Bilancio e ragioneria - Settore
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- Raffaela Conte
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1 O GG E TTO : Intesa regionale per gli investimenti - art. 10 commi 3 e 5 L.243/ anno Approvazione modalità attuative ed avvio della procedura art. 2 DPCM 21/2/2017 N. 189 IN 14/03/2017 LA GIUNTA REGIONALE del REGISTRO ATTI DELLA GIUNTA Vista la legge 24 dicembre 2012, n 243 recante Disposizioni per l attuazione del principio del pareggio di bilancio ai sensi dell art. 81, sesto comma della Costituzione ; Visto l art. 10 della legge citata legge 243/2012, che disciplina il ricorso all indebitamento da parte delle regioni e degli enti locali; Visti i commi 1 e 2 del richiamato art. 10 che prevedono che le operazioni di indebitamento, consentite esclusivamente per finanziare spese di investimento, sono effettuate solo contestualmente all'adozione di piani di ammortamento di durata non superiore alla vita utile dell'investimento, nei quali sono evidenziate l'incidenza delle obbligazioni assunte sui singoli esercizi finanziari futuri nonché le modalità di copertura degli oneri corrispondenti; Visto in particolare il comma 3 del predetto articolo che prevede che le operazioni di indebitamento e le operazioni di investimento realizzate attraverso l'utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti sono effettuate sulla base di apposite intese concluse in ambito regionale che garantiscano, per l'anno di riferimento, il rispetto del saldo di cui all'articolo 9, comma 1 della citata legge 243/2012, del complesso degli enti territoriali della regione interessata, compresa la medesima regione; Visto il comma 5 del citato articolo 10 che prevede che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, da adottare d'intesa con la Conferenza unificata, sono disciplinati criteri e modalità di attuazione di cui al predetto articolo 10, ivi incluse le modalità attuative del potere sostitutivo dello Stato, in caso di inerzia o ritardo da parte delle regioni e delle province autonome di Trento e di Bolzano; Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 febbraio 2017 N.21, pubblicato l 11 marzo 2017 che disciplina i criteri e le modalità di attuazione delle predette intese; Ritenuto di definire, in attuazione del citato DPCM le seguenti modalità attuative: DATA PAGINA : 1 COD. :
2 Avvio iter dell Intesa. In sede di prima applicazione nel 2017 il DPCM prevede che le Regioni avviino l iter delle intese entro il termine perentorio del 15 marzo 2017, attraverso la pubblicazione di apposito avviso sui propri siti istituzionali (art. 2, c. 1 e 15). L avviso deve contenere le modalità di presentazione delle domande di cessione e di acquisizione degli spazi finanziari, nonché delle informazioni utili al rispetto dei vincoli e dei criteri di priorità fissati dallo stesso articolo 2 ai successivi commi 6 e 7; Domande di cessione e acquisizione di spazi finanziari. Ai sensi dell articolo 2, commi 2 e 3, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, le città metropolitane, le province e i comuni possono fare domanda di cessione o acquisizione, per uno o più esercizi successivi, di spazi finanziari finalizzati ad investimenti da realizzare attraverso l utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti ed il ricorso all indebitamento. Le domande di cessione e acquisizione degli spazi finanziari devono essere comunicate alla Regione entro il termine perentorio del 30 aprile 2017 (art. 2 c. 5 e 15). La richiesta di acquisizione di spazi finanziari deve contenere anche le informazioni relative all avanzo di amministrazione al netto della quota accantonata del Fondo crediti di dubbia esigibilità, risultante dal rendiconto o dal preconsuntivo dell anno precedente, al fondo di cassa al 31 dicembre del medesimo anno ed alla quota dei fondi stanziati in bilancio dell esercizio di riferimento destinati a confluire nel risultato di amministrazione (art. 2 c.4 del DPCM). Ai fini della redazione dell atto di attribuzione degli spazi, per tali informazioni potrà essere richiesta successivamente alla presentazione della domanda una dichiarazione aggiuntiva sottoscritta dal legale rappresentante e dal referente finanziario. Conclusione dell Intesa. Ai sensi dell art. 2 cc. 6 e 15 del citato DPCM, la Regione, tenendo conto delle domande pervenute entro il termine del 30 aprile, approva con delibera di Giunta, entro il termine perentorio del 31 maggio 2017, previo parere favorevole del Consiglio delle autonomie locali e, ove non istituito, con i rappresentanti regionali delle autonomie locali, l intesa per l attribuzione degli spazi disponibili. La stessa norma indica i criteri e le priorità per l attribuzione degli spazi finanziari. Attuazione dell Intesa: modalità di attuazione, criteri di riparto e di restituzione degli spazi finanziari Resta fermo che ai sensi dell art. 1 c.3 del citato DPCM, le operazioni di investimento dei singoli enti territoriali effettuate attraverso il ricorso all indebitamento ed all utilizzo dei risultati di amministrazione degli esercizi precedenti, nel rispetto del proprio saldo di cui all art 9 comma 1 della legge 243/2012, non necessitano di alcuna ratifica/autorizzazione in sede di intesa regionale. A) Indicazione delle annualità e acquisizione degli spazi finanziari: a) In sede di prima attuazione per l anno 2017, le richieste di cessione o acquisizione degli spazi finanziari, finalizzati ad investimenti da realizzare attraverso l utilizzo dei risultati di PAGINA : 2 COD. :
3 amministrazione degli esercizi precedenti ed il ricorso all indebitamento, possono essere presentate solo con riferimento all annualità 2017; b) per la richiesta gli enti devono compilare il modello con i dati previsti dalla normativa vigente, parte integrante del presente atto, disponibile sul sito istituzionale - Sistema Intese Regionali al seguente indirizzo: (Allegato B); B) Restituzione degli spazi finanziari: a) la compensazione degli spazi ceduti/acquisiti nell anno 2017 avrà inizio nell anno successivo, il 2018, e terminerà nell anno 2019; b) le percentuali di restituzione, negli anni 2018 e 2019, degli spazi ceduti o acquisiti dagli enti nel 2017, sono così stabilite: : 50 per cento; : 50 per cento. C) Criteri per attribuzione degli spazi finanziari 1. il plafond degli spazi finanziari ceduti, sarà attribuito a beneficio degli Enti richiedenti secondo i seguenti criteri di riparto (riportati nell Allegato C), in ordine di priorità, fino a concorrenza della disponibilità: a. comuni esclusi dai vincoli di finanza pubblica nell anno 2015 in quanto con popolazione fino a abitanti; b. comuni istituiti, nel quinquennio precedente all anno dell intesa, a seguito di processi di fusione previsti dalla legislazione vigente. Sono considerati esclusivamente i comuni per i quali i processi di fusione si sono conclusi entro il 1 gennaio dell anno dell intesa stessa; c. enti territoriali che dispongono di progetti esecutivi di cui all art.23 comma 8 del D.lgs 18 aprile 2016 n. 50, validati ed approvati in conformità alla vigente normativa, completi del cronoprogramma della spesa, e presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa rispetto alla quota vincolata agli investimenti del risultato di amministrazione, risultante dal rendiconto o dal preconsuntivo dell anno precedente, per operazioni di investimento da realizzare attraverso l utilizzo dei risultati di amministrazione; d. enti territoriali che dispongono di progetti esecutivi di cui all art.23 comma 8 del D.lgs 18 aprile 2016 n. 50, validati ed approvati in conformità alla vigente normativa, completi del cronoprogramma della spesa, e presentano la maggiore incidenza del fondo di cassa rispetto alla quota libera del risultato di amministrazione destinata agli investimenti, risultante dal rendiconto o dal preconsuntivo dell anno precedente, per operazioni di investimento da realizzare attraverso l utilizzo dei risultati di amministrazione; PAGINA : 3 COD. :
4 e. gli eventuali ulteriori spazi finanziari ancora disponibili, una volta evase le richieste pervenute sulla base dei predetti criteri, saranno ripartiti tra gli enti che pur non disponendo di progetti esecutivi validati ed approvati in conformità alla vigente normativa completi di cronoprogramma della spesa effettuano operazioni di investimento da realizzare attraverso l utilizzo dei risultati di amministrazione; f. in caso di insufficienza di spazi rispetto alle richieste, hanno priorità i comuni che aderiscono al Patto per il turismo di cui all art. 2, comma 81 della L.R. 33/2016 ai sensi del comma 85 della medesima legge regionale; I criteri di cui alle precedenti lettere da a) a d) rappresentano le priorità previste dall art. 2 comma 6 del DPCM. Le lettere e) ed f) costituiscono criteri ulteriori, introdotti dalla Regione sulla base di quanto previsto dall art. 2, comma 7 del predetto DPCM; L articolo 2 comma 8 del DPCM prevede che, al fine di favorire gli investimenti nei settori strategici del proprio territorio, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano possano cedere, per uno o più esercizi successivi, agli enti locali del proprio territorio, spazi finanziari per i quali non è prevista la restituzione negli esercizi successivi; A tal proposito, si sottolinea che le manovre di finanza pubblica degli ultimi anni, ed in particolare i tagli continuativi e strutturali introdotti dalle stesse, condizionano pesantemente gli equilibri del bilancio regionale anche con riferimento all anno 2017; Il contributo complessivo delle Regioni a Statuto Ordinario per l anno 2017 ammonta a milioni di euro, senza considerare i milioni che, in base alle intese degli anni precedenti, sono già andati a ridurre il finanziamento sanitario; Per tali motivi, data l oggettiva difficoltà di garantire l obiettivo di finanza pubblica attribuito alla Regione Liguria per l anno 2017, si ritiene, a normativa vigente, di non attuare per l anno 2017 le possibilità previste dall articolo 2, commi 2, 3 e 8; Ai sensi dell articolo 2, commi 9 e 15 del DPCM, le regioni, entro il termine perentorio del 31 maggio 2017, comunicano agli enti interessati i saldi obiettivo rideterminati e al Ministero dell economia e delle finanze - Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, attraverso il sistema web dedicato al pareggio di bilancio, con riferimento a ciascun ente locale e alla stessa regione o provincia autonoma, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento del rispetto del saldo di cui all articolo 9, comma 1, della legge 24 dicembre 2012, n. 243; Sanzioni. L articolo 2, comma 14 del DPCM, dispone che gli enti beneficiari degli spazi finanziari trasmettono le informazioni relative agli investimenti effettuati a valere sui predetti spazi al sistema di monitoraggio opere PAGINA : 4 COD. :
5 pubbliche della Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP-MOP), ai sensi del decreto legislativo 29 dicembre 2011, n Il successivo art 5 comma 3, ricorda che ai sensi dell art. 1 c. 508 della Legge di bilancio dello stato per l anno 2017, qualora l'ente territoriale beneficiario di spazi finanziari concessi in attuazione dell Intesa non effettui la trasmissione delle predette informazioni, vige per lo stesso il divieto a procedere ad assunzioni di personale a tempo indeterminato, anche con riferimento ai processi di stabilizzazione in atto, fino a quando non abbia adempiuto; Inoltre, ai sensi dell art 5 comma 2 del citato DPCM, qualora gli spazi finanziari concessi in attuazione dell Intesa non siano totalmente utilizzati, l'ente territoriale non può beneficiare di spazi finanziari nell'esercizio finanziario successivo (art 1 comma 507 della l.232/2016); Considerato necessario avviare la procedura dell intesa per la distribuzione di spazi finanziari finalizzati alla realizzazione di investimenti da parte degli Enti territoriali della Liguria per l anno 2017 entro il 15 marzo attraverso la pubblicazione sul proprio sito istituzionale - Sistema Intese Regionali al seguente indirizzo: secondo le modalità contenute nell Allegato A Iter di attuazione dell Intesa regionale per gli investimenti - art. 10 commi 3 e 5 L.243/2012 art. 2 DPCM 21/2/ Avvio e modalità attuative per l anno 2017 ; Ritenuto che le domande di adesione all Intesa, redatte utilizzando esclusivamente il modello di richiesta (Allegato B), siano fatte pervenire dagli enti interessati, sotto la loro diretta responsabilità, entro e non oltre il termine perentorio del 30 aprile p.v. Considerato che la Regione entro il 31 maggio deve comunicare agli enti locali interessati i saldi obiettivo rideterminati e al Ministero dell Economia e delle Finanze (MEF), con riferimento a ciascun ente locale beneficiario, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell equilibrio dei saldi di finanza pubblica, attraverso il sistema web dedicato al pareggio di bilancio. Vista la Deliberazione n. 1 del 10/2/2017 ad oggetto Parere in ordine al provvedimento regionale: Legge 243/12 attuazione del principio ex art comma Cost. intese regionali ar. 10 commi 3 e 5 approvazione modalità operative e criteri di riparto con cui il Consiglio delle Autonomie Locali esprime parere favorevole sulle modalità operative e i criteri di riparto in ordine al provvedimento regionale: Intesa territoriale per gli investimenti - anno art. 10 commi 3 e 5 L.243/2012; Visto l art. 2 comma 1 del DPCM, che prevede che le regioni si avvalgono del Consiglio delle Autonomie Locali per garantire la massima pubblicità all intesa avviata con il presente provvedimento; PAGINA : 5 COD. :
6 Su proposta del Presidente DELIBERA Per le motivazioni espresse in premessa di: 1. avviare l iter dell Intesa regionale per gli investimenti entro il termine perentorio del 15 marzo 2017, attraverso la pubblicazione di apposito avviso sul proprio sito istituzionale - Sistema Intese Regionali al seguente indirizzo: 2. approvare l Iter di attuazione dell Intesa regionale per gli investimenti - art. 10 commi 3 e 5 L.243/2012 art. 2 DPCM 21/2/ Avvio e modalità attuative per l anno 2017 (Allegato A); 3. approvare il modulo Regione Liguria - Sistema Intese Regionali che gli enti locali interessati dovranno utilizzare per aderire all Intesa per l anno 2017 (Allegato B); 4. approvare le Modalità di attuazione dell Intesa regionale per gli investimenti ai sensi dell art. 10 commi 3 e 5 L. 243/2012 Approvazione dei criteri di riparto, priorità e restituzione degli spazi finanziari ceduti o acquisiti per l anno 2017 (Allegato C); 5. non attuare per l anno 2017, a normativa vigente, per i motivi espressi in premessa, la possibilità prevista dall articolo 2, commi 2, 3 e 8, del DPCM; 6. stabilire che gli enti locali interessati dovranno far pervenire esclusivamente attraverso il sito istituzionale la comunicazione delle domande di cessione e acquisizione di spazi finanziari entro il termine perentorio del 30 aprile 2017; 7. stabilire che entro il 31 maggio 2017 la Regione dovrà comunicare agli enti locali interessati i saldi obiettivo rideterminati e al Ministero dell Economia e delle Finanze (MEF), con riferimento a ciascun ente locale beneficiario, gli elementi informativi occorrenti per la verifica del mantenimento dell equilibrio dei saldi di finanza pubblica, attraverso il sistema ministeriale web dedicato al pareggio di bilancio; 8. dare atto che la presente deliberazione non comporta spesa a carico del bilancio regionale; 9. pubblicare il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione. Tutti gli allegati sono parte integrante del presente atto FINE TESTO Si attesta la regolarità amministrativa, tecnica e contabile del presente atto. Data - IL DIRIGENTE (Dott.ssa Bruna Aramini) Data - IL DIRETTORE GENERALE (Dott.ssa Claudia Morich) PAGINA : 6 COD. :
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