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1 Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Goito (MN) Via D. Alighieri, Goito (MN) : Codice Univoco ufficio UFZ87L uffici: segreteria@icgoito.gov.it mnic805003@istruzione.it mnic805003@pec.istruzione.it CODICE FISCALE CODICE MECCANOGRAFICO MNIC A tutti i docenti delle Scuole Primaria e Secondaria di primo grado OGGETTO: Scrutini e valutazione di fine Anno Scolastico In prossimità degli scrutini finali di fine anno scolastico ricordo che la valutazione ha per oggetto il processo di apprendimento, il comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni ed è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella sua dimensione sia individuale che collegiale, nonché dell'autonomia didattica delle istituzioni scolastiche. A. ORARI E DATE DEGLI SCRUTINI Gli scrutini della Scuola Primaria si svolgeranno: - Goito: 8 giugno dalle ore alle e 9 giugno dalle ore 8.30 alle ore Cerlongo: 8 giugno dalle ore alle e 9 giugno dalle ore 8.30 alle ore Maioli: 9 e 12 giugno dalle ore 8.30 alle ore Gli scrutini della Scuola Secondaria di primo grado si svolgeranno: - Mercoledì 7 giugno dalle ore alle ore classi terze A, C, D e B - Venerdì 9 giugno dalle ore 8.30 alle ore classi prime e seconde sez. A e B - Venerdì 9 giugno dalle ore alle ore classi prime e seconde sez. D e C B. REGOLE GENERALI DI SCRUTINIO Nei cinque giorni precedenti lo scrutinio i docenti dovranno inserire le proposte di voto e le assenze. Le proposte di voto vanno supportate da un congruo numero di verifiche, e corrispondenti valutazioni, eventualmente sostenute da un giudizio brevemente motivato, trasparenti, tempestive e distribuite in modo equilibrato nel corso dell Anno Scolastico. In tal modo la valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa e attraverso l'individuazione delle

2 potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. Si rammenta altresì che il consiglio di classe in sede di scrutinio è un organo perfetto, pertanto eventuali assenze forzate (es. malattia) vanno immediatamente segnalate al Dirigente Scolastico per poter nominare un sostituto della medesima disciplina (Scuola Secondaria). Il docente coordinatore di classe nella scuola secondaria e l insegnante con il maggior numero di ore nella primaria inseriranno anche la valutazione del comportamento. Gli stessi sono invitati a preparare una bozza di giudizio finale sulla classe (poche righe) in merito al comportamento ed al rendimento generale degli alunni, nonché al raggiungimento degli obiettivi della programmazione curricolare, con riguardo anche agli alunni DA, DSA, BES presenti nella classe e al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla programmazione individualizzata. Il docente prevalente o il coordinatore di classe faranno le proposte per il giudizio sul livello globale di maturazione dell allievo (primaria) e per la specifica nota sul comportamento (secondaria). La certificazione delle competenze per la classe quinta primaria e terza secondaria avverrà ufficialmente in sede di scrutinio. Si invitano i coordinatori di classe a portare allo scrutinio un'ipotesi già condivisa. Al termine degli scrutini i tabelloni dovranno essere firmati da tutti i presenti, compresi i non aventi diritto di voto. Le pagelle solo dagli insegnanti coordinatori e dal Dirigente Scolastico. C. SCRUTINIO DELLE CLASSI TERZE DELLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Per le classi terze della secondaria il Consiglio di classe approverà la Relazione finale predisposta dal coordinatore di classe sentiti i colleghi sullo schema seguente. La relazione finale presenterà: Storia della classe nel triennio e continuità didattica Profilo attuale e caratteristiche socio-ambientali del gruppo classe I livelli di competenze raggiunti (anche mediante tabella) Interventi di supporto messi in atto dal Consiglio di classe per gli alunni in difficoltà e relativi risultati raggiunti Metodi, mezzi e strumenti utilizzati Modalità e criteri per la verifica e la valutazione Attività interdisciplinari, progettuali e extra curricolari svolte nel triennio Uscite didattiche e visite di istruzione effettuate Il giorno dopo lo scrutinio i docenti consegneranno presso l Ufficio Didattica i programmi delle singole discipline, corredati dai criteri didattici adottati, da allegare alla relazione triennale. D. AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA IN PRESENZA DI CARENZE. Come previsto dal comma 7 dell art. 2 del DPR 122/ Regolamento sulla valutazione Nel caso in cui l ammissione alla classe successiva sia comunque deliberata in presenza di carenze relativamente al raggiungimento degli obiettivi di apprendimento, la scuola provvede ad inserire una specifica nota al riguardo nel documento individuale di valutazione di cui al comma 2 e a trasmettere quest ultimo alla famiglia dell alunno.

3 E. DECISIONI ASSUNTE A MAGGIORANZA. Nel caso di deliberazioni prese a maggioranza, si dovrà indicare il numero dei favorevoli e dei contrari. Si rammenta che in caso di parità di voto prevale il voto del Presidente. Gli insegnanti di religione hanno pari diritti e doveri rispetto agli altri docenti relativamente agli alunni di loro competenza, ma partecipano alle valutazioni periodiche e finali solo per gli alunni che si sono avvalsi dell insegnamento della religione cattolica. Nello scrutinio finale, nel caso in cui la normativa richieda una deliberazione da adottarsi a maggioranza, il voto espresso dall insegnante di religione, se determinante, diviene un giudizio motivato iscritto a verbale. F. CASI DI NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA O AGLI ESAMI CONCLUSIVI DEL PRIMO CICLO. Si ricorda che prima delle operazioni di scrutinio sia nella Scuola Primaria che nella Scuola Secondaria di primo grado, il consiglio verifica preliminarmente che gli alunni non si trovino nel caso contemplato dall art. 11 comma 1 del D.Lgs. 59/2004 non avendo frequentato le lezioni per almeno tre quarti dell orario annuale, oppure se, pur non avendo frequentato le lezioni per almeno tre quarti dell orario annuale, si trovino nei casi di deroga deliberati dal Collegio docenti. Per le scuole primarie le assenze sono calcolate in giorni, per la scuola secondaria le assenze sono calcolate in ore per ciascuna disciplina di insegnamento. La votazione sul comportamento degli studenti, attribuita collegialmente dal consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente e va attribuita tenendo presente i principi stabiliti dal Collegio Docenti. Nella Scuola Secondaria di primo grado una valutazione del comportamento inferiore a sei decimi (per i quali l alunno deve aver avuto almeno 15 giorni complessivi di sospensione dalle lezioni per motivi disciplinari) comporta la non ammissione al successivo anno di corso o all'esame conclusivo del ciclo. Nella Scuola Primaria, i docenti, con decisione assunta all'unanimità, possono non ammettere l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione nelle classi prime, terze e quinte. In tali casi la famiglia deve essere stata informata di tale possibilità prima dello scrutinio. I docenti della classe degli alunni non ammessi alla classe successiva presenteranno al Dirigente scolastico una relazione che evidenzi le carenze riscontrate, le iniziative messe in atto nel corso dell anno per colmarle, i motivi per cui reputano che l alunno possa avvantaggiarsi di una iterazione di frequenza nella classe e i rapporti tenuti con la famiglia. Nella Scuola Secondaria sono ammessi alla classe successiva, ovvero all'esame di Stato a conclusione del ciclo, gli studenti che hanno ottenuto, con decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe, un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline. Nel caso di non ammissione all Esame di Stato è necessario formalizzare un giudizio: i docenti del Consiglio di classe in sede di scrutinio provvederanno ad motivarlo tenendo in considerazione i seguenti elementi: conoscenze e competenze globali nelle discipline del curricolo (coerenza con la media dei voti assegnati); assiduità nella frequenza scolastica; interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo; regolarità nello svolgimento delle attività di studio e di rielaborazione a casa; superamento di eventuali carenze pregresse. In tutti i casi di non ammissione il coordinatore di classe contatta immediatamente al termine dello scrutinio la famiglia, segnando la telefonata sul registro dei fonogrammi, prima della pubblicazione dei tabelloni.

4 G. SI FORNISCONO DI SEGUITO ANCHE ALCUNE INDICAZIONI RELATIVE A INSEGNAMENTI PARTICOLARI: F1. DOCENTI DELL'ORGANICO POTENZIATO I docenti dell organico potenziato e i docenti che hanno svolto attività di supporto e/o compresenza (ad esempio mediante sdoppiamento delle classi) ai docenti titolari delle classi, parteciperanno, senza diritto di voto, alle attività di scrutinio fornendo elementi di valutazione agli insegnanti della classe. F2. DOCENTI DI SOSTEGNO I docenti di sostegno partecipano al processo educativo di tutti gli allievi della classe a cui sono assegnati e quindi fanno parte a pieno titolo del Consiglio di classe con diritto di voto per tutti gli allievi della classe, siano o meno certificati. Se ci sono più docenti di sostegno all interno della classe, questa partecipazione deve confluire su un unica posizione e quindi il loro voto all interno del Consiglio di classe vale uno. Questa unica posizione vale anche per gli allievi non certificati. è opportuno ricordare che nella scuola Secondaria di I grado il docente di sostegno fa parte a pieno titolo della Commissione d esame anche se l allievo disabile a lui affidato non dovesse essere ammesso agli esami o si è ritirato durante l anno. F3. DOCENTI DI RELIGIONE CATTOLICA Fanno parte, al pari degli altri insegnanti, degli organi collegiali dell istituzione scolastica e possiede pertanto lo status degli altri insegnanti. Non esprimono un voto numerico in decimi, limitandosi a compilare una speciale nota, da consegnare assieme al documento di valutazione. Votano per l ammissione o la non ammissione di un allievo alla classe successiva o agli esami finali, degli alunni che hanno seguito l attività di RC. Qualora il loro voto in sede di scrutinio finale risultasse determinante, va redatto un giudizio motivato scritto a verbale. F4. DOCENTI DI MATERIA ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA I docenti di attività alternativa alla religione partecipano a pieno titolo ai consigli di classe per gli scrutini periodici e finali limitatamente agli alunni che seguono le attività medesime. Negli scrutini della scuola secondaria per analogia con i docenti di religione cattolica, i docenti di materia alternativa devono usare la stessa scala valutativa e la scheda a parte che andrà allegata al documento di valutazione (pagella). F5. DOCENTI DI APPROFONDIMENTO IN MATERIE LETTERARIE (Scuola Secondaria) Tali insegnanti fanno parte a pieno titolo del consiglio di classe ed esprimono il loro voto in caso di votazione per l ammissione o meno degli allievi alla classe successiva o all esame di stato, ma non esprimono una valutazione autonoma nel documento finale perché l'approfondimento non è considerata come materia a sé stante e i docenti incaricati di tale insegnamento devono fornire elementi di giudizio al docente di materie letterarie.

5 F6. DOCENTI DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE Cittadinanza e Costituzione non è una materia a sé stante, i docenti incaricati di tale insegnamento sono quelli curricolari della classe per storia e geografia. H. COMPITI PER LE VACANZE Nel concludere faccio presente ai docenti che, nell'eventualità vogliano assegnare agli alunni esercizi o altre attività per le vacanze, non esiste alcun obbligo all esecuzione degli stessi, e in ogni caso il loro risultato non può essere oggetto di valutazione nel successivo anno scolastico. Inoltre la quantità di tali compiti va contenuta per evitare un eccesso di impegni agli alunni (e talvolta alle famiglie) in un periodo che deve essere prevalentemente dedicato al riposo e allo svago. Cordiali saluti e buone vacanze. Goito, 30 maggio 2017 IL DIRIGENTE SCOLASTICO Prof. Angelo Panini (documento firmato digitalmente ai sensi del D.Lgs 82/2005)