S O M M A R I O ART. 1 - OGGETTO...3 ART. 2 - FINALITÀ...3 ART. 3 - AMBITO DI INTERVENTO DEL VOLONTARIO...3 ART. 4 - MODALITÀ DI COLLABORAZIONE...
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- Aldo Tedesco
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1 CONSORZIO INTERCOMUNALE dei SERVIZI SOCIO-ASSISTENZIALI REGOLAMENTO CONSORTILE PER LA VALORIZZAZIONE DEL VOLONTARIATO DEI SINGOLI E DELLE FAMIGLIE Approvato con deliberazione dell Assemblea Consortile n. 11 del 21/06/2001
2 S O M M A R I O. ART. 1 - OGGETTO...3 ART. 2 - FINALITÀ...3 ART. 3 - AMBITO DI INTERVENTO DEL VOLONTARIO...3 ART. 4 - MODALITÀ DI COLLABORAZIONE...4 ART. 5 - DOVERI E DIRITTI DEL VOLONTARIO...4 ART. 6 - RIMBORSI...5
3 ART. 1 - OGGETTO Il presente regolamento disciplina, nell ambito dei principi dell ordinamento e nel rispetto della normativa e dello Statuto, l attività dei volontari che intendono collaborare al perseguimento delle finalità assistenziali del Consorzio. ART. 2 - FINALITÀ Il Consorzio, attraverso la regolamentazione delle procedure di collaborazione e delle modalità di sostegno, riconosce e valorizza la funzione sociale del volontariato, dei singoli e delle famiglie, che concorre in campo socio-assistenziale al miglioramento delle relazioni, della qualità della vita e degli interventi a favore dei cittadini in difficoltà. Le attività di volontariato, considerate nel presente regolamento, consistono in prestazioni libere, gratuite e senza fine di lucro, che concorrono a prevenire e a rimuovere, o alleviare stati di bisogno, situazioni di emarginazione e carenze fisiche, psichiche o di altro genere, mediante adeguati interventi socio-assistenziali di supporto. ART. 3 - AMBITO DI INTERVENTO DEL VOLONTARIO Le attività di volontariato possono concorrere a realizzare gli obiettivi socioassistenziali previsti dalla normativa e dallo Statuto consortile mediante interventi integrativi delle prestazioni cui sono tenuti gli operatori del Consorzio. Tra l altro possono riguardare: - le prestazioni dirette al recupero sociale dei soggetti affetti da minorazioni fisiche, psichiche e sensoriali; - gli interventi per la tutela sociale, compreso l affidamento delle persone in difficoltà, con particolare riferimento agli anziani, al settore maternoinfantile e ai portatori di handicap; - l assistenza ai dimessi dal carcere e dalle strutture sanitarie e socioassistenziali; 3
4 - le iniziative rivolte al recupero dei soggetti che si trovano in situazioni emarginanti e al loro reinserimento nel tessuto sociale e delle famiglie; - le attività di trasporto per gli utenti dei servizi socio-assistenziali non in grado di raggiungere con mezzi propri le sedi di erogazione dei servizi e delle altre attività di socializzazione del territorio; - le iniziative di supporto, relative alle attività tutelari e di cura della persona, all animazione, all accompagnamento e trasporto, nelle strutture residenziali per anziani gestite dal Consorzio; - le iniziative di supporto, relative alle attività tutelari e educative, all animazione, all accompagnamento e trasporto, nei servizi diurni e residenziali gestiti dal Consorzio; - altre iniziative di supporto, compresa l ospitalità, nel sostegno ai cittadini in stato di bisogno. ART. 4 - MODALITÀ DI COLLABORAZIONE Le richieste di ammissione al volontariato devono pervenire allo specifico servizio consortile con cui si intende svolgere l attività di volontariato che, raccolti gli elementi di analisi, elabora, in collaborazione con l interessato, uno specifico programma di attività in cui sono precisati gli obiettivi, le modalità di intervento e di verifica, i tempi, gli orari e la periodicità, le misure e le modalità di erogazione di eventuali rimborsi di spese vive. L ammissione al volontariato è successivamente autorizzata dal Direttore del Consorzio, previo parere favorevole del Responsabile di Area sul progetto specifico di supporto del volontario, stante l opportunità di una valutazione di congruità e di fattibilità rispetto sia alle più complessive esigenze organizzative dei Servizi, sia alla corretta applicazione dei criteri del presente Regolamento. ART. 5 - DOVERI E DIRITTI DEL VOLONTARIO Il volontario svolge la propria attività, gratuita e senza fine di lucro, con l obiettivo di soddisfare le esigenze degli assistiti, nella collaborazione con gli operatori consortili, e con la scrupolosa osservanza delle norme in ordine igienico e comportamentale. 4
5 Il volontario ammesso al volontariato garantisce la propria attività in relazione ai tempi e alle modalità stabilite. Il volontario, di norma, svolge attività che sono complementari con quelle di un operatore regolarmente assunto, ma non attività per il cui svolgimento è richiesto un titolo professionale specifico di cui non è in possesso. Al volontario che non rispetta il programma di lavoro concordato o che pone in essere comportamenti non congruenti può essere revocata con provvedimento del Direttore l ammissione al volontariato nei servizi consortili. Il volontario non è legato al Consorzio dal vincolo giuridico della subordinazione e può rinunciare in qualsiasi momento a tale attività. Il volontario, previa registrazione e/o altra documentazione della presenza da parte del servizio competente, può disporre di un attestato sull attività svolta. Il volontario è coperto, con oneri a carico del Consorzio, da assicurazione contro gli infortuni e per la responsabilità civile verso terzi. Il volontario, ai fini di sviluppare i livelli di competenza e di professionalità, può concordare con i servizi consortili la partecipazione a parte di corsi di formazione ed aggiornamento promossi dal Consorzio per il proprio personale dipendente. ART. 6 - RIMBORSI Il Consorzio si avvale di volontari singoli disponibili a svolgere con continuità le attività programmate e concordate con i servizi consortili nell ambito di un preciso piano di lavoro. Le prestazioni di volontariato sono gratuite e non danno luogo a carico del Consorzio all obbligo di prestazione corrispettiva o ad altre forme, anche in natura (mensa, etc.), di retribuzione. 5
6 Al volontario può essere riconosciuto il rimborso delle spese vive, intese come spese sostenute dal volontario per l attuazione del piano di lavoro preventivamente concordato ed approvato dai competenti Responsabili di Servizio. Le spese vive ammissibili al rimborso sono riferite agli oneri connessi al costo del carburante nel trasporto specifico e al costo documentato delle attività di socializzazione sostenuta per gli utenti in carico ai servizi socioassistenziali. I rimborsi, previa rendicontazione e valutazione della spesa sostenuta, potranno essere concessi, di norma, per il carburante secondo l importo previsto dalla normativa in materia per il personale dipendente e per le attività di socializzazione. Entrambe le spese saranno riconosciute nella misura massima e complessiva di Lire mensili, salvo eventuali progetti di particolare rilevanza che andranno specificatamente autorizzati. Tale massimale potrà essere annualmente aggiornato dal Consiglio di Amministrazione. Il termine per i procedimenti di erogazione viene stabilito in giorni 60. * * * * * * * C:\Documenti\Regolamenti\Regolamento valorizzazione volontariato.doc 6
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