PARTE I. Servizio Tecnico; Servizi Sociali; Servizi Culturali; Servizio Finanziario e Tributario; Servizio di Polizia Locale;

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1 PARTE I Allegato Provincia/Comune di ALBI ( Bg) ADOZIONE P.T.P.C. (In caso di mancata adozione indicare i motivi) DATA ADOZIONE P.T.P.C. 22/04/2013 RESPONSABILE DELLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE e RESPONSABILE DELLA TRASPARENZA(se diverso) (Indicare nominativo e incarico) SEGRETARIO COMUNALE EVENTUALI AGGIORNAMENTI P.T.P.C. DATA AGGIORNAMENTO 27/01/2014 Sono state individuate le seguenti sei aree a rischio. Servizio Tecnico; Servizi Sociali; NUMERO E DEMINAZIONE DELLE AREE DI RISCHIO (Indicare quelle facoltative) Servizi Culturali; Servizio Finanziario e Tributario; Servizio di Polizia Locale; Servizi di Segreteria Generale. MISURE DI PREVENZIONE INDIVIDUATE PER CIASCUNA AREA (con indicazione di quelle ulteriori di cui alla pag. 14 All. 1, P.N.A.) I controlli ( di regolarità amministrativa contabile finanziari - della qualità dei servizi - accesso telematico a dati procedimenti e provvedimenti - controllo a campione di almeno il 10% delle dichiarazioni sostitutive - Verifica dei tempi di rilascio delle autorizzazioni, abilitazioni, concessioni; La trasparenza (Adozione, pubblicazione e verifica annuale del Codice di comportamento dei dipendenti - Accesso telematico a dati, documenti e procedimenti - Pubblicazione costi unitari di realizzazione delle opere pubbliche e di produzione dei servizi erogati ai cittadini- Tracciabilità del procedimento; Rotazione degli incarichi e trasparenza dei processi interni

2 1) obbligo di astensione dei dipendenti comunali che si trovino in situazioni di conflitto di interessi nell esercizio della propria attività; 2) rotazione, ove possibile in relazione al profilo professionale, dei Responsabili di Servizio, con esclusione del Responsabile del Servizio Polizia Locale in quanto figura infungibile; 3) completa informatizzazione dei processi; 4) indizione, almeno sei mesi prima della scadenza dei contratti aventi per oggetto la fornitura dei beni e servizi, delle procedure di selezione secondo le modalità indicate dal D.lgs. 163/2006. Ogni Responsabile di Servizio indica, entro il mese di marzo di ogni anno, le forniture dei beni e servizi da appaltare nei successivi dodici mesi. 5) mappatura annuale dei servizi e delle attività a rischio di corruzione, con valutazione del livello di rischio sulla base della possibilità che l evento rischioso si concretizzi (probabilità) e delle potenziali conseguenze di tale evento (impatto);. 6) previsione, nell ambito del sistema disciplinare e del codice di comportamento, di sanzioni per il mancato rispetto delle misure indicate nel Piano. 7) comunicazione al richiedente rilascio di provvedimenti autorizzativi, abilitativi, concessori o di qualsiasi altro provvedimento o atto, del termine entro il quale sarà concluso il relativo procedimento amministrativo e dei riferimenti di posta elettronica e del sito internet del Comune; INIZIATIVE ADOTTATE IN APPLICAZIONE P.T.P.C. Si è avviata un azione di rafforzamento delle competenze individuali e la capacità del sistema organizzativo del Comune di applicare la cultura della legalità nella quotidianità dei processi amministrativi e delle azioni istituzionali NUMERO SENTENZE DI CONDANNA PRONUNCIATE DA GIUDICI PENALI E/O CONTABILI NEI CONFRONTI DI DIPENDENTI NEL TRIENNIO (con indicazione di: area e sotto-area di cui All. 2 P.N.A.: area e sotto-area facoltativa; ammontare condanna per fatti corruttivi) EVENTUALI CA DI ESCLUONE DA GARE D APPALTO O RISULUZIONE DI CONTRATTI PER MANCATO RISPETTO DI PROTOCOLLI DI LEGALITA O INTEGRITA PROGRAMMA TRIENNALE SULLA TRASPARENZA E L INTEGRITA (Indicare se costituisce una sezione del P.T.P.C.) Caranza di risorse economiche per finanziare le azioni formative NESSUNA NESSU NESSU Il programma triennale della trasparenza e dell integrità è previsto come presidio di controllo dal Piano.

3 PARTE II Notizie relative a Enti partecipanti DEMINAZIONE SEDE LEGALE FORMA GIURIDICA. OGGETTO SOCIALE UNIACQUE Via Novelli 11 Bergamo Società per azioni La società UNIACQUE Spa, interamente a capitale pubblico, ha ottenuto, per decisione unanime dell Autorità d ambito di Bergamo, l affidamento della gestione in house del servizio idrico integrato, formato dall insieme delle attività di captazione, adduzione, accumulo e distribuzione di acqua ad usi civili ed industriali, di fognatura e di depurazione delle acque reflue. QUOTA SOCIALE POSSEDUTA 1,60% DATA INIZIO E FINE PARTECIPAZIONE ALTRI SOGGETTI PUBBLICI ADERENTI Inizio partecipazione 20/03/2006 Fine partecipazione 31/12/ comuni, la provincia e 1 unione comuni costituita il 20 marzo 2006 SOGGETTO VIGILANTE APPROVAZIONE DA PARTE DELL ENTE DEL PIA DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO, QUALORA OBBLIGATO, EX D.Lgs. 231/2001 (in caso di mancata adozione, indicare i motivi) Ufficio d'ambito della DATA APPROVAZIONE INTEGRAZIONE DI DETTO PIA CON PREVIONE EX L. 190/2012 (Piano di prevenzione della corruzione) DATA DI APPROVAZIONE E DATA DI TRASMISONE DEL PIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE AL SOGGETTO VIGILANTE (In caso di mancata adozione, indicare i motivi) RESPONSABILE DEL PIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Ing. Marco Milanesi Direttore Generale La società è certificata Uni EN ISO 9001, OSHAS E in corso l implementazione della certificazione ISO Sono previsti lo sviluppo e l integrazione nel sistema di gestione integrato delle procedure regolate dal D.Lgs n.231/2001, includendo reati considerati dalla legge n.190/2012

4 DEMINAZIONE SEDE LEGALE FORMA GIURIDICA. OGGETTO SOCIALE SERVIZI SOCIOSANITARI VALSERIANA srl Via Stazione 26/A Albino Società a responsabilità limitata Gestione dei servizi sociali, assistenziali e sanitari in generale, della tutela dei minori commissionati in convenzione, protocolli d intesa o altra forma giuridica da parte dell assemblea dei Sindaci del Distretto Valle Seriana, dei singoli comuni, degli enti, fondazioni o associazioni che afferiscono al piano di zona. QUOTA SOCIALE POSSEDUTA 5,26% DATA INIZIO E FINE PARTECIPAZIONE 15/06/2005 ALTRI SOGGETTI PUBBLICI ADERENTI Comuni di Alzano L.do, Aviatico, Casnigo, Cazzano, Cene, Colzate, Leffe, Fiorano, Gandino, Gazzaniga, Nembro, Peia, Pradalunga, Ranica, Selvino, Vertova, Villa di Serio e Comunità Montana Valle Seriana. SOGGETTO VIGILANTE APPROVAZIONE DA PARTE DELL ENTE DEL PIA DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO, QUALORA OBBLIGATO, EX D.Lgs. 231/2001 (in caso di mancata adozione, indicare i motivi) DATA APPROVAZIONE Non si ritiene opportuna l adozione del piano per la dimensione della società che per i costi da sostenere INTEGRAZIONE DI DETTO PIA CON PREVIONE EX L. 190/2012 (Piano di prevenzione della corruzione) DATA DI APPROVAZIONE E DATA DI TRASMISONE DEL PIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE AL SOGGETTO VIGILANTE (In caso di mancata adozione, indicare i motivi) RESPONSABILE DEL PIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Non si ritiene opportuna l adozione del piano per la dimensione della società che per i costi da sostenere

5 DEMINAZIONE SEDE LEGALE FORMA GIURIDICA. OGGETTO SOCIALE SERVIZI COMUNALI S.P.A. Via Roma 54, Sarnico (Bg) Società per azioni La gestione dei servizi pubblici degli enti locali soci, ivi compresa l esecuzione di lavori e la fornitura di beni e servizi finalizzati a questo scopo e più dettagliatamente: - la raccolta, differenziata e non, di qualsivoglia genere di rifiuto, il suo trasporto, smaltimento o recupero; - La salvaguardia ambientale e la sua sanificazione, l igiene urbana e le attività inerenti; - La gestione delle piazzole ecologiche comunali e sovracomunali di qualunque tipologia e grado; - Nei limiti posti dalla normativa in tema di servizio idrico integrato, la costruzione, la manutenzione e la gestione degli impianti necessari al ciclo completo delle acque; - L attività di riscossione, liquidazione ed accertamento e la gestione delle entrate strettamente connesse alle attività sopra indicate e anche di quelle tributarie e patrimoniali eventualmente affidate dagli enti locali soci. QUOTA SOCIALE POSSEDUTA 0,259% DATA INIZIO E FINE PARTECIPAZIONE ALTRI SOGGETTI PUBBLICI ADERENTI Inizio partecipazione 15/04/1997 Fine partecipazione 31/12/ comuni e Comunità Montana Laghi Bergamaschi. SOGGETTO VIGILANTE APPROVAZIONE DA PARTE DELL ENTE DEL PIA DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO, QUALORA OBBLIGATO, EX D.Lgs. 231/2001 (in caso di mancata adozione, indicare i motivi) DATA APPROVAZIONE INTEGRAZIONE DI DETTO PIA CON PREVIONE EX L. 190/2012 (Piano di prevenzione della corruzione) DATA DI APPROVAZIONE E DATA DI TRASMISONE DEL PIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE AL SOGGETTO VIGILANTE (In caso di mancata adozione, indicare i motivi) RESPONSABILE DEL PIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE Dott. Enrico de Tavonatti Direttore Generale

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7 DEMINAZIONE SEDE LEGALE FORMA GIURIDICA OGGETTO SOCIALE CONSORZIO TERRITORIO ED AMBIENTE VALLE SERIANA SPA Via Lungo Romna 21 Casnigo Società per azioni 1) la gestione dei servizi di tutela, salvaguardia e mantenimento dell ambiente inteso come ecosistema in tutte le sue componenti; 2) la realizzazione e gestione delle infrastrutture pubbliche per gli enti locali nell ambito territoriale dei Comuni soci; 3) gli studi, le ricerche, l assistenza, la consulenza, l attività di monitoraggio ambientale, la progettazione e l esecuzione di impianti e opere attinenti i servizi e le finalità di cui ai punti precedenti; 4) la gestione dei servizi energetici quali la progettazione di interventi relativi all energia elettrica e al gas, nonchè la produzione, la distribuzione e la vendita, delle stesse, nelle forme consentite dalla legge; 5) la gestione di laboratori di analisi ambientali, per conto dei comuni soci; 6) lo svuotamento e la manutenzione dei pozzi neri, fossi e canali di scolo, caditoie stradali ed altre simili strutture; 7) lo smaltimento, il trattamento, la trasformazione, il trasporto dei rifiuti solidi urbani e speciali, pericolosi e non pericolosi di tutte le categorie nelle varie fasi previste dalla legislazione ivi compresi i fanghi derivanti dai processi depurativi reflui liquidi civili e industriali; 8) studi, analisi, statistiche, rilevamenti, elaborazione dati, inchieste, indagini, ricerche, consulenze tecnicoamministrative, prestazioni di servizi, formazione e promozione di studi, corsi di aggiornamento per conto e nell interesse dei comuni soci. QUOTA SOCIALE POSSEDUTA 11,32% DATA INIZIO E FINE PARTECIPAZIONE 2008 ALTRI SOGGETTI PUBBLICI ADERENTI Non comunicati SOGGETTO VIGILANTE APPROVAZIONE DA PARTE DELL ENTE DEL PIA DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO, QUALORA OBBLIGATO, EX D.Lgs. 231/2001 (in caso di mancata adozione, indicare i motivi) DATA APPROVAZIONE La società non svolge attività di pubblico interesse in quanto società patrimoniale

8 INTEGRAZIONE DI DETTO PIA CON PREVIONE EX L. 190/2012 (Piano di prevenzione della corruzione) DATA DI APPROVAZIONE E DATA DI TRASMISONE DEL PIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE AL SOGGETTO VIGILANTE (In caso di mancata adozione, indicare i motivi) RESPONSABILE DEL PIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE La società non svolge attività di pubblico interesse in quanto società patrimoniale

9 DEMINAZIONE SEDE LEGALE FORMA GIURIDICA. OGGETTO SOCIALE ANITA srl Via Lombardia Nembro Società a responsabilità limitata società che agisce quale strumento organizzativo per gli enti locali soci e ne garantisce l esercizio delle attività di natura finanziaria. Tali attività possono essere finalizzate all assunzione e gestione di partecipazioni, anche di minoranza, in società od enti, costituiti e costituendi, anche di natura consortile, che abbiano ad oggetto l erogazione di servizi pubblici locali o servizi d interesse economico generale, ovvero la gestione e/o la proprietà di reti, impianti ed altre dotazioni patrimoniali, destinate alla produzione di servizi pubblici locali nell ambito di competenza degli enti locali soci. La società può inoltre assumere la proprietà di reti, impianti ed altre dotazioni patrimoniali destinate all esercizio di servizi pubblici locali, o servizi d interesse economico generale, nell ambito di competenza degli enti locali soci. QUOTA SOCIALE POSSEDUTA 12,46% DATA INIZIO E FINE PARTECIPAZIONE 30/10/2009 ALTRI SOGGETTI PUBBLICI ADERENTI 34 Comuni,. SOGGETTO VIGILANTE APPROVAZIONE DA PARTE DELL ENTE DEL PIA DI ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO, QUALORA OBBLIGATO, EX D.Lgs. 231/2001 (in caso di mancata adozione, indicare i motivi) DATA APPROVAZIONE INTEGRAZIONE DI DETTO PIA CON PREVIONE EX L. 190/2012 (Piano di prevenzione della corruzione) DATA DI APPROVAZIONE E DATA DI TRASMISONE DEL PIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE AL SOGGETTO VIGILANTE (In caso di mancata adozione, indicare i motivi) RESPONSABILE DEL PIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

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11 PARTE III