"REALIZZAZIONE DI PERCORSI DI SUPPORTO CONSULENZIALE SULLE TEMATICHE INDIVIDUALI, DI COPPIA E FAMILIARI "

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1 allegato alla determinazione dirigenziale n del AVVISO PUBBLICO DI SELEZIONE PER LA PREDISPOSIZIONE DI UN PROGETTO PER LA GESTIONE DI ATTIVITA' RIVOLTE ALLE FAMIGLIE, IN CONNESSIONE CON IL CENTRO PER LE FAMIGLIE DEL COMUNE DI MODENA "REALIZZAZIONE DI PERCORSI DI SUPPORTO CONSULENZIALE SULLE TEMATICHE INDIVIDUALI, DI COPPIA E FAMILIARI " RICHIAMATE : - La Legge n.328/2000 "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" e ss.mm..ii.., ed in particolare all art. 1 comma 5 in quanto definisce che alla gestione e all offerta di servizi provvedono soggetti pubblici e organismi non lucrativi di utilità sociale, organizzazioni di volontariato con modalità concertate di intervento; inoltre la stessa legge, all art.5 comma 1, prevede che nell attuazione del principio di sussidiarietà gli Enti Locali promuovano azioni di sostegno e di qualificazione dei soggetti operanti nel terzo settore; - la Legge Regionale n. 2/2003 Norme per la promozione della cittadinanza sociale e per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, e ss.mm..ii.., ed in particolare l art. 2 comma 2, che definisce che gli Enti Locali, al fine di prevenire, rimuovere o ridurre le condizioni di bisogno e di disagio derivanti da limitazioni personali e sociali, da condizioni di non autosufficienza, realizzano un sistema integrato di interventi e servizi sociali con il concorso, fra gli altri, dei soggetti di cui ai commi 4 e 5 dell art.1 della Legge 328/2000; - la Legge 11 agosto 1991, n. 266 "Legge quadro sul Volontariato" e ss.mm..ii..la quale riconosce il valore sociale e la funzione dell'attività di volontariato come espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo promuovendone lo sviluppo nell'autonomia e favorendone l'apporto originale per il conseguimento delle finalità di carattere sociale, civile e culturale individuate dallo Stato e dagli Enti pubblici; - la Legge regionale Emilia Romagna n. 12/2005 "Norme per la valorizzazione delle organizzazioni di volontariato. Abrogazione della L.R. 2 settembre 1996, n.37 (Nuove norme regionali di attuazione della Legge 11 agosto 1991, n Legge quadro sul volontariato. Abrogazione della L.R. 31 maggio 1993, n. 26)" e ss.mm.e ii.; - la Legge n. 383 /2000, "Disciplina delle associazioni di promozione sociale"; -la Legge Regionale Emilia Romagna n. 34/2002, "Norme per la valorizzazione delle associazioni di promozione sociale. Abrogazione della Legge regionale 7 marzo 1995, n. 10 (Norme per la promozione e la valorizzazione dell'associazionismo)" e ss.mm.e ii., la quale riconosce il ruolo delle associazioni di promozione sociale nella partecipazione alla vita della comunità regionale e ne valorizza la funzione quale espressione d'impegno e pluralismo della società civile;

2 - la Legge regionale Emilia Romagna n. 8/2014 "Legge di semplificazione della disciplina regionale in materia di volontariato, associazionismo di promozione sociale, servizio civile. Istituzione della giornata della cittadinanza solidale"; - la Legge regionale Emilia Romagna n. 27/89 "Norme per la realizzazione di politiche di sostegno alle scelte di procreazione ed agli impegni di cura verso i figli" istitutiva dei Centri per le Famiglie; - la Legge regionale Emilia Romagna n. 14/2008 "Norme in materia di politiche per le giovani generazioni "che ha ridefinito, tra l'altro, gli ambiti di intervento dei Centri per le famiglie e le loro connessioni nella rete territoriale dei servizi; - le Linee Guida dei Centri per le Famiglie approvate con Deliberazione di Giunta regionale n. 391 del 15/04/2015; PREMESSO: - che i Centri per le Famiglie sono agenzie comunali che offrono servizi informativi e di orientamento per le famiglie con bambini e interventi di supporto alla genitorialità, promossi e sostenuti dalla Regione Emilia-Romagna; - che i Centri per le Famiglie sono servizi finalizzati alla promozione del benessere delle famiglie con figli, al sostegno delle competenze genitoriali, allo sviluppo delle risorse familiari e comunitarie, all'integrazione e al potenziamento dell'attività dei servizi territoriali e specialistici finalizzata alla prevenzione del disagio familiare e infantile ed alla tutela dei bambini e dei ragazzi nonchè alla promozione della cultura dell'accoglienza e della solidarietà tra le famiglie; - che i Centri operano pertanto nelle aree dell'informazione alle famiglie, del sostegno alle competenze genitoriali e dello sviluppo delle risorse familiari e comunitarie; - che il Centro per le Famiglie del Comune di Modena è costituito da una sede centrale, presso Piazzale Redecocca, a gestione diretta comunale, e da attività decentrate ad oggi gestite tramite apposite convenzioni, per la realizzazione di progetti sul territorio, nonché di sportelli decentrati Informafamiglie; - che il Centro per le Famiglie del Comune di Modena costituisce una esperienza di messa in rete delle risorse istituzionali con il Terzo Settore e le stesse famiglie, avendo assunto come dimensione privilegiata la promozione delle risorse presenti nei contesti locali della vita quotidiana, facendone l ambito prioritario di intervento; Tutto ciò premesso il Comune di Modena rende noto che si procede alla pubblicazione del seguente Avviso, sul sito istituzionale dell Ente: 1) Oggetto dell'avviso Il Comune di Modena intende promuovere la predisposizione e realizzazione di un progetto finalizzato alla realizzazione di attività, anche sperimentali, in risposta alle esigenze delle famiglie, valorizzando le caratteristiche dinamiche dei singoli territori e la messa in rete di diverse risorse

3 locali ed in particolare : - un progetto per la realizzazione di percorsi di supporto consulenziale sulle tematiche individuali, di coppia e familiari, finalizzati al sostegno di processi di chiarificazione, consapevolezza ed attivazione di nuove risorse. 2) Soggetti partecipanti Il presente Avviso è rivolto ad associazioni di volontariato o di promozione sociale come definite, rispettivamente, nelle leggi regionali n. 12/2005 e n. 34/2002 come modificate dalla legge regionale n. 8 del 2014, nonchè Fondazioni Onlus operanti nel campo dell'assistenza socioassistenziale, socio educativa e di sostegno alle famiglie. 3) Requisiti generali e speciali di partecipazione I Soggetti interessati, in persona del Legale Rappresentante, per partecipare alla presente procedura di selezione, dovranno dichiarare il possesso dei seguenti requisiti : 1) possesso dei requisiti di idoneità morale e professionale per stipulare convenzioni con la Pubblica Amministrazione; 2) iscrizione allo specifico Registro Regionale ai sensi della Legge regionale n. 8 del 2014 (per le associazioni ) o al registro regionale o prefettizio delle persone giuridiche (per le Fondazioni) da almeno 6 mesi dalla data di pubblicazione del presente Avviso ; 3) prevedere nel proprio statuto la finalità di solidarietà sociale nel campo dell'assistenza sociale e socio educativa e di sostegno alle famiglie; 4) avvalersi in modo determinante e prevalente, nelle attività oggetto del presente Avviso, delle prestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti (per le associazioni); 5) comprovata competenza ed esperienza in progetti rivolti alle famiglie con minori e di sostegno alla genitorialità, maturata nel corso dell ultimo triennio ( ); 6) per tutti i soggetti che hanno una posizione INAIL o INPS attiva : essere in regola in materia di contribuzione previdenziale, assicurativa e infortunistica; 7) di essere in regola con l applicazione della normativa relativa alla sicurezza sul luogo di lavoro (D.Lgs. 81/2008 e successive modifiche), in materia di prevenzione infortunistica, di igiene del lavoro e di rispettare le norme per il diritto al lavoro dei disabili; 8) di applicare al personale dipendente il contratto nazionale del settore e i contratti integrativi, territoriali e aziendali vigenti, con particolare riferimento ai salari minimi contrattuali; 9) dichiarazione dei nominativi del legale rappresentante, associati, dipendenti con poteri decisionali nel presente procedimento, ai fini del monitoraggio relativo al conflitto di interesse;

4 10) dichiarazione di non aver concluso contratti di lavoro subordinato o autonomo o di non aver conferito incarichi a ex-dipendenti del Comune di Modena (nel triennio successivo alla cessazione del rapporto) che hanno esercitato poteri autoritativi o negoziali, nei confronti del Soggetto interessato al presente Avviso, per conto del Comune di Modena, negli ultimi tre anni di servizio; 11) dichiarazione di insussistenza di condanne penali, di procedimenti penali, anche pendenti, riferiti al legale rappresentante, associati, dipendenti; 12) dichiarazione di impegno a far rispettare ai propri dipendenti il codice di comportamento in vigore per i dipendenti del Comune di Modena, approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 601 dell 11/12/2013. L'amministrazione, nella fase istruttoria, si riserva di controllare la veridicità delle dichiarazioni rese e chiedere integrazioni o chiarimenti. Il requisito di cui al punto 3) dovrà essere documentato tramite presentazione di copia dello Statuto/atto costitutivo dell'ente/associazione. Inoltre i soggetti interessati dovranno dichiarare: la propria disponibilità a stipulare adeguata polizza assicurativa che garantisca ai volontari inseriti nelle attività un assicurazione contro gli infortuni, malattie connesse allo svolgimento delle attività stesse e per la responsabilità civile verso terzi, nonchè a provvedere ad apposita copertura assicurativa, secondo i livelli di copertura previsti dalla normativa specifica di riferimento, in relazione ai rapporti di lavoro esistenti; 4) Linee guida per la redazione del progetto I soggetti interessati a presentare progetti devono rendersi disponibili a sviluppare un progetto nell'ambito sopra descritto che risponda alle seguenti linee guida: - informazione, consulenza e orientamento di persone e famiglie che necessitano di aiuto nella vita di relazione e a fronte di problematiche personali o genitoriali; - consulenza e sostegno a persone, famiglie, bambini ed adolescenti al fine di recuperare autonomia ed autostima; - formazione ed educazione verso i cambiamenti che segnano i cicli vitali individuali e della famiglia - attivazione di forme e progetti orientati alla consulenza e al sostegno a maternità difficili - attività di consulenza e supporto alle normali difficoltà della crescita ed a supporto dei cambiamenti che possono verificarsi all'interno della famiglia ( anche famiglie ricomposte), rivolte a minori, anche coinvolti in situazioni di disadattamento e di devianza, genitori ed anziani con difficoltà. Il progetto dovrà inoltre prevedere ed esplicitare: - la formazione e la supervisione del personale e dei volontari inseriti nelle diverse attività - la messa a disposizione di sedi idoneee a svolgere le diverse attività proposte, indicandone l'ubicazione, le attività garantite presso la sede e le modalità di accesso - attività di promozione dell'informazione ai genitori rispetto alle opportunità/offerte presenti sul territorio

5 - garantire, presso la propria sede, in orari concordati di apertura al pubblico e in stretto raccordo col Centro per le Famiglie, attività di informazione, orientamento sulle opportunità offerte alle famiglie - garantire il rispetto dei diritti, della dignità e delle opzioni degli utenti e dei fruitori delle attività stesse e che queste ultime vengano svolte con modalità tecnicamente corrette e nel rispetto delle normative specifiche del settore. L'Amministrazione comunale chiede inoltre alle associazioni/enti la disponibilità a collaborare per la progettazione e realizzazione di attività pubbliche relative ai contenuti specifici dei progetti sopra delineati. 5) Procedura per la selezione I progetti presentati saranno valutati da un apposita Commissione, successivamente alle scadenze di presentazione di cui al successivo punto 6). I progetti, i cui Soggetti risultino in possesso dei requisiti di ammissione richiesti, saranno valutati secondo i seguenti criteri : CRITERI fino a max punti programmazione e gestione delle attività e degli interventi con particolare attenzione al livello qualitativo in ordine agli aspetti strutturali ed organizzativi; calendarizzazione, descrizione degli orari e giornate di attività programmazione e gestione del personale volontario, e dell'eventuale personale dipendente/autonomo; definizione di piani formativi e di aggiornamento per i volontari e per il personale dipendente, in coerenza con le attività oggetto dell'avviso localizzazione e adeguatezza delle sedi per lo svolgimento delle attività presenza operativa nel territorio in cui deve essere svolta l'attività con particolare attenzione alla conoscenza ed alla attivazione del lavoro di rete presente o da realizzare con altri soggetti pubblici o privati del territorio proposte di modalità a carattere innovativo o sperimentale per lo svolgimento delle attività oggetto del presente Avviso 15 TOTALE Ai Soggetti non ammessi per mancanza dei requisiti verrà data comunicazione formale. La procedura di selezione è ritenuta valida anche nel caso di presentazione di un unico Soggetto, ove il progetto presentato risulti idoneo e coerente rispetto a quanto indicato nel presente Avviso.

6 6) Termini e modalità di presentazione della Domanda di partecipazione alla selezione I Soggetti interessati sono invitati, in persona del Legale rappresentante, a presentare apposita domanda di partecipazione alla procedura di selezione contenente le dichiarazioni di sussistenza dei requisiti previsti al precedente punto 3), unitamente al progetto redatto secondo le linee guida di cui presente Avviso, nonchè a copia dello Statuto/atto costitutivo dell'ente/associazione. La domanda di partecipazione deve essere corredata da fotocopia, non autenticata, di documento valido di identità del sottoscrittore. La domanda di partecipazione, sottoscritta e corredata dalla documentazione richiesta, dovrà pervenire entro e non oltre le ore del giorno secondo una delle seguenti modalità : - direttamente presso la segreteria del Servizio Sociale Territoriale (Settore Politiche Sociali, Sanitarie e per l'integrazione) del Comune di Modena- via Galaverna n.8, I piano, corridoio B, Modena, nei seguenti giorni e orari: lunedì e giovedì e ; mercoledì a mezzo servizio postale mediante raccomandata A.R all'indirizzo sopra precisato; - tramite posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo: casellaistituzionale046@cert.comune.modena.it La domanda inviata in formato elettronico deve essere firmata e scansionata in formato pdf, così come gli allegati, che devono essere trasmessi come allegati al messaggio di posta elettronica. La firma non è richiesta nel caso che la domanda sia trasmessa tramite PEC intestata al soggetto che presenta la domanda di ammissione. Il recapito dei plichi, indipendentemente dalla modalità utilizzata, rimane ad esclusivo rischio dei mittenti, che non potranno sollevare eccezione alcuna ove, per qualsiasi motivo, i plichi non dovessero pervenire in tempo utile. Non saranno considerate le domande inviate oltre la data sopra indicata, in particolare non farà fede la data del timbro dell'ufficio postale accettante. 7) Finanziamento del progetto e stipula della convenzione L importo massimo erogabile dal Comune a finanziamento del progetto selezionato, per tutta la durata dello stesso, è pari ad ,00; Il Comune, dopo aver dato corso alla procedura di selezione dei progetti, regolarerà le attività in esso previste attraverso apposita convenzione della durata di 21 mesi, da aprile 2017 a dicembre Le spese sostenute dal soggetto selezionato per lo svolgimento delle attività oggetto del presente Avviso, finanziabili dall Amministrazione Comunale, sono le seguenti: 1) Spese relative agli oneri assicurativi dei volontari inseriti nelle attività; 2) Oneri relativi al costo del personale dipendente e/o di eventuali collaborazioni/incarichi professionali specificamente afferenti i progetti;

7 3) Spese vive e documentate sostenute dai volontari e dal personale dipendente o incaricato (es.: carburante per uso vettura, trasporto mezzi pubblici, iscrizione a convegni, vitto) specificamente afferenti il progetto; 4) Spese relative all'acquisto di strumentazioni, mezzi, materiale di consumo adeguatamente documentati, specificamente inerenti l'organizzazione, il coordinamento e controllo dei progetti e delle attività oggetto della convenzione; 5) Quota parte delle spese generali di funzionamento dell'associazione/ente, esclusivamente e tassativamente imputate allo svolgimento delle attività convenzionate 8) Trattamento dei dati personali I partecipanti alla selezione accettano implicitamente le norme del presente avviso e, sottoscrivendo la domanda di ammissione alla selezione, autorizzano il Comune di Modena al trattamento dei loro dati personali ai fini dell'espletamento delle procedure previste. Ai sensi dell'art.13 del D.Lgs 196/03 e successive modificazioni si precisa che il trattamento dei dati personali è effettuato da soggetti incaricati ai soli fini della presente selezione, nel rispetto ed in applicazione delle normative vigenti. Il trattamento dei dati verrà effettuato con strumenti manuali, informatici e telematici in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza. In qualsiasi momento potranno essere esercitati i diritti riconosciuti dall'art.7 ss. del Dlgs.196/2003. La documentazione inviata non sarà restituita e resterà acquisita agli atti del procedimento. Il Responsabile del procedimento, nonché Responsabile del trattamento dei dati inerenti al medesimo, è la dott.ssa Patrizia Guerra, Dirigente Responsabile del Settore Politiche Sociali, Sanitarie e per l'integrazione e gli atti potranno essere visionati presso la segreteria del Servizio Sociale Territoriale, Via Galaverna, 8-1 Piano, corridoio B, Modena. Il presente avviso è disponibile sul sito internet del Comune di Modena, nella sezione Amministrazione trasparente : La Dirigente Responsabile del Settore Politiche Sociali, Sanitarie e per l'integrazione Dott.ssa Patrizia Guerra