CONVENZIONE TRA. L anno il giorno del mese di, presso la sede della Regione Campania via de Gasperi n Napoli PREMESSE

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1 CONVENZIONE TRA La Regione Campania (C.F ) di seguito denominata anche Regione, in persona del Direttore Generale per l Ambiente e l Ecosistema (DG 52-05), dr. Michele Palmieri, nato a S. Maria C.V. (CE) il 07/02/61, domiciliato per la carica presso gli uffici della Regione Campania siti in Napoli via De Gasperi n. 28, all uopo delegato con DGR n. 339 del 10/07/2012; E Il Comune di Battipaglia (SA) in persona del legale rapp.te p.t., nato a il, domiciliato per la carica presso la casa comunale sita in via, L anno il giorno del mese di, presso la sede della Regione Campania via de Gasperi n Napoli PREMESSE VISTO il Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 Codice dei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture e s.m.i.; VISTO il Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010, n. 207, Regolamento di esecuzione ed attuazione del Codice dei Contratti Pubblici di lavori, servizi e forniture e s.m.i.; VISTO il Decreto-Legge 23 maggio 2008, n. 90 Misure straordinarie per fronteggiare l emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e ulteriori disposizioni di protezione civile, convertito con la Legge 14 luglio 2008, n. 123; VISTO in particolare l art. 11, comma 12 del citato Decreto-Legge 23 maggio 2008, n. 90, convertito con la Legge 14 luglio 2008, n. 123, che ha previsto che Al fine di realizzare idonee iniziative di compensazione ambientale e bonifica, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, sentito il Sottosegretario di Stato, promuove la stipula di accordi, anche integrativi di quelli già sottoscritti direttamente dagli enti territoriali interessati, con soggetti pubblici o privati. Agli interventi di cui al presente comma, nel limite massimo di 47 milioni di euro per ciascuno degli anni 2008, 2009 e 2010 si fa fronte a carico del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, con le 1

2 risorse disponibili destinate a tali scopi dalla programmazione del Fondo stesso, in coerenza con il quadro strategico nazionale ; VISTO l Accordo di Programma Programma strategico per le compensazioni ambientali nella Regione Campania, sottoscritto in data 18 luglio 2008 tra il Ministero dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ex D.L. n. 90/2008 convertito con la L. n. 123/2008, la Regione Campania e il Commissario Delegato ex OPCM 1 febbraio 2008, n. 3654, e successivo Atto Modificativo, sottoscritto in data 8 aprile 2009 tra i medesimi soggetti, registrati dalla Corte dei Conti in data 11 maggio 2009, Reg. N. 4, Fog. 103 (nel seguito Accordo ); CONSIDERATO che l Accordo, in attuazione di quanto disposto dal citato articolo 11, comma 12, del Decreto Legge 23 maggio 2008, n. 90, convertito con la Legge n. 123/2008, ha provveduto all individuazione di un piano di interventi prioritari di compensazione ambientale e bonifica da realizzare nei Comuni della Regione Campania interessati dalla gestione dell emergenza rifiuti in Campania, rinviando a successivi Accordi Operativi previsti dall art. 5, l individuazione puntuale degli interventi nei singoli Comuni, la relativa copertura finanziaria, l indicazione degli interventi programmatici non coperti finanziariamente; CONSIDERATO che il suddetto Accordo prevede un finanziamento complessivo di ,00, di cui ,00 a carico del Ministero, e ,00 a carico della Regione Campania, a valere sulle risorse di cui all art.11, comma 12, del D.L. 23 maggio 2008, n. 90, convertito con la L. n. 123/2008; CONSIDERATO che, rispetto al suddetto stanziamento complessivo, ,00 sono stati assegnati, ai sensi dell art. 6, comma 4 dell Accordo, agli interventi di caratterizzazione (intesa come predisposizione dei Piani di Caratterizzazione), progettazione e monitoraggio degli interventi; VISTI gli Accordi Operativi con i Comuni della Regione Campania interessati dalla gestione dell emergenza rifiuti in Campania, sottoscritti in data 4 agosto 2009 tra il Ministero, il Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ex D.L. n. 90/2008 convertito con la L. n. 123/2008, la Regione Campania, il Commissario Delegato ex OPCM 1 febbraio 2008, n ed i Comuni (n. 37) di: (AV) Ariano Irpino; Avellino; Savignano Irpino; (BN) Buonalbergo; Paduli; Sant Arcangelo Trimonte; 2

3 (CE) Capua; Caserta; Castelvolturno; Marcianise; Santa Maria Capua Vetere; Maddaloni-San Marco Evangelista-San Nicola La Strada (Accordo Operativo unico per i 3 Comuni); San Tammaro; Santa Maria La Fossa; Villa Literno; (NA) Acerra; Caivano; Giugliano in Campania; Marano di Napoli; Marigliano; Mugnano di Napoli; Napoli; Pozzuoli; Qualiano; Terzigno; Tufino; Villaricca; (SA) Battipaglia; Campagna; Eboli; Giffoni Valle Piana; Montecorvino Pugliano; Postiglione; Salerno; Serre. VISTI gli Accordi Operativi con i rimanenti Comuni della Regione Campania interessati dalla gestione dell emergenza rifiuti in Campania, sottoscritti in data 15 aprile 2011 tra il Ministero, la Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento nazionale della Protezione Civile, la Regione Campania e i Comuni (n. 2) di: (BN) Casalduni; Fragneto Monforte. CONSIDERATO che, complessivamente, sono stati sottoscritti n. 37 Accordi Operativi con n. 39 Comuni della Regione Campania interessati dalla gestione dell emergenza rifiuti in Campania; CONSIDERATO che le risorse del Fondo per le aree sottoutilizzate programmate per gli anni sono state oggetto di riprogrammazione ai sensi dell art. 6-quinquies della Legge 6 agosto 2008, n. 133 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, determinando l indisponibilità delle risorse di cui all art. 11, comma 12 del citato Decreto- Legge 23 maggio 2008, n. 90, convertito con la Legge 14 luglio 2008, n. 123; VISTE le delibera CIPE n. 166/2007 e n. 1/2009 concernenti la programmazione del Fondo Aree Sottoutilizzate; VISTA la Legge 24 gennaio 2011, n. 1 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 26 novembre 2010, n. 196, recante disposizioni relative al subentro delle amministrazioni territoriali della Regione Campania nelle attività di gestione del ciclo integrato dei rifiuti ; VISTO in particolare il comma 2 dell art. 3, della suddetta Legge 24 gennaio 2011, n. 1 che ha disposto la sostituzione del comma 12 dell'articolo 11 del decreto-legge 23 maggio 2008, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2008, n. 123, con il seguente: «12. Agli interventi di compensazione ambientale e bonifica di cui all'accordo di programma dell'8 aprile 2009 si provvede, nel limite massimo di 282 milioni di euro, a carico del Fondo per le aree sottoutilizzate di cui all'articolo 61 della legge 27 dicembre 2002, n. 289, per la parte di 3

4 competenza dello Stato, pari a 141 milioni di euro, a valere sulla quota assegnata alla stessa Regione, di cui all'articolo 1, punto 1.2, della delibera CIPE n. 1 del 6 marzo 2009, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 137 del 16 giugno 2009, che viene corrispondentemente ridotta e, per la parte di competenza della regione Campania, pari a 141 milioni di euro, a valere sulle medesime risorse che, per il corrispondente importo, vengono immediatamente trasferite alla stessa Regione.»; VISTI gli esiti della riunione, in data 29 marzo 2011, del Comitato di Indirizzo e Controllo per la gestione dell Accordo, previsto dall art. 10 dell Accordo medesimo, nel corso della quale sono state, tra l altro, approvate le rimodulazioni degli interventi e dei finanziamenti proposti dai Comuni richiedenti e coordinate dalle Province, sulla base delle esigenze sopravvenute dalla sottoscrizione dei rispettivi Accordi Operativi; CONSIDERATO che, nella seduta del 29 marzo 2011, il Comitato ha deliberato, tra l altro, che al fine di consentire l immediato avvio delle iniziative previste dall AdP, attraverso il pieno avvalimento delle competenze tecniche e funzionali detenute dai soggetti di cui all art. 8, comma 4 dell Accordo, che le funzioni di Soggetto Attuatore detenute dal Ministero e dalla Regione, di cui all art. 8, comma 2 dell AdP, siano delegate integralmente alla Sogesid S.p.A. ed al Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Campania/Molise ; CONSIDERATO che, nella stessa occasione, il Comitato ha deliberato che il Ministero e la Regione, previo formale accredito delle risorse di spettanza, procedano alla stipula degli appositi Atti convenzionali con Sogesid S.p.A. e con il Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Campania/Molise, al fine di disciplinare termini e modalità di espletamento delle iniziative ; VISTI gli esiti della riunione, in data 7 luglio 2011, del Comitato di Indirizzo e Controllo per la gestione dell Accordo, previsto dall art. 10 dell Accordo medesimo, nel corso della quale, tra l altro, a parziale modifica del criterio già previsto nei singoli Accordi Operativi e confermato nella precedente seduta del Comitato del 29 marzo 2011 concernente la copertura finanziaria dei singoli interventi con il 50% delle risorse del Ministero ed il 50% delle risorse regionali, sono stati identificati gli interventi prioritari, immediatamente attuativi, da finanziare totalmente a valere sulla quota del Ministero allo stato disponibile, pari a ,00, riportati nell Allegato 1 al Verbale della seduta, e sono stati, inoltre, individuati gli interventi programmatici, riportati nell Allegato 2 al Verbale della seduta, da attivare con le risorse residuali, pari a ,00, che saranno assegnate a saldo al medesimo Dicastero, a seguito della certificazione dell avanzamento della spesa, fino a concorrenza dell importo complessivamente assegnato al Dicastero (pari ad ,00); 4

5 CONSIDERATO che il Comitato ha parimenti individuato gli interventi da finanziare a valere sulle risorse in capo alla Regione Campania, pari a ,00, riportati negli Allegati 3 e 4 al Verbale della seduta; CONSIDERATO che, al fine di garantire le attività di progettazione, rispetto alla somma di ,00, di cui all art. 6, comma 4 dell Accordo, il Comitato, nella seduta del 7 luglio 2011, ha deliberato di assegnare ,69 alla Sogesid S.p.A. per la progettazione degli interventi di competenza afferenti le bonifiche e il ciclo integrato delle acque; CONSIDERATO che il Comitato, nella seduta del 7 luglio 2011, ha stabilito di assegnare alla Sogesid S.p.A., in qualità di Soggetto Attuatore, come già deliberato nella seduta del 29 marzo 2011, la realizzazione di tutti gli interventi di bonifica dei siti inquinati e di potenziamento delle strutture relative al ciclo delle acque reflue; CONSIDERATO che il Comitato, nella seduta del 7 luglio, ha altresì stabilito che tutte le restanti iniziative di compensazione ambientale previste negli Accordi Operativi, che riguardano interventi di dissesto idrogeologico, rimozione di rifiuti, riqualificazione urbana ed ambientale ecc., di cui agli Allegati 3 e 4 al Verbale della seduta, sono affidate al Provveditorato Interregionale alle Opere Pubbliche Campania/Molise, attraverso un apposito Atto Convenzionale tra la Regione Campania e il Provveditorato, a valere sulle risorse in capo alla Regione medesima; VISTA la DGR n. 339 del 10/07/2012 di attuazione dell Accordo di Programma denominato Programma Strategico per le compensazioni ambientali nella regione Campania (di seguito Accordo), con annesso Allegato Tecnico contenente l elenco delle criticità ambientali e degli interventi di compensazione richiesti dai Comuni sede di impianti di gestione rifiuti e di quelli già sede di impianti di discarica, sottoscritto il 18 luglio 2008, alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, dal Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATTM), dal Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ex D.L. n.90/2008, dal Presidente della Regione Campania e dal Commissario ex O.P.C.M. n.3654/2008; RILEVATO che con la richiamata deliberazione n. 339/2012 la Giunta ha, tra l altro: preso atto dell Atto Modificativo dell Accordo di Programma Programma Strategico per le compensazioni ambientali nella regione Campania sottoscritto l 8 aprile 2009 dal Ministro dell Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, dal Sottosegretario di Stato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri ex D.L. n.90/2008, dal Presidente della Regione Campania e dal Commissario ex O.P.C.M. n.3654/2008; 5

6 preso atto degli interventi da realizzare discendenti dagli Accordi Operativi sottoscritti con i Comuni della Regione Campania interessati dalla gestione dell emergenza rifiuti in Campania e di cui alla L. n.123/2008, così come modificati dalle decisioni assunte dal Comitato di Indirizzo e Controllo dell Accordo e riportati nell Allegato 2 alla stessa, distinti per soggetto finanziatore (Regione Campania e MATTM); stabilito che eventuali modifiche all elenco degli interventi, su richiesta degli Enti interessati e/o per sopravvenute esigenze, dovranno essere approvate dal Comitato di Indirizzo e Controllo dell Accordo, con successiva presa d atto da parte della Regione mediante provvedimento del dirigente p.t. del settore competente; stabilito di procedere all attuazione dell Accordo per la realizzazione degli interventi in quota Regione Campania mediante la sottoscrizione di appositi atti convenzionali con i soggetti attuatori degli interventi, da redigere in conformità agli indirizzi riportati nell Allegato 4 alla medesima deliberazione; dato mandato all AGC 05 di mettere in essere ogni azione utile per l attuazione e il monitoraggio dell Accordo, nonché di predisporre e sottoscrivere, previa acquisizione del parere dell'avvocatura Regionale, gli atti convenzionali di cui al punto precedente; CONSIDERATO che l Avvocatura Regionale, con pareri prot. n del 20/07/2012 e n del 27/06/2013, ha rappresentato che la Sogesid spa non può essere qualificata come organo in house alla Regione Campania, difettando tutti e tre i requisiti richiesti al riguardo dalla giurisprudenza comunitaria e nazionale e cioè: la Regione non partecipa al capitale sociale della Sogesid spa, non svolge nei suoi confronti alcun tipo di controllo e non è beneficiaria della prevalente attività di essa; CONSIDERATO che, alla luce dei suddetti pareri, la Regione Campania non può affidare direttamente, mediante atto convenzionale, alla Sogesid spa i servizi di architettura e di ingegneria e le attività amministrative connessi all attuazione degli interventi finanziati dalla medesima Regione e oggetto di progettazione da parte della Società ministeriale nell ambito della Convenzione tra MATTM e Sogesid del 12/09/2011 (allegati 3 e 4 al verbale del 7/07/2011); CONSIDERATO che, al fine di individuare gli Enti cui affidare la funzione di stazione appaltante dei suddetti interventi, è stato richiesto ai Comuni destinatari dei finanziamenti di svolgere il suddetto ruolo; DATO ATTO che il Comitato di Indirizzo e Controllo dell Accordo, nella riunione del 24/07/2014, in considerazione dell impossibilità comunicata dalla Regione Campania di procedere 6

7 all affidamento diretto a Sogesid di servizi di architettura ed ingegneria, tramite stipula di apposita Convenzione con la Società, per la realizzazione degli interventi finanziati dalla medesima Regione e oggetto di progettazione da parte della Società nell ambito della Convenzione tra MATTM e Sogesid del 12/09/2011 (allegati 3 e 4 al verbale del 7/07/2011), ha preso atto delle determinazioni assunte dalla Regione e della procedura in corso per l individuazione del nuovo soggetto attuatore degli interventi in oggetto secondo le modalità sopra rappresentate; DATO ATTO che il Comune di Battipaglia, con nota prot. n del 15/01/2014, ha accettato il ruolo di soggetto attuatore e, pertanto, è necessario sottoscrivere apposita convenzione di finanziamento, in conformità a quanto previsto con la DGR n. 339/2012; DATO ATTO che presso la Regione Campania si sono tenuti vari incontri tra il Comune e la società ministeriale Sogesid spa progettista degli interventi, nel corso dei quali sono state concordate modalità e tempistica per la consegna dei documenti progettuali; PRESO ATTO che l Autorità di Programmazione Regionale delle risorse FSC 2007/13 (DG 51.01), con nota prot. n del 11/11/2014, ha comunicato che il CIPE ha stabilito la data del 31/12/2015 quale termine ultimo per l assunzione delle obbligazioni vincolanti per il complesso delle risorse assegnate alle Amministrazioni centrali e regionali per l intero ciclo di programmazione del FSC 2007/13, prevedendo in caso di lievi ritardi decurtazioni dei finanziamenti e oltre il 30/06/2016 la revoca totale degli stessi; CONSIDERATO che per la valutazione dell ammissibilità delle spese si farà riferimento, per analogia, nelle more dell approvazione del manuale per l utilizzo dei fondi FSC 2007/13, al Manuale di Attuazione del POR FESR 2007/2013, approvato con DGR n. 1715/2009 e s.m.i.; CONSIDERATO che la presente Convenzione dovrà essere approvata, preliminarmente alla stipula, dai Soggetti Sottoscrittori secondo i rispettivi ordinamenti; DATO ATTO che la presente convenzione è stata redatta in analogia all atto convenzionale già sottoscritto con il Comune di Marigliano per il quale era stato acquisito il parere dell Avvocatura Regionale prot. n del 20/05/2013; DATO ATTO che il Comune di Battipaglia, con n. del, ha approvato lo schema di convenzione di che trattasi; DATO ATTO che con Decreto del Direttore Generale per l Ambiente e l Ecosistema n. del è stato approvato il presente schema di convenzione; 7

8 LE PARTI CONVENGONO QUANTO SEGUE: Articolo 1 Premesse 1. Quanto richiamato e premesso costituisce patto e forma parte integrante e sostanziale della presente Convenzione. 2. La presente Convenzione dà attuazione a quanto previsto nell Accordo di Programma denominato Programma strategico per le compensazioni ambientali nella Regione Campania del 18 luglio 2008 e successivo Atto modificativo dell 8 aprile Articolo 2 Oggetto 1. Coerentemente con quanto deliberato dal Comitato di Indirizzo e Controllo nella seduta del 24/07/2014 di cui alle premesse, la presente Convenzione è finalizzata a regolare i rapporti tra la Regione Campania e il Comune di Battipaglia (SA) per l'attuazione degli interventi di cui alla sottostante tabella, da finanziare a valere sulla quota della Regione delle risorse di cui all art.11, comma 12, del D.L. 23 maggio 2008, n. 90, convertito con la L. n. 123/2008 per complessivi ,00, nonché a definire i criteri e gli indirizzi a cui deve attenersi il soggetto attuatore in fase di esecuzione. Adeguamento tecnologico dell'impianto di depurazione Tavernola ,00 Collegamento rete fognaria "Via Padova" ,00 2. Il Comune di Battipaglia si impegna ad eseguire le seguenti attività: 2.1 attività di: - Stazione Appaltante, Responsabile del Procedimento, Direzione lavori, Coordinamento della sicurezza, Organo di collaudo; - per i livelli di progettazione redatti da Sogesid spa, verifica tecnica e validazione dei progetti da appaltare, incluso il conseguimento dei pareri e delle autorizzazioni necessari per l avvio delle procedure di appalto; - progettazione di eventuali varianti in fase di esecuzione, di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione e funzioni di organo di collaudo; 2.2 monitoraggio degli interventi riportati nell elenco di cui all allegato 1, anche mediante implementazione del sistema di monitoraggio regionale SMOL. 3. Eventuali modifiche e/o integrazioni alla presente convenzione discendenti anche da decisioni assunte dal Comitato di Indirizzo e Controllo dell Accordo saranno oggetto di 8

9 apposito atto aggiuntivo alla presente. Articolo 3 Criteri, indirizzi ed obblighi del soggetto attuatore 1. Il soggetto attuatore dovrà attenersi in fase di realizzazione degli interventi ai seguenti obblighi, criteri ed indirizzi: 1.1 completare le procedure di affidamento dei contratti, con assunzione di impegni giuridicamente vincolanti, entro e non oltre il termine perentorio del ; i pagamenti devono essere effettuati entro e non oltre il termine del ; 1.2 rispettare la normativa nazionale e regionale in materia di appalti, forniture e servizi (D. Lgs. n. 163/06, DPR n. 207/2010, L.R. n. 3/2007, Reg. Reg. n. 7/2010); 1.3 porre in essere tutte le azioni opportune e necessarie al fine di garantire la completa realizzazione degli interventi nei tempi previsti; 1.4 assumere la competenza e la responsabilità delle attività necessarie all attuazione delle opere, nonché delle procedure di gara, della stipula del contratto d appalto, dei controlli e verifiche degli stati di avanzamento e degli atti di collaudo; 1.5 al fine di garantire la gestione delle opere, emanare apposito provvedimento del competente organo comunale di impegno alla gestione, prevedendo nel proprio bilancio, laddove necessario, appostamenti dedicati. Il suddetto provvedimento dovrà essere acquisito prima dell'indizione della gara e costituisce condizione sine qua non per il finanziamento dell'opera. Nel caso di affidamento della gestione a soggetti terzi, dichiarazione di questi ultimi di impegno alla gestione. Nello stesso provvedimento comunale, dovrà inoltre essere espressamente dichiarato che l intervento non è stato oggetto di altri finanziamenti; 1.6 per gli eventuali atti espropriativi che dovessero interessare le opere in oggetto, individuare, ad avvenuta efficacia del vincolo preordinato all'esproprio, ai sensi dell'art 3 del DPR 8 giugno 2001, n. 327, i soggetti interessati al procedimento così come di seguito descritti: "autorità espropriante" e "promotore dell'espropriazione", ovvero il soggetto attuatore dell'intervento, quale titolare del potere di espropriare che chiede l'espropriazione e ne cura il relativo procedimento; 9

10 1.6.2 "beneficiario dell'espropriazione", ovvero il Comune, in cui favore è emesso il decreto di esproprio e quale sarà destinata la titolarità del bene realizzato; 1.7 monitoraggio degli interventi finanziati, anche con l'implementazione del sistema SMOL, secondo le indicazioni fornite dalla Regione; 1.8 stipula polizza assicurativa per gli incaricati delle attività di verifica, laddove necessaria; 1.9 trasmissione alla Regione Campania, in accompagnamento della richiesta di acconti o saldo, di una dichiarazione delle spese sostenute, differenziate per voci del quadro economico, con allegata copia conforme della documentazione tecnicoamministrativa-contabile a sostegno (fatture, SAL, certificati e mandati di pagamento quietanzati, etc); 1.10 tenuta di un apposito fascicolo, contenente tutta la documentazione afferente la gestione tecnico-amministrativa-contabile del progetto; 1.11 richiesta al CIPE per via telematica del codice di identificazione del progetto (CUP); 1.12 relazione trimestrale tenuta, a cura del Responsabile del Procedimento, con indicazione delle verifiche sugli interventi finanziati con i relativi risultati e le eventuali misure assunte in caso di rilievi; 1.13 al fine di esercitare verifiche e controlli sull avanzamento, sulla qualità esecutiva e, più in generale, sull attività del soggetto attuatore, consentire, in qualsiasi momento, l accesso, ai funzionari regionali e/o ministeriali, appositamente incaricati, sia alle aree di cantiere che agli uffici amministrativi. 2. Nei luoghi in cui sono in corso di realizzazione gli interventi devono essere installati cartelloni fissi comprendenti uno spazio riservato all indicazione della partecipazione finanziaria della Regione Campania. Le dimensioni dei cartelloni fissi in loco devono essere commisurate all importanza della realizzazione e adeguate rispetto alle dimensioni del cantiere. Lo spazio riservato alla partecipazione finanziaria della Regione Campania deve rispettare i seguenti criteri: recare lo stemma della Regione Campania e il testo PROGETTO FINANZIATO DALLA REGIONE CAMPANIA CON RISORSE DEL FONDO PER LO SVILUPPO E LA COESIONE (FSC 2007/2013), oltre al titolo del progetto e al testo legale previsto dalla cartellonistica di cantiere. I cartelloni dovranno essere rimossi alla fine dei lavori e sostituiti, entro e non oltre sei mesi, da targhe commemorative. Quanto sopra anche in conformità a quanto previsto dalla circolare del Ministero del LL.PP. n.1729/ul del 10

11 Articolo 4 Durata e decorrenza della Convenzione 1. La presente Convenzione entra in vigore a partire dalla data di sottoscrizione e fino alla conclusione degli interventi riportati nell allegato 1 alla presente convenzione e, comunque, non oltre l eventuale termine ultimo per l utilizzo delle risorse FSC 2007/2013 che il CIPE dovesse stabilire. Articolo 5 Risorse finanziarie 1. Per le attività di cui all articolo 2 della presente Convenzione, la Regione Campania corrisponderà al soggetto attuatore una somma massima complessiva pari ad ,00 I.V.A. inclusa, pari alla sommatoria degli stanziamenti afferenti la realizzazione degli interventi riportati nella tabella di cui all art. 2, comma 1, della presente Convenzione. 2. L erogazione del suddetto importo avverrà secondo quanto stabilito ai successivi articoli 7 e La copertura finanziaria di cui al comma 1 è assicurata a valere sulle risorse di cui alla legge n. 196/2010, art. 3, comma 2, e s.m.i.. 4. Riguardo l utilizzo delle economie derivanti dai ribassi d asta sulle gare appaltate, il Comitato di Indirizzo e Controllo dell Accordo, nella riunione del 24 luglio 2014, ha stabilito che, nel rispetto di quanto previsto dal D.lgs n. 163/2006 e del DPR n. 207/2010, a fronte di richiesta del Comune supportata da apposita relazione in merito alla fattibilità tecnicoeconomica della proposta, la Regione darà comunicazione al Comitato, per la necessaria presa d atto, degli interventi cui destinare le eventuali economie. Tali interventi sono da individuare tra quelli previsti all art. 5 degli Accordi Operativi sottoscritti nell agosto 2009 oppure, sulla base di nuove priorità opportunamente motivate dai Comuni, nell ambito dei settori di intervento previsti dall Accordo di Programma (bonifica/rimozione rifiuti; ciclo integrato delle acque; dissesto idrogeologico; riqualificazione ambientale e urbana). Articolo 6 Spese ammissibili 1. Per le opere in attuazione da parte del Soggetto Attuatore sottoscrittore della presente Convenzione, sono ammissibili, in base a quanto previsto dall art.16 del DPR 207/2010 e in analogia al Manuale di Attuazione del POR FESR 2007/13, richiamato in premessa, le 11

12 seguenti tipologie e percentuali di spesa, da indicare nel quadro economico definitivo del progetto, che vengono di seguito elencate: a) lavori a misura e a corpo (compresi gli oneri per la sicurezza); b) somme a disposizione della stazione appaltante per: b.1 lavori in economia previsti in progetto ma esclusi dall'appalto; b.2 acquisizione aree e/o immobili ed indennizzi (nel limite max del 10% del totale del quadro economico pre-gara); b.3 imprevisti (nella misura massima del 5% dell importo lavori a base d asta); b.4 accantonamento fondi per accordi bonari di cui all art. 12 del DPR n. 207/2010, in applicazione degli artt. 239 e 240 del D. Lgs. n. 163/06 e s.m.i.; b.5 accantonamento di cui all art. 133, comma 3 e 4 del D.Lgs.163/2006 e s.m.i.; b.6 I.V.A ed eventuali altre imposte. Si precisa che l IVA è una spesa ammissibile solo se effettivamente sostenuta dal soggetto attuatore e non recuperabile. b.7 spese per allacciamenti ai pubblici servizi, per concessioni e/o autorizzazioni per interferenze e/o attraversamenti di pubblici servizi. b.8 spese generali (nella misura massima complessiva del 12% dell importo lavori a base d asta e dell importo relativo ad eventuali espropri): b.8.1 rilievi, accertamenti e indagini; b.8.2 spese tecniche relative al Responsabile del Procedimento e supporti, al Responsabile dei Lavori, alla direzione lavori e al coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione, assistenza giornaliera e contabilità; b.8.3 spese per progettazione di eventuali varianti, ivi inclusa la polizza assicurativa; b.8.4 spese per conseguimento di pareri e/o autorizzazioni, per verifica e validazione; b.8.5 spese per attività di consulenza o di supporto; b.8.6 spese per commissioni giudicatrici; b.8.7 spese per pubblicità e, ove previsto, per opere artistiche; b.8.8 spese per accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche previste dal capitolato speciale d appalto; 12

13 b.8.9 spese tecniche relative al collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri eventuali collaudi specialistici. Articolo 7 Determinazione del corrispettivo 1. Il corrispettivo per le attività di cui all articolo 2 è così determinato: a) le attività afferenti le indagini specialistiche e rilievi vengono valutate in base ai costi effettivamente sostenuti dal soggetto attuatore e le spese ammissibili sono da ricondurre alle voci di spesa di cui all art.6; b) le attività di progettazione di eventuali varianti, di verifica tecnica e validazione, di RUP, di e coordinamento sicurezza in fase di progettazione e di esecuzione, di Direzione dei lavori, di funzioni di organo di Collaudo vengono liquidate nell'ambito dell'incentivo di cui all'art. 93 del D.Lgs. 163/06 e s.m.i e/o secondo il regolamento interno al soggetto attuatore. In caso di accertata mancanza di professionisti interni al soggetto attuatore, previa certificazione da parte del RUP, per le attività di cui al presente comma, possono essere individuati professionisti esterni all'amministrazione nel rispetto dell art. 90 del D. lgs. n. 163/06 e smi; i relativi compensi da porre a base di gara saranno calcolati secondo le indicazioni fornite dall Autorità di Vigilanza con la determina n. 49/2012, in attuazione della L. n. 27/ Per le modalità di liquidazione delle risorse stanziate per l esecuzione dei lavori, si rimanda a quanto specificato al successivo art. 9). Articolo 8 - Contratto di Servizi tecnici a terzi 1. Per l esecuzione delle attività previste nella presente Convenzione, il soggetto attuatore potrà avvalersi dell attività di terzi, nel rispetto della normativa nazionale e regionale in materia di contratti pubblici, ed in particolare del D.Lgs. n. 163/2006 e s.m.i., del reg. attuativo D.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 e s.m.i., della L.R. n. 3/2007 e del reg. attuativo n. 7/ Il soggetto attuatore si impegna a sollevare la Regione da qualsiasi pretesa avanzata da terzi in conseguenza delle eventuali collaborazioni poste in essere. Articolo 9 Modalità e termini di erogazione delle risorse 13

14 1. Il soggetto attuatore curerà la predisposizione di tutti gli atti amministrativi, contabili e di spesa, necessari all erogazione dei corrispettivi a favore delle imprese esecutrici ed onorari e compensi a favore dei professionisti e funzionari incaricati, liquidati dal Responsabile del Procedimento, nel rispetto della tempistica fissata dalla normativa vigente in materia di lavori pubblici e dai contratti e disciplinari d incarico stipulati con le imprese appaltatrici e liberi professionisti incaricati delle attività di consulenza e/o di supporto e/o di specifica prestazione professionale; provvederà, altresì, a disporre i pagamenti in favore degli aventi diritto. 2. Per le opere di cui alla tabella riportata nell art. 2, comma 1, della presente convenzione il trasferimento delle somme sarà corrisposto, su richiesta scritta del soggetto attuatore e per ogni singolo intervento, come di seguito riportato: I acconto del 5%, calcolato sulla base del valore complessivo del quadro economico del progetto, entro trenta giorni dall acquisizione della seguente documentazione: - atto di nomina del RUP; - provvedimento di presa d atto del progetto trasferito dalla Sogesid spa e da sottoporre a successiva verifica, validazione ed approvazione; - programma delle attività firmato dal Responsabile del Procedimento, che dovrà tener conto della tempistica indicata da Sogesid spa per la consegna degli elaborati progettuali da porre a gara; - dichiarazione del Responsabile del procedimento che l aliquota IVA è stata determinata secondo la normativa vigente. II acconto del 30%, calcolato sulla base del valore complessivo del quadro economico rideterminato dal soggetto attuatore a seguito dell appalto al netto del ribasso d asta e decurtato dell importo del I acconto, entro trenta giorni dall acquisizione della seguente documentazione: - atto di verifica, validazione e provvedimento di approvazione del progetto posto a base di gara; bando di gara, verbali di gara, atti di aggiudicazione, evidenza delle pubblicazione del bando e degli esiti, contratto d appalto, verbale di consegna lavori (in caso di appalto integrato, ai sensi dell art. 53, comma 2, lettere b) e c), documentazione equivalente), dichiarazione del Direttore dei lavori attestante l effettivo inizio degli stessi (in caso di appalto integrato, ai sensi dell art. 53, comma 2, lettere b) e c), documentazione equivalente); 14

15 - programma dei lavori firmato dal direttore dei lavori, dall'appaltatore e dal Responsabile del Procedimento; - dichiarazione del Responsabile del Procedimento che gli affidamenti degli incarichi per servizi di ingegneria e l'affidamento dei lavori sono avvenuti nel rispetto della normativa regionale, nazionale vigente in materia; III acconto, nella misura del 30%, calcolato sulla base del valore complessivo del quadro economico rideterminato dal soggetto attuatore a seguito dell appalto al netto del ribasso d asta, entro 30 giorni dall acquisizione della seguente documentazione: - atti amministrativo-contabili comprovanti l avvenuto pagamento per un totale pari ad almeno l 80% dei precedenti acconti erogati; - attestazione del Direttore dei lavori, sottoscritta dal Responsabile del Procedimento, che le opere non sono state oggetto di varianti e, nel caso di varianti che comportino un aumento dei costi, che le stesse rientrano tra quelle consentite dalla legislazione vigente; IV acconto, nella misura del 30%, calcolato sulla base del valore complessivo del quadro economico rideterminato dal soggetto attuatore a seguito dell appalto al netto del ribasso d asta, entro 30 giorni dall acquisizione della seguente documentazione: - atti comprovanti l avvenuto pagamento per un totale pari ad almeno l 80% dei precedenti acconti erogati; - attestazione del Direttore dei lavori, sottoscritta dal Responsabile del Procedimento, che le opere non sono state oggetto di varianti e, nel caso di varianti che comportino un aumento dei costi, che le stesse rientrano tra quelle consentite dalla legislazione vigente; saldo del quadro economico finale ammesso, entro 30 giorni dall acquisizione della seguente documentazione: - certificato di collaudo provvisorio ovvero di regolare esecuzione; - quadro economico finale approvato; - documenti tecnico-contabili comprovanti l avvenuta erogazione di pagamenti per un importo pari al 100% del costo totale ammesso. Nell ipotesi in cui il soggetto attuatore non possa procedere all anticipazione delle somme occorrenti per il pagamento delle residue spese, può chiedere, contestualmente all invio del certificato di collaudo e dei documenti tecnico contabili comprovanti l avvenuta erogazione di pagamenti per un importo pari al 100% delle precedenti anticipazioni, l erogazione delle somme necessarie per il pagamento delle stesse. In tal caso il soggetto attuatore dovrà trasmettere la documentazione di spesa, ancorchè non 15

16 quietanzata, e si dovrà impegnare a trasmettere la documentazione tecnico contabile comprovante l avvenuta erogazione di pagamenti per un importo pari al 100 % del costo totale ammesso entro 60 giorni dalla data di liquidazione dell anticipazione del saldo da parte della Tesoreria della Regione. 2.1 Le richieste di pagamento dovranno obbligatoriamente riportare il codice unico di progetto (CUP) e, ove previsto, il codice identificativo gara (CIG). 3. Eventuali risorse non utilizzate potranno essere riprogrammate come stabilito all art. 5, comma 4, della presente convenzione. Articolo 10 - Tracciabilità dei flussi finanziari 1. Ciascuna delle parti assume, a pena nullità assoluta, gli obblighi di cui alla L. n. 136/2010 e s.m.i. sulla tracciabilità dei flussi finanziari. 2. A tal proposito, il Comune di Battipaglia si obbliga a comunicare, in fase di richiesta del I acconto, gli estremi del C/C di tesoreria unica su cui accreditare le risorse. 3. Il mancato utilizzo del bonifico bancario ovvero degli altri strumenti idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni determina la risoluzione di diritto della Convenzione. 4. La Regione si riserva di attivare la risoluzione del presente Atto nel caso in cui vengano eseguite, nell ambito delle attività connesse al presente atto, transazioni finanziarie senza avvalersi di banche o della società Poste Italiane S.p.A., così come stabilito dall articolo 8, comma 3, della Legge 13 agosto 2010, n. 136 e s.m.i. Articolo 11 Obblighi nascenti dal Protocollo di Legalità 1. In riferimento al Protocollo di Legalità sottoscritto tra la Regione e la Prefettura di Napoli in data 1/8/2007 e pubblicato sul B.U.R.C. del 15/10/2007 n. 54, la Regione e il soggetto attuatore si obbligano al rispetto delle norme ivi contenute che qui si intendono integralmente riportate e trascritte, nonché al rispetto di eventuali ulteriori disposizioni che dovessero essere fissate dall Amministrazione Regionale per la prevenzione e il contrasto alla corruzione e alla criminalità organizzata nel settore dei lavori pubblici in campo ambientale. 16

17 Articolo 12 - Inadempimenti 1. Verificandosi deficienza, disservizio o inadempimento da parte del soggetto attuatore degli obblighi di cui al precedente art. 3, che possano pregiudicare la realizzazione dei singoli interventi, previa formale diffida ad adempiere, la Regione Campania si riserva la facoltà di sostituirsi al soggetto attuatore stesso al fine di garantire il regolare andamento delle attività oggetto della presente convenzione. 2. In tal caso i costi complessivi sostenuti per l esecuzione diretta dell Amministrazione Regionale saranno addebitati al soggetto attuatore come ritenuta per mancata prestazione non eseguita. Articolo 13 - Risoluzione della Convenzione 1. La presente Convenzione potrà essere risolta a richiesta di ciascuna parte contraente per inadempienza della controparte. 2. Ai sensi dell art del Codice Civile, la presente Convenzione, previa diffida ad adempiere inoltrata con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, rimasta senza effetto decorsi 30 giorni dalla sua ricezione presso il domicilio della parte inadempiente, si intende risolta di diritto a decorrere dal trentesimo giorno successivo al ricevimento della comunicazione. Inoltre, la Convenzione potrà essere risolta per mutuo accordo dei contraenti risultante da atto scritto. Articolo 14 - Norme applicabili 1. Per quanto non espressamente disposto nella presente Convenzione, troveranno applicazione le norme del Codice Civile. Articolo 15 - Foro competente 1. Per tutte le controversie che dovessero insorgere in merito all interpretazione e/o esecuzione della presente Convenzione è esclusivamente competente l autorità giudiziaria del Foro di Napoli. 17

18 Articolo 16 - Riservatezza 1. Fatta salva la normativa vigente in materia di accesso, nonché quella relativa alla tutela della privacy e sicurezza dei dati e delle informazioni delle pubbliche amministrazioni, tutta la documentazione e le informazioni rese disponibili di cui le parti verranno in possesso durante l esecuzione delle attività oggetto del presente Atto dovranno essere considerate riservate. 2. E fatto divieto alle parti di modificare, pubblicizzare e trasferire ad altri in qualsiasi formato la documentazione e le informazioni sopra citate e di utilizzare le stesse per fini diversi dall esecuzione delle attività oggetto della presente Convenzione. 3. In ogni caso di cessazione della Convenzione, le parti saranno tenute alla restituzione di tutto il materiale che presenti o includa informazioni riservate. Napoli, Regione Campania DG Ambiente ed Ecosistema Dott. Michele Palmieri Comune di Battipaglia Il Sindaco 18

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