CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI. DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO

Transcript

1 CITTA METROPOLITANA DI NAPOLI DELIBERAZIONE del SINDACO METROPOLITANO OGGETTO: Giudizio Balzano Concetta e altri. Sentenza della Corte d Appello di Napoli n.1643/2005 confermata dalla sentenza della Corte di Cassazione n.918/2014. Riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio, ex art.194 comma 1 lett. a) del D. Lgs. n.267/2000, per l importo di ,10. Proposta al Consiglio. n. 321 Data PARERI ex art. 49 D. Lgs. 267/2000 e ss. mm. ii. Il Dirigente del Dipartimento Amministrativo dell Area Edilizia e Programmazione Scolastica - Ufficio Specialistico Espropriazioni, dott. Antonio Lamberti, in ordine alla regolarità tecnica, esprime parere favorevole Napoli, Il Dirigente del Dipartimento Amministrativo dell Area Edilizia e Programmazione Scolastica - Ufficio Specialistico Espropriazioni f.to Antonio Lamberti Il Dirigente dell Area Servizi Economico-finanziari/Ragioniere Generale, dott. Raffaele Grimaldi, in ordine alla regolarità contabile, esprime parere favorevole Napoli, Il Ragioniere Generale f.to Raffaele Grimaldi L anno duemilaquindici, il giorno diciassette del mese di dicembre alle ore 14,45, nella sede della Città metropolitana, il Sindaco metropolitano Luigi de Magistris, con l assistenza e partecipazione del Segretario Generale Antonio Meola, adotta la seguente deliberazione

2 Richiamato il combinato disposto dei commi 8 e 16 dell art.1 della legge n.56 del 7 aprile 2014, ad oggetto Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni che disciplinano le funzioni attribuite al Sindaco metropolitano; Atteso che, ai sensi del comma 16, art.1 della citata legge n.56/2014, dal 1 gennaio 2015 la Città metropolitana di Napoli è subentrata alla Provincia di Napoli, succedendo ad essa in tutti i rapporti attivi e passivi ed esercitandone le funzioni; Visto l art. 20 dello Statuto della Città metropolitana di Napoli, che disciplina le funzioni del Sindaco metropolitano; Il Dirigente del Dipartimento Amministrativo dell Area Edilizia e Programmazione Scolastica Ufficio Specialistico Espropriazioni Premesso che - con sentenza del Tribunale di Napoli n.625/2003 l Ente veniva condannato al pagamento in favore di Balzano Concetta Immacolata, Balzano Sabato e Scarfato Rosa del risarcimento del danno, con rivalutazione monetaria e interessi legali, per l occupazione di alcuni fondi occorsi per la realizzazione dei lavori di allargamento e sistemazione della S.P. Tre Ponti in Pompei, nonché al pagamento delle spese di giudizio con attribuzione all avvocato antistatario; - con la medesima sentenza veniva, invece, rigettata per carenza di legittimazione attiva l analoga domanda proposta da Di Lorenzo Nicola, Filomena, Maria Rosaria, Giuseppina e Carolina; - la Provincia proponeva appello avverso la succitata sentenza innanzi alla Corte d Appello di Napoli, la quale, con ordinanza cautelare del 21/11/2003, sospendeva per ½ l esecutività della decisione impugnata; - con determinazione n.2528 dell 11/03/2004, a seguito dell atto di precetto notificato dal legale di controparte avv. Silvano Tozzi per le sole spese di giudizio, veniva disposto il pagamento della metà di quanto liquidato a tale titolo dal Tribunale, oltre le spese del precetto, con riserva di ripetizione delle somme in caso di riforma della sentenza impugnata; - con deliberazione n.98 del 04/11/2004 il Consiglio Provinciale prendeva atto dei provvedimenti giurisdizionali suindicati, riconoscendo la legittimità del debito fuori bilancio scaturente dagli stessi per un importo complessivo di ,84, già ridotto nella misura del 50%, comprensivo di risarcimento del danno, rivalutazione monetaria ed interessi; - con successiva determinazione n.3 del 03/01/2005 veniva disposto il pagamento in favore di Balzano Concetta Immacolata, Balzano Sabato e Scarfato Rosa della predetta somma di ,84, suddivisa secondo quanto spettante a ciascuno, stabilendo che si sarebbe provveduto al recupero dell importo eventualmente non dovuto all esito del giudizio di appello; - con nota prot. n.5516 del 13/07/2006 l Area Legale trasmetteva copia del ricorso per Cassazione proposto dai soggetti espropriati avverso la sentenza della Corte d Appello di Napoli n.1643/2005, con la quale, in accoglimento del gravame proposto dall Ente, erano state ridotte le somme dovute; - con nota prot. n del 03/02/2015 l Area Avvocatura ha trasmesso la sentenza della Corte di Cassazione n.918/2014, con la quale è stato rigettato il summenzionato ricorso, con condanna dei ricorrenti al pagamento delle spese di lite; - con nota prot. n del 06/02/2015 è stata chiesta all Area Avvocatura copia della sentenza della Corte d Appello n.1643/2005, confermata dalla sentenza di Cassazione, al fine di provvedere al calcolo delle somme a credito o a debito dell Ente nei confronti di ciascun ricorrente, tenuto conto dei pagamenti eseguiti in virtù della sentenza di I grado;

3 Rilevato che - la Corte d Appello di Napoli con la sentenza n.1643/2005 ha ridotto gli importi dovuti ai sigg. Balzano Concetta Immacolata, Balzano Sabato e Scarfato Rosa, pertanto, a seguito degli opportuni calcoli, è emerso che, detratto quanto già pagato in esecuzione della sentenza di I grado, i predetti soggetti hanno un debito nei confronti dell Ente, per il quale è stato chiesto all Area Avvocatura di provvedere al recupero giudiziale; - con la predetta sentenza l Ente è stato condannato, altresì, al pagamento della somma rivalutata di 2.031,62, oltre interessi sul capitale non rivalutato, in favore dei sigg. Di Lorenzo Nicola, Filomena, Maria Rosaria, Giuseppina e Carolina, soggetti ai quali nulla è stato corrisposto a seguito della decisione di I grado in quanto ritenuti non legittimati dal Tribunale, nonché al pagamento delle spese di lite, con attribuzione al procuratore anticipatario, liquidate in 8.803,43 per il I grado ed 2.600,00 per il giudizio di appello, oltre IVA, CPA e rimborso spese generali; - per provvedere al pagamento occorre una spesa complessiva di ,10 come di seguito specificato: ,62 per risarcimento del danno comprensivo di rivalutazione, ,20 per interessi calcolati sulla somma non rivalutata di 1.045,83 a decorrere dal marzo 1985, data dell occupazione, fino al 30/11/2015 data del presunto soddisfo, ,28 per spese legali, comprensive di IVA e CPA, come liquidate in sentenza in favore dell avvocato anticipatario, di cui 4.021,84 per il primo grado, detratti gli importi già corrisposti con determinazione n.2528/2004, ed 3.729,44 per il II grado; Considerato che - al fine di assicurare l integrale copertura finanziaria della spesa, si è provveduto al finanziamento dell importo dovuto mediante apposito stanziamento sui pertinenti capitoli del Progetto 3903 Art.278 Bilancio 2015; - la somma succitata di ,10, trattandosi di oneri scaturenti da sentenza esecutiva, costituisce debito fuori bilancio e come tale deve essere sottoposta all esame del Consiglio per il riconoscimento. Ritenuto necessario proporre al Consiglio il riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio dell importo di ,10, in quanto corrispondente alla fattispecie prevista sotto la lettera a) comma 1 dell art.194 D. Lgs. n.267/2000, Visto il T.U. sull ordinamento degli Enti Locali D. Lgs. n. 267/2000 Visto lo Statuto dell Ente Visto il Regolamento di Contabilità Vista la deliberazione del Consiglio metropolitano n.51 del 19/10/2015, con la quale è stato approvato il Bilancio di previsione per l anno 2015 ed i relativi allegati; Tanto premesso, per le motivazioni suindicate, che qui si intendono integralmente riportate e trascritte Propone al Sindaco metropolitano di sottoporre al Consiglio metropolitano - il riconoscimento della legittimità, ai sensi dell art.194 comma 1 lettera a) del D. Lgs. n.267/2000, del debito fuori bilancio dell importo di ,10, dovuto in virtù della sentenza della Corte d Appello di Napoli n.1643/2005, resa nel giudizio promosso da Balzano Concetta Immacolata ed altri, confermata dalla sentenza della Corte di Cassazione n.918/2014;

4 - dare atto che il finanziamento della somma complessiva di ,10 è assicurato dallo stanziamento presente sui seguenti capitoli del Progetto 3903 Art.278 Bilancio 2015: ,62 sul capitolo Spese per risarcimento danni ,20 sul capitolo Altri interessi passivi ,28 sul capitolo Oneri da contenzioso ; - dare atto che si provvederà al pagamento dell importo dovuto con successivo provvedimento dirigenziale; - autorizzare il Dirigente a liquidare con proprio provvedimento eventuali oneri successivi, secondo le modalità di cui alla nota del Segretario Generale prot. n.136 del 12/01/2011; - dichiarare la presente deliberazione immediatamente eseguibile, ai sensi dell art. 134 del D.lgs. n. 267/00, stante l urgenza di provvedere. IL DIRIGENTE f.to (Dott. Antonio Lamberti) Visto IL COORDINATORE D AREA f.to (Ing. Pasquale Gaudino) IL SINDACO METROPOLITANO Ai sensi dell art. 1 legge n.56 del 07/04/2014 Vista la proposta di deliberazione sopra riportata, a firma del Dirigente del Dipartimento Amministrativo dell Area Edilizia e Programmazione Scolastica - Ufficio Specialistico Espropriazioni, dott. Antonio Lamberti; Visti i pareri favorevoli di regolarità tecnica e contabile, resi dai Dirigenti responsabili ai sensi dell art. 49 D.Lgs.267/2000; Visto il parere favorevole espresso dal Collegio dei Revisori dei Conti in merito al riconoscimento della legittimità del debito fuori bilancio ex art. 194 c.1 lett. a) del D. Lgs n.267/2000, giusta verbale n. 323 del 09/12/2015, allegato al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale; Ritenuto di procedere in merito, per quanto di competenza DELIBERA Di approvare la proposta di deliberazione sopra riportata, che qui si intende integralmente ripetuta e trascritta. Di rimettere il presente atto alla Direzione del Consiglio per l iscrizione all Ordine del Giorno.

5

6

7 IL SINDACO METROPOLITANO IL SEGRETARIO GENERALE f.to Luigi de Magistris f.to Antonio Meola SI ATTESTA Che ai sensi dall art.124 c.1 del D. Lgs. n 267/2000, la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente, ai sensi dell art. 32 c.1 della L. n 69/2009, sul sito istituzionale il.... contestualmente, è stata trasmessa, in elenco, ai Capigruppo consiliari con nota prot. n (art. 125 D.lgs. 267/2000) SI ASSEGNA Il Responsabile del procedimento per l immediata esecuzione all Area.. (art.134, co. 4 D.lgs.n.267/00) Napoli, lì Il Coordinatore d Area dott.ssa Renata Monda Lette le su riportate attestazioni, constatato che sono decorsi 10 giorni dalla pubblicazione e dato che non è stata prodotta alcuna opposizione SI CERTIFICA che, ai sensi del D.Lgs. n 267/2000, la presente deliberazione è divenuta esecutiva il.. (art.134, co.3, D.lgs.n.267/00); SI ASSEGNA all Area/Dipartimento/Direzione per le procedure attuative. Napoli, lì Il Segretario Generale SI ATTESTA che la presente deliberazione è stata pubblicata telematicamente sul sito istituzionale per quindici giorni consecutivi, dal.. al...., ai sensi del Regolamento per la disciplina dell Albo Pretorio on-line approvato con deliberazione di G.P. n.792/12. Napoli, lì Il Segretario Generale