Strutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Strutture dati e loro organizzazione. Gabriella Trucco"

Transcript

1 Strutture dati e loro organizzazione Gabriella Trucco

2 Introduzione I linguaggi di programmazione di alto livello consentono di far riferimento a posizioni nella memoria principale tramite nomi descrittivi (variabili) anziché indirizzi numerici Dato: un particolare valore che una variabile può assumere Tipo di dato: modello matematico che caratterizza l'insieme di valori che una variabile può assumere, e le operazioni che possono essere eseguite su di essa

3 Tipi di dato primitivi Intero dati numerici costituiti da numeri interi Operazioni: aritmetiche e confronto Reali dati numerici costituiti da numeri non interi Operazioni simili a interi Booleani Vero/falso Operatori dell algebra booleana, confronto Caratteri Dati alfanumerici Operazioni: concatenazione, confronto

4 Struttura dati Un modo per memorizzare e organizzare i dati e rendere efficiente l accesso e la modifica dei dati stessi Esempi: array, matrici, grafi, alberi, tabelle hash, heap, liste, code, pile,... Una struttura dati consiste di: un modo sistematico di organizzare i dati un insieme di operatori che permettono di manipolare gli elementi della struttura

5 Struttura dati Statiche: la dimensione è definita al momento della creazione. Una volta terminato lo spazio allocato, è necessario creare un altra struttura di dimensione maggiore dello stesso tipo e copiarvi dentro il contenuto della prima Array, record Dinamiche: la dimensione della struttura dati può variare nel tempo senza limite. L unico limite è la quantità di memoria disponibile nella macchina su cui andrà in esecuzione l applicazione Liste, code, pile, alberi, grafi

6 Strutture dati Lineari: i dati sono disposti in sequenza e possono essere nominati come primo, secondo, terzo,... Non lineari: i dati non sono disposti in sequenza Omogenee: i dati sono tutti dello stesso tipo Non omogenee: i dati sono di tipi diverso Esempio: il tipo di dato array rappresenta una struttura dati lineare, omogenea, a dimensione fissa

7 Struttura dati Nozione astratta svincolata dalla concreta rappresentazione della struttura nel modello di calcolo Implementazione: descrive il modo con il quale la struttura è memorizzata e viene gestita dal calcolatore Ogni struttura dati ammette più implementazioni con un costo diverso Spazio di memorizzazione Tempo per l esecuzione delle operazioni primitive sulla struttura

8 Array In alcuni casi, informazione da elaborare consiste di un aggregazione di valori anziché un solo valore Utile indicare l insieme di valori con una sola variabile: variabile di tipo strutturato Array: Insieme di variabili, tutte dello stesso tipo, identificato da un nome unico. Gli elementi dell array sono disposti in memoria in posizioni consecutive.

9 Definizione di array Specificare: Nome della variabile Tipo di elementi Numero di elementi presenti (cardinalità dell array ESEMPI Definizione di una variabile array v contenente 20 interi: int v[20]; Definizione di una variabile array w contenente 10 float: float w[10];estelar)

10 Accesso agli elementi di un array Specificare il nome della variabile La posizione dell elemento tramite un valore intero (indice) v[0]: primo valore dell array v[n-1]: N-mo elemento

11 Inizializzazione di un array

12 Operazioni Inizializzazione: operazione di input per ciascuno degli elementi Stampa: fare la stampa di ognuno degli elementi. Quale costrutto usare? Ciclo iterativo Esempio int v[5]={23, 2, 4, 3, 54} for (i=0; i<5; i++) print v[i];

13 Ricapitolando Array = blocco di elementi dello stesso tipo struttura dati statica e omogenea, usata in molti linguaggi di programmazione ispirata alla nozione matematica di vettore, (o di matrice, nel caso di array bidimensionali). sorta di casellario: le cui caselle sono dette celle dell'array stesso. Ogni cella come una variabile tradizionale che rappresenta un elemento dell'array; tutte le celle sono variabili di uno stesso tipo preesistente, detto tipo base dell'array. array di interi, array di stringhe, array di caratteri Ciascuna delle celle dell'array è identificata da un valore di indice. indice numerico con valori che assumono numeri interi contigui che partono da 0 o da 1 cella di indice 0, di indice 1, e, in generale, di indice N, dove N è un intero compreso fra 0 (o 1) e il valore massimo per gli indici dell'array.

14 Array Implementazione di un array A di n elementi di tipo primitivo (int, char,...): è memorizzato in n celle consecutive a partire da un indirizzo ind A Scorrimento sequenziale tramite un ciclo iterativo in tutti i suoi elementi o a partire da alcuni di essi oltre a poter accedere singolarmente ad una sua generica posizione. il tempo di accesso ad un generico elemento i è uguale al tempo di accesso della cella di indirizzo ind A+ i, quindi è costante int vettore[5]; // definisce "vettore" come array di 10 elementi interi vettore[0] = 3; // assegna il valore "0" alla cella di indice 0 vettore[1] = 2; vettore[2] = 5; vettore[3] = 0; vettore[4] = 3;

15 Array bidimensionali Matrici: necessari due indici per identificare un elemento dell array Per definire un array bidimensionale, è necessario specificare: il nome della variabile array il tipo degli elementi il numero degli elementi presenti nelle due dimensioni (cardinalità di riga e cardinalità di colonna dell array) Es: double mat [10][10];

16 Esempio

17 Array multidimensionali Un indice per ogni dimensione ogni elemento è identificato dalla combinazione di valori di tutti gli indici del vettore

18 Esempio di matrice: immagine bitmap Costituita da una griglia di n m punti (dot o pixel) colorati n:l numero di righe di punti (pixel rows) m: numero di colonne di punti (pixel columns) Esempio: immagine (ingrandita)

19 Qualità immagine bitmap Dipende da: numero di punti nell immagine (pixel count) numero dei colori: profondità di colore (color depth) Maggiori sono il numero di punti e la profondità di colore, maggiore è la qualità purtroppo aumenta anche la dimensione Occorre tenere sempre conto dell impiego dell immagine

20 Esempi Es1: immagine in due colori, bianco e nero, ingrandita, di un carattere per lo schermo numero di punti e colori molto basso, ma sufficiente Es2: immagine =1.92 Mpixel, in 2 24 = colori, ridotta

21 Profondità di colore I colori percepiti variano in modo continuo Nelle immagini digitali si utilizzano colori tratti da un insieme finito, rappresentabile con un numero finito di bit. Tale numero è la profondità di colore (color depth), o risoluzione cromatica, dell immagine. Profondità di colore maggiormente usate: 1 bit: il pixel può essere solo bianco o nero 8 bit: il pixel può avere uno tra 2 8 = 256 differenti colori. 16 bit: 2 16 = ( 64k ) colori 18 bit: ( 256k ) colori 24 bit: 2 24 colori. La profondità è detta True Color.

22 Profondità di colore

23 Record Record (o tipo aggregato) = blocco di dati in cui elementi diversi possono appartenere a tipi diversi Struttura dati che può essere eterogenea o omogenea. Combinazione di elementi che possono essere di diverso tipo, ad esempio un intero, un numero in virgola mobile e un carattere testuale. Gli elementi che lo compongono sono detti anche campi, e sono identificati da un nome. Struct del linguaggio C Struct { char Nome[25]; int Età; }Impiegato;

DISPENSE DI PROGRAMMAZIONE LINGUAGGI A TIPIZZAZIONE FORTE: IL COSTRUTTO DI TIPO. TIPI SEMPLICI: TIPI PRE-DEFINITI E TIPI DEFINITI DAL PROGRAMMATORE.

DISPENSE DI PROGRAMMAZIONE LINGUAGGI A TIPIZZAZIONE FORTE: IL COSTRUTTO DI TIPO. TIPI SEMPLICI: TIPI PRE-DEFINITI E TIPI DEFINITI DAL PROGRAMMATORE. DISPENSE DI PROGRAMMAZIONE Modulo 3 Linguaggi di programmazione: dati e controllo (Parte I) LINGUAGGI A TIPIZZAZIONE FORTE: IL COSTRUTTO DI TIPO. TIPI SEMPLICI: TIPI PRE-DEFINITI E TIPI DEFINITI DAL PROGRAMMATORE.

Dettagli

I tipi strutturati e i record in C++

I tipi strutturati e i record in C++ I tipi strutturati e i record in C++ Docente: Ing. Edoardo Fusella Dipartimento di Ingegneria Elettrica e Tecnologie dell Informazione Via Claudio 21, 4 piano laboratorio SECLAB Università degli Studi

Dettagli

Università degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Array. Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella

Università degli Studi di Cassino Corso di Fondamenti di Informatica Tipi strutturati: Array. Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Corso di Informatica Tipi strutturati: Array Anno Accademico 2010/2011 Francesco Tortorella Gli array In alcuni casi, l informazione che bisogna elaborare consiste di un aggregazione di valori, piuttosto

Dettagli

Corso di Programmazione I dati nei linguaggi di programmazione Tipi Strutturati. Dati Strutturati. Variabili Strutturate. Dott.

Corso di Programmazione I dati nei linguaggi di programmazione Tipi Strutturati. Dati Strutturati. Variabili Strutturate. Dott. Materiale didattico preparato dal dott. Stefano Ferilli Corso di Programmazione I dati nei linguaggi di programmazione Tipi Strutturati Dott. Pasquale Lops lops@di.uniba.it Corso di Programmazione - DIB

Dettagli

Strutture Dati. Nicu Sebe. Informatica Nicu Sebe 1 / 27

Strutture Dati. Nicu Sebe. Informatica Nicu Sebe 1 / 27 Strutture Dati Nicu Sebe Informatica Nicu Sebe 1 / 27 Dati e Tipi di Dati e Spazi Una variabile è caratterizzata dal suo Tipo Specifica i valori che può assumere (Insieme di Definizione) Specifica a quanti

Dettagli

Strutture Dati. Luca Abeni

Strutture Dati. Luca Abeni Strutture Dati Luca Abeni Dati e Tipi di Dati Una variabile è caratterizzata dal suo Tipo Specifica i valori che può assumere (Insieme di Definizione) Specifica a quanti byte di memoria la variabile è

Dettagli

ARRAY DI PUNTATORI. ARRAY DI PUNTATORI Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di puntatori

ARRAY DI PUNTATORI. ARRAY DI PUNTATORI Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di puntatori ARRAY DI PUNTATORI Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di puntatori Ad esempio: char * stringhe[4]; definisce un vettore di 4 puntatori a carattere

Dettagli

Ripasso R1. Dati strutturati. Esempi. Array. Dichiarazione di un array. Dichiarazione di un array in C

Ripasso R1. Dati strutturati. Esempi. Array. Dichiarazione di un array. Dichiarazione di un array in C Ripasso R1 Dati strutturati Aggregazione di dati omogenei: gli array Spesso gli algoritmi lavorano su insiemi di dati omogenei. o l insieme dei valori reali che rappresentano le temperature medie delle

Dettagli

Gli Array. Dichiarazione di un array

Gli Array. Dichiarazione di un array Gli Array Un array rappresenta una variabile indicizzata (ovvero contenente un indice) che viene utilizzata per contenere più elementi dello stesso tipo. Ogni array ha un nome al quale viene associato

Dettagli

Corso di PHP. Prerequisiti. 4.1 Array sequenziali. Variabili semplici Operazioni su variabili Strutture di controllo

Corso di PHP. Prerequisiti. 4.1 Array sequenziali. Variabili semplici Operazioni su variabili Strutture di controllo Corso di PHP. Array sequenziali // Prerequisiti Variabili semplici Operazioni su variabili Strutture di controllo // Introduzione In molte situazioni reali può capitare di elaborare elenchi di dati di

Dettagli

ALGORITMI E STRUTTURE DATI

ALGORITMI E STRUTTURE DATI Esercitazioni del corso di: ALGORITMI E STRUTTURE DATI Tutor: Francesca Piersigilli email: francesca.piersigilli@unicam.it Strutture dati elementari Tecniche di organizzazione dei dati: scelta della struttura

Dettagli

Linguaggio C: Array Valeria Cardellini

Linguaggio C: Array Valeria Cardellini Linguaggio C: Array Valeria Cardellini Corso di Calcolatori Elettronici A.A. 2018/19 Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dipartimento di Ingegneria Civile e Ingegneria Informatica Array in C q Dichiarazione

Dettagli

definisce un vettore di 4 puntatori a carattere (allocata memoria per 4 puntatori)!

definisce un vettore di 4 puntatori a carattere (allocata memoria per 4 puntatori)! " Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore " Possiamo dunque avere anche vettori di puntatori Ad esempio: char * stringhe[4]; definisce un vettore di 4 puntatori a carattere (allocata

Dettagli

Le strutture. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO Benevento DING DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA

Le strutture. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO Benevento DING DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DEL SANNIO Benevento DING DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CORSO DI "PROGRAMMAZIONE I" Prof. Franco FRATTOLILLO Dipartimento di Ingegneria Università degli Studi del Sannio Le strutture

Dettagli

Laboratorio di Algoritmi

Laboratorio di Algoritmi Laboratorio di Algoritmi Corso di Laurea in Matematica Roberto Cordone DI - Università degli Studi di Milano Lezioni: Martedì 8.30-10.30 in aula 3 Mercoledì 10.30-12.30 in Aula 2 Giovedì 8.30-10.30 in

Dettagli

Algoritmi, Strutture Dati e Programmi. UD 1.d: Dati e Tipi di Dato

Algoritmi, Strutture Dati e Programmi. UD 1.d: Dati e Tipi di Dato Algoritmi, Strutture Dati e Programmi : Dati e Tipi di Dato Prof. Alberto Postiglione AA 2007-2008 Università degli Studi di Salerno Dati: Variabili e Costanti Un algoritmo (e il programma che ne è rappresentazione)

Dettagli

Tipi derivati. Strutture Matrici typedef enum

Tipi derivati. Strutture Matrici typedef enum Tipi derivati Strutture Matrici typedef enum Le strutture Una struttura, o struct, è un tipo di dato derivato che permette di aggregare un insieme di elementi, detti campi, all'interno di un unica entità

Dettagli

Sommario Obiettivo della programmazione e ciclo di sviluppo di programmi. Programmi. Ciclo di sviluppo di programmi. Obiettivo

Sommario Obiettivo della programmazione e ciclo di sviluppo di programmi. Programmi. Ciclo di sviluppo di programmi. Obiettivo Sommario Obiettivo della programmazione e ciclo di sviluppo di programmi Istruzioni variabili e tipi Sottoprogrammi Strutture di controllo Ricorsione 1 2 Obiettivo Ciclo di sviluppo di programmi Risoluzione

Dettagli

VARIABILE STRUTTURATA

VARIABILE STRUTTURATA DISPENSE DI PROGRAMMAZIONE Modulo 3 Parte 2 Ha collaborato alla editazione Giuseppe Porcelli VARIABILE STRUTTURATA Una variabile di tipo strutturato possiede più di una singola COMPONENTE. Per definire

Dettagli

Elementi di Informatica

Elementi di Informatica Corso di Laurea triennale in Ingegneria Chimica in condivisione con Corso di Laurea triennale in Ingegneria Navale e Scienze dei Materiali Elementi di Informatica A.A. 2016/17 prof. Mario Barbareschi Tipi

Dettagli

Strutture dati complesse. Vettori. Tipi di dato strutturati. Strutture dati complesse nome fulvio. Esigenze. Esigenze. dato

Strutture dati complesse. Vettori. Tipi di dato strutturati. Strutture dati complesse nome fulvio. Esigenze. Esigenze. dato Tipi di strutturati Introduzione ai vettori Caratteristiche dei vettori Tipi di strutturati Finora abbiamo utilizzato dei tipi di semplici int, float Ogni variabile può contenere un solo valore Il linguaggio

Dettagli

Introduzione alla programmazione. Alice Pavarani

Introduzione alla programmazione. Alice Pavarani Introduzione alla programmazione Alice Pavarani Il linguaggio C Creato da Dennis Ritchie nel 1972 presso i Bell Laboratories Linguaggio di programmazione procedurale, strutturato Linguaggio ad alto livello

Dettagli

Codifica dell informazione

Codifica dell informazione Codifica dell informazione Informatica B Come memorizzo l informazione nel calcolatore? 1 bit di informazione 1 bit di informazione La memoria del calcolatore L informazione nel calcolatore q Il calcolatore

Dettagli

Il linguaggio C. Notate che...

Il linguaggio C. Notate che... Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione

Dettagli

Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di

Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di ARRAY DI PUNTATORI Non ci sono vincoli sul tipo degli elementi di un vettore Possiamo dunque avere anche vettori di puntatori Ad esempio: char * stringhe[4]; definisce un vettore di 4 puntatori a carattere

Dettagli

Elementi di Informatica A. A. 2016/2017

Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Elementi di Informatica A. A. 2016/2017 Ing. Nicola Amatucci Università degli studi di Napoli Federico II Scuola Politecnica e Delle Scienze di Base nicola.amatucci@unina.it Programmazione C++ Parte 2

Dettagli

I Dati Strutturati ed il Linguaggio C

I Dati Strutturati ed il Linguaggio C Corso di Laurea in Ingegneria Civile Politecnico di Bari Sede di Foggia Fondamenti di Informatica Anno Accademico 2011/2012 docente: Prof. Ing. Michele Salvemini Sommario Dati Strutturati Esigenze Vettori

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1. Fondamenti di Informatica Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - Programma

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Fondamenti di Informatica - Programma Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA Fondamenti di Informatica - D. Talia - UNICAL 1 Fondamenti di Informatica - Programma Un programma è una formulazione

Dettagli

Algoritmi e Strutture di Dati

Algoritmi e Strutture di Dati Algoritmi e Strutture di Dati Capitolo 3 - Tipi di dato e strutture di dati This work is licensed under the Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike License. To view a copy of this license,

Dettagli

F. Tortorella Corso di Elementi di Informatica Università degli Studi di Cassino

F. Tortorella Corso di Elementi di Informatica Università degli Studi di Cassino Gli array In alcuni casi, l informazione che bisogna elaborare consiste di un aggregazione di valori, piuttosto che di un valore solo. Questo significa che sarebbe conveniente indicare l insieme di valori

Dettagli

Capitolo 6. Linguaggi di Programmazione. Mauro Giacomini Pearson Addison-Wesley. All rights reserved

Capitolo 6. Linguaggi di Programmazione. Mauro Giacomini Pearson Addison-Wesley. All rights reserved Capitolo 6 Linguaggi di Programmazione Mauro Giacomini 2007 Pearson Addison-Wesley. All rights reserved Capitolo 6: Linguaggi di programmazione 6.1 Prospettiva storica 6.2 Concetti della programmazione

Dettagli

Le basi del linguaggio Java

Le basi del linguaggio Java Le basi del linguaggio Java Compilazione e interpretazione Quando si compila il codice sorgente scritto in Java, il compilatore genera il codice compilato, chiamato bytecode. È un codice generato per una

Dettagli

Introduzione al Linguaggio C

Introduzione al Linguaggio C INFORMATICA 1 Lezione 3 (Introduzione al Linguaggio C, Introduzione ai Tipi di dato, Cenni alla codifica binaria) Introduzione al Linguaggio C 1 Passi fondamentali del C Definito nel 1972 (AT&T Bell Labs)

Dettagli

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 5 Rappresentazione delle informazioni

Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 5 Rappresentazione delle informazioni Università di Roma Tre Dipartimento di Matematica e Fisica Corso di Laurea in Matematica Appunti del corso di Informatica 1 (IN110 Fondamenti) 5 Rappresentazione delle informazioni Marco Liverani (liverani@mat.uniroma3.it)

Dettagli

Costanti e Variabili

Costanti e Variabili Parte 3 Costanti e Variabili Identificatori Un identificatore è un nome che viene associato a diverse entità (costanti, tipi, variabili, funzioni, ecc.) e serve ad identificare la particolare entità Gli

Dettagli

Array. Aggragati di variabili omogenee...

Array. Aggragati di variabili omogenee... Array Aggragati di variabili omogenee... Cosa è un array È un insieme di variabili omogenee identificato da un indice, ad esempio Se devo leggere 1 numeri dallo standard input e memorizzarli all'interno

Dettagli

Capitolo 2 GOCCE DI JAVA. Domande a risposte multiple

Capitolo 2 GOCCE DI JAVA. Domande a risposte multiple GOCCE D AVA Capitolo 2 Domande a risposte multiple Selezionando una risposta, il bottone corrispondente diventa verde se la risposta è giusta, altrimenti diventa rosso. 2 1. Quale dei seguenti non è un

Dettagli

5.4 Istruzione di input L istruzione di input ha la forma:

5.4 Istruzione di input L istruzione di input ha la forma: 5.2 Istruzione di output L istruzione di output ha la forma: cout

Dettagli

MATRICE TUNING competenze versus unità didattiche, Corso di Laurea in Informatica (classe L-31), Università degli Studi di Cagliari

MATRICE TUNING competenze versus unità didattiche, Corso di Laurea in Informatica (classe L-31), Università degli Studi di Cagliari A: CONOSCENZA E CAPACITA DI COMPRENSIONE Conoscere e saper comprendere i fondamenti della matematica discreta (insiemi, interi, relazioni e funzioni, calcolo combinatorio) Conoscere e saper comprendere

Dettagli

Vettori Matrici Grafi Introduzione al Fuzzy-tool. Renato Mainetti

Vettori Matrici Grafi Introduzione al Fuzzy-tool. Renato Mainetti Vettori Matrici Grafi Introduzione al Fuzzy-tool Renato Mainetti Vettore In Matematica: Un vettore è un elemento di uno spazio vettoriale. I vettori sono quindi elementi che possono essere sommati fra

Dettagli

Fondamenti di Informatica 12. Linguaggio C -4

Fondamenti di Informatica 12. Linguaggio C -4 Strutture Dati in C Le strutture dati sono entità che permettono di memorizzare dati in modo organizzato e funzionale a particolari esigenze Fondamenti di Informatica 12. Linguaggio C -4 Strutture Dati

Dettagli

Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C

Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Programmazione I e Laboratorio Corso di Laurea in Informatica A.A. 2016/2017 Calendario delle lezioni Lez. 1 Lez. 2 Lez. 3 Lez. 4 Lez. 5 Lez. 6 Lez. 7

Dettagli

Dispensa di Informatica II.6

Dispensa di Informatica II.6 STRUTTURE La dispensa di seguito proposta si pone come tutorial per poter porre le basi per la creazione di strutture e la loro gestione dinamica nel linguaggio C / C ++ La struttura ( struct ) Le strutture

Dettagli

Il linguaggio C. Notate che...

Il linguaggio C. Notate che... Il linguaggio C Notate che... 1 Il C è un linguaggio a blocchi int main (void) { blocco } 2 Il C è un linguaggio a blocchi (2) Non è possibile mischiare dichiarazioni e comandi! int main (void) { } Dichiarazione

Dettagli

Ogni variabile in C è una astrazione di una cella di memoria a cui corrisponde un nome, un contenuto e un indirizzo.

Ogni variabile in C è una astrazione di una cella di memoria a cui corrisponde un nome, un contenuto e un indirizzo. Ogni variabile in C è una astrazione di una cella di memoria a cui corrisponde un nome, un contenuto e un indirizzo. int a = 5; a 5 α=&a Esistono in C particolari variabili dette puntatori che possono

Dettagli

Programmazione Orientata agli Oggetti. Emilio Di Giacomo e Walter Didimo

Programmazione Orientata agli Oggetti. Emilio Di Giacomo e Walter Didimo Programmazione Orientata agli Oggetti Emilio Di Giacomo e Walter Didimo Una metafora dal mondo reale la fabbrica di giocattoli progettisti Un semplice giocattolo Impara i suoni Dall idea al progetto Toy

Dettagli

Programmazione a Oggetti e JAVA. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2012/2013

Programmazione a Oggetti e JAVA. Prof. B.Buttarazzi A.A. 2012/2013 Programmazione a Oggetti e JAVA Prof. B.Buttarazzi A.A. 2012/2013 Sommario Array Array monodimensionali Array bidimensionali Esercizi 16/01/2013 2 ARRAY Gli array sono oggetti utilizzati in Java per memorizzare

Dettagli

Corso di Programmazione Dati e Istruzioni. Comunicazione dell algoritmo all elaboratore. Programmazione. Dott. Pasquale Lops

Corso di Programmazione Dati e Istruzioni. Comunicazione dell algoritmo all elaboratore. Programmazione. Dott. Pasquale Lops Materiale didattico preparato dal dott. Stefano Ferilli Corso di Programmazione Dati e Istruzioni Dott. Pasquale Lops lops@di.uniba.it Corso di Programmazione - DIB 1/28 Comunicazione dell algoritmo all

Dettagli

Introduzione alla programmazione

Introduzione alla programmazione Introduzione alla programmazione Risolvere un problema Per risolvere un problema si procede innanzitutto all individuazione Delle informazioni, dei dati noti Dei risultati desiderati Il secondo passo consiste

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati

Algoritmi e Strutture Dati Maria Rita Di Berardini, Emanuela Merelli 1 1 Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Camerino A.A. 2006/07 Il concetto di dato Il concetto di tipo di dato Insertion Sort for j 2 to lenght[a]

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati

Algoritmi e Strutture Dati Maria Rita Di Berardini 2, Emanuela Merelli 1 1 Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Camerino 2 Polo di Scienze Università di Camerino ad Ascoli Piceno Il concetto di dato Il concetto

Dettagli

Strutture dati complesse. Tipi di dato strutturati Introduzione ai vettori Caratteristiche dei vettori

Strutture dati complesse. Tipi di dato strutturati Introduzione ai vettori Caratteristiche dei vettori Vettori Strutture dati complesse Tipi di dato strutturati Introduzione ai vettori Caratteristiche dei vettori Strutture dati complesse Tipi di dato strutturati Finora abbiamo utilizzato dei tipi di dato

Dettagli

POLITECNICO DI TORINO. Laboratorio di Compilatori Corso di Linguaggi e Traduttori. Esercitazione 5. a.a 2010 / Controllo dei tipi

POLITECNICO DI TORINO. Laboratorio di Compilatori Corso di Linguaggi e Traduttori. Esercitazione 5. a.a 2010 / Controllo dei tipi POLITECNICO DI TORINO Laboratorio di Compilatori Corso di mail: stefano.scanzio@polito.it sito: a.a 2010 / 2011 Controllo dei tipi Type expressions Symbol tables Implementazione di un type-checker strutture

Dettagli

Indice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53

Indice. Prefazione. 3 Oggetti e Java 53 Prefazione xv 1 Architettura dei calcolatori 1 1.1 Calcolatori e applicazioni 1 1.1.1 Alcuni esempi di applicazioni 3 1.1.2 Applicazioni e interfacce 4 1.2 Architettura dei calcolatori 7 1.2.1 Hardware

Dettagli

Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C

Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Funzioni, Stack e Visibilità delle Variabili in C Laboratorio di Programmazione I Corso di Laurea in Informatica A.A. 2018/2019 Argomenti del Corso Ogni lezione consta di una spiegazione assistita da slide,

Dettagli

Informatica Generale Andrea Corradini Ancora sui linguaggi di programmazione

Informatica Generale Andrea Corradini Ancora sui linguaggi di programmazione Informatica Generale Andrea Corradini 18 - Ancora sui linguaggi di programmazione Sommario Principali componenti di un linguaggio di programmazione Variabili e costanti Strutture dati: array e record Strutture

Dettagli

Esercitazioni di Fondamenti di Informatica - Lez. 4 23/10/2018

Esercitazioni di Fondamenti di Informatica - Lez. 4 23/10/2018 Esercitazioni di Fondamenti di Informatica - Lez. 4 2/0/20 Esercizi sui tipi in C I codici e le soluzioni degli esercizi sono nella cartella parte. Dato il seguente codice, trovare gli errori, correggerli

Dettagli

Java e i Tipi di dati primitivi. Parte 3

Java e i Tipi di dati primitivi. Parte 3 Java e i Tipi di dati primitivi Parte 3 La nozione di tipo di dato Il tipo del dato consente di esprimere la natura del dato Indica il modo con cui verrà interpretata la sequenza di bit che rappresenta

Dettagli

Laboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2007/2008

Laboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2007/2008 Laboratorio di Calcolatori 1 Corso di Laurea in Fisica A.A. 2007/2008 Dott.Davide Di Ruscio Dipartimento di Informatica Università degli Studi di L Aquila Lezione del 24/04/08 Nota Questi lucidi sono tratti

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI

RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI 1 RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI Le informazioni gestite dai sistemi di elaborazione devono essere codificate per poter essere memorizzate, elaborate, scambiate,

Dettagli

Corso di Programmazione Record e Insiemi. Record. Record. Dott. Pasquale Lops.

Corso di Programmazione Record e Insiemi. Record. Record. Dott. Pasquale Lops. Materiale didattico preparato dal dott. Stefano Ferilli Corso di Programmazione e Insiemi Dott. Pasquale Lops lops@di.uniba.it Corso di Programmazione - DIB 1/14 Registra in una n-pla di dati le principali

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Algebra di Boole Stefano Cagnoni Algebra di Boole L algebra

Dettagli

Cicli annidati ed Array multidimensionali

Cicli annidati ed Array multidimensionali Linguaggio C Cicli annidati ed Array multidimensionali Cicli Annidati In C abbiamo 3 tipi di cicli: while(exp) { do { while(exp); for(exp;exp;exp3) { Cicli annidati: un ciclo all interno del corpo di un

Dettagli

Tipi di dato strutturati: Array

Tipi di dato strutturati: Array Tipi di dato strutturati: Array I dati visti finora sono: numeri (interi o razionali), booleani le stringhe (sequenze di caratteri) ma i dati manipolati nelle applicazioni reali sono spesso complessi (o

Dettagli

Costruire nuovi tipi Strutture,enumerazioni,unioni e typedef

Costruire nuovi tipi Strutture,enumerazioni,unioni e typedef Il linguaggio C++ Costruire nuovi tipi Strutture,enumerazioni,unioni e typedef Tipi definiti dall utente 1 Dichiarazione di tipo Tipi semplici User-Defined 2 Tipi semplici User-Defined Tipi semplici User-Defined

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati

Algoritmi e Strutture Dati Strutture Elementari Maria Rita Di Berardini, Emanuela Merelli 1 1 Dipartimento di Matematica e Informatica Università di Camerino 29 ottobre 2008 Strutture Dati Astratte Il concetto di dato Il concetto

Dettagli

Concetti chiave. Gli Array o Vettori. Array Elementi dell array Indici e lunghezza dell array Inizializzazione di vettori Array multidimensionali

Concetti chiave. Gli Array o Vettori. Array Elementi dell array Indici e lunghezza dell array Inizializzazione di vettori Array multidimensionali Concetti chiave Gli Array o Vettori Array Elementi dell array Indici e lunghezza dell array Inizializzazione di vettori Array multidimensionali Fino ad ora abbiamo utilizzato variabili scalari, ossia riferite

Dettagli

Introduzione a Matlab

Introduzione a Matlab INFORMATICA B Ingegneria Elettrica Introduzione a Matlab Introduzione a Matlab Matlab (MATrix LABoratory) è uno strumento per il calcolo scientifico ed ingegneristico Matlab facilita lo sviluppo di programmi

Dettagli

Array multidimensionali e stringhe

Array multidimensionali e stringhe Andrea Marin Università Ca Foscari Venezia Laurea in Informatica Corso di Programmazione part-time a.a. 2011/2012 Array uni-dimensionali (richiami) Dichiarazione: int vet[100]; float x[50]; Gli elementi

Dettagli

Capitolo 5. Array e collezioni. c 2005 Pearson Education Italia Capitolo 5-1 / 61

Capitolo 5. Array e collezioni. c 2005 Pearson Education Italia Capitolo 5-1 / 61 Capitolo 5 Array e collezioni c 2005 Pearson Education Italia Capitolo 5-1 / 61 Sommario: Array e collezioni 1 Array Array di oggetti Lunghezza di un array Accesso agli elementi di un array Array e cicli

Dettagli

Esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo)

Esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo) Esercizi di riepilogo (Fondamenti di Informatica 1 Walter Didimo) Selezione di prove di esame al calcolatore Esercizio 1 (esame del 13/01/2006) La classe Matrice definisce oggetti che rappresentano matrici

Dettagli

Indice Capitolo 1 Capitolo 2 Capitolo 3 Capitolo 4 Capitolo 5 Capitolo 6

Indice Capitolo 1 Capitolo 2 Capitolo 3 Capitolo 4 Capitolo 5 Capitolo 6 1 Indice Capitolo 1... 7 Introduzione al Problem Solving... 7 Computer... 11 Informatica... 13 Capitolo 2... 17 Rappresentazione e Algoritmi... 17 Un esempio di algoritmo... 19 Diagrammi di flusso... 22

Dettagli

Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo

Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo Lezione 6 Introduzione al C++ Mauro Piccolo piccolo@di.unito.it Linguaggi di programmazione Un linguaggio formale disegnato per descrivere la computazione Linguaggi ad alto livello C, C++, Pascal, Java,

Dettagli

Corso di Programmazione I

Corso di Programmazione I Corso di Programmazione I I puntatori in C e C++ I puntatori in C Il C prevede puntatori a funzione e puntatori a dati di qualsiasi natura, semplici o strutturati. In particolare il puntatore viene utilizzato

Dettagli

Fasi di creazione di un programma

Fasi di creazione di un programma Fasi di creazione di un programma 1. Studio Preliminare 2. Analisi del Sistema 6. Manutenzione e Test 3. Progettazione 5. Implementazione 4. Sviluppo Sviluppo di programmi Per la costruzione di un programma

Dettagli

Programmazione in C. Vettori. Strutture dati complesse. I vettori in C Operazioni elementari sui vettori Esercizi guidati sui vettori Sommario

Programmazione in C. Vettori. Strutture dati complesse. I vettori in C Operazioni elementari sui vettori Esercizi guidati sui vettori Sommario Programmazione in C Vettori I vettori in C Operazioni elementari sui vettori Esercizi guidati sui vettori Sommario 006 Politecnico di Torino 1 Riferimenti al materiale Testi Kernighan & Ritchie: capitoli

Dettagli

Introduzione al linguaggio C Dati aggregati

Introduzione al linguaggio C Dati aggregati Introduzione al linguaggio C Dati aggregati Violetta Lonati Università degli studi di Milano Dipartimento di Informatica Laboratorio di algoritmi e strutture dati Corso di laurea in Informatica 5 ottobre

Dettagli

Vettori Matrici Grafi. Renato Mainetti

Vettori Matrici Grafi. Renato Mainetti Vettori Matrici Grafi Renato Mainetti Vettore In Matematica: Un vettore è un elemento di uno spazio vettoriale. I vettori sono quindi elementi che possono essere sommati fra loro e moltiplicati per dei

Dettagli

Università degli studi di Roma Tor Vergata Ingegneria Medica Informatica I Programma del Corso

Università degli studi di Roma Tor Vergata Ingegneria Medica Informatica I Programma del Corso Obiettivi Di seguito vengono riportate una serie di domande che possono essere poste durante la prova formale del corso. Le seguenti domande non sono da ritenersi esaustive ma esemplificative. 1. Architettura

Dettagli

C. De Stefano Corso di Fondamenti di Informatica Università degli Studi di Cassino

C. De Stefano Corso di Fondamenti di Informatica Università degli Studi di Cassino Array In alcuni casi, l informazione che bisogna elaborare consiste di un aggregazione di valori, piuttosto che di un valore solo. Questo significa che sarebbe conveniente indicare l insieme di valori

Dettagli

Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello

Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello Caratteristiche di un linguaggio ad alto livello Un linguaggio ad alto livello deve offrire degli strumenti per: rappresentare le informazioni di interesse dell algoritmo definire le istruzioni che costituiscono

Dettagli

1) definizione di una rappresentazione 2) specificazione di un algoritmo (dipendente dalla rappresentazione) 3) traduzione in un linguaggio

1) definizione di una rappresentazione 2) specificazione di un algoritmo (dipendente dalla rappresentazione) 3) traduzione in un linguaggio soluzione di un problema 1) definizione di una rappresentazione 2) specificazione di un algoritmo (dipendente dalla rappresentazione) 3) traduzione in un linguaggio rappresentazioni disponibili in C++:

Dettagli

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++

Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Programmazione Procedurale in Linguaggio C++ Tipi Strutturati Parte 1 Introduzione G. Mecca M. Samela Università della Basilicata Tipi Strutturati: Introduzione >> Sommario Sommario Panoramica Alcuni Esempi

Dettagli

Programmazione I - corso B a.a prof. Viviana Bono

Programmazione I - corso B a.a prof. Viviana Bono Università di Torino Facoltà di Scienze MFN Corso di Studi in Informatica Programmazione I - corso B a.a. 2009-10 prof. Viviana Bono Blocco 12 Riepilogo e complementi sui tipi Ripasso del sistema di tipi

Dettagli

Gestione della memoria

Gestione della memoria Gestione della memoria Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano stefano.ferrari@unimi.it Programmazione anno accademico 2017 2018 Allocazione di memoria A una variabile puntatore si può assegnare

Dettagli

Informazione e sua rappresentazione: codifica

Informazione e sua rappresentazione: codifica Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2011-2012 Informazione e sua rappresentazione: codifica Lezione 2 Prof. Antonio Pescapè Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI

RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI 1 RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI Le informazioni gestite dai sistemi di elaborazione devono essere codificate per poter essere memorizzate, elaborate, scambiate,

Dettagli

Informazione e sua rappresentazione: codifica. Il concetto di informazione

Informazione e sua rappresentazione: codifica. Il concetto di informazione Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2011-2012 Informazione e sua rappresentazione: codifica Lezione 2 Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Facoltà di Ingegneria Corso

Dettagli

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale

Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Dipartimento di Ingegneria dell Informazione Università degli Studi di Parma Laboratorio di Programmazione Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale Algebra di Boole Stefano Cagnoni Algebra di Boole L algebra

Dettagli

Algoritmi e Strutture Dati

Algoritmi e Strutture Dati Algoritmi e Strutture Dati Università di Camerino Corso di Laurea in Informatica (12 CFU) I periodo didattico Emanuela Merelli email:emanuela.merelli@unicam.it Argomenti della lezione Elementi di un linguaggio

Dettagli

Informatica Generale Andrea Corradini I linguaggi di programmazione

Informatica Generale Andrea Corradini I linguaggi di programmazione Informatica Generale Andrea Corradini 17 - I linguaggi di programmazione Sommario Cos'è un linguaggio di programmazione? Una prospettiva storica: linguaggi di prima, seconda e terza generazione I paradigmi

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Struttura di un programma Java

INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA. Struttura di un programma Java Fondamenti di Informatica INTRODUZIONE ALLA PROGRAMMAZIONE AD ALTO LIVELLO IL LINGUAGGIO JAVA 1 Struttura di un programma Java Un programma Java consiste in un insieme di definizioni di classi. In genere

Dettagli