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1 Seminario La tutela della salute e della sicurezza delle lavoratrici madri Il Piano Mirato della Regione Toscana: articolazione del progetto e risultati nell Area Vasta Vitorchiano, 16 Dicembre 2004 Dott.ssa Lucia Bramanti

2 Arrivare direttamente alle lavoratici incinte!

3 Ma come?

4 Il libretto di gravidanza!

5 iano Mirato Triennale "Promozione della salute della lavoratrice in periodo di gravidanza e puerperio" COLLOQUIO E RACCOLTA DI INFORMAZIONI Ostretiche, infermiere, amministrative di consultori e distretti usl CARATTERISTICHE ANAGRAFICHE E SOCIALI STORIA RIPRODUTTIVA Informazioni sul percorso nascita e sulle norme sociali di sostegno alla maternità STORIA LAVORATIVA LAVORO NON A RISCHIO FLESSIBILITA' CONGEDO MATERNITA' LAVORO A RISCHIO APPROFONDIMENTI PRESSO PISLL Prime informazioni sui fattori di nocività NUOVO LAVORO COMPATIBILE ALLONTANAMENTO DAL LAVORO Compilazione di schede individuali

6 dalla elaborazione dei dati... COORTI DI DONNE "LAVORATRICI" E "NON LAVORATRICI" INDAGINE A DISTANZA SU ESITO GRAVIDANZA ED EFFETTI AVVERSI CENSIMENTO ATTIVITA' LAVORATIVE PREVALENTI CON RISCHI PER LA GRAVIDANZA PRODUZIONE DI PROFILI DI RISCHIO PER LA GRAVIDANZA ED IL PUERPERIO PER SPECIFICHE ATTIVITA' CENSIMENTO DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI LAVORATRICI VERIFICA DELLE CONDIZIONI DI LAVORO AD UN ANNO DAL PARTO Per tutte le donne Per le lavoratrici

7 Tab.1: QUADRO RIEPILOGATIVO 2004 AZIENDA USL E ZONA DATI RACCOLTI OPERATORI USL COINVOLTI (PISLL, Distretti, Consultori, altri) DONNE INTERVISTATE Az. USL 1 Zona Lunigiana Settembre Az. USL 1 Zona Apuane Settembre Az. USL 2 Zona Piana di Lucca Giugno Az. USL 5 Zona Pisana Giugno Az. USL 5 Zona Valdera Settembre Az. USL 6 Zona Bassa Val di Cecina Settembre Az. USL 6 Zona Livornese Settembre Az. USL 6 Zona Val di Cornia Settembre Az. USL 12 Viareggio Settembre TOTALE

8 F ig.1 : C a m p io n e in te rv is ta to USL 1 Zona Lunigiana USL 1 Zona Apuane USL 2 Zona di Lucca USL 5 Zona P isana USL 5 Zona Valdera USL 6 Zona B assa Val di C ecina U S L 1 2 Viareggio

9 Fig. 2: Professioni donne casalinga 70 66, in cerca di occupazione 40 studente ,1 Numero lavoratrice non rilevato

10 Figura 3: Distribuzione percentuale Classi di età > 40 2,6 2, ,8 19, ,3 40, ,7 29, ,2 14,9 </= 20 0,60 5,7 Anni non lavoratrice (età m. 30,18) lavoratrice (età m. 31,95)

11 Fig.4: Distribuzione lavoratrici e non lavoratrici per Zone/USL totali Zona Apuane Zona Lunigiana Zona di Lucca Zona Pisana Zona Valdera Zona Bassa Val di Cecina Zona Livornese Zona Val di Cornia Versilia lavoratrici non lavoratrici

12 Fig.5: Distribuzione lavoratrici e non lavoratrici straniere per Zone/USL , , totali Zona Apuane Zona Lunigiana Zona di Lucca Zona Pisana Zona Valdera Zona Bassa Val di Cecina Zona Livornese Zona Val di Cornia Versilia lavoratrici non lavoratrici

13 % Fig.6: stato civile lavoratrici non lavoratrici coniugata convivente nubile S/D/V non rilevato

14 % Fig.7: Titolo di studio lavoratrici non lavoratrici LICENZA ELEMENTARE LICENZA MEDIA DIPLOMA SUPERIORE LAUREA NON RILEVATO

15 lavoratrici non lavoratrici % Fig.8: Gravidanze e figli 1 gravidanza no figli 1 figlio 2 figli 3 o più figli

16 Quali sono le attività lavorative delle 3885 donne?

17 assistenza alla persona confezioni Fig.9 attività lavoratrici (3885 donne) commercio scuola pubblici esercizi pulizie parrucc/estetista ristorazione calzaturiero consulenza amministrazione

18 Fig.10: distribuzione professioni/contratti dip. tempo indeterminato % dip. tempo determinato socia cooperativa lav. Interinale 40 lav. a domicilio 30 lav. Autonoma, imprenditrice 20 lib. professione 10 coadiuvante Co.Co.Co 0 altro

19 Fig.11: distribuzione Co.Co.Co. e lav. t.determinato amministrazione commercio scuola colf sanità sociale stagionale turismo operaia (varie) % Co.Co.Co. lav. a tempo determinato

20

21 BILANCIO DI UN ANNO DI ATTIVITA Prime risposte ad interrogativi di partenza sul lavoro femminile Vantaggi del lavoro coordinato tra diverse strutture dell Azienda USL Vantaggi della collaborazione tra PISLL e DPL

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