FONDAMENTI DI INFORMATICA. Prof. Alfredo Accattatis Prof. Venturino Taggi
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1 FONDAMENTI DI INFORMATICA Prof. Alfredo Accattatis Prof. Venturino Taggi
2 2 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Strutture dati: cenni Una struttura dati è una raccolta di dati organizzati per essere utilizzati da un computer. Una struttura dati permette di aggregare tipo di dati omogenei (p.e. elenco di valori numerici) ed eterogenei (p.e. elenco telefonico). Strutture dati già note sono: scalari vettori matrici Strutture dati MATLAB di questa lezione: cell array structure I dati di una struttura dati sono logicamente correlati: attraverso la struttura dati è possibile astrarre le informazioni del mondo reale e crearne un modello adatto all elaborazione di un sistema informatico.
3 3 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Cell Array Struttura dati MATLAB organizzata come vettore (monodimensionale) o matrice (bidimensionale) contenente N elementi. Può contenere tipi di dato differenti: ciascun elemento (cella) memorizza il puntatore ad una locazione di memoria che contiene i dati. La locazione può essere di qualunque tipo supportato da MATLAB: p.e. carattere, stringa, numero, vettore, matrice, celle array, ecc. a 54 (1;1) (1;2) char double cell array (2;1) (2;2) 2,13 33,1 0,73 12,0 1x3 double ciao stringa
4 4 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Cell Array: creazione Sintassi simile a quella usata per vettori e matrici: uso di, e di ; per distiguere tra righe e colonne uso di () e di {} per cell-indexing e content-indexing {} al posto di [] >> Celle = {54, 'a'; [ ], buongiorno'} Celle = [ 54] 'a' [1x4 double] buongiorno' AIUTO!!! come digito le parentesi graffe? AltGr Shift [ { AltGr Shift ] }
5 5 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Cell Array: creazione (2) È possibile inserire un elemento alla volta: poco efficiente L utilizzo della funzione built-in cell è raccomandato, se si conoscono a priori le dimensioni >> Raccolta = cell(3,3) Raccolta = [] [] [] [] [] [] [] [] []
6 6 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Cell Array: assegnazione e modifica Content-indexing - si fa riferimento al valore della cella; è supportato l indirizzamento lineare per array multidimensionali (columnwise) >> Raccolta{2,1} = 'Salve' Raccolta = [] [] [] 'Salve' [] [] [] [] [] >> Raccolta{2} = Ciao' Raccolta = [] [] [] Ciao' [] [] [] [] []
7 7 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Cell Array: assegnazione e modifica (2) Cell-indexing si fa riferimento alla cella >> Raccolta (1,3) = Raccolta(2) Raccolta = [] [] 'Ciao' 'Ciao' [] [] [] [] [] >> Raccolta (9) = Addio' Conversion to cell from char is not possible. ESEMPIO : assegno i valori agli elementi [r,c]=size(raccolta); k = 1; >> for i=1:r for j=1:c Raccolta{i,j}=k; k=k+1; end; end >> Raccolta [1] [2] [3] [4] [5] [6] [7] [8] [9] >> Raccolta{1} = 'Primo'; Raccolta{9} = 'Ultimo';
8 8 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Cell Array: ispezione Contenuti elenca i contenuti columnwise >> celldisp(raccolta) Raccolta{1,1} = Primo Raccolta{2,1} = 4 Raccolta{3,1} = 7 Raccolta{1,2} = 2... Rappresentazione grafica >> cellplot(raccolta) Tipo di dato >> class(raccolta) ans = cell >> class(raccolta{2}) ans = double
9 9 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Cell Array: cancellazione Cell array monodimensionale (vettore) >> rigaraccolta = Raccolta(1,:) rigaraccolta = 'Ciao' [] [] >> rigaraccolta(1)=[] rigaraccolta = [] [] Cella array bidimensionale (matrice) >> Raccolta(1, :) = [] Raccolta = 'Ciao' [] [] [] [] []
10 10 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Cell Array: utilizzi Collezione di stringhe di lunghezza diversa: sono infatti tipi di dato differenti. ESEMPIO : ordinare alfabeticamente una raccolta di 5 parole >> stringa1 = Cane ; stringa2 = Gatto ; stringa3 = Oca >> whos stringa1 stringa2 stringa3 Name Size Bytes Class stringa1 1x4 8 char stringa2 1x5 10 char stringa3 1x3 6 char >> parole = cell(5,1); >> parole(1)=cellstr(stringa3); parole{2}= Ciao ; >> parole(3)=cellstr(stringa1); parole{4}= Saluti ; >> parole(5)=cellstr(stringa2); >> paroleordinate = sort(parole) 'Cane' 'Ciao' 'Gatto' 'Oca' 'Saluti'
11 11 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Structure Struttura dati MATLAB organizzata come raggruppamento di valori caratterizzati da un legame logico. Può contenere tipi di dato differenti: ciascun elemento è memorizzato in un campo (field). Il campo può essere di qualunque tipo supportato da MATLAB: p.e. carattere, stringa, numero, vettore, matrice, celle array, ecc. La structure MATLAB non è un array Non si possono utilizzare indici numerici per manipolare i suoi elementi Non si può utilizzare codice vettorializzato (cicli iterativi)
12 12 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Structure: creazione S = struct( campo1',valore1, campo2',valore2,...) La struttura è definita da: 1. Nome del field campon 2. Valore del field ValoreN 3. Qualunque tipo di dato (classe) per ValoreN >> Studente = struct('nome', 'Mario', 'Cognome', 'Rossi', 'eta', 20) Studente = Nome: 'Mario' Cognome: 'Rossi' eta: 20
13 13 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Structure: manipolazione Modifica valore dot operator : >> Studente.Nome='Giorgio' Studente = Nome: 'Giorgio' Cognome: 'Rossi' eta: 20 Copia struttura crea una nuova struttura identica: >> AltroStudente=Studente AltroStudente = Nome: 'Giorgio' Cognome: 'Rossi' eta: 20
14 14 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Structure: manipolazione (2) Visualizzazione contenuti >> disp(studente) Nome: 'Giorgio' Cognome: 'Rossi' eta: 20 >> fprintf('%s %s %d\n',studente.nome,studente.cognome,studente.eta) Giorgio Rossi 20 Estrazione dei nomi dei campi crea una cell array: >> campi=fieldnames(studente); >> campi campi = 'Nome' 'Cognome' 'eta' >> class (campi) ans = cell
15 15 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Structure: manipolazione (3) Rimozione campo fornisce una nuova struttura: >> rmfield(altrostudente, 'eta') ans = Nome: 'Giorgio' Cognome: 'Bianchi >> AltroStudente AltroStudente = Nome: 'Giorgio' Cognome: 'Bianchi' eta: 20 Se si vuole rimuovere un campo da una struttura: >> AltroStudente = rmfield(altrostudente, 'eta') Aggiunta campo (poco efficiente): >> Studente.voto=27 Studente = Nome: 'Giorgio' Cognome: 'Rossi' eta: 20 voto: 27
16 16 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Structure: vettori di strutture Permette di memorizzare dati eterogenei strutturati e di utilizzarli come elementi indicizzati (cicli iterativi) Creazione tramite estensione di struttura già esistente: >> Studente(2) = struct('nome', 'Marco', Creazione tramite replicazione: 'Cognome', 'Verdi', 'eta', 21); si crea la prima struttura >> Studente = struct('nome', Mario', 'Cognome', Rossi', 'eta', 20); poi si replica con la dimensione necessaria tutti elementi uguali >> Studente = repmat(studente, 1, 15); si modificano i valori >> Studente(2) = struct('nome', Giorgio', 'Cognome', Bianchi', 'eta', 21);
17 17 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Structure: vettori di strutture (2) Creazione efficiente tramite pre-allocazione (si parte iniziando dall ultimo elemento): >> Studente(15) = struct('nome', Enrico', 'Cognome', Marchi', 'eta', 19); >> Studente(1) = struct('nome', Mario', 'Cognome', Rossi', 'eta', 20); >> Studente(2) = struct('nome', Giorgio', 'Cognome', Bianchi', 'eta', 21); Studente Nome Cognome Età Mario Rossi 20 Giorgio Bianchi 21 Enrico Marchi 19
18 18 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Structure: vettori di strutture (3) Accesso ai dati >> Studente Studente = 1x15 struct array with fields: Nome Cognome eta >> Studente(2) ans = Nome: 'Giorgio' Cognome: 'Bianchi' eta: 20 >> Studente(1).Cognome ans = Cognome: 'Rossi'
19 19 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi Structure: vettori di strutture (4) Possiamo "ciclare" tra gli elementi function etamedia(studente) e = 0; l=length(studente); fprintf('\n%-10s %-10s %-10s', 'Cognome', 'Nome', 'Età') for i=1:l %Incrementa l'età totale e = e + Studente(i).eta; fprintf('\n%-10s %-10s %-10d', Studente(i).Cognome, Studente(i).Nome, Studente(i).eta) end e=e/l; fprintf('\nl'' età media è di %3.1f anni.\n', e); end Cosa manca di fondamentale? I COMMENTI!!!
20 20 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi I/O - Input & Output Input: dati in ingresso a CPU Output: dati in uscita da CPU I/O da periferiche in MATLAB: input() disp(), fprintf(), plot() I/O da/a un file contenente dati: I: leggere dal file O: scrivere nel file
21 21 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi I/O Basilare load & save Input: comando load >> load nomefile.ext Crea una matrice (NxM) di nome nomefile: ciascun elemento contiene un dato letto dal file. Il file deve essere strutturato in maniera regolare: tabella righecolonne cioè stesso numero di dati su ciascuna riga. Output: comando save >> save nomefile.ext matricedati ascii Crea un file di dati o testo in formato ASCII contenente i valori di matricedati. Se il file già esiste viene sovrascritto. Per aggiugere i dati di matricedati ad un file esistente si devono «appendere» questi dati a quelli già esistenti: si usa il qualificatore append. >> save nomefile.ext matricedati ascii -append
22 22 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi I/O Generalizzato Per poter accedere ai contenuti di un file con struttura generica (non regolare), p.e. file di testo o file con dati numerici e testo/caratteri, è necessario: 1. Aprire il file - il file viene cercato (per lettura) o creato (per scrittura) 2. Leggere dal file, scrivere nel file, appendere al file 3. Chiudere il file MATLAB supporta svariati tipologie di comandi e funzioni per svolgere I/O da file. Consideriamo textscan() e fprintf().
23 23 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi I/O Generalizzato: aprire un file L apertura del file (ricerca o creazione) si esegue mediante la funzione fopen() fid = fopen( nomefile.ext', permessi ) 1. fid è numero intero che identifica il file. Se fid=-1 allora il file non esiste. 2. nomefile.ext è il nome del file, relativo al percorso di ricerca configurato (in genere MATLABPATH) 3. permessi modalità di accesso al file, r per leggere w per scrivere a per appendere
24 24 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi I/O Generalizzato: chiudere un file La chiusura del file va eseguita se non si devono fare più accessi, e comunque prima che termini l esecuzione del programma, utilizzando la funzione fclose() esitochiusura = fclose(fid) 1. esitochiusura è un valore pari a 0 se la chiusura è andata a buon fine, altrimenti pari a -1, p.e. nel caso di file corrotto. Se si utilizza la stringa all, tutti i file aperti verranno chiusi. 2. fid è l identificativo del file assegnato in apertura.
25 25 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi I/O Verifiche apertura/chiusura Buona norma è verificare che apertura e chiusura sono state completate correttamente, e nel caso contrario dare indicazioni all utente. fid = fopen( nomefile', 'permessi' ); if fid == -1 else disp( Apertura del file fallita!') % qui vanno le istruzioni per accedere al file % ed elaborare i dati end esitochiusura = fclose(fid); if esitochiusura ~= 0 disp( Chiusura file fallita!') end
26 26 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi I/O Generalizzato: lettura La lettura del file può eseguire mediante la funzione textscan(), che trasferisce tutti i dati del file in una cell-array in ordine per colonna. celllettura= texscan(fid, formato') 1. celllettura è la cell-array di destinazione. La lettura terminerà quando si raggiunge l end-of-file (EOF). 2. fid è l identificativo del file. 3. formato specifica la struttura di ciascuna riga del file: le righe devono essere formattate compatibilmente
27 27 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi I/O Generalizzato: lettura (2) ESEMPIO: Elencare i comandi per leggere dal file auto.txt i nomi di modelli di autovetture e consumi di carburante dichiarati per ciclo urbano (km/l). Calcolare il consumo media. >> IdentificativoFile = fopen( auto.txt') 5 IdentificativoFile = >> dati = textscan(identificativofile, '%s %f') dati = {11x1 cell} [11x1 double] >> consumo = dati{1, 2}; >> consumomedio = mean(consumo) consumomedio = >> fclose(identificativofile) ans = 0
28 28 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi I/O Generalizzato: scrittura La scrittura del file può eseguire mediante la funzione fprintf(). fprintf() riporta il numero dei byte trasferiti. fprintf(fid, formato', variabili) 1. fid è l identificativo del file, che è stato aperto con permesso di scrittura. Per appendere dei dati è necessario aprire il file con permesso a. Se viene omesso i dati sono trasferiti al monitor, essendo il dispositivo di output di default. 2. formato specifica la struttura di ciascuna riga del file. 3. variabili i dati da scrivere.
29 29 Fondamenti di Informatica 2015/16 V.Taggi I/O Generalizzato: scrittura (2) ESEMPIO: Elencare i comandi per scrivere il file alti_bassi.txt contenente i nomi modelli delle autovetture del precedente esempio affiancati da A se superano il consumo medio calcolato, B se si trovano al di sotto. >> IdentificativoFileW = fopen( alti_bassi.txt, w ) IdentificativoFileW = 7 >> modello = dati{1, 1}; >> for i = 1:length(modelli) end; if consumo[i] > consumomedio else end; codice = A ; codice = B ; fprintf(identificativofilew, %s %c, modello(i), codice); >> fclose(identificativofilew) ans = 0
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