L esposizione a benzene per gli addetti ai distributori e trasportatori di benzina
|
|
- Carmela Capone
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La valutazione dell'esposizione a cancerogeni in alcuni comparti produttivi. Il registro degli esposti quale fonte informativa per i PISLL e gestione del rischio per le aziende L esposizione a benzene per gli addetti ai distributori e trasportatori di benzina Firenze 28 settembre 2010
2 Benzene è un agente cancerogeno ubiquitario, in quanto presente nella benzina verde e nel fumo di sigaretta, per cui il rischio espositivo non è determinato solo dall uso della sostanza tal quale, ma può derivare per alcune attività lavorative dall inquinamento ambientale Agente Cancerogeno (Art. 234 comma 1 lettera a punto 1 D.Lgs. 81/08): una sostanza che risponde ai criteri di classificazione delle categorie di cancerogeni 1 o 2 stabiliti dal D.Lgs. 52/97 e succ. modifiche;
3 Cancerogenicità Benzene Dal 1987 il Benzene è classificato cancerogeno per : IARC gruppo 1 (in quanto sufficiente l evidenza di cancerogenicità per l uomo). ACGIH A1 (Cancerogeno riconosciuto per l uomo sulla base dei risultati di studi epidemiologici) CE cancerogeno di categoria 1 Classificazione CE anche mutageno categoria 2, oltre a determinare effetti gravi per la salute in caso di esposizione prolungata
4 Art. 235 D.Lgs. 81/08 Si deve sempre evitare o ridurre l uso degli agenti cancerogeni/mutageni principalmente mediante la loro SOSTITUZIONE con altri agenti chimici o processi tecnologici che non siano pericolosi o lo siano meno Direttiva 98/70/CE dal 1/1/2000 riduzione dal 5% allo 1,0% Se non è tecnicamente possibile SOSTITUIRE gli agenti cancerogeni/mutageni, questi devono essere prodotti od utilizzati in un SISTEMA CHIUSO Se non è tecnicamente possibile il SISTEMA CHIUSO, il livello di esposizione deve essere ridotto al più basso valore tecnicamente possibile. L esposizione non deve comunque superare il VLEP di cui all Allegato XLIII Direttiva 94/63/CE 9 anni per adeguamento totale per recupero solventi
5 Quali esposizioni a?
6 Valori limiti per il benzene Ente Valore limite 8 ore Valore limite tempo breve ACGIH dal 1998 al ,6 mg/m 3 0,5 ppm (*) 8 mg/m 3 2,5 ppm (*) D.Lgs. 626/94 fino al All. VIII bis D.Lgs. 626/94 da All. VIII bis D.Lgs. 81/08 all. XLIII Comunità Europea, Francia, Germania, Spagna, Belgio Svizzera Danimarca OSHA 9,75 mg/m 3 3 ppm (*) 3,25 mg/m 3 1 ppm (*) 3,25 mg/m 3 1 ppm (*) 3,25 mg/m 3 1 ppm 1,6 mg/m 3 0,5 ppm 1,6 mg/m 3 0,5 ppm 3,2 mg/m 3 1 ppm 3,25 mg/m 3 1 ppm NIOSH 0,1 ppm per 10 ore 1 ppm DM 60/2002 Qualità aria media annuale di 10 µg/m 3 dal il valore è 5 µg/m 3 (*) cute 3
7 BENZINAI Esposizione a benzene in µg/m 3 ASF Luglio 2001 Benzinai Firenze 5 distributori Anno 2004 Benzinai Prato 4 distributori Dati registri esposti ASF Informazioni 20 campioni per 10 soggetti 12 campioni per 4 soggetti ---- Media 93,8 6, Deviazione standard 90,6 0, Media geometrica 70,1 6, Deviazione standard geometrica 2,1 1, Minimo 23,4 2,6 60,0 Massimo 435,9 5,2 120,0
8 DATI ASL 10 anno 2001 Esposizone a benzene negli addeti all'erogazione di benzina giornata campionamento 2 giornata campionamento 170,8 concentrazione di benzene in µg/mc ,6 141,1 117,9 112,1 105,1 94,9 95,5 85,9 26,2 0 Ditta 1 Ditta 1 Ditta 2 Ditta 4 Ditta 4 Per 689 tutti dati inferiori a 1/10 VL = 325 = 325 µg/ g/mc
9 DATI ASL 10 anno 2001 Esposizone a benzene dell'attività di lavaggio macchine nei distributori di benzina 90 Addetto officina 53,2 µg/m 3 e 435,9 µg/m 3 80 Addetto cassa 26,1 µg/m 3 e 48,2 µg/m ,2 1 giornata 2 giornata concentarzione di benzene in µg/mc ,9 29,9 33,4 23,4 45, Ditta 1 Ditta 3 Ditta 5 Per 689 solo 1 dato superiore a 1/10 VL = 325 µg/m 3
10 Confronto con altri studi Studio CONCAWE (*) dati pubblicati 2003: erogazione di benzina senza recupero vapori benzene n=34 MG = 0, 37 mg/m 3 range < 0,21-1,6 mg/m 3 ( ) benzene n=417 MG= 0,25 mg/m3 range 0,001-1,9 mg/m 3 ( ) erogazione di benzina con recupero vapori benzene n=10 range < 0,1 mg/m3 ( ) addetti alla cassa benzene n= 22 MG=0,027 mg/m 3 range = 0,005-0,06 mg/m 3 (1995) (*) gruppo fondato dal 1963 costituito da insieme di aziende che lavorano il petrolio che hanno eseguito studi relativi all impatto ambientale, salute e sicurezza dei lavoratori
11 Confronto con altri studi Studio francese (pubbl.2009) 107 misurazioni eseguite in un campione di 24 stazioni di servizio (2005) 81% delle misure inferiori a 0,07 mg/m 3 valore massimo 0,33 mg/m 3 Delle 20 misurazioni superiori a 0,07 mg/m 3, solo 1 misura è superiore ad 1 /10 del VL di 3,25 mg/m 3
12 Confronto con altri studi Studio spagnolo Concentrazioni di benzene in µg/m3 Informazioni 21 campioni 28 campioni 19 campioni Media Deviazione standard Media geometrica Deviazione standard geometrica 1,6 1,4 2,1 Minimo Massimo
13 Benzene Addetti al trasportato di carburanti e concentrazioni interno abitacolo mezzi di trasporto Dati ASF novembre gennaio 2009 Benzene personale µg/m 3 Benzene interno abitacolo µg/m 3 5 percentile percentile 161, percentile percentile 339, percentile percentile
14 Confronto tra i dati di benzene per i trasportatori di carburanti con altri studi - Concentrazioni espresse in mg/m 3 ASF Autotrasportatori 5 ditte Francia 2005 Pubbl CONCAWE 2003 Informazioni 35 campioni 28 campioni Quantificazione di tutti i campioni Media 0,180 0,280 Deviazione standard 0, Media geometrica 0,135 0,150 Deviazione standard geometrica 2, percentile 0,128 0,04 Risultati percentile con recupero vapori 1,26 mg/m 3 Risultati percentile senza recupero vapori 6,8 mg/m 3 95 percentile 0,419 0,8
15 Come classificare gli esposti a benzene? Le Linee Guida del Coordinamento Tecnico Interregionale sull applicazione del Titolo VII del D.Lgs.626/94: la valutazione dell esposizione dei lavoratori deve permettere la loro classificazione in esposti e potenzialmente esposti. lavoratori esposti: il valore di esposizione ad agenti cancerogeni e/o mutageni potrebbe risultare superiore a quello della popolazione generale Questo criterio di classificazione degli esposti presuppone la definizione di valori di riferimento per sostanze cancerogene e mutagene nella popolazione generale
16 250,0 200,0 150,0 100,0 50,0 0,0 Qualità dell aria come media annuale 5 µg/m 3 Esposizione a benzene Media geometrica VL benzene = 3250 µg/m 3 226,0 150,0 124,0 135,0 70,1 42,0 12,2 11,8 6,1 6,7 Taxisti ASF Conducenti autobus ASF Infermieri ASF Popolazione ASF garagisti ASF benziani 2001 ASF benzianai 2000 Spagna benziani 2003 Spagna autotrasportatori 2008 ASF autotrasportatori Francia concentrazione benzene in µg/mc
17 Forse più corretto prendere il 95 percentile per il confronto con la popolazione!!!!!!
18 Alcuni Siti Istituto Superiore di Sanità i/sostanze_pericolose/sostpericolose.htm sito europeo sulla classificazione imballaggio ed etichettatura di sostanze pericolose International Chemical Safety Cards vedi sito Web ARPAT alla voce CONSULTA Banca dati ICSC Una scheda ICSC riassume informazioni essenziali sulla sicurezza delle sostanze chimiche durante il loro utilizzo, negli ambienti di vita e di lavoro. Inoltre può essere un valido strumento informativo per Protezione Civile, Vigili del Fuoco e tutti coloro che sono coinvolti nelle situazioni di emergenza Sito del National Institute for Occupational Safety and Health che contiene banche dati relative alle sostanze
I risultati dei campionamenti ambientali
Il rischio da farine nel comparto panificazione Pistoia 17 giugno 2009 I risultati dei campionamenti ambientali Claudia Cassinelli Laboratorio di Sanità Pubblica Area Vasta Toscana Centro Analisi descrittiva
DettagliAGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI. A cura di: Danilo Monarca
CORSO RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE ai sensi del D.Lgs. 81/2008 e dell Accordo tra Stato e Regioni 26 gennaio 2006 AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI A cura di: Danilo Monarca DEFINIZIONI
DettagliSi applica. Non si applica
NORMATIVE ABROGATE NORMATIVA ATTUALE 13 articoli in tutto dal 222 al 232 art. 233: campo applicazione art. 234: definizioni art. 235: sostituzione e riduzione art. 236: valutazione del rischio art. 237:
DettagliRISCHIO CANCEROGENO E MUTAGENO
RISCHIO CANCEROGENO E MUTAGENO RISCHIO CANCEROGENO Le stime attualmente indicano che il 3-5% di tutti i tumori è di origine occupazionale. In Italia vi sono circa 200.000 morti/anno per tumore Tumori frequenti
DettagliEleonora Beccaloni. Istituto Superiore di Sanità. Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria
Eleonora Beccaloni Istituto Superiore di Sanità Dipartimento Ambiente e Connessa Prevenzione Primaria Gestione integrata del rischio in un sito di interesse nazionale Brescia-22 Settembre 2014 Contesto
DettagliProgetto galvaniche: piano d intervento mirato alla riduzione dell esposizione a rischi professionali. Il ruolo di ARPA Piemonte
Progetto galvaniche: piano d intervento mirato alla riduzione dell esposizione a rischi professionali Il ruolo di ARPA Piemonte Giuseppe Bianco, Antonino Runci ARPA Piemonte - Polo Regionale Igiene Industriale
DettagliINCONTRO INFORMATIVO CON I MEDICI COMPETENTI SPISAL
INCONTRO INFORMATIVO CON I MEDICI COMPETENTI SPISAL provincia Belluno Belluno 16 febbraio 2017 Qualche novità sull approccio ai cancerogeni professionali - formaldeide Nuove Check list regionali per Rischio
Dettagliil caso specifico del benzene
Servizio di Prevenzione e Protezione Servizio del Medico Competente esposizione a Sostanze Organiche Volatili [SOV} nell ambiente di vita e di lavoro il caso specifico del benzene lo scenario (1) 2 il
DettagliPiano di intervento mirato alla riduzione dell esposizione esposizione a rischi cancerogeni nel COMPARTO GOMMA
Piano di intervento mirato alla riduzione dell esposizione esposizione a rischi cancerogeni nel COMPARTO GOMMA SOGGETTI PROPONENTI ASL 20 (Spresal di Alessandria) ASL 7 (Spresal di Settimo T.se) ASL 15
DettagliProdotti fitosanitari: normativa relativa all etichettatura e alla scheda dati di sicurezza Firenze, 9 novembre 2012 Riflessioni su MoVaRiCh
Prodotti fitosanitari: normativa relativa all etichettatura e alla scheda dati di sicurezza Firenze, 9 novembre 2012 Riflessioni su MoVaRiCh Dr.ssa Claudia Cassinelli Dipartimento di Prevenzione Laboratorio
DettagliSilice libera cristallina in fonderia: esposizione dei lavoratori e buone pratiche di prevenzione e protezione"
Silice libera cristallina in fonderia: esposizione dei lavoratori e buone pratiche di prevenzione e protezione" Fabrizio De Pasquale AUSL MO 059 3963179 f.depasquale@ausl.mo.it Classificazione della silice
DettagliCOMUNE DI NOVARA ASSESSORATO PER L AMBIENTE INDAGINE SULL INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI -IPA
COMUNE DI NOVARA ASSESSORATO PER L AMBIENTE INDAGINE SULL INQUINAMENTO ATMOSFERICO DA IDROCARBURI POLICICLICI AROMATICI -IPA BENZENE, TOLUENE, XILENE - BTX POLVERI CON DIMENSIONE 10 mm - PM10 AGOSTO 1997
DettagliSicurezza del lavoro: D.Lgs. 81/2008
GIORNATA DI AGGIORNAMENTO La valutazione del rischio chimico La procedura per la verifica della valutazione del rischio chimico ai sensi del titolo IX del D.Lgs. 81/08 Prato, 26 giugno 2017 Dott. Franco
DettagliLE FASI: LA POST-FORMATURA incollaggio, saldatura, decorazione, stampa, metallizzazione EMISSIONI DI SOSTANZE CHIMICHE DA TERMOPLASTICI
LE FASI: PRE-FORMATURA FORMATURA: trattamento della materia prima; rammollimento pressurizzazione, pompaggio del fluido,, stripping sostanze volatili LA FORMATURA LA POST-FORMATURA FORMATURA: incollaggio,
DettagliLa biblioteca di. - Bonifica
La biblioteca di dba 85 Il rumore industriale - Prevenzione e bonifica in ambiente di lavoro. Atti del Convegno di Modena del 14, 15 e 16 febbraio 1985 - Epidemiologia del danno uditivi, - Effetti uditivi
DettagliMetodi e requisiti della valutazione del rischio da esposizione a sostanze pericolose negli ambienti di lavoro
Metodi e requisiti della valutazione del rischio da esposizione a sostanze pericolose negli ambienti di lavoro Lisanna Billeri Az.USL 3 Pistoia Dipartimento della Prevenzione U.F.C. Prevenzione Igiene
DettagliMODULO Pagina 1di 7 LISTA DI CONTROLLO CANCEROGENI DISTRIBUTORI DI BENZINA. Data Sopralluogo Operatori... Attività svolta dal
MODULO Pagina 1di 7 Servizio Prevenzione Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Sanità Pubblica AUSL Reggio Emilia LISTA DI CONTROLLO CANCEROGENI DISTRIBUTORI DI BENZINA MO31 Rev 3 del 07.07.2016 Data
DettagliLA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA RISCHI CANCEROGENI
LA SICUREZZA E LA SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA RISCHI CANCEROGENI protocollo d intesa 5 febbraio 2015 ASL Brescia ASL Vallecamonica Sebino - Direzione Territoriale del Lavoro Ufficio Scolastico
DettagliNOVITA IN MATERIA DI SOSTANZE PERICOLOSE (REACH, CLP e Titolo IX Capi I e II D.Lgs.81/08) Relatore: Dr. Celsino Govoni Azienda USL di Modena
NOVITA IN MATERIA DI SOSTANZE PERICOLOSE (REACH, CLP e Titolo IX Capi I e II D.Lgs.81/08) Relatore: Dr. Celsino Govoni Azienda USL di Modena (c.govoni@ausl.mo.it) (cegovoni@regione.emilia-romagna.it) REACH,
DettagliGESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE
GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE La registrazione dei lavoratori esposti: una proposta Ferraris Fabrizio SPreSAL ASL BI - Gruppo di Lavoro agenti Chimici
DettagliD. Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81
Azienda Unità Sanitaria Locale di Reggio Emilia Dipartimento di Sanità Pubblica SERVIZI PREVENZIONE SICUREZZA AMBIENTI DI LAVORO D. Lgs. 9 Aprile 2008 n. 81 TITOLO III USO DELLE ATTREZZATURE DI LAVORO
DettagliProcedura per la valutazione del rischio chimico inalatorio degli operatori della bonifica
Procedura per la valutazione del rischio chimico inalatorio degli operatori della bonifica Simona Berardi, Maria Dalma Mangiapia (INAIL) RISCHI SANITARI E MISURE DI PREVENZIONE PER I LAVORATORI NEI CANTIERI
DettagliLo studio sulla esposizione dei lavoratori del comparto orafo del territorio della provincia di Arezzo addetti alle attività di recupero e affinazione
Lo studio sulla esposizione dei lavoratori del comparto orafo del territorio della provincia di Arezzo addetti alle attività di recupero e affinazione Premessa Nel contesto del progetto si è trovato naturale
DettagliValutazione dei rischi di igiene
Valutazione dei rischi di igiene Fattori di rischio professionali Classificazione (1) Rischi per la sicurezza: Elettricità, macchinari, ecc. Rischi per la salute fattori inquinanti connessi con la produzione:
DettagliCONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE
CONCENTRAZIONE DI MONOSSIDO DI CARBONIO NELL ARIA AMBIENTE Il monossido di carbonio è un inquinante da traffico caratteristico delle aree urbane a circolazione congestionata. CLASSIFICAZIONE TEMA SOTTOTEMA
DettagliCORSO PER RSPP - ASPP MODULO B
CORSO PER RSPP - ASPP MODULO B Il modulo B di specializzazione è relativo al corso di formazione che tratta la natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro, correlati alle specifiche attività lavorative.
DettagliIL RISCHIO CANCEROGENO
Indagine nel Comparto del Legno 2017 IL RISCHIO CANCEROGENO Liviano Vianello SPISAL ULSS 16 D.L.gs 81/2008 Allegato XLII ESPOSIZIONE A POLVERE DI LEGNO DURO In linea generale i LEGNI DURI sono rappresentati
DettagliScheda di sicurezza ai sensi della direttiva comunitaria 91/155/CEE Stampato il: 12/01/99 data di aggiornamento: 06/04/05 Scheda 80621V it Rev. n.
11.. Identificazione del prodotto e della società Nome del prodotto: Codice del prodotto: Descrizione del prodotto: Elementi identificartivi della società: New Logocart Nylon Nero 80621V Cartuccia contenente
DettagliIl rischio chimico, cancerogeno e mutageno
Il rischio chimico, cancerogeno e mutageno Secondo il Titolo IX del D.Lgs. 81/08 e l Accordo Stato Regioni del 21/12/2011 Modulo 1 disposizioni generali SPP EPC Titolo IX del D.Lgs. 81/08 2 Titolo IX del
DettagliProgetto Regionale REACH Linea assistenza
Progetto Regionale REACH Linea assistenza Treviso, 25 giugno 2013 1 In Italia la salute e la sicurezza sul lavoro sono regolamentate dal Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008, anche noto come Testo
DettagliLANA DI ROCCIA E LANA DI VETRO
LANA DI ROCCIA E LANA DI VETRO COPERTINA LOGO FIVRA CORRETTA CLASSIFICAZIONE E SMALTIMENTO Costituita nel 2003 e socia di EURIMA (European Insulation Manufactures Association), FIVRA vanta tra i propri
DettagliScheda di sicurezza ai sensi della direttiva comunitaria 91/155/CEE Stampato il: 12/07/04 data di aggiornamento: 06/04/05 Scheda B0447it Rev. n.
1. IdentifiI icazione del prodotto e della società Nome del prodotto: MAINTENANCE KIT d- COPIA 16 Descrizione del prodotto: Codice prodotto Drum fotoconduttore per fotocopiatrici Cilindro ricoperto da
DettagliGESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE
GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE Antonia Maria Guglielmin Medico del lavoro Dire&ore UOC PSAL Ci&à AUSL di Bologna 28 se&embre 2016 Milano FAST piazzale
DettagliPietro Apostoli, Simona Catalani, Jacopo Fostinelli
STIMA INTEGRATA DELL'ESPOSIZIONE A XENOBIOTICI NEGLI AMBIENTI LAVORATIVI E GENERALI: QUALCHE UTILE SPUNTO DALLA NOSTRA ESPERIENZA NELLO STUDIO DI METALLI ED IPA NELLA METALLURGIA FERROSA E NON? Pietro
DettagliScheda di sicurezza ai sensi della direttiva comunitaria 91/155/CEE Stampato il: 30/11/98 data di aggiornamento: 06/04/05 Scheda 80670Hit Rev. n.
11.. Identificazione del prodotto e della società Nome del prodotto: Codice del prodotto: Descrizione del prodotto: Elementi identificartivi della società: Wordcart Correctable Nero 80670H Cartuccia contenente
DettagliLA NORMATIVA SUI CANCEROGENI DALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AL REGISTRO DEGLI ESPOSTI. Dott.Paolo Leghissa USC di Medicina del Lavoro OO.RR.
LA NORMATIVA SUI CANCEROGENI DALLA VALUTAZIONE DEL RISCHIO AL REGISTRO DEGLI ESPOSTI Dott.Paolo Leghissa USC di Medicina del Lavoro OO.RR. Bergamo L interesse per le sostanze cancerogene è cresciuto al
DettagliReport mensile sulla qualita` dell aria
Report mensile sulla qualita` dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/01/2019 - Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 Flaminia 3 4 5 3 2 5 1 4 zone Appennino Pianura Est Figura
DettagliReport mensile sulla qualita dell aria
Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/11/2018 - Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 Flaminia 3 4 5 3 2 5 1 4 zone Appennino Pianura Est Figura 1:
DettagliReport mensile sulla qualita dell aria
Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/05/2018 - Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 3 Flaminia 4 5 2 3 5 1 4 zone Appennino Pianura Est Figura 1:
DettagliDOCUMENTO. Check List RISCHIO CHIMICO. MONITORAGGO BIOLOGICO verifica documentale Rev 1 del Data Sopralluogo. Operatori...
Pagina 1di 5 Data Sopralluogo. Operatori... Persone presenti per l Azienda.. Ragione sociale, P.IVA, indirizzo (timbro della ditta) Attività svolta.. dal. Totale addetti di cui: N... operai in produzione
DettagliValori Limite nella Legislazione Italiana
Valori Limite nella Legislazione Italiana D.Lgs 277/91: primi valori limite per amianto, piombo, rumore. (importante passo avanti ma rigidità normativa) D.Lgs 66/00: polveri di legno duro, cloruro di vinile
DettagliModulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali
Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 7 - sanità servizi sociali Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo
DettagliPrevenzione del rischio chimico per gli operatori addetti alle bonifiche di terreni contaminati nel SIN di Porto Marghera
Prevenzione del rischio chimico per gli operatori addetti alle bonifiche di terreni contaminati nel SIN di Porto Marghera DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Teresio Marchì BONIFICA TERRENI INQUINATI Periodo:
DettagliReport mensile sulla qualita dell aria
Sezione provinciale di Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/01/2017 - Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 3 Flaminia 4 5 2 3 5 1 4 zone Appennino
DettagliReport mensile sulla qualità dell aria
Report mensile sulla qualità dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/12/2017 - pag.1 di 10 Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 Marecchia 3 Flaminia 4 5 Verucchio 2 3 5 1 4 zone
DettagliReport mensile sulla qualità dell aria
Report mensile sulla qualità dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/10/2017 - pag.1 di 10 Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 Marecchia 3 Flaminia 4 5 Verucchio 2 3 5 1 4 zone
DettagliReport mensile sulla qualità dell aria
Report mensile sulla qualità dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/05/2019 - pag.1 di 10 Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 2 Flaminia 3 Marecchia 4 5 Verucchio 3 2 5 1 4 zone
DettagliReport mensile sulla qualità dell aria
Report mensile sulla qualità dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/02/2016 - Stazioni di monitoraggio nome Comune tipo tipo zona Franchini-Angeloni Cesena Fondo Urbana Parco Resistenza Forli
DettagliReport mensile sulla qualità dell aria
Report mensile sulla qualità dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/06/2016 - Stazioni di monitoraggio nome Comune tipo tipo zona Roma Forli Traffico Urbana Savignano Di Rigo Sogliano Al Rubicone
DettagliReport mensile sulla qualita dell aria
Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/09/2018 - Stazioni di monitoraggio 7 stazioni di monitoraggio 1 San Lazzaro 2 De Amicis 3 4 5 6 7 Via Chiarini 3 6 4 1 2 zone
DettagliReport mensile sulla qualita dell aria
Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/03/2019 - Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 San Lazzaro 2 De Amicis 3 4 5 6 7 Via Chiarini 3 7 6 4 1 2 5 zone
Dettagli18/11/2010 DI CHE COSA PARLEREMO? LA LEGGE ITALIANA
Il Rischio Chimico da Benzene nei siti industriali: normativa di riferimento, valori limite di esposizione, controlli e tutele per la Salute dei Lavoratori D I L U C A B A Z Z A N I L I B E R A M E N T
DettagliLe misure di prevenzione
Prevenzione del rischio cancerogeno Piano mirato di prevenzione Applicazione del vademecum per il miglioramento della sicurezza e della salute dei lavoratori nelle attività di saldatura di acciai inox
DettagliSISTEMA INFORMATIVO A SCHEDE PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEI RISCHI. Leso V., Cioffi D.L., Piacci M., Manno M., Iavicoli I.
SISTEMA INFORMATIVO A SCHEDE PER LA VALUTAZIONE E GESTIONE DEI RISCHI Leso V., Cioffi D.L., Piacci M., Manno M., Iavicoli I. Introduzione: i siti contaminati La gestione dei siti contaminati rappresenta
DettagliReport mensile sulla qualita dell aria
Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/12/2017 - Stazioni di monitoraggio 3 7 6 stazioni di monitoraggio 1 San Lazzaro 2 De Amicis 3 4 5 6 7 Via Chiarini 4 1 2 5 zone
DettagliINQUINAMENTO ATMOSFERICO (definizione secondo la legislazione italiana: DPCM n. 145 del 28/5/1983)
IGIENE DELL ARIA INQUINAMENTO ATMOSFERICO (definizione secondo la legislazione italiana: DPCM n. 145 del 28/5/1983) Ogni modificazione della composizione o stato fisico dell aria atmosferica dovuta alla
DettagliRischio Chimico. Laboratorio Chimico per la Sicurezza. Prof. Roberta Curini
Rischio Chimico Laboratorio Chimico per la Sicurezza Prof. Roberta Curini Il numero delle sostanze chimiche attualmente in uso è sconosciuto (da EEA-Agenzia Europea per l Ambiente ) E QUINDI NECESSARIO
DettagliReport mensile sulla qualita dell aria
Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/01/2018 - Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 Isonzo 2 3 4 5 6 7 Barco Nuova 5 7 1 6 2 3 4 zone Pianura Est
DettagliSintesi non tecnica al COMMENTO RELATIVO ALL ANALISI DEI DATI DI BTEX IN LOCALITÀ PANZANO (MONFALCONE) 13 luglio 10 settembre 2017
Sintesi non tecnica al COMMENTO RELATIVO ALL ANALISI DEI DATI DI BTEX IN LOCALITÀ PANZANO (MONFALCONE) 13 luglio 10 settembre 2017 Nell ambito delle attività di approfondimento sviluppate nel corso degli
DettagliLA SCHEDA DI SICUREZZA Parte 1 - normativa
Master II Livello in REACH Napoli 21 maggio 2011 LA SCHEDA DI SICUREZZA Parte 1 - normativa Ida Marcello Centro Nazionale Sostanze Chimiche Istituto Superiore di Sanità 1 Finalità della SDS strumento centrale
DettagliREGISTRO LAVORATORI ESPOSTI AD AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI
REGISTRO LAVORATORI ESPOSTI AD AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI - Registro degli esposti ad agenti cancerogeni e mutageni: Datore di Lavoro istituisce ed aggiorna un registro di esposti ad agenti cancerogeni
DettagliAspetti di sorveglianza sanitaria dei lavoratori addetti alla bonifica amianto Evoluzione norme regionali- Sportello PASS
WORKSHOP SPORTELLO PROVINCIALE SULL AMIANTO 31 maggio 2016 Aspetti di sorveglianza sanitaria dei lavoratori addetti alla bonifica amianto Evoluzione norme regionali- Sportello PASS Dr. Luigi Mauro UF PISLL
DettagliElementi per la valutazione del rischio, la sorveglianza sanitaria e le misure di tutela da adottare nelle opere di asfaltatura
Elementi per la valutazione del rischio, la sorveglianza sanitaria e le misure di tutela da adottare nelle opere di asfaltatura dott.ssa Siria Garattini - Servizio PSAL ATS Brescia dott. Giorgio Luzzana
DettagliSeminario formazione RLS Fiom. Genova 13 Febbraio ASL 3 U.O. PSAL, M. Bruzzone
Seminario formazione RLS Fiom Genova 13 Febbraio 2007 ASL 3 U.O. PSAL, M. Bruzzone Attività nella giornata Si compila un piccolo questionario Si parla di 626 Si fanno alcuni esempi Si pranza Si discute
DettagliL applicazione di MoVaRisCh: risultati e prospettive di utilizzo
Convegno Prevenzione, igiene e sicurezza nel comparto florovivaistico Pistoia, 23-24 Ottobre 2008 L applicazione di MoVaRisCh: risultati e prospettive di utilizzo Claudia Cassinelli Maria Cristina Aprea
Dettagli-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula
-PROGRAMMA DEL CORSO- Metodologia in Aula CORSO R.S.P.P. MODULO B5 -CHIMICO D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81 art. 37 coordinato al D. Lgs. 3 agosto 2009, n. 106 Durata del corso Corso di 68 ore da svolgersi
DettagliLe classificazioni e valutazioni sulla cancerogenicità delle sostanze
Le classificazioni e valutazioni sulla cancerogenicità delle sostanze Classificazione CEE (direttiva 93/21/CEE) Nella direttiva si ritrovano i criteri per la classificazione di una sostanza come cancerogena.
DettagliALLEGATO 1 - DATI GENERALI Mod. C 626/1 QUADRO A: DATORE DI LAVORO
ALLEGATO 4 - AGENTI CANCEROGENI SPECIFICHE PER LA COMPILAZIONE DEI MODELLI DI CITI AGLI ALLEGATI 1, 1A e 4 FASE INIZIALE L' Allegato l (Mod. C 626/1) riassume sia i dati anagrafici del datore di lavoro
DettagliAZIENDA: SEDE LEGALE DATORE DI LAVORO: SEDE UNITA' PRODUTTIVA: ATTIVITÀ SVOLTA O ESERCITATA: MEDICO COMPETENTE: PRIMO SOCCORSO PREVENZIONE INCENDI
AUTOCERTIFICAZIONE DELLA VALUTAZIONE DEI RISCHI DA AGENTI CANCEROGENI O MUTAGENI PER LE LAVORAZIONI CHE ESPONGONO ALLE POLVERI DI LEGNO DURO PREVISTA DALL ART. 4 COMMA 11 E ART. 63 COMMA 1 DEL DECRETO
DettagliAGENTI CHIMICI PERICOLOSI
RISCHIO CHIMICO Il RISCHIO CHIMICO in ambiente di lavoro è riconducibile all insieme dei rischi per la Sicurezza e per la Salute, connessi con la presenza, nell ambito dello svolgimento delle lavorazioni,
DettagliObiettivi previsti - anno 2009
Obiettivi previsti - anno 2009 Prevenzione incendi e gestione dell'emergenza Coordinamento di un gruppo di lavoro con Area Servizi Tecnici per: Progettazione sistemi di allarme e comunicazione in caso
DettagliMisure ambientali del progetto CCM Indoor-School: inquinamento chimico indoor e outdoor
Inquinamento atmosferico interno e salute nelle scuole italiane Roma 23/02/2015 Misure ambientali del progetto CCM Indoor-School: inquinamento chimico indoor e outdoor Gaetano Settimo Reparto Igiene dell
DettagliAGENTI CHIMICI MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE NELLE ATTIVITA DI VERNICIATURA a cura di Mariacristina Mazzari e Claudio Arcari
Dipartimento di Sanità Pubblica U.O. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro AGENTI CHIMICI MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE NELLE ATTIVITA DI VERNICIATURA a cura di Mariacristina Mazzari e Claudio
DettagliEsposizione occupazionale a cancerogeni: valori limite e valutazione del rischio alle basse dosi. DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Teresio Marchì
Esposizione occupazionale a cancerogeni: valori limite e valutazione del rischio alle basse dosi DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Teresio Marchì Sottolineatura su: CANCEROGENI Piano Naz. Amianto Rischio chimico
DettagliMATline Matrice di predizione delle esposizioni ad agenti cancerogeni in ambito lavorativo
MATline Matrice di predizione delle esposizioni ad agenti cancerogeni in ambito lavorativo WORKSHOP: Cancerogeni in ambito di lavoro Padova, 28 gennaio 2016 Umberto Falcone MATline Prevenzione dei rischi
DettagliVALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE PROFESSIONALE
ORDINE GEOLOGI DEL LAZIO SITI CONTAMINATI. Il rischio chimico per i lavoratori Roma, 1 Giugno 2017 Monica Gherardi Dipartimento Medicina, Epidemiologia Igiene del Lavoro e Ambientale Laboratorio Rischio
DettagliL.O.D. Limite di rivelabilità. Concentrazione rilevata (1) Tipologia Sito. Ubicazione radiello
esposizione - dal 20/02/19 al 07/03/19 - i valori riscontrati, nei siti 11) Rurale Guardia P. Posizione N 1 Serra < 0,9 µg/m 3 12) Rurale Guardia P. Posizione N 2 Massari V. < 0,9 µg/m 3 13) Rurale Guardia
DettagliDIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA
DIPARTIMENTO DI SANITA PUBBLICA PROGETTO Determinazione del benzene aerodisperso a Firenze in relazione ai mezzi di trasporto mediante tecnica di microestrazione in fase solida (SPME ) RESPONSABILE SCIENTIFICO:
DettagliREACHCeramicaSanitaria
L applicazione dei Regolamenti REACH e CLP nel settore della Ceramica Sanitaria Il significato dei valori limite di esposizione Carlo Muscarella ASL Latina SPeSAL UOS Igiene Industriale GTI REACH Regione
DettagliDOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO CANCEROGENO E MUTAGENO
DOCUMENTO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO CANCEROGENO E MUTAGENO Azienda Sede BLUCAR COMUNE DI SALERNO Indirizzo: Via Diaz 18 Datore di lavoro Rossi Paolo Responsabile Servizio Prevenzione e Protezione De Santis
DettagliRISCHIO MALATTIA PROFESSIONALE ESPOSIZIONE AD AGENTI CHIMICI
FASE 1 Individuazione dei VALORI LIMITE D ESPOSIZIONE PROFESSIONALE in base ai dati più attendibili ricavati dall esperienza in campo industriale, ai risultati di ricerche sperimentali sull uomo e sugli
DettagliLISTE DI CONTROLLO IN ATTUAZIONE DEL PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE
ASSESSORATO POLITICHE PER LA SALUTE LISTE DI CONTROLLO IN ATTUAZIONE DEL PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2015 2018 Estratto lista di controllo esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni Comitato Regionale
DettagliGESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE
GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE Roberto Dighera e Ba.sta Magna ATS Milano 28 se&embre 2016 Milano FAST piazzale Morandi 2 Ore 9.00-13.30 Formaldeide Attività
DettagliPresentazione degli applicativi SIRDE e SERICO
Presentazione degli applicativi SIRDE e SERICO Seminario Prevenzione e diangosi precoce dei tumori professionali. Civitanova Marche, 5-7 marzo 2013 Alessandro Marinaccio INAIL, area di ricerca Dipartimento
DettagliCampo di applicazione.
Campo di applicazione. Le norme del presente titolo si applicano a tutte le attività nelle quali i lavoratori sono o possono essere esposti ad agenti cancerogeni a causa della loro attività lavorativa.
DettagliReport mensile sulla qualita dell aria
Report mensile sulla qualita dell aria provincia: periodo di riferimento: 01/02/2018 - Stazioni di monitoraggio stazioni di monitoraggio 1 San Francesco 2 3 4 Giardini 5 Albareto 6 Remesina 7 8 Tagliati
DettagliScheda di sicurezza ai sensi della direttiva comunitaria 91/155/CEE Stampato il: 12/07/04 data di aggiornamento: 06/04/05 Scheda B0446it Rev. n.
1. Identificazione del prodotto e della società Nome del prodotto: TONER d-copia 16 Descrizione del prodotto: Codice prodotto Toner nero per fotocopiatrici B0446 Elementi identificativi della società:
DettagliCAMPIONAMENTI POLVERI DI LEGNO nei lavori forestali. Dott. Alessandro Giomarelli U.F. P.I.S.L.L. AUSL n 9
CAMPIONAMENTI POLVERI DI LEGNO nei lavori forestali Dott. Alessandro Giomarelli U.F. P.I.S.L.L. AUSL n 9 La norma UNI EN 481/94 prescrive che il campionamento della frazione inalabile sia conforme alla
DettagliIL REGISTRO DEGLI ESPOSTI: PERCHÉ, CHI, QUANDO, COSA E COME COMPILARLO E GESTIRLO.. Dott.ssa Enrica Crespi
Seminario per medici competenti IL RISCHIO CANCEROGENO NELLE LAVORAZIONI CON ACCIAIO INOX IL REGISTRO DEGLI ESPOSTI: PERCHÉ, CHI, QUANDO, COSA E COME COMPILARLO E GESTIRLO.. REGGIO EMILIA 20/10/2017 Dott.ssa
DettagliStandard di esposizione umana. Ingegneria Sanitaria-Ambientale I Claudio Lubello
Standard di esposizione umana Ingegneria Sanitaria-Ambientale I Claudio Lubello Introduzione In questa lezione l attenzione viene spostata dagli aspetti connessi alla salute degli ecosistemi in generale
DettagliPROGETTAZIONE E DISEGNO CALCOLI DOCUMENTAZIONE TECNICA PROGETTAZIONE ELETTRICA CERTIFICAZIONE CE SICUREZZA AMBIENTE PREVENZIONE INCENDI
PROGETTAZIONE E DISEGNO CALCOLI DOCUMENTAZIONE TECNICA PROGETTAZIONE ELETTRICA CERTIFICAZIONE CE SICUREZZA AMBIENTE PREVENZIONE INCENDI La società Coin Consultech srl è stata creata da un gruppo di professionisti,
DettagliPIZZANO GAETANO CV EUROPEO
Nome PIZZANO GAETANO Data di nascita 20/03/1958 ESPERIENZA LAVORATIVA INTERNA Nome e indirizzo del datore di lavoro Date (da - a) 01/01/2012 - in corso Tipo di azienda o settore PUBBLICO AZIENDA USL DI
DettagliLa valutazione del rischio da esposizione ad Agenti Chimici e Cancerogeni Dati di esposizione a fumi di saldatura nell esperienza di Piacenza
Seminari monografici di Medicina del Lavoro «Rischio cancerogeno ed altri rischi per la salute dei saldatori» Università degli Studi di Parma 13 maggio 2016 La valutazione del rischio da esposizione ad
DettagliModulo B. Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura
Modulo B Formazione tecnica specifica per settore produttivo (per RSPP e ASPP) Durata 60 ore per il macrosettore ATECO 1 Agricoltura Questo modulo si articola in macrosettori costruiti tenendo conto dell
DettagliIl modello AL.PI.RIS.CH. Ferraris Fabrizio S.Pre.S.A.L. ASL BI Gruppo Agenti chimici e cancerogeni Regione Piemonte
Il modello AL.PI.RIS.CH. Ferraris Fabrizio S.Pre.S.A.L. ASL BI Gruppo Agenti chimici e cancerogeni Regione Piemonte Lavoratori sottoposti a sorveglianza divisi per rischio regione Piemonte anno 2015 Descrizione
DettagliREACH2018. Carlo Muscarella(1,2), Maria Teresa Russo(3), Ludovica Malaguti Aliberti(3), Roberto Calisti(4)
REACH2018 SOSTANZE PERICOLOSE. L Identificazione delle sostanze nell ambito della Registrazione, Autorizzazione, Restrizione e Gestione del rischio da agenti chimici pericolosi, cancerogeni, mutageni nei
Dettagli