STORIA CLASSE V prof.ssa Midolo. LA II GUERRA MONDIALE: i fatti bellici (lezione del prof. Marco Migliardi)

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1 STORIA CLASSE V prof.ssa Midolo LA II GUERRA MONDIALE: i fatti bellici (lezione del prof. Marco Migliardi) Il piano di guerra tedesco: Hitler aveva già pronto il suo piano militare dopo aver invaso la Polonia, esso prevedeva un blitzkrieg, cioè una guerra lampo che doveva essere combattuta da tutte le forze di terra, i panzer cioè i carro-armati tedeschi, e di aria gli stukas cioè gli aerei molto veloci. Occorreva quindi fregarsene dei trattati internazionali che prevedevano ad esempio l inviolabilità dei territori neutrali (Olanda e Belgio); Hitler lo fa ed evita la guerra di posizione con la Francia occupando appunto l Olanda e il Belgio : paesi coinvolti la Polonia, la Norvegia e la Danimarca occupate dai Tedeschi, poi questi passando per l Olanda e il Belgio arrivano a Parigi. Altro aspetto entra in guerra l Italia. Dunkerque è una località tra Francia e Inghilterra, qui poteva realizzarsi la guerra lampo di Hitler che isolò le truppe inglesi che rimasero accerchiate nella sacca di Dunkerque e spinte verso il mare. Più di soldati vennero salvati (il più grande salvataggio della storia). Ciò avvenne recuperando tutte le imbarcazioni di ogni tipo dell Inghilterra per far attraversare la Manica. Ci furono chiaramente delle perdite perché i tedeschi bombardavano, ma l esercito inglese riuscì a salvarsi anche se lasciò tutte le armi pesanti al nemico. È il momento più drammatico della guerra perché a questo punto l Inghilterra poteva essere battuta, ma questa guerra non fu mai combattuta perché Hitler non decise mai di attaccarla. Perché? Perché l aviazione inglese riuscì a limitare molto gli attacchi dell aviazione tedesca. Da qui la frase di Churchill mai nella storia in tanti dovettero così tanto a tanto pochi. In Francia: essa non riesce a porre quella resistenza che aveva dimostrato nella I guerra mondiale. Hitler arrivò a Parigi e già studiava come modificare l architettura della città, e fece sfilare le truppe sotto l arco di trionfo. Due personaggi famosi: il maresciallo Pétain fu messo a capo di una Repubblica collaborazionista nella Francia del Sud; Charles De Gaulle un generale che cercò di rimettere insieme l esercito francese, grande protagonista dell antinazismo. La guerra d Africa: essa fu invasa perché qui erano i possedimenti inglesi. Mussolini decise di entrare in guerra e insieme con Hitler cercarono di conquistare l Egitto con alla testa Rommel che si scontrò con il generale Montgomery il quale seppe resistere. Oltre a ciò in ottobre Mussolini pensò di aprire un nuovo fronte attaccando la Grecia passando per i Balcani. Una pessima idea perché, visto che decise di intervenire all inizio dell inverno, trovò una fortissima resistenza da parte di chi quei territori li conosceva molto bene. I tedeschi dovettero intervenire per riprendere le sorti.

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3 21 giugno 1941 Operazione Barbarossa: considerata da tutti la vicenda cruciale della guerra. Hitler rompe il trattato Rippentropp Molotov e decide di invadere la Russia. Organizzò la più grande spedizione militare di tutti i tempi: 3 milioni di uomini partono per la Russia, panzer e 3000 aerei. In pochi mesi arrivò alle porte di Mosca, ma non ci fu mai lo scontro diretto con l esercito russo. L esercito russo attaccava nei momenti più inaspettati, azioni rapidissime; praticava anche la tattica della terra bruciata e la guerriglia partigiana. Così alla fine del 1941 l avanzata si arresta. Il terzo alleato, cioè il Giappone il 7 dicembre 1941 compie l attacco all America, a Pearl Harbour. L attacco giapponese spinge così gli USA ad entrare in guerra. L America era la forza che impediva al Giappone di spadroneggiare nel Pacifico. Un aspetto caratteristico della II guerra mondiale fu la guerra sottomarina che all inizio sembrava dare maggiori vittorie alla Germania perchè rendeva difficili le comunicazioni fra USA e Inghilterra. Però ad un certo punto la ricerca americana ebbe la meglio: misero a punto due invenzioni fatte da scienziati di origine ebraica sfuggiti dalla Germania, il sonar e il radar. Così si individuavano i sottomarini e poi venivano colpiti con delle bombe particolari che li rendeva inoffensivi. Tutta la flotta sottomarina tedesca venne distrutta. LA SVOLTA: la battaglia che decide militarmente la guerra è la battaglia di Stalingrado dove si arresta l avanzata tedesca. I soldati vennero isolati nella sacca di Stalingrado in uno scontro durato 8 mesi. L altra battaglia decisiva nell ottobre 42 è la battaglia finale della guerra d Africa combattuta ad El Alamein dove le truppe italiane della folgore si distinsero particolarmente. Questa sconfitta porta all abbandono del fronte africano.

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5 Inizia il periodo degli sbarchi. A sbarco in Sicilia (luglio 43) già avvenuto, le truppe americane e inglesi sanno già di aver vinto la guerra ed è allora opportuno pensare a come finirla e a cosa fare dopo. Per questo nel dicembre 1943 si svolge il I incontro internazionale: si ritrovano a Teheran Churchill, Roosevelt e Stalin. L inglese e il russo convinsero Roosevelt a fare lo sbarco in Normandia entro 6 mesi, cosa che avverrà nel giugno del 44. Il nome storico è Overlord e fu la più grande invasione di mare e di terra mai sostenuta prima nella storia. La guida delle operazioni di terra furono affidate al generale Montgomery e al generale americano Patton. Si occupava della ricerca missilistica tedesca Verner Von Braun, che era il grande scienziato, fisico tedesco che appena finita la guerra scappò dall Europa per paura della galera, e nel 1952/53 riapparve come capo dei servizi ricerca della NASA. Lui fu lì iniziatore delle ricerche sull Apollo, cioè quelle ricerche che portarono l uomo sulla luna. La battaglia vera era adesso fra gli alleati: anglo-americani da un lato e russi dall altro. Era per chi arrivava prima a Berlino. Siamo tra l agosto del 44 e il maggio del 45, e gli americani guidati da Patton che voleva continuare fino alla Russia e questa che invece voleva espandersi il più possibile, perché tanto più avanzavi durante la guerra tanto maggiore era il tuo peso alla fine di essa per accaparrarti il maggiore potere. Questa corsa venne vinta dai russi, arrivarono 10 giorni prima degli americani. Hitler si rinchiuse in un nascondiglio con Eva Braun e si ammazzò con il veleno. Berlino era stata rasa al suolo e il 7 maggio 1945 la Germania si arrese e la guerra in Europa finì. Dresda fu invece rasa al suolo dagli anglo americani. Essa era una città d arte, ma il bombardamento che la colpì fu paragonato alla bomba atomica. La guerra non finì nel Pacifico dove USA e Giappone continuavano a battersi per la supremazia di tutte le innumerevoli isole. Ci furono grandi scontri navali (Midway, Guadalcanal), e alla fine quando il Giappone si rese conto che non ce l avrebbe fatta trovò il sistema dei Kamikaze, cioè gli aerei bomba che si tuffavano sulle navi americane, fu l estrema ratio dei giapponesi. Si arrivò anche a bombardare Tokio, ma il fronte interno giapponese non cadde e gli americani pensarono ad una soluzione finale: era morto Roosevelt e al suo posto c è Truman che dà retta ad alcuni consiglieri che dicono di bombardare il Giappone con due bombe nuove, la bomba atomica! La prima bomba fu buttata a Hiroshima il 6 agosto del 45 e tre giorni dopo a Nagasaki. Con solo due bombe morirono persone. Così anche l America pensava al dopo-guerra: solo lei aveva questa arma letale. Così si imponeva la supremazia americana.

6 BILANCIO DELLA GUERRA Il bilancio più catastrofico: morirono + 50 milioni di persone ( nella I g.m erano tutti soldati, nella II sono anche in buona parte civili), di cui 11 milioni nei campi di Hitler; americani ebbero 300mila morti Inghilterra 410 mila Italia 415 mila quasi tutti vittime della campagna d Africa e della Grecia (meno che nella I g.m che furono 600 mila) di cui 80 mila civili Francia 610 mila Giappone 2 milioni Polonia 5,5 milioni (totalmente occupata dai tedeschi e dai russi), di cui 5,3 di civili Germania 7 milioni di cui 3 di civili Cina 13,5 milioni di cui 10 di civili. Il Giappone fece strage in Cina, si ricorda ancora oggi la strage di Nanchino in cui morirono in un colpo solo 150 mila persone. URSS 21 milioni di cui 7,5 di civili