Perché l intercettazione del rifiuto nei corsi d acqua è potenzialmente più facile ed economica del recupero in mare
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- Violetta Pasquali
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2 Perché i rifiuti marini provengono per circa l 80% dalla terraferma e raggiungono il mare prevalentemente attraverso i corsi d acqua e gli scarichi urbani Perché l intercettazione del rifiuto nei corsi d acqua è potenzialmente più facile ed economica del recupero in mare Perché previene l inquinamento delle acque marine e la formazione di microplastiche Perché si evita il degrado delle macroplastiche causato dall azione dell acqua salata, facilitando il riciclo
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6 Durata della sperimentazione: 120 gg dal 18 luglio al 16 novembre Giorni di operatività: 97 gg Inoperatività per manutenzione: 4 gg Inoperatività per cause meteorologiche: 19 gg
7 Operativo dal 18 Luglio al 23 Agosto e dal 5 settembre fino alla fine della sperimentazione Dal 15 settembre fino alla fine della sperimentazione sono state installate entrambe le barriere
8 Operativo dal 23 Agosto al 5 settembre e dal 15 settembre fino alla fine della sperimentazione Dal 15 settembre fino alla fine della sperimentazione sono state installate entrambe le barriere
9 Il sistema con barriere in PE e sistema con barriere con travi in alluminio sono stati installati in contemporanea dal 15 settembre fino alla fine della sperimentazione I due sistemi installati in contemporanea, considerando un fronte di circa 35 metri per ogni installazione, occupavano circa 1/5 della larghezza del letto del fiume
10 LA MESSA IN OPERA DELLA SPERIMENTAZIONE È DIPESA DAL LIVELLO IDROMETRICO DEL FIUME PO dalla quota zero (0 m.s.l.m.) alla quota di magra (1,62 m.s.l.m.) = NON OPERATIVI dalla quota di magra (1,62 m.s.l.m.) alla quota passerella (5,8 m.s.l.m.) = OPERATIVI dalla quota passerella (5,8 m.s.l.m.) in poi = NON OPERATIVI
11 Peso del litter accumulato durante il periodo di captazione, quantificato poco dopo la raccolta nell area a terra IMMAGAZZINATI IN I dispositivi installati da Castalia, al netto dei giorni di inoperatività, hanno intercettato tutti i rifiuti galleggianti che hanno attraversato il fronte delle barriere. Aumentando la sezione del fiume occupata dalle barriere e replicando l installazione in più punti è plausibile che si registri una crescita dei quantitativi intercettabili. La quantità tutto sommato limitata di rifiuti raccolti sul fiume Po conferma come una corretta gestione del rifiuto si traduca in livelli ridotti di inquinamento dei fiumi e di conseguenza dei mari. Come già noto, infatti, il problema del plastic litter è principalmente imputabile a paesi che non hanno sviluppato un adeguato sistema di gestione dei rifiuti, i quali per la maggior parte dei casi finiscono in mare.
12 Le analisi giornaliere di raccolta sono state realizzate solamente dal 24/09 al 29/10 in funzione della disponibilità degli strumenti Dal confronto degli andamenti della raccolta e delle variazioni del livello idrometrico del fiume, sembrerebbe che i quantitativi giornalieri intercettati aumentino al crescere della quota del livello del fiume
13 nell area dedicata a terra, lungo gli argini del fiume, all interno di cassoni scarrabili della capacità di 30 m3/cad. presso l impianto Transeco a Zevio (VR), a circa 75 km dal luogo della sperimentazione delle diverse frazioni del rifiuto che prevede la rimozione, per avvio a opportuno smaltimento, di eventuali ingombranti, sfalci, potature, delle componenti in legno e degli eventuali manufatti non selezionabili
14 Secondo le analisi svolte da Corepla, a seguito dell apertura dei big bags e successvia cernita si evidenzia una riduzione in peso pari a 315 kg di acqua persa. Al netto dell acqua persa, il peso del materiale captato risulta pari a 225 kg, di cui circa il 40 % è composto da plastica, per un totale di circa La frazione non plastica era costituita, per la maggior parte, da scarti vegetali, rami e altri materiali di origine vegetale. Sono stati intercettati anche contenitori in vetro e giocattoli.
15 La quota più rilevante in termini di peso del rifiuto plastico captato è rappresentata da PE proveniente da fusti di capacità maggiore a 25 litri. Generalmente questi imballaggi vengono utilizzati in ambito agricolo o industriale.
16 A seguito della selezione, per quanto concerne l attività di riciclo, il materiale plastico è stato veicolato con due trasporti verso il riciclatore Skymax di Fonte (TV) per la produzione granulo, e successivamente spedita all azienda inglese Protomax per contribuire alla realizzazione di una casetta/rifugio, nell ambito del progetto Il Po d AMare diventa solidale
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