinvolgimento delle Parti Sociali Dott. Aldo Pettinari Referente regione Marche progetto Infor.Mo Roma 20 Novembre 2013 Il sistema della
DettagliAREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA
AREA PREVENZIONE E SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO DIPARTIMENTO SANITÁ PUBBLICA 1/9 Premessa Il Dipartimento di Sanità Pubblica dell Azienda USL di Bologna ha la finalità di prevenire le malattie, promuovere,
DettagliU.O.C. PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DIRETTORE: dott. AUGUSTO QUERCIA
U.O.C. PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DIRETTORE: dott. AUGUSTO QUERCIA Osservatorio Epidemiologico Provinciale degli Infortuni e delle Malattie Professionali DONNE E LAVORO Occupazione
DettagliIl Piano regionale di prevenzione in Agricoltura e selvicoltura: consuntivo dell attività
Il Piano regionale di prevenzione in Agricoltura e selvicoltura: consuntivo dell attività 2010-2013 Angelita Brustolin, Giancarlo Napoli, Augusto Quercia Convegno regionale Sicurezza e salute in agricoltura
DettagliFORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A
FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A Comparto: Sicurezza aziendale Codice: 1911023 Descrizione
DettagliPiano della Prevenzione. Patto per la Tutela della Salute e la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro
Piano della Prevenzione e Patto per la Tutela della Salute e la Prevenzione nei Luoghi di Lavoro Dott. Domenico Pompei SPSAL - ASL L Aquila L'Aquila 22 Aprile 2008 LNGS Insieme di Regole ed Indirizzi P.S.N.
DettagliAttività in edilizia Dipartimento di Prevenzione Azienda USL 10 Firenze
Attività in edilizia Dipartimento di Prevenzione Azienda USL 1 Firenze Alessandro Matteucci, ingegnere - Gruppo dipartimentale edilizia Marco Pristerà, medico del lavoro - Gruppo dipartimentale edilizia
DettagliTutela della sicurezza del lavoro
Azienda USL della Valle d Aosta Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Tutela della sicurezza del lavoro Attività di prevenzione e di promozione della sicurezza e della salute dei lavoratori,
DettagliGli infortuni sul lavoro in Toscana. Periodo Prime elaborazioni anni
Gli infortuni sul lavoro in Toscana Periodo 2010-2016 Prime elaborazioni anni 2017-2018 Firenze, 29/10/2018 Infortuni sul lavoro in Toscana Fornire statistiche tempestive e accurate sugli infortuni dei
Dettaglimovimentazione manuale dei carichi
I MANUALI DEL COMITATO PARITETICO TERRITORIALE DI TORINO manuale informativo per imprese, lavoratori e figure della sicurezza sui rischi da movimentazione manuale dei carichi PRESENTAZIONE COMITATO Il
DettagliPiano Regionale di Prevenzione Piano Attuativo Aziendale
Dipartimento di Prevenzione Direzione Via dell Imbrecciato, 73 00149 Roma Tel. 06 56485325/326 Fax 06 56485324 Piano Regionale di Prevenzione 2010-12 Piano Attuativo Aziendale 1)TITOLO DEL PROGETTO: "Siamo
DettagliAzienda USL Toscana Centro UFS CeRIMP Centro Regionale Infortuni Malattie Professionali Presidio San Salvi
Gli infortuni sul lavoro in Toscana Periodo 2010-2016 Prime elaborazioni 2017-2018 Azienda USL Toscana Centro UFS CeRIMP Centro Regionale Infortuni Malattie Professionali cerimp@uslcentro.toscana.it 055
DettagliAttività di informazione, formazione e assistenza ai soggetti della prevenzione svolta dai SPSAL nel 2017
Attività di informazione, formazione e assistenza ai soggetti della prevenzione svolta dai SPSAL nel 2017 Oltre alle attività di controllo e vigilanza, il D. Lgs. 81/08 e gli Atti di indirizzo e programmazione
DettagliLa Legge Regionale Toscana n. 65 del 12 novembre 2014
La Legge Regionale Toscana n. 65 del 12 novembre 2014 La tutela della regolarità contributiva La normativa nazionale è spesso integrata da leggi regionali che individuano ulteriori fasi o particolari motivazioni
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1529_I_2015
Riepilogo iniziativa CF_1529_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono ACCADEMIA ERACLITEA S.r.l 04255790877 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività
DettagliIl Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP) Mariadonata Giaimo
Il Sistema Informativo Nazionale per la Prevenzione nei luoghi di lavoro (SINP) Mariadonata Giaimo SINP- l obiettivo Impostare gradualmente un sistema dinamico in grado di rispondere efficacemente alle
DettagliPiano per la Prevenzione degli Infortuni della Regione Umbria
Piano per la Prevenzione degli Infortuni della Regione Umbria Mariadonata Giaimo U.D.T. Prevenzione Assessorato Sanità Regione Umbria Popolazione: 858.938 (01.01.05) Occupati: 380.000 (IV trim.05) Imprese:
DettagliCon Giulia & Angela ricapitoliamo Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive
Con Giulia & Angela ricapitoliamo Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive Gli organi di vigilanza e le procedure ispettive Per garantire la salute e la sicurezza dei lavoratori, il D.Lgs 81/08
DettagliCOMITATO SINGH MOHINDER per la tutela dei migranti vittime del lavoro e dei loro familiari
Questionario Campagna di rilevazione Lavoratori stranieri: vittime invisibili degli incidenti sul lavoro Luogo somministrazione:.... Nome del somministratore:... Data:././2013 SEZIONE I: INFORMAZIONI SOCIO
DettagliLucia Bramanti, medico del lavoro PISLL USL Viareggio. Seminario RLS Auditorium Ospedale Versilia 24 febbraio 2012
La mobilizzazione manuale di ospiti e pazienti nelle Residenze Sanitarie Assistite e negli istituti di cura. Il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza e le strategie per la gestione dei rischi
DettagliLa salute e sicurezza nei luoghi di lavoro:l evoluzione del sistema di tutele
La salute e sicurezza nei luoghi di lavoro:l evoluzione del sistema di tutele Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali - Roma, 7 aprile 2010 Le politiche delle Regioni e delle Province
DettagliRELAZIONE DEI SERVIZI
AZIENDA ULSS 20 - VERONA COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA ULSS 20-VERONA, ULSS 21-LEGNAGO, ULSS 22-BUSSOLENGO E DEL COMITATO DI COORDINAMENTO DELLA PROVINCIA DI VERONA INAIL, INPS, DPL, EX
DettagliDott.ssa Lucia Bramanti. La tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici. Il Piano Mirato della Regione Toscana: articolazione del
Seminario La tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici madri Il Piano Mirato della Regione Toscana: articolazione del progetto e risultati nell Area Vasta Vitorchiano, 16 Dicembre 2004 Dott.ssa
DettagliRelazione dei servizi
COORDINAMENTO SPISAL DELLA PROVINCIA DI VERONA BUSSOLENGO, LEGNAGO, VERONA 20 aprile 2010 Relazione dei servizi 2009-2010 ANDAMENTO N INFORTUNI DENUNCIATI DAL 2003 A 2008 Confronto fra le ULSS della provicia
DettagliAggiornamenti formativi per
Aggiornamenti formativi per COORDINATORI IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE Articolo 98 e Allegato XIV Decreto legislativo n.81/2008 s.m.i. RSPP SETTORI ESTRATTIVO E COSTRUZIONI Articolo 32 D.Lgs. n.81/2008
DettagliPiano Nazionale e Regionale di prevenzione in agricoltura, le priorità: sicurezza del trattore agricolo e abilitazione alla guida MANUELA PERUZZI
Piano Nazionale e Regionale di prevenzione in agricoltura, le priorità: sicurezza del trattore agricolo e abilitazione alla guida MANUELA PERUZZI IL PIANO REGIONALE DI PREVENZIONE 2014 2018 «prevenzione
DettagliPROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO
PROTOCOLLO D INTESA PER LA PROMOZIONE DELLA SICUREZZA E DELLA SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO PREMESSA - considerata la necessità, di sviluppare ulteriori strategie comuni, valorizzando anche quanto già prodotto
DettagliUIL - Commenti e Proposte di modifica al Decreto Legge 69 del 21 giugno 2013 Titolo II - Capo I - Semplificazioni
UIL - Commenti e Proposte di modifica al Decreto Legge 69 del 21 giugno 2013 Titolo II - Capo I - Semplificazioni Art. 32 (Semplificazione di adempimenti formali in materia di lavoro) Comma 1 lettera a)
DettagliDott.ssa Lucia Bramanti. Maternità, lavoro e salute: un progetto di Area. Articolazione del progetto e primi risultati. nell Area Vasta.
Seminario Maternità, lavoro e salute: un progetto di Area Vasta Articolazione del progetto e primi risultati nell Area Vasta Pietrasanta, 19 Maggio 2004 Dott.ssa Lucia Bramanti Arrivare direttamente alle
DettagliTABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2015
Fonte Dati Regione Lombardia TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2015 * Le tabelle non comprendono i dati degli infortuni avvenuti «IN ITINERE» A cura del Dipartimento
DettagliMinistero delle Infrastrutture e dei Trasporti
Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Raccolta e gestione dei dati relativi ai sinistri e agli infortuni marittimi da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Maria Cristina Zuchi
DettagliRiepilogo iniziativa CF_1536_I_2015
Riepilogo iniziativa CF_1536_I_2015 1. Soggetto presentatore Nome Partita IVA Tipologia Sede Telefono Isfoter 02532207 Organismi di formazione, accreditati per lo svolgimento di attività di formazione
DettagliTABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2015
Fonte Dati Regione Lombardia TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2015 * Le tabelle non comprendono i dati degli infortuni avvenuti «IN ITINERE» A cura del Dipartimento
DettagliINFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI NEL COMPRENSORIO DELL'AUSL DI IMOLA ANNO 2016
INFORTUNI SUL LAVORO E MALATTIE PROFESSIONALI NEL COMPRENSORIO DELL'AUSL DI IMOLA ANNO 2016 Imola, 25 Ottobre 2017 I dati utilizzati per la popolazione lavorativa sono quelli indicati dall'inail nell'anno
DettagliLa pianificazione delle attività di prevenzione basata sulle prove in medicina del lavoro L esperienza della Direzione Regionale Prevenzione Veneto
La pianificazione delle attività di prevenzione basata sulle prove in medicina del lavoro L esperienza della Direzione Regionale Prevenzione Veneto 1. Lo scenario regionale 2. Il Piano triennale di prevenzione
DettagliIl ruolo del medico del lavoro nella prevenzione e trattamento dei lavoratori con problemi alcol correlati
Il ruolo del medico del lavoro nella prevenzione e trattamento dei lavoratori con problemi alcol correlati Lo sviluppo delle sinergie tra servizi per la prevenzione ed il trattamento delle PPAC nei luoghi
DettagliCONVENZIONE. tra. - l Ordine degli Architetti P.P.C. della provincia di Verona rappresentato dal suo Presidente Arch. Amedeo Margotto; PREMESSO
CONVENZIONE tra - il Centro paritetico per la formazione, la sicurezza e i servizi al lavoro di Verona ESEV - CPT (in sigla ESEV-CPT) rappresentato dal suo Presidente rag. Antonio Savio; e - l Ordine degli
DettagliLa Normativa. Direttiva 89/391/CEE del Consiglio - 12 giugno 1989 Relativa all'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento
La Normativa Il Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n. 626 ed oggi il D.Lgs. 81/2008 recepiscono la Direttiva 89/391/CEE concernente l'attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza
DettagliLa Cisl Scuola e la FLC Cgil di Varese, nell ambito dell attività di rappresentanza e di tutela, hanno sempre prestato particolare attenzione alla
La Cisl Scuola e la FLC Cgil di Varese, nell ambito dell attività di rappresentanza e di tutela, hanno sempre prestato particolare attenzione alla salute e alla sicurezza sul lavoro. Esse hanno contribuito
DettagliMarta Clemente INAIL-Comitato Unico di Garanzia
La sicurezza in ottica di genere Marta Clemente INAIL-Comitato Unico di Garanzia Salute e sicurezza sul lavoro, una questione anche di genere Leggere i dati, analizzarli, produrre statistiche in ottica
DettagliElenco dei controlli alle imprese
Elenco dei controlli alle imprese 1) Interventi di prevenzione su aziende pubbliche e private in cui sono presenti lavoratori dipendenti o ad essi equiparati (esclusi Forze Armate, Forze di Polizia e dei
DettagliREGIONE LIGURIA Piano Regionale della Prevenzione SCHEDA 9 I. Programma Prevenzione e promozione di corretti stili di vita - Adulti
REGIONE LIGURIA Piano Regionale della Prevenzione 2014-2018 SCHEDA 9 I. Programma Prevenzione e promozione di corretti stili di vita - Adulti MO 7 Prevenire infortuni e malattie professionali Obiettivi
DettagliMinistero del Lavoro e della Previdenza Sociale
Relazione dati attività di vigilanza Qui di seguito si illustrano i dati meglio rappresentati nelle tabelle di seguito allegate. Primo Trimestre 2007 - I risultati dell attività ispettiva svolta nel 1
Dettagli(S.O. n G.U. n. 101 del ) TITOLO I - Sezione IV Formazione, Informazione, Addestramento
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 81 del 9.4.2008 (S.O. n. 108 - G.U. n. 101 del 30-4-2008) TITOLO
DettagliAzienda Sanitaria Firenze
Azienda Sanitaria Firenze La qualità della organizzazione come oggetto di accertamento in caso di lesioni gravi o gravissime o omicidio colposo Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione Firenze,
DettagliLa formazione come strumento necessario al lavoratore. Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena
La formazione come strumento necessario al lavoratore Davide Ferrari SPSAL Azienda USL Modena La INFORMAZIONE e la la FORMAZIONE nel D.Lgs. 81 // 2008 CERCA Informazione Formazione 151 volte 2
DettagliFigure coinvolte nella gestione della sicurezza. Cominciamo dalle figure generiche, ovvero senza specifici compiti di gestione della sicurezza
Figure coinvolte nella gestione della sicurezza Già il D.Lgs. 626/94 prevedeva precise misure organizzative L impostazione è stata confermata dal D.Lgs. 81/08 Analisi delle particolarità dell applicazione
DettagliGarantire le indagini nei casi procedibili d ufficio riducendo quindi l attuale parziale inadempienza. Assicurare copertura omogenea nel territorio
Azienda Sanitaria Firenze L importanza di una efficace implementazione dei sistemi di gestione della sicurezza. L approccio dell organo di vigilanza Giuseppe Petrioli Direttore Dipartimento di Prevenzione
DettagliCorso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro
Corso di Laurea in Tecniche della Prevenzione nell ambiente e nei luoghi di lavoro Percorso di formazione per responsabile del servizio di prevenzione e protezione. Ipotesi di sviluppo nel percorso di
DettagliLe motivazioni di un Piano Mirato di Prevenzione per le lavoratrici madri
Le motivazioni di un Piano Mirato di Prevenzione per le lavoratrici madri P.M. area vasta Nord Ovest 2003-2005 (D.D.GRT n.5872 del 31/10/2002) L. Bramanti, PISLL USL 12 Viareggio, capofila del progetto
DettagliF O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E
F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E INFORMAZIONI PERSONALI Nome Indirizzo Telefono Fax E-mail LIBENER MARCELLO VIA G. GALILEI 7, 15100 ALESSANDRIA, AL 0131 307814 (ufficio)
DettagliScheda di sintesi Accordo Stato Regioni in materia di Formazione per Lavoratori Preposti Dirigenti
1 Scheda di sintesi Accordo Stato Regioni in materia di Formazione per Lavoratori Preposti Dirigenti Accordo in Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato le Regioni e le Province Autonome per la
DettagliFORMAZIONE RLS Formazione dei soggetti individuati a valle dell accordo del 31 gennaio 2008
FORMAZIONE RLS Formazione dei soggetti individuati a valle dell accordo Il rappresentante della sicurezza dei lavoratori Il ruolo del RLS nel D.lgs. 626/94 RLS Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza
DettagliCorso formazione RLS Rappresentante dei lavoratori
Corso formazione RLS Rappresentante dei lavoratori 32 ORE FORMAZIONE RLS SCHEDA DEL CORSO Teknoprogetti engineering srl, in collaborazione con Dada Consulting sas, eroga il corso di formazione per il rappresentante
Dettagli