AL CONSIGLIO COMUNALE PROPOSTA DI DELIBERA OGGETTO: VARIANTE PUNTUALE AL PIANO STRUTTURALE ED AL REGOLAMENTO URBANISTICO - ADOZIONE
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1 AL CONSIGLIO COMUNALE PROPOSTA DI DELIBERA OGGETTO: VARIANTE PUNTUALE AL PIANO STRUTTURALE ED AL REGOLAMENTO URBANISTICO - ADOZIONE Premesso che: con delibera del Consiglio Comunale n. 71 del 28/12/2006 è stato approvato il Piano Strutturale; con delibera del Consiglio Comunale n. 78 del è stato approvato il Regolamento Urbanistico; il documento preliminare di Avvio del Procedimento per la variante puntuale al Piano strutturale ed al Regolamento Urbanistico è stato approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 15 del ; Con delibera di Giunta Comunale n. 206 del veniva incaricato il Responsabile dell Ufficio Tecnico Area Gestione del Territorio nella persona dell arch. Andrea Marzuoli alla redazione degli elaborati di variante ed il documento preliminare per la verifica di assoggettabilità a VAS e nominato Responsabile Unico del Procedimento Con determinazione dirigenziale n. 476 del è stato affidato alla ditta - GEOSOL SRL l incarico per studi geologico-tecnici in conformità alla vigente normativa regionale in esecuzione del DPGRT 25/10/2011 n 53/R ed allo STUDIO LEGALE ASSOCIATO PIOCHI l incarico inerente la prestazione professionale per la stesura delle modifiche alle norme tecniche di attuazione della variante; Il gruppo di lavoro, all atto dell adozione, risulta pertanto il seguente: - Progettista, Coordinatore di Piano e valutazioni ambientali: Responsabile del servizio arch. Andrea Marzuoli - Aspetti geologici: dott. Geol. Mauro Cartocci della ditta Geosol s.r.l. - Redazione normativa: Avv. Leonardo Piochi dello Studio legale associato Piochi Con delibera di Giunta Comunale n. 76 del è stato individuato quale Garante della Comunicazione il Segretario Comunale avv. Michele D Avino; Vista la delibera di Consiglio Comunale n. 15 del con la quale si procedeva all avvio del procedimento per la variante puntuale al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico ai sensi dell art. 15 della L.R. 1/2005 ed all avvio della procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategia ai sensi dell art. 22 della L.R. 10/2010 Dato atto che nel documento di avvio, come previsto dall art. 15 comma 2 della L.R. 1/2005 erano contenuti: a) La definizione degli obbiettivi; b) Il quadro conoscitivo di riferimento, comprensivo dell accertamento dello stato delle risorse interessate e delle ulteriori ricerche da svolgere; c) L indicazione degli Enti e degli organismi pubblici eventualmente tenuti a fornire gli apporti tecnici e conoscitivi idonei ad incrementare il quadro conoscitivo di cui la lettera b);
2 d) L indicazione degli enti ed organi pubblici eventualmente competenti all emanazione di pareri, nulla osta o assensi comunque denominati, richiesti ai fini dell approvazione del piano; e) L indicazione dei termini entro i quali, secondo le leggi vigenti, gli apporti e gli atti di assenso di cui alle lettere c) e d) devono pervenire all Amministrazione comunale competente all approvazione Rilevato che, ai sensi dell art. 15 c. 2 della L.R. 1/2005 l atto di avvio del procedimento corredato del documento preliminare per la verifica di assoggettabilità a VAS è stato trasmesso a tutti i soggetti interessati al fine della formulazione di eventuali contributi in merito ed in particolare i destinatari sono stati: Regione Toscana - Settore Sperimentazione e apporti collaborativi per gli Strumenti della Pianificazione Ufficio Tecnico del Genio Civile Siena Autorità di Bacino del Fiume Ombrone Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana Provincia di Siena - Conferenza servizi VIA- VAS Provincia di Siena Assetto del Territorio Unione dei Comuni Amiata Val d Orcia Unione dei Comuni Amiata Val d Orcia - Ufficio Difesa del Suolo-Assetto Idrogeologico ATO 6 Acque ATO 8 Rifiuti A.R.P.A.T. Siena Legambiente Firenze Italia Nostra Parco della Val d Orcia Acquedotto del Fiora spa Estra spa Enel Zona di Siena Consorzio Terrecablate Constatato che a seguito della trasmissione dell atto di avvio del procedimento sono pervenuti i seguenti contributi: Acquedotto del Fiora spa prot del Estra divisione reti gas prot del ; Soprintendenza di Siena prot del Regione Toscana Bacino Regionale Ombrone prot del Precisato che l attività relativa alla partecipazione e comunicazione avviene come di seguito: pubblicazione degli atti e dei documenti relativi alla verifica di assoggettabilità a VAS; richiesta di dati e contributi agli enti e organi pubblici sulla base del documento di avvio del procedimento; richiesta di osservazioni e contributi al documento di avvio del procedimento a cittadini tramite avviso pubblico redatto dal garante per la comunicazione con cui si indicavano i termini per la presentazione di tali contributi e precisamente dal al ; Pubblicazione della variante adottata in una sezione dedicata del sito internet del comune di San Quirico d Orcia; Incontro pubblico per la presentazione della variante e puntuale e spiegazione delle modalità e termini per la presentazione delle eventuali osservazioni
3 Dato atto che i contributi degli enti sopra richiamati sono stati esaminati e valutati in sede di redazione della proposta finale per l adozione; Constato che le previsioni urbanistiche della variante prevedono una riduzione del dimensionamento residenziale previsto nel vigente RU e che pertanto non si evidenzia un incremento di fabbisogno di risorse oltre quelle già previste dai vigenti strumenti urbanistici. Vista la Delibera di Giunta comunale n. 95 del 01/06/2013 di esclusione dalla verifica di assoggettabilità a VAS; Esaminati gli elaborati in adozione e la relazione del Garante della Comunicazione; Vista la certificazione ai sensi dell art. 62 c. 3 della L.R. 1/2005 relative all adeguatezza delle indagini geologiche e l attestazione in merito alla compatibilità degli elaborati a dette indagini; Dato atto che in data è stato effettuato il deposito della pratica presso l Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio di Grosseto e Siena ed è stato assegnato il n. 240 di deposito; Vista la relazione del Garante della comunicazione, anch essa allegata al presente atto quale parte integrante e sostanziale; Dato atto che con Deliberazione del Consiglio comunale n 28 del ad oggetto: VARIANTE PUNTUALE AL PIANO STRUTTURALE ED AL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOZIONE AI SENSI DELL ART. 17 DELLA L.R. 01/05 SS.MM.II. è stata adottata la variante ivi richiamata; Che, successivamente all adozione è stato accertato un vizio di legittimità del provvedimento di adozione; Vista e richiamata la Deliberazione Consiliare adottata in data odierna, dichiarata immediatamente eseguibile, con la quale si è proceduto ad annullare in autotutela, con efficacia retroattiva (ex tunc), la deliberazione del Consiglio comunale n 28 del ad oggetto: VARIANTE PUNTUALE AL PIANO STRUTTURALE ED AL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOZIONE AI SENSI DELL ART. 17 DELLA L.R. 01/05 SS.MM.II. ; Precisato che il vizio di legittimità è stato accertato nel solo provvedimento di adozione e, pertanto, in ossequio al principio di economicità e conservazione dell azione amministrativa sono fatti salvi gli atti e i procedimenti presupposti; Evidenziato, per l effetto, che, con l annullamento in autotutela della citata Deliberazione consiliare n. 28 del 04/06/2013, questo organo può dar seguito al procedimento iniziato con deliberazione consiliare n. 15/2013, e procedere alla adozione della variante puntuale al Piano Strutturale, facendo salvi e confermando la validità dei provvedimenti propedeutici all adozione della variante di cui trattasi sopra citati e non viziati di illegittimità e che si riportano di seguito per maggior chiarezza espositiva:
4 la delibera di Giunta Comunale n. 206 del con cui veniva incaricato il Responsabile dell Ufficio Tecnico Area Gestione del Territorio nella persona dell arch. Andrea Marzuoli alla redazione degli elaborati di variante ed il documento preliminare per la verifica di assoggettabilità a VAS e nominato Responsabile Unico del Procedimento la determinazione dirigenziale n. 476 del è stato affidato alla ditta - GEOSOL SRL l incarico per studi geologico-tecnici in conformità alla vigente normativa regionale in esecuzione del DPGRT 25/10/2011 n 53/R ed allo STUDIO LEGALE ASSOCIATO PIOCHI l incarico inerente la prestazione professionale per la stesura delle modifiche alle norme tecniche di attuazione della variante; Con delibera di Giunta Comunale n. 76 del è stato individuato quale Garante della Comunicazione il Segretario Comunale avv. Michele D Avino; la delibera di Consiglio Comunale n. 15 del con la quale si procedeva all avvio del procedimento per la variante puntuale al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico ai sensi dell art. 15 della L.R. 1/2005 ed all avvio della procedura di verifica di assoggettabilità a Valutazione Ambientale Strategia ai sensi dell art. 22 della L.R. 10/2010; la Delibera di Giunta comunale n. 95 del 01/06/2013 di esclusione dalla verifica di assoggettabilità a VAS; Confermato infine che in data è stato effettuato il deposito della pratica presso l Ufficio Regionale per la Tutela del Territorio di Grosseto e Siena ed è stato assegnato il n. 240 di deposito; Precisato che i contributi pervenuti dagli enti sopra richiamati (Acquedotto del Fiora; Estra divisione reti gas; Soprintendenza di Siena; Regione Toscana Bacino Regionale Ombrone ) sono stati esaminati e valutati in sede di redazione della proposta finale per la presente adozione; Constato che le previsioni urbanistiche della variante prevedono una riduzione del dimensionamento residenziale previsto nel vigente RU e che pertanto non si evidenzia un incremento di fabbisogno di risorse oltre quelle già previste dai vigenti strumenti urbanistici; Esaminati gli elaborati in adozione e la relazione del Garante della Comunicazione; Vista la certificazione ai sensi dell art. 62 c. 3 della L.R. 1/2005 relative all adeguatezza delle indagini geologiche e l attestazione in merito alla compatibilità degli elaborati a dette indagini; Visto il progetto relativo alla variante puntuale al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico costituito dai seguenti allegati: - Relazione del Responsabile del Procedimento; - Relazione generale e tecnico descrittiva - Individuazione delle modifiche previste al PS ed al RU; - Norme Tecniche di Attuazione versione comparativa; - Relazione del garante della comunicazione; - elaborati e studi geologici Precisato che in fase di approvazione dovranno essere aggiornate con le modifiche di variante le tavole grafiche di Piano Strutturale e di Regolamento Urbanistico che per facilità di
5 redazione sono state, in fase di adozione, riportate nella relazione generale e tecnico descrittiva sia nella versione attuale che in quella di variante; Vista la legge regionale n. 1 del 2005 e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il D.P.R. 8 giugno 2001, n. 327, e successive modifiche ed integrazioni, testo unico in materia d espropriazione per pubblica utilità; Vista la legge regionale n. 30 del 18/2/2005 disposizioni in materia di espropriazione per pubblica utilità; Visto il parere di regolarità tecnica reso, ai sensi dell articolo 49 del TUEL approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, dal responsabile tecnico; PROPONE 1) Di richiamare integralmente le premesse, facente parte integrante e sostanziale del presente atto; 2) Di adottare ai sensi dell art. 17 della L.R. 1/2005 ss.mm.ii. il progetto per la variante puntuale al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico, composto dagli elaborati sopra elencati; 3) Di approvare l'elaborato di certificazione redatto, ai sensi dell'art. 16 della L.R 1/2005 dal Responsabile del Procedimento, da considerasi parte integrante e sostanziale del presente atto e contenente in allegato il rapporto del garante della comunicazione; 4) Di dare atto che le procedure da seguire sono quelle previste dall art 17 e 17 bis della Legge Regionale 3 gennaio ) Di comunicare il presente atto, corredato dei relativi elaborati, alla Giunta Regionale Toscana ad alla Giunta della Provincia dì Siena. 6) Il garante dell informazione è incaricato di adottare tutte le iniziative utili per dare informazioni dell adozione della variante puntuale al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico e del suo contenuto, fatto salvo l adempimento previsto dall art. 17bis c. 1 di trasmettere alla regione ed alla provincia di territorialmente competente la variante puntuale al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico e successivamente procedere al deposito ed alla pubblicazione ai sensi dell art. 17 c. 2 dell avviso sul B.U.R.T. dell'avvenuta adozione del presente atto di competenza del responsabile del procedimento o di altro incaricato dell Area Tecnica Gestione del Territorio. 7) Di procedere per sessanta giorni dalla data di pubblicazione del relativo avviso sul B.U.R.T. al deposito del presente provvedimento nella sede comunale, durante i quali chiunque avrà facoltà di prenderne visione presentando le osservazioni che riterrà opportune. 8) Di dare atto che sono state confermate le aree su cui ricade il vincolo preordinato all espropriazione ed individuate dal precedente RU ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e della L.R. 30/2005. Ai proprietari dei relativi immobili in cui si intende confermare il vincolo espropriativo andrà comunicato il deposito della variante puntuale al Piano Strutturale ed al Regolamento Urbanistico per la consultazione degli atti e per la presentazione delle osservazioni, previsto dalla L.R. 1/2005 e L.R 30/2005. I termini di sessanta giorni per la presentazione delle osservazioni dei proprietari decorrono dalla data di ricevimento della comunicazione.
6 PARERE SU PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DELLA CONSIGLIO COMUNALE OGGETTO: VARIANTE PUNTUALE AL PIANO STRUTTURALE ED AL REGOLAMENTO URBANISTICO ADOZIONE Per quanto concerne la regolarità tecnica, si esprime parere FAVOREVOLE ai sensi dell art. 49 D.Lgs. 267 del San Quirico d Orcia, 18/07/2013 Il Responsabile Area Tecnica - Gestione del Territorio Arch. Andrea Marzuoli
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