COMUNE DI CASTEL MADAMA

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1 COMUNE DI CASTEL PROVINCIA DI ROMA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE C O P I A Nr. 10 Data APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE. L'anno duemilaquattordici, addì ventotto del mese di gennaio alle ore 15:00, nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata con appositi avvisi, la Giunta comunale si è riunita con la presenza dei signori: DOTT. PASCUCCI DOMENICO SINDACO P IORI MATTEO VICE SINDACO P LOLLI PAMELA ASSESSORE P PARMEGIANI CRISTIANO ASSESSORE P EFFICACE ROBERTO ASSESSORE P Partecipa il Segretario Generale Sig.DI ROLLO DOTT. G.BATTISTA Il Sindaco, constatato che gli intervenuti sono in numero legale, dichiara aperta la riunione ed invita i convocati a deliberare sull'oggetto sopraindicato. LA GIUNTA COMUNALE Premesso che sulla proposta della presente deliberazione ai sensi dell' art. 49 comma 1 del D.Lgs 267/00 sono stati acquisiti i pareri favorevoli da parte dei responsabili dei servizi interessati per quanto attiene la regolarità tecnica, contabile e amministrativa dell'atto; DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag. 1 - COMUNE DI CASTEL

2 PROPOSTA NUMERO 11 del UFFICIO PROPONENTE: SEGRETARIO Oggetto: APPROVAZIONE DEL PIANO TRIENNALE PER LA PREVENZIO= NE DELLA CORRUZIONE. PARERI DI CUI ALL'ART.49 COMMA 1 DELLA LEGGE, N.267/00; IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO INTERESSATO per quanto concerne la regolarità tecnica esprime parere Favorevole Il Responsabile F.to DI ROLLO DOTT. G.BATTISTA DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag. 2 - COMUNE DI CASTEL

3 Premessoche: il6novembre2012illegislatorehaapprovatolaleggenumero190recante disposizioniperlaprevenzioneelarepressionedelacoruzioneedel ilegalità nelapubblicaamministrazione ; ilcomma8del articolo1delalegge190/2012prevedecheognianno,entro il31 gennaio,sidia approvazione alpiano triennale diprevenzione dela coruzione; talepianodeverisultarecoerenteepossibilmentecoordinatoconicontenuti delpianonazionaleanticoruzione(pna); ilpna,predispostodaldipartimentodelafunzionepubblica(art.1co.4 let.c)delalegge190/2012),èstatoapprovatoindata11setembre2013 dal AutoritàNazionaleAnticoruzione(ANAC,giàCIVIT); aisensideicommi60 e 61,art.1,dela legge 190/2012,in sede di ConferenzaUnificata,il24luglio2013Stato,regioniedautonomielocalihanno precisatoadempimentieterminiperglientilocali; Premessoaltresìche: la competenza ad approvare ilpiano triennale dela prevenzione dela coruzione spetaalagiuntacomunale,comeperaltrodefinitivamentechiarito dal AutoritàNazionaleAntiCoruzionecon deliberazionen.12del ; ilpiano,anormadel art.10co.2deldecretolegislativo33/2013,incorpora inséilprogrammatriennaleperlatrasparenzael integrità; detoprogrammaperlatrasparenzael integritàèstatoapprovatodaquesto Organo con propria precedente deliberazione numero 5,adotata in data odiernaedichiarataimmediatamenteeseguibile; sempresecondol articolo10deldecretolegislativo33/2013,gliobietividel Programmaperlatrasparenzael integrità sonoformulatiincolegamentocon laprogrammazionestrategicaedoperativadel amministrazione,definitainvia generale nel Piano dela perfomance e negli analoghi strumenti di programmazioneprevistiperglientilocali (PEG epdo); Premessoinoltreche: DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag. 3 - COMUNE DI CASTEL

4 ilsegretario Generale,Responsabile delaprevenzionedelacoruzione, DotorG.BatistaDiRolo,hapredispostoedepositatolapropostadiPiano triennalediprevenzionedelacoruzione ,sotoponendoloal esame delagiuntacomunale; cheaseguitodelfavorevoleesitoditaleesameloschemaanzidetoèstato pubblicatosulsitointernetdelcomunedal al ,alfinedi acquisirepropostediintegrazione/modificaecontributipartecipatividapartedi citadini,associazioniedorganizzazionirappresentativediconsumatori; cheentroilterminedel27gennaio2014nonèpervenutoalcunodegliati anzideti; ilpianoèstatoelaboratosulascortadelpna edeleintesesiglateil24 luglio2013dalaconferenzaunificata; cheinviapreliminareunprimopianoprovvisoriotriennalediprevenzione delacoruzioneerastatoapprovato condeliberazioneconsiliaren.12 del ; Esaminatol alegatopianotriennalediprevenzionedelacoruzione ,predispostodalResponsabilesenzaoneriaggiuntiviperl ente; Accertatochesulapropostadelapresentedeliberazionesonostatiacquisitii preventivipareriinordinealaregolaritàtecnicaedinordinealaregolarità contabile(articolo49comma1deltuel); DatoatoalSegretarioComunalediavercuratopersonalmentelastesuradel Pianoedelpresenteprovvedimento,alfinedidarecompiutoadempimentoagli obblighipostidalaleggen.190/2012; Richiamati: iprincipidieconomicità,eficacia,imparzialità,pubblicità,trasparenza del azioneamministrativadicuial articolo1,comma1,delalegge7agosto 1990numero241esmi; l articolo48deldecretolegislativo18agosto2000numero267(tuel)e smi; DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag. 4 - COMUNE DI CASTEL

5 tutociòpremesso,convotiunanimifavorevoliresiperalzatadimano; DELIBERA 1.Approvareirichiami,lepremesseel interanarativaqualipartiintegrantie sostanzialedeldispositivo; 2.Approvare e fare proprio l alegato Piano triennale diprevenzione dela coruzione predispostodalresponsabileperlaprevenzionedela coruzionedot.g.batistadirolo. 3.DareatocheilProgrammatriennaleperlatrasparenzael integrità,che integraecompletailpianodicuialpuntoprecedente,èstatoapprovatocon deliberazionenumero5,adotataindataodiernaedichiarataimmediatamente eseguibile,alaqualesirinvia; 4.Dichiararestantel urgenza,conseparatavotazionefavorevoleunanime,la presente deliberazione immediatamente eseguibile aisensie pergliefet del art.134,comma4,deld.lgs.vo18agosto2000,n.267 DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag. 5 - COMUNE DI CASTEL

6 COMUNEDICASTEL ProvinciadiRoma SegreteriaGenerale Pianotriennalediprevenzionedela coruzione (articolo1,commi8e9delalegge190/2012recanteledisposizioniperlaprevenzione elarepresionedelacoruzioneedel ilegalitànelapubblicaamministrazione) DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag. 6 - COMUNE DI CASTEL

7 ParteI Contenutigenerali 1.Premesa Inatuazionedel'articolo6delaConvenzionedel OrganizzazionedeleNazioniUnite controlacoruzioneedegliarticoli20e21delaconvenzionepenalesulacoruzione distrasburgodel27gennaio1999,il6novembre2012illegislatorehaapprovatola leggenumero190recanteledisposizioniperlaprevenzioneelarepresionedela coruzioneedel ilegalitànelapubblicaamministrazione(diseguitolegge190/2012). LaConvenzionedel OrganizzazionedeleNazioniUnitecontrolacoruzione,èstata adotatadal A sembleageneraledel'onu il31otobre2003,firmatadalostato italianoil9dicembre2003eratificataatraversolalegge3agosto2009numero116. LaConvenzioneONU31otobre2003prevedecheogniStatodebba: elaborareedapplicaredelepolitichediprevenzionedelacoruzioneeficacie coordinate; adoperarsialfinediatuareepromuovereeficacipratichediprevenzione; vagliarneperiodicamentel adeguatezza; colaborareconglialtristatieleorganizzazioniregionaliedinternazionaliper lapromozioneemesaapuntodelemisureanticoruzione. LamedesimaConvenzioneprevedepoicheciascunoStatodebbaindividuareunoopiù organi,asecondadelenecesità,incaricatidiprevenirelacoruzionee,senecesario, lasupervisioneed ilcoordinamento ditaleapplicazioneel accrescimento ela difusionedelerelativeconoscenze. Intemadicontrastoalacoruzione,digranderilievosonolemisureinternazionali contenutenelelineeguidaeneleconvenzionichel OECD,ilConsigliod Europacon ilgreco(grouped EtatsContrelaCoruptione)el Unioneeuropeariservanoala materiaechevannonelamedesimadirezioneindicatadal ONU:implementarela capacitàdeglistatimembrinelalotaalacoruzione,monitorandolaloroconformità aglistandardanticoruzioneedindividuandolecarenzepolitichenazionali1. 2.Ilconcetodi"corruzione"ediprincipaliatoridelsistemadicontrastoala corruzione IlconcetodicoruzionechevienepresoariferimentodalaLegge190/2012,nelPNA enelpresentedocumentohaun'accezioneampia. Ilconcetodicorruzioneècomprensivodelevariesituazioniincui,nelcorso del'ativitàamministrativa,siriscontril'abusodaparted unsoggetodelpoterea luiafidatoalfinediotenerevantaggiprivati. Lesituazionirilevantisonopiùampiedelafatispeciepenalistica(art.318,319e319 terdelcodicepenale),esonotalidacomprenderenonsolol'interagammadeideliti 1 Sivedalacircolarenumero1del25gennaio2013delDipartimentodelaFunzionePubblica PresidenzadelConsigliodeiMinistri. DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag. 7 - COMUNE DI CASTEL

8 controlapubblicaamministrazionedisciplinatineltitolo I,CapoI,delCodicepenale, maanchelesituazioniincui-aprescinderedalarilevanzapenale-vengainevidenza unmalfunzionamentodel'amministrazioneacausadel'usoafiniprivatidelefunzioni atribuite,ovverol'inquinamentodel'azioneamministrativaabexterno,siachetale azioneabbiasuccesosianelcasoincuirimangaaliveloditentativo. Conlalegge190/2012,loStatoitalianohaindividuatogliorganiincaricatidisvolgere, con modalità talida asicurare un azione coordinata,atività dicontrolo,di prevenzione e di contrasto dela coruzione e del'ilegalità nela pubblica amministrazione. Lastrategianazionalediprevenzionedelacoruzioneèatuatamediantel'azione sinergicadeiseguentisoggeti: lacivit,che,inqualitàdiautoritànazionaleanticoruzione(anac),svolge funzionidiraccordoconlealtreautoritàedesercitapoteridivigilanzae controloperlaverificadel'eficaciadelemisurediprevenzioneadotatedale amministrazioninonchésulrispetodelanormativainmateriaditrasparenza (art.1,commi2e3,legge190/2012); lacortedeiconti,chepartecipaordinariamenteal'ativitàdiprevenzione atraversolesuefunzionidicontrolo; ilcomitatointerministeriale,chehailcompitodifornirediretiveatraverso l'elaborazionedelelineediindirizzo(art.1,comma4,legge190/2012); laconferenzaunificatacheèchiamataaindividuare,atraversoapposite intese,gliadempimentieiterminiperl'atuazionedelaleggeedeidecreti atuativiconriferimentoaregionieprovinceautonome,aglientilocali,eagli entipubbliciesoggetididiritoprivatosotopostiallorocontrolo(art.1, commi60e61,legge190/2012); ildipartimentodelafunzionepubblica,cheoperacomesoggetopromotore delestrategiediprevenzioneecomecoordinatoredelaloroatuazione(art.1, comma4,legge190/2012); iprefetichefornisconosupportotecnicoeinformativoaglientilocali(art. 1,comma6,legge190/2012) LaSNA,chepredisponepercorsi,anchespecificiesetoriali,diformazionedei dipendentidelepubblicheamministrazionistatali(art.1,comma11,legge 190/2012); lepubblicheamministrazioni,cheatuanoedimplementanolemisurepreviste dalaleggeedalpna-pianonazionaleanticoruzione(art.1legge190/2012) ancheatraversol'azionedelresponsabiledeleprevenzionedelacoruzione. glientipubblicieconomicieisoggetididiritoprivatoin controlo pubblico,chesonoresponsabilidel'introduzioneedimplementazionedele misureprevistedalaleggeedalpna(art.1legge190/2012). 2.1L Autoritànazionaleanticorruzione ANAC(giàCIVIT) DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag. 8 - COMUNE DI CASTEL

9 L Autoritànazionaleanticorruzione(ANAC)èstataindividuatanelaCommisione perlavalutazione,latrasparenzael integritàdeleamministrazionipubbliche(civit) istituitadal articolo13deldecretolegislativo150/2009. L Autoritànazionaleanticoruzionesvolgeicompitielefunzioniseguenti: colaboraconipariteticiorganismistranieri,conleorganizzazioniregionalied internazionalicompetenti; approvailpianonazionaleanticoruzione(pna)predispostodaldipartimento delafunzionepubblica; analizzalecauseeifatoridelacoruzioneeindividuagliinterventichene posonofavorirelaprevenzioneeilcontrasto; esprimeparerifacoltativiagliorganidelostatoeatuteleamministrazioni pubbliche,inmateriadiconformitàdiatiecomportamentideifunzionari pubblicialalegge,aicodicidicomportamentoeaicontrati,coletivie individuali,regolantiilrapportodilavoropubblico; esprimeparerifacoltativiinmateriadiautorizzazioni,dicuial'articolo53del decretolegislativo165/2001,alosvolgimentodiincarichiesternidapartedei dirigentiamministratividelo Stato e deglientipubblicinazionali,con particolareriferimentoal'applicazionedelcomma16-ter,introdotodalalegge 190/2012; esercitalavigilanzaeilcontrolosul'efetivaapplicazioneesul'eficaciadele misureadotatedalepubblicheamministrazioniesulrispetodeleregolesula trasparenzadel'ativitàamministrativaprevistedalalegge190/2012 edale altredisposizionivigenti; riferiscealparlamento,presentandounarelazioneentroil31dicembredi ciascunanno,sul'ativitàdicontrastodelacoruzioneedel'ilegalitànela pubblicaamministrazioneesul'eficaciadeledisposizionivigentiinmateria. 2.2IlDipartimentodelaFunzionePubblica Al atività dicontrasto ala coruzione partecipa anche ildipartimento dela FunzionePubblicapresolaPresidenzadelConsigliodeiMinistri. Questo,secondolelineediindirizzoadotatedalComitatointerministerialeistituitocon DPCM 16gennaio2013: coordinal'atuazionedelestrategiediprevenzioneecontrastodelacoruzione edel'ilegalitànelapubblicaamministrazioneelaboratealivelonazionalee internazionale; promuoveedefiniscenormeemetodologiecomuniperlaprevenzionedela coruzione,coerenticongliindirizzi,iprogrammieiprogetiinternazionali; predisponeilpiano nazionaleanticoruzione,anchealfinediasicurare l'atuazionecoordinatadelemisuredicuialaleteraa); definiscemodelistandard deleinformazioniedeidatioccorentiperil conseguimentodegliobietiviprevistidalapresentelegge,secondomodalità checonsentanolalorogestioneedanalisiinformatizzata; definisce criteri per asicurare la rotazione dei dirigenti nei setori particolarmenteespostialacoruzioneemisureperevitaresovrapposizionidi DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag. 9 - COMUNE DI CASTEL

10 funzioniecumulidiincarichinominativiincapoaidirigentipubblici,anche esterni. 2.3IlResponsabiledelaprevenzionedelacorruzione Aliveloperiferico,amministrazionipubblicheedentiteritorialidevonoindividuare, dinormatraidirigentiamministratividiruolo diprimafasciain servizio,il responsabiledelaprevenzionedelacoruzione. Neglientilocali,ilresponsabiledelaprevenzionedelacoruzioneèindividuato, preferibilmente,nelsegretariocomunale,salvadiversaemotivatadeterminazione. Ilresponsabiledelaprevenzionedelacoruzionesvolgeicompitiseguenti: entroil31gennaiodiognianno,proponeal organodiindirizzopolitico,per l approvazione,ilpiano triennalediprevenzionedelacoruzionelacui elaborazionenonpuòesereafidataasoggetiestraneial amministrazione(art. 1co.8L.190/2012); entro il31 gennaio diognianno,definisceleprocedureappropriateper selezionareeformareidipendentidestinatiadoperareinsetoridiatività particolarmenteespostialacoruzione; verifical'eficaceatuazioneel idoneitàdelpianotriennalediprevenzionedela Coruzione; proponelamodificadelpiano,ancheaseguito diaccertatesignificative violazionidele prescrizioni,cosìcome qualora intervengano mutamenti nel'organizzazioneonel'ativitàdel'amministrazione; d'intesaconildirigente/responsabilecompetente,verifical'efetivarotazione degliincarichinegliuficiprepostialosvolgimentodeleativitàperlequaliè piùelevatoilrischiochesianocommesireatidicoruzione; entroil15dicembrediognianno,pubblicanelsitowebdel amministrazione unarelazionerecanteirisultatidel ativitàsvoltaelatrasmeteal organodi indirizzo; neicasiin cuil organo diindirizzo politico lo richieda o qualora il dirigente/responsabileloritengaopportuno,ilresponsabileriferiscesul atività svolta. 3.IlPianonazionaleanticorruzione(PNA) Traicompitichelalegge190/2012asegnaal Autoritànazionaleanticoruzione,è precipual approvazionedelpianonazionaleanticorruzione(pna)predispostodal DipartimentodelaFunzionePubblicapresolaPresidenzadelConsigliodeiMinistri. SulascortadelelineediindirizzoformulatedalComitatoInterministeriale,istituito condpcm 16gennaio2013,ilDipartimentodelaFunzionePubblicahalicenziatolo schemadipna. IlPianonazionaleanticoruzioneèstatoapprovatoinviadefinitivadaCIVIT,quale Autoritànazionaleanticoruzione,l 11setembre2013conladeliberazionenumero72. 4.LaConferenzaUnificata DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

11 Icommi60e61del articolo1delalegge190/2012hannorinviatoadele intese,da asumereinsedediconferenzaunificatatrastato,regionieautonomielocali(ex articolo8comma1delalegge281/1997),ladefinizionedi adempimenti e termini perglientilocalirelativia: definizionedelpianotriennalediprevenzionedelacoruzione(ptpc),apartire dalpiano ; adozione dinorme regolamentariperindividuare gliincarichivietatiai dipendentidiciascunaamministrazione; adozionediuncodicedicomportamento; adempimentiatuativideidecretilegislativiprevistidalastesalegge190/2012. Lalegge190/2012(art.1co.8)hafisatoilterminegeneraleperl approvazionedel PTPCal31gennaiodiognianno.Peril2013lascadenzaèstataposticipataal31 marzo. Perisolientilocali,le intese fisano nel31 gennaio 2014 iltermine per l approvazione,lapubblicazioneelacomunicazionealdipartimentodelafunzione Pubblicadelpiano IlPianotriennalediprevenzionedelacorruzione A livelo periferico,la legge 190/2012 impone al organo diindirizzo politico l adozionedelpianotriennalediprevenzionedelacorruzione(ptpc). Sula scorta dei contenuti del PNA,il Responsabile anticoruzione propone al approvazionedel organodiindirizzopoliticoilptpc ogniannoentroil31 gennaio. L'atività dielaborazione delpiano non può esereafidataasoggetiestranei al'amministrazione. LaPAdevonotrasmetereinviatelematica,secondoleindicazionecontenutenelPNA, ilpianotriennalediprevenzionedelacoruzionealdipartimentodelafunzione Pubblica(glientilocalianchealaRegionediappartenenza). IlPTCPrecaunnucleominimodidatieinformazionichesarannotrasmesiinformato elaborabilealdipartimentodelafunzionepubblicaatraversomodulidefinitiin raccordoconcivit. 5.1.ProcesodiadozionedelPTCP SecondoilPNA(pag.27eseguenti),ilPTPCrecaleinformazioniseguenti: dataedocumentodiapprovazionedelpianodapartedegliorganidiindirizzo politico-amministrativo; individuazionedegliatoriinternial'amministrazionechehannopartecipatoala predisposizionedelpianononchédeicanaliedeglistrumentidipartecipazione; individuazionedegliatoriesternial'amministrazionechehannopartecipatoala predisposizionedelpianononchédeicanaliedeglistrumentidipartecipazione indicazionedicanali,strumentieiniziativedicomunicazionedeicontenutidel Piano. 5.2.Gestionedelrischio DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

12 QuestoparagrafodelPTPCcontiene: l'indicazionedeleativitànel'ambitodelequalièpiùelevato(comma5let.a) ilrischiodicoruzione,"areedirischio"; lametodologiautilizzataperefetuarelavalutazionedelrischio; schedediprogrammazionedelemisurediprevenzioneutiliaridurela probabilitàcheilrischiosiverifichi,inriferimentoaciascunaareadirischio, conindicazionedegliobietivi,delatempistica,deiresponsabili,degliindicatori edelemodalitàdiverificadel'atuazione,inrelazionealemisuredicaratere generaleintrodoteoraforzatedalalegge190/2012edaidecretiatuativi, nonchéalemisureulterioriintrodoteconilpna. 5.3.Formazioneintemadianticorruzione Informazionicontenuteinquestoparagrafo: indicazionedelcolegamentotraformazioneintemadianticoruzionee programmaannualedelaformazione; individuazionedeisoggeticuivieneerogatalaformazioneintemadi anticoruzione; individuazionedeisoggeticheeroganolaformazioneintemadianticoruzione; indicazionedeicontenutidelaformazioneintemadianticoruzione; indicazionedicanaliestrumentidierogazionedelaformazioneintemadi anticoruzione; quantificazionediore/giornatededicatealaformazioneintemadi anticoruzione. 5.4.Codicidicomportamento SecondoilPNAilPTPCrecaleinformazioniinmeritoa: adozionedeleintegrazionialcodicedicomportamentodeidipendentipubblici; indicazionedeimeccanismididenunciadeleviolazionidelcodicedi comportamento; indicazionedel'uficiocompetenteaemanareparerisulaapplicazionedel codicedicomportamento. 5.5.Altreiniziative Infine,secondoilPNA,leamministrazioniposonoevidenziarenelPTPC ulteriori informazioniinmeritoa: indicazionedeicriteridirotazionedelpersonale; indicazionedeledisposizionirelativealricorsoal'arbitratoconmodalitàchene asicurinolapubblicitàelarotazione; elaborazionedelapropostadidecretoperdisciplinaregliincarichieleatività nonconsentiteaipubblicidipendenti; elaborazionedidiretiveperl'atribuzionedegliincarichidirigenziali,conla definizionedelecauseostativealconferimento; definizionedimodalitàperverificareilrispetodeldivietodisvolgereatività incompatibiliaseguitodelacesazionedelrapporto; DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

13 elaborazionedidiretiveperefetuarecontrolisuprecedentipenaliaifini del'atribuzionedegliincarichiedel'asegnazioneadufici; adozionedimisureperlatuteladelwhistleblowers; predisposizionediprotocolidilegalitàpergliafidamenti. realizzazionedelsistemadimonitoraggiodelrispetodeitermini,previstidala leggeodalregolamento,perlaconclusionedeiprocedimenti; realizzazionediunsistemadimonitoraggiodeirapportitral'amministrazioneei soggeticheconesastipulanocontratieindicazionedeleulterioriiniziative nel'ambitodeicontratipubblici; indicazionedeleiniziativeprevistenel'ambitodel'erogazionedisovvenzioni, contributi,susidi,ausilifinanziarinonchéatribuzionedivantaggieconomicidi qualunquegenere; indicazionedeleiniziativeprevistenel'ambitodiconcorsieselezionedel personale; indicazione dele iniziative previste nel'ambito dele atività ispetive/organizzazionedelsistemadimonitoraggiosul'atuazionedelptcp, conindividuazionedeireferenti,deitempiedelemodalitàdiinformativa. 6.Latrasparenza Lostrumentoprincipalepercontrastareilfenomenodelacoruzioneèlatrasparenza del'ativitàamministrativa,elevatadalcomma15del articolo1delalegge190/2012a livelo esenzialedeleprestazioniconcernentiidiritisocialieciviliaisensi del'articolo117,secondocomma,leteram),delacostituzione. Icommi35e36,del articolo1delalegge190/2012,hannodelegatoilgovernoad emanare undecretolegislativoperilriordinodeladisciplinariguardantegliobblighi dipubblicità,trasparenzaedifusionediinformazionidapartedelepubbliche amministrazioni,mediantelamodificao l'integrazionedeledisposizionivigenti, ovveromediantelaprevisionedinuoveformedipubblicità. IlGovernohaadempiutoatraversoildecretolegislativo14marzo2013numero33di Riordino dela disciplina riguardante gliobblighidipubblicità,trasparenza e difusionediinformazionidapartedelepubblicheamministrazioni (pubblicatoin GURI5aprile2013numero80). Secondol articolo1deldecretolegislativo33/2013,la trasparenza èintesacome accesibilitàtotalealeinformazioniconcernentil'organizzazioneel'ativitàdele pubblicheamministrazioni,alo scopo difavorireformedifusedicontrolo sul perseguimentodelefunzioniistituzionaliesul'utilizzodelerisorsepubbliche. NelrispetodeledisposizioniinmateriadisegretodiStato,disegretod'uficio,di segretostatisticoediprotezionedeidatipersonali,latrasparenzaconcoreadatuareil principiodemocraticoediprincipicostituzionalid uguaglianza,imparzialità,buon andamento,responsabilità,eficaciaedeficienzanel'utilizzodirisorsepubbliche, integritàelealtànelservizioalanazione. Latrasparenzaècondizionedigaranziadelelibertàindividualiecoletive,nonchédei diriticivili,politiciesociali. DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

14 Integraildiritoadunabuonaamministrazioneeconcorealarealizzazionediuna amministrazioneaperta,alserviziodelcitadino. Latrasparenzadel azioneamministrativaègarantitaatraversola pubblicazione (art.2co.2decretolegislativo 33/2013). Questaconsistenelapubblicazioneneisitiistituzionalididocumenti,informazioni, datisuorganizzazioneeativitàdelepa. Alapubblicazionecorispondeildiritodichiunquediaccederealeinformazioni diretamenteedimmediatamente,senzaautenticazioneedidentificazione. Lapubblicazionedeveconsentireladifusione,l indicizzazione,larintracciabilitàdei daticonmotoridiricercawebeillororiutilizzo(art.4co.1decretolegislativo 33/2013).Idatipubblicatisonoliberamenteriutilizzabili. Documentieinformazionidevonoeserepubblicatiinformatoditipoapertoaisensi del articolo68delcad(decretolegislativo82/2005). Inoltre,ènecesariogarantirelaqualitàdeleinformazioni,asicurandone:integrità, aggiornamento,completezza,tempestività,semplicitàdiconsultazione,comprensibilità, omogeneità,facileaccesibilitàeconformitàaidocumentioriginali. Datieinformazionisonopubblicatipercinqueannicomputatidal1 gennaiodel anno succesivoaqueloincuivigel obbligodipubblicazione. Segliatiproduconoefetiperunperiodosuperioreacinqueanni,devonorimanere pubblicatisinoaquandorimanganoeficaci.aloscaderedeltermineidatisono comunqueconservatieresidisponibilial internodidistintesezionidiarchiviodelsito. 6.1.IlProgrammatriennaleperlatrasparenzael integrità SentiteleasociazionirappresentatenelConsiglionazionaledeiconsumatoriedegli utenti,ogni PA deveadotareunprogrammatriennaleperlatrasparenzae l'integrità(ptti)daaggiornareannualmente. Ilprogrammarecaleiniziativeprevistepergarantire: unadeguatoliveloditrasparenza; lalegalitàelosviluppodelaculturadel'integrità. ilprogrammadefiniscemisure,modieiniziativeperatuaregliobblighidi pubblicazioneelemisureorganizzativeperasicurareregolaritàetempestività deiflusiinformativi.specificamodalità,tempid atuazione,risorseestrumenti diverificadel'eficaciaperasicurareadeguatiliveliditrasparenza,legalitàe sviluppodelaculturadel'integrità. Lemisuredelprogrammadevononecesariamenteeserecolegateconlemisureegli interventiprevistidalpianotriennalediprevenzionedelacoruzionedelqualeil programmacostituisce,dinorma,unasezione. IlcolegamentofrailPianodiprevenzionedelacoruzioneedilProgrammaè asicuratodalresponsabiledelatrasparenzalecuifunzioni,secondol articolo43 comma1deldecretolegislativo33/2013,sonosvoltedinormadalresponsabileperla prevenzionedelacoruzione. DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

15 Laddovel amministrazionenominiduedistintisoggeti,perlefunzioniinmateriadi trasparenzaediprevenzionedelacoruzione,ènecesariogarantireunraccordotragli stesi,icuinomidevonorisultaresulsitoistituzionale. GliobietividelProgrammasonoformulatiincolegamentoconlaprogrammazione strategicaeoperativadefinitanelpianodelaperformanceeneglialtristrumentidi programmazionedeglientilocali. 6.2.IlPTTIdel ente Acompletamentodelpresente,sialegaqualeparteintegranteesostanzialePTTIche l esecutivohaapprovatounitamentealptpc. 6.3.Lapubblicazionedelegareperlasceltadelcontraentedilavori,servizie forniture Anormadelcomma32del articolo1delalegge190/2012,perciascunagarale stazioniappaltantisonotenuteapubblicareneiproprisitiwebistituzionali: lastruturaproponente; l'oggetodelbando; l'elencodeglioperatoriinvitatiapresentareoferte; l'aggiudicatario; l'importodiaggiudicazione; itempidicompletamentodel'opera,servizioofornitura; l'importodelesommeliquidate. Entroil31gennaiodiognianno,taliinformazioni,relativamenteal'annoprecedente, sonopubblicateintabeleriasuntivereseliberamentescaricabiliinunformatodigitale standardapertocheconsentadianalizzareerielaborare,ancheafinistatistici,idati informatici. Leamministrazionitrasmetonoinformatodigitaletaliinformazionial'Autoritàperla vigilanzasuicontratipubblicidilavori,servizieforniture(avcp)chelepubblicanel propriositowebinunasezioneliberamenteconsultabiledatutiicitadini,catalogatein basealatipologiadistazioneappaltanteeperregione. L AVCP hafisatolemodalitàtecnicheperpubblicareetrasmeterelesuddete informazioniconladeliberazionenumero26del22maggio2013,oggetod apposito comunicatodelpresidentedel AVCPdel22maggio2013. Datalarilevanzadel adempimento,percompletezzasiriportailtestodelcomunicato: IlPresidente VISTA la Deliberazione n.26 del22 maggio 2013 recante ad oggeto Prime indicazioni sul asolvimentodegliobblighiditrasmisionedeleinformazionial AutoritàperlaVigilanzasui ContratiPubblicidiLavori,ServizieForniture,aisensidel art.1,comma32delaleggen.190/2012 (diseguito Deliberazione) CONSIDERATAlanecesitàdiuniformareilcomportamentodeisoggetidicuial art.2comma1dela Deliberazionemedesima COMUNICACHE l invioal Autoritàdelacomunicazioneatestantel avvenutoadempimentodegliobblighidicuial art. 1comma32delaLegge 190/2012siintendeasoltoesclusivamentemediantel utilizodel apposito DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

16 modulomesoadisposizionenelasezioneserviziadaccesolibero Modulisticadelportale istituzionaledel Autorità SarannoaccetatiesclusivamenteimoduliprovenientidaunindirizodiPECdela stazioneappaltante eindirizatial Ciascunodeisoggetiindividuatial art.2comma1deladeliberazioneètenutoal invio diun unica comunicazione,riferitaalpropriocodicefiscale. Eventuali retifichedelaurldipubblicazionepotrannoeseregestiteconsuccesivetrasmisioni stesomezo.saràinognicasoritenutavalidal ultima comunicazionericevutainordineditempo,ala dataincuil Autoritàeseguirà leverifichedicompetenza. L Autorità haindividuatonelformatoxmllostandardapertodautilizareperla pubblicazione definendoaltresì,nel alegatotecnicoalpresentecomunicato,glischemixsd cheisoggetidicui al art.2comma1dela deliberazionesonochiamatiarispetareperlapubblicazione. Lalicenza d usoapplicataaifilepubblicatisuiproprisitiistituzionalidaisoggetidicuial art.2 comma1deladeliberazione,nonpotràinnesuncaso prevederelimitazionirispetoaquantostabilito dalalegge190/2012ovvero laposibilitàdiscaricareliberamente,analizareerielaborare,anchea finistatistici,idatiinformatici. L applicazionedilicenzed usoeventualmente piùrestritivesiintenderàinognicasosuperatodale finalitàdela norma. Isoggetidicuial art.2comma1deladeliberazionesonotenutiagarantirela disponibilitànel tempo,alaurlriportatanelmodelodicomunicazionediavvenutoadempimento,deidatipubblicati conlemodalitàstabilitenelpresentecomunicato. Trail1febbraioeil30aprilediciascunanno,l Autoritàeseguiràdaunminimodidueaunmasimodi cinquetentatividiaccesoautomatizatoagliindirizicomunicati;itentativisarannoeseguitinel arco dele24oreadistanzanoninferiorea72orel unodal altro. L indisponibilitàdelarisorsaatutiitentatividiaccesosaràequiparata adomesapubblicazionee,in quantotale,oggetodisegnalazionealacorte deicontiaisensidel art.1comma32delalegge 190/2012.Analogamenteper ilmancato rispeto diuna qualunquedeleregolestabilitenela Deliberazione,nelpresenteComunicatoeneirispetivialegatitecnici. ParteI IcontenutidelPiano 1.ProcesodiadozionedelPTPC 1.1.DataedocumentodiapprovazionedelPianodapartedegliorganidiindirizzo politico-amministrativo L esecutivo ha approvato il presente PTPC con deliberazione G.C.numero del : 1.2.Atoriinternial'amministrazionechehannopartecipatoalapredisposizione delpiano,nonchécanaliestrumentidipartecipazione OltrealResponsabileperlaprevenzionedelacoruzioneeperlaTrasparenzahanno contribuitoiresponsabilidisetore. 1.3.Individuazionedegliatoriesternial'amministrazionechehannopartecipato alapredisposizionedelpianononchédeicanaliedeglistrumentidipartecipazione DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

17 Dataladimensionedemografica,tutosommatocontenuta,del'entenonsonostati coinvolti"atoriesterni"nelprocesodipredisposizionedelpiano. 1.4.Indicazionedicanali,strumentieiniziativedicomunicazionedeicontenutidel Piano IlPianosaràpubblicatosulsitoistituzionale,linkdalahomepage amministrazione trasparente nelasezioneventitreesima altricontenuti,atempoindeterminatosinoa revocaosostituzioneconunpianoaggiornato. 2.Gestionedelrischio 2.1.Indicazionedeleativitànel'ambitodelequalièpiùelevatoilrischiodi corruzione,"areedirischio" Perogniripartizioneorganizzativadel ente,sonoritenute areedirischio,quali ativitàapiùelevatorischiodicoruzione,leativitàchecompongonoiprocedimenti riconducibilialemacroareeseguenti: AREA A acquisizioneeprogresionedelpersonale(concorsieproveseletiveper l asunzionedipersonaleeperlaprogresioneincariera). AREA B afidamentodilavoriservizieforniture(procedimentidisceltadel contraenteperl afidamentodilavori,servizi,forniture). AREAC-provvedimentiampliatividelasferagiuridicadeidestinatariprividiefeto economicodiretoedimmediatoperildestinatario(autorizzazionieconcesioni). AREA D -provvedimentiampliatividelasferagiuridicadeidestinatariconefeto economicodiretoedimmediatoperildestinatario(concesioneederogazionedi sovvenzioni,contributi,susidi,ausilifinanziari,nonchéatribuzionedivantaggi economicidiqualunquegenereapersoneedentipubblicieprivati). AREA E Specifica peratività tipiche deisolicomuni:provvedimentidi pianificazioneurbanisticageneraleedatuativa,gestionedel ativitàdilevatadei protesticambiari,gestionedelprocesodiirogazionedelesanzioniperviolazionedel CDS. 2.2.Metodologiautilizzataperefetuarelavalutazionedelrischio Lavalutazionedelrischiodeveeseresvoltaperciascunaatività,procesoofasedi procesomappati. Lavalutazioneprevedel identificazione,l'analisielaponderazionedelrischio. L'identificazionedelrischio Consistenelricercare,individuareedescrivereirischi.Richiedeche,perciascuna atività,procesoofase,sianoevidenziatiiposibilirischidicoruzione.questisono DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

18 fatiemergereconsiderandoilcontestoesternoedinternoal'amministrazione,anche con riferimento ale specifiche posizioni organizzative presenti al'interno del'amministrazione. Irischisonoidentificati: atraversolaconsultazioneedilconfrontotraisoggeticoinvolti,tenendo presentilespecificitàdel ente,diciascunprocesoedelliveloorganizzativoin cuiilprocesosicoloca; valutandoipasatiprocedimentigiudiziariedisciplinarichehannointeresato l'amministrazione; applicandoicriteridicuial Alegato5delPNA (discrezionalità,rilevanza esterna,complesitàdelproceso,valoreeconomico,razionalitàdelproceso, controli,impatoeconomico,impatoorganizzativo,economicoediimmagine). L identificazionedeirischièstatasvoltadaun gruppodilavoro compostodai dirigenti/responsabili di ciascuna ripartizione organizzativa e coordinato dal Responsabiledelaprevenzionedelecoruzione. L'analisidelrischio Inquestafasesonostimateleprobabilitàcheilrischiosiconcretizzi(probabilità)e sonopesateleconseguenzecheciòprodurebbe(impato).altermine,ècalcolatoil livelodirischiomoltiplicando probabilità per impato. l Alegato5delPNA,suggeriscecriteriperstimareprobabilitàeimpatoe,quindi,per valutareillivelodirischio. B1.Stimadelvaloredelaprobabilitàcheilrischiosiconcretizzi Criterievalori(opesi,opunteggi)perstimarela"probabilità"sonoiseguenti: discrezionalità:piùèelevata,maggioreèlaprobabilitàdirischio(valorida0a 5); rilevanzaesterna:nesunvalore2;seilrisultatosirivolgeaterzivalore5; complesitàdelproceso:seilprocesocoinvolgepiùamministrazioniilvalore aumenta(da1a5); valoreeconomico:seilproceso atribuiscevantaggiasoggetiterzi,la probabilitàaumenta(valoreda1a5); frazionabilitàdelproceso:seilrisultatofinalepuòesereraggiuntoanche atraversounapluralitàdioperazionidientitàeconomicaridota,laprobabilità sale(valorida1a5); controli:(valorida1a5)lastimadelaprobabilitàtienecontodelsistemadei controlivigente.percontrolosiintendequalunquestrumentoutilizzatochesia utileperridurelaprobabilitàdelrischio.quindi,siailcontrolopreventivoche succesivodilegitimitàeilcontrolodigestione,siaaltrimeccanismidi controloutilizzati. Il gruppodilavoro perogniatività/procesoespostoalrischiohaatribuitoun valore/punteggioperciascunodeiseicriterielencati.lamediafinalerappresentala stimadelaprobabilità (max5). B2.Stimadelvaloredel impato L'impatosimisurainterminidiimpatoeconomico,organizzativo,reputazionalee sul immagine. DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

19 l Alegato5delPNA,proponecriterievalori(punteggiopesi)dautilizzareperstimare l impato dipotenzialiepisodidimalafare. Impatoorganizzativo:tantomaggioreèlapercentualedipersonaleimpiegatonel proceso/ativitàesaminati,rispetoalpersonalecomplesivodel unitàorganizzativa, tantomaggioresarà l impato (finoal20% delpersonale=1;100% delpersonale=5). Impatoeconomico:senegliultimicinqueannisonointervenutesentenzedicondanna delacortedeicontiosentenzedirisarcimentoperdannialapa acaricodi dipendenti,punti5.incasocontrario,punti1. Impatoreputazionale:senegliultimicinqueannisonostatipubblicatisugiornali(osui mediaingenere)articoliaventiadoggetoepisodidimalafarechehannointeresatola PA,finoadunmasimodi5puntiperlepubblicazioninazionali.Altrimentipunti0. Impato sul immagine:dipendedalaposizionegerarchicaricopertadalsoggeto espostoalrischio.tantopiùèelevata,tantomaggioreèl indice(da1a5punti). Atribuitiipunteggiperognunadelaquatrovocidicuisopra,lamediafinalemisurala stimadel impato. L analisidelrischiosiconcludemoltiplicandotralorovaloredelaprobabilitàevalore del'impatoperotenereilvalorecomplesivo,cheesprimeillivelodirischiodel proceso. Laponderazionedelrischio Dopoaverdeterminatoillivelodirischiodiciascunprocesooativitàsiprocedeala ponderazione.inpraticalaformulazionediunasortadigraduatoriadeirischisula basedelparametronumerico livelodirischio. Isingolirischiedirelativiprocesisonoinseritiinuna clasificadellivelodi rischio.lefasidiprocesooiprocesiperiqualisianoemersiipiùelevatilivelidi rischioidentificanoleareedirischio,cherappresentanoleativitàpiùsensibiliaifini delaprevenzione. Iltratamento Ilprocesodi gestionedelrischio siconcludeconil tratamento. Iltratamentoconsistenelprocedimento permodificareilrischio.inconcreto, individuareevalutaredelemisureperneutralizzareoalmenoridureilrischiodi coruzione. Ilresponsabile dela prevenzione dela coruzione deve stabilire le priorità di tratamento inbaseallivelodirischio,al obbligatorietàdelamisuraedal impato organizzativoefinanziariodelemisurastesa. IlPTPCpuò contenereeprevederel'implementazioneanchedimisuredicaratere trasversale,come: latrasparenza,chedinormacostituisceoggetodelpttiquale sezione del PTPC.Gliadempimentiperlatrasparenzaposonoeseremisureobbligatorieo ulteriori.lemisureulterioriditrasparenzasonoindicatenelptti,come definitodaladeliberacivit50/2013; l'informatizzazione dei procesi consente per tute le atività del'amministrazionelatracciabilitàdelosviluppodelprocesoeriducequindi DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

20 ilrischiodi"blocchi"noncontrolabiliconemersionedeleresponsabilitàper ciascunafase; l'accesotelematicoadati,documentieprocedimentieilriutilizzodeidati, documentie procedimenticonsente l'apertura del'amministrazione verso l'esterno e,quindi,la difusione delpatrimonio pubblico e ilcontrolo sul'ativitàdapartedel'utenza; ilmonitoraggio sulrispeto deiterminiprocedimentaliperfaremergere eventualiomisionioritardicheposonoeseresintomodifenomenicorutivi. Le misure specificheprevisteedisciplinatedalpresentesonodescriteneisuccesivi paragrafi: 3.Formazione;4.Codicedicomportamento;5.Altreiniziative(paragrafi5.1.e seguenti). Aifinidelamisura trasparenza,comegiàevidenziatonelaparteidelpresente,al paragrafo7.2.,sirammentache l organoesecutivohaapprovatoilpttiindata condeliberazionenumero. Acompletamentodelpresente,sirinviaalPTTIchesialegaqualeparteintegrantee sostanziale. 3.Formazioneintemadianticorruzione 3.1.Formazioneintemadianticorruzioneeprogrammaannualedelaformazione L articolo7-bisdeldecretolegislativo165/2001cheimponevaatutelepa la pianificazioneannualedelaformazioneèstatoabrogatodaldpr 16aprile2013 numero70. L articolo8delmedesimodpr 70/2013prevedechelesoleamministrazionidelo Statosianotenuteadadotare,entroenonoltreil30giugnodiognianno,unPiano triennalediformazionedelpersonaleincuisonorappresentateleesigenzeformative delesingoleamministrazioni. TaliPianisonotrasmesialDFP,alMinisterodel'economiaedelefinanzeeal Comitatoperilcoordinamentodelescuolepubblichediformazionecheredigeil Programmatriennaledeleativitàdiformazionedeidirigentiefunzionaripubblici, entroil31otobrediognianno. Glientiteritorialiposonoaderirealsuddetoprogramma,cononeriapropriocarico, comunicandoalcomitatoentroil30giugnoleproprieesigenzeformative. Sirammentachel enteèasoggetatoallimitedispesaperlaformazionefisato dal articolo6comma13deldl78/2010(50% delaspesa2009),fermarestando l interpretazioneresadalacortecostituzionale,sentenza182/2011,inmeritoala portatadeilimitidicuial articolo6deldl78/2010perglientilocali,perlaqualei suddetilimitidispesasonodaconsiderarsicomplesivamenteenonsingolarmente. Oveposibilelaformazioneèstruturatasudueliveli: DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

21 livelogenerale,rivoltoatutiidipendenti:riguardal'aggiornamentodele competenze(approcciocontenutistico)eletematichedel'eticaedelalegalità (approcciovaloriale); livelospecifico,rivoltoalresponsabiledelaprevenzione,aireferenti,ai componentidegliorganismidicontrolo,aidirigentiefunzionariaddetiale areearischio:riguardalepolitiche,iprogrammieivaristrumentiutilizzatiper laprevenzioneetematichesetoriali,inrelazionealruolosvoltodaciascun soggetonel'amministrazione. 3.2.Individuazionedeisoggeticuivieneerogata la formazionein tema di anticorruzione SidemandaalResponsabileperlaprevenzionedelacoruzioneilcompito di individuare,diconcertoconidirigenti/responsabilidisetore,icolaboratoricuifar formazionededicatasultema Individuazione dei soggeti che erogano la formazione in tema di anticorruzione SidemandaalResponsabileperlaprevenzionedelacoruzioneilcompito di individuare,diconcertoconidirigenti/responsabilidisetore,isoggetiincaricatidela formazione. 3.4.indicazionedeicontenutidelaformazioneintemadianticorruzione SidemandaalResponsabileperlaprevenzionedelacoruzioneilcompitodidefinirei contenutidelaformazionesulascortadelprogrammachelascuoladelapubblica AmministrazioneproporàaleamministrazionideloStato. 3.5.indicazionedicanaliestrumentidierogazionedelaformazioneintemadi anticorruzione Iconsueticanalidiformazioneaiqualisipuòaggiungereformazioneonlineinremoto. 3.6.Quantificazione diore/giornate dedicate ala formazione in tema di anticorruzione Nonmenodidueoreannueperciascundipendenteindividuatoalpunto Codicedicomportamento 4.1.Adozionedeleintegrazionialcodicedicomportamento deidipendenti pubblici L articolo54deldecretolegislativo165/2001,haprevistocheilgovernodefiniseun Codice dicomportamento deidipendentidele pubbliche amministrazioni per asicurare: laqualitàdeiservizi; laprevenzionedeifenomenidicoruzione; DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

22 ilrispetodeidovericostituzionalididiligenza,lealtà,imparzialitàeservizio esclusivoalacuradel'interesepubblico. Il16aprile2013èstatoemanatoilDPR 62/2013recanteilsuddetoCodicedi comportamento.ilcomma3del articolo54deldecretolegislativo165/2001,dispone checiascunaamministrazioneelaboriunpropriocodicedicomportamento con proceduraapertaalapartecipazioneeprevioparereobbligatoriodelproprioorganismo indipendentedivalutazione. E statoavviato ilsuddetoprocedimento, conproceduraapertaalapartecipazionee previoparereobbligatoriodelproprioorganismoindipendentedivalutazione,perla definizionedelcodicedicomportamentodel ente,ilcuischemaèstatopubblicatosul sitoistituzionaledelcomune,unitamentealoschemaperlapresentazionedieventuali oservazioniesuggerimentidapartedichiunquefosestatointeresatoaladefinizione delcodice. E pervenutounsuggerimentodapartediuninteresato. IlNucleodivalutazione,indata23Dicembre2013,haespresoilproprioparerein meritoalcodicedicomportamentoche,inviadefinitiva,èstatoapprovatodal organo esecutivoil condeliberazionenumero179,dichiarataimmediatamente eseguibile. E intenzionedel ente,predisporeomodificareglischemitipodiincarico,contrato, bando,inserendolacondizionedel'oservanzadelcodicidicomportamentoperi colaboratoriesterniaqualsiasititolo,perititolaridiorgani,perilpersonaleimpiegato negliuficididiretacolaborazionedel'autoritàpolitica,pericolaboratorideledite fornitricidibenioserviziodopereafavoredel'amministrazione,nonchéprevedendola risoluzioneoladecadenzadalrapportoincasodiviolazionedegliobblighiderivantidal codici. 4.2.Meccanismididenunciadeleviolazionidelcodicedicomportamento Trovaapplicazionel articolo55-biscomma3deldecretolegislativo165/2001esmiin materiadisegnalazioneal uficiocompetenteperiprocedimentidisciplinari. 4.3.Uficio competentead emanareparerisula applicazionedelcodicedi comportamento Provvedel uficiocompetenteasvolgereeconcludereiprocedimentidisciplinaria normadel articolo55-biscomma4deldecretolegislativo165/2001esmi. 5.Altreiniziative 5.1.Indicazionedeicriteridirotazionedelpersonale L enteintendeadeguareilproprioordinamentoaleprevisionidicuial'art.16,comma 1,let.I-quater),deldecretolegislativo165/2001,inmododaasicurarelaprevenzione delacoruzionemediantelatutelaanticipata. DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

23 Ladotazioneorganicadel enteèlimitataenonconsente,difato,l applicazione concretadelcriteriodelarotazione.nonesistonofigureprofesionaliperfetamente fungibilial internodel ente.inognicaso,siauspical atuazionediquantoespresoa pagina3dele Intese raggiunteinsedediconferenzaunificatail24luglio2013: L'atuazionedelamobilità,specialmentesetemporanea,costituisceunutilestrumento perrealizarelarotazionetralefigureprofesionalispecificheeglientidipiùridote dimensioni.in quest'otica,la Conferenza dele regioni,l'a.n.c.i.e l'u.p.i.si impegnano a promuovere iniziative diraccordo ed informativa tra glienti rispetivamenteinteresatifinalizateal'atuazionedelamobilità,anchetemporanea, traprofesionalitàequivalentipresentiindiverseamministrazioni. 5.2.Indicazionedeledisposizionirelativealricorsoal'arbitratoconmodalitàche neasicurinolapubblicitàelarotazione L enteapplica,perogniipotesicontratuale,leprescrizionidel articolo1commi19-25 delalegge190/2012edegliarticoli241,242e243deldecretolegislativo163/2006e smi. 5.3.Elaborazionedelapropostadidecretoperdisciplinaregliincarichiele ativitànonconsentiteaipubblicidipendenti L enteapplicaconpuntualitàlagiàesaustivaedetagliatadisciplinadeldecreto legislativo39/2013,del articolo53deldecretolegislativo165/2001edel articolo60 deldpr3/1957. L enteintendeintraprendereadeguateiniziativeperdareconoscenzaalpersonale del'obbligodiastensione,deleconseguenzescaturentidalasuaviolazioneedei comportamentidaseguireincasodiconflitodiinterese. 5.4.Elaborazionedidiretiveperl'atribuzionedegliincarichidirigenziali,conla definizionedelecauseostativealconferimentoeverificadel insusistenzadi causediincompatibilità L enteapplicaconpuntualitàlagiàesaustivaedetagliatadisciplinarecatadagli articoli50comma10,107e109deltueledagli articoli13 27deldecreto legislativo165/2001esmi. Inoltre,l enteapplicapuntualmenteledisposizionideldecretolegislativo39/2013edin particolare l articolo 20 rubricato:dichiarazione sula insusistenza dicause di inconferibilitàoincompatibilità. 5.5.Definizionedimodalitàperverificareilrispetodeldivietodisvolgereatività incompatibiliaseguitodelacesazionedelrapporto Lalegge190/2012haintegratol articolo53,deldecretolegislativo165/2001,conun nuovocomma(16-ter)percontenereilrischiodisituazionidicoruzioneconnese al'impiegodeldipendentepubblicosuccesivamentealacesazionedelrapportodi lavoro. DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

24 Ilrischiovalutatodalanormaècheduranteilperiododiservizioildipendenteposa artatamenteprecostituirsidelesituazionilavorativevantaggiose,sfrutareapropriofine lasuaposizioneeilsuopotereal'internodel'amministrazione,perpoiotenere contratidilavoro/colaborazionepresoimpreseoprivaticoncuientraincontato. Lanormalimitalalibertànegozialedeldipendenteperundeterminatoperiodo succesivoalacesazionedelrapportopereliminarela"convenienza"diaccordi fraudolenti. Ladisposizionestabilisceche"Idipendentiche,negliultimitreannidiservizio,hanno esercitatopoteriautoritativionegozialipercontodelepubblicheamministrazioni( ) nonposonosvolgere,neitreannisuccesivialacesazionedelrapportodipubblico impiego,atività lavorativa o profesionale preso isoggetiprivatidestinatari del'ativitàdelapubblicaamministrazionesvoltaatraversoimedesimipoteri.i contraticonclusiegliincarichiconferitiinviolazionediquantoprevistodalpresente commasononuliedèfatodivietoaisoggetiprivatichelihannoconclusioconferiti dicontratareconlepubblicheamministrazioniperisuccesivitreanniconobbligodi restituzionedeicompensieventualmentepercepitieaccertatiadesiriferiti." 5.6.Elaborazionedidiretiveperefetuarecontrolisuprecedentipenaliaifini del'atribuzionedegliincarichiedel'asegnazioneadufici Conlanuovanormativasonostateintrodoteanchedelemisurediprevenzionedi carateresoggetivo,conlequalilatutelaèanticipataalmomentodelaformazione degliorganichesonodeputatiaprenderedecisionieadesercitareilpoterenele amministrazioni. Traqueste,ilnuovoarticolo35-bisdeldecretolegislativo165/2001ponedele condizioniostativeperlapartecipazioneacommisionidiconcorsoodigaraeperlo svolgimentodifunzionidiretiveinriferimentoagliuficiconsideratiapiùelevato rischiodicoruzione. Lanormainparticolareprevede: "1.Colorochesonostaticondannati,ancheconsentenzanonpasataingiudicato,per ireatiprevistinelcapoideltitoloidellibrosecondodelcodicepenale: nonposonofareparte,ancheconcompitidisegreteria,dicommisioniperl'accesoo laselezioneapubbliciimpieghi; nonposonoesereasegnati,ancheconfunzionidiretive,agliuficiprepostiala gestionedelerisorsefinanziarie,al'acquisizionedibeni,servizieforniture,nonché alaconcesioneoal'erogazionedisovvenzioni,contributi,susidi,ausilifinanziario atribuzionidivantaggieconomiciasoggetipubblicieprivati; nonposonofarepartedelecommisioniperlasceltadelcontraenteperl'afidamento dilavori,fornitureeservizi,perla concesioneo l'erogazionedisovvenzioni, contributi,susidi,ausilifinanziari,nonchéperl'atribuzionedivantaggieconomicidi qualunquegenere. Pertantoognicommisarioe/oResponsabileal atodeladesignazionesaràtenutoa rendere,aisensideld.p.r.n-445/2000,unadichiarazionediinsusistenzadele condizionidiincompatibilitàdicuisopra,el Enteverificalaveridicitàdelesuddete dichiarazione. DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

25 5.7.adozionedimisureperlatuteladeldipendentecheefetuasegnalazionidi ilecito(whistleblower) Ilnuovo articolo 54-bisdeldecreto legislativo 165/2001,rubricato "Tutela del dipendentepubblicochesegnalaileciti (c.d.whistleblower),introduceunamisuradi tutelagiàinusopresoaltriordinamenti,finalizzataaconsentirel'emersionedi fatispeciediilecito. Secondo ladisciplinadelpna Alegato 1 paragrafo B.12 sono accordateal whistleblowerleseguentimisureditutela: latuteladel'anonimato; ildivietodidiscriminazione; laprevisionecheladenunciasiasotrataaldiritodiacceso(fataesclusione deleipotesieccezionalidescritenelcomma2delnuovoart.54-bis). PercompletezzasiriportanoiparagrafiB.12.1,2e3del Alegato1delPNA: B.12.1-Anonimato. Laratiodelanormaèqueladievitarecheildipendenteometadiefetuaresegnalazionidiilecitoper iltimoredisubireconseguenzepregiudizievoli. Lanormatutelal'anonimatofacendospecificoriferimentoalprocedimentodisciplinare.Tutavia, l'identitàdelsegnalantedeveesereprotetainognicontestosuccesivoalasegnalazione. Perquantoriguardalospecificocontestodelprocedimentodisciplinare,l'identitàdelsegnalantepuò esererivelataal'autoritàdisciplinareeal'incolpatoneiseguenticasi: -consensodelsegnalante; -lacontestazionedel'addebitodisciplinareèfondatasuaccertamentidistintieulterioririspetoala segnalazione:sitratadeicasiincuilasegnalazioneèsolounodeglielementichehannofatoemergere l'ilecito,malacontestazioneavvienesulabasedialtrifatidasolisuficientiafarscatarel'apertura delprocedimentodisciplinare; -lacontestazioneèfondata,intutooinparte,sulasegnalazioneelaconoscenzadel'identitàè asolutamenteindispensabileperladifesadel'incolpato:talecircostanzapuòemergeresoloaseguito del'audizionedel'incolpatoovverodalememoriedifensivechelostesoproducenelprocedimento. Latuteladel'anonimatoprevistadalanormanonèsinonimodiaccetazionedisegnalazioneanonima. Lamisuraditutelaintrodotadaladisposizionesiriferiscealcasodelasegnalazioneprovenienteda dipendentiindividuabiliericonoscibili.restafermorestandochel'amministrazionedeveprenderein considerazioneanchesegnalazionianonime,ovequestesipresentinoadeguatamentecircostanziatee resecondoviziadiparticolari,sianotalicioèdafaremergerefatiesituazionirelazionandoliacontesti determinati(es.:indicazionedinominativio qualificheparticolari,menzionediuficispecifici, procedimentioeventiparticolari,ecc.). Ledisposizioniatuteladel'anonimatoediesclusionedel'accesodocumentalenonposonocomunque esereriferibiliacasiincui,inseguitoadisposizionidileggespeciale,l'anonimatononpuòesere opposto,adesempioindaginipenali,tributarieoamministrative,ispezioni,ecc. B.12.2-ldivietodidiscriminazioneneiconfrontidelwhistleblower. Permisurediscriminatoriesiintendeleazionidisciplinariingiustificate,lemolestiesulluogodilavoro edognialtraformadiritorsionechedeterminicondizionidilavorointolerabili.latutelaprevistadala normaècircoscritaal'ambitodelapubblicaamministrazione;infati,ilsegnalanteeildenunciatosono entrambipubblicidipendenti.lanormariguardalesegnalazioniefetuateal'autoritàgiudiziaria,ala Cortedeicontioalpropriosuperioregerarchico. -Ildipendentecheritienediaversubitounadiscriminazioneperilfatodiaverefetuatouna segnalazionediilecito,devedarenotiziacircostanziatadel'avvenutadiscriminazionealresponsabile delaprevenzione; DELIBERA DI GIUNTA n. 10 del pag COMUNE DI CASTEL

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