Centrale per Impianti di Rivelazione Gas EV 560

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1 Centrale per Impianti di Rivelazione Gas EV 560 Manuale Tecnico Istruzioni per L'installazione EDS srl - V. Cà Nova Zampieri 6 - S. G. Lupatoto - Verona - tel. 045/ fax. 045/ eds@eds.eu - 1

2 VISTA PANNELLO FRONTALE LEGENDA 1 - interruttore generale 220 V con spia 2 - spia Led rossa di sottotensione 3 - spia Led verde di tensione normale 4 - spia Led rossa di sovratensione 5 - spia Led rossa di allarme soglia 1 (preallarme) 6 - spia Led gialla di guasto zona A 7 - interruttore di zona (per includere/escludere la zona) 8 - spia Led verde ON di zona 9 - spia Led rossa di allarme soglia 2 (allarme) 10 - pulsante di RESET memorie di allarme 11 - pulsante di TEST zona B 12 - pulsante di TEST zona A 13 - interruttore di blocco relè d'uscita 14 - spia Led rossa di blocco relè 15 - spia Led rossa di indicazione relè R2 (allarme) eccitato 16 - spia Led gialla di indicazione relè R3 (di guasto) eccitato 17 - spia Led rossa di indicazione relè R1 (preallarme) eccitato 18 - voltmetro a barra luminosa zona B 19 - voltmetro a barra luminosa zona A 2

3 Centrale per Impianti di Rivelazione Gas EV 560 Istruzioni Tecniche La centrale EV 560 è adatta per piccoli impianti di rivelazione gas in ambiente industriale e civile. Essa è in grado di controllare 2 sonde di gas di tipo a semiconduttore, catalitico e a cella elettrochimica oppure sonde termiche o sonde di umidità con uscita analogica. 1 - preliminari Leggere attentamente e completamente queste istruzioni prima di procedere oltre. Il tempo perduto verrà largamente compensato da un perfetto funzionamento dell'impianto 2 - installazione Aprire il coperchio della morsettiera. Fissare l'apparecchio ad una parete utilizzando l'asola posteriore A e i due fori a fianco della morsettiera B ( fig. 1) 3 - collegamenti elettrici Collegare l'apparecchio come indicato nello schema di fig cavi di collegamento. Utilizzare cavi di collegamento con sezione adeguata. Per seguire la normativa non usare sezioni inferiori a 1,5 mmq 5 - elementi esterni Alla centrale si possono collegare: fino a 2 rivelatori di gas, temperatura ed umidità con uscita analogica 0-5V ( sul frontale dell'apparecchio i due rivelatori sono indicati come zona A e zona B) una o più segnalatori acustici ed ottici una batteria in tampone per evitare disservizi in caso di mancanza di tensione di rete 6 - batteria in tampone La batteria in tampone deve essere al piombo del tipo ermetico-ricaricabile. La capacità può essere fra 1,2 Ah e 24 Ah a seconda del tempo richiesto per una autonomia garantita di funzionamento. A titolo informativo, considerare che per un impianto completo dal quale si vuole una autonomia di funzionamento, in caso di mancanza della tensione di rete, di 4 ore, composto da: 1 centralino EV 560, 2 rivelatori di gas combustibili EV 469, è necessaria una batteria in tampone di 12Vcc e capacità minima di 1,2Ah 7 - caricabatteria La batteria in tampone viene automaticamente caricata dal caricabatteria automatico interno alla centrale 8 - controllo batteria La centrale è dotata di circuito di controllo della batteria con spia di segnalazione di anomalia sul frontale (LOW, NORM, HIGH) e relè di guasto in uscita. Durante il regolare funzionamento, deve essre accesa solamente la spia verde (NORM). In caso di guasto, se la tensione scende (LOW) oppure sale (HIGH) oltre il 10% della tensione nominale, si accendono le corrispondenti spie e si ecciterà il relè d'uscita di guasto R guasto Se un rivelatore di gas entra in avaria una apposita spia di guasto si accende sul frontale (FLT) e si attiva il relè d'uscita R spie di segnalazione le spie 1-2 per le zone A e B sono associate ai rivelatori di gas e indicano il superamento delle 2 soglie di allarme. Le spie 1-2 sono memorizzate la spia ON indica che la rispettiva zona A oppure B è regolarmente alimentata la spia FLT indica il guasto di zona la spia POWER indica che è presente l'alimentazione da rete 220V le spie indicano che i rispettivi relè sono eccitati la spia BLOK indica che i relè sono bloccati (per l'esecuzione di Test - vedi punto 12 più avanti) 11 - interruttori L'interruttore POWER deve essere in posizione ON (tasto acceso) per fornire l'alimentazione di rete all'apparecchio. Deve essere eventualmente portato in posizione OFF (tasto spento) solo in caso di guasto. Gli interruttori di zona servono per includere o escludere la rispettiva zona (rivelatore) L'interruttore posto nella sezione AUX sul frontale nella posizione ON abilita il funzionamento dei relè d'uscita, nel posizione OFF blocca i relè in modo da poter eseguire i Test dell'apparecchiatura 12 - voltmetri Sul frontale dell'apparecchio sono inseriti 2 voltmetri a barra luminosa con l'indicazione SIGNAL LEVEL. Essi indicano il livello del segnale generato dalle sonde su una scala 0-5 V con risoluzione di 0,5V 3

4 13 - test E' possibile eseguire il Test della zona A e B indipendentemente mediante la seguente procedura: portare l'interruttore BLOCK RELE' (sezione AUX) in posizione OFF premere con una punta il pulsante installato sotto il foro in corrispondenza della scritta TEST A oppure TEST B si devono accendere le spie 1-2 della corrispondente zona terminato il Test per spegnere le spie di zona rimaste accese (memorizzazione), premere il pulsante RESET riportare l'interruttore BLOCK RELE' (sezione AUX) in posizione ON 14 - tarature Le soglie di intervento per le zone A e B sono già tarate in fabbrica nel seguente modo: 1 soglia: 2,5V - preallarme 2 soglia: 5V - allarme Le soglie si possono modificare a piacere nel seguente modo: collegare un voltmetro fra TP1 e il negativo di alimentazione delle sonde regolare il trimmer TR1 in modo da leggere la tensione di soglia desiderata, ad es: 1V. In tal modo si è regolata la 1 soglia di intervento per la zona A al valore di 1V procedere con lo stesso metodo per la regolazione delle altre soglie utilizzando i trimmer TR2, TR3, TR4 e i corrispondenti test point TP2, TP3,TP descrizione morsettiera E presente in uscita del centralino una tensione di 12Vcc per alimentare le sonde. E possibile collegare qualsiasi sonda con alimentazione 12Vcc con assorbimento massimo di 100mA e segnale analogico d uscita 0-5V Trimmer per la regolazione delle soglie d intervento delle due zone (TR1, TR2, TR3, TR4) Test Point per la regolazione delle soglie d'intervento delle due zone (TP1, TP2, TP3, TP4) Morsetti per il collegamento della batteria in tampone Per il relè 1 e 2 (1^ soglia e 2^ soglia) è presente in uscita l intero scambio privo di tensione. Per il relè 3 (anomalie) la selezione dello scambio (tra C e NC o C e NA) viene effettuata tramite il jumper JP9 che in posizione 1-2 connette in uscita lo scambio C- NA, mentre se posizionato in posizione 2-3 connette in uscita lo scambio C-NC Sono presenti anche le uscite statiche per ogni soglia e ogni zona, le caratteristiche di queste uscite sono: tensione non in allarme 0V tensione in allarme 10V è stata inserita una resistenza in serie all uscita da 1Kohm per evitare che il cortocircuito provochi danni all elettronica interna. E' possibile collegare un led direttamente a questa uscita per un eventuale pannello sinottico (fig. 4) fig. 1 4

5 Nella figura 2 qui sotto riportata è indicato lo schema a blocchi relativo ad un impianto di rivelazione gas. Vengono messi in evidenza: i 2 circuiti di rivelazione di cui è dotata la centrale EV 560 le 2 soglie di intervento con associati i 2 relè di uscita indipendenti R1 ed R2 il circuito di controllo batteria i circuiti di rivelazione di eventuali anomalie sulle linee di collegamento con i rivelatori ( corto e taglio linea) con associato il relè R3 di uscita per l'indicazione di Anomalia fig. 2 Nell'esempio sotto riportato di Fig. 3 vengono indicati gli elementi che normalmente fanno parte di un piccolo impianto di rivelazione gas con l'utilizzo di una centrale di rivelazione EV 560: collegamento con rete a 220 Vca batteria sonde uscita preallarme fig. 3 uscita allarme 5

6 fig. 4 6

7 DATI TECNICI tensione di alimentazione 220Vca (+20% -20%) alimentatore stabilizzato interno 12V / 500mA (autolimitato) interruttore generale per lo spegnimento dell alimentatore interno possibilità di collegare una batteria in tampone led per l indicazione del livello di carica della batteria relè interno (portata max 24V / 1A) associato alla prima soglia d allarme delle due zone relè interno (portata max 24V / 1A) associato alla seconda soglia d allarme delle due zone relè interno (portata max 24V / 1A) associato alle anomalie del sistema (corto, taglio del collegamento tra sonde e centrale, livello di carica della batteria) led per l indicazione dello stato dei relè pulsante di test zona 1 pulsante di test zona 2 pulsante di reset memorie interruttore per il blocco dei relè d uscita durante i cicli di test o di manutenzione led per l indicazione del blocco dei relè blocco temporaneo delle memorie e dei relè d uscita all accensione della centrale (per permettere alle sonde di stabilizzarsi) morsettiere a vite per i collegamenti esterni base portamorsetti con marcature per l introduzione di serracavi sul lato inferiore e posteriore coperchio della base portamorsetti smontabile indipendentemente dal contenitore sportello trasparente per la visione delle indicazioni luminose grado di protezione IP54 Dati tecnici relativi ai segnali d'ingresso ingresso segnali: di tipo analogico V uscita 12V per l alimentazione delle sonde gas (max 100mA) indicatore a barra led per la visualizzazione del livello del segnale led rosso per l indicazione del raggiungimento della prima soglia di allarme led rosso per l indicazione del raggiungimento della seconda soglia di allarme led giallo per l indicazione anomalia di collegamento tra sonda e centrale (corto o taglio) led verde per indicazione di zona attiva interruttore per la disattivazione della zona soglie di allarme regolabili tramite trimmer posizionati vicino alle morsettiere circuiti di memoria per la prima e seconda soglia uscite statiche (0-10V con in serie resistore da 1KOhm) per la prima e la seconda soglia 7