ASSISTENZA DOMICILIARE SITUAZIONE TARIFFE ATTUALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "ASSISTENZA DOMICILIARE SITUAZIONE TARIFFE ATTUALI"

Transcript

1 ASSISTENZA DOMICILIARE SERVIZIO COMUNE DI BENTIVOGLIO COMUNE DI CASTEL MAGGIORE COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE COMUNE DI GALLIERA COMUNE DI PIEVE DI CENTO COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Assistenza domiciliare anziani isee>4.000,00 e <=25.000,00 retta personalizzata % sul reddito isee a seconda del tipo di isee>4.000,00 e <=25.000,00 retta personalizzata % sul reddito isee a seconda del tipo di isee>4.000,00 e <=25.000,00 retta personalizzata % sul reddito isee a seconda del tipo di isee> ,00 o mancata presentazione Isee a seconda del tipo di isee>4.000,00 e <=25.000,00 retta personalizzata % sul reddito isee a seconda del tipo di isee>4.000,00 e <=25.000,00 retta personalizzata % sul reddito isee a seconda del tipo di isee>4.000,00 e <=25.000,00 retta personalizzata % sul reddito isee a seconda del tipo di

2 CENTRO DIURNO SERVIZIO COMUNE DI BENTIVOGLIO COMUNE DI CASTEL MAGGIORE COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE COMUNE DI PIEVE DI CENTO isee>14.040,00 e <=35.000,00 35,10 isee> ,00 o mancata presentazione Isee maggiorazine 20% sulla retta massima 42,12 Per i non residenti la tariffa giornaliera è di 42,12 Posti riservati agli anziani non autosufficienti convenzionati con l Azienda U.S.L. di Bologna 18,54 Retta personalizzata calcolata sull ISEE (la retta è pari al 3,5% dell'isee) retta massima 505,00 - retta minima 1,00 Il servizio svolto nella giornata del sabato denominato servizio integrativo è calcolato ponendo come base imponibile la retta personalizzata dell utente ripartita per il numero di giornate base pari a 20 e moltiplicata forfettariamente per 4 sabati. Quota giornaliera servizio: Residenti tempo pieno 16,40 - non residenti 23,50 Residenti part time 8,25 - non residenti 11,70 Quota giornaliera pasto: 12,85 suddivisa in - colazione 1,40 - pranzo 5,95 - cena 5,50 Di proprietà ASP Centri diurni isee <= 4.000,00 esenzione isee>4.000,00 e <=14,039 retta personalizzata 0,25% sul reddito isee(min. 10,00 max 35,10) In caso di assenza, la tariffa giornaliera è corrisposta in misura pari al 45%. In caso di frequentazione part-time (mattino o pomeriggio) la quota giornaliera è ridotta del 20%. - assenze dal servizio superiori ai 15 giorni consecutivi detrazione pari al 30% della retta di competenza - coppia di anziani facenti parte entrambi dello stesso nucleo anagrafico sconto del 15% all anziano con la retta più alta - anziano che usufruisce anche del servizio di assistenza domiciliare sconto del 15% sulla retta più alta - frequenza con programma a tempo parziale sconto del 30% sulla retta mensile Di proprietà ASP RETTA MAX MENSILE TEMPO PIENO 1.095,12 505,00 760,50 RETTA MAX MENSILE PART TIME 876,10 405,60 RETTA FASCIA ISEE TRA E ,60 RETTA FASCIA ISEE TRA E PART TIME 730,08

3 PASTI A DOMICILIO TARIFFE ED ESENZIONI COMUNE DI BENTIVOGLIO COMUNE DI CASTEL MAGGIORE COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE COMUNE DI GALLIERA COMUNE DI PIEVE DI CENTO COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE TARIFFE Tariffa giornaliera 5,72 Tariffa giornaliera 7,10 Tariffa giornaliera feriale 6,05 festivo/domenicale 7,20 Tariffa giornaliera 4,85 reddito > minimo vitale Tariffa giornaliera 7,25 Tariffa giornaliera 6,45 ESENZIONI E RIDUZIONI Reddito mensile (del nucleo familiare) uguale a 0 Esente Reddito mensile fino a 500,88* contribuzione del 30% della tariffa intera ovvero 1,72 Reddito mensile da 500,88* a 851,49 contribuzione del 70% della tariffa intera ovvero 4,00 Reddito mensile da 851,50 in su, contribuzione del 100% della tariffa intera ovvero 5,72 ( 500,88 MINIMO VITALE) ISEE fino a 1.187,60 Esenzione ISEE fino a 4.669,59 Riduzione del 70% ISEE fino a 7.120,14 Riduzione del 50% 1^ Fascia agevolata ISEE fino ad 7.000,00 feriale 4,25 festivo 5,30 2^ Fascia agevolta da ISEE da 7.000,01 a ,00 feriale 5,90 festivo 7,00 ISEE oltre ,01 tariffa intera reddito < minimo vitale tariffa giornaliera 3,30 valutazione sociale ed economica ISEE <= 4.000,00 riduzione 50% e valutazione sociale economica TARIFFA MAX MENSILE 177,32 220,1 186,1 150,35 224,75 199,95 TARIFFE RISCOSSE DIRETTAMENTE DA SE.RA TARIFFE RISCOSSE DIRETTAMENTE DA SE.RA ESENZIONI E RIDUZIONI Riduzioni del 50%, a domanda o su indicazione dell'assistente Sociale, per i redditi inferiori o uguali al minimo vitale INPS anno 2014 ( 501,38) ovvero per valori di ISEE inferiori o uguali ad 6.517,94, o per particolari situazioni socio-economiche valutate dall Assistente sociale comunale. L esenzione totale e una eventuale diversa scontistica è prevista, con le stesse modalità, solo per gravi situazioni socio-economiche.

4 TARIFFE ED ESENZIONI TARIFFE COMUNE DI BENTIVOGLIO COMUNE DI CASTEL MAGGIORE COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE COMUNE DI GALLIERA COMUNE DI PIEVE DI CENTO COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Prestazioni a domicilio: Tariffa convenzionata 37,00 - Tariffa ridotta 32,00 Prestazioni ambulatoriali Tariffa convenzionata 27,00 - Tariffa ridotta 21,00 La tariffa ridotta viene applicata a: - anziani che hanno raggiunto il 65esimo anno di Prestazioni a domicilio 33,50 età Prestazioni ambulatoriali 18,70 - invalidi (civili, di guerra o del lavoro) con invalidità riconosciuta superiore ai 2/3 - affetti da diabete o altre patologie che richiedano particolari interventi di prevenzione e cura del piede; - utenti del servizio di assistenza domiciliare bisognosi del servizio. PODOLOGIA Pagamento diretto alla podologa (tariffe come da convenzione) non presente non presente non presente NESSUNA OLTRE A QUELLE GIA' PREVISTE PER TIPOLOGIA DI TARIFFA Tariffe ridotte del 50% in presenza di un solo arto ESENZIONI E RIDUZIONI

5 TELESOCCORSO TARIFFE ED ESENZIONI TARIFFE ESENZIONI E RIDUZIONI COMUNE DI BENTIVOGLIO COMUNE DI CASTEL MAGGIORE COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE COMUNE DI GALLIERA COMUNE DI PIEVE DI CENTO COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE servizio gratuito Tariffa mensile 17,00 Solo a favore degli ospiti della Comunità Alloggio (servizio conferito all'asp) servizio gratuito non presente Servizio presente gratuito con valutazione sociale Servizio presente servizio gratuito Riduzioni del 50%, a domanda o su indicazione dell'assistente Sociale, per i redditi inferiori o uguali al minimo vitale INPS anno 2014 ( 501,38) ovvero per valori di ISEE inferiori o uguali ad 6.517,94, o per particolari situazioni socio-economiche valutate dall Assistente sociale comunale. L esenzione totale e una eventuale diversa scontistica è prevista, con le stesse modalità, solo per gravi situazioni socio-economiche.

6 TRASPORTO SOCIALE TARIFFE ED ESENZIONI COMUNE DI BENTIVOGLIO COMUNE DI CASTEL MAGGIORE COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE COMUNE DI GALLIERA COMUNE DI PIEVE DI CENTO COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE TARIFFE Servizio trasporto Centro Diurno 20,00 mensili In caso di frequenza parziale (max 10 gg al A/R centro diurno mese) 53,00 mensili quota giornaliera pari ad 1,00 Servizio trasporto Centro Diurno solo per il pasto quota giornaliera 4,00 Servizio trasporto per psicomotricità presso Centro Diurno quota giornaliera 4,00 Servizio trasporto presso Presidi Sanitari: - trasporti A/R inferiori a 25 km 6,00 - trasporti A/R superiori a 25 km 10,00 Trasporti nel territorio comunale 10,20 trasporto singolo - 53,00 trasporto continuativo/mensile Trasporti fuori dal territorio comunale 19,30 trasporto singolo - 75,00 trsporto continuativo/mensile A/R CAP e scuole 40,50 mensile FASCIA A (SI APPLICA PER CHI NON HA UNA RETE FAMIGLIARE): da 0 a 15 km 3,60 minimo 5 viaggi 2,60 oltre 15 e fino a 40 km 7,70 minimo 5 viaggi 6,70 oltre 40 km e fino a 60 km 9,80 minimo 5 viaggi 8,80 oltre 60 km e fino a 80 km 11,90 minimo 5 viaggi 10,90 per trasporti oltre 80 Km, è prevista oltre alla quota sopra indicata una quota di 0,50 per ogni Km eccedente; FASCIA B (SI APPLICA PER CHI HA UNA RETE FAMIGLIARE): da 0 a 15 km 8,45 minimo 5 viaggi 7,40 oltre 15 e fino a 40 km 15,20 minimo 5 viaggi 14,20 oltre 40 km e fino a 60 km 17,70 minimo 5 viaggi 16,70 oltre 60 km e fino a 80 km 22,50 minimo 5 viaggi 21,20 per trasporti oltre 80 Km, è prevista oltre alla quota sopra indicata una quota di 0,50 per ogni Km eccedente; Trasporto anziani e disabili presso Centro diurno di Castello d'argile, scuola secondaria e laboratori protetti e per gli ospiti della Comunità alloggio presso strutture sanitarie per ciascun viaggio frequentanti scuola dell'obbligo fino a 18 anni esenti, oltre 18 anni - residenti 1,05 oltre 18 anni - non residente 1,60 Trasporto anziani e disabili - tariffa giornaliera fino a 20 Km 6,50 da 20 a 40 Km 11,00 da 40 a 60 Km 14,00 oltre 60 Km 21,00 Trasporto anziani e disabili - tariffa settimanale (almeno 5 viaggi) fino a 20 Km 28,00 da 20 a 40 Km 45,00 da 40 a 60 Km 55,00 oltre 60 Km 80,00 Fino a 10 Km 5,10 da 11 a 20 km 10,20 da 21 a 30 km 15,30 oltre 30 km 20,40 Trasporto disabili presso laboratori protetti 2,58 a) andata e ritorno dalle frazioni/zone rurali al capoluogo 4,50 b) andata e ritorno da S.Pietro in C. a Bentivoglio e altri presidi del Distretto Pianura Est 9,00 c) andata e ritorno da San Pietro per Bologna/Ferrara ed altri presidi dell Azienda AUSL Bologna 14,50 d) Andata e ritorno per percorsi da 80 a 120 km. 27,00 Dai 120 Km 0,60 al Km. Trasporto disabili 0 ESENZIONI E RIDUZIONI Riduzioni del 50%, a domanda o su indicazione dell'assistente Sociale, per i redditi inferiori o uguali al minimo vitale INPS anno 2014 ( 501,38) ovvero per valori di ISEE inferiori o uguali ad 6.517,94, o per particolari situazioni socio-economiche valutate dall Assistente sociale comunale. L esenzione totale e una eventuale diversa scontistica è prevista, con le stesse modalità, solo per gravi situazioni socio-economiche.

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2014.

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2014. ALLEGATO 1 alla deliberazione di Giunta Comunale n. 34 del 27/03/2014 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2014. CENTRO DIURNO Come stabilito all art. 14 del Regolamento

Dettagli

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010.

ALLEGATO 1 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010. ALLEGATO 1 alla deliberazione di Giunta Comunale n. 184 del 10/12/2009 TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2010. CENTRO DIURNO Come stabilito all art. 14 del

Dettagli

TARIFFE SERVIZI SOCIALI ANNO 2017

TARIFFE SERVIZI SOCIALI ANNO 2017 ASSISTENZA DOMICILIARE SERVIZIO COMUNE DI BENTIVOGLIO COMUNE DI CASTELLO D'ARGILE COMUNE DI CASTEL MAGGIORE COMUNE DI GALLIERA COMUNE DI PIEVE DI CENTO COMUNE DI SAN PIETRO IN CASALE Assistenza domiciliare

Dettagli

TARIFFE SERVIZI SOCIALI ANNO 2019

TARIFFE SERVIZI SOCIALI ANNO 2019 ASSISTENZA DOMICILIARE COMUNI CONFERITORI - ANNO 2019 TIPOLOGIE DI INTERVENTI E NUMERO INTERVENTI PER TIPOLOGIA ISEE PER PRESTAZIONI SOCIO SANITARIE < 4.000,00 ISEE PER PRESTAZIONI SOCIO SANITARIE DA 4.000,00

Dettagli

COMUNE DI REGGIOLO Provincia di Reggio Emilia

COMUNE DI REGGIOLO Provincia di Reggio Emilia SERVIZIO CASA RESIDENZA ANZIANI Per il servizio Casa Residenza Anziani si riconfermano per l anno 2014 le tre tariffe differenziate a carico dell utente in base a tre fasce di reddito, come riportato nella

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE NEI SERVIZI PER L'INFANZIA E SCOLASTICI Articolo 1 - Premessa I servizi rivolti all'infanzia e scolastici sono erogati dal Comune che individua in tale ambito

Dettagli

S E R V I Z I D I U R N I P E R D I S A B I L I A N N O 2 0 1 4

S E R V I Z I D I U R N I P E R D I S A B I L I A N N O 2 0 1 4 I S E R V I Z I D I U R N I P E R D I S A B I L I La tariffa mensile per i servizi diurni per disabili adulti per la frequenza dei Centri Diurni Disabili comunali ed esterni, dei Centri Socio Educativi

Dettagli

TARIFFE SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE. Anno 2008

TARIFFE SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE. Anno 2008 COMUNE DI NEMBRO Assessorato ai Servizi alla Persona e alla Famiglia TARIFFE SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Anno 2008 SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ASSISTENZA DOMICILIARE Fasce ISEE tariffa ore

Dettagli

ALLEGATO B alla deliberazione del C.C. n 32 del 22/3/1994 aggiornato con D.G. n. del.

ALLEGATO B alla deliberazione del C.C. n 32 del 22/3/1994 aggiornato con D.G. n. del. ALLEGATO ALLA D.G. N. DEL COMUNE CASTEL MAGGIORE (Prov.di Bologna) ALLEGATO B alla deliberazione del C.C. n 32 del 22/3/1994 aggiornato con D.G. n. del. TARIFFE E TABELLE PER I SERVIZI SOCIALI ANNO 2002

Dettagli

MODALITA DI ACCESSO E APPLICAZIONE DELL ISEE ALLE PRESTAZIONI DELL AREA DELLA NON AUTOSUFFICIENZA

MODALITA DI ACCESSO E APPLICAZIONE DELL ISEE ALLE PRESTAZIONI DELL AREA DELLA NON AUTOSUFFICIENZA MODALITA DI ACCESSO E APPLICAZIONE DELL ISEE ALLE PRESTAZIONI DELL AREA DELLA NON AUTOSUFFICIENZA Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159 Nuove modalità di calcolo dell

Dettagli

Quota Fissa Centro Diurno = [Reddito mensile (utente e coniuge) Minimo vitale] : 2 + (10% del Minimo vitale).

Quota Fissa Centro Diurno = [Reddito mensile (utente e coniuge) Minimo vitale] : 2 + (10% del Minimo vitale). ESTRATTO TARIFFE DEI SERVIZI PUBBLICI DIVERSI A DOMANDA INDIVIDUALE IN VIGORE DAL 01/01/2011. Approvato con deliberazione di Giunta Comunale n. 187 del 09/12/2010 CENTRO DIURNO CONFERITO AD A.S.P. Come

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE DEI SERVIZI PER L'INFANZIA SCOLASTICI ED EXTRASCOLASTICI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE DEI SERVIZI PER L'INFANZIA SCOLASTICI ED EXTRASCOLASTICI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE TARIFFE DEI SERVIZI PER L'INFANZIA SCOLASTICI ED EXTRASCOLASTICI Approvato con deliberazione consiliare n.19 del 10.05.2012. Pubblicato all albo pretorio dal 07.06.2012

Dettagli

ALLEGATO ALLA DELIBERA G.C. 142 DEL 19/11/2007 TARIFFE E FASCE 2008

ALLEGATO ALLA DELIBERA G.C. 142 DEL 19/11/2007 TARIFFE E FASCE 2008 A. SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ANZIANI E DISABILI Costo: 16,82 per ogni ora di servizio IMPORTO ORARIO 5 I.S.E.E. SUPERIORE A 15.500,01 80% 13,46 4 I.S.E.E. COMPRESO TRA 15.500,00 E 10.500,01 60%

Dettagli

Allegato alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.67 del 14/12/2015

Allegato alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.67 del 14/12/2015 Allegato alla deliberazione del Consiglio di Amministrazione n.67 del 14/12/2015 CRITERI PER LA DETERMINAZIONE DELLA QUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI DISABILI, MINORI E ADULTI, AL COSTO DEI SERVIZI

Dettagli

TARIFFE SERVIZI SCOLASTICI A.S. 2015-2016

TARIFFE SERVIZI SCOLASTICI A.S. 2015-2016 TARIFFE SERVIZI SCOLASTICI A.S. 2015-2016 REFEZIONE SCOLASTICA (decorrenza dal 1/09/2015) REFEZIONE CON 5 RIENTRI (per le scuole dell'infanzia e per le scuole primarie con frequenza su 5 rientri) Quota

Dettagli

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio. Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani,

Dettagli

Le tariffe vengono applicate per ogni ora di effettivo utilizzo della struttura sportiva.

Le tariffe vengono applicate per ogni ora di effettivo utilizzo della struttura sportiva. Allegato a) 1) CASA PROTETTA COMUNALE Tariffa: Dal 01/01/2013 Retta giornaliera a carico dell utente. 48,00 La tariffa viene applicata per ogni giorno di effettiva permanenza presso la Casa Protetta Comunale.

Dettagli

AGEVOLAZIONI ECONOMICHE IN BASE ALL ISEE

AGEVOLAZIONI ECONOMICHE IN BASE ALL ISEE AGEVOLAZIONI ECONOMICHE IN BASE ALL ISEE SANITA ESENZIONE TIKET ASSEGNO DI CURA PER NON AUTOSUFFICIENTI CURE ODONTOIATRICHE Esenzione dal pagamento della quota ricetta di 2 Euro Misura a favore dei non

Dettagli

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE

COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE COMUNE DI SOGLIANO AL RUBICONE Provincia di Forlì Cesena REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA Approvato con delibera di Consiglio Comunale n 69 del 15/11/2007 Art. 1 Oggetto e riferimenti 1.

Dettagli

SERVIZIO ASILO NIDO SOGLIE ISEE Retta mensile Supplemento serale Riduzione pluriutenza

SERVIZIO ASILO NIDO SOGLIE ISEE Retta mensile Supplemento serale Riduzione pluriutenza Comune di Sala Bolognese III AREA SERVIZI ALLA PERSONA CONTRIBUTI - RETTE TARIFFE E ALIQUOTE RETTE E ALIQUOTE ANNO SCOLASTICO 2015-2016 SERVIZIO ASILO NIDO SOGLIE ISEE Retta mensile Supplemento serale

Dettagli

ALLEGATO B. Quantificazione tariffe a carico utente

ALLEGATO B. Quantificazione tariffe a carico utente ALLEGATO B Quantificazione tariffe a carico utente TABELLE RELATIVE AI LIVELLI INIZIALI E FINALI DELLA SITUAZIONE ECONOMICA E MINIMI E MASSIMI DI TARIFFE Precisato che il costo del servizio viene quantificato

Dettagli

COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI CASTELL ARQUATO Provincia di Piacenza N. 78 REGISTRO DELIBERAZIONI.. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE... OGGETTO: DETERMINAZIONE TARIFFE DEI SERVIZI E ALIQUOTE DEI TRIBUTI PER L

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

REGOLAMENTO SERVIZIO PASTI A DOMICILIO REGOLAMENTO SERVIZIO PASTI A DOMICILIO Pagina 1 di 7 Indice ART. 1 DESCRIZIONE DEL SERVIZIO...3 ART. 2 QUANDO VIENE EROGATO IL SERVIZIO PASTI...3 ART. 3 MODALITA DI ACCESSO E AMMISSIONE AL SERVIZIO...3

Dettagli

INSERIMENTO IN STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI

INSERIMENTO IN STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI INSERIMENTO IN STRUTTURE RESIDENZIALI PER ANZIANI Descrizione Gli anziani non autosufficienti che non possono essere più assistiti nel proprio ambiente di vita e familiare e che non necessitano di un ricovero

Dettagli

CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015

CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015 CONVEGNO IL NUOVO ISEE Quale impatto sulle famiglie e gli enti locali? Firenze, 14 luglio 2015 GLI EFFETTI DELLA RIFORMA SULLE FAMIGLIE TOSCANE Letizia Ravagli e Nicola Sciclone Sulla crisi, il welfare

Dettagli

REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP

REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP COMUNE DI CASTELFRANCO EMILIA REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP APPROVATO CON DELIB. C.C. 58 DEL

Dettagli

Città di Minerbio Provincia di Bologna REGOLAMENTO

Città di Minerbio Provincia di Bologna REGOLAMENTO Città di Minerbio Provincia di Bologna REGOLAMENTO DI AMBITO DISTRETTUALE PER L ACCESSO E LA COMPARTECIPAZIONE AL COSTO DELLE PRESTAZIONI SOCIALI E SOCIO SANITARIE AGEVOLATE IN APPLICAZIONE DEL DPCM 5

Dettagli

Comune di Monchio delle Corti

Comune di Monchio delle Corti Comune di Monchio delle Corti PROVINCIA DI PARMA C.A.P. 43010 Tel. 0521.896521 Fax 0521.896714 Cod. Fisc. e Part. IVA 00341170348 REGOLAMENTO DI ASSISTENZA DOMICILIARE ARTICOLO 1 Il Servizio di Assistenza

Dettagli

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI E ADULTI HANDICAPPATI

REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI ASSISTENZA DOMICILIARE AGLI ANZIANI E ADULTI HANDICAPPATI COMUNE DI CASINA PROVINCIA DI REGGIO NELL EMILIA P.zza IV Novembre, 3-42034 CASINA (Reggio Emilia) Tel. 0522/604711 - Telefax 0522/609464 - P.IVA 00447820358 REGOLAMENTO COMUNALE IN MATERIA DI ASSISTENZA

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME

REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME COMUNE DI RIOLO TERME Provincia di Ravenna REGOLAMENTO PER LA PARTECIPAZIONE AL COSTO DEI SERVIZI RIVOLTI ALLA POPOLAZIONE ANZIANA DEI COMUNI DI BRISIGHELLA, CASOLA VALSENIO E RIOLO TERME Approvato con

Dettagli

I.S.A. Interventi Socio-Assistenziali Convenzione fra i Comuni di Ghemme, Sizzano, Boca, Maggiora.

I.S.A. Interventi Socio-Assistenziali Convenzione fra i Comuni di Ghemme, Sizzano, Boca, Maggiora. REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE IL PRESIDENTE Alfredo CORAZZA IL DIRETTORE Dott. Michele GUGLIOTTA INDICE Art.1 - Premessa Art.2 - Oggetto e finalità Art.3 - Destinatari

Dettagli

CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE

CONSORZIO SERVIZI SOCIALI DELL OLGIATESE CRITERI E MODALITÀ DI ASSEGNAZIONE DEI VOUCHER A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITA' GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI (D.G.R. N. 2883 DEL 12.12.2014) 1 Definizione del Voucher Il Voucher a favore

Dettagli

Regolamento comunale per la compartecipazione al costo della retta dei servizi semi-residenziali e diurni per persone con disabilità

Regolamento comunale per la compartecipazione al costo della retta dei servizi semi-residenziali e diurni per persone con disabilità COMUNE DI SCANZOROSCIATE Provincia di Bergamo Regolamento comunale per la compartecipazione al costo della retta dei servizi semi-residenziali e diurni per persone con disabilità Approvato con delibera

Dettagli

SETTORE SERVIZI SOCIALI. TARIFFA NORMALE euro

SETTORE SERVIZI SOCIALI. TARIFFA NORMALE euro OGGETTO PRESTAZIONE TARIFFA NORMALE euro TARIFFA AGEVOLATA(*) euro NOTE CENTRO CIVICO Seduta Max 4 ore - Sala Inferiore 100,00 Seduta Giornaliera - Sala Inferiore 150,00 Supplemento per uso impianto amplificazione

Dettagli

COMUNE DI FINALE EMILIA

COMUNE DI FINALE EMILIA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE COMUNE DI FINALE EMILIA PROVINCIA DI MODENA C O P I A SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE. DETERMINAZIONE TARIFFE PER L'ANNO 2012. Nr. Progr. Data Seduta Nr. 5 16/01/2012

Dettagli

Città di Somma Lombardo Provincia di Varese

Città di Somma Lombardo Provincia di Varese Città di Somma Lombardo Provincia di Varese ELENCO BANDI E PRESTAZIONI ASSISTENZIALI OGGETTO SCADENZA BENEFICIARI REQUISITI e incompatibilità Dal 15 maggio al 30 giugno 2009 (1 bando) FONDO DI SOLIDARIETA

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO (decorrenza dal mese di aprile 2015 e A.S. 2015/16)

SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO (decorrenza dal mese di aprile 2015 e A.S. 2015/16) Allegato A) Servizi a domanda individuale Estratto Delibera di Giunta n. 25 del 26/02/2015 SCOLASTICA (decorrenza dal mese di aprile 2015 e A.S. 2015/16) SERVIZIO DI 5 GG. SETTIMANALI addebito in conto

Dettagli

CITTA DI VENTIMIGLIA Provincia di Imperia

CITTA DI VENTIMIGLIA Provincia di Imperia COPIA CITTA DI VENTIMIGLIA Provincia di Imperia VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE n. 179/2010 Oggetto: DEFINIZIONE DELLE QUOTE DI COMPARTECIPAZIONE DEI CITTADINI AI COSTI DELLE PRESTAZIONI

Dettagli

COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO (Provincia di Ravenna)

COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO (Provincia di Ravenna) COMUNE DI S.AGATA SUL SANTERNO (Provincia di Ravenna) REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO E LE MODALITA DI ACCESSO AGLI INTERVENTI DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Approvato con delibera di Consiglio

Dettagli

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE ART.1 FINALITA DEL SERVIZIO Il Comune promuove il benessere dei propri cittadini, in particolare di quelli più svantaggiati, con il fine di inserire ed integrare socialmente

Dettagli

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa Laner

Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa Laner Azienda Pubblica di Servizi alla Persona Casa Laner Folgaria - Provincia Autonoma di Trento - Regolamento del Centro Diurno per Anziani Approvato con deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 8

Dettagli

CONTRIBUTI E BENEFICI DIVERSI RIVOLTI ALLE FAMIGLIE (esclusi quelli comunali ordinari, straord. e natalità)

CONTRIBUTI E BENEFICI DIVERSI RIVOLTI ALLE FAMIGLIE (esclusi quelli comunali ordinari, straord. e natalità) CONTRIBUTI E BENEFICI DIVERSI RIVOLTI ALLE FAMIGLIE (esclusi quelli comunali ordinari, straord. e natalità) Tipo contributo NUCLEO FAMILIARE NUMEROSO MATERNITA AFFITTI Chi finanzia Pagamento tramite INPS

Dettagli

TARIFFE SERVIZI EDUCATIVI A.S. 2014/2015 (APPROVATE CON DELIBERAZIONE GC N. 150 del 9/9/14)

TARIFFE SERVIZI EDUCATIVI A.S. 2014/2015 (APPROVATE CON DELIBERAZIONE GC N. 150 del 9/9/14) TARIFFE SERVIZI EDUCATIVI A.S. 2014/2015 () ASILO NIDO pag. 2 CENTRO I INFANZIA pag. 4 SCUOLA DELL INFANZIA SEZ. PRIMAVERA pag. 6 PRE-POST ASILO pag. 8 MENSA SCOLASTICA pag. 9 ATTIVITA' INTEGRATIVE PRE

Dettagli

INTERVENTI VARI. Come si richiede? Presentendosi personalmente o inoltrando richiesta scritta indirizzata al Sindaco.

INTERVENTI VARI. Come si richiede? Presentendosi personalmente o inoltrando richiesta scritta indirizzata al Sindaco. INTERVENTI VARI SEGRETARIATO SOCIALE Che cos è? Il segretariato è un servizio che mette la professionalità degli assistenti sociali a disposizione dei cittadini, fornendo informazioni sulle risorse sociali

Dettagli

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone Codice fiscale 80003930932 Partita IVA 00242130938 PIAZZA DEL POPOLO N.38 TEL.0434/842926 FAX 0434/842971 www.comune.san-vito-al-tagliamento.pn.it

Dettagli

TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO

TABELLA A (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO TABELLA "A" (Art. 15) CRITERI PER L'EROGAZIONE DI MISURE DI CONTRASTO ALLA POVERTA' E DI SOSTEGNO DEL REDDITO Soglia di accesso agli interventi di assistenza economica: ISEE inferiore o pari a 6.357,53,

Dettagli

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI

REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI ACCESSO ALLE PRESTAZIONI SOCIALI AGEVOLATE TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI Articolo 1- Oggetto Oggetto del presente regolamento sono le modalità di accesso e i criteri di

Dettagli

Regolamento di applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente per le prestazioni sociali agevolate. Art.

Regolamento di applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente per le prestazioni sociali agevolate. Art. Allegato B Regolamento di applicazione dell Indicatore della Situazione Economica Equivalente per le prestazioni sociali agevolate. Art. 1 Terminologia Ai fini del presente regolamento viene adottata,

Dettagli

CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AI COSTI DEI SERVIZI SOCIALI

CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AI COSTI DEI SERVIZI SOCIALI CRITERI DI COMPARTECIPAZIONE DEGLI UTENTI AI COSTI DEI SERVIZI SOCIALI In conformità alla L. 328/2000 e al D. Lgs 109/1998, come modificato dal D. Lgs 130/2000, visto il D.P.C.M. 242/2001 ed i principi

Dettagli

Oggetto: richiesta ISCRIZIONE ALL ASILO NIDO SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA

Oggetto: richiesta ISCRIZIONE ALL ASILO NIDO SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA Al Sig. Sindaco del Comune di ISOLA DEL LIRI Oggetto: richiesta ISCRIZIONE ALL ASILO NIDO SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZIA Il/La sottoscritto/a... nato/a in... Prov. il././.. e residente in ISOLA

Dettagli

in data: 03.03.2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

in data: 03.03.2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE DELIBERAZIONE N. 33 in data: 03.03.2015 VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE OGGETTO: DEFINIZIONE TARIFFE SUI SERVIZI A DOMANDA INDIVIDUALE. AREA SOCIO-ASSISTENZIALE SANITARIA. ANNO 2015 L anno

Dettagli

COMUNE di BAGNOLO IN PIANO

COMUNE di BAGNOLO IN PIANO COMUNE di BAGNOLO IN PIANO DOMANDA SERVIZI SOCIALI E ASSISTENZIALI UTENTE: IO SOTTOSCRITTO NATO A IL RESIDENTE A VIA N TEL IN QUALITA CHIEDO L ATTIVAZIONE DELL U.V.G. AI SENSI DELL ART.17 DELLA L.R.5/94

Dettagli

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ASSISTENZIALE NATURA E GESTIONE DEL SERVIZIO ART. 1

REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ASSISTENZIALE NATURA E GESTIONE DEL SERVIZIO ART. 1 REGOLAMENTO DI GESTIONE DEL CENTRO DIURNO ASSISTENZIALE NATURA E GESTIONE DEL SERVIZIO ART. 1 Il Centro Diurno Assistenziale è una Struttura semiresidenziale socio assistenziale e sanitaria che assiste,

Dettagli

COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE

COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE COMUNE DI CASSANO VALCUVIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO COMUNALE PER LA REALIZZAZIONE E LA PRESTAZIONE DI SERVIZI IN CAMPO SOCIALE ART.1 OGGETTO E RIFERIMENTI Il presente Regolamento disciplina l applicazione

Dettagli

Contratto ad ore. Contratto di consulenza e assistenza Software-Hardware prepagato personalizzato (da stabilire con il cliente)

Contratto ad ore. Contratto di consulenza e assistenza Software-Hardware prepagato personalizzato (da stabilire con il cliente) Fax: 06/97656099 Skype: citta.2000 MSN: citta2000@hotmail.com Mail: webmaster@citta2000.eu - Sito di riferimento: www.citta2000.com Modello A - Informa-Cliente e norme contrattuali (per aziende) Consulenza

Dettagli

Comune di Molinella REGOLAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI

Comune di Molinella REGOLAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI Comune di Molinella REGOLAMENTO DEI SERVIZI DOMICILIARI Approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n. 93 del 22/12/2014 INDICE 1. I servizi domiciliari nel Sistema integrato sociale, socio-sanitario

Dettagli

REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA COMUNE DI BUDRIO Provincia di Bologna Settore Servizi alla Persona e alla Famiglia REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA Approvato con deliberazione consiliare n. 66 in data 13 luglio 2005 Indice 1.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA COMUNE DI MARCIGNAGO Prov. Pavia REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 7 del 13.03.2006 INDICE ART.1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO

Dettagli

4) Quando devo presentare la domanda per avere le riduzioni delle tariffe?

4) Quando devo presentare la domanda per avere le riduzioni delle tariffe? Comune di Medicina AREA SERVIZI ESTERNI Ufficio Scuola Cultura Sport Via Pillio n. 1 - Medicina tel. 051 6979246-247-282 - fax. 051 6979321 serviziallapersona@comune.medicina.bo.it 1) Quali sono i servizi

Dettagli

Continuiamo a lavorare per offrire sempre più opportunità a chi vive in Lombardia.

Continuiamo a lavorare per offrire sempre più opportunità a chi vive in Lombardia. Regione Lombardia continua ad investire sull educazione e sulla formazione dei giovani nella consapevolezza che da loro dipende il futuro di tutta la società. Dopo la sperimentazione dello scorso anno,

Dettagli

COMUNE DI ANCONA AREA WELFARE E DEI SERVIZI AI CITTADINI DIREZIONE POLITICHE SOCIALI SERVIZI SCOLASTICI EDUCATIVI

COMUNE DI ANCONA AREA WELFARE E DEI SERVIZI AI CITTADINI DIREZIONE POLITICHE SOCIALI SERVIZI SCOLASTICI EDUCATIVI Prot. n. 73107/VII.01 del 16 Giugno 2015 Oggetto: presentazione domande di iscrizione al servizio mensa anno scolastico 2015-2016. Gentile utente, con questa nota Le diamo informazioni utili sul servizio

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI CENTRO DIURNO.

REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI CENTRO DIURNO. C O M U N E d i C A D E L B O S C O d i S O P R A REGOLAMENTO PER L ACCESSO E LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI CENTRO DIURNO. Approvato con Deliberazione C.C. n. 43 del 30/09/1999 CONTROLLATO nella

Dettagli

Criteri per la formazione delle graduatorie per l accesso agli asili nido comunali.

Criteri per la formazione delle graduatorie per l accesso agli asili nido comunali. Settore Servizi educativi Criteri per la formazione delle graduatorie per l accesso agli asili nido comunali. I bambini sono accolti al nido, compatibilmente con le disponibilità dei posti, tenendo conto

Dettagli

PARTE I OFFERTA COMPLESSIVA E TIPOLOGIE DI SERVIZI

PARTE I OFFERTA COMPLESSIVA E TIPOLOGIE DI SERVIZI SISTEMA PUBBLICO DI SERVIZI EDUCATIVI PER LA PRIMA INFANZI A PARTE I OFFERTA COMPLESSIVA E TIPOLOGIE DI SERVIZI L'offerta di servizi educativi per la prima Infanzia del Comune di Borgo San Lorenzo comprende:

Dettagli

I Servizi per Anziani di ASP Città di Bologna

I Servizi per Anziani di ASP Città di Bologna I Servizi per Anziani di ASP Città di Bologna 1 Gestione delle CRA (Casa Residenza Anziani) Gestione di ricoveri temporanei di sollievo per famiglie che assistono un anziano al domicilio Gestione dei CD

Dettagli

ANNO SCOLASTICO / MODULO PER LA RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ASILO NIDO COMUNALE

ANNO SCOLASTICO / MODULO PER LA RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ASILO NIDO COMUNALE ANNO SCOLASTICO / MODULO PER LA RICHIESTA DI ISCRIZIONE ALL ASILO NIDO COMUNALE Spazio riservato al Protocollo Al Comune di Cremona Il/la sottoscritto/a C.F. M F Nazionalità padre nazionalità madre Tel.

Dettagli

REGIME TARIFFARIO PER I SERVIZI DI LINEA URBANI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2006.

REGIME TARIFFARIO PER I SERVIZI DI LINEA URBANI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2006. ALLEGATO A REGIME TARIFFARIO PER I SERVIZI DI LINEA URBANI DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE IN VIGORE DAL 1 GENNAIO 2006. Gli importi tariffari sono stabiliti da ogni singola Azienda all interno delle forcelle

Dettagli

IL RICONOSCIMENTO DELL INVALIDITA E DELLA L. 104/92

IL RICONOSCIMENTO DELL INVALIDITA E DELLA L. 104/92 IL RICONOSCIMENTO DELL INVALIDITA E DELLA L. 104/92 L'invalidità è la difficoltà a svolgere alcune funzioni tipiche della vita quotidiana o di relazione a causa di una menomazione o di un deficit fisico,

Dettagli

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE PER L ACCESSO AGLI ASILI NIDO COMUNALI.

CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE PER L ACCESSO AGLI ASILI NIDO COMUNALI. Settore Servizi educativi CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE PER L ACCESSO AGLI ASILI NIDO COMUNALI. I criteri per la formazione delle graduatorie prendono in esame il contesto in cui è inserito

Dettagli

Il miglioramento delle cure urgenti

Il miglioramento delle cure urgenti Ogni anno più di 1 milione e 700 mila cittadini in Emilia-Romagna si rivolgono al pronto soccorso quando hanno un problema sanitario. È un numero che tende a crescere costantemente determinando spesso

Dettagli

All Ufficio di Piano Ambito Territoriale Sociale di Nardò. tramite il Segretariato Sociale- PUA del Comune di

All Ufficio di Piano Ambito Territoriale Sociale di Nardò. tramite il Segretariato Sociale- PUA del Comune di DOMANDA PER L AMMISSIONE AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE E/O AL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA IN FAVORE DI PERSONA ANZIANA NON AUTOSUFFICIENTE E PERSONE CON DISABILITA E LORO FAMIGLIE

Dettagli

Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92

Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 Disabili e loro familiari Artt.3,4 e 33 L.104/92 La legge riconosce ai lavoratori disabili e ai loro familiari il diritto di fruire, in presenza di determinate condizioni, di permessi retribuiti o di congedi

Dettagli

7. Domanda di ammissione al nido per figli gemelli p. 5. 9. Madre in gravidanza (con certificazione medica) p. 2

7. Domanda di ammissione al nido per figli gemelli p. 5. 9. Madre in gravidanza (con certificazione medica) p. 2 CRITERI, PUNTEGGI E MODALITA DI VALUTAZIONE PER LA REDAZIONE DELLA GRADUATORIA DI AMMISSIONE AL NIDO D INFANZIA Approvati con Deliberazione di Giunta Comunale n. 49 del 3 maggio 2007 A. COMPOSIZIONE NUCLEO

Dettagli

IMPONIBILE PREVIDENZIALE E FISCALE ESEMPI

IMPONIBILE PREVIDENZIALE E FISCALE ESEMPI IMPONIBILE PREVIDENZIALE E FISCALE ESEMPI A cura di Alessandra Gerbaldi 1 LA BUSTA PAGA NEL CASO DI LAVORO STRAORDINARIO Di seguito si ipotizza il caso di un lavoratore, dipendente di azienda che applica

Dettagli

IL SERVIZIO DOMICILIARE

IL SERVIZIO DOMICILIARE CASA ALBERGO PER ANZIANI Sistema qualità certificato COMUNE DI LENDINARA IL SERVIZIO DOMICILIARE Questo opuscolo riporta brevemente le principali informazioni per aiutarvi a capire meglio il servizio domiciliare,

Dettagli

) 21 38060 - NOMI (TN)

) 21 38060 - NOMI (TN) O P E R A R O M A N I (Azienda Pubblica di Servizi alla Persona ) Via Roma, 21 38060 - NOMI (TN) Costituita ai sensi della L.R. 21 settembre 2005, n.7 REGOLAMENTO DEL CENTRO DIURNO PER ANZIANI Gennaio

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI: COMUNE DI LOIANO INFORMAZIONI UTILI SUI SERVIZI SOCIALI AGLI ANZIANI

CARTA DEI SERVIZI: COMUNE DI LOIANO INFORMAZIONI UTILI SUI SERVIZI SOCIALI AGLI ANZIANI ORARI DI RICEVIMENTO DEL PUBBLICO - lo Sportello Sociale, quale punto di accesso unitario ai servizi sociali e socio-assistenziali del comune, dell'ausl e di altri soggetti pubblici e privati, offrendo

Dettagli

COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)

COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) COMUNE DI PITIGLIANO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 9 dell 11.02.2004 ART. 1 OGGETTO E RIFERIMENTI

Dettagli

COMUNE DI CASALGRANDE

COMUNE DI CASALGRANDE COMUNE DI CASALGRANDE -REGGIO NELL EMILIA- SERVIZI SCOLASTICI ED EDUCATIVI - Piazza Martiri della Libertà. 1 Casalgrande (RE) cap.42013 - C.F./P.I. 00284720356 tel 039.0522.998517 039.0522.998544 - fax

Dettagli

COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA Città Turistica e d Arte REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO NEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE

COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA Città Turistica e d Arte REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO NEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE COMUNE DI PESCHIERA DEL GARDA Città Turistica e d Arte REGOLAMENTO PER L INSERIMENTO NEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE Approvato con delibera C.S. n. 80 del 21/4/2004 ART. 1 - Premessa Ai sensi della

Dettagli

RITENUTO in questa sede di confermare la tariffa anche per l anno scolastico 2010/2011;

RITENUTO in questa sede di confermare la tariffa anche per l anno scolastico 2010/2011; OGGETTO: APPROVAZIONE MANOVRA TARIFFARIA ANNO 2010 LA GIUNTA COMUNALE PREMESSO che: ai sensi dell'art. 54 del D. Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, il Comune approva le tariffe e i prezzi pubblici ai fini

Dettagli

PARROCCHIA S. MARIA BOLZANO VICENTINO Asilo Nido Il Melograno Piazzale Oppi 5 Bolzano Vicentino

PARROCCHIA S. MARIA BOLZANO VICENTINO Asilo Nido Il Melograno Piazzale Oppi 5 Bolzano Vicentino PARROCCHIA S. MARIA BOLZANO VICENTINO Asilo Nido Il Melograno Piazzale Oppi 5 Bolzano Vicentino ANNO EDUCATIVO 2015/16 1. REQUISITI PER L AMMISSIONE Al servizio di Asilo Nido sono ammessi i bambini di

Dettagli

COMPARTECIPAZIONE ALTRI SERVIZI CENTRI DIURNI TIPOLOGIA TARIFFA

COMPARTECIPAZIONE ALTRI SERVIZI CENTRI DIURNI TIPOLOGIA TARIFFA DENOMINAZIONE SERVIZIO COMPARTECIPAZIONE ALTRI SERVIZI CENTRI DIURNI TIPOLOGIA TARIFFA TARIFFA 2012 Utente beneficante della pensione di invalidità e dell' accompagnamento- mensili 168,60 Utente beneficante

Dettagli

PROGETTO HOME CARE PREMIUM 2012. perché non c è posto migliore della tua casa

PROGETTO HOME CARE PREMIUM 2012. perché non c è posto migliore della tua casa PROGETTO HOME CARE PREMIUM 2012 perché non c è posto migliore della tua casa IL PROGETTO HCP 2012 L'INPS Gestione Pubblica finanzia progetti innovativi e sperimentali di Assistenza Domiciliare per le persone

Dettagli

Nuovo calcolo ISEE 2014 redditi inclusi NUOVO ISEE

Nuovo calcolo ISEE 2014 redditi inclusi NUOVO ISEE NUOVO ISEE Con la riforma del nuovo ISEE a partire dal 1 gennaio 2014, ai fini di determinazione delle fasce di reddito e della misurazione della situazione economica delle famiglie, viene introdotto un

Dettagli

COMUNE DI MEOLO (Provincia di Venezia) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO/ACCOMPAGNAMENTO

COMUNE DI MEOLO (Provincia di Venezia) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO/ACCOMPAGNAMENTO COMUNE DI MEOLO (Provincia di Venezia) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO/ACCOMPAGNAMENTO Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 28 del 19.04.2007 ART. 1 - VALORE DELLA DOMICILIARITÀ

Dettagli

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI

CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI CRITERI DI RIFERIMENTO PER L ACCESSO AL BUONO SOCIALE 2015 PER PERSONE CON DISABILITÀ GRAVE O NON AUTOSUFFICIENTI 1. PRINCIPI GENERALI I seguenti criteri disciplinano, all interno di un sistema integrato

Dettagli

lettura, manipolazione, pittura, travasi, gioco simbolico, collage, costruzioni, ecc.

lettura, manipolazione, pittura, travasi, gioco simbolico, collage, costruzioni, ecc. a.s. 2014/2015 Caratteristiche del Servizio È un servizio integrativo al nido, che intende garantire risposte flessibili e differenziate alle esigenze delle famiglie (genitori e nonni) e dei bambini. Risponde

Dettagli

COMUNE DI OPERA PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA COMUNALE PER ADULTI IN DIFFICOLTA

COMUNE DI OPERA PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA COMUNALE PER ADULTI IN DIFFICOLTA COMUNE DI OPERA PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA COMUNALE PER ADULTI IN DIFFICOLTA APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 68 DEL 18 NOVEMBRE 1997 INDICE Art. 1 Modalità di

Dettagli

OGGETTO: Il nuovo Isee

OGGETTO: Il nuovo Isee Informativa per la clientela di studio del 04.12.2013 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Il nuovo Isee Gentile Cliente, con la stesura del presente documento informativo intendiamo metterla a conoscenza

Dettagli

CITTÀ DI CASELLE TORINESE Settore Servizi alla Persona Domanda unificata di ammissione al Servizio di Refezione Scolastica A. S.

CITTÀ DI CASELLE TORINESE Settore Servizi alla Persona Domanda unificata di ammissione al Servizio di Refezione Scolastica A. S. CITTÀ DI CASELLE TORINESE Settore Servizi alla Persona Domanda unificata di ammissione al Servizio di Refezione Scolastica A. S. 2013/2014 La/Il sottoscritta/o Codice Fiscale n cell * Nata/o a il Residente

Dettagli

La riforma dell ISEE. Il nuovo ISEE:

La riforma dell ISEE. Il nuovo ISEE: Cos è l ISEE? L ISEE è un indicatore che valuta la situazione economica delle famiglie ed è utilizzato come base per: fissare soglie oltre le quali non è ammesso l accesso alle prestazioni sociali e sociosanitarie

Dettagli

17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI

17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI 17 MARZO 2014/ 15 APRILE 2014 CRITERI PER L EROGAZIONE DI BUONI SOCIALI A FAVORE DI PERSONE CON DISABILITA GRAVE E PER ANZIANI NON AUTOSUFFICIENTI ART. 1 OGGETTO e FINALITA Il presente documento disciplina

Dettagli

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO

COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO COMUNE DI CASTELFRANCO VENETO ********** Allegato sub A alla deliberazione C.C. n. 70 del 26 maggio 2003 REGOLAMENTO COMUNALE PER L EROGAZIONE DEGLI INTERVENTI ECONOMICI NEL CAMPO DEI SERVIZI SOCIALI Premessa

Dettagli

Comuni di Baricella, Minerbio, Granarolo dell Emilia, Malalbergo, San Pietro in Casale, Pieve di Cento, Galliera, Azienda USL Pianura Est

Comuni di Baricella, Minerbio, Granarolo dell Emilia, Malalbergo, San Pietro in Casale, Pieve di Cento, Galliera, Azienda USL Pianura Est Allegato alla delibera di C. C. n. del REGOLAMENTO PER L ASSISTENZA DOMICILIARE AD ANZIANI ED HANDICAPPATI ADULTI Art.1 FINALITA L assistenza domiciliare è un servizio teso a favorire la ripresa sul piano

Dettagli

Misure anticrisi (REALIZZATE A LIVELLO LOCALE)

Misure anticrisi (REALIZZATE A LIVELLO LOCALE) Misure anticrisi (REALIZZATE A LIVELLO LOCALE) Il Comitato di Distretto nella seduta del 13 febbraio 2009 delibera l adozione l a livello distrettuale di misure straordinarie a favore delle famiglie per

Dettagli

FONDO di SOLIDARIETA Anno 2014 CENTRO di SERVIZIO di TERNI Ente Bilaterale del Turismo dell Umbria (EBTU) REGOLAMENTO

FONDO di SOLIDARIETA Anno 2014 CENTRO di SERVIZIO di TERNI Ente Bilaterale del Turismo dell Umbria (EBTU) REGOLAMENTO FONDO di SOLIDARIETA Anno 2014 CENTRO di SERVIZIO di TERNI Ente Bilaterale del Turismo dell Umbria (EBTU) REGOLAMENTO ART. 1 Ai sensi della delibera del 18/03/2014 del Centro di Servizio della Provincia

Dettagli

Le pensioni nel 2013. Le pensioni da lavoro. Allegato n. 2

Le pensioni nel 2013. Le pensioni da lavoro. Allegato n. 2 Le pensioni nel 2013 Le pensioni da lavoro Allegato n. 2 Integrazione al minimo Le pensioni liquidate col sistema retributivo o col sistema misto, in presenza di determinate condizioni di reddito, vengono

Dettagli

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso

SCHEDA SOCIALE. DESTINATARIO DELL INTERVENTO Cognome Nome Nato a il / / Sesso SCHEDA SOCIALE Allegato C alla Delib.G.R. n. 48/46 del 11.12.2012 (In base alla normativa vigente qualunque dichiarazione mendace comporta sanzioni penali, nonché l esclusione dal finanziamento del progetto

Dettagli

Sportello informativo - Distretto di Ostiglia 800 379177 cead.distretto.ostiglia@aslmn.it

Sportello informativo - Distretto di Ostiglia 800 379177 cead.distretto.ostiglia@aslmn.it Hai un familiare anziano o con disabilità gravissima che assisti a domicilio e ritieni di avere bisogno di essere sostenuto / aiutato? Regione Lombardia mette a disposizione dei servizi per aiutarti nel

Dettagli