PROGETTO di EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE
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- Mario Rocca
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1 SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO E. FIERAMOSCA DI ROCCA D EVANDRO CE A.S 2009/2010 PROGETTO di EDUCAZIONE ALLA CONVIVENZA CIVILE PREMESSA
2 L innovazione prevista dalle Indicazioni Nazionali rispetto alla Convivenza civile pone a fondamento delle Finalità della Scuola la formazione dell'uomo e del cittadino, formazione che è in stretto rapporto con la conoscenza e il rispetto delle regole che governano il convivere democratico. La Scuola, pertanto, intende operare per la costruzione di una personalità consapevole dei diritti e dei doveri che la Cittadinanza impone, disponibile e collaborativa verso il bene comune, ben integrata nella società, ma anche capace di accogliere i vantaggi che le diversità, sotto le varie forme in cui oggi si presentano, offre. Le attività previste nella convivenza civile coinvolgono la conoscenza dell educazione stradale e rappresentano materie o discipline di carattere trasversale e interdisciplinare e, quindi, tutti i docenti del Consiglio di Classe collaboreranno ciascuno con lo sviluppo di contenuti, strumenti ed attività della propria disciplina.nella fattispecie dell educazione stradale, le predette osservazioni si pongono alla base della comprensione delle necessarie regole e quindi del loro uso e rispetto per la guida di cicli e motocicli. Su di esse, acquisite e consolidate nei primi due anni della scuola media può fondarsi l acquisizione delle norme codicistiche per il patentino. CLASSI PRIME Il seguente progetto di educazione alla convivenza civile ha carattere trasversale e viene sviluppato nell ambito delle attività relative all educazione stradale in orario curriculare: OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI Presa di coscienza della necessità di rispettare le norme della vita associata e, in particolare, di quelle che regolano il comportamento degli utenti della strada.; Sviluppo delle capacità di comprendere, condividere consapevolmente e rispettare, nei propri comportamenti, i valori etico-sociali insiti nelle norme; Sviluppo dell autonomia personale e del senso di responsabilità. OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI Sviluppare la capacità di controllare il proprio comportamento nel rispetto delle norme; Sviluppare il rispetto per se stessi, per gli altri e per le cose comuni. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Conoscenza dei segnali e segni convenzionali stradali con riferimento particolare a quelli esistenti nel territorio comunale: segnali d obbligo, pericolo, indicazione; Conoscenza delle norme di circolazione del Nuovo Codice della strada con particolare riferimento a quelle riguardanti il pedone; Conoscenza delle norme sull uso corretto della carreggiata da parte dei pedoni; Conoscenza delle norme di sicurezza nell attraversare la strada. CONTENUTI Norme di circolazione per i pedoni; La segnaletica stradale riferita ai pedoni. TEMPI DI REALIZZAZIONE
3 Sono previste n 8 ore di lezione in orario curriculare da svolgersi nel periodo aprilemaggio 2009 MODALITA DI REALIZZAZIONE Le attività saranno svolte secondo il seguente schema: DISCIPLINA ATTIVITA TEMPO PREVISTO ITALIANO -Lettura di articoli relativi al rispetto del codice della strada; -Esposizione orale di esperienze personali. ED.CIVICA -Lettura e commento degli articoli del codice della strada relativi al pedone. INGLESE -Nomenclatura delle strade nei paese anglossassoni; -Confronto della terminologia con quella italiana. ARTE E IMMAGINE -Rappresentazione, per mezzo di fumetti, di situazioni in cui è coinvolto il pedone. TECNOLOGIA -Studio dei segnali riferiti al pedone; -Realizzazione grafica di alcuni segnali (riferiti al pedone). SCIENZE MOTORIE -Processo di laterizzazione e di orientamento spaziale; -Sviluppo e consolidamento degli schemi motori di base; -Esercitazioni pratiche attraverso giochi e gare di simulazione. METODOLOGIA Le attività saranno basate prevalentemente su: La comunicazione (dialogo guidato, descrizioni, lezioni attraverso immagini, riviste, quotidiani) L operatività (realizzazione di elaborati grafico-pittorici) L esperienza (osservazione diretta ed indiretta, giochi e gare di regolarità su esempi di circolazione stradale, esercitazione all aperto) STRUMENTI Materiali appositamente strutturati, testi, tavole sulla segnaletica, quotidiani VERIFICHE
4 Le verifiche saranno attuate mediante questionari, simulazione di alcune situazioni, elaborati grafico-pittorici, discussioni, osservazioni sistematiche CLASSI SECONDE Il seguente progetto di educazione alla convivenza civile ha carattere trasversale e viene sviluppato nell ambito delle attività relative all educazione stradale in orario curriculare: OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI Presa di coscienza della necessità di rispettare le norme della vita associata e, in particolare, di quelle che regolano il comportamento degli utenti della strada.; Sviluppo delle capacità di comprendere, condividere consapevolmente e rispettare, nei propri comportamenti, i valori etico-sociali insiti nelle norme; Sviluppo dell autonomia personale e del senso di responsabilità. OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI Sviluppare la capacità di controllare il proprio comportamento nel rispetto delle norme; Sviluppare il rispetto per se stessi, per gli altri e per le cose comuni. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Conoscenza delle norme di circolazione del Nuovo Codice della strada; Conoscenza delle norme di comportamento in fase di circolazione su ruote (bicicletta e motorino); Conoscenza delle norme sull uso corretto della carreggiata da parte dei ciclisti e motociclisti. CONTENUTI La segnaletica stradale; Norme di comportamento per l uso del veicolo a due ruote (uso del casco); Schema della bicicletta e sua breve storia; Schema del ciclomotore e dei dispositivi; Documenti necessari per circolare. TEMPI DI REALIZZAZIONE Sono previste n 8 ore di lezione in orario curriculare da svolgersi nel periodo aprilemaggio 2009 MODALITA DI REALIZZAZIONE Le attività saranno svolte secondo il seguente schema: DISCIPLINA ATTIVITA TEMPO PREVISTO ED. CIVICA -Lettura e commento degli articoli del codice della strada. SCIENZE -Consultare e decodificare le etichette dei cibi e le
5 informazioni delle bevande; -Igiene Alimentare. INGLESE -Confronto della terminologia e delle norme stradali tra l Italia e i paesi anglosassoni. ARTE E IMMAGINE -Rappresentazione, per mezzo di fumetti, sulla segnaletica e sul corretto comportamento stradale. TECNOLOGIA -Sviluppo tecnologico, struttura dei mezzi di trasporto e loro utilizzo. SCIENZE MOTORIE -Sviluppo consolidamento degli schemi motori di base; -Coordinazione dinamica generale; -Esercitazioni pratiche attraverso giochi e gare di simulazione. METODOLOGIA Le attività saranno basate prevalentemente su: La comunicazione (dialogo guidato, descrizioni, lezioni attraverso immagini, riviste, quotidiani) L operatività (realizzazione di elaborati grafico-pittorici) L esperienza (osservazione diretta ed indiretta, giochi e gare di regolarità su esempi di circolazione stradale, esercitazione all aperto) STRUMENTI Materiali appositamente strutturati, testi, tavole sulla segnaletica, quotidiani VERIFICHE Le verifiche saranno attuate mediante questionari, simulazione di alcune situazioni, elaborati grafico-pittorici, discussioni, osservazioni sistematiche CLASSI TERZE Il seguente progetto di educazione alla convivenza civile ha carattere trasversale e viene sviluppato nell ambito delle attività relative all educazione stradale in orario curriculare: OBIETTIVI EDUCATIVI GENERALI Presa di coscienza della necessità di rispettare le norme della vita associata e, in particolare, di quelle che regolano il comportamento degli utenti della strada.; Sviluppo delle capacità di comprendere, condividere consapevolmente e rispettare, nei propri comportamenti, i valori etico-sociali insiti nelle norme; Sviluppo dell autonomia personale e del senso di responsabilità.
6 OBIETTIVI EDUCATIVI TRASVERSALI Sviluppare la capacità di controllare il proprio comportamento nel rispetto delle norme; Sviluppare il rispetto per se stessi, per gli altri e per le cose comuni. OBIETTIVI DIDATTICI TRASVERSALI Conoscenza dei rischi e dei danni derivanti dall inquinamento atmosferico e acustico provocati dal traffico; Conoscenza dei fattori che possono provocare rischi alla circolazione stradale (alcolismo, assunzione di droghe e farmaci che agiscono sui riflessi); Conoscenza degli interventi opportuni da mettere in atto in caso di incidenti (norme di pronto soccorso); Consapevolezza degli atteggiamenti psicologici negativi che possono instaurarsi nel rapporto uomo-macchina (istinto di potenza, mitizzazione del mezzo meccanico. CONTENUTI Inquinamento acustico e atmosferico; Igiene alimentare, alcolismo, droghe e farmaci; Il rapporto uomo-macchina. TEMPI DI REALIZZAZIONE Sono previste n 8 ore di lezione in orario curriculare da svolgersi nel periodo aprilemaggio 2009 MODALITA DI REALIZZAZIONE Le attività saranno svolte secondo il seguente schema: DISCIPLINA ATTIVITA TEMPO PREVISTO ED.CIVICA -Lettura e commento degli articoli del codice della strada; -La funzione delle norme e delle regole. ARTE E IMMAGINE -Rappresentazione, per mezzo di fumetti, sul corretto comportamento stradale. TECNOLOGIA -Rapporto della tecnica con l uomo e l ambiente; -Inquinamento atmosferico e acustico. SCIENZE MOTORIE -Coordinazione dinamica generale; -Esercitazioni pratiche attraverso gare di regolarità. SCIENZE -Conoscere i rischi connessi all uso/abuso di sostanze quali alcool, fumo e droga; -Elementi di pronto soccorso
7 previsti dal codice della strada. METODOLOGIA Le attività saranno basate prevalentemente su: La comunicazione (dialogo guidato, descrizioni, lezioni attraverso immagini, riviste, quotidiani) L operatività (realizzazione di elaborati grafico-pittorici) L esperienza (osservazione diretta ed indiretta, giochi e gare di regolarità su esempi di circolazione stradale, esercitazione all aperto) STRUMENTI Materiali appositamente strutturati, testi, tavole sulla segnaletica, quotidiani VERIFICHE Le verifiche saranno attuate mediante questionari, simulazione di alcune situazioni, elaborati grafico-pittorici, discussioni, osservazioni sistematiche
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