PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE

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1 ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE E.S.PICCOLOMINI con sezioni associate: Liceo Classico e Musicale E.S. Piccolomini Siena Prato S.Agostino n.2 Tel Liceo Artistico D. Buoninsegna Siena Piazza Madre Teresa di Calcutta n.2 Tel.0577/ Liceo Scienze Umane S. Caterina da Siena Siena Prato S.Agostino n.2 Tel Liceo Linguistico R. Lambruschini Montalcino Prato dell Ospedale Tel.0577/ Anno scolastico PIANO DI LAVORO DEL DOCENTE Docente: Patrizia Quadarti Disciplina/e: Scienze Umane Classe: 3 C Sezione associata:liceo Scienze Umane Monte ore previsto dalla normativa (ore settimanali x 33): 99 PROFILO INIZIALE DELLA CLASSE (Indicare i livelli di partenza osservati nella fase iniziale dell anno: prerequisiti, conoscenze, competenze, livelli di impegno, interesse, partecipazione alle proposte didattiche, etc.) La classe è costituita da 23 alunni (9 maschi e 14 femmine), ho conosciuto gli alunni soltanto da settembre è quindi difficile esprimere un giudizio fondato sul loro modo di essere, come prima impressione a livello generale è possibile affermare che una parte degli alunni segue con attenzione ed interesse le argomentazioni proposte, altri invece manifestano comportamenti meno motivati e vivono ancora con disinvoltura la vita della classe. Non è ancora possibile parlare di risultati perché il lavoro è in divenire ed all inizio di un percorso conoscitivo che durerà tutto l a.s., quindi adesso è solo possibile affermare che ci sono premesse per poter ottenere risultati apprezzabili.

2 FINALITA /OBIETTIVI della/e disciplina/e L insegnamento delle Scienze Umane caratterizza il corso di studi e la loro conoscenza è una condizione necessaria per conoscere se stessi, per cogliere le affinità e differenze tra gli esseri umani, i modelli culturali e le istituzioni formative di ieri di oggi. Tali discipline da un punto di vista storico, permettono ai giovani di comprendere lo stretto rapporto esistente tra scuole, istituzioni educative ed evoluzione storico-culturale dell uomo. Nel loro rapporti teorico esse devono essere considerate al servizio di una cultura mediata da differenti linguaggi. Consentono inoltre di problematizzare ed analizzare il rapporto con gli altri, erodendo il peso di stereotipi e pregiudizi nell interazione con chi è portatore di valori e cultura differenti. Le Scienze umane contribuiscono alla costruzione di identità democratiche, aperte e tolleranti. Nella società contemporanea complessa, dinamica e multiculturale, le Scienze Umane ampliano le loro finalità professionalizzanti. Lo sbocco di tale indirizzo di studi non consiste soltanto nella prosecuzione di percorsi orientati verso l insegnamento, ma si arricchisce con l emergere di nuove professioni, animatore culturale, operatore nei cari centri e servizi sociali, esperto nella gestione delle aziende educative. In funzione di queste finalità, gli obiettivi specifici da perseguire saranno quelli di favorire la formazione di una cultura specifica in ambito psico-sociale, gli alunni dovranno padroneggiare gli strumenti linguistici e comunicativi in genere, oltre al lessico specifico delle discipline al fine di analizzare, recepire e trasmettere con chiarezza i contenuti, operando delle sintesi; inoltre dovranno essere in grado di conoscere, confrontare e valutare in modo sempre più critico le problematiche delle scienze umane, anche in rapporto all ambito storico- culturale in cui si formano. In funzione del fatto che all interno della classe è presente un alunno con alcune difficoltà di apprendimento, per lui devono essere declinati degli obiettivi minimi da raggiungere che consistono essenzialmente nella dimostrazione di aver compreso le argomentazioni proposte, anche a livello elementare, e di saperle riproporre con un linguaggio semplice ma appropriato. RISULTATI DI APPRENDIMENTO PERSEGUITI dalle indicazioni nazionali per i licei, DI 7/10/2010 (selezionare quelli rilevanti per la propria disciplina) 1. Area metodologica a. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori e di potersi aggiornare lungo l intero arco della propria vita. 2. Area logico-argomentativa a. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. b. Acquisire l abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. c. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. 3. Area linguistica e comunicativa a. Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:

3 a.1 dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e morfologia) a quelli piu avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi; a.2 saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale; a.3 curare l esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti. d. Saper utilizzare le tecnologie dell informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. 4. Area storico umanistica c. Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale), concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità, relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei processi storici e per l analisi della società contemporanea. d. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e delle correnti di pensiero piu significativi e acquisire gli strumenti necessari per confrontarli con altre tradizioni e culture. METODI E STRUMENTI (Indicare metodologie e strumenti che si intendono adottare; attività curricolari ed extracurricolari; eventuali visite guidate, partecipazione a concorsi, etc. ) Sono convinta che per poter lavorare in modo efficace e produttivo, sia fondamentale preoccuparsi del benessere psicologico degli alunni coinvolti nel processo educativo ed è proprio per questo motivo che ho adottato il metodo integrato, puntando sull aspetto relazionale inteso come momento portante del processo di apprendimento, in quanto il benessere o malessere individuale stanno proprio nella qualità della interazione, che permette anche di valorizzare le potenzialità degli alunni, di correggere i loro errori, evitando qualsiasi tipo di svalutazione critica o giudizio di valore. In ragione di ciò il ruolo dell insegnante deve essere caratterizzato da onesta intellettuale, chiarezza di intenti che devono essere esplicitati, disponibilità all ascolto. A livello propriamente metodologico verrà utilizzata la lezione frontale perché mezzo che permette la trasmissione del sapere in tempi relativamente brevi ad un numero elevato di persone. Importante anche l utilizzo della lezione discussione, per il confronto r la valutazione di quanto proposto, tutto questo anche suffragato da presentazione di esperienze, di punti di vista, di riflessioni personali, anche grazie a letture appropriate, proiezione di film ed a tutto il materiale che si riterrà utile nel processo di apprendimento.

4 SCANSIONE DEI CONTENUTI -Antropologia: nascita e sviluppo, le origini dell uomo, le diversità culturale ed il concetto di cultura, rapporto uomo ed ambiente, il pensiero e la conoscenza del mondo, forme di vita politica ed economica, le grandi religioni. VERIFICHE (Indicare il numero e la tipologia delle verifiche che si prevede di svolgere durante l anno) Verranno somministrati questionari (a risposta multipla o singola) o temi allo scopo di evidenziare lacune, chiarire dubbi, organizzare in modo sintetico idee, problemi ed il linguaggio. Inoltre si effettueranno interrogazioni orali per valutare le conoscenze possedute e la comprensione degli argomenti proposti. CRITERI DI VALUTAZIONE (Indicare i parametri in base ai quali si intende valutare il profitto e, ove necessario, gli obiettivi minimi da raggiungere) Durante il corso dell anno per saggiare le conoscenze acquisite e le conquiste culturali che gli alunni hanno man mano evidenziato, farò ricorso a prove oggettive e non, tali prove avranno lo scopo di mettere in luce le competenze cognitive, lessicali ed interpretative che alunni possiedono. Per una visione corretta delle esperienze formative dei singoli alunni sarà necessario controllare il lavoro fatto e le competenze che gli studenti conquisteranno, per questo sarà necessaria una doppia valutazione. Una prima valutazione formativa, rendendola condizione imprescindibile per ogni seria programmazione didattica, in quanto le informazioni che arriveranno dalle verifiche intermedie mi consentiranno di utilizzare le risorse disponibili per la comunicazione dei contenuti e di adeguare le modalità di approccio ad essi, alle necessità della classe. Ed una seconda valutazione di tipo sommativo con lo scopo di rispondere alla duplice esigenza di raggruppare singole abilità in un complesso organico di prestazioni corrispondenti al traguardo formativo proprio dell itinerario didattico. Inoltre verranno effettuate interrogazioni per valutare le conoscenze possedute, la conoscenza degli argomenti trattati ed inoltre chiarire dubbi, evidenziare lacune, organizzare in modo sintetico le idee ed il linguaggio. Siena, 16 Novembre 2015 Docente: Patrizia Quadarti

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