10 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2012

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1 Bologna, 28 novembre 2013 LA NASCITA IN EMILIA-ROMAGNA 10 rapporto sui dati del Certificato di Assistenza al Parto (CedAP) Anno 2012 Camilla Lupi Regione Emilia-Romagna, Servizio Sistema informativo sanità e politiche sociali

2 Breve premessa:la qualità della rilevazione Sono ormai 5 anni che le schede scartate risultano inferiori allo 0.5% e la copertura della rilevazione (rispetto alle SDO) è superiore al 99% (nel 2012 è del 99.8%). In calo inoltre nel 2012 la quota di informazioni mancanti per le variabili a compilazione non obbligatoria, compilate mediamente per oltre il 95% dei casi. Qualche carenza in più sulle variabili introdotte nel 2012 e sulle variabili delle sezioni specifiche relative a nati morti e nati con malformazioni. La qualità della banca dati è in generale molto buona, salvo alcune criticità specifiche (e spesso croniche) di alcune Aziende.

3 Andamento della popolazione e dei nati nella nostra regione

4 La popolazione residente in Emilia-Romagna La popolazione residente ( unità al ) prosegue il trend in crescita che caratterizza la nostra regione da metà degli anni 90, ma il ritmo di crescita negli ultimi due anni si è decisamente attenuato. Dal 2009 si è registrato un decremento del saldo migratorio estero e nel 2012 il movimento naturale (decessi nascite) della popolazione ha fatto registrare un saldo negativo di quasi unità, che rappresenta il picco negativo più elevato dopo quello registrato nel Fonte dati: Regione Emilia-Romagna, rilevazione popolazione residente e popolazione residente straniera

5 I nati residenti in Emilia-Romagna tra il 2009 e il 2012 i nati sono calati di unità

6 Tasso di natalità negli ultimi 20 anni (nati per 1000 residenti) Tasso di natalità - serie storica Emilia-Romagna Italia

7 Dove calano i nati? in base a residenza Nati residenti in E-R (ISTAT) - differenza tra 2009 e 2012 Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini V.A Piacenza Parma Reggio Emilia % Modena Bologna Ferrara Ravenna Forlì-Cesena Rimini -10% -9% -8% -7% -6% -5% -4% -3% -2% -1% 0% 1% 2%

8 Dove calano i nati? in base a luogo di nascita Complessivamente nel 2012 sono stati assistiti nelle strutture della nostra regione nati in meno dell anno precedente, in meno del AUSL Piacenza AUSL Parma AOSPU Parma AUSL Reggio Emilia AOSP Reggio Emilia AUSL Modena AOSPU Modena AUSL Bologna AOSPU Bologna AUSL Imola AUSL Ferrara AOSPU Ferrara AUSL Ravenna AUSL Forlì AUSL Cesena AUSL Rimini Nati in Emilia-Romagna (CedAP) - differenza tra 2012 e Nei dati CedAP del 1 semestre 2013 risulta un ulteriore calo di oltre 750 nati rispetto al 1 semestre 2012.

9 Le caratteristiche socio-demografiche dei genitori e i dati di contesto

10 Residenza Circa il 94% delle donne che hanno partorito nel 2012 in Emilia-Romagna sono residenti in regione. 9,7% 4,0% 2,1% stessa Azienda altra Azienda RER altra regione estero 84,2% Frequenza di parti di donne residenti fuori regione 10% 9% 8% 7% 6% 5% 4% 3% 2% 1% 0% 4,4% 4,5% 4,3% 4,4% 4,4% 4,1% 4,1% 4,2% 4,3% 4,0% 2,2% 2,2% 2,3% 2,5% 2,6% 2,8% 2,7% 2,5% 2,5% 2,1% In leggero calo rispetto allo scorso anno sia il dato delle residenti in altre regioni (4.0%) che quello delle residenti all estero (2.1%). residenza in altre regioni residenza all'estero

11 Cittadinanza: dati di contesto Il 12.3% della popolazione residente in regione è costituito da cittadini stranieri ( ) - a livello nazionale la quota di residenti stranieri è del 7.4%. Il dato è in costante crescita negli anni. Circa il 40% della popolazione straniera residente nella nostra regione proviene da soli 3 Paesi: Marocco, Romania e Albania. Le donne costituiscono il 52% dei residenti stranieri. Secondo il Rapporto Unar Immigrazione. Dossier Statistico 2013, gli stranieri regolarmente presenti nella nostra regione al sono circa 577 mila. Fonte dati: Regione Emilia-Romagna, rilevazione popolazione residente e popolazione residente straniera

12 Cittadinanza: dati di contesto Popolazione totale straniera e straniera residente residente in in Emilia-Romagna Maschi Femmine Popolazione di cittadinanza straniera Fonte dati: Regione Emilia-Romagna, rilevazione popolazione residente e popolazione residente straniera

13 Cittadinanza: dati di contesto Percentuale di popolazione straniera sulla popolazione residente 14,4% 13,5% 14,1% 13,7% 11,7% 9,8% 12,2% 11,8% 10,8% 11,0% 6,8% 6,7% 7,8% 7,6% 6,1% 4,6% 3,2% 8,4% 5,5% 5,5% 5,3% 5,4% Piacenza Parma Reggio Emilia Modena Bologna Imola Ferrara Ravenna Forli' Cesena Rimini Fonte dati: Regione Emilia-Romagna, rilevazione popolazione residente e popolazione residente straniera

14 Cittadinanza e luogo di nascita Il 30.6% delle madri ha cittadinanza straniera *, il 34% è nata all estero. Madri straniere per cittadinanza o luogo di nascita 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 20,3% 16,2% 22,4% 24,3% 18,8% 21,8% 32,0% 32,6% 33,0% 34,0% 30,0% 27,9% 26,3% 26,5% 27,9% 29,3% 29,8% 30,6% 24,6% 23,1% 5% 0% cittadinanza straniera Paese origine estero Oltre il 40% delle madri straniere proviene da 3 Paesi: Marocco (18%), Romania (12%) e Albania (11%). * In Italia (CedAP 2010) la quota di madri con cittadinanza straniera è del 18.3%

15 Cittadinanza e luogo di nascita 40% 36,7% 35% 30% 25% 20% 15% 32,6% 31,7% 32,1% 29,2% 28,7% La quota di partorienti straniere è più elevata nell Area Vasta Emilia Nord (in particolare nell AUSL di Piacenza). 10% 5% 0% Area Vasta Emilia Nord Area Vasta Emilia Centro Area Vasta Romagna cittadinanza straniera Paese origine estero I genitori sono per il 66.7% entrambi italiani, per il 24.5% entrambi stranieri, per l 8,8% coppie miste (sul totale dei casi valutabili). 8,8% 24,5% entrambi italiani coppie miste entrambi stranieri 66,7%

16 Età: dati di contesto Pop. fem anni per classe di età - Confronto

17 Età: dati di contesto ; 43% 30-34; 15% 15-29; 42% 35-49; 56% 15-29; 30% 30-34; 14%

18 Età delle madri L età media delle madri al parto è 31.8 anni (30.7 per le donne al primo parto). Il dato è stabile rispetto all anno precedente, ma in aumento negli anni (nel 2003 l età media era 29.9) aa. 26,4% > 39 aa. 7,5% <20 aa. 1,3% aa. 9,7% aa. 22,2% % madri >= 35 anni 33,8% 33,9% 32,6% 31,7% 30,9% 30,0% 28,6% 27,7% 26,3% 25,5% aa. 32,8% Il 33.9% delle donne che hanno partorito nel 2012 ha un età uguale o superiore a 35 anni *. Il dato è in deciso aumento negli anni (soprattutto per l aumento tra le italiane). * La frequenza di over 34 a livello nazionale (34.7%) risulta più elevata che in tutti gli altri Paesi europei (Dati EURO-PERISTAT 2010)

19 Età delle madri cittadinanza italiana cittadinanza straniera 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% <20 aa aa aa aa aa. > 39 aa. classi di età materna (anni) L età media al parto per le madri con cittadinanza straniera è 29 anni, per madri italiane è 33 anni. Entrambi i dati sono in crescita negli anni.

20 Età delle madri Frequenza di parti in donne di età uguale o superiore a 35aa 45% 40% 35% 30% 27,9% 29,4% 31,4% 32,9% 35,0% 36,6% 38,2% 39,4% 41,0% 41,4% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 12,7% 14,0% 12,5% 13,2% 13,8% 15,3% 15,1% 16,2% 17,1% 17,2% cittadinanza italiana cittadinanza straniera In questi dieci anni la quota di madri con età 35 anni è aumentata sia tra le italiane che tra le straniere. Viceversa la quota di donne minori di 20 anni (1.3%) è in tendenziale calo soprattutto fra le straniere *. * La frequenza a livello nazionale (1.4%), analoga a quella regionale, è tra le più basse a livello europeo (Dati EURO-PERISTAT 2010)

21 Stato civile: dati di contesto MATRIMONI TOTALI E PRIMI MATRIMONI. Anni fonte ISTAT Matrimoni totali Primi matrimoni Nati residenti da genitori non coniugati: ER IT

22 Stato civile delle madri 2,6% coniugata 33,2% nubile altro 64,2% Sono oltre il 35% le donne non coniugate. In particolare è in aumento negli anni la quota di madri nubili (33.2% nel 2012). 19,7% 22,1% 22,3% % madri nubili 33,2% 31,7% 30,2% 28,6% 27,2% 25,9% 24,7% * A livello nazionale (CedAP 2010) la quota di madri nubili è del 22.6%

23 Stato civile delle madri Frequenza di madri nubili, secondo la cittadinanza 45% 40% 35% 30% 25% 20% 15% 10% 5% 0% 26,7% 35,4% 28,6% 30,7% 33,2% 23,0% 24,0% 20,1% 17,0% 16,5% 16,8% 17,9% 17,4% 17,6% 16,8% 17,4% 36,9% 38,9% 19,4% 20,3% cittadinanza italiana cittadinanza straniera Le madri nubili sono il 38.9% tra le italiane e il 20.3% tra le straniere, in crescita negli ultimi 2 anni in entrambe le popolazioni.

24 Scolarità: dati di contesto Popolazione anni per titolo di studio - anno 2012 maschi 40.7% femmine 35.5% TITOLO DI STUDIO ER IT non oltre licenza media inf. 38,1% 43,1% diploma sc. media sup. 44,1% 41,2% laurea o post-laurea 17,9% 15,7% maschi 15.3% femmine 20.3% % di popolazione con titolo di studio fino a licenza media inferiore trend ER ,0% 46,8% 45,0% 43,9% 42,4% 41,1% 40,3% 39,4% 38,1%

25 Scolarità dei genitori Il 27.4% delle madri ha una scolarità che non supera la licenza media inferiore *. Il dato è in calo negli anni. 24,8% 2,6% 43,9% 28,7% titolo universitario media superiore media inferiore elementari o meno % madri con scolarità medio-bassa 33,1% 33,4% 32,5% 31,6% 31,1% 30,8% 31,0% 29,3% La scolarità paterna è mediamente inferiore a quella materna (scolarità medio-bassa 35.8%). 27,9% 27,4% Il 19.3% dei nati hanno entrambi i genitori con una scolarità medio-bassa. * A livello nazionale (CedAP 2010) la quota di madri con scolarità madio-bassa è del 33.3%

26 Scolarità delle madri La frequenza di scolarità medio-bassa tra le donne italiane è del 17.5%, mentre tra le donne con cittadinanza straniera è del 49.9%. 70% Frequenza scolarità medio-bassa 60% 54,5% 57,3% 56,7% 55,5% 54,5% 54,7% 54,8% 52,7% 50,3% 49,9% 50% 40% 30% 20% 10% 0% 28,3% 27,2% 26,0% 24,4% 23,4% 22,2% 21,6% 19,5% 18,4% 17,5% cittadinanza italiana cittadinanza straniera Il dato è in calo per entrambe le popolazioni.

27 Condizione professionale: dati di contesto Trend del tasso di disoccupazione nella popolazione di 15 anni e più. EMILIA-ROMAGNA Sesso maschi 2,7 2,7 2,6 2,1 2,4 4,2 4,6 4,5 femmine 5,0 5,3 4,3 3,9 4,3 5,5 7,0 6,2 totale 3,7 3,8 3,4 2,9 3,2 4,8 5,7 5,3 ITALIA Sesso maschi 6,4 6,2 5,4 4,9 5,5 6,8 7,6 7,6 femmine 10,5 10,1 8,8 7,9 8,5 9,3 9,7 9,6 totale 8,0 7,7 6,8 6,1 6,7 7,8 8,4 8,4

28 Condizione professionale dei genitori 25,4% 1,4% occupata disoccupata 6,2% 67,0% casalinga studentessa o altro Il 67% delle madri ha un occupazione lavorativa *, il 25.4% è casalinga, il 6.2% disoccupata o in cerca di prima occupazione. Notevole la differenza in base alla cittadinanza (occupate l 81.8% delle italiane e il 33.8% delle straniere). Tra i padri risulta occupato il 95.3%. * A livello nazionale (CedAP 2010) la quota di madri occupata è del 59.4%

29 Condizione professionale dei genitori % madri occupate 72,1% 71,9% 70,8% 70,6% 70,0% 70,2% 69,1% 68,6% 68,4% 67,1% La quota di madri occupate è in calo, in particolare negli ultimi 4 anni Il calo è attribuibile, oltre che al calo dei tassi di occupazione delle madri, all aumento della quota di madri straniere (che hanno tassi di occupazione molto inferiori).

30 Precedenti gravidanze Il 43% delle donne è alla prima gravidanza; il 52.9% è al primo parto. 18,8% 4,2% 1,5% 1 figlio Il 18.1% delle donne ha avuto una o più esperienze di aborto spontaneo (31.7% delle multigravide).* 75,5% 2 figli 3 figli 4 figli o più La quota di pluripare è maggiore tra le cittadine straniere (55.2%) che tra quelle italiane (43.6%). Tra le pluripare, il 5.5% delle donne ha avuto il parto precedente meno di 18 mesi prima; nel 33.2% dei casi sono passati almeno 5 anni. * Ogni anno nella nostra regione, a fronte di circa mila parti, vengono assistite circa 5-6 mila donne per aborto spontaneo.

31 Precedenti gravidanze 70% 60% 57,8% 54,2% 53,8% 54,6% 54,5% 54,2% 54,4% 54,1% 52,9% 52,9% 50% 40% 47,5% 45,7% 44,7% 45,1% 44,4% 43,7% 43,9% 42,9% 42,1% 43,0% 30% 20% 10% 0% primigravide primipare Leggera tendenza al decremento nella frequenza sia di primigravide che di primipare, con esclusione dell ultimo anno

32 GRAZIE A TUTTI! GRAZIE A TUTTI!