SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE
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1 REGIONE TOSCANA DIREZIONE AGRICOLTURA E SVILUPPO RURALE SETTORE ATTIVITA' FAUNISTICO VENATORIA, PESCA DILETTANTISTICA E PESCA IN MARE Responsabile di settore: BANTI PAOLO Decreto soggetto a controllo di regolarità amministrativa ai sensi della D.G.R. n. 553/2016 Numero interno di proposta: 2017AD019707
2 IL DIRIGENTE Visto il Regolamento UE n del 17 dicembre 2013 recante Disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il Regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio e relativi regolamenti delegati e di esecuzione; Visto il regolamento UE n.508 del 15 maggio 2014, relativo al Fondo Europeo per gli Affari marittimi e la Pesca ed i relativi Regolamenti delegati e di esecuzione; Vista la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2014) 8021 del 29 ottobre 2014, che approva determinati elementi dell Accordo di partenariato con l Italia per l impiego dei fondi strutturali e di investimento europei, Fondi SIE; Vista la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015) 8452 del 25 novembre 2015, relativa all approvazione del programma operativo FEAMP Italia ; Preso atto che l articolo 18 del Regolamento UE n. 508/2014, nel disciplinare i contenuti del Programma Operativo, alla lettera m) prevede le modalità di attuazione del programma operativo, in particolare: l individuazione delle autorità di cui all'articolo 123 del regolamento (UE) n. 1303/2013 e, per informazione, una descrizione sintetica del sistema di gestione e di controllo ; Visto il DM 1622 del 16 febbraio 2014 con il quale, tra l altro, si individua nella Direzione Generale della Pesca e dell Acquacoltura del MiPAAF l Autorità di Gestione del Programma Operativo FEAMP Italia , in seguito AdG; Visto il DM del 16 dicembre 2014 con il quale si individua l AGEA come Autorità di Certificazione del Programma Operativo FEAMP Italia in seguito AdC; Considerato che il Programma Operativo di cui alla soprarichiamata Decisione C(2015) 8452/2015 individua per la programmazione FEAMP le Regioni come Organismi Intermedi, in seguito OI, responsabili, per il territorio di riferimento, della gestione di parte delle misure previste dal Programma e dei relativi Fondi, ad esclusione del Programma Raccolta Dati e del Controllo e della Politica Marittima Integrata ; Vista la Delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) del 28 gennaio 2015 relativa alla definizione dei criteri di cofinanziamento pubblico nazionale dei programmi europei per il periodo di programmazione e relativo monitoraggio; Considerato che con DM 1034 del 19 gennaio 2016 è stata stabilita la ripartizione delle risorse finanziarie del FEAMP rispettivamente in favore dello Stato e delle Regioni; Considerato che la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, nella seduta del 3 marzo 2016, ha approvato la ripartizione tra le Regioni e le Province autonome delle risorse finanziarie FEAMP di cui al punto precedente, limitatamente alla parte assegnata alle Regioni ed alle Province autonome; Considerato che nell ambito del PO FEAMP viene previsto che il coordinamento, il monitoraggio e la supervisione di determinate misure delegate agli Organismi Intermedi sarà garantito nell ambito di un Tavolo istituzionale tra l AdG e gli OI; Considerato altresì che l allegato 4 del Programma Operativo FEAMP precisa che A seguito dell approvazione del Programma Operativo, l Amministrazione centrale e le Amministrazioni delle Regioni 1
3 e delle Province autonome procedono alla sottoscrizione di un Accordo Multiregionale nel quale sono concordati in particolare: 1. l elenco delle Misure di competenza centrale, regionale o concorrente; 2. i piani finanziari dell Amministrazione centrale e delle Amministrazioni delle Regioni e delle Province autonome; 3. le funzioni delegate dall Autorità di gestione e dall Autorità di certificazione agli Organismi intermedi; 4. le attività in capo a ciascun soggetto attuatore del Programma; 5. le funzioni del Tavolo istituzionale tra l Autorità di Gestione e gli Organismi Intermedi ; Vista l intesa della Conferenza Permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome sancita il 20/9/2016 P e relativa all adozione dell Accordo multiregionale tra Stato e Regioni e Province autonome con il quale: a) si approva il piano finanziario articolato per fonte finanziaria (UE, FdR, Regioni) per priorità e misura con evidenza della quota parte di risorse finanziarie attribuite allo Stato e della quota parte di risorse finanziarie attribuita alle Regioni ed alle Province autonome, b) si identificano le funzioni dell AdG, dell AdC nonché le modalità di delega delle funzioni agli OI, c) si definiscono le funzioni del Tavolo istituzionale a cui partecipano rappresentanti dell AdG e degli OI; Visto il Decreto n del 29/9/2016 con il quale il Direttore Generale della pesca marittima e dell acquacoltura del MIPAAF, in qualità di Autorità di Gestione, istituisce il Tavolo istituzionale previsto dal Programma Operativo FEAMP 2014/2020 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2015) 8452 del 25 novembre 2015, ed al quale partecipano i rappresentanti del Ministero in qualità di AdG del PO FEAMP ed i rappresentanti delle Regioni e delle Province Autonome in qualità di OI; Vista la Delibera G.R. n. 630 del con la quale il dirigente del Settore Attività faunistico venatoria, pesca dilettantistica, pesca in mare della Direzione Agricoltura e Sviluppo Rurale è stato individuato quale referente per la Regione dell AdG del FEAMP ; Vista la Delibera G.R. n.1096/2016 che prende atto dello schema di convenzione che disciplina i rapporti tra l AdG Mipaaf e gli Organismi intermedi regionali per la gestione del FEAMP, prende atto del piano finanziario FEAMP della Regione Toscana, rinvia a successivo atto, l'approvazione del documento di attuazione regionale (DAR) che definisce il sistema di gestione e controllo nonchè le procedure da adottare da parte delle strutture regionali referenti dell AdG e dell AdC; Considerato che il Tavolo istituzionale, nella seduta del 6 dicembre 2016, ha approvato i documenti necessari ad assicurare una corretta ed uniforme attuazione della programmazione FEAMP sul territorio nazionale tra i quali le schede di misura, i criteri di ammissibilità e di selezione, il documento di Linee Guida di ammissibilità delle Spese, per l attuazione delle misure a gestione regionale; Considerato che i documenti di cui al punto precedente sono stati aggiornati nel corso di successive riunoni del Tavolo istituzionale; 2
4 Considerato che detti documenti, rappresentando gli elementi essenziali per la predisposizione dei bandi da parte dell AdG e degli OI per le misure di propria competenza, non sono modificabili se non per la pesatura dei criteri di selezione, l intensità dell aiuto nel rispetto della normativa comunitaria e la spesa massima ammissibile per singolo investimento; Considerato che la Regione Toscana, in qualità di OI, nell ambito della nuova programmazione a valere sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e la Pesca FEAMP, in attuazione delle normative europee dettagliatamente soprarichiamate, è competente per l attuazione delle misure: - n Diversificazione e nuove forme di reddito, - n Salute e sicurezza, - n par. 2 Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici, - n Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate, - n Porti, luoghi di sbarco, sale per la vendita all asta e ripari di pesca, - n lettere da a) a d) e da f) a h) Investimenti produttivi nel settore dell acquacoltura, - n lettera k) Investimenti produttivi destinati all acquacoltura, - n lettere e),i),j) Investimenti produttivi destinati all acquacoltura, - n Trasformazione dei prodotti della pesca e dell acquacoltura, previste agli artt. 30, 32, 41, 42, 43, 48 e 69 del Reg. (UE) 508/2014; Vista la propria Delibera di G.R. n. 105/2017 Decisione di Giunta 4/ Approvazione elementi essenziali dei bandi FEAMP di cui agli articoli 30,32,41,42,43,48,69 del Reg. UE 508/2014 ; Considerato pertanto che con la delibera di cui al punto precedente sono stati approvati gli elementi essenziali dei bandi per la selezione delle domande di aiuto rispettivamente per le misure n. 1.30, n. 1.32, n par. 2, n. 1.42, n. 1.43, n lettere da a) a d) e da f) a h), n lettera k), n lettere e), i) e j) e n del Programma operativo (FEP) ; Considerato che la stessa Delibera di G.R. n. 105/2017 prevede che, per l attuazione dei bandi regionali relativi alle sopra citate misure n. 1.30, n. 1.32, n par. 2, n. 1.42, n. 1.43, n lettere da a) a d) e da f) a h), n lettera k), n lettere e), i) e j) e n. 5.69, sono necessarie risorse complessivamente pari ad euro ,75, la cui copertura è disposta dal piano finanziario del FEAMP 2014/2020, di cui alla Delibera G.R. n. 1096/2016, le cui quote di cofinanziamento sono così suddivise per soggetto finanziatore: quota UE (50%) pari ad euro ,87, quota nazionale (35%) pari ad euro ,12 e quota regionale (15%) pari ad euro ,76 che trovano copertura finanziaria sul bilancio regionale 2017 e sul bilancio pluriennale 2017 e 2018; Richiamata la Decisione di Giunta n. 7 del Aggiornamento al 30 giugno 2017 del cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali e delle esigenze finanziarie di Assistenza Tecnica a valere sui programmi comunitari (annualità )) ; Considerato che, come previsto dal cronoprogramma di cui al punto precedente, è necessario dare attuazione alle misure FEAMP n. 1.30, 1.32, 1.41 paragrafo 2 ed 1.42; Preso atto che le risorse messe a disposizione dai bandi di cui al presente decreto, di importo pari complessivamente ad euro ,00 ripartite per bando come di seguito riportato: Diversificazione e nuove forme di reddito euro , Salute e sicurezza euro , paragrafo 2 Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici euro ,00 3
5 Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate euro ,00 trovano copertura nel piano finanziario del FEAMP 2014/2020, così come approvato dalla Delibera G.R. n.1096/2016; Preso atto che la somma complessiva necessaria al finanziamento delle misure FEAMP n. 1.30, 1.32, 1.41 paragrafo 2 e 1.42, pari ad euro ,00, è così ripartita per soggetto finanziatore e capitolo di bilancio regionale: Cap quota UE (50%) pari a ,00 di euro, Cap quota nazionale (35%) pari a ,40 di euro, Cap quota regionale (15%) pari a ,60 euro; Preso atto che la citata deliberazione di Giunta Regionale n. 105/2017 dà mandato al Responsabile del Settore Attività faunistico venatoria, pesca dilettantistica, pesca in mare all emissione dei bandi attuativi delle misure n. 1.30, 1.32, 1.41 paragrafo 2 e 1.42; Visti gli Allegati A), B), C) E D) al presente decreto, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, con tenenti i bandi con le disposizioni tecniche e procedurali per la presentazione e la selezione delle domande per la concessione degli aiuti previsti dalle misure 1.30 Diversificazione e nuove forme di reddito, 1.32 Salute e sicurezza, 1.41 paragrafo 2 Efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici, 1.42 Valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate ; Vista la L.R. n.60/99 di istituzione dell Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura (AR TEA); Considerato che la Delibera G.R. n.1389/2016, stabilisce che ARTEA svolge le funzioni di pagamento delle risorse FEAMP nonchè le attività propedeutiche all erogazione dei contributi finalizzati alla realizzazione dei progetti selezionati; Ritenuto opportuno quindi di approvare gli Allegati A), B), C) e D) al presente decreto, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale, Preso atto dell esito positivo delle verifiche di coerenza agli atti del settore, effettuate dal Direttore Generale in base a quanto stabilito dalla Decisione di Giunta n. 7 del Approvazione cronoprogramma dei bandi e delle procedure negoziali a valere sui programmi comunitari (annualità ) ; Preso atto che le risorse necessarie al finanziamento dei bandi FEAMP relativi alle suddette misure n. 1.30, 1.32, 1.41 paragrafo 2 e 1.42, sono previste dal piano finanziario FEAMP allegato 1 al DAR approvato con DGR 627/2017; Preso atto che le risorse necessarie al finanziamento dei suddetti bandi, così suddivise per capitolo di bilancio e per soggetto finanziatore: Cap quota UE (50%) pari a ,00 di euro, Cap quota nazionale (35%) pari a ,40 di euro, Cap quota regionale (15%) pari a ,60 euro saranno disponibili sul bilancio regionale annualità 2018 a seguito dell adozione dell atto di variazione di bilancio di previsione, attualmente in fase di approvazione da parte dei competenti organi regionali, che prevede lo slittamento delle risorse dall annualità 2017 all annualità 2018; 4
6 Ritenuto necessario rimandare l assunzione delle prenotazioni di impegno necessarie al finanziamento dei bandi relativi misure FEAMP n. 1.30, 1.32, 1.41 paragrafo 2 e 1.42, per gli importi di cui al precedente capoverso, alla conclusione dell iter per l approvazione dell atto di variazione di bilancio di previsione; Ritenuto necessario rinviare a successivo atto, contestualmente all approvazione delle graduatorie relative ai bandi per le suddette misure 1.30, 1.32, 1.41 paragrafo 2 e 1.42, l assunzione degli impegni di spesa sul bilancio preventivo 2018 in favore di ARTEA; Vista la L.R. n. 1 del 7 Gennaio 2015 Disposizioni in materia di programmazione economica e finanziaria regionale e relative procedure contabili. Modifiche alla L.R. 20/2008 ; Viste le L.R. n. 89 del 27/12/2016 Disposizioni di carattere finanziario. Collegato alla legge di stabilità per l'anno 2017 e n. 90 del 27/12/2016 Bilancio di previsione finanziario 2017/2019 ; Richiamata la Deliberazione della Giunta Regionale n. 4 del 10/01/2017 Approvazione del documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione finanziario 2017/2019 e del Bilancio finanziario gestionale 2017/2019 ; Per le motivazioni espresse in narrativa: DECRETA 1. di approvare gli allegati A), B), C) e D) al presente decreto, che ne costituiscono parte integrante e sostanziale e che contengono le disposizioni tecniche e procedurali per la presentazione e la selezio ne delle domande per la concessione degli aiuti previsti dalle misure FEAMP n. 1.30, 1.32, 1.41 paragrafo 2 e 1.42; 2. di stabilire l apertura dei termini per la presentazione delle domande di aiuto per le citate misure n. 1.30, 1.32, 1.41 paragrafo 2 e 1.42 a decorrere dalla data di pubblicazione del presente atto sul BURT ed entro le ore del 28 dicembre 2017; 3. di dare atto che le risorse necessarie al finanziamento dei bandi FEAMP relativi alle suddette misure n. 1.30, 1.32, 1.41 paragrafo 2 e 1.42, sono previste dal piano finanziario FEAMP allegato 1 al DAR approvato con DGR 627/ Di dare atto che le risorse necessarie al finanziamento dei suddetti bandi, così suddivise per capito lo di bilancio e per soggetto finanziatore: Cap quota UE (50%) pari a ,00 di euro, Cap quota nazionale (35%) pari a ,40 di euro, Cap quota regionale (15%) pari a ,60 euro saranno disponibili sul bilancio regionale annualità 2018 a seguito dell adozione dell atto di variazione di bilancio di previsione, attualmente in fase di approvazione da parte dei competenti organi regionali, che prevede lo slittamento delle risorse dall annualità 2017 all annualità 2018; 5. di rimandare l assunzione delle prenotazioni di impegno necessarie al finanziamento dei bandi rela tivi misure FEAMP misure n. 1.30, 1.32, 1.41 paragrafo 2 e 1.42, per gli importi di cui al precedente punto 4. alla conclusione dell iter per l approvazione dell atto di variazione di bilancio di previ sione; 5
7 6. Di rinviare a successivo atto, contestualmente all approvazione delle graduatorie relative ai bandi per le suddette misure 1.30, 1.32, 1.41 paragrafo 2 e 1.42,l assunzione degli impegni di spesa sul bilancio preventivo 2018 in favore di ARTEA; Avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR nei termini di legge,oppure, in alternativa, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, per soli motivi di legittimità, entro 120 giorni dalla data di notificazione, di comunicazione o di piena conoscenza comunque acquisita. IL DIRIGENTE 6
8 Allegati n. 4 A bando feamp 1.30 "diversificazione e nuove forme di reddito" 6e10844ea7b8d2b39f7486cf1470d3e7d7af8071b10e97e7682e8a3a393e70f5 B bando FEAMP misura 1.32 "salute e sicurezza" 1a7cfe54109b808f44be224388c e4f5a29df45e8761ca87a4c048a C bando feamp misura 1.41 paragrafo 2 "efficienza energetica e mitigazione dei cambiamenti climatici" 4f9b75c690cc6aadab1bb3e61f76c345ddb51419d7d6517ba7e6283ba7a376fc D bando feamp misura 1.42 "valore aggiunto, qualità dei prodotti e utilizzo delle catture indesiderate" c80668d74af7fa d82ccdd412841a567e01ee738fc4b25a287b0c59ab8
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