PROGETTO EDUCAZIONE STRADALE

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1 PROGETTO EDUCAZIONE STRADALE

2 Siamo alunni della classe III C della Scuola Secondaria Di Primo Grado. Questo progetto è stato realizzato al fine di arricchire le nostre competenze su alcuni ambiti riguardanti l Educazione Stradale. In particolare vogliamo centrare la nostra attenzione sulla sicurezza stradale, soprattutto sulle regole da rispettare per essere un buon: automobilista, ciclista e pedone.

3 Il termine educazione stradale sta a indicare l insieme di tutti quei principi della sicurezza stradale, nonché delle strade, della segnaletica, delle norme generali per la condotta dei veicoli e le regole di comportamento degli utenti.

4 Essa comprende tutte le conoscenze basilari relative alla circolazione e l'apprendimento e il rispetto delle regole sulla strada;non riguarda solo gli automobilisti ma tutti coloro che fruiscono della strada, dunque anche i giovani in quanto ciclisti o pedoni.

5 La vita di oggi si svolge sempre più all insegna della velocità. La rapidità riguarda sia i trasporti individuali sia i trasporti pubblici. E importante fare delle scelte di trasporto che salvaguardino l ambiente: ridurre l uso dell auto privata; usare di più la bicicletta; utilizzare mezzi di trasporto collettivi.

6 Alla guida di un veicolo, bisogna sempre attenersi a queste regole: Evitare frenate brusche a meno che non sia indispensabile; Prevenire gli errori e le imprudenze degli altri guidatori; Non procedere in maniera indecisa; Non distrarsi mai; Tenere la destra; Non causare rumori evitabili.

7 La legge impone che i conducenti siano in possesso di determinati documenti, che attestino sia l idoneità alla guida sia le caratteristiche tecniche. Vi sono alcuni documenti che il conducente deve tenere sempre con sé e mostrare in caso di controlli.

8 Per quanto riguarda la guida di motoveicoli e autoveicoli i documenti che il conducente deve tenere sempre con sé e mostrare in caso di controllo sono: - la patente di guida; - la carta di circolazione; - il contrassegno e certificato assicurativo; - gli autoveicoli devono essere forniti da una targa di riconoscimento anteriore e posteriore

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10 La causa di molti incidenti è dovuta all eccesso di sostanze pericolose e a volte anche per stanchezza, fretta, distrazioni o preoccupazioni.

11 La guida in stato di ebbrezza provocata dall uso di bevande alcoliche è vietata. Viene considerato in tale stato il conducente che risulti avere un tasso alcolemico pari o superiore a 50 milligrammi per 100 millilitri. Quando si supera tale limite di alcol: Ha un effetto sedativo e riduce l attenzione; Crea euforia e rende più temeraria la guida; Fa aumentare la fiducia nelle proprie abilità; Comporta una falsa percezione delle distanze e dalla velocità; Rallenta i riflessi e i tempi di reazione; Induce a sottovalutare i pericoli. Secondo l articolo 186 del nuovo Codice della strada, chi guida in stato di ebbrezza è punito con una multa che varia a seconda del livello del tasso alcolemico presente nel suo sangue.

12 Leggi e circolazione La nostra Costituzione, nell articolo 16, garantisce la libertà di circolazione, subordinata però al rispetto delle norme. Il codice della strada, entrato in vigore in Italia nell Agosto 2003, ha recentemente subito importanti modifiche. Contiene un insieme di disposizioni che fissano i requisiti di sicurezza nella circolazione così come prevede la Costituzione, quindi detta regole per i conducenti dei veicoli, per i pedoni e dei veicoli stradali.

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14 Anche il codice civile e il codice penale prevedono norme riguardanti la circolazione, definendo tra l altro la responsabilità civile e penale del conducente che arreca danno alle persone o alle cose.

15 La sicurezza stradale riguarda anche la conoscenza e la corretta interpretazione del significato dei segnali stradali. I segnali stradali possono essere di diverso tipo: - Verticali (i cartelli ) - Orizzontali (le strisce ) - Luminosi ( i semafori ) - Manuali (le ingiunzioni dei vigili e della polizia) I segnali verticali si dividono in tre categorie: - I triangoli indicano pericolo - I cerchi; con bordo rosso indicano divieto quelli a fondo blu un obbligo - I quadrati e i rettangoli forniscono indicazioni o informazioni,possono essere di colore:bianco per condurre a strade o destinazioni urbane;blu per indicare strade extraurbane o per condurre a esse;verde per indicare autostrade o per condurre a esse; marrone fornisce indicazioni geografiche,ecologiche,di ricreazione, centri storici,culturali e turistici; giallo viene utilizzato per segnali temporanei di pericolo, lavori in corso..

16 I divieti I divieti si possono così sintetizzare: Non attraversare piazze e intersezioni diagonalmente; Non attraversare fuori dai passaggi pedonali; Non sostare in gruppo sui marciapiedi intralciando altri pedoni; Non attraversare passando davanti ad autobus o tram fermi per la salita o la discesa dei passeggeri; Non circolare con pattini sulla carreggiata o sui marciapiedi

17 Gli obblighi Gli obblighi sono: Camminare lungo i marciapiedi,sulle banchine o su spazi appositamente predisposti; Utilizzare sottopassi e sovrappassi pedonali; In mancanza di attraversamenti segnalati, dare la precedenza ai veicoli.

18 Molti degli incidenti che si verificano in città potrebbero essere evitati se i conducenti rispettassero le regole della precedenza. Analizziamo insieme le più importanti: Se il conducente arriva a un incrocio senza alcun segnale, è tenuto a seguire la regola generale, dando la precedenza a chi proviene da destra; In presenza di un semaforo, ci si ferma col rosso, si passa col verde, col giallo se può si ferma in tempo, altrimenti sgombera l incrocio; Se arriva a una rotatoria, ha l obbligo di circolare secondo il verso indicato dalle frecce; Se sta arrivando un tram deve fermarsi prima delle rotaie e lasciarlo passare; Se sta arrivando un autobus non è obbligatorio dare la precedenza, ma è opportuno farlo quando sta reinserendosi nel traffico dopo aver sostato a una fermata; Se sta arrivando un veicolo di emergenza il conducente deve rallentare, accostare a destra e lasciare lo spazio possibile per agevolarne il passaggio; Se un pedone attraversa sulle strisce ha la precedenza; fuori dalle strisce i conducenti devono fare attenzione; In presenza del segnale dare precedenza il conducente si ferma, per dare la precedenza Al segnale stop che indica fermare e dare precedenza, il conducente deve bloccare il veicolo anche se non vede nessuno e dare la precedenza.

19 Il pedone è l utente più vulnerabile. Il suo comportamento deve essere prudente, ispirato dall istinto di conservazione e dal senso di prevenzione dei pericoli. Il codice della strada detta un insieme di obblighi e divieti che il pedone deve osservare per la propria incolumità e per quella altrui.

20 Hanno dei diritti cui corrispondono comportamenti obbligatori dei conducenti nei loro confronti. Questi ultimi sono tenuti a rallentare, dare la precedenza e fermarsi in presenza di pedoni sugli attraversamenti segnalati; i conducenti sono tenuti a fermarsi e a dare la precedenza, al di fuori degli attraversamenti, al pedone che abbia già iniziato l attraversamento in maniera che egli possa raggiungere con sicurezza il lato opposto della strada; bisogna dare la precedenza agli invalidi e prevenire situazioni di pericolo per bambini e anziani.

21 La riforma del codice della strada, in vigore dal 1 Gennaio 2003, ha stabilito che i ciclomotori, per poter circolare, devono essere muniti di: - un certificato di idoneità alla guida (o patente AM) che deve essere conseguito tra i giovani tra 14 ai 18 anni; - un certificato di circolazione contenenti i dati di identificazione e di costruzione del veicolo; - una targa che indica l intestatario del certificato di circolazione; - un documento di riconoscimento del conducente; - un contrassegno e certificato assicurativo che dimostri il pagamento dell assicurazione obbligatoria.

22 La legge detta delle disposizioni a tutela della sicurezza di chi guida, dei passeggeri e dei pedoni. Tutti devono rispettarle, affinché sulle strade ci sia più sicurezza e serenità.

23 La distanza di sicurezza è quella che deve intercorrere tra un veicolo e quello che lo precede in modo da poter evitare, in caso di frenata improvvisa. Tale distanza deve essere almeno pari allo spazio percorso durante il tempo di reazione. La distanza di sicurezza tra due veicoli dipende: Dalla velocità; Dalla prontezza di riflessi del conducente, dalla sua concentrazione e condizione fisica; Dalle condizioni atmosferiche e di traffico; Dal tipo, peso e stato di efficienza del veicolo; Dalle condizioni della strada; Dal carico del veicolo.

24 In questi ultimi anni, conducenti e passeggeri viaggiano più sicuri grazie all obbligo di dotare i propri veicoli di determinati dispositivi di sicurezza. Il casco elimina o riduce i traumi alla testa di ciclomotoristi e motociclisti ed è determinante per evitare la morte per frattura cranica. E obbligatorio usarlo dal Febbraio del Le cinture eliminano o riducono il rischio di lesioni derivanti da urti violenti con lo sterzo, il parabrezza, il cruscotto o i sedili anteriori. L airbag è un dispositivo di sicurezza,non obbligatorio,costituito da un cuscino gonfiabile che entra in funzione in caso di incidente stradale con urto violento,assicurando al conducente la massima protezione. I poggiatesta prevengono, in caso di incidente, le lesioni alla colonna vertebrale. I seggiolini per trasportare bambini, opportunamente ancorati ai sedili, servono a proteggerli e trattenerli in caso di collisione.

25 Le due ruote,cioè le biciclette, ciclomotori e scooter, moto leggere e motocicli offrono notevoli vantaggi,ma hanno anche dei punti deboli. Bisogna essere consapevoli delle pericolosità dei mezzi a due ruote per guidare in modo più sicuro, per sé e per gli altri: In caso di urto si perde l equilibrio in quanto le due ruote non danno alcuna protezione; A causa dell equilibrio instabile del mezzo, i rischi sono maggiori in situazioni di vento e pioggia, di buche stradali e di scivolosità delle pavimentazioni Se sfiorati da auto in sorpasso ad elevata velocità, i motociclisti risentono in modo rilevante dello spostamento d aria. Ciclisti,ciclomotoristi e motociclisti sono tenuti a rispettare tutti i segnali di pericolo,divieto e obbligo: non ci sono regole di circolazione, ma l attenzione deve essere ancora maggiore.

26 Assicurazioni e responsabilità Chi provoca un incidente è responsabile di tutte le conseguenze. Un incidente può essere causato da chi non rispetta le norme di circolazione e procede a velocità eccessiva,oppure da chi guida sotto effetto di alcool, di medicine o di droghe, da chi è stanco, poco concentrato oppure usa il veicolo in cattivo stato di manutenzione. Le assicurazioni sui veicoli a motore sono obbligatorie, in modo che il danneggiato da un incidente abbia la certezza di ottenere il giusto risarcimento.

27 Questo progetto e stato realizzato da: Ferrara Giorgio Giambertone Giada Mosca Alice Pecoraro Marisa Pecoraro Martina.

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