APRO Formazione Soc. Consort. a R.L. SEDE DI ALBA, Str. Castelgherlone, 2/A
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- Gianmarco Leone
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1 APRO Formazione Soc. Consort. a R.L. SEDE DI ALBA, Str. Castelgherlone, 2/A INFORMAZIONE AI LAVORATORI SUI RISCHI PRESENTI NEI LUOGHI DI LAVORO ( art. 36 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ) MAGAZZINO
2 La salute e la sicurezza sono diritti fondamentali e inalienabili di ogni persona sanciti dalla Costituzione. In caso d infortunio le spese sanitarie e le assenze dello studente o del lavoratore sono a carico della collettività e la responsabilità dell accaduto ricade spesso su una o più persone. Le Direttive Europee, recepite nella legislazione italiana dal Decreto Legislativo n 81/2008, prevedono espressamente che anche la scuola rientri tra le attività soggette alle norme di salute e sicurezza per l attuazione e il miglioramento continuo della prevenzione. Questo opuscolo è stato predisposto per fornire ai docenti ed al personale non docente, in conformità all art.36 del D.Lgs. 81/08 e successive modificazioni, una informazione sulla normativa e sui rischi presenti nella scuola. La conoscenza della normativa consente inoltre a tutti i lavoratori di adempiere ai nuovi obblighi. Tale D.Lgs. prevede un approccio alla materia basato sulla individuazione, valutazione ed eliminazione dei rischi, sulla programmazione della prevenzione, sulla diffusione di una cultura della sicurezza e sulla partecipazione, informazione e formazione dei lavoratori (docenti, non docenti e studenti). Il decreto attribuisce diritti, obblighi e responsabilità; con esso il lavoratore, da soggetto essenzialmente passivo, a causa del carattere non partecipativo delle precedenti disposizioni legislative, diviene soggetto attivo della prevenzione, partecipa al miglioramento della sicurezza e salute sul luogo di lavoro, acquisisce consapevolezza dei rischi che si possono produrre ed attiva comportamenti consapevoli. Per la tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, il decreto prevede specifiche funzioni per diverse figure. Ad ognuna di queste figure sono assegnati obblighi, responsabilità e diritti, l interazione di questi ruoli e funzioni costituisce il sistema di sicurezza. Per sistema si intende l insieme delle strutture organizzative, delle responsabilità, delle procedure, dei processi e delle risorse mobilitate per garantire la sicurezza e la salute della popolazione scolastica.
3 ORGANIZZAZIONE DELLA SICUREZZA Le figure che hanno precisi compiti in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono le seguenti: DATORE DI LAVORO (Dirigente scolastico) SERVIZIO PREVENZIONE E PROTEZIONE RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA MEDICO COMPETENTE LAVORATORI (Docenti, personale non docente, personale ausiliario, studenti) ADDETTI ANTINCENDIO ADDETTI PRIMO SOCCORSO I nominativi delle figure citate li trovate esposti nelle bacheche presenti nei locali della scuola.
4 GLI OBBLIGHI DEI LAVORATORI In particolare voi LAVORATORI avete i seguenti obblighi: 1. Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro. 2. I lavoratori devono in particolare: a. contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro; b. osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva ed individuale; c. utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto nonché i dispositivi di sicurezza; d. d. utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione; e. segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza; f. non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo; g. non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori; h. partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro; i. sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente.
5 LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO Perché è importante essere informati? Per non essere presi dal panico in caso di emergenza Per sapere come comportarsi Per poter dare istruzioni in caso di necessità a chi non è informato Per ridurre il rischio di incidenti Il luogo di lavoro Le misure di prevenzione e protezione I possibili rischi Cosa è importante conoscere? IL LUOGO DI LAVORO Il contesto esterno e la sede della scuola Vie di uscita, segnaletica di sicurezza, punto di raccolta, misure di protezione collettiva, ambienti a rischio, ecc. Conoscere il piano di evacuazione che è ESPOSTO IN TUTTI I LOCALI DELLA SEDE Nelle planimetrie esposte sono indicate le vie e le uscite di emergenza, il posizionamento dei presidi antincendio e la localizzazione dei punti di raccolta Inoltre, nei vari locali della scuola sono esposti gli estratti del piano di emergenza specifici per le varie figure interessate dove sono anche indicate LE REGOLE E I COMPORTAMENTI DA SEGUIRE IN CASO DI EMERGENZA. La segnaletica di sicurezza è il mezzo più diretto per estendere le informazioni anche agli occupanti occasionali dei luoghi di lavoro. Segnali di divieto Forma rotonda Pittogramma nero su fondo bianco Bordo e banda diagonale rossi Segnali di avvertimento Forma triangolare Pittogramma nero su sfondo giallo Bordo nero Segnali di prescrizione Forma rotonda Pittogramma bianco su fondo azzurro
6 Segnali di salvataggio Forma quadrata o rettangolare Pittogramma bianco su fondo verde Segnali antincendio Forma quadrata o rettangolare Pittogramma bianco su fondo rosso LE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Il complesso delle disposizioni o misure adottate o previste, con cui tutti i lavoratori sono posti nelle condizioni di evitare o ridurre i rischi professionali, nel rispetto della salute e della sicurezza di tutti e dell integrità dell ambiente esterno. La scuola può e deve diventare il luogo primo e prioritario in cui si insegna e si attua la prevenzione. PREVENZIONE = ridurre le probabilità che un evento si verifichi. PROTEZIONE = predisporre misure che limitino la gravità di un evento. I POSSIBILI RISCHI Ogni ambiente presenta degli elementi di rischio che possono essere acuiti dai comportamenti talvolta irresponsabili delle persone (la confidenza, la noncuranza del pericolo o l'eccesso di disinvoltura aggravate da disattenzione, fretta, imprudenza o scherzi pericolosi). Osserviamo gli spazi che ci circondano e individuiamo i comportamenti adeguati per agire con consapevolezza nella quotidianità e nei momenti di emergenza. Dobbiamo evitare, con un comportamento responsabile,situazioni di rischio che potrebbero mettere a repentaglio l'incolumità di tutti. I possibili rischi possono riguardare: Aspetti organizzativi e gestionali Salute e sicurezza dei lavoratori Rischi legati ad attività svolte in ambienti specifici
7 Aspetti organizzativi e gestionali Sono i rischi legati a come è organizzato il lavoro, fattori psicologici, fattori ergonomici, compiti, funzioni, responsabilità. Salute e sicurezza dei lavoratori Rischi dovuti: alle carenze strutturali dell ambiente di lavoro alle carenze di sicurezza su macchine, apparecchiature e attrezzature alle manipolazione di sostanze pericolose alle carenza di sicurezza elettrica ad infortuni (cadute dall alto cadute di oggetti dall alto, ustioni, schiacciamenti, scivolamenti, ribaltamento mezzi, tagli, urti contro oggetti immobili/mobili, ferite causate da oggetti presenti sul pavimento). alle uscite di emergenza al rumore e confort acustico microclima al carico di lavoro fisico alla scarsa illuminazione Rischi legati ad attività svolte in ambienti specifici Gli ambienti si possono suddividere in aree omogenee per rischio. Ogni luogo di lavoro è suddiviso in più ambienti, a seconda delle diverse attività che si svolgono e per ciascuno di essi il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR) deve riportare la valutazione di tutti i fattori di rischio esistenti, fornendo le informazioni necessarie a tutelare la salute durante il lavoro.
8 Descrizione dell attività Nel magazzino della sede centrale di Alba, strada Castelgherlone, 2/A, sono stoccati tutti i materiali, gli utensili e la minuteria utilizzati nei vari laboratori, la carta e la cancelleria utilizzati dai docenti e dagli impiegati. Gli impiegati addetti al magazzino curano lo stoccaggio e provvedono alla gestione burocratica di tutte le merci, provvedendo anche all approvvigionamento delle stesse. Gli impiegati addetti al magazzino eseguono anche semplici operazioni di manutenzione ordinaria come la semplice sostituzione di lampadine e la riparazione di piccole anomalie dei serramenti e degli arredi. Le attività di maggiore difficoltà sono affidate ad aziende esterne specializzate. Alcuni degli impiegati addetti al magazzino svolgono saltuariamente mansioni di receptionist, centralinista e sorveglianza dei luoghi comuni in occasione delle pause delle lezioni, durante l entrata e l uscita degli allievi. Macchine e impianti Le macchine e gli impianti presenti nel magazzino sono le seguenti: Fotocopiatrice Rilegatrice Personal computer Videoterminali Dorsettatrice Carrello porta casse Transpallet. MAGAZZINO Norme generali di comportamento e sicurezza in caso si riscontrassero cavi di alimentazione elettrica con abrasioni o fessurazioni deve essere immediatamente segnalata l anomalia al responsabile logistica e sicurezza segnalare immediatamente, al responsabile logistica e sicurezza, ogni eventuale anomalia riscontrata non compiere operazioni non autorizzate o delle quali non si è a perfetta conoscenza, attenendosi a quanto impartito con l informazione e formazione segnalare immediatamente al Datore di Lavoro e Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ogni infortunio anche se di lieve entità non rimuovere, manomettere o modificare le protezioni di sicurezza delle macchine non depositare materiale che ingombri i passaggi in caso di spandimenti di olio o altri liquidi, ripulire immediatamente rimuovere eventuali trucioli proiettati durante le lavorazioni depositare scarti di lavorazione, utensili usurati ed altri materiali inservibili negli appositi contenitori attrezzature e materiali da lavoro, dopo essere stati utilizzati, devono essere prontamente riposti negli opportuni spazi preordinati non accedere a parti sopraelevate senza utilizzare scale idonee non arrampicarsi su scaffalature o cataste di materiali non compiere scherzi che possano essere di rischio per i colleghi di lavoro non correre nell ambiente di lavoro non intervenire su impianti elettrici se non specificatamente autorizzati non stoccare o depositare materiale davanti alle uscite di emergenza, agli estintori, agli idranti o nelle vie di circolazione non utilizzare contenitori di bevande, o alimentari, per contenere altri prodotti attenersi tassativamente agli obblighi ed ai divieti richiamati dalla cartellonistica, dai manuali di uso e manutenzione delle macchine, dalla legislazione vigente, ecc. apparecchiature, macchinari, prodotti e altre attrezzature da lavoro devono essere utilizzati per lo scopo previsto e nel modo appropriato
9 Durante il lavoro sedentario mantenere sempre una corretta posizione ergonomica: posizionarsi di fronte al video e regolare l altezza della sedia e l inclinazione dello schienale in modo che i piedi poggino completamente a terra e la schiena sia poggiata allo schienale nel tratto lombare posizionare lo schermo del video in modo che sia ad una distanza dagli occhi compresa tra 50 e 70 cm. e lo spigolo superiore sia posto un po più in basso dell orizzontale che passa per gli occhi dell operatore utilizzare la tastiera ed il mouse evitando di irrigidire le dita o il polso e tenendo gli avambracci appoggiati sul piano di lavoro il video deve essere sistemato in maniera da non avere riflessi sulla superficie mantenere sempre un adeguata illuminazione del locale, per mezzo delle tende evitare riflessi o luce solare diretta; il portadocumenti, se presente, deve essere sistemato alla stessa altezza e distanza dagli occhi dello schermo se prescritti indossare i mezzi correttivi per la vista dopo due ore continuative di lavoro al videoterminale è consigliato cambiare tipo di lavoro per almeno 15 minuti periodicamente, distogliere lo sguardo dallo schermo per guardare oggetti lontani. Individuazione e valutazione dei rischi Luoghi di lavoro e rischio di incendio Nel magazzino sono presenti discrete quantità di materiali di facile combustione quali carta, cancelleria, cartone da imballaggio, lubrificanti, ecc. e non è possibile escludere il rischio di incendio in quanto sono possibili inneschi accidentali provocati anche da cortocircuiti o altre anomalie di tipo elettrico. L innesco è improbabile e può essere generalmente conseguenza di cause esterne ma anche del mancato rispetto delle norme di comportamento e sicurezza. In tutti i locali della sede centrale di Alba, strada Castelgherlone, 2/A, vige il divieto di fumare e usare fiamme libere. Limita il rischio l adozione di tutte le misure di prevenzione e protezione previste dalle vigenti leggi in materia di prevenzione incendi, l informazione e la formazione degli impiegati addetti al magazzino sulle norme di prevenzione incendi e di comportamento in caso di emergenza e di evacuazione dell edificio. Movimentazione manuale dei carichi Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino comportano l esecuzione di interventi per i quali è necessario eseguire la movimentazione manuale di carichi ai fini dello stoccaggio, prelievo e distribuzione dei materiali. Non sono presenti materiali particolarmente pesanti ma sono possibili movimentazioni manuali per tempi prolungati che comunque nelle condizioni peggiori non superano un ora. La sporadicità degli interventi e la differenza di peso dei carichi movimentati porta a definire il rischio come accettabile Una ulteriore riduzione del rischio si consegue con l informazione e la formazione degli impiegati addetti al magazzino sulle norme comportamentali per effettuare una corretta movimentazione manuale dei carichi e con la verifica dell osservanza delle norme impartite.
10 Attrezzature munite di videoterminali Affaticamento visivo da VDT: Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino prevedono l uso di personal computer e l esposizione del personale impiegato al VDT, in alcuni casi, può anche superare le 20 ore settimanali per cui non può essere escluso l affaticamenti visivo. Ai fini della riduzione del rischio residuo, molta cura è stata posta nella scelta di arredi ed attrezzature di lavoro: i piani di lavoro sono opachi, per evitare riflessi gli schermi sono mobili e regolabili a piacimento dall operatore, sia in termini di posizione che di luminosità e nitidezza dell immagine l illuminazione naturale dei posti di lavoro è buona e gli eventuali riflessi sullo schermo del VDT sono attenuabili con tende l illuminazione artificiale delle postazioni di lavoro è realizzata con corpi illuminanti dotati di lampade fluorescenti e schermi diffondenti a luce frazionata. Una ulteriore riduzione del rischio si consegue con l informazione e la formazione del personale impiegato addetto al magazzino sulle misure di prevenzione da osservare e sulla corretta disposizione dello schermo rispetto agli occhi. Affaticamento mentale da VDT: Il rischio deriva in genere dall utilizzo di software particolarmente complicati. I software in dotazione al magazzino sono abitualmente utilizzati nella maggioranza dei luoghi di lavoro ed il loro livello di complessità è basso, per cui si può considerare il rischio di affaticamento mentale decisamente ridotto. Disturbi muscolo-scheletrici: Le postazioni di lavoro sono provviste di sedie ergonomiche regolabili a piacimento dagli impiegati e tendono a ridurre il rischio. Tuttavia non possono essere esclusi disturbi muscolo-scheletrici causati da errate posture assunte dagli impiegati durante il lavoro sedentario. Una ulteriore riduzione del rischio si consegue con l informazione e la formazione degli impiegati addetti al magazzino sulla corretta postura da mantenere e con la verifica dell osservanza delle norme impartite. Agenti fisici quali rumore, ultrasuoni, infrasuoni, vibrazioni meccaniche, campi elettromagnetici, radiazioni ottiche di origine artificiale, microclima, atmosfere iperbariche Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino non comportano l esposizione ad agenti fisici, per cui si può considerare il rischio non presente. Scivolamenti, inciampamenti, cadute a livello Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino potrebbero comportare l esposizione al rischio di scivolamenti, inciampamenti e cadute a livello per l eventuale presenza di materiali stoccati lungo le vie di transito in modo non consono. Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino potrebbero comportare l esposizione al rischio di scivolamenti, inciampamenti e cadute a livello anche per l eventuale presenza sul pavimento di spargimenti di sostanze liquide fuoriuscite dagli imballaggi, non prontamente rimosse o segnalate. Per limitare il rischio è necessario che gli impiegati addetti mantengano sempre nel magazzino condizioni adeguate di ordine e pulizia e che i materiali siano correttamente sistemati negli opportuni spazi. Le calzature antinfortunistiche in dotazione agli impiegati addetti al magazzino, l informazione, la formazione e la verifica dell osservanza delle norme impartite, consentono una ulteriore riduzione del rischio. Impigliamenti Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino non prevedono l utilizzo di attrezzature che possono esporre al rischio di impigliamenti. Sporadicamente gli impiegati addetti al magazzino possono tuttavia utilizzare per piccoli interventi di manutenzione trapani portatili che possono comportare il rischio di impigliamenti se utilizzati scorrettamente e senza osservare le norme di sicurezza. Una ulteriore riduzione del rischio si consegue con l informazione e la formazione degli impiegati addetti al magazzino e con la verifica dell osservanza delle norme impartite.
11 Schiacciamenti e cesoiamenti Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino comportano l esposizione al rischio di schiacciamenti mentre si può ragionevolmente escludere il rischio di cesoiamenti. Durante le attività di sistemazione e prelievo dei materiali si può verificare una caduta accidentale con conseguente schiacciamento dei piedi e l uso delle calzature antinfortunistiche con puntale rinforzato consente una riduzione del rischio. Non è poi escludibile il rischio di schiacciamento delle dita durante l uso, seppure sporadico del martello e l uso di guanti di protezione dai rischi meccanici consente una riduzione del rischio. Una ulteriore riduzione del rischio si consegue con l informazione e la formazione degli impiegati addetti al magazzino sulle corrette modalità di stoccaggio dei materiali, sul corretto uso delle attrezzature portatili e con la verifica dell osservanza delle norme impartite. Tagli, punture, abrasioni Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino comportano l esposizione al rischio di tagli punture e abrasioni durante la sistemazione e il prelievo dei materiali con bordi taglienti e l uso, anche se sporadico, di attrezzature manuali. L uso di guanti di protezione dai rischi meccanici durante le operazioni consente una riduzione del rischio. Una ulteriore riduzione del rischio si consegue con l informazione e la formazione degli impiegati addetti al magazzino sulle corrette modalità di manipolazione dei materiali con bordi taglienti, sul corretto uso delle attrezzature portatili e con la verifica dell osservanza delle norme impartite. Ustioni Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino non comportano l esposizione al rischio di ustioni, per cui si può considerare il rischio non presente. Proiezioni Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino non comportano l esposizione al rischio di proiezioni, per cui si può considerare il rischio non presente. Cadute dall alto Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino comportano l esposizione al rischio di cadute dall alto durante l utilizzo di scale portatili o qualora ci si arrampichi sulle scaffalature per deporre o prelevare i materiali. Una riduzione del rischio si consegue con l utilizzo di scale a norma dell art.113 del D.Lgs. 81/08 e s.m.i., con l informazione e la formazione degli impiegati addetti al magazzino sulle corrette modalità di stoccaggio e prelievo dei materiali, sul corretto uso delle attrezzature portatili e con la verifica dell osservanza delle norme impartite. Elettrocuzioni Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino potrebbero comportare l esposizione al rischio di elettrocuzioni se si trasgrediscono le norme aziendali che vietano l esecuzione di interventi su parti elettriche in tensione. Una ulteriore riduzione del rischio si consegue con l informazione e la formazione degli impiegati addetti al magazzino e con la verifica dell osservanza delle norme impartite. Agenti chimici Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino possono comportare la movimentazione di confezioni contenenti lubrificanti o prodotti contenenti agenti chimici necessari in altri ambiti. L esposizione agli agenti chimici è quindi possibile solo qualora si provveda alla rimozione di spargimenti dovuti alla rottura delle confezioni di prodotti contenenti agenti chimici. L uso di guanti in nitrile monouso consente una riduzione del rischio unitamente all informazione e la formazione degli impiegati addetti al magazzino con verifica dell osservanza delle norme impartite.
12 Agenti cancerogeni e mutageni Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino non comportano l esposizione al rischio agenti cancerogeni e mutageni, per cui si può considerare il rischio non presente Amianto Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino non comportano l esposizione al rischio amianto, per cui si può considerare il rischio non presente. Agenti biologici Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino non comportano l esposizione al rischio agenti biologici, per cui si può considerare il rischio non presente Atmosfere esplosive Le ordinarie mansioni svolte nel magazzino non comportano l esposizione al rischio atmosfere esplosive, per cui si può considerare il rischio non presente Dispositivi di protezione individuale I dispositivi di protezione individuale da indossare durante lo svolgimento dell attività nel magazzino sono: Calzature antinfortunistiche con puntale rinforzato Guanti di protezione dai rischi meccanici Guanti in nitrile monouso Occhiali protettivi.
APRO Formazione Soc. Consort. a R.L. SEDE DI CANELLI, Via dei Prati 16
APRO Formazione Soc. Consort. a R.L. SEDE DI CANELLI, Via dei Prati 16 INFORMAZIONE AI LAVORATORI SUI RISCHI PRESENTI NEI LUOGHI DI LAVORO ( art. 36 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ) UFFICI La salute e la sicurezza
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APRO Formazione Soc. Consort. a R.L. SEDE DI CANELLI, Via dei Prati 16 INFORMAZIONE AI LAVORATORI SUI RISCHI PRESENTI NEI LUOGHI DI LAVORO ( art. 36 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ) La salute e la sicurezza sono
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APRO Formazione Soc. Consort. a R.L. SEDE DI ALBA - C.so Barolo n. 8 INFORMAZIONE AI LAVORATORI SUI RISCHI PRESENTI NEI LUOGHI DI LAVORO ( art. 36 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ) La salute e la sicurezza sono
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APRO Formazione Soc. Consort. a R.L. SEDE DI CANELLI, Via dei Prati 16 INFORMAZIONE AI LAVORATORI SUI RISCHI PRESENTI NEI LUOGHI DI LAVORO ( art. 36 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ) La salute e la sicurezza sono
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APRO Formazione Soc. Consort. a R.L. SEDE DI CANELLI, Via dei Prati 16 INFORMAZIONE AI LAVORATORI SUI RISCHI PRESENTI NEI LUOGHI DI LAVORO ( art. 36 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. ) La salute e la sicurezza sono
APRO Formazione Soc. Consort. a R.L. SEDE DI ALBA, Str. Castelgherlone, 2/A
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