Criteri per acceso alle misure a favore delle persone con disabilità grave o comunque in condizione di non autosufficienza Anno 2018 (FNA 2017)
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1 Criteri per acceso alle misure a favore delle persone con disabilità grave o comunque in condizione di non autosufficienza Anno 2018 (FNA 2017) Art. 1 FINALITA DELLE MISURE I presenti Criteri disciplinano per l anno 2018 l accesso alle misure previste nell Allegato B _ B2) della Deliberazione Regionale n del Programma operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condizione di non autosufficienza e grave disabilità di cui al fondo nazionale per le non autosufficienze anno Le misure previste rappresentano lo strumento di supporto alla persona e alla famiglia per favorire la permanenza al domicilio e nel contesto di vita delle persone non autosufficienti. Il Fondo Nazionale per la Non Autosufficienza, attribuito al Distretto di Luino e da utilizzarsi entro n. 12 mesi dal provvedimento di erogazione adottato dall ATS dell Insubria ammonta a ,00, oltre a 3.939,76 (L.R. n. 15 del 2015 per assistenti familiari regolarmente assunte) ed 276,21 risorse residue del FNPS 2015 da utilizzarsi per il medesimo intervento, per un totale complessivo di ,97. Tale fondo potrà essere integrato secondo quanto stabilito dall Assemblea dei Sindaci del Distretto mediante il ricorso alle risorse del budget unico distrettuale o attraverso l utilizzo di eventuali risorse residue su analoghe misure attuate in annualità precedenti. 1
2 Art. 2 DESTINATARI E REQUISITI PER L ACCESSO ALLE MISURE Possono accedere agli interventi previsti nella misura B2 DGR 7856/2017 Programma operativo regionale a favore di persone con gravissima disabilità e in condizione di non autosufficienza e grave disabilità di cui al fondo nazionale per le non autosufficienze anno 2017, mediante istanza al Comune di residenza, le persone con disabilità grave o comunque in condizione di non autosufficienza in possesso dei seguenti requisiti: Essere residenti nei Comuni del Distretto di Luino; Avere un età, alla data di presentazione dell istanza, compresa nelle fasce indicate nelle specifiche tabelle relative alle singole misure di cui al successivo art.4; Possesso del riconoscimento di invalidità civile al 100%; Certificazione della condizione di gravità, così come accertata ai sensi dell art. 3 comma 3 della Legge 104/92. Nelle more della definizione del processo di accertamento l istanza può comunque essere presentata oppure beneficiarie dell indennità di accompagnamento di cui alla legge n. 18/1980; Valore I.S.E.E._ riferito alle prestazioni agevolate di natura sociosanitaria secondo quanto previsto dall art. 6, comma 1 e 2 del D.P.C.M. n. 159/2013 e, per i minorenni, secondo quanto disposto dall art. 7 dello stesso D.P.C.M. - individuato specificamente per ciascuna misura come rilevabile nelle successive tabelle; Assenza di ricovero in struttura residenziale per la lungodegenza. Art.3 PRIORITA' PER L' ACCESSO ALLE MISURE CORRETTIVI DI PUNTEGGIO Conformemente a quanto disposto dalla D.G.R. 7856/2018 si precisa che, in presenza dei requisiti per l'accesso come definiti nel precedente Art. 2, hanno priorità d'accesso alle Misure nella modalità a BANDO: 1) le persone in carico alle Misura B2 annualità 2017: verrà applicata una maggiorazione di 20 punti sul punteggio finale; 2) le persone di nuovo accesso che non hanno beneficiato della Misura B2: a) grandi vecchi ultra 85 anni non autosufficienti: verrà applicata una maggiorazione di 5 punti - oltre ad 1 punto per ogni anno superiore agli 85 anni - sul punteggio finale; b) Con età >= 50 anni che non beneficiano di altri interventi (S.A.D., Centro Diurno, C.D.D., C.S.E, S.F.A): verrà applicata una maggiorazione di 5 punti sul punteggio fianale; Nel caso di persone anziane non autosufficienti che fruiscono alla data di presentazione della domanda della Misura RSA aperta ex D.G.R. 7769/2018 verrà applicata una decurtazione pari ad 80 punti sul punteggio finale. 2
3 Art. 4 MISURE PREVISTE: CRITERI GENERALI Le misure previste in attuazione della predetta DGR 7850/2018 potranno essere attivate previa valutazione sociale e/o multidimensionale della persona e dei suoi bisogni, che confluirà nel Progetto Individuale di Assistenza. La valutazione sociale sarà effettuata dal Servizio Sociale del Comune di residenza. La valutazione multidimensionale, se attivata, sarà effettuata mediante l integrazione con i servizi dell A.S.S.T. territoriale. Per l erogazione cumulativa di più misure nei limiti di quanto di seguito dettagliato nella tabella di ciascuna misura - erogazione possibile in relazione ai plurimi bisogni da soddisfare così come rilevati nel Progetto Individuale di Assistenza - è stabilito un tetto massimo semestrale di 5.000,00. Nel caso siano presenti nel medesimo nucleo familiare, come rilevabile dalle risultanze anagrafiche, più persone in possesso dei requisiti richiesti, dovranno essere presentare singole istanze, fermo restando che il valore massimo degli interventi a favore del nucleo familiare, finanziabili con le misure della DGR 7850/2018, non potrà comunque eccedere la somma semestrale di 5.000,00. Le istanze saranno raccolte con le modalità individuate per ciascuna misura come di seguito indicato. Art. 5 MISURE PREVISTE: DETTAGLIO DEGLI INTERVENTI FINANZIABILI E COMPATIBILITA CON ALTRI INTERVENTI Nelle tabelle seguenti trovano indicazione: misure finanziabili; valore economico mensile; obiettivi e gli ambiti specifici per l attuazione di ciascun intervento; budget eventualmente rimodulabile assegnato alle singole misure; valore I.S.E.E. di riferimento per accedere alle singole misure; modalità per la presentazione delle istanze; modalità per la valutazione delle istanze; 3
4 Misura A 1 Limiti età per accesso Valore mensile Obiettivi e ambiti specifici per l attuazione Budget assegnato I.S.E.E. per l accesso < = presentazione istanze la valutazione delle istanze Buono Sociale Nessuno 150 erogabili per 8 mesi Erogabile dal 1 giorno del mese in cui viene pubblicato il bando e, per la modalità a sportello, dal 1 giorno del mese in cui è stata presentata l istanza Sostenere le prestazioni di cura erogate esclusivamente da familiari maggiorenni non occupati o con occupazione a tempo parziale che comunque permetta l effettivo accudimento della persona non autosufficiente , in caso di adulti ,00 in caso di minorenni Bando aperto per almeno n. 60 giorni e successiva eventuale modalità a sportello in presenza di fondi residui o aggiuntivi Graduatoria GRADUATORIA MISURA A1 Totale punti A)+B) Intervallo A) Valore ISEE punti 0<=ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= B) Livello di dipendenza Misurato con scale ADL+IADL con la seguente modalità: (punti 14 punteggio ADL punteggio IADL) x 10 = punteggio attribuito Valori di riferimento: punti 0 : nessuna dipendenza punti 140 : massima dipendenza <ISEE<=
5 12.000<ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= Misura A 2 Limiti età per accesso Valore mensile Obiettivi e ambiti specifici per l attuazione Budget assegnato I.S.E.E. per l accesso < = presentazione istanze la valutazione delle istanze 1. per assistenza a partire da 40 ore alla settimana 600,00 per 8 mesi Buono Sociale Nessuno 2. per assistenza compresa fra 20 e 39 ore alla settimana 450,00 per 8 mesi 3. per assistenza sino a 19 ore alla settimana 300,00 per 8 mesi Il Buono è erogabile dal 1 giorno del mese in cui viene pubblicato il bando e, per la modalità a sportello, dal 1 giorno del mese in cui è stata presentata l istanza Sostenere le prestazioni di cura erogate esclusivamente da assistente familiare ( badante ) impiegato con regolare contratto , in caso di adulti ,00 in caso di minorenni Bando aperto per almeno n. 60 giorni e successiva eventuale modalità a sportello in presenza di fondi residui o aggiuntivi Graduatoria GRADUATORIA MISURA A 2 Totale punti A)+B) Intervallo A) Valore ISEE punti 0<=ISEE<= B) Livello di dipendenza Misurato con scale ADL+IADL con la seguente modalità: (punti 14 punteggio ADL punteggio IADL) x 10 = punteggio attribuito 5
6 3.000<ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= <ISEE<= Valori di riferimento: punti 0 : nessuna dipendenza punti 140 : massima dipendenza Le misure A1 e A2 non sono cumulabili fra di loro Misura C Limiti età per accesso anni Valore mensile Obiettivi e ambiti specifici per l attuazione Budget assegnato I.S.E.E. per l accesso < = Modalità per presentazio ne istanze valutazione istanze Buono Sociale Da 18 a 64 anni (compresi) 400 per 8 mesi e sino esaurimento del budget disponibile Sostenere progetti di vita indipendente, esclusivamente mediante il ricorso ad assistente personale regolarmente assunto, da parte di persone di età compresa fra anni con disabilità fisico-motoria grave o gravissima e capacità di esprimere la propria volontà. Il contributo verrà erogato, dietro presentazione di giustificativi delle spese sostenute. Il Buono, previo accordo con il beneficiario potrà essere erogato al Comune di residenza qualora le prestazioni siano erogate o liquidate dal Comune stesso 5.000, Sportello Presenza requisiti di accesso 6
7 Misura F Voucher Sociale Minori Limiti età per accesso anni Da 0 a 17 anni (compresi) Valore mensile 1.per assistenza sino a n. 4 ore a settimana 450,00, per 8 mesi 2.per assistenza compresa fra 5 e 8 ore alla settimana 750,00 per 8 mesi 3.per assistenza oltre 8 ore a settimana 1.050,00 per 8 mesi Qualora in sede di bando vengano presentate domande per un rimborso totale superiore al budget assegnato, i singoli valori dei buoni mensili verranno ridotti proporzionalmente. Obiettivi e ambiti specifici per l attuazione Promuovere il benessere psicofisico dei minori con disabilità. Le prestazioni saranno erogate prevalentemente al domicilio mediante attività educative o di assistenza erogate da personale in possesso di qualifica professionale e regolarmente assunto. Non saranno finanziabili in alcun modo le attività di assistenza ad personam in ambito scolastico. Il Voucher verrà erogato dietro presentazione di giustificativi delle spese sostenute. Il Voucher, previo accordo con la famiglia potrà essere erogato al Comune di residenza qualora le prestazioni siano erogate o liquidate dal Comune stesso Budget assegnato I.S.E.E. per l accesso < = , presentazione istanze Bando aperto per almeno n. 60 giorni e successiva eventuale modalità a sportello in presenza di fondi residui o aggiuntivi valutazione istanze Presenza requisiti di accesso Le misure di cui alle precedenti tabelle sono di norma cumulabili fra loro, nei limiti di cui al precedente art.4 e ad eccezione delle misure A1 e A2 che non possono essere cumulate, in ragione di quanto previsto dal Progetto di intervento a favore del beneficiario. Per quanto riguarda la compatibilità delle misure di cui alle precedenti tabelle con quelle indicate nell Allegato B: B1) MISURA A FAVORE DELLE PERSONE CON DISABILITA GRAVISSIMA della D.G.R. 7856/2018, queste ultime sono compatibili ESCLUSIVAMENTE con il Buono a sostegno di progetti per la vita indipendente (misura C). ART.6 MODALITA PER L ACCESSO ALLE MISURE E ISTRUTTORIA SUCCESSIVA Per accedere alle misure dovrà essere presentata istanza al Comune di residenza su apposita modulistica predisposta dall Ufficio di Piano. 7
8 L Assistente Sociale comunale provvederà a: - verificare il possesso dei requisiti per l accesso così come individuati all art. 2 dei presenti Criteri; - effettuare valutazione sociale dei bisogni della persona e della sua famiglia avvalendosi degli strumenti validati indicati dalla Regione nella D.G.R. 7856/2018 (scala ADL e scala IADL) ai fini di rilevare il grado dipendenza nelle attività della vita quotidiana (scala ADL) e in quelle strumentali della vita quotidiana (scala IADL), nonché ogni altro strumento tecnico professionale utile a valutare la condizione familiare, abitativa, ambientale e quindi il contesto di vita complessivo del potenziale beneficiario; - richiedere e partecipare alla valutazione multidimensionale con i servizi territoriali dell ASST nel caso di potenziali beneficiari con bisogni anche di natura sociosanitaria; - predisporre il Progetto Individuale di Assistenza, che dovrà contenere: Sintetica descrizione dei bisogni rilevati Servizi/interventi erogati dal servizio sociale comunale e dai servizi sociosanitari Eventuali altre misure di carattere assistenziale erogate da enti pubblici/privati Valutazione I.S.E.E. Misure finanziabili così come individuate al precedente art. 5. Il Progetto Individuale di Assistenza verrà condiviso e sottoscritto: dalla famiglia e dall Assistente Sociale comunale nel caso di valutazione sociale dalla famiglia, dall Assistente Sociale comunale e da un rappresentante dell ASST nel caso di valutazione multidimensionale. L Assistente Sociale provvederà a trasmettere all Ufficio di Piano distrettuale l istanza per l accesso alle misure unitamente al Progetto Individuale di Assistenza e tutti i documenti necessari utili all istruttoria. Eventuale integrazione della documentazione mancante potrà pervenire all Ufficio di Piano entro 21 giorni dalla data di chiusura del Bando: dopo tale data l istanza verrà considerata tra le domande pervenute nella modalità a sportello. Art. 7 ATTIVAZIONE DELLE MISURE 8
9 L Ufficio di Piano distrettuale, verificata la completezza della documentazione trasmessa dall Assistente Sociale comunale, provvederà a verificare la disponibilità economica a copertura degli interventi con riferimento al budget assegnato alle singole misure così come indicato nell art.4. In caso di esito positivo, l Ufficio di Piano distrettuale ne darà comunicazione alla dall Assistente Sociale comunale e provvederà all erogazione a favore del beneficiario dell importo della/e misura/e a suo favore, secondo quanto indicato nel Progetto Individuale di Assistenza e comunque sino a esaurimento del singolo budget disponibile per ogni misura. L erogazione delle misure avrà comunque conclusione entro 12 mesi dalla data di assegnazione mediante proprio provvedimento del fondo da parte dell ATS territoriale. Art. 8 VERIFICA E MONITORAGGIO DELLE MISURE Nel caso le misure prevedano la corresponsione del contributo/voucher direttamente al beneficiario e/o alla famiglia l attuazione delle misure stesse, così come previste nel Progetto Individuale di Assistenza, sarà oggetto di verifica da parte dell Assistente Sociale comunale, in qualità di case manager. La predetta verifica comporta di necessità, pena l interruzione cautelativa nell erogazione della misura da parte dell ufficio di Piano distrettuale, la presentazione da parte del beneficiario o di un suo familiare di riferimento della documentazione comprovante le spese eventualmente sostenute in relazione agli interventi previsti. Nel caso invece che le misure prevedano l erogazione o la liquidazione degli oneri derivanti da parte del Comune di residenza, la verifica in ordine alla continuità degli interventi stessi e al loro valore economico effettivo avverrà successivamente alla consuntivazione degli interventi da parte del Comune stesso. La verifica da parte dell Assistente Sociale in qualità di case manager avverrà comunque ogni qualvolta insorgano eventuali criticità o in presenza della necessità di riprogrammare o riformulare gli interventi previsti conseguentemente alla rivalutazione del bisogno, con particolare riguardo a quelli cumulativi delle misure stesse. Nel caso di riprogrammazione o riformulazione degli interventi previsti sarà necessario coinvolgere preventivamente l Ufficio di Piano distrettuale per la valutazione in ordine alla disponibilità delle risorse economiche (budget) per ogni singola misura. Art. 9 REVOCA DELLE MISURE Il finanziamento delle misure di cui all art. 5 e contenute nel Progetto Individuale di Assistenza sarà revocato dall Ufficio di Piano distrettuale su proposta dell Assistente Sociale comunale in seguito a : perdita dei requisiti di accesso così come definiti all art. 2 dei presenti Criteri; cambio di residenza del beneficiario per trasferimento in un Comune non compreso nel territorio dell Ambito distrettuale di Luino; 9
10 ricovero in struttura residenziale in lungodegenza; decesso del beneficiario; mancato rispetto da parte del beneficiario di quanto previsto e sottoscritto nel Progetto Individuale di Assistenza. In tal caso sarà possibile da parte del beneficiario o di un suo familiare di riferimento opporre motivato ricorso al Comune di residenza, a cui dovrà essere data risposta nei termini previsti dalla normativa vigente in materia. 10
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