Misure di prevenzione del rischio di corruzione nel comune di Cerro Maggiore

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1 Misure di prevenzione del rischio di corruzione nel comune di Cerro Maggiore In attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2017/2019 (PTPCT) In applicazione dell art. 30 del PTPCT verranno trattati, in via prioritaria, i rischi con indice complessivo di rischio pari o superiore a 6, tra quelli riportati nell allegata Mappatura dei processi e valutazione del rischio - anno graduatoria rischio.

2 Graduatoria del rischio di corruzione - anno 2017 codice rischio rischio denominazione processo fase processo valutazione area di misura proposta complessiva competenza del rischio R1 disomogeneità delle valutazioni del territorio a pianificazione generale area tecnica vantaggio di alcuni attori territoriali R2 Disomogeneità autorizzazioni verifiche abusi edilizi o ambientali area tecnica R3 disomogeneità delle valutazioni autorizzazione per medie strutture di vendita area tecnica R6 disomogeneità delle valutazioni pianificazione attuativa area tecnica R8 disomogeneità delle valutazioni rilascio permessi di costruire area tecnica previsione di più soggetti, sia interni sia esterni all'ente, nell'istruttoria delle singole fasi Verifica pratica da più soggetti verifica pratica da più soggetti con relazione istruttore - previsione di più soggetti contribuenti all'istruttoria - criterio della rotazione - previsione di più valutazioni/firme R7 fidelizzazione istruttorie/progettista rilascio permessi di costruire 2 9 area tecnica R5 non rispetto cronologia presentazione istanza pianificazione attuativa 2 9 area tecnica R4 non rispetto cronologie istanze e scadenze autorizzazione per medie strutture di vendita area tecnica temporali criterio della rotazione protocollo informatico di tutti i documenti presentati protocollo informatico di tutti i documenti presentati

3 Graduatoria del rischio di corruzione - anno 2017 codice rischio rischio denominazione processo fase processo valutazione area di misura proposta complessiva competenza del rischio R9 non rispetto scadenze temporali rilascio permessi di costruire area tecnica R59 omissione segnalazione verifiche abusi edilizi o ambientali 6 9 area tecnica R14 definizione dei requisiti di accesso alla gara e, Affidamento diretto in economia o con tutte in particolare, dei requisiti tecnico - economici procedura ristretta di lavori, servizi, forniture ex dei concorrenti al fine di favorire un'impresa art 125 commi 8 e 11 (ultimo paragrafo) del Codice dei contratti protocollo informatico di tutti i documenti presentati Trasmissione atti durante vita pratica a P.L. previsione nelle lettere di invito e nel capitolato requisiti di accesso oggettivi e appositi patti di integrità da far sottoscrivere alle imprese R11 disomogeneità delle valutazioni valutazione ambientale strategica di piani e area tecnica programmi R13 disomogeneità delle valutazioni DIA/Scia edilizie e attività produttive area tecnica previsione di più soggetti, sia interni sia esterni all'ente, nell'istruttoria - criterio della rotazione - previsione di più valutazioni/firme

4 Graduatoria del rischio di corruzione - anno 2017 codice rischio rischio denominazione processo fase processo valutazione area di misura proposta complessiva competenza del rischio R24 liquidazione fatture con mancata o incompleta Gestione delle spese 2 6 tutte verifica della prestazione; fatturazione prestazioni non svolte o svolte parzialmente Verificare la correttezza delle prestazioni eseguite dai fornitori confrontando il lavoro svolto con quanto previsto nei capitolati/contratti; liquidazione delle fatture in ordine cronologico di ricezione dal protocollo, compatibilmente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari. R12 non rispetto cronologia pratiche e tempistiche DIA/Scia edilizie e attività produttive 2 6 area tecnica (per DIA) R16 non rispetto dell'ordine cronologico di Affidamento diretto in economia o con 5 6 tutte presentazione degli stati di avanzamento procedura ristretta di lavori, servizi, forniture ex nella liquidazione della spesa art 125 commi 8 e 11 (ultimo paragrafo) del Codice dei contratti protocollo informatico di tutti i documenti presentati rispetto, compatibilmente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, dell'ordine di presentazione/prot ocollazione delle richieste di liquidazione

5 Graduatoria del rischio di corruzione - anno 2017 codice rischio rischio denominazione processo fase processo valutazione area di misura proposta complessiva competenza del rischio R20 non rispetto dell'ordine cronologico di Affidamento mediante procedura aperta di 5 6 tutte presentazione degli stati di avanzamento lavori, servizi, forniture ex Codice dei contratti nella liquidazione della spesa rispetto, compatibilmente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, dell'ordine di presentazione/prot ocollazione delle richieste di liquidazione R19 non rispetto dell'ordine cronologico di Affidamento incarichi di consulenza e 7 6 tutte presentazione degli stati di avanzamento collaborazione nella liquidazione della spesa R18 non rispetto dell ordine cronologico nella Affidamento incarichi di consulenza e 5 6 tutte stipula dei contratti collaborazione rispetto, compatibilmente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, dell'ordine di presentazione/prot ocollazione delle richieste di liquidazione seguire, compatibilimente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, l ordine cronologico nella stipula

6 Graduatoria del rischio di corruzione - anno 2017 codice rischio rischio denominazione processo fase processo valutazione area di misura proposta complessiva competenza del rischio R17 non rispetto dell ordine cronologico nella Affidamento diretto in economia o con 6 6 tutte stipula dei contratti procedura ristretta di lavori, servizi, forniture ex art 125 commi 8 e 11 (ultimo paragrafo) del Codice dei contratti seguire, compatibilimente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, l ordine cronologico nella stipula R21 non rispetto dell ordine cronologico nella Affidamento mediante procedura aperta di 6 6 tutte stipula dei contratti lavori, servizi, forniture ex Codice dei contratti R23 Ritardata o omessa attivazione delle misure Gestione dei procedimenti di entrata dell Ente. 3 6 tutte di sollecito in caso di mancato pagamento seguire, compatibilimente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, l ordine cronologico nella stipula Referto periodico al Responsabile servizio finanziario sugli avvisi emessi e sulle misure di sollecito attivate. R10 uso di falsa documentazione per agevolare istanza per inserimento lavorativo soggetti 6 taluni soggetti svantaggiati area servizi coinvolgere nel alla persona processo istruttorio e decisionale più soggetti, responsabilizzandol i.

7 Graduatoria del rischio di corruzione - anno 2017 codice rischio rischio denominazione processo fase processo valutazione area di misura proposta complessiva competenza del rischio R15 utilizzo della procedura negoziata e l'abuso Affidamento diretto in economia o con tutte dell'affidamento diretto al di fuori dei casi procedura ristretta di lavori, servizi, forniture ex previsti dalla legge al fine di favorire art 125 commi 8 e 11 (ultimo paragrafo) del un'impresa Codice dei contratti ricorso alle procedure aperte o, comunque, ricorrere agli affidamenti diretti e/o procedure negoziate tassativamente nelle ipotesi previste dalla normativa R22 Verifica della ragione del credito e di idoneo Gestione dei procedimenti di entrata dell Ente. 1 6 tutte titolo giuridico; corretta quantificazione delle somme dovute e della scadenza. R37 abuso della discrezionalità nella valutazione Richieste di atti e informazioni, presentazione di 1 4 tutte di accoglibilità per favorire interessi di parte reclami e segnalazioni R58 Disomogeneità autorizzazioni Autorizzazioni, a. edilizie, per manomissioni area tecnica suolo pubblico, per attività produttive, commercio su area pubblica e pubblica sicurezza R34 disomogeneità delle valutazioni rilascio agibilità edilizie area tecnica Rigoroso rispetto delle disposizioni del regolamento di contabilità; utilizzo di procedure informatizzate per l elaborazione di ruoli e liste di carico effettuare, laddove la dotazione organica lo consenta, la turnazione degli istruttori delle istanze verifica atti secondo cronologia protocollazione previsione di più validazioni/firme

8 Graduatoria del rischio di corruzione - anno 2017 codice rischio rischio denominazione processo fase processo valutazione area di misura proposta complessiva competenza del rischio R36 disomogeneità nella valutazione concessione alloggi aree PEEP area tecnica - verifica utilizzo valori deliberati - creazione schede valutazione requisiti R26 Irregolari composizioni delle commissioni di concorsi e prove selettive che riguardano il 4 4 concorso finalizzate al reclutamento di reclutamento di personale candidati particolari. area generali affari previsione di commissioni di concorso con rotazione dei membri esperti e dei dipendenti con funzione di segretario R35 non correttezza presupposti svincolo obblighi svincolo polizze fideiussorie area tecnica R33 non rispetto cronologie istanze e scadenze Autorizzazioni, a. edilizie, per manomissioni 2 4 area tecnica temporali suolo pubblico, per attività produttive, commercio su area pubblica e pubblica sicurezza R38 non rispetto dell ordine cronologico Richieste di atti e informazioni, presentazione di 2 4 tutte nell evasione delle istanze reclami e segnalazioni Predisposizione Scheda tecnica a firma istruttore seguire, compatibilmente con la disponibilità degli elementi/informazio ni necessari, l ordine di presentazione delle richieste/segnalazio ni.

9 Graduatoria del rischio di corruzione - anno 2017 codice rischio rischio denominazione processo fase processo valutazione area di misura proposta complessiva competenza del rischio R25 Previsione di requisiti di accesso concorsi e prove selettive che riguardano il 1 4 "personalizzati" ed insufficienza di reclutamento di personale meccanismi oggettivi e trasparenti idonei a verificare il possesso dei requisiti attitudinali e professionali richiesti in relazione alla posizione da ricoprire. area generali affari predisposizione di bandi con meccanismi oggettivi e trasparenti R30 uso di falsa documentazione per agevolare istanza per sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili 2 4 taluni soggetti finanziari, concessione di spazi e attrezzature comunali nonché attribuzione di vantaggi economici R27 uso di falsa documentazione per agevolare istanza per accesso/assegnazione alloggi di 4 taluni soggetti edilizia residenziale pubblica R28 uso di falsa documentazione per agevolare istanza per attivazione servizi 4 taluni soggetti R29 uso di falsa documentazione per agevolare istanza per inserimento in struttura 4 taluni soggetti area servizi Turnazione degli alla persona addetti dei settori preposti all istruttoria delle istanze area servizi rotazione personale alla persona coinvolto nell istruttoria e nel rilascio del provvedimento finale area servizi rotazione personale alla persona coinvolto nell istruttoria e nel rilascio del provvedimento finale area servizi coinvolgere nel alla persona processo istruttorio e decisionale più soggetti, responsabilizzandol i.

10 Graduatoria del rischio di corruzione - anno 2017 codice rischio rischio denominazione processo fase processo valutazione area di misura proposta complessiva competenza del rischio R31 uso di falsa documentazione per agevolare istanza per sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili 4 taluni soggetti finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici area servizi coinvolgere nel alla persona processo istruttorio e decisionale più soggetti, responsabilizzandol i. R32 uso di falsa documentazione per agevolare istanza per sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili 4 taluni soggetti finanziari, nonché attribuzione di vantaggi economici R44 Locazione di immobili comunali, a favore di Gestione degli immobili comunali U 3 tutte alcuni soggetti e sfavorendone altri; sottostima del canone di locazione area servizi rotazione personale alla persona coinvolto nell istruttoria e nel rilascio del provvedimento finale Obbligo di attivazione di procedure pubbliche nel caso di locazioni di immobili comunali; verifica congruenza canone locazione rispetto ai prezzi di mercato R39 mancato rispetto dell ordine cronologico di conferimento di incarichi legali per il patrocinio e 6 3 presentazione delle fatture dei legali la difesa in giudizio dell amministrazione area generali affari compatibilmente con la disponibilità egli atti procedimentali necessari, seguire l ordine di presentazione/prot ocollazione delle fatture per la liquidazione

11 Graduatoria del rischio di corruzione - anno 2017 codice rischio rischio denominazione processo fase processo valutazione area di misura proposta complessiva competenza del rischio R40 omesso/incompleto controllo dei requisiti per procedimenti del settore demografico con 2 3 favorire un determinato utente evasione istantanea, istruttoria semplice, di trascrizione in registri e/o albi R42 omesso/incompleto controllo dei requisiti per procedimenti del settore demografico con 2 3 favorire un determinato utente istruttoria complessa ed eventuale rilascio di provvedimento R45 ritardi nei pagamenti rispetto alle tempistiche Gestione delle spese 3 3 tutte contrattuali; mancato rispetto della cronologia di ricezione fatture area generali area generali affari affari rotazione del personale addetto all istruttoria delle istanze rotazione del personale addetto all istruttoria delle istanze Garantire il pagamento delle fatture entro la scadenza e rispettando le tempistiche di ricezione delle fatture da parte dell ufficio ragioneria R41 Ritardo nella protocollazione dell istanza procedimenti del settore demografico con 1 3 istruttoria complessa ed eventuale rilascio di provvedimento R43 Sottostima delle spese da rimborsare all ente, Gestione degli immobili comunali U 3 tutte favorendo alcune associazioni rispetto ad altre area generali affari rispetto tassativo dell ordine cronologico di protocollazione Obbligo di motivazione nel provvedimento di concessione dell eventuale riduzione o esenzione del rimborso spese

12 Graduatoria del rischio di corruzione - anno 2017 codice rischio rischio denominazione processo fase processo valutazione area di misura proposta complessiva competenza del rischio R56 definizione dei requisiti di accesso alla gara e, Affidamento mediante procedura aperta di tutte in particolare, dei requisiti tecnico - economici lavori, servizi, forniture ex Codice dei contratti dei concorrenti al fine di favorire un'impresa previsione nel bando di gara e nel capitolato requisiti di accesso oggettivi e appositi patti di integrità da far sottoscrivere alle imprese R54 definizione dei requisiti di accesso alla Affidamento incarichi di consulenza e tutte procedura e, in particolare, dei requisiti collaborazione tecnico - economici dei concorrenti al fine di favorire un affidatario R52 Disomogeneità autorizzazioni sismica area tecnica R53 disomogeneità delle valutazioni attestazioni area tecnica previsione nel bando di requisiti di accesso oggettivi e appositi patti di integrità da far sottoscrivere ai partecipanti Protocollo informatico di tutti i documenti presentati e controllo di più soggetti controllo a sorteggio trimestrale del 10% delle pratiche presentate

13 Graduatoria del rischio di corruzione - anno 2017 codice rischio rischio denominazione processo fase processo valutazione area di misura proposta complessiva competenza del rischio R49 Rispetto della cronologia di ricezione della Gestione dei procedimenti inerenti imposte e 2 2 domanda tributi R47 uso di falsa documentazione per agevolare iscrizione scuola dell infanzia comunale e servizi 2 2 taluni soggetti scolastici R46 uso di falsa documentazione per favorire un procedimenti del settore demografico con 2 2 determinato utente evasione istantanea, istruttoria semplice, di trascrizione in registri e/o albi R55 utilizzo della procedura negoziata e l'abuso Affidamento incarichi di consulenza e tutte dell'affidamento diretto al di fuori dei casi collaborazione previsti dalla legge al fine di favorire un affidatario area servizi Garantire il rispetto finanziari dei termini di conclusione del procedimento nel rispetto dell ordine cronologico di presentazione delle domande al protocollo dell ente area servizi Turnazione degli alla persona addetti del settore preposto all istruttoria delle istanze area generali affari rotazione del personale addetto all istruttoria delle istanze previsione nel bando di requisiti di accesso oggettivi e appositi patti di integrità da far sottoscrivere ai partecipanti R57 utilizzo della procedura negoziata e l'abuso Affidamento mediante procedura aperta di tutte dell'affidamento diretto al di fuori dei casi lavori, servizi, forniture ex Codice dei contratti previsti dalla legge al fine di favorire un'impresa previsione nel bando di gara e nel capitolato requisiti di accesso oggettivi e appositi patti di integrità da far sottoscrivere alle imprese

14 Graduatoria del rischio di corruzione - anno 2017 codice rischio rischio denominazione processo fase processo valutazione area di misura proposta complessiva competenza del rischio R48 Verifica degli elementi comprovanti il diritto al Gestione dei procedimenti inerenti imposte e 1 2 discarico/sgravio/rimborso tributi area servizi Obbligo di finanziari motivazione nel provvedimento di concessione del discarico/sgravio/ri mborso R50 Verifica degli elementi economici di carriera Gestione dei procedimenti per il rilascio di 1 2 del dipendente o ex dipendente pratiche previdenziali R51 Verifica degli elementi economici di carriera Gestione dei procedimenti per il rilascio di 2 2 del dipendente o ex dipendente pratiche previdenziali area servizi Obbligo di finanziari compilazione completa del modello di riferimento area servizi Garantire il rispetto finanziari dell ordine cronologico di presentazione delle domande al protocollo dell ente

15 COMUNE DI CERRO MAGGIORE Anno 2017 Aree: Tutte - Responsabili: Tutti i Dirigenti N. progr. Finalità della Giunta (numero e descrizione) Obiettivo (numero e descrizione) Indicatori Scadenze di attuazione Monitor. indicatori (eventuale) Consunt. indicatori % conseg. obiettivo Note Valut. finale O.VA.S Riduzione del rischio di corruzione nell ente nelle procedure di gara ad affidamento diretto in economia o con procedura ristretta di lavori, servizi, forniture, in attuazione del PTPC a) Prevedere negli atti di gara requisiti di accesso oggettivi e di appositi patti di integrità da far sottoscrivere alle imprese (rischio:r14) b) Utilizzare l affidamento diretto nelle sole ipotesi previste dalla legge o in alternativa ricorrere alle procedure aperte (rischio:r15) a) Inserimento di requisiti oggettivi e patti di integrità nel 100% delle procedure b) Rispetto normativa per l affidamento nel 100% delle procedure 31 dicembre c) Rispettare, compatibilmente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, l'ordine di presentazione / protocollazione delle richieste di liquidazione (rischio:r16) c) Rispetto della cronologia del protocollo nel 75% delle liquidazioni d) Rispettare, compatibilmente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari e con il ricorrere delle condizioni utili, l'ordine cronologicico di affidamento nella stipula del contratti (rischio:r17) d) Rispetto della cronologia di affidamento nel % delle stipule dei contratti 2 1. Riduzione del rischio di corruzione nell ente nell affidamento di incarichi di consulenza e collaborazione, in attuazione del PTPC a) Rispettare, compatibilmente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, l'ordine di presentazione / protocollazione delle richieste di liquidazione (rischio:r19) a) Rispetto della cronologia del protocollo nel 70% delle liquidazioni 31 dicembre b) Rispettare, compatibilmente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari e con il ricorrere delle condizioni utili, l'ordine cronologicico di affidamento nella stipula del contratti qualora previsto (rischio:r18) b) Rispetto della cronologia di affidamento nel % delle stipule dei contratti

16 COMUNE DI CERRO MAGGIORE Anno 2017 Aree: Tutte - Responsabili: Tutti i Dirigenti N. progr. Finalità della Giunta (numero e descrizione) Obiettivo (numero e descrizione) Indicatori Scadenze di attuazione Monitor. indicatori (eventuale) Consunt. indicatori % conseg. obiettivo Note Valut. finale O.VA.S Riduzione del rischio di corruzione nell ente nelle procedure di gara aperte per lavori, servizi, forniture, in attuazione del PTPC a) Rispettare, compatibilmente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, l'ordine di presentazione / protocollazione delle richieste di liquidazione (rischio:r20) Rispetto della cronologia del protocollo nel 70% delle liquidazioni 31 dicembre 4 1. Riduzione del rischio di corruzione nell ente nella gestione dei procedimenti di entrata, in attuazione del PTPC 5 1. Riduzione del rischio di corruzione nell ente nella gestione dei procedimenti di spesa legati alle obbligazioni giuridiche passive, in attuazione del PTPC b) Rispettare, compatibilmente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari e con il ricorrere delle condizioni utili, l'ordine cronologico di affidamento nella stipula del contratti qualora previsto (rischio:r21) a) Verificare il rispetto delle disposizioni del regolamento di contabilità e l'utilizzo di procedure informatizzate per l'elaborazione di ruoli e liste di carico (rischio:r22) b) Evitare la ritardata o omessa attivazione delle misure di sollecito in caso di mancato pagamento (rischio:r23) Verificare la correttezza delle prestazioni eseguite dai fornitori (a cura del dirigente, a campione su almeno il 20% delle liquidazioni) (rischio:r24) b) Rispetto della cronologia di affidamento nel % delle stipule dei contratti a.1) rispetto delle disposizioni del regolamento nel 100% dei casi a.2) utilizzo delle procedure informatizzate almeno nel 70% dei casi b) Referto infrannuale al responsabile del servizio finanziario sugli avvisi emessi e sulle misure di sollecito attivate 1 Correttezza delle prestazioni nel 100% dei casi del campione 31 dicembre 31 dicembre

17 MAPPATURA DEI PROCESSI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO (Sezione III Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ) Area di rischio Affidamento diretto in economia o con procedura ristretta di lavori, servizi, forniture Area di competenza nell Ente Tutte Processo (art. 24 PTPC) Denominazione Affidamento diretto in economia o con procedura ristretta di lavori, servizi, forniture ex art 125 commi 8 e 11 (ultimo paragrafo) del Codice dei contratti Fasi Descrizione Responsabile istruttoria Responsabile decisione finale 1. definizione dell oggetto dell appalto e dei requisiti RUP/collaboratore RUP prestazionali 2. individuazione del contraente RUP/collaboratore RUP 3. affidamento del lavoro, servizio, fornitura e impegno di spesa RUP dirigente 4. verifica corretta esecuzione RUP/collaboratore RUP/ titolare posizione organizzativa 5. liquidazione RUP/collaboratore Dirigente/ titolare posizione organizzativa 6. stipula contratto istruttore ufficio contratti Segretario comunale Identificazione del rischio (artt PTPC) Descrizione del rischio 1. fasi 1 e 2: la definizione dei requisiti di accesso alla gara e, in particolare, dei requisiti tecnico - economici dei concorrenti al fine di favorire un impresa 2. fasi 1 e 2:l utilizzo della procedura negoziata e l abuso dell affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla legge al fine di favorire un impresa Indice valutazione probabilità (A) * Indice valutazione impatto (B) * Valutazione complessiva del rischio (AxB) fase 5:non rispetto dell ordine cronologico di presentazione degli stati di avanzamento nella liquidazione della spesa fase 6: non rispetto dell ordine cronologico nella stipula dei 3 2 6

18 contratti Per l'elenco esemplificativo dei rischi si veda l allegato 3 al Piano nazionale anticorruzione. * valore medio desunto dalla compilazione della tabella valutazione del rischio allegata Controllo misure di prevenzione da mettere in atto Descrizione misura Responsabile della misura Termine per l attuazione della misura Rischio 1: prevedere nelle lettere di invito e nel capitolato Dirigente dell area requisiti di accesso oggettivi e appositi patti di integrità da far sottoscrivere alle imprese. Rischio 2: prediligere il ricorso alle procedure aperte o, Dirigente dell area comunque, ricorrere agli affidamenti diretti e/o procedure negoziate tassativamente nelle ipotesi previste dalla normativa. Rischio 3: seguire, compatibilimente con la disponibilità degli atti Dirigente dell area procedimentali necessari, l ordine di presentazione/protocollazione delle richieste di liquidazione. Rischio 4: seguire, compatibilimente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, l ordine cronologico nella stipula Dirigente dell area La compilazione di questa sezione deve avvenire a seguito della valutazione congiunta delle priorità di trattamento dei rischi.

19 MAPPATURA DEI PROCESSI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO (Sezione III Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ) Area di rischio Affidamento mediante procedura aperta di lavori, servizi, forniture Area di competenza nell Ente Tutte Processo (art. 24 PTPC) Denominazione Affidamento mediante procedura aperta di lavori, servizi, forniture ex Codice dei contratti Fasi Descrizione Responsabile istruttoria Responsabile decisione finale 1. definizione dell oggetto dell appalto e dei requisiti RUP/collaboratore RUP prestazionali 2. impegno di spesa RUP dirigente 3. individuazione del contraente RUP/collaboratore RUP 4. affidamento del lavoro RUP dirigente 5. verifica corretta esecuzione RUP/collaboratore RUP/ titolare posizione organizzativa 6. liquidazione RUP/collaboratore Dirigente/ titolare posizione organizzativa 7. stipula contratto istruttore ufficio contratti Segretario comunale Identificazione del rischio (artt PTPC) Descrizione del rischio 1. fasi 1 e 3: la definizione dei requisiti di accesso alla gara e, in particolare, dei requisiti tecnico - economici dei concorrenti al fine di favorire un impresa 2. fasi 1 e 3: l utilizzo della procedura negoziata e l abuso dell affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla legge al fine di favorire un impresa 3. fase 6: non rispetto dell ordine cronologico di presentazione degli stati di avanzamento nella liquidazione della spesa 4. fase 6: non rispetto dell ordine cronologico nella stipula dei contratti Indice valutazione probabilità (A) * Indice valutazione impatto (B) * Valutazione complessiva del rischio (AxB)

20 Per l'elenco esemplificativo dei rischi si veda l allegato 3 al Piano nazionale anticorruzione. * valore medio desunto dalla compilazione della tabella valutazione del rischio allegata Controllo misure di prevenzione da mettere in atto Descrizione misura Responsabile della misura Termine per l attuazione della misura Rischio 1: prevedere nel bando di gara e nel capitolato requisiti di accesso oggettivi e appositi patti di integrità da far sottoscrivere alle imprese. Rischio 2: prevedere nel bando di gara e nel capitolato requisiti di accesso oggettivi e appositi patti di integrità da far sottoscrivere alle imprese. Rischio 3: seguire, compatibilimente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, l ordine di presentazione/protocollazione delle richieste di liquidazione. Rischio 4: seguire, compatibilimente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, l ordine cronologico nella stipula Dirigente dell area Dirigente dell area Dirigente dell area Dirigente dell area La compilazione di questa sezione deve avvenire a seguito della valutazione congiunta delle priorità di trattamento dei rischi.

21 MAPPATURA DEI PROCESSI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO (Sezione III Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ) Area di rischio Incarichi e nomina Area di competenza nell Ente Tutte Processo (art. 24 PTPC) Denominazione Affidamento incarichi di consulenza e collaborazione Fasi Descrizione Responsabile istruttoria Responsabile decisione finale 1. definizione dell oggetto dell incarico e dei requisiti RUP/collaboratore RUP prestazionali 2. impegno di spesa RUP dirigente 3. individuazione del contraente RUP/collaboratore RUP 4. affidamento dell incarico RUP dirigente 5. stipula contratto (se dovuto) istruttore ufficio contratti Segretario comunale 6. verifica corretta esecuzione RUP/collaboratore RUP/ titolare posizione organizzativa 7. liquidazione RUP/collaboratore Dirigente/ titolare posizione organizzativa Identificazione del rischio (artt PTPC) Descrizione del rischio 1. fasi 1 e 3: la definizione dei requisiti di accesso alla procedura e, in particolare, dei requisiti tecnico - economici dei concorrenti al fine di favorire un affidatario 2. fasi 1 e 3:l utilizzo della procedura negoziata e l abuso dell affidamento diretto al di fuori dei casi previsti dalla legge al fine di favorire un affidatario 3. fase 5: non rispetto dell ordine cronologico nella stipula dei contratti 4. fase 7: non rispetto dell ordine cronologico di presentazione degli stati di avanzamento nella liquidazione della spesa Indice valutazione probabilità (A) * Indice valutazione impatto (B) * Valutazione complessiva del rischio (AxB)

22 Per l'elenco esemplificativo dei rischi si veda l allegato 3 al Piano nazionale anticorruzione. * valore medio desunto dalla compilazione della tabella valutazione del rischio allegata Controllo misure di prevenzione da mettere in atto Descrizione misura Responsabile della misura Termine per l attuazione della misura Rischio 1: prevedere nel bando requisiti di accesso oggettivi e appositi patti di integrità da far sottoscrivere ai partecipanti. Rischio 2: prevedere nel bando requisiti di accesso oggettivi e appositi patti di integrità da far sottoscrivere ai partecipanti. Rischio 3: seguire, compatibilimente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, l ordine cronologico nella stipula Rischio 4: seguire, compatibilimente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari, l ordine di presentazione/protocollazione delle richieste di liquidazione. Dirigente dell area Dirigente dell area Dirigente dell area Dirigente dell area La compilazione di questa sezione deve avvenire a seguito della valutazione congiunta delle priorità di trattamento dei rischi.

23 MAPPATURA DEI PROCESSI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO (Sezione III Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ) Area di rischio GESTIONE DELLE ENTRATE Area di competenza nell Ente TUTTE Processo (art. 24 PTPC) Denominazione Gestione delle entrate Descrizione Gestione dei procedimenti di entrata dell Ente. Fasi Descrizione Responsabile istruttoria Responsabile decisione finale 1. Accertamento Collaboratore ufficio competente Dirigente/p.o. ufficio competente 2. Riscossione Dipendenti ufficio ragioneria Dirigente/p.o. ufficio ragioneria 3. Verifica morosità Collaboratore ufficio competente Dirigente/p.o. ufficio competente Identificazione del rischio (artt PTPC) Descrizione del rischio 1. fase 1: Verifica della ragione del credito e di idoneo titolo giuridico; corretta quantificazione delle somme dovute e della scadenza. 2. fase 3: Ritardata o omessa attivazione delle misure di sollecito in caso di mancato pagamento Indice valutazione probabilità (A) * Indice valutazione impatto (B) * Valutazione complessiva del rischio (AxB) Per l'elenco esemplificativo dei rischi si veda l allegato 3 al Piano nazionale anticorruzione. * valore medio desunto dalla compilazione della tabella valutazione del rischio allegata Controllo misure di prevenzione da mettere in atto (artt PTPC) Descrizione misura Responsabile della misura Termine per l attuazione della misura Rischio 1. Rigoroso rispetto delle disposizioni del regolamento di contabilità; utilizzo di procedure Dirigente/p.o. ufficio competente

24 informatizzate per l elaborazione di ruoli e liste di carico Rischio 2. Referto periodico al Responsabile servizio finanziario sugli avvisi emessi e sulle misure di sollecito attivate. Dirigente/p.o. ufficio competente La compilazione di questa sezione deve avvenire a seguito della valutazione congiunta delle priorità di trattamento dei rischi.

25 MAPPATURA DEI PROCESSI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO (Sezione III Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ) Area di rischio GESTIONE DELLE SPESE Area di competenza nell Ente TUTTE Processo (art. 24 PTPC) Denominazione Gestione delle spese Descrizione Gestione dei procedimenti di spesa legati alle obbligazioni giuridiche passive dell Ente. Fasi Descrizione Responsabile istruttoria Responsabile decisione finale 1. Impegno di spesa Collaboratore ufficio competente Dirigente/p.o. ufficio competente 2. Liquidazione Collaboratore ufficio competente Dirigente/p.o. ufficio competente 3. Ordinazione (emissione mandato di pagamento) Dipendenti ufficio ragioneria Dirigente/p.o. ufficio ragioneria Identificazione del rischio (artt PTPC) Descrizione del rischio 1. fase 2: liquidazione fatture con mancata o incompleta verifica della prestazione; fatturazione prestazioni non svolte o svolte parzialmente 2. fase 3: ritardi nei pagamenti rispetto alle tempistiche contrattuali; mancato rispetto della cronologia di ricezione fatture Indice valutazione probabilità (A) * Indice valutazione impatto (B) * Valutazione complessiva del rischio (AxB) Per l'elenco esemplificativo dei rischi si veda l allegato 3 al Piano nazionale anticorruzione. * valore medio desunto dalla compilazione della tabella valutazione del rischio allegata Controllo misure di prevenzione da mettere in atto (artt PTPC) Descrizione misura Responsabile della misura Termine per l attuazione della misura Rischio 1. Verificare la correttezza delle prestazioni eseguite Dirigente/p.o. ufficio competente

26 dai fornitori confrontando il lavoro svolto con quanto previsto nei capitolati/contratti; liquidazione delle fatture in ordine cronologico di ricezione dal protocollo, compatibilmente con la disponibilità degli atti procedimentali necessari. Rischio 2. Garantire il pagamento delle fatture entro la scadenza e rispettando le tempistiche di ricezione delle fatture da parte dell ufficio ragioneria Dirigente/p.o. ufficio ragioneria La compilazione di questa sezione deve avvenire a seguito della valutazione congiunta delle priorità di trattamento dei rischi.

27 COMUNE DI CERRO MAGGIORE Anno 2017 Aree: servizi alla persona - Responsabili: Dirigente Dott. Fabio Airaghi P.O. servizio sociale Sig.a Gaetana Giambruno N. progr. Finalità della Giunta (numero e descrizione) Obiettivo (numero e descrizione) Indicatori Scadenze di attuazione Monitor. indicatori (eventuale) Consunt. indicatori % conseg. obiettivo Note Valut. finale O.VA.S. 1. Riduzione del rischio di uso falsa documentazione nelle istanza per inserimento socio lavorativo coinvolgere nel processo istruttorio e decisionale più soggetti, responsabilizzandoli. (rischio: R10) Approvazione degli inserimenti lavorativi a seguito di valutazione di equipe n. di operatori assegnati al procedimento >o =

28 MAPPATURA DEI PROCESSI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO (Sezione III Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ) Area di rischio procedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari con effetto economico diretto ed immediato per il destinatario Area di competenza nell Ente servizi alla persona Processo Denominazione istanza per inserimento lavorativo soggetti svantaggiati Descrizione richiesta di inserimento lavorativo per soggetti svantaggiati ed esposti a fenomeni di fragilità sociale. Fasi Descrizione Responsabile istruttoria Responsabile decisione finale 1. istanza Assistente Sociale 1 Assistente sociale 2 2. istruttoria ed eventuale richiesta di integrazioni Assistente sociale 1 Assistente sociale 2 3. Richiesta pareri Responsabile P.O.: Gaetana Giambruno Assistente sociale 4. adozione del provvedimento finale Assistente sociale 1 Assistente sociale 2 Responsabile P.O.: Gaetana Giambruno /Dirigente: Fabio Airaghi Identificazione del rischio Descrizione del rischio Indice valutazione probabilità (A) * uso di falsa documentazione per agevolare taluni soggetti (vedi tabella valutazione del rischio allagata) Per l'elenco esemplificativo dei rischi si veda l allegato 3 al Piano nazionale anticorruzione. * valore medio desunto dalla compilazione della tabella valutazione del rischio allagata Indice valutazione impatto (B) * Valutazione complessiva del rischio (AxB) Controllo misure di prevenzione da mettere in atto Descrizione misura Responsabile della misura Termine per l attuazione della misura Proposta, formulata in base alle misure adottate negli ultimi 2 anni:coinvolgere nel processo istruttorio e decisionale più soggetti, responsabilizzandoli. Responsabile della previsione della corruzione OIV La compilazione di questa sezione deve avvenire a seguito della valutazione congiunta delle priorità di trattamento dei rischi.

29 COMUNE DI CERRO MAGGIORE Anno 2017 Aree: tecnica - Responsabili: Dirigente area tecnica arch. Rossella De Zotti N. progr. Finalità della Giunta (numero e descrizione) Obiettivo (numero e descrizione) Indicatori Scadenze di attuazione Monitor. indicatori (eventuale) Consunt. indicatori % conseg. obiettivo Note Valut. finale O.VA.S. 1. Riduzione rischio di corruzione nell ente nelle procedure di PdC-DIA e SCIA edilizie e per le attività produttiveautorizzazioni medie strutture di venditapianificazione attuativapianificazione generale- VAS a) utilizzo del criterio della rotazionee e previsione di più valutazioni/firme compatibilmente con il personale disponibile. (Rischio :R1-R2-R3-- R6-R7-R8-R59 ) b) B)assicurare il rispetto della cronologia nell istruttoria degli atti. (Rischio: -R5-R4-R9- R12) c) Evitare la fidelizzazione istruttore/progettista/ute nte. (Rischio R7) a) assegnazione alternata del 30% delle pratica; individuazione di due soggetti che validano l istruttoria. b) c) rispetto cronologia del protocollo nel 100% dei casi

30 MAPPATURA DEI PROCESSI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO (Sezione III Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ) Area di rischio: Procedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario. Area di competenza nell Ente: Area tecnica Processo (art. 25 PTPC) Denominazione: Autorizzazione per medie strutture di vendita Descrizione: Istanza per apertura attività produttive dai 250m ai 2500m Fasi Descrizione Responsabile istruttoria: Responsabile decisione finale : 1) istanza collaboratore 2) istruttoria ed eventuale richiesta integrazione collaboratore 3)eventuale richiesta di pareri collaboratore 5) adozione provvedimento finale Dirigente/ responsabile procedimento Identificazione del rischio (artt PTPC) Descrizione del rischio Indice valutazione probabilità Indice valutazione impatto Valutazione complessiva del (A) * (B) * rischio (AxB) Fasi 2-3 disomogeneità delle valutazioni Fasi 2-5 Non rispetto cronologia istanze e scadenze temporali Per l'elenco esemplificativo dei rischi si veda l allegato 3 al Piano nazionale anticorruzione. * valore medio desunto dalla compilazione della tabella valutazione del rischio allagata Controllo misure di prevenzione da mettere in atto Descrizione misura Responsabile della misura Termine per l attuazione della misura Verifica pratica da più soggetti con relazione istruttore Protocollo informatico di tutti i documenti presentati Dirigente Dirigente

31 Processo MAPPATURA DEI PROCESSI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO (Sezione III Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ) Area di rischio: Procedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario. Area di competenza nell Ente: Area tecnica Denominazione: DIA/ SCIA edilizie e attività produttive Descrizione: Istanza per esercitare la possibilità di utilizzo propri diritti edificatori sull area di proprietà/ esercitare propria attività sul territorio Fasi Descrizione Responsabile istruttoria: Responsabile decisione finale : 1) istanza/autocertificazione collaboratore 2) istruttoria ed eventuale richiesta integrazione collaboratore 3) scheda edilizia interna di chiusura procedimento Responsabile procedimento Identificazione del rischio Descrizione del rischio Indice valutazione probabilità Indice valutazione impatto Valutazione complessiva del (A) * (B) * rischio (AxB) Fasi 2-3 disomogeneità delle valutazioni Fase 2 per DIA Non rispetto cronologia pratiche e tempistiche Per l'elenco esemplificativo dei rischi si veda l allegato 3 al Piano nazionale anticorruzione. * valore medio desunto dalla compilazione della tabella valutazione del rischio allagata Controllo misure di prevenzione da mettere in atto Descrizione misura Responsabile della misura Termine per l attuazione della misura Criterio della rotazione (fase 2-3) Posizione Organizzativa Già in atto Protocollo informatico di tutti i documenti presentati (fase 2) Dirigente Già in atto Previsione di più valutazioni/firme (fase 2-3) Dirigente Già in atto La compilazione di questa sezione deve avvenire a seguito della valutazione congiunta delle priorità di trattamento dei rischi.

32 MAPPATURA DEI PROCESSI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO (Sezione III Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ) Area di rischio: Procedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario. Area di competenza nell Ente: Area tecnica Processo Denominazione: Rilascio permessi di costruire Descrizione: Istanza per esercitare la possiblità di utilizzo propri diritti edificatori sull area di proprietà Fasi Descrizione Responsabile istruttoria: Responsabile decisione finale : 1) istanza collaboratore 2) istruttoria ed eventuale richiesta integrazione con calcolo oneri collaboratore 3)eventuale richiesta di pareri collaboratore 4) proposta di provvedimento finale Responsabile procedimento 5) adozione provvedimento finale Dirigente Identificazione del rischio Descrizione del rischio Indice valutazione probabilità Indice valutazione impatto Valutazione complessiva del (A) * (B) * rischio (AxB) Fasi 2-4 disomogeneità delle valutazioni Fasi 2-4 Non rispetto scadenze temporali Fase 2 fidelizzazione istruttorie/progettista Per l'elenco esemplificativo dei rischi si veda l allegato 3 al Piano nazionale anticorruzione. * valore medio desunto dalla compilazione della tabella valutazione del rischio allagata Controllo misure di prevenzione da mettere in atto Descrizione misura Responsabile della misura Termine per l attuazione della misura Criterio della rotazione (fase 2) Posizione Organizzativa Già in uso

33 Previsione di più valutazioni/ firme Dirigente Già in atto Protocollo informatico di tutti i documenti presentati Dirigente Già in atto La compilazione di questa sezione deve avvenire a seguito della valutazione congiunta delle priorità di trattamento dei rischi.

34 MAPPATURA DEI PROCESSI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO (Sezione III Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ) Area di rischio: Pianificazione urbanistica. Area di competenza nell Ente: Area tecnica Processo Denominazione:Pianificazione attuativa Descrizione: Istanza per esercitare la possibilità di utilizzare i propri diritti edificatori sull area di proprietà Fasi Descrizione Responsabile istruttoria: Responsabile decisione finale: 1) istanza collaboratore 2) istruttoria ed eventuali richieste integrazioni collaboratore 3) richiesta pareri / indizione CDS dirigente 4)proposta adozione provvedimento finale Dirigente/giunta comunale 5) adozione provvedimento finale consiglio comunale Identificazione del rischio Descrizione del rischio Indice valutazione probabilità Indice valutazione impatto Valutazione complessiva del (A) * (B) * rischio (AxB) Fase 2 non rispetto cronologia presentazione istanza Fasi disomogeneità valutazioni Per l'elenco esemplificativo dei rischi si veda l allegato 3 al Piano nazionale anticorruzione. * valore medio desunto dalla compilazione della tabella valutazione del rischio allagata Controllo misure di prevenzione da mettere in atto Descrizione misura Responsabile della misura Termine per l attuazione della misura Previsione di più valutazioni/firme Dirigente Già in atto

35 Previsione di più soggetti contribuenti all istruttoria Dirigente già in atto Protocollo informatico di tutti i documenti presentati Dirigente già in atto La compilazione di questa sezione deve avvenire a seguito della valutazione congiunta delle priorità di trattamento dei rischi.

36 Processo Denominazione:Pianificazione generale Descrizione: redazione di variante / nuovo strumento di pianificazione generale Fasi MAPPATURA DEI PROCESSI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO (Sezione III Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ) Area di rischio: Pianificazione urbanistica Area di competenza nell Ente: Area tecnica Descrizione Responsabile istruttoria: Responsabile decisione finale: 1) valutazione segnalazioni pervenute Responsabile procedimento/dirigente Giunta comunale 2) individuazione proposta variante / nuova pianificazione Responsabile procedimento/dirigente Giunta comunale 3) richiesta pareri / osservazione Responsabile procedimento 4)proposta adozione controdeduzioni Responsabile procedimento/dirigente Giunta comunale 5) adozione provvedimento finale Consiglio comunale Identificazione del rischio Descrizione del rischio Fasi disomogeneità nelle valutazioni del territorio a vantaggio di alcuni attori territoriali Indice valutazione probabilità Indice valutazione impatto Valutazione complessiva del (A) * (B) * rischio (AxB) Per l'elenco esemplificativo dei rischi si veda l allegato 3 al Piano nazionale anticorruzione. * valore medio desunto dalla compilazione della tabella valutazione del rischio allagata Controllo misure di prevenzione da mettere in atto Descrizione misura Responsabile della misura Termine per l attuazione della misura Previsione di più soggetti sia interni che esterni all Ente Dirigente/Responsabile del Procedimento Già in atto all istruttoria delle singole fasi

37 Processo MAPPATURA DEI PROCESSI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO (Sezione III Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ) Area di rischio: Procedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario. Area di competenza nell Ente: Area tecnica Denominazione:Valutazione Ambientale Strategica di piani e programmi Descrizione: Valutazione effetti ambientale prodotti delle proposte di pianificazione generale o attuativa Fasi Descrizione Responsabile istruttoria: Responsabile decisione finale: 1) Valutazione documentazione valutativa preliminare Sooping Collaboratore e Autorità ambientale nominata ad hoc 2) Pubblicazione e indizione Conferenze per raccolta pareri enti e collaboratore collettività coinvolta 3) Decisione su pareri e Predisposizione documentazione Autorità ambientale nominata ad hoc valutativa definitiva( rapporto ambientale) 4) Pubblicazione e indizione Conferenze per raccolta pareri enti e collaboratore collettività coinvolta 5) adozione provvedimento finale ( analisi sintesi finale) Autorità ambientale nominata ad hoc Identificazione del rischio Descrizione del rischio Indice valutazione probabilità Indice valutazione impatto Valutazione complessiva del (A) * (B) * rischio (AxB) Fase Disomegeneità delle valutazioni Per l'elenco esemplificativo dei rischi si veda l allegato 3 al Piano nazionale anticorruzione. * valore medio desunto dalla compilazione della tabella valutazione del rischio allagata Controllo misure di prevenzione da mettere in atto Descrizione misura Responsabile della misura Termine per l attuazione della misura Previsione di più soggetti sia interni che esterni all Ente contribuenti all istruttoria Dirigente/Posizione Organizzativa Già in atto La compilazione di questa sezione deve avvenire a seguito della valutazione congiunta delle priorità di trattamento dei rischi.

38 MAPPATURA DEI PROCESSI E VALUTAZIONE DEL RISCHIO (Sezione III Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione ) Area di rischio: Procedimenti ampliativi della sfera giuridica dei destinatari privi di effetto economico diretto ed immediato per il destinatario. Area di competenza nell Ente: Area tecnica Processo (art. 25 PTPC) Denominazione: verifiche abusi edilizi o ambientali Descrizione: accertamenti stato di fatto situazione luoghi sotto un profilo edilizio e ambientale rispetto a quanto previsto dalla normativa vigente Fasi Descrizione Responsabile istruttoria: Responsabile decisione finale : 1) segnalazione / verifica d'ufficio collaboratore 2) sopralluogo Collaboratore 3) istruttoria specifica collaboratore 4) proposta di provvedimento finale Responsabile procedimento 5) adozione provvedimento finale Dirigente 6) eventuale segnalazione alle autorità competenti(ndr) Dirigente Identificazione del rischio (artt PTPC) Descrizione del rischio Indice valutazione probabilità Indice valutazione impatto Valutazione complessiva del (A) * (B) * rischio (AxB) Fasi disomogeneità delle valutazioni Fase 6 omissione segnalazione Per l'elenco esemplificativo dei rischi si veda l allegato 3 al Piano nazionale anticorruzione. * valore medio desunto dalla compilazione della tabella valutazione del rischio allagata Controllo misure di prevenzione da mettere in atto Descrizione misura Responsabile della misura Termine per l attuazione della misura

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