Premesso che da tempo la PROVINCIA DI MILANO si occupa dei problemi. Vista la L.R. 31/08 sul conferimento di funzioni in agricoltura alle Province ed

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1 ALLEGATO Schema di Disciplinare di incarico per attività di relatore Atti provinciali:../8.4/2013/397 DISCIPLINARE PER ATTIVITA DI RELATORE PER COLLABORAZIONE DI LAVORO AUTONOMO DI TIPO NON ABITUALE - O IN VIGENZA DI REGIME IVA - RELATIVA AL PROGRAMMA PROVINCIALE DI EDUCAZIONE ALIMENTARE Premesso che da tempo la PROVINCIA DI MILANO si occupa dei problemi inerenti al settore agricolo; Vista la L.R. 31/08 sul conferimento di funzioni in agricoltura alle Province ed in particolare il trasferimento di funzioni in materia di promozione agroalimentare. Richiamate: - la Delibera di Giunta Provinciale n. 283 del 16/07/2013 atti n \8.4\2013\397 di approvazione dei contenuti del Programma Provinciale di Educazione Alimentare per l'anno scolastico 2013/2014; Dato atto che il Programma Provinciale di Educazione Alimentare anno 2013/2014 prevede l attribuzione di incarichi professionali di lavoro autonomo a relatori esterni, in quanto l organico provinciale non dispone di competenze e professionalità analoghe. Considerato che gli interventi sopra esposti hanno lo scopo di promuovere iniziative di educazione alimentare sul territorio, avvalendosi della collaborazione di un gruppo di lavoro, formato da Tecnologi Alimentari, Psicologi, Medici Dietologi, Medici Igienisti, Nutrizionisti, Esperti in problematiche alimentari, Laureati con esperienza didattico formativa in tema

2 di educazione alimentare, individuati in base al verbale della Commissione esaminatrice del 26/02/2013 atti 58520/8.4/2012/618 e approvato con disposizione dirigenziale R.G.n del 28/02/2013 con il quale sono stati formati a mezzo selezione pubblica elenchi di professionisti per il conferimento di incarichi che avverranno mediante affidamento diretto. Considerato che il curriculum della Sig.ra CASTELLINO ELISABETTA è all interno del suindicato elenco dei professionisti; TUTTO CIO PREMESSO: La Provincia di Milano con sede legale in Milano in via Vivaio, 1 P.I rappresentata ai sensi del D.lgs 267/00 dal Direttore del Settore Agricoltura, Parchi, Caccia e Pesca Dr. Giuseppe Talamo, esclusa ogni sua personale responsabilità, E La Sig.ra CASTELLINO ELISABETTA Nata a MILANO il 06/08/1968 Residente in MILANO - C.A.P Via NAPO TORRIANI n 1 C.F: CSTLBT68M46F205U - P.IVA: SI CONVIENE E SI STIPULA IL PRESENTE DISCIPLINARE DI INCARICO: La Provincia di Milano-Settore Agricoltura,Parchi, Caccia e Pesca - affida allo stesso, che accetta, l incarico di collaborazione finalizzato alla realizzazione del Piano Provinciale di Educazione Alimentare relativo all anno scolastico 2013/2014. Art. 1 - Compiti assegnati Tenuta dei corsi di educazione alimentare presso la sede assegnata e come da

3 prospetto predisposto dall Ufficio competente compilato a seconda delle disponibilità date dai diversi relatori. Il Relatore deve prima dell inizio dei corsi e con congruo anticipo: a) far pervenire c/o codesto Servizio via o mediante altro supporto informatico, la progettazione dei contenuti delle lezioni affidate, supportate da lucidi, test, grafici e/o immagini o altro materiale che comunque il relatore utilizzerà durante il corso. b) Il professionista è tenuto al riserbo di quanto potrà apprendere durante il rapporto collaborativo. Per una migliore organizzazione l ufficio predispone al relatore una scheda contenente i dati necessari affinchè il relatore stesso possa accordarsi direttamente con la scuola, comune, biblioteca ecc. per fissare la data in cui tenere la lezione. Oltre all effettuazione degli interventi concordati è richiesta al relatore la partecipazione ad incontri preventivi per la stesura/verifica degli argomenti sviluppati durante i percorsi. I corsi possono essere rivolti a: 1) Insegnanti; 2) Genitori, consumatori e/o addetti alla ristorazione e Commissione di Controllo della Refezione Scolastica; 3) Studenti delle scuole secondarie di 2 grado; 4) Studenti delle scuole dell infanzia, primarie e secondarie di I grado relative a percorsi didattici scelti dalle diverse scuole o in preparazione a visite guidate, in preparazione al corso del supermercato e/o altre iniziative che prevedono uscite didattiche. Le parti concordemente danno atto che la prestazione, sopra sinteticamente

4 descritta, sarà svolta dall incaricato con ampia autonomia operativa ed organizzativa senza dar luogo a subordinazione rispetto a posizioni dirigenziali o organi istituzionali dell Ente che, potranno al massimo, fornire indicazione di massima, d altro canto l incaricato si impegna a fornire entro 30gg. lavorativi dal ricevimento delle schede dei percorsi didattici e della sottoscrizione del presente provvedimento, calendario dettagliato della tenuta dei corsi nelle rispettive scuole. Art. 2 - Durata dell incarico e tipologia della prestazione Le parti si danno reciprocamente atto della concorde volontà di costituire un incarico di lavoro autonomo ex art c.c. precisando che il presente disciplinare attiene prestazione di natura occasionale e non abituale che si concretizza nell espletamento di obbligazione di risultato. L attività di cui all art. 1), è a pieno titolo considerata come lavoro autonomo e sotto nessun profilo si configura come lavoro subordinato e verrà svolta entro la fine del mese di Giugno 2014, con possibilità di prorogare l attività al mese di Settembre/Ottobre 2014, ma solo dopo espresso accordo con la Provincia di Milano, con esclusione di ogni forma tacita di rinnovo del costituito rapporto. Il compenso forfettario al lordo, delle ritenute di legge fiscali, sociali e/o previdenziali, (il compenso orario è comprensivo anche dell eventuale contributo previdenziale di 2/3 per prestazioni occasionali) viene così convenuto: per i corsi indicati all Art. 1 - punto 4 ( scuole primarie e secondarie di I grado) per Euro 155,00 a lezione di una durata di circa 2h/2h e 30 minuti, per un totale di n. 12 lezioni. Il compenso lordo complessivo è pari ad 1860 di cui IVA (22%) 409,20 - contributo previdenziale (4%) 58,64. I percorsi

5 sopra indicati verranno liquidati a mezzo mandato bancario nella misura del 100% a presentazione di rendicontazione finale, per anno scolastico 2013/2014, composta da: regolare fattura o nota di prestazione/addebito e indicazione allegata di tutti i corsi tenuti e per ciascun corso presentazione delle schede di verifica/monitoraggio compilate in ogni parte. Il compenso totale del relatore potrà essere ridefinito in base al numero di lezioni effettute e rendicontate. La Provincia di Milano è esonerata per quanto riguarda la responsabilità civile personale in capo ai singoli relatori derivante da eventuali danni cagionati a terzi nell esercizio della loro attività. Art. 3 La Provincia di Milano ha la possibilità di recedere dal contratto senza alcun obbligo di preavviso, qualora il collaboratore non presti la propria attività conformemente agli indirizzi impartiti e/o non svolga la prestazione nelle modalità pattuite, liquidando il collaboratore stesso in relazione allo stato di avanzamento della prestazione. Art. 4 - Fatti salvi casi di forza maggiore, eventuali recessi o inadempimenti, in particolare il mancato svolgimento senza preavviso di almeno 48 ore comporterà, oltre al non pagamento del corrispettivo compenso, l applicazione a titolo di penale di una maggiorazione equivalente ai 2/3 del suddetto compenso. La maggiorazione verrà applicata a compensazione in sede di liquidazione finale. Art. 5 - Trattamento dei dati personali Il Professionista, ai sensi della L.196/03 e successive integrazioni e modifiche, autorizza la Provincia di Milano al trattamento dei dati personali esclusivamente ai fini degli adempimenti del presente incarico. La sottoscrizione del presente disciplinare di incarico costituisce accettazione

6 delle condizioni e delle modalità in esso richiamate e vale anche come comunicazione del conferimento dell incarico. Le parti sottoscrivono il presente disciplinare d incarico sottolineando che lo stesso è stipulato senza alcuna riserva nella concorde e piena consapevolezza che l incarico conferito si qualifica quale lavoro autonomo ai sensi ed effetti dell art c.c. e seguenti. Art. 6 Controversie Per ogni eventuale controversia le parti dichiarano di eleggere quale unico Foro competente quello di Milano: Letto, confermato e sottoscritto. Il professionista Castellino Elisabetta Milano, per la Provincia di Milano Il Dirigente Responsabile (dott.giuseppe Talamo)