DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 23/07/2019 n. 793

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1 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE Del 23/07/2019 n. 793 Settore III Area Amministrativa, Espropri, Concessioni, Autorizzazioni e Trasporti UO Patrimonio - Espropri OGGETTO: INTERVENTI DI COMPLETAMENTO PER LA RIDUZIONE DEL RISCHIO IDROGEOLOGICO NELLE AREE INTERESSATE DAGLI EVENTI ALLUVIONALI DEL SETTEMBRE OPCM N.3548/2006 ALLEGATO C3 - BACINO IDROGRAFICO DEL FIUME ESINO - FOSSI DI FALCONARA - DETERMINAZIONE IN VIA PROVVISORIA DELLA MISURA DELLA INDENNITA' DI ESPROPRIAZIONE ART.20 C.4 DPR 327/ DITTA MOSCONI MARINO IL FUNZIONARIO INCARICATO DI ALTA PROFESSIONALITA' DELEGATO DAL DIRIGENTE (art. 17, comma 1 bis, D.lgs. n. 165/2001) PREMESSO che: - con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 ottobre 2006, n. 3548, contenente primi interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare i danni conseguenti agli eccezionali eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Marche nei giorni dal 14 al 17 settembre 2006 : è stato nominato il Presidente della Regione Marche Commissario delegato per il superamento dell emergenza; si prevedeva che lo stesso Commissario delegato predisponesse, anche per piani stralcio, un apposito programma di interventi finalizzato al ripristino delle infrastrutture pubbliche danneggiate; - con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri 10 novembre 2010, n. 3904, si prevedeva che il Commissario delegato provvedesse, fino al 31 dicembre 2011, al completamento delle attività poste in essere per fronteggiare il contesto emergenziale verificatosi; - con il Decreto del Commissario delegato per gli eventi alluvionali del settembre 2006 n. 3/CDA del 08/03/2011, così come rettificato dal successivo Decreto n. 12/CDA del 13/12/2011, si assegnavano alla Provincia di Ancona, individuata quale Ente attuatore, ,00 per la realizzazione degli interventi di adeguamento idraulico afferenti la zona Ancona Nord (Bacino Pag 1

2 idrografico del fiume Esino fossi di Castelferretti: Cannetacci, San Sebastiano, della Liscia e confluenza fossi minori); - con la Deliberazione di Giunta provinciale n. 76 del 13/03/2012, tenuto conto delle osservazioni formulate dagli Enti coinvolti in sede di conferenza di servizi del 03/11/2011, è stato approvato il progetto definitivo 1 intervento, in linea tecnica degli interventi di completamento per la riduzione del rischio idrogeologico nelle aree interessate dagli eventi alluvionali 2006, del bacino idrografico del fiume Esino, fossi di Falconara, C3, per un importo complessivo di ,00 ; - con nota protocollo n del 23/05/2012 la Provincia di Ancona ha inviato il progetto definitivo alla Regione Marche per l istruttoria di competenza, ai sensi dell art. 5, comma 1, della L.R. n. 7/2004, recante la Disciplina della procedura di valutazione di impatto ambientale. La Regione Marche, con Decreto del dirigente della P.F. Valutazioni ed autorizzazioni ambientali n. 81/VAA del 17/09/2013, ha rilasciato giudizio positivo di compatibilità ambientale con condizioni e prescrizioni e l autorizzazione paesaggistica. - ai proprietari delle aree interessate dai lavori, come individuati dai registri catastali, è stata data comunicazione, ai sensi degli articoli 11 e 16 del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., dell avvio dell iter procedurale diretto al perfezionamento dell accordo di programma comportante, ai sensi degli artt e 12.1 lett. b) del DPR 327/2001, nonché art.34 D.lgs 267/2000, variante urbanistica e dichiarazione di pubblica utilità e del deposito degli elaborati progettuali presso l Area Ambiente U.O. Coordinamento Progetti ed Interventi Ambientali, informando gli stessi della facoltà di presentare osservazioni scritte entro i successivi trenta giorni; - con Determinazione Dirigenziale n.287 del 24/10/2014, la Provincia di Ancona ha formulato le proprie controdeduzioni alle osservazioni presentate da alcuni dei proprietari espropriandi; - con Accordo di Programma, stipulato in data 30/10/2014, tra la Provincia di Ancona e i Comuni di Ancona, Camerata Picena e Falconara Marittima, ai sensi dell art. 34 del D. Lgs. n. 267/2000 e dell art. 26 bis della L.R. n. 34/92 e ss.mm.ii., si è proceduto all approvazione del progetto definitivo, all approvazione della variante urbanistica atta a conformare le previsioni del P.R.G. alle previsioni progettuali, all apposizione del vincolo preordinato all esproprio ai sensi e per gli effetti del D.P.R. n. 327/2001 e ss.mm.ii. limitatamente ai terreni interessati dalla realizzazione delle opere idrauliche, ed alla dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza ai sensi dell art. 34, comma 6 del D.Lgs n. 267/2000. Tale accordo è stato approvato con Pag 2

3 Decreto della Presidente della Provincia di n. 13 del 04/11/2014 e pubblicato per estratto sul B.U.R. Marche in data 18/12/2014, anno XLV, n DATO ATTO che, ai sensi degli articoli 17 e 20, comma 1, del D.P.R. 327/2001 e s.m.i., è stata regolarmente notificata alla proprietà Mosconi Marino la nota prot. n del 10/03/2015, con la quale veniva comunicata la data di efficacia del sopracitato Accordo di Programma e contestualmente si formulava preofferta, a titolo di indennità di esproprio, delle somme così come di seguito riportate: DITTA 5 Can Mosconi Marino nato a Falconara marittima il 20/12/1955 c.f. MSCMRN55T20D472D Immobili da espropriare: Comune di Camerata Picena - Catasto terreni; Foglio 4, mapp. 79 (mq ,74) Indennità di esproprio: ,43 DATO ATTO altresì che con la medesima nota veniva precisato che le indennità di cui sopra erano riferite alla metratura stimata delle aree da acquisire e da asservire, pertanto suscettibili di variazioni in aumento o in diminuzione in relazione alla estensione effettiva delle aree stesse da accertare successivamente mediante tipo di frazionamento; ATTESO che la Regione Marche, a seguito della richiesta di parere da parte della Provincia, con nota prot. n del 20/10/2015, in merito alle modalità di valutazione dell indennità di asservimento e di una propria attività istruttoria, ha avviato un percorso legislativo (proposta di legge 166/2017) tendente a definire il regime indennitario per la quantificazione dell indennità di asservimento. L iter è scaturito nella Legge Regionale 35 del 18/12/2017, che ha inserito l art. 16/bis alla L.R. 13/1999, stabilendo che ai proprietari delle aree assoggettate alla costituzione di servitù di allagamento l indennità di asservimento venga determinata in misura non inferiore ad un terzo e non superiore a due terzi di quella spettante per le medesime aree in conformità ai criteri previsti dalla normativa vigente in materia di espropriazione. Tale indennità è finalizzata a compensare sia il danno derivante dalla perdita del valore del bene sia il danno correlato alla perdita di produzione. PRESO ATTO che la Ditta sopra indicata ha trasmesso osservazioni con nota del 10/04/2015, assunta al prot. dell Ente in data 16/04/2015 al n.53305; Pag 3

4 VISTA la nota prot. n ( /2017/SMD/100) del 09/07/2019, assunta agli atti di questo Ente in pari data al prot. n.24876, con la quale la Regione Marche Servizio Tutela, Gestione ed Assetto del Territorio si è pronunciata in merito alle soprariportate osservazioni formulate dalla proprietà e alle proposte di controdeduzioni e conteggio dell indennità, così come indicato nella tabella di seguito riportata: N OSSERVAZIONI e RICHIESTE CONTRODEDUZIONE Dichiara di coltivare direttamente il terreno in qualità di coltivatore diretto (IAP/CD). Rimane una superficie di mq.900 tra il nuovo argine ed il confine di proprietà soggetta a servitù e non considerata nell offerta. L area, posta oltre la zona espropriata, risulterebbe interclusa La nuova confinazione con la zona arginale è irregolare e contraria alla prassi per confini agricoli. Propone nuova linea di confine regolare e continua. L area destinata a paratia delle acque stoccate a monte di essa sarà soggetta ad innalzamento del piano di campagna e che pertanto ritiene che la pendenza massima della sponda non possa superare il 50% (1mt su 2) e che preveda almeno 6 mt in piano dal confine prima di innalzarsi, per il giusto rispetto del confine. La valutazione non è accettabile in quanto non tiene conto di quanto valutato recentemente per espropri nella zona per altri motivi di pubblica utilità. Allega una copia di riepilogo versamento di contributi INPS al Se alla data dell imposizione ablativa ci saranno le condizioni per la coltivazione e la qualifica verrà corrisposta la maggiorazione di cui all art.40 comma 4 del DPR327/2001. L area, dalla visione degli elaborati di progetto risulterebbe interclusa e, qualora si eliminasse l interclusione, rimarrebbe comunque di disagevole utilizzo agricolo. Si accoglie la richiesta e si inserisce la porzione di area nell esproprio, togliendola dalla superficie asservita. Se possibile, si cercherà di tenerne conto il più possibile, fermo restando i saldi totali della superficie espropriata. Non si tratta di osservazione all indennità di cui al procedimento dell art.20 del DPR 327/2001. La linea di confine verrà posizionata come da elaborati progettuali, e comunque la zona in questione è quella per la quale si è chiesto l esproprio in quanto interclusa e di disagevole utilizzo. Se ricompresa nell esproprio viene meno l osservazione. Nella relazione di stima allegata al progetto e posta a base delle offerte di indennità è indicato a pag.2 che si tiene conto di quanto previsto a seguito della sentenza 181/2011 e dall art.40 del DPR 327/2001. Attualmente mag2019 è coltivato a seminativo. Il valore di stima allegato al progetto, in considerazione della coltura effettivamente praticata sul fondo, si ritiene che possa essere congruo, tenuto conto anche di un recente atto di compravendita per un simile terreno adiacente (Atto del 27/05/2016 Notaio Sabatini, fg.24 mapp.14 e Pag 4

5 VISTO l art. 20 del D.P.R. n. 327 del 8/6/2001 e s.m.i.; 43; /Ha). A ridosso della sponda del fosso, secondo il Regio Decreto n.523 del 1904, per ml.4 sono vietate le coltivazioni e qualsiasi tipo di lavorazione. ATTESO che la Provincia di Ancona è l autorità espropriante intesa quale autorità amministrativa titolare del potere di espropriare e/o asservire e di curare il relativo procedimento in forza dei decreti del Commissario delegato della Regione Marche per gli eventi alluvionali n. 31 del 30/11/2010 e n. 3/CDA del 08/03/2011 e da ultimo in forza dell art. 1, comma 2, della Legge Regionale n. 5 del 20/02/2017 pubblicata sul BUR Marche n. 22 del 23/02/2017, ai sensi del quale I procedimenti espropriativi correlati all esercizio delle funzioni di cui all allegato A alla legge regionale 3 aprile 2015, n. 13 (Disposizioni per il riordino delle funzioni amministrative esercitate dalle Province), pendenti presso le Province alla data del 1 aprile 2016, sono svolti dalle Province medesime fino all emissione del relativo decreto di espropriazione ; RICHIAMATI: - il Decreto del Presidente della Provincia di Ancona n. 157 in data 31/10/2018 con il quale è stato affidato al Dott. Avv. Fabrizio Basso, dirigente di ruolo della Provincia di Ancona, l incarico dirigenziale ad interim del Settore III a decorrere dall e fino alla data di scadenza del mandato elettivo del Presidente stesso ovvero, se più breve, per gli incarichi ad interim, fino alla data di affidamento di incarico dirigenziale ad altro dirigente assunto a tempo indeterminato o determinato; - la determinazione n. 502 del 20/05/2019, con la quale il Dirigente conferma, fino alla data di affidamento dei nuovi incarichi di delega di funzioni, e comunque non oltre il termine di quattro mesi dalla data di adozione del suddetto atto, al dott. Ing. Alessandra Vallasciani, Alta professionalità e titolare dell Area Gestione Edilizia scolastica ed istituzionale, Sicurezza nei luoghi di lavoro e Verifica vulnerabilità sismica dell edilizia scolastica ed istituzionale del Settore III dell Ente, la delega delle funzioni dirigenziali già conferite con propria determinazione dirigenziale n del 05/11/2018, fra le quali la sottoscrizione del presente provvedimento; DATO ATTO che ai fini dell'adozione del presente provvedimento non sussiste conflitto di interessi di cui all art. 6-bis della Legge n. 241/1990, come introdotto dalla Legge n. 190/2012, da parte del Responsabile del procedimento e Dirigente responsabile ; interessati; VISTO che l atto riporta i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile degli uffici Pag 5

6 DETERMINA 1) di riconoscere alla proprietà Mosconi Marino, l indennità di esproprio, per gli interventi di completamento per la riduzione del rischio idrogeologico nelle aree interessate dagli eventi alluvionali del settembre 2006 bacino idrografico del fiume Esino Fossi di Falconara in Comune di Ancona, Camerata Picena e Falconara Marittima, così come di seguito indicato: DITTA 5 Can Mosconi Marino nato a Falconara marittima il 20/12/1955 c.f. MSCMRN55T20D472D Immobili da espropriare: Comune di Camerata Picena - Catasto terreni; Foglio 4, mapp. 79 (mq ,00) Indennità di esproprio: ,04 Eventuale ulteriore indennità aggiuntiva al proprietario coltivatore diretto o IAP a titolo principale, art.40 c.4 DPR327/2001, ,88. Calcolata in maniera fissa secondo quanto previsto dallo stesso art.40 comma 4. Per il riconoscimento di detta indennità è necessario che la proprietà invii, nel termine di 30 giorni dalla notificazione, la documentazione necessaria a comprovare il possesso dei requisiti previsti nella predetta normativa, anche mediante dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi del DPR445/2000, dalla quale emerga la circostanza del possesso della qualifica di coltivatore diretto/iap e che il terreno oggetto di esproprio sia direttamente coltivato. 2) di dare atto che: - l indennità di asservimento offerta sarà corrisposta una tantum e suddivisa tra l eventuale affittuario e la proprietà in base alla relazione di stima allegata al progetto definitivo e calcolata con riferimento al tempo residuo di scadenza del contratto di affitto, che dovrà essere necessariamente fornito dalla proprietà. In assenza di comunicazioni circa l attuale presenza dell affittuario, l intera cifra andrà corrisposta alla ditta proprietaria; - l indennità offerta è riferita alla metratura stimata delle aree da acquisire, pertanto suscettibile di variazioni in aumento o in diminuzione in relazione alla estensione effettiva delle aree stesse, da accertare successivamente mediante tipo di frazionamento; Pag 6

7 - l indennità aggiuntiva prevista dall art.40 comma 4 o dall art.42 comma 1 del DPR327/2001 (Indennità dovuta al proprietario coltivatore diretto/iap o indennità all affittuario), come sopra quantificata, sarà corrisposta agli eventuali aventi diritto solo a seguito di presentazione di idonea documentazione attestante il possesso dei requisiti di legge; - la suddetta spesa trova copertura al capitolo impegno n. 1024/2019; 3) di notificare il presente provvedimento ai sopracitati proprietari da espropriare; 4) di dare atto che nei trenta giorni successivi alla notificazione, i proprietari possono comunicare all autorità espropriante di condividere la determinazione delle indennità e la dichiarazione è irrevocabile ai sensi dell art. 20, comma 5 del DPR 327/2001. Decorsi inutilmente trenta giorni dalla notificazione, si intende non concordata la determinazione dell indennità di asservimento e l Autorità espropriante ne dispone il deposito, entro i successivi trenta giorni, presso la Cassa depositi e prestiti Spa. Effettuato il deposito, l Autorità espropriante può emettere ed eseguire il Decreto di esproprio e/o asservimento (art. 20, comma 14, DPR 327/2001); 5) di dare atto che, ai sensi dell art. 5 della Legge n. 241/90, il Responsabile del procedimento è il dott. Ing. Alessandra Vallasciani, Alta professionalità e titolare dell Area Gestione Edilizia scolastica ed istituzionale, Sicurezza nei luoghi di lavoro e Verifica vulnerabilità sismica dell edilizia scolastica ed istituzionale del Settore III. 6) di pubblicare la presente determinazione all Albo Pretorio online per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell art. 38, comma 2, dello Statuto provinciale che ha recepito il combinato disposto degli artt. 124, comma 1, e 134, comma 3, del T.U.E.L. e del 9 delle Misure organizzative e obblighi di trasparenza, Sezione III PTPCT 2019/2021; 7) di pubblicare altresì la presente determinazione nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale dell Ente ai sensi dell art. 23 del D.lgs. n. 33/2013; Ancona, 23/07/2019 IL FUNZIONARIO INCARICATO DI ALTA PROFESSIONALITA' DELEGATO DAL DIRIGENTE VALLASCIANI ALESSANDRA (sottoscritto digitalmente ai sensi dell'art. 21 D.Lgs. n. 82/2005 e s.m.i.) Pag 7