CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato D IPPOLITO VITALE

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1 Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato D IPPOLITO VITALE Disposizioni per le attività di ricerca, tutela e valorizzazione dei siti archeologici presenti nel territorio della regione Calabria Presentata il 24 marzo 2011 ONOREVOLI COLLEGHI! Nella lista del patrimonio culturale stilata dall Organizzazione delle Nazioni Unite per l educazione, la scienza e la cultura (UNESCO) l Italia è la nazione che detiene il maggior patrimonio culturale del mondo. Si tratta di un patrimonio immenso, costituito tra l altro da preziose opere d arte, tesori architettonici e siti archeologici di inestimabile valore, le cui conservazione e valorizzazione, oltre alla scoperta, costituiscono indubbiamente una priorità. In tale ottica si inserisce la presente proposta di legge, che si riferisce in modo particolare ai siti archeologici presenti nel territorio della regione Calabria, tra i quali si ricordano diversi reperti di antichi insediamenti della Magna Grecia. Numerosi infatti sono i siti archeologici riportati alla luce, mentre le vicende riferite a documenti e a ricerche storiche sono spesso tali da consentire l individuazione di nuovi siti archeologici o da dare nuovo impulso a quelli già localizzati. Come attestano gli ultimi rinvenimenti paleolitici nella Valle del Mercure, il territorio calabrese era abitato fin da epoche davvero remote, cosparso di piccoli centri abitati e poi da civiltà più complesse. Eppure oggi i siti archeologici aperti sono molto pochi, almeno rispetto ai dati storici. Il patrimonio archeologico calabrese ricopre, nel sistema dei beni culturali, una posizione privilegiata, dovuta alla grande rilevanza storica dei siti messi in luce nell ultimo secolo. Tra i più importanti ricordiamo: l area archeologica di Casignana (si trova tra i comuni di Bovalino e di Bianco nella provincia di Reggio Calabria e presenta il più vasto repertorio di mosaici per ville romane fra i siti archeologici calabresi), l area archeologica di Mo-

2 Atti Parlamentari 2 Camera dei Deputati 4208 nasterace Marina (fu identificata come il sito dell antica colonia greca di Kaulon), l area archeologica di Vibo Valentia (si trova a 4 chilometri dalla costa tirrenica, purtroppo coperta in gran parte dal moderno centro abitato di Vibo Valentia, è tra i siti archeologici più difficili da scavare ma anche tra i più ricchi), il Parco archeologico di Capo Colonna (l area copre quasi per intero l omonimo promontorio posto a 10 chilometri dal comune di Crotone ed è uno dei siti archeologici più scavati in Calabria per l abbondanza di materiale rinvenuto), il Parco archeologico di Locri Epizefiri (in cui sono presenti tracce di un teatro greco), il Parco archeologico di Scolacium (l area archeologica si trova sul lato interno della strada statale ionica in località Roccelletta e rappresenta uno dei siti archeologici di epoca romana meglio conservati della Calabria) e il Parco archeologico di Sibari (collocato sulla strada statale 106 ionica a pochi chilometri dal mare, presenta oggi maggiormente visibili i resti di epoca romana poiché più superficiali e in profondità già individuati i resti della antica Sybaris), nonché l Anfiteatro dei ruderi di Cirella a Diamante. Di grande rilievo anche l Abbazia benedettina di Lamezia Terme, la villa romana di Pian delle Vigne (Falerna), la Torre Terina e l Arco trionfale di età federiciana di Nocera Terinese, la Torre dei cavalieri di Malta di Gizzeria, l anfiteatro in località Motta a Palmi, l Arena del Castello svevo di Reggio Calabria, l area archeologica di Cassano allo Jonio, l area archeologica dell antica Medma di Rosarno e la Villa romana di Casignana. Il legame tra tutela e valorizzazione è inscindibile: in questa prospettiva si inserisce la presente proposta di legge, che prevede un processo di valorizzazione e conservazione del patrimonio territoriale, archeologico e storico della regione Calabria, finalizzato anche all incentivazione della vocazione turistica delle aree interessate, attraverso il coinvolgimento dello Stato e degli enti territoriali e allo scopo di dare impulso alle attività di ricerca e di scavo finalizzate alla scoperta di nuovi siti archeologici. La proposta di legge si pone i seguenti obiettivi: a) tutelare, conservare, valorizzare e consentire la fruizione dei siti archeologici presenti nel territorio della regione Calabria, predisponendo una preventiva attività di monitoraggio relativa a eventuali rischi idrogeologici, geologici o sismici dei territori interessati; b) promuovere e avviare, attraverso specifici finanziamenti, nuove ricerche di carattere storico e garantire la continuità della ricerca e la catalogazione di quanto già noto con il prosieguo degli scavi archeologici e con il restauro dei siti archeologici; c) promuovere e sostenere, sulla base di presupposti scientifici, campagne di scavi sia in nuovi siti che in siti precedentemente individuati; d) creare itinerari culturali e ambientali escursionistici, dotando le aree interessate dei servizi attinenti all offerta turistica; e) utilizzare lo strumento dell accordo di programma quadro tra il Ministero per i beni e le attività culturali, la regione Calabria, le province e i comuni interessati al fine di realizzare piani di intervento per la custodia, il restauro e la scoperta dei siti archeologici presenti nel territorio calabrese. La proposta di legge si compone di quattro articoli: l articolo 1 definisce le finalità e gli obiettivi della legge, l articolo 2 individua le attività finalizzate alla promozione della conoscenza dei reperti archeologici della regione Calabria, l articolo 3 prevede accordi di programma quadro tra il Ministero per i beni e le attività culturali, la regione Calabria, le province e i comuni interessati e, infine, l articolo 4 reca la copertura finanziaria (l onere di 5 milioni di euro all anno è coperto attraverso un corrispondente aumento delle accise sull alcole etilico).

3 Atti Parlamentari 3 Camera dei Deputati 4208 PROPOSTA DI LEGGE ART. 1. (Finalità). 1. La presente legge promuove il recupero, la ricerca, la tutela e la valorizzazione del patrimonio archeologico presente nel territorio della regione Calabria, di seguito denominato «patrimonio», perseguendo i seguenti obiettivi: a) censimento dei siti presenti nel territorio regionale, evidenziandone il grado di vulnerabilità in relazione ai fattori di rischio quali quello idrogeologico, geologico e sismico; b) realizzazione di interventi, anche tramite attività di scavo e piccole infrastrutture, tesi a garantire una maggiore fruibilità e accessibilità complessiva dei siti archeologici, favorendo l interesse di un maggior numero di utenti; c) realizzazione di banche dati con metodologia di rilevazione e con informazioni omogenee che consentano anche agli utenti una lettura complessiva dei siti archeologici; d) periodica consultazione di esperti del settore per migliorare l attività di valorizzazione e di promozione degli itinerari archeologici; e) realizzazione di materiale promozionale, al fine di creare itinerari culturali e ambientali escursionistici, dotando le aree interessate dei servizi attinenti all offerta turistica; f) realizzazione di una cartellonistica da installare presso i singoli siti archeologici, recante informazioni, disegni, mappe e fotografie dei siti e degli itinerari archeologici, nonché realizzazione di una segnaletica stradale comune che evidenzi i percorsi degli itinerari archeologici;

4 Atti Parlamentari 4 Camera dei Deputati 4208 g) definizione di forme di agevolazione e di incentivazione per gli utenti che intendono accedere alle aree archeologiche. ART. 2. (Promozione della conoscenza dei reperti archeologici). 1. La promozione della conoscenza dei reperti archeologici presenti nel territorio della regione Calabria è attuata attraverso i seguenti interventi: a) pubblicazione di volumi monografici a carattere scientifico e di opuscoli divulgativi sui risultati delle indagini archeologiche; b) attività divulgative e pubblicitarie, realizzazione di conferenze, di visite guidate specialistiche, rivolte in particolare alle scuole primarie e secondarie, nonché di percorsi museali integrati per una più vasta conoscenza e fruizione del patrimonio archeologico locale. ART. 3. (Accordi di programma quadro). 1. Per le finalità di cui alla presente legge, il Ministero per i beni e le attività culturali, con il concorso della regione Calabria, delle province e dei comuni interessati e mediante l utilizzo dello strumento dell accordo di programma quadro, definisce i progetti, le priorità, gli strumenti e gli impegni finanziari di ciascun ente. ART. 4. (Copertura finanziaria). 1. All onere derivante dall attuazione della presente legge, pari a 5 milioni di euro annui a decorrere dall anno 2012, si provvede ai sensi di quanto previsto dal comma 2.

5 Atti Parlamentari 5 Camera dei Deputati A decorrere dal 1 o gennaio 2012, con decreto del Ministro dell economia e delle finanze, sono aumentate le aliquote previste dall allegato I annesso al testo unico delle disposizioni legislative concernenti le imposte sulla produzione e sui consumi e relative sanzioni penali e amministrative, di cui al decreto legislativo 26 ottobre 1995, n. 504, e successive modificazioni, relative alla birra, ai prodotti alcolici intermedi e all alcole etilico, al fine di assicurare un maggior gettito complessivo pari a 5 milioni di euro annui. 3. Il Ministro dell economia e delle finanze è autorizzato ad apportare, con propri decreti, le occorrenti variazioni di bilancio.

6 PAGINA BIANCA

7 PAGINA BIANCA

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