Documento per l Integrazione dell area sociosanitaria con quella sociale

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1 Documento per l Integrazione dell area sociosanitaria con quella sociale D.g.r.1046/2018 Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2019 Direzione Sociosanitaria ATS Bergamo Via Gallicciolli 4, Bergamo Tel direzione.sociosanitaria@ats-bg.it

2 DOCUMENTO PER L INTEGRAZIONE DELL AREA SOCIOSANITARIA CON QUELLA SOCIALE D.g.r.1046/2018 -Determinazioni in ordine alla gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2019 (pp. 3-5) COME CI SIAMO ORGANIZZATI NEL TERRITORIO DELL ATS DI BERGAMO L Intesa ATS/ASST/Ambiti Territoriali per l èquipe integrata di valutazione multidimensionale, Delibera ATS n. 610 del 10 agosto 2017 (pp. 6-8) 1. Monitoraggio ed esiti FNA B1 (pp. 9-13) 2. Monitoraggio ed esiti FNA B2 (pp ) 3. Monitoraggio ed esiti Dopo di Noi (pp ) COSA CAMBIA NEL 2019 D.g.r. 1253/2019 -Programma operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilitàe in condizione di non autosufficienza e grave disabilitàdi cui al Fondo per le non Autosufficienze anno 2018 (pp ) PROSPETTIVE ED IMPEGNI PER IL 2019 (p. 32) 2

3 DOCUMENTO PER L INTEGRAZIONE DELL AREA SOCIOSANITARIA CON QUELLA SOCIALE D.g.r.1046/2018 Gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2019 DOCUMENTO PER L INTEGRAZIONE DELL AREA SOCIOSANITARIA CON QUELLA SOCIALE D.g.r.1046/2018 Gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2019 Il sistema complessivo dell offerta di servizi ed interventi in Lombardia in favore delle persone con disabilità, spesso anche in condizione di fragilità, e delle loro famiglie è molto ricco ed articolato Le politiche di intervento devono orientare il focus dalla dimensione di cura e protezione al tema dell inclusione e delle scelte delle persone con disabilità 3

4 DOCUMENTO PER L INTEGRAZIONE DELL AREA SOCIOSANITARIA CON QUELLA SOCIALE D.g.r.1046/2018 Gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2019 è necessaria una forte sinergia tra le diverse azioni afferenti al comparto sanitario, sociosanitario e sociale di competenza dei diversi attori istituzionali, mettendo in campo modalità e strumenti per la valutazione multidimensionale, la predisposizione del Progetto individuale condiviso, con l individuazione del Budget Progetto, cioè delle risorse complessivamente necessarie per realizzare nel tempo gli obiettivi definiti. Le ATS, nella funzione di governance, devono attivare all interno dell attività della Cabina di Regia, tavoli operativi con gli Ambiti e i referenti delle ASST per monitorare la buona realizzazione dei processi di coordinamento e integrazione dei percorsi assistenziali a favore delle persone in condizione di disabilità e/o fragilità, delle risorse professionali e di quelle finanziarie. 4

5 DOCUMENTO PER L INTEGRAZIONE DELL AREA SOCIOSANITARIA CON QUELLA SOCIALE D.g.r.1046/2018 Gestione del servizio sociosanitario per l esercizio 2019 La D.g.r. stabilisce, inoltre, che le azioni finanziate attraverso l FNA e il Fondo Dopo di Noi devono essere declinate all interno del Documento per l Integrazione dell area sociosanitaria con quella sociale contenente obiettivi, modalità e strumenti per il raccordo ATS, ASST e Ambiti Territoriali/Comuni, indicando le risorse professionali delle èquipe pluriprofessionali delle ASST e quelle degli operatori sociali degli Ambiti/Comuni. Sottolinea, anche, che è necessario assicurare la valutazione multidimensionale, di titolarità delle ASST, oltre che con la presenza nell équipe delle figure sociosanitarie, anche con la partecipazione degli operatori sociali del Comune/Ambito o comunque garantendo il raccordo con i Comuni. Per le valutazioni in capo agli Ambiti occorre prevedere, ove necessario, anche l integrazione con le figure dell ambito sociosanitario (ASST). 5

6 COME CISIAMO ORGANIZZATI NEL TERRITORIO DELL ATS DIBERGAMO L Intesa ATS/ASST/Ambiti Territoriali per l èquipe integrata di valutazione multidimensionale COME CI SIAMO ORGANIZZATI NEL TERRITORIO DELL ATS DI BERGAMO L Intesa ATS/ASST/Ambiti Territoriali per l èquipe integrata di valutazione multidimensionale Nel 2017 è stata sottoscritta l intesa ÉquipeIntegrata di Valutazione Multidimensionale (Delibera ATS di Bergamo n.610 del 10 agosto 2017) tra ATS di Bergamo, ASST Papa Giovanni XXIII, ASST Bergamo Est, ASST Bergamo Ovest, Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci, Assemblee dei Sindaci dei Distretti e Assemblee dei Sindaci degli Ambiti distrettuali. 6

7 COME CISIAMO ORGANIZZATI NEL TERRITORIO DELL ATS DIBERGAMO L Intesa ATS/ASST/Ambiti Territoriali per l èquipe integrata di valutazione multidimensionale Destinatari della valutazione multidimensionale sono persone fragili con bisogni di natura sociosanitaria e/o sociale, i caregiver e/o le loro famiglie. L intesa vede coinvolte le persone destinatarie dei provvedimenti che si caratterizzano per valutazioni di natura: prevalentemente sociosanitaria (dimissioni protette e situazioni complesse, Misura B1 FNA, RSA aperta, Residenzialità per minori con gravissima disabilità, Residenzialità leggera assistita); prevalentemente sociale (Misura B2 FNA, Dopo di Noi). L équipe Integrata di valutazione multidimensionale è composta da operatori sociosanitari e sanitari della Rete territoriale dell ASST di competenza e dagli operatori sociali dell Ambito distrettuale/territoriale (o Comuni), integrata, a seconda dei casi e delle situazioni, dal MAP/PLS e/o da operatori delle altre istituzioni/strutture coinvolte nel percorso di valutazione e progettazione. 7

8 COME CISIAMO ORGANIZZATI NEL TERRITORIO DELL ATS DIBERGAMO L Intesa ATS/ASST/Ambiti Territoriali per l èquipe integrata di valutazione multidimensionale Primi numeri dell équipe integrata di valutazione multidimensionale anno 2018 AMBITO DISTRETTUALE / TERRITORIALE BERGAMO DALMINE SERIATE GRUMELLO VAL CAVALLINA BASSO SEBINO ALTO SEBINO VAL SERIANA VALLE SERIANA SUPERIORE E VAL DI SCALVE VAL BREMBANA VALLE IMAGNA VILLA D ALMÈ ISOLA BERGAMASCA E BASSA VAL SAN MARTINO TREVIGLIO ROMANO DI LOMBARDIA N. PERSONE VALUTATE TOTALE

9 1. Monitoraggio ed esiti FNA 2017 Misura B1 La MISURA B1 è finalizzata a garantire la permanenza a domicilio e nel proprio contesto di vita delle persone con disabilità gravissima e prevede l erogazione di un buono per sostenere l assistenza resa dalla famiglia e/o da personale di assistenza regolarmente assunto. Strumenti FNA 2017: Buono mensile di per compensare le prestazioni sociali assicurate dal caregiver familiare e/o da assistente familiare con regolare contratto. Voucher socio sanitario mensile Adulti 360,00 per il miglioramento della qualità di vita della persona o della famiglia; Minori 500,00 per la realizzazione di progetti finalizzati al miglioramento della qualità della vita; Buono mensile Misura integrativa regionale di 500,00 per l assunzione, diretta o tramite contratto con Ente erogatore, di personale di assistenza. 9

10 Le procedure condivise in uso 1. Monitoraggio ed esiti FNA 2017 Misura B1 1. A marzo 2018, d intesa con le Direzioni Sociosanitarie delle ASST, si è costituito in ATS un tavolo di lavoro con gli operatori delle èquipe del Servizio Territoriale di Valutazione Multidimensionale al fine di condividere i criteri di rivalutazione dei progetti attivi. 2. Al fine di ottimizzare il processo di attuazione della Misura B1 sono state delineate funzioni, responsabilità e ambiti di competenza di tutti i soggetti coinvolti nel processo, attraverso la condivisione tra l ATS di Bergamo e le tre ASST di una Procedura Quadro Misura B1 (Delibera ATS n.704 del 14 settembre 2017 Percorso per l attuazione misura B1 a favore di persone con gravissima disabilità e in condizione di non autosufficienza e grave disabilità di cui al Fondo Nazionale per le non Autosufficienze ). 3. Mensilmente ATS approva con atto deliberativo la graduatoria di tutti gli ammessi alla misura e la pubblica sul proprio sito web. Provvede inoltre all inoltro degli elenchi alle Direzioni Sociosanitarie delle ASST e agli Ambiti distrettuali/territoriali al fine di garantire il puntuale aggiornamento dei casi in carico ed evitare l erogazione di misure tra loro incompatibili. 10

11 11 1. Monitoraggio ed esiti FNA 2017 Misura B1

12 1. Monitoraggio ed esiti FNA 2017 Misura B1 Per la misura integrativa a favore di beneficiari con figli minori, che prevede l erogazione di un ulteriore buono di 500,00 euro al mese per l assunzione regolare di personale di assistenza, si segnala che dei beneficiari attivi al 31 dicembre 2018 solo in 5 hanno fruito dell integrazione 12

13 1. Monitoraggio ed esiti FNA 2017 Misura B1 In presenza di disponibilità di risorse economiche sono state ammesse tutte le domande pervenute indipendentemente dal valore ISEE. Da giugno 2018, in carenza di risorse, la graduatoria mensile ha consentito l accesso alla misura ai cittadini con ISEE non superiore a 7.735,00. 13

14 2. Monitoraggio ed esiti FNA 2017 Misura B2 2. Monitoraggio ed esiti FNA 2017 Misura B2 La MISURA B2 si concretizza in interventi di sostegno e supporto alla persona e alla sua famiglia per garantire una piena possibilità di permanenza della persona fragile al proprio domicilio e nel suo contesto di vita. Strumenti FNA 2017: Buono Sociale mensile - massimo 800,00 per compensare le prestazioni di assistenza del caregiver familiare - tra 400,00 e 800,00 per le prestazioni di assistenti familiari con regolare contratto Buono Sociale mensile massimo 800,00 per sostenere progetti di vita indipendente Voucher Sociali per sostenere la vita di relazione di minori con disabilità 14

15 Andamento Utenti in carico FNA (Misura B2) 2. Monitoraggio ed esiti FNA 2017 Misura B2 Considerando le persone prese in carico con le risorse destinate agli Ambiti Territoriali dell ATS di Bergamo nelle diverse annualità FNA (misura B2), si ha il seguente andamento nel tempo: - FNA 2014 (operatività 2015): n persone; - FNA 2015 (operatività 2016): n persone (incremento del 3,9%); - FNA 2016 (operatività 2017): n persone (decremento del 12,5%) - FNA 2017 (operatività 2018): n persone (decremento del 3,26%) 15

16 Anno di provenienza utenti in carico FNA 2017 (Misura B2) Operatività Monitoraggio ed esiti FNA 2017 Misura B2 In relazione all analisi dei soggetti presi in carico con lo sviluppo del Piano operativo 2018 si evidenzia che dei 1172 utenti il 91,30% è risultato essere in continuità, ossia già beneficiario degli strumenti della Misura con i piani operativi 2016 e

17 Utilizzo schede di valutazione FNA (Misura B2) 2. Monitoraggio ed esiti FNA 2017 Misura B2 Il 94% è stato valutato anche con la Scheda di Valutazione Sociale. L 86% dell utenza è stato valutato utilizzando sia la Scheda ADL che con la scheda IADL L 11% dell utenza non è stata valutata né con la scheda ADL né con la scheda IADL (il 95% di questi casi riguarda minorenni) 17

18 Valutazione Multidimensionale FNA (Misura B2) 2. Monitoraggio ed esiti FNA 2017 Misura B2 Per il 70% dei soggetti, pari a 820 persone, è stata effettuata la valutazione multidimensionale (équipe Ambiti Territoriali/Comuni e ASST). 18

19 Tipologia nucleo familiare utenti in carico FNA (Misura B2) Monitoraggio ed esiti FNA 2017 Misura B2

20 Utenti in carico per fasce di età FNA (Misura B2) 2. Monitoraggio ed esiti FNA 2017 Misura B2 Si evidenzia che: Il 21,40 %, pari a 250 persone, sono MINORI Il 40,33 %, pari a 473 persone, sono ADULTI Il 38,27 %, pari a 449 persone, sono ANZIANI 20

21 Denominazione Ambito Assegnato/erogato (FNA 2017-Misura B2) Risorse assegnate all'ambito con d.g.r. n.7856/18 Risorse impegnate dall'ambito alla data del 31 Dicembre 2018 Risorse liquidate dall'ambito alla data del 31 Dicembre 2018 Risorse impegnate/ Risorse assegnate Risorse liquidate/ Risorse impegnate I dati riportati si riferiscono al liquidato al 31 dicembre Gli Ambiti Territoriali hanno tempo fino ad aprile 2019 per utilizzare e liquidare le risorse. Risorse liquidate/ Risorse assegnate Bergamo , , ,00 100,00% 100,00% 100,00% Dalmine , , ,00 100,00% 100,00% 100,00% Grumello , , ,00 100,00% 100,00% 100,00% Seriate , , ,00 100,00% 100,00% 100,00% Valle Cavallina , , ,77 100,00% 89,27% 89,27% Monte Bronzone- Basso Sebino , , ,78 81,41% 32,66% 26,59% Alto Sebino , , ,00 100,00% 100,00% 100,00% Valle Seriana Superiore e Valle di Scalve , , ,07 100,00% 84,75% 84,75% Valle Brembana , , ,00 100,00% 88,05% 88,05% Villa Imagna e Villa d'almè , , ,90 100,00% 76,94% 76,94% Isola Bergamasca , , ,47 100,00% 81,84% 81,84% Treviglio , , ,00 100,00% 100,00% 100,00% Romano di Lombardia , , ,00 100,00% 100,00% 100,00% Albino (Valle Seriana) , , ,00 100,00% 100,00% 100,00% TOTALE ATS , , ,99 99,48% 93,63% 93,14% 21

22 3. Monitoraggio ed esiti Dopo di Noi 3. Monitoraggio ed esiti Dopo di Noi La Legge n.112/2016 Disposizioni in materia di assistenza in favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare, ha individuato una serie di misure volte a supportare il percorso di vita delle persone con disabilità grave, sostenendo progettualità di autodeterminazione, in contesti esterni all ambito familiare. Il Decreto Ministeriale del 23 novembre 2016 e la D.g.r.6674/2017 hanno reso operativo il Dopo di Noi. Interventi: Gestionali Accompagnamento all autonomia, Supporto alla residenzialità (Appartamento con Ente gestore, Residenzialità autogestita, housing/cohousing); Pronto Intervento/Sollievo; Strutturali Interventi di ristrutturazione dell abitazione; Sostegno del canone di locazione/spese condominiali. Regione Lombardia prevedeva che il 57% delle risorse fosse destinato agli interventi gestionali e il 43% agli interventi strutturali; gli Ambiti Territoriali bergamaschi hanno destinato l 80% delle risorse agli interventi gestionali e il 20% agli interventi strutturali. Ciò è determinato dal fatto che gli Ambiti hanno rilevato maggiormente prioritario intervenire sulle progettualità, utilizzando gli immobili già presenti sul nostro territorio. 22

23 Procedura in essere 3. Monitoraggio ed esiti Dopo di Noi Sono stati attivati momenti di confronto con gli Ambiti distrettuali/territoriali al fine di giungere un attuazione omogenea degli interventi, anche individuando strumenti unici a sostegno del processo di realizzazione del Dopo di Noi, si sta lavorando per: Scheda di valutazione Domanda di accesso agli Interventi Gestionali (Cittadino e Enti) Domanda di accesso agli Interventi Infrastrutturali (Cittadino e Enti) Scheda di Progetto Individuale (con Monitoraggio in itinere e Valutazione finale) Scheda PEI (Piano Educativo Individualizzato) 23

24 24 3. Monitoraggio ed esiti Dopo di Noi

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26 26 3. Monitoraggio ed esiti Dopo di Noi

27 27 3. Monitoraggio ed esiti Dopo di Noi

28 COSA CAMBIA NEL 2019 D.g.r. 1253/2019 Programma operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condizione di non autosufficienza e grave disabilità di cui al FNA anno 2018 FNA 2018-Misura B1 Risorse assegnate Euro ,77 (Operatività 2019) La principale novità riguarda il Buono mensile che, a differenza degli anni passati nei quali era previsto un contributo unico di Euro 1.000,00, è articolato in due modalità differenziate sulla base della permanenza a domicilio della persona disabile gravissima. Prevede inoltre una quota specifica assegnata solo in presenza di personale di assistenza regolarmente assunto. Nello specifico: 1. se la persona disabile gravissima è a casa e non frequenta né servizi prima infanzia, né scuola, né è in carico in maniera strutturata e continuativa presso Unità d offerta semiresidenziali sanitarie, sociosanitarie o sociali, ha a disposizione un Buono del valore massimo mensile di euro, di cui 900 per il caregiver familiare e 200 per personale di assistenza regolarmente assunto; 2. Se la persona disabile gravissima frequenta servizi prima infanzia, la scuola oppure è inserita presso un servizio diurno (CSE, CDD, CDI) per un massimo di 14 ore settimanali certificate dall erogatore del servizio, ha a disposizione un Buono 28 del valore mensile di 600 per il caregiver familiare.

29 COSA CAMBIA NEL 2019 D.g.r.1253/2019 Piano op. reg. persone con gravissima disabilitàe in condizione di non autosufficienza e grave disabilitàfna anno 2018 Possono essere erogati voucher dedicati a minori ed adulti finalizzati a sostenere particolari contesti familiari. Si introduce, in forma sperimentale un nuovo intervento dedicato alle persone che presentano bisogni di particolare intensità in quanto dipendenti da tecnologia assistiva, come ventilazione meccanica assistita o non invasiva continuativa (minimo 16 ore giornaliere) e/o alimentazione solo parenterale attraverso catetere venoso centrale, che prevede, su adesione della famiglia, la possibilità di accedere ad un Buono mensile di 500 per il caregiver familiare e un voucher mensile fino a per il riconoscimento fino a 20 ore/settimanali di assistenza a complemento di quanto già eventualmente assicurato dai servizi assistenza domiciliare, assicurate da enti erogatori di ADI accreditati e disponibili alla sperimentazione. Non viene, invece, riproposto quest anno il Buono da 500 euro che era dedicato alle persone con gravissima disabilità, con figli minori e con ISEE inferiore ai euro, per l assunzione di personale di assistenza per alleggerire il carico di cura del caregiver familiare. Per garantire il passaggio dalla vecchia alla nuova modalità di erogazione dei Buoni è prevista per le persone prese in carico con FNA 2017 l erogazione del Buono di per il mese di gennaio. 29

30 COSA CAMBIA NEL 2019 D.g.r.1253/2019 Piano op. reg. persone con gravissima disabilitàe in condizione di non autosufficienza e grave disabilitàfna anno 2018 FNA 2018-Misura B2 Risorse assegnate Euro ,00 (Operatività 2019) Per quanto concerne i destinatari della Misura B2, la DGR 1253/2019 inserisce quale requisito la condizione di gravità così come accertata ai sensi dell art. 3 comma 3 della legge 104/1992 OPPURE beneficiarie dell indennità di accompagnamento, di cui alla Legge n. 18/1980, aggiungendo anche le successive modifiche/integrazioni con la L. 508/1988. Hanno priorità di accesso alla Misura le persone che: - non sono in carico alla Misura RSA aperta ex DGR n. 7769/2018; - non beneficiano di interventi o di sostegni integrativi di carattere assistenziale erogati da Enti pubblici o privati o da Enti previdenziali (es. INPS/Home Care Premium). Nel caso in cui una persona sia in carico al Servizio di Assistenza Domiciliare (SAD) ciò non può costituire elemento di esclusione e di incompatibilità con l erogazione della Misura B2. Rispetto alla scorsa annualità, nessuna priorità viene fissata per la continuità delle persone già in carico. Gli Ambiti Territoriali/distrettuali dovranno predisporre graduatorie separate per Anziani e Disabili, quest ultima articolata per adulti e Minori. 30

31 COSA CAMBIA NEL 2019 D.g.r.1253/2019 Piano op. reg. persone con gravissima disabilitàe in condizione di non autosufficienza e grave disabilitàfna anno 2018 Oltre a quanto già previsto lo scorso anno, il progetto individuale dovrà contenere la declinazione per ogni dimensione di vita della persona (Interventi sanitari, sociosanitari e sociali, Istruzione/Formazione, Lavoro, Mobilità, Casa, ecc). Il Buono sociale al caregiver familiare di persona disabile grave e il Buono sociale per progetto di vita indipendente sono compatibili con i sostegni DOPO DI NOI nelle modalità previste dalla normativa regionale vigente. L erogazione della Misura B2 è incompatibile con: - i Voucher anziani e disabili ex DGR n. 7487/2017; - il Bonus per assistente familiare iscritto nel registro di assistenza familiare ex L.r. n. 15/2015. Il Bonus per assistente familiare ex L.r. n. 15/2015 può essere erogato a persona valutata ammissibile alla Misura B2 ma non presa in carico con la stessa. Il Buono sociale deve essere garantito sia nel caso in cui le prestazioni di assistenza siano assicurate dal caregiver familiare sia in quello in cui tali prestazioni siano acquistate da personale di assistenza impiegato con regolare contratto. Le persone con disabilità gravissima, beneficiarie della Misura B1, possono beneficiare anche del Buono a sostegno di progetti per la vita indipendente. Sono confermati anche per il 2019 gli strumenti di valutazione sociale e livelli isee unici almeno a livello territoriale di singola ASST. 31

32 PROSPETTIVE ED IMPEGNI COMUNI PER IL 2019 In riferimento a quanto previsto dalle D.g.r. per le Misure FNA e Dopo di Noi per il 2019 e coerentemente con le volontà espressa in Cabina di Regia dalle parti coinvolte, si continuerà il lavoro integrato tra ATS, ASST e Ambiti Territoriali per l'implementazione e l efficientamento della valutazione multidimensionale per le persone non autosufficienti e in condizione di fragilità, in una logica coordinata sinergica e integrata. In particolare per quest'anno si svilupperanno: 1. specifici Protocolli Operativi territoriali tra ATS, ASST e Assemblea dei Sindaci di Distretto per l'organizzazione della valutazione multidimensionale a livello territoriale, in evoluzione dell attuale protocollo di intesa provinciale sul funzionamento dell'équipe integrata; 2. monitoraggio qualitativo e quantitativo dell organizzazione e del funzionamento delle équipes di valutazione multidimensionale, con una possibile revisione anche della strumentazione e delle procedure utilizzate; 3. sperimentazioni per la presa in carico integrata delle persone al fine di rispondere alla complessità della domanda di salute nell'area dei bisogni sociali e sociosanitari della non autosufficienza e delle fragilità, in una prospettiva di budget di cura. 32