UNIONE DEI COMUNI VALLI DEL RENO, LAVINO E SAMOGGIA

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1 UNIONE DEI COMUNI VALLI DEL RENO, LAVINO E SAMOGGIA Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa DELIBERAZIONE N. 38 DEL 27/11/2017 COPIA CONFORME ALL'ORIGINALE VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DELL'UNIONE OGGETTO: Piano di Protezione Civile sovracomunale? Approvazione L anno 2017,il giorno 27 del mese di novembre alle ore 18:05, presso la sede del Comune di Zola Predosa. Previa l'osservanza di tutte le formalità prescritte dallo Statuto dell Unione, sono stati oggi convocati a seduta i componenti del Consiglio. All'appello risultano presenti i consiglieri COGNOME E NOME CARICA (F) FAVOREVOLE (C) CONTRARIO (P) PRESENTE (A) ASSENTE SCRUTATORE (A) ASTENUTO (G)GIUSTIFICATO BOSSO MASSIMO CONSIGLIERE F P BARBANI LIBERO CONSIGLIERE F P FINI GIULIO CONSIGLIERE F P GUIDOTTI ISABELLA CONSIGLIERE F P RUGGERI MATTEO CONSIGLIERE F P ANCARANI ESTER CONSIGLIERE F P PEDICA MIRKO CONSIGLIERE G RAINONE PAOLO VICE PRESIDENTE A RIZZOLI STEFANO CONSIGLIERE F P BATTISTINI TAMARA CONSIGLIERE F P CORBARI ALESSANDRO CONSIGLIERE A MAZZETTI STEFANO CONSIGLIERE F P DONATI RAFFAELLA CONSIGLIERE F P X MECAGNI MANILA CONSIGLIERE G FORTUZZI PIETRO CONSIGLIERE C P X RUSCIGNO DANIELE CONSIGLIERE F P CALLIGOLA SIMONE CONSIGLIERE G DEMARIA PATRIZIA CONSIGLIERE F P ZAGNONI JURI CONSIGLIERE G GAIBA SILVIA CONSIGLIERE F P RIMONDI SIMONE CONSIGLIERE G STANZANI MICHELE CONSIGLIERE G FIORINI STEFANO CONSIGLIERE F P DALL'OLMO DAVIDE CONSIGLIERE F P MARTIGNONI ELISABETTA PRESIDENTE F P TADDIA MASSIMO CONSIGLIERE A Risultato legale il numero degli intervenuti, assume la Presidenza il Presidente del Consiglio Elisabetta Martignoni ai sensi dell art. 16 dello Statuto. Assume le funzioni di Segretario verbalizzante il Dott. Daniele Rumpianesi il quale provvede alla redazione del presente verbale.

2 OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DI PROTEZIONE CIVILE SOVRACOMUNALE DELL UNIONE RENO LAVINO E SAMOGGIA RIFERITO AI COMUNI DI CASALECCHIO DI RENO, MONTE SAN PIETRO, SASSO MARCONI, VALSAMOGGIA E ZOLA PREDOSA Il Sindaco Fiorini spiega che il Piano è stato presentato in tutti i Comuni e che l'approvazione è un momento importante per crescere assieme su un tema così importante prosegue illustrando lo schema del piano di protezione civile sovracomunale. Intervengono in merito in sede di discussione generale i Consiglieri Fortuzzi (Gruppo Misto), Mazzetti (Centro Sinistra per l Unione), Barbani, (Centro Sinistra per l Unione), Donati (Centro Sinistra per l Unione), Corbari (Movimento 5 Stelle) e il Sindaco Fiorini risponde alle osservazioni in fase di replica. Il Presidente Bosso ringrazia tutti quelli che hanno contribuito alla redazione del presente Piano. Il Consigliere Rainone (Movimento 5 stelle) esprime un generale apprezzamento sul lavoro svolto ma è preoccupato sui risvolti operativi e delle risorse in campo e comunica che il Gruppo Movimento 5 stelle non parteciperà alla votazione; Il Consigliera Battistini (Centro Sinistra per l Unione) esprime il voto favorevole della maggioranza e soddisfazione per il lavoro svolto. Il Consigliere Fortuzzi (Gruppo Misto) comunica il voto contrario per motivazioni politiche. La Presidente del Consiglio invita i Consiglieri ad attenersi all'ordine del giorno ed informa il Consiglio sulle attività che si stanno attuando per venire incontro alle esigenze dei Consiglieri. Si richiama la registrazione in atti, alla quale si fa integrale rinvio per tutti gli interventi. PREMESSO: IL CONSIGLIO DELL'UNIONE DEI COMUNI che attraverso la deliberazione n. 22 del del Consiglio dell Unione dei Comuni veniva approvata la delega per il conferimento all Unione delle funzioni di Protezione Civile attraverso apposita convenzione in seguito stipulata tra i Comuni Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa Rep.17/2014 protocollo n.20841/2014 del ; RICHIAMATE: La deliberazione n.2 del con la quale si definiva l assetto organizzativo e l organigramma dell Unione dei Comuni in riferimento, tra le altre, alla Funzione di Protezione Civile; La deliberazione n.88 del con la quale veniva approvato il documento organizzativo del Servizio di Protezione Civile associato.

3 RILEVATO CHE: La legge 24 febbraio 1992, n. 225, recante Istituzione del Servizio di Protezione Civile Nazionale e s.m.i., disciplina all art. 15 le Competenze del comune ed attribuzioni del sindaco, prevedendo espressamente ai commi 3, 3 bis e 3 ter che: 3. Il sindaco è autorità comunale di protezione civile. Al verificarsi dell'emergenza nell'ambito del territorio comunale, il sindaco assume la direzione dei servizi di emergenza che insistono sul territorio del comune, nonché il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alle popolazioni colpite e provvede agli interventi necessari dandone immediata comunicazione al prefetto e al presidente della giunta regionale. 3 bis. Il comune approva con deliberazione consiliare, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione, il piano di emergenza comunale previsto dalla normativa vigente in materia di protezione civile, redatto secondo i criteri e le modalità di cui alle indicazioni operative adottate dal Dipartimento della protezione civile e dalle giunte regionali. 3 ter. Il comune provvede alla verifica e all'aggiornamento periodico del proprio piano di emergenza comunale, trasmettendone copia alla regione, alla prefettura ufficio territoriale del Governo e alla provincia territorialmente competenti. ; La legge Regionale Emilia Romagna 7 febbraio 2005, n 1: all art. 6 si afferma che i Comuni provvedono alla predisposizione e all'attuazione, sulla base degli indirizzi regionali, dei piani comunali o intercomunali di emergenza, e che "al verificarsi di eventi.., l attivazione degli interventi urgenti per farvi fronte è curata direttamente dal Comune interessato" incentivando la gestione dei compiti assegnati in forma associata: I Comuni,... esercitano le funzioni e i compiti amministrativi ad essi attribuiti dalla legge n. 225 del 1992 e dal decreto legislativo n. 112 del , privilegiando le forme associative previste dalle leggi regionali... ; La legge 7 aprile 2014 n.56, recante Disposizioni sulle citta' metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni, all art. 1 comma 112, prevede Qualora i comuni appartenenti all unione conferiscano all unione la funzione della protezione civile, all unione spettano l approvazione e l aggiornamento dei piani di emergenza di cui all art. 15, commi 3 bis e 3 ter della legge 24 febbraio 1992, n.225, nonché le connesse attività di prevenzione e approvvigionamento, mentre i sindaci dei comuni restano titolari delle funzioni di cui all art.15 comma 3 della predetta legge n.225 del DATO ATTO CHE: il piano è stato sviluppato secondo le indicazioni generali del Dipartimento Nazionale di Protezione Civile e dell Agenzia Regionale di Protezione Civile; il Piano di Protezione Civile sovracomunale è stato approntato dal Tavolo di Coordinamento composto dai Referenti di Protezione Civile dei Comuni e dal personale del Servizio Associato di Protezione Civile; per specifiche tematiche sono stati istituiti Tavoli di confronto e sviluppo con i Servizi Comunicazione dei Comuni e con il Servizio Associato del Personale; il percorso di sviluppo ha visto il coinvolgimento del volontariato locale di protezione civile attraverso il Tavolo di Coordinamento del Volontariato; gli step di progettazione sono stati oggetto di confronto con il personale tecnico dei

4 competenti servizi regionali fino all illustrazione conclusiva di quanto prodotto; gli avanzamenti sono stati presentati in più riprese ai Sindaci durante le Giunte dell Unione; le fasi di sviluppo sono state illustrate alla Conferenza dei Direttori; gli elaborati sono stati posti in condivisione con i Comuni attraverso i Referenti Comunali di Protezione Civile; è stato presentato il progetto e lo stato di avanzamento delle attività al Consiglio dell Unione in data 24 ottobre 2016; tra il 18 del mese di ottobre e il 13 del mese di novembre, il piano di protezione civile è stato presentato agli amministratori dei Comuni secondo le modalità organizzative dagli stessi individuate; il 20 novembre 2017 il piano di protezione civile sovracomunale è stato presentato e discusso nella Commissione dell Unione; CONSIDERATO CHE : che lo strumento fondamentale per il perseguimento della gestione in forma associata è il Piano di Protezione Civile Sovracomunale, che definisce linee guida e procedure unificate per tutte le amministrazioni associate, tenendo nel contempo conto delle particolarità territoriali di ciascuna; il piano è stato strutturato in sezioni per renderlo maggiormente fruibile, ed in particolare : Sezione zero Introduzione ; Sezione uno Analisi Territoriale ; Sezione due Scenari di Rischio ; Sezione tre Piano di Emergenza ; Sezione quattro Organizzazione e Risorse ; Sezione cinque Formazione, Informazione ed Esercitazioni ; Sezione sei Organizzazione del Volontariato ; Sezione sette Allegati l insieme coordinato delle misure riportate definiscono il modello generale di intervento da adottarsi in caso di eventi, antropici e naturali, che non siano gestibili in via ordinaria dai Comuni e per i quali i Sindaci, a supporto della propria azione di soccorso e gestione dell emergenza, attivino il sistema di protezione civile sovracomunale. il piano prevede il concorso di tutte le strutture, servizi e personale dei comuni nelle attività di protezione civile anche attraverso la formalizzazione dei titolari, vicari e staff delle Funzioni di Supporto definite secondo il modello del metodo Augustus ; lo strumento elaborato contiene gli elementi di indirizzo organizzativo relativi alla operatività delle strutture dei comuni e dell unione in caso di emergenza; il piano prevede che le Funzioni di Supporto sviluppino procedure di settore; il piano di protezione civile è uno strumento dinamico, che deve essere periodicamente revisionato e aggiornato in relazione al mutare delle situazioni ed agli approfondimenti conoscitivi; il piano di protezione civile prevede l attivazione del sistema di pronta reperibilità dei servizi di Polizia Locale, Servizi Tecnici e Servizi di Manutenzione al fine di garantire il primo intervento in caso di eventi emergenziali che si presentino al di

5 fuori delle giornate e degli orari di lavoro; che la principale struttura operativa di riferimento è individuata nel Centro Operativo Intercomunale (COI) collocato a Casalecchio di Reno, in via del Fanciullo, 6 presso la Casa della Solidarietà ; il Servizio Intercomunale di Protezione Civile (SIPC), che dà attuazione alle indicazioni contenute nel piano; che, secondo la normativa vigente, il piano intercomunale non sostituisce i compiti, le funzioni e le responsabilità in capo ai singoli Sindaci in materia di protezione civile, identificando in essi gli attori principali in materia di gestione dell emergenza, assistenza alla popolazione e informazione alla cittadinanza, anche attraverso i singoli servizi comunali; che delle emergenze a livello intercomunale, fatta salva la potestà del Prefetto di intervenire direttamente o tramite la convocazione del COM, i Sindaci sono i primi referenti. SOTTOLINEATO che l individuazione e la nomina dei Titolari, dei Vicari e del personale di Staff delle Funzioni di Supporto, di cui al Piano di Protezione Civile Sovracomunale, verrà effettuata dalla Giunta dell Unione attraverso propria deliberazione; VISTO il Piano di Protezione Civile Sovracomunale ed i suoi allegati che sono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento al quale vengono allegati in forma digitale compressa attraverso il file PIANO PROTEZIONE CIVILE 2017.zip identificato mediante hash MD5 per la marcatura dell impronta univoca rispondente alla stringa alfanumerica : 3a e843d b8ce5 VISTI il D.Lgs 267/2000, la LR 24/2003, la delibera di Giunta Regionale n del ; RITENUTO di provvedere in merito; DATO ATTO che, ai sensi dell art. 49 del D. Lgs. 18 agosto 2000, n 267, sono stati acquisiti ed allegati alla presente deliberazione di cui costituiscono parte integrante e sostanziale, i pareri in ordine alla regolarità tecnica e contabile espressi favorevolmente dai Responsabili dei servizi interessati; CON la seguente votazione favorevole espressa nei modi e termini di legge, dando atto che non partecipano al voto i Consiglieri Rainone, Corbari e Taddia del Gruppo Movimento 5 Stelle: Presenti: 17 Voti Favorevoli: 16 (Centro Sinistra per l Unione) Voti Contrari: 1 (Fortuzzi del Gruppo Misto) Astenuti: 0 D E L I B E R A

6 1) di approvare, per le motivazioni espresse in narrativa, il "Piano di Protezione Civile Sovracomunale dei Comuni di Casalecchio di Reno, Monte san Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa di agli atti conservato a cura del Servizio Servizio Protezione Civile associato in forma digitale compressa con il file PIANO PROTEZIONE CIVILE 2017.zip e identificato mediante hash MD5 per la marcatura dell impronta univoca rispondente alla stringa alfanumerica : 3a e843d b8ce5 2) di dare atto che il piano è stato strutturato in sezioni per renderlo maggiormente fruibile, ed in particolare : a) Sezione zero Introduzione ; b) Sezione uno Analisi Territoriale ; c) Sezione due Scenari di Rischio ; d) Sezione tre Piano di Emergenza ; e) Sezione quattro Organizzazione e Risorse ; f) Sezione cinque Formazione, Informazione ed Esercitazioni ; g) Sezione sei Organizzazione del Volontariato ; h) Sezione sette Allegati 3) di determinare la validità del presente piano con decorrenza 1 Gennaio 2018 dando atto che da tale data il presente Piano sovracomunale avrà applicazione su tutti i Comuni dell Unione di Casalecchio di Reno, Monte san Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa 4) di dare atto che il Piano potrà essere modificato nelle parti non sostanziali dal Servizio di protezione civile in ordine all aggiornamento e miglioramento del medesimo piano; 5) di trasmettere l avvenuta approvazione a tutti gli Enti con competenze in materia di Protezione civile a cura del Servizio di protezione civile sovracomunale; ==== Alle ore la Presidente del Consiglio dichiara sciolta la seduta.

7 UNIONE DEI COMUNI VALLI DEL RENO, LAVINO E SAMOGGIA Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa Parere di regolarità tecnica Oggetto: Piano di Protezione Civile sovracomunale? Approvazione PARERE TECNICO PROCEDIMENTALE Il sottoscritto SANDRI LUCA, visto l art 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, esprime parere FAVOREVOLE in ordine alla regolarità tecnica della proposta di provvedimento indicata in oggetto. n 41 del 24/11/2017. Note: Casalecchio di Reno(BO), 24/11/2017 Il Responsabile del Servizio LUCA SANDRI

8 UNIONE DEI COMUNI VALLI DEL RENO, LAVINO E SAMOGGIA Comuni di Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa Parere di regolarità contabile Oggetto: Piano di Protezione Civile sovracomunale? Approvazione Sulla presente proposta di deliberazione n 41 del 24/11/2017.si esprime, ai sensi degli art. 49, comma 1 e 147 bis, comma 1, D. Lgs. 267/2000, parere Favorevole. CASALECCHIO DI RENO, 29/11/2017 Il Responsabile Economico Finanziario FABIANA BATTISTINI

9 Letto approvato e sottoscritto, IL PRESIDENTE MARTIGNONI ELISABETTA (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.) IL SEGRETARIO Daniele Rumpianesi (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.) ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE Si dichiara la regolare pubblicazione della presente deliberazione all Albo Pretorio on line dell Unione dei Comuni Valli Reno,Lavino e Samoggia a partire dal 01/12/2017 per 15 giorni consecutivi, ai sensi dell art. 124 del D.lgs n Data 01/12/2017 L INCARICATO DELLA PUBBLICAZIONE Rocco Serpi (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.) CERTIFICATO DI ESECUTIVITA Visto l art comma del D.Lgs , n. 267 la presente deliberazione pubblicata in data 01/12/2017 diverrà esecutiva per decorrenza dei termini il 12/12/2017. Data 01/12/2017 IL SEGRETARIO Daniele Rumpianesi (Sottoscritto digitalmente ai sensi dell art. 21 D.L.gs. n. 82/2005 e s.m.i.)

10 Il sottoscritto funzionario pubblico attesta, in ottemperanza al Codice dell Amministrazione Digitale (D. Lgs. 82/2005 e s.m.i.), la conformità del presente atto riprodotto in modalità cartacea all'originale redatto in modalità digitale che è stato predisposto e conservato presso questa Amministrazione in conformità alle vigenti regole tecniche. Unione dei Comuni Valli del Reno, Lavino e Samoggia, 20/12/2017 Il pubblico ufficiale competente