PROVINCIA DI FORLI -CESENA

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1 PROVINCIA DI FORLI -CESENA CONSIGLIO PROVINCIALE SEDUTA DEL 30 GIUGNO 2017 In seduta odierna pubblica in sessione ordinaria di prima convocazione, nella Sala Consiliare della Residenza Provinciale, Piazza G. B. Morgagni n.9 - Forlì, il Consiglio Provinciale di Forlì-Cesena, convocato nelle forme previste e riunitosi alle ore 14:25 con l assistenza del SEGRETARIO GENERALE BAGNATO FRANCESCA. Sono presenti all appello nominale n. 10 membri su n. 13. Consigliere Vicepresidente SANTERO Chiara Consiglieri Presidente della Provincia DREI Davide AMORMINO Lina FRASSINETI Giorgio A NICOLETTI Cristina CASADEI Deniel A GOZZOLI Matteo A ROSSI Monica CECCARONI Davide GRANDINI Mauro VALBONESI Daniele FABBRI Fabio MILANDRI Claudio Assume la Presidenza DREI DAVIDE il quale, constatata la presenza del numero legale, dichiara l adunanza del Consiglio aperta in seduta pubblica. In continuazione di seduta viene presentato il seguente punto all ordine del giorno. PROT. GEN. N /2017 DELIBERAZIONE N. 27 APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO EQUILIBRI ED ASSESTAMENTO GENERALE 2017

2 VISTA la seguente proposta di deliberazione corredata dei pareri previsti dall art.49 del D.Lgs. n.267 del 18/08/2000, allegati al presente atto quale parte integrante e sostanziale; IL CONSIGLIO PROVINCIALE PREMESSO che in base all art. 1 della L.56/2014 comma 55, il Presidente della Provincia propone al Consiglio gli schemi di bilancio e il Consiglio adotta gli schemi da sottoporre al parere dell Assemblea dei Sindaci; a seguito del parere espresso dall assemblea dei sindaci, il Consiglio approva in via definitiva i bilanci dell ente; VISTO il Decreto del Ministero dell Interno del 30/03/2017 relativo al differimento, per le Province e le Città Metropolitane, del termine per la deliberazione del Bilancio di Previsione al 30 giugno 2017; RICHIAMATA la L.R. 13/2015 recante Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, Province e Comuni e loro unioni ; RICORDATO: che dal è entrata in vigore la nuova contabilità armonizzata di cui al D.Lgs. 23 giugno 2011 n. 118, integrato e modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2014 n. 126; che l art.162 del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267, così come modificato dal D.Lgs. 10 agosto 2014 n. 126, dispone che gli enti locali deliberano annualmente il bilancio di previsione finanziario riferito ad almeno un triennio, comprendente le previsioni di competenza e di cassa del primo esercizio del periodo considerato e le previsioni di competenza degli esercizi successivi, osservando i principi contabili generali e applicati allegati al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modificazioni; che la Provincia di Forlì-Cesena non ha partecipato al periodo di sperimentazione di cui all'art.78 del D.Lgs. n. 118/2011; DATO ATTO che il D.L. 24 aprile 2017 n. 50, recentemente convertito in Legge, all art. 18 Disposizioni sui bilanci di Province e Città metropolitane ha previsto quanto segue: Per l'esercizio 2017, le province e le citta' metropolitane: a) possono predisporre il bilancio di previsione per la sola annualita' 2017; b) al fine di garantire il mantenimento degli equilibri finanziari, possono applicare al bilancio di previsione l'avanzo libero e destinato. EVIDENZIATA l impossibilità di redigere uno schema di bilancio di previsione triennale in pareggio finanziario per l insostenibile obiettivo di concorso al risanamento della finanza pubblica assegnato alle Province dalla Legge n. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015) e dai precedenti tagli previsti in successione dal D.L. 78/2010, dal D.L. 201/2011 e dal D.L. 95/2012; RICHIAMATO l'art. 11 del D.Lgs. 118/2011, così come modificato ed integrato dal D.Lgs. 126/2014, ed in particolare il comma 14 il quale prescrive che a decorrere dall'esercizio 2016 gli enti di cui all'art. 2 adottano gli schemi di bilancio armonizzati che assumono valore a tutti gli effetti giuridici, anche con riguardo alla funzione autorizzatoria; CONSIDERATO che gli schemi armonizzati di cui all'allegato 9 del D.Lgs. 118/2011 prevedono la classificazione delle voci per missioni e programmi di cui agli articoli 13 e 14 del citato D.Lgs. 118/2011 e la reintroduzione della previsione di cassa, che costituisce limite ai pagamenti di spesa; 1

3 DATO ATTO che l unità di voto per l approvazione del bilancio di previsione finanziario armonizzato è costituita dalle tipologie per l entrata e dai programmi per la spesa; CONSIDERATO che dal gli enti devono provvedere alla tenuta della contabilità finanziaria sulla base dei principi generali, ed in particolare in aderenza al principio generale n. 16 della competenza finanziaria, in base al quale le obbligazioni attive e passive giuridicamente perfezionate sono registrate nelle scritture contabili con l'imputazione all'esercizio nel quale vengono a scadenza; DATO ATTO pertanto che, in applicazione del principio generale della competenza finanziaria, le previsioni di entrata e di spesa iscritte in bilancio, negli schemi di cui all allegato 9 del D.Lgs. 118/2011, si riferiscono agli accertamenti e agli impegni che si prevede di assumere in ciascuno degli esercizi cui il bilancio si riferisce ed esigibili nei medesimi esercizi e, limitatamente agli schemi armonizzati mediante la voce di cui FPV, all'ammontare delle somme che si prevede di imputare agli esercizi successivi; DATO ATTO inoltre che sono iscritte in bilancio le previsioni delle entrate che si prevede di riscuotere o delle spese di cui si autorizza il pagamento nel primo esercizio considerato nel bilancio, senza distinzioni fra riscossioni e pagamenti in conto competenza e in conto residui; RICHIAMATI: la deliberazione prot. n /20 del 04 maggio 2017 con la quale il Consiglio Provinciale ha approvato il rendiconto della gestione dell esercizio finanziario 2016; il decreto prot. n /67 del 19 giugno 2017 con il quale il Presidente della Provincia ha approvato la proposta dello schema di bilancio e relativi allegati e lo schema di DUP - Documento unico di programmazione per l esercizio 2017, contenente il Programma triennale dei lavori pubblici di cui all'art. 21 del D.Lgs. 18/4/2016 n.50 e il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari; la deliberazione prot. n /26 del 20 giugno 2017 con la quale il Consiglio Provinciale ha adottato lo schema di bilancio di previsione e lo schema del DUP Documento unico di programmazione per l esercizio 2017; la deliberazione prot. n /1 del 28 giugno 2017 con la quale l'assemblea dei Sindaci ha espresso parere PARERE FAVOREVOLE sullo schema di bilancio di previsione per l esercizio 2017 e relativi allegati; VISTO il Decreto del Presidente della Provincia prot /58 del 19 maggio 2017 con il quale sono state confermate per l esercizio 2017 le aliquote e tariffe relative ai tributi provinciali nella stessa misura dell'esercizio 2016, e specificatamente: IMPOSTA PER L ESERCIZIO DELLE FUNZIONI DI TUTELA, PROTEZIONE E IGIENE DELL AMBIENTE: per l anno 2017 si conferma nella misura del 5%; IMPOSTA PROVINCIALE DI TRASCRIZIONE VEICOLI AL P.R.A.: per l anno 2017 si conferma la tariffa base contenuta nel D.M. Finanze n. 435/1998 aumentata del 30%; IMPOSTA PROVINCIALE SULLE ASSICURAZIONI R.C. AUTO: per l anno 2017 si conferma l'aliquota nella misura del 16%; CANONE PER OCCUPAZIONE DI SPAZI ED AREE PUBBLICHE: si confermano le tariffe previste dal Regolamento per concessioni, autorizzazioni e nulla-osta (per l'applicazione dal canone di occupazione spazi ed aree pubbliche e corrispettivo per l'installazione di cartelli e altri mezzi pubblicitari) approvato con delibera di Consiglio provinciale prot. n /191 del ; 2

4 CONSIDERATO che: - il riversamento da effettuare al Ministero dell Interno della quota di imposta sull R.C. Auto e per la parte eccedente della quota dell imposta I.P.T., stimato per il corrente esercizio 2017 in complessivi , è stato determinato tenendo conto di quanto previsto dal comma 7 dell articolo 16 del D.L. n.95/2012, nonché dell'applicazione del comma 1 dell'art. 47 del D.L. n.66/2014 convertito con legge n.89/2014, dell'applicazione del comma 418 dell'art. 1 della L. 190/2014 (Legge di Stabilità 2015); - si è inoltre tenuto conto di quanto previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 marzo 2017 di attuazione dell articolo 1, comma 439, della legge n. 232 del 2016, con il quale è stato attribuito, a decorrere dal 2017, un contributo in favore delle province delle regioni a statuto ordinario pari a 650 milioni di euro e in favore delle città metropolitane delle regioni a statuto ordinario pari a 250 milioni di euro nella misura determinata nelle tabelle F e G allegate allo stesso D.P.C.M.; come previsto dall articolo 7 del richiamato D.P.C.M. le province e le città metropolitane sono autorizzate a non iscrivere nell entrata del proprio bilancio i predetti contributi e ad iscrivere in spesa il concorso alla finanza pubblica al netto dell importo corrispondente al contributo stesso; - i trasferimenti della Regione Emilia - Romagna sono stati previsti in conformità alle disposizioni regionali vigenti e sulla base delle ulteriori informazioni e dei dati comunicati dalla Regione a questa Provincia; - le entrate tributarie sono state determinate in base alle norme di riferimento e all andamento del gettito nel periodo gennaio maggio 2017, tenendo conto di quanto disposto dal Decreto del Presidente della Provincia prot /58 del che ha confermato per il corrente esercizio 2017 le tariffe vigenti nella misura massima, come nel precedente esercizio 2016; - i vincoli di spesa connessi alle entrate a destinazione vincolata sono rispettati; RILEVATO che, in relazione alla possibilità, per gli Enti Locali, di avvalersi di incarichi esterni all amministrazione, i commi 2 e 3 dell articolo 46 del Decreto Legge n. 112 del 25/06/2008, convertito nella Legge 133 del 06/08/2008, dispongono che Gli enti locali possono stipulare contratti di collaborazione autonoma, indipendentemente dall oggetto della prestazione, solo con riferimento alle attività istituzionali stabilite dalla legge o previste nel programma approvato dal Consiglio ai sensi dell articolo 42, comma 2, del D.Lgs. n. 267/2000. Con il regolamento di cui all articolo 89 del suddetto decreto sono fissati, in conformità a quanto stabilito dalle disposizioni vigenti, i limiti, i criteri e le modalità per l affidamento di incarichi di collaborazione autonoma, che si applicano a tutte le tipologie di prestazioni. Il limite massimo della spesa annua per incarichi di collaborazione è fissato nel bilancio preventivo degli enti territoriali ; RITENUTO opportuno stabilire in ,00 il limite massimo di spesa per il conferimento di incarichi di collaborazione autonoma a soggetti esterni all'amministrazione, compresi gli incarichi previsti per legge, dando atto che il suddetto importo massimo comprende tutti gli incarichi conferiti dall Ente, finanziati sia con risorse proprie che da soggetti terzi; RICHIAMATO l'articolo 193 del D.Lgs. 267/2000 che conferma l'obbligo della verifica e della salvaguardia degli equilibri di bilancio entro il 31 luglio di ciascun anno a cura dell'organo consiliare; RICHIAMATO l'articolo 175 comma 8 del D.Lgs. 267/2000 ove si stabilisce che mediante la variazione di assestamento generale, deliberata dall'organo consiliare dell'ente entro il 31 luglio di ciascun anno, si attua la verifica generale di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva ed il fondo di cassa, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio; 3

5 DATO ATTO che il bilancio di previsione finanziario, come previsto dall'art. 11, commi 1 e 3, del D.Lgs. n. 118/2011, così come modificato e integrato dal D.Lgs. 126/2014, è stato redatto ai sensi dell'allegato n. 9 del citato decreto legislativo ed è composto da: bilancio di previsione 2017, costituito dalle previsioni delle entrate e delle spese, di competenza e di cassa; riepiloghi generali (entrate per titoli, spese per titoli e missione); quadro generale riassuntivo ed equilibri di bilancio; prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione; prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del Fondo Pluriennale Vincolato; prospetto concernente la composizione del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità; prospetto dimostrativo del rispetto dei vincoli di indebitamento; prospetto delle spese previste per l'utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali; prospetto delle spese previste per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle regioni; nota integrativa redatta secondo le modalità previste dal comma 5 del citato art. 11 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii; relazione del collegio dei revisori dei conti; RICHIAMATO l'articolo 18-bis del decreto legislativo n. 118/2011 che prevede che le Regioni, gli enti locali e i loro organismi strumentali, adottino un sistema di indicatori semplici, denominato Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio misurabili e riferiti ai programmi e agli altri aggregati del bilancio, costruiti secondo criteri e metodologie comuni e che le prime applicazioni del decreto sono da riferirsi al rendiconto della gestione 2016 e al bilancio di previsione ; VISTI i seguenti elaborati che si allegano alla presente deliberazione, per formarne parte integrante e sostanziale: Bilancio di previsione per l'esercizio 2017; Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio per l'esercizio 2017; Nota integrativa al bilancio di previsione 2017; DUP Documento unico di programmazione 2017 (contenente il Programma triennale dei lavori pubblici di cui all'art.21 del D.Lgs. 18/4/2016 n.50 e il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari); Parere dei Revisori contabili, ai sensi art. 239 D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; RILEVATO che il documento di bilancio risponde ai requisiti prescritti dal d.lgs. n. 267/2000 e dal D.Lgs. n. 118/2011 come novellato dal D.lgs. n. 126/2014; VISTI i pareri favorevoli espressi dal Dirigente del Servizio Bilancio e Provveditorato, Statistica e Pari opportunità, in ordine alla regolarità tecnica e contabile, rilasciati ai sensi dell art. 49 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; 4

6 VISTO il parere rilasciato dall Organo di Revisione contabile il 22/6/2017, ai sensi art. 239 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267; PRESO ATTO dell'intervento del Presidente Davide Drei, come da verbale che sarà depositato agli atti e approvato con successiva apposita deliberazione consiliare; VISTO l esito della votazione, resa per alzata di mano, all unanimità dei Consiglieri: presenti e votanti n.10; DELIBERA 1. di approvare il Bilancio di previsione per l esercizio 2017 (allegato 1) nelle seguenti risultanze: Entrate Quadro generale riassuntivo 2017 Spese Avanzo di amministrazione disponibile e destinato Avanzo di amministrazione vincolato FPV per spese correnti FPV per spese in conto capitale , , , ,67 Titolo I: Entrate correnti di natura tributaria contributiva perequativa ,00 Titolo I: Spese correnti ,94 Titolo II: Trasferimenti correnti ,17 Titolo II: Spese in conto capitale ,44 Titolo III: Entrate extratributarie Titolo III: Spese per incremento di ,17 attività finanziaria Titolo IV: Entrate in conto capitale ,40 Titolo IV: Rimborso di prestiti ,00 Titolo V: Entrate da riduzione di attività finanziaria Titolo VII: Anticipazioni da istituto tesoriere ,69 0,00 Titolo V: Chiusura anticipazioni ricevute da istituto tesoriere 0,00 Titolo IX: Entrate per conto terzi e partite di giro ,00 Titolo VII: Spese per servizi per conto di terzi ,00 Totale complessivo entrate ,38 Totale complessivo spese ,38 2. di approvare il DUP Documento unico di programmazione 2017, contenente il Programma triennale dei lavori pubblici di cui all'art.21 del D.Lgs. 18/4/2016 n.50 e il Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari (allegato 2); 3. di dare atto che il Piano triennale di razionalizzazione delle spese di funzionamento 2015/2017 è stato approvato con proprio decreto prot /311 in data 30/12/2015 e sarà oggetto di aggiornamento e integrazione nel corso del 2017; 4. di dare atto che non sono previsti incarichi di studio e consulenza, né spese di rappresentanza, pubblicità, convegni e mostre salvo quelli espressamente previsti in progetti approvati e finanziati dalla Comunità Europea; 5. di determinare per l'esercizio 2017 il limite massimo della spesa annua per l'affidamento di incarichi di collaborazione autonoma a soggetti esterni all'amministrazione, come previsto dall'art. 46 comma 3 della legge n. 133/2008, in , dando atto che il suddetto importo massimo comprende tutti gli incarichi conferiti dall Ente, finanziati sia con risorse proprie che da soggetti terzi; 5

7 6. di dare atto che non vi sono contratti in essere relativi ad operazioni in strumenti finanziari derivati e e non verranno effettuate nell'esercizio 2017 operazioni della suddetta tipologia; 7. di corredare gli schemi del bilancio di previsione dei seguenti ulteriori allegati: il Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio per l'esercizio 2017 (allegato n. 3), la Nota integrativa al bilancio di previsione 2017 (allegato n. 4) e il parere dell Organo di Revisione contabile, ai sensi art. 239 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, rilasciato in data 22/6/2017 (allegato n. 5); 8. di dare atto che con il presente provvedimento sono assolti gli adempimenti di cui agli art. 193 (salvaguardia equilibri di bilancio) e 175 comma 8 del D.Lgs. 267/2000 (variazione di assestamento generale); 9. di dare atto che il bilancio di previsione 2017 è compatibile con il saldo relativo al pareggio di bilancio per l'esercizio 2017; 10. di trasmettere copia del presente provvedimento al Servizio Bilancio e Provveditorato, Statistica e Pari opportunità per il seguito di competenza. INOLTRE, con separata votazione per quanto riguarda l immediata eseguibilità, resa per alzata di mano e approvata all unanimità: Consiglieri presenti e votanti n.10; DELIBERA di rendere il presente provvedimento immediatamente eseguibile, stante l'urgenza di provvedere al fine di permettere la continuità della gestione dei Servizi, ai sensi dell'art. 134, comma 4, D.Lgs.267/

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9 La presente deliberazione è firmata digitalmente ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005 e rispettive norme collegate, come segue: IL PRESIDENTE DREI DAVIDE IL SEGRETARIO GENERALE BAGNATO FRANCESCA

10 Provincia di Forlì-Cesena ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE ALL'ALBO ON LINE Il sottoscritto certifica che il presente atto prot /27 approvato nella seduta del 30/06/2017 avente ad oggetto APPROVAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE PER L'ESERCIZIO EQUILIBRI ED ASSESTAMENTO GENERALE 2017 viene pubblicato all'albo on line di questa Provincia dal 06/07/2017 per 15 giorni consecutivi. Forlì, lì 06/07/2017 IL SEGRETARIO GENERALE (documento firmato digitalmente)