Capitolo 18. Turismo

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1 Capitolo 18 Turismo

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3 18. Turismo Il sistema delle statistiche ufficiali sul turismo si avvale di diverse fonti informative, la maggior parte delle quali rappresentata da rilevazioni e elaborazioni Istat. particolare, l Istituto conduce indagini sull offerta e sulla domanda turistica. oltre, produce e diffonde dati sul settore attraverso la rilevazione sulle forze di lavoro, l indagine sui prezzi al consumo, la rilevazione sui conti delle imprese e le statistiche elaborate all interno dei conti nazionali. Un altra fonte ufficiale è rappresentata dall indagine sui flussi turistici internazionali condotta annualmente dall Ufficio italiano cambi. L indagine produce dati sui viaggi e sui pernottamenti degli italiani all estero e degli stranieri in Italia e informazioni relative agli incassi e ai pagamenti generati dall attività turistica con il resto del mondo. Le statistiche sul turismo prodotte dall Istat sono conformi ai contenuti della direttiva dell Unione europea sul turismo (direttiva n. 95/57/Ce del 23 novembre 1995), recepita in Italia con il decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri del 25 settembre Le rilevazioni Istat Per saperne di più... ISTAT. I viaggi in Italia e all estero nel dagine multiscopo sulle famiglie viaggi e vacanze. Roma, (formazioni n. 15). ISTAT. I viaggi in Italia e all estero nel Statistiche in breve. Roma, ISTAT. Metodologia e organizzazione dell indagine multiscopo sulla domanda turistica Viaggi e vacanze. Roma, (Metodi e norme n. 17) ISTAT. Movimento alberghiero. Comunicati stampa. Roma, Dal lato dell offerta l Istat conduce tre diverse rilevazioni di cui si fornisce, qui di seguito, una breve descrizione. L indagine sulla capacità degli esercizi ricettivi è una rilevazione censuaria condotta annualmente con l obiettivo di fotografare, al 31 dicembre di ogni anno, la consistenza degli esercizi alberghieri e complementari (campeggi e villaggi turistici, case per vacanza in affitto gestite in forma imprenditoriale, alloggi agrituristici, ostelli per la gioventù, case per ferie, rifugi alpini, bed and breakfast eccetera), conformemente alla direttiva del Consiglio dell Unione europea sul turismo (direttiva n. 95/57/Ce del 23 novembre 1995). Rileva a livello di singolo comune gli esercizi, i letti, le camere e i bagni per le strutture alberghiere, gli esercizi e i posti letto per le altre strutture. Le attuali modalità della rilevazione sono definite nella circolare Istat n. 53 del 28 dicembre La rilevazione del movimento dei clienti negli esercizi ricettivi, anch essa conforme alla citata direttiva, è un indagine censuaria mensile che produce dati sui flussi degli italiani e degli stranieri sul territorio nazionale. Si basa sulle dichiarazioni giornaliere che i titolari degli esercizi sono obbligati a trasmettere agli enti locali del turismo (aziende di promozione turistica, aziende autonome di soggiorno, cura e turismo, enti provinciali per il turismo o altri enti previsti dalle normative regionali). La raccolta delle informazioni statistiche avviene mediante la compilazione di appositi modelli di rilevazione, in cui vengono comunicati il numero dei clienti arrivati e partiti, distinti per paese estero e per regione italiana di residenza e le relative giornate di presenza. Le statistiche del movimento dei clienti mirano a quantificare gli arrivi, le presenze e la permanenza media negli esercizi ricettivi. A partire da gennaio 2005 le modalità della rilevazione sono state migliorate, aumentando il dettaglio territoriale di acquisizione dei dati e adottando una più fine disaggregazione delle tipologie di alloggio che sono state allineate alla rilevazione della capacità. Le nuove modalità sono definite nelle circolari Istat n. 32 del 28 ottobre 2004 e n. 15 del 5 giugno La rilevazione campionaria sull attività alberghiera (di cui si riportano i principali risultati nella tavola 18.12), viene svolta in corrispondenza di tre specifiche occasioni, particolarmente significative dal punto di vista dell atti- 449

4 Annuario statistico italiano 2007 Per saperne di più... ISTAT. Statistiche del turismo: anno Roma, (formazioni n. 34). ISTAT. Turismo e trasporti. vità turistica: periodi di Pasqua, di Ferragosto e di Natale. La rilevazione si basa su un campione di circa alberghi e raccoglie informazioni sugli arrivi e le presenze; le statistiche, diffuse a circa 40 giorni dalla fine del periodo di riferimento, riguardano i tassi di variazione rispetto allo stesso periodo dell anno precedente del movimento turistico a livello nazionale e di quattro ripartizioni territoriali. Alle statistiche sul movimento si affiancano informazioni qualitative (cioè frequenze delle possibili modalità di risposta e non misure puntuali di una grandezza) su vari aspetti dell attività turistica. Dal lato della domanda, le informazioni sul movimento turistico dei residenti sono rilevate con periodicità trimestrale attraverso l indagine campionaria Viaggi, vacanze e vita quotidiana, effettuata dal L indagine è condotta attraverso interviste telefoniche realizzate su un campione di 14 mila famiglie l anno (3.500 ogni trimestre) per un totale annuo di circa 38 mila individui di tutte le età. L indagine, svolta nei mesi di gennaio, aprile, luglio e ottobre, rileva la popolazione che ha viaggiato, i viaggi con pernottamento e le notti trascorse in viaggio per gli spostamenti turistici effettuati nei tre mesi precedenti a quello di rilevazione. Conformemente alla già citata direttiva dell Unione europea sul turismo, l indagine mira principalmente a quantificare il flusso turistico dei residenti sia in Italia che all estero e a qualificarlo fornendo informazioni sulle tipologie e sui comportamenti di viaggio, nonché sulla struttura sociodemografica della popolazione che viaggia o che non viaggia. Il ventaglio delle informazioni raccolte offre la possibilità di distinguere il flusso turistico di vacanza dagli spostamenti per motivi di lavoro e le vacanze brevi (1-3 notti di durata) da quelle lunghe (4 o più notti). L indagine fornisce ulteriori informazioni sul movimento turistico, caratterizzandolo, per esempio, in base alla destinazione del viaggio, alla forma di organizzazione del viaggio, al tipo di alloggio utilizzato, al mezzo di trasporto, alla durata, al periodo dell anno in cui si è viaggiato eccetera Caratteristiche degli esercizi ricettivi e movimento dei clienti Di seguito vengono descritti i risultati provvisori relativi al 2006 dell indagine sulla consistenza degli esercizi ricettivi e quelli della rilevazione sul movimento dei clienti negli esercizi ricettivi, nonché i dati definitivi 2006 e 2007 riferiti all indagine rapida sull attività alberghiera durante i periodi di Natale- Epifania, Pasqua e Ferragosto. La capacità ricettiva nel nostro Paese è caratterizzata dalla presenza di un numero di esercizi complementari maggiore di quello delle strutture alberghiere. Per l anno 2006 l Istat ha rilevato un numero di esercizi extralberghieri pari a unità e un numero di alberghi pari a unità, con un aumento rispetto all anno precedente del 4,7 per cento per i primi e dello 0,7 per cento per i secondi. Relativamente ai posti letto si registra un aumento in entrambe le tipologie: negli alberghi l incremento risulta del 2,9 per cento, nei complementari del 3,9 per cento (Tavola 18.1). Su scala nazionale il flusso dei clienti registrato nel 2006 nel complesso degli esercizi ricettivi è stato pari a circa 93,9 milioni di arrivi e 370 milioni di presenze, con un periodo medio di permanenza di 3,94 notti. Le variazioni ri- Prospetto 18.1 Arrivi, presenze e permanenza media negli esercizi ricettivi - Anni (in ) Arrivi Variazioni sull'anno precedente Presenze Variazioni sull'anno precedente Permanenza media , ,4 4, , ,2 4, , ,2 4, , ,0 4, , ,2 3,94 450

5 18. Turismo Per saperne di più... ISTAT. Capacità e movimento degli esercizi ricettivi: anno Roma, Istat. (Tavole di dati). spetto al 2005 sono state di +6,3 per cento per gli arrivi e di +4,2 per cento per le presenze (Prospetto 18.1). Si è quindi rafforzata nel 2006 la ripresa dell attività turistica emersa l anno precedente. L andamento dei flussi nel 2006 mostra tendenze positive per entrambe le componenti della domanda turistica, sia negli esercizi alberghieri sia negli esercizi complementari (Prospetti 18.2 e 18.3). Per quanto riguarda le presenze negli esercizi alberghieri, si registra un aumento del 2,7 per cento per la componente nazionale e del 7,7 per cento per quella estera, mentre per gli arrivi si rileva una crescita del 4,0 per cento per gli italiani e del 10,1 per cento per gli stranieri. Le presenze negli esercizi complementari hanno segnato un incremento dell 1,0 per cento per gli italiani e del 5,8 per cento per gli stranieri; anche in questo caso si registra un aumento sia degli arrivi degli italiani (+4,1 per cento) sia di quelli degli stranieri (+6,6 per cento). Analizzando i flussi della clientela straniera si rilevano andamenti positivi per tutti i più importanti paesi europei. Nel dettaglio, per quanto riguarda gli esercizi alberghieri, i turisti europei provenienti da Germania, Regno Unito e Francia (che rappresentano insieme il 18,5 per cento delle presenze alberghiere complessive), hanno registrato variazioni delle presenze pari, rispettivamente, a +4,1 per cento, +1,7 per cento e +5,8 per cento. Per quanto riguarda il movimento dei turisti europei negli esercizi complementari, si rileva una ripresa delle presenze dei turisti provenienti dai principali paesi, in particolare, dalla Germania (+5,7 per cento), dalla Francia (+7,3 per cento), dalla Spagna (+8,6 per cento); si rileva, invece, una flessione delle presenze dei turisti provenienti dal Portogallo (-7,5 per cento) e dalla Svezia (-4,3 per cento). Per i paesi extraeuropei si registrano aumenti delle presenze complessive dei turisti provenienti dal Brasile (+20,3 per cento), dall Australia (+15,9 per cento), dal Canada (+13,1 per cento), dalla Cina (+11,0 per cento) e dagli Stati Uniti (+8,3 per cento); una lieve diminuzione si rileva nelle presenze dei giapponesi (-0,8 per cento). L andamento mensile dei flussi turistici indica il persistere di differenze di comportamento tra la clientela straniera e quella nazionale, con una più marcata concentrazione dei flussi della clientela italiana nel periodo estivo: nei mesi di giugno, luglio e agosto, infatti, è stato rilevato il 54,1 per cento delle presenze complessive di italiani contro il 44,6 per cento di presenze di stra- Prospetto 18.2 Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri per residenza dei clienti - Anni (variazioni percentuali rispetto all anno precedente) Arrivi Presenze Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale ,6 0,7-0,6-3,8-2,5-3, ,0-4,0 0,0 1,4-4,0-0, ,0 6,2 4,9 0,9 3,2 1, ,2 3,4 2,2 0,9 5,3 2, ,0 10,1 6,6 2,7 7,7 4,8 Prospetto 18.3 Arrivi e presenze negli esercizi complementari per residenza dei clienti - Anni (variazioni percentuali rispetto all anno precedente) Arrivi Presenze Italiani Stranieri Totale Italiani Stranieri Totale ,2 5,8 5,0 2,0 3,0 2, ,7-2,6 4,9 4,7-4,2 1, ,2-0,6-0,9-2,9-3,8-3, ,5 5,6 5,5 1,5 5,0 2, ,1 6,6 5,2 1,0 5,8 3,0 451

6 Annuario statistico italiano 2007 Figura 18.1 Presenze negli esercizi alberghieri per residenza dei clienti - Anni (in ) Italiani Stranieri Figura 18.2 Presenze negli esercizi complementari per residenza dei clienti - Anni (in ) Italiani Stranieri nieri. Con riferimento agli stranieri, è interessante osservare che nei mesi di maggio, settembre e ottobre è stato riscontrato quasi il 30 per cento delle presenze complessive degli stranieri nel 2006 (29,2 per cento), mentre per la componente italiana il medesimo periodo assorbe appena il 18,8 per cento del totale annuo delle presenze. Si confermano anche per il 2006 differenze tra italiani e stranieri nella scelta delle strutture alberghiere: le presenze degli stranieri sono superiori a quelle degli italiani negli alberghi a 4 e 5 stelle, mentre nelle categorie inferiori (3, 2 e 1 stella) prevale la clientela nazionale. La distribuzione territoriale delle presenze degli italiani e degli stranieri è riportata nella figura Il Nord-est resta la meta preferita sia degli italiani (78,2 milioni di presenze, pari al 37,1 per cento del totale), sia degli stranieri (68,2 milioni di presenze, pari al 42,9 per cento del totale). Analizzando la distribuzione delle presenze di italiani e stranieri per regione di destinazione, emergono fortissime differenze tra la componente italiana e straniera. Il turismo straniero si concentra in quattro regioni: Veneto, Lazio, Trentino- 452

7 18. Turismo Figura 18.3 Presenze negli esercizi ricettivi per residenza dei clienti e ripartizione geografica - Anno 2006 (composizioni percentuali) Italiani Stranieri Mezzogiorno 24,2 Nord-ovest 14,9 Mezzogiorno 13,4 Nord-ovest 14,6 Centro 29,1 Centro 23,8 Nord-est 37,1 Nord-est 42,9 Alto Adige e Toscana, nelle quali è stato rilevato nell anno 2006 il 61,7 per cento di tutte le presenze straniere in Italia. La componente italiana è, invece, meno concentrata, con le prime quattro regioni (Emilia-Romagna, Veneto, Toscana e Trentino-Alto Adige) che nell insieme assorbono il 44,9 per cento del totale presenze di italiani. oltre, per quanto riguarda il tipo di struttura, si osserva negli esercizi alberghieri una forte presenza straniera nel Lazio, Trentino-Alto Adige e Veneto (54 milioni di presenze straniere negli alberghi di queste tre regioni); gli italiani, invece, si recano in prevalenza in Emilia- Romagna, Trentino-Alto Adige e Veneto (50 milioni di presenze italiane in tali regioni). Complessivamente, il Trentino-Alto Adige, il Lazio e l Emilia- Romagna sono le regioni con il numero più alto di presenze registrando, rispettivamente, 32,5, 30,6 e 29,8 milioni di presenze alberghiere. Per quanto riguarda gli alloggi complementari, invece, sono il Veneto e la Toscana le regioni in cui si rileva il numero di presenze più elevato, sia per gli italiani sia per gli stranieri (rispettivamente 31,1 e 18.5 milioni di presenze complessive negli alloggi complementari). Bilancia turistica La voce viaggi all estero è presente tra le partite correnti della bilancia dei pagamenti pubblicata dall Ufficio italiano dei cambi e dalla Banca d Italia. La bilancia turistica ha quindi lo scopo di quantificare gli incassi e i pagamenti in valuta generati da turismo e viaggi internazionali. Nel 2006 il saldo attivo del mercato turistico è risultato pari a 12 miliardi di euro registrando un aumento di 1,5 miliardi rispetto all anno precedente. Quanto e come hanno viaggiato i residenti nel 2006 Di seguito vengono riportati alcuni tra i principali risultati emersi dall indagine sui viaggi, le vacanze e la vita quotidiana per l anno 2006, relativamente alla consistenza del flusso turistico dei residenti. Nel 2006 sono stati 107 milioni e 895 mila i viaggi con pernottamento effettuati dai residenti, per un totale di 719 milioni e 763 mila notti trascorse in viaggio (Tavola 18.15). L 87,0 per cento dei viaggi è stato effettuato per motivi di vacanza e il 13,0 per cento per motivi di lavoro (Figura 18.4). Ad ogni notte trascorsa fuori per lavoro (7,2 per cento del totale notti) hanno corrisposto più di nove pernottamenti per vacanza (92,8 per cento del totale notti). Il 46,5 per cento dei viaggi è stato effettuato in occasione di vacanze lunghe (quattro o più notti), mentre il 40,5 per cento per vacanze brevi (1-3 notti). termini di presenze turistiche, cioè di pernottamenti, la proporzione è stata più sbilanciata con l 81,1 per cento delle notti totali trascorse in occasione di vacanze lunghe e l 11,7 per cento per brevi soggiorni. 453

8 Annuario statistico italiano 2007 Figura 18.4 Viaggi e notti trascorse in viaggio per tipologia del viaggio - Anno 2006 (composizioni percentuali) Viaggi Notti 13,0 7,2 11,7 40,5 Vacanza 1-3 notti Vacanza 4 o più notti Lavoro 46,5 81,1 Figura 18.5 Viaggi di vacanza per durata e motivo - Anno 2006 (composizioni percentuali) notti 4 o più notti Totale Piacere, svago Visita a parenti o amici Motivi religiosi Trattamenti di salute Non sa/non risponde Per saperne di più... ISTAT. Viaggi in Italia e all estero: anno Roma, Istat. (Tavole di dati). Tra le vacanze, la maggior parte ha riguardato soggiorni trascorsi per riposo, piacere e svago (69,7 per cento) (Figura 18.5). La proporzione sale al 76,9 per cento se si considerano le vacanze lunghe. La visita a parenti o amici ha riguardato più di un quarto dei viaggi di vacanza (26,9 per cento), con un incidenza maggiore nel caso delle vacanze brevi (34,7 per cento) rispetto a quelle lunghe (20,2 per cento). Il 46,1 per cento dei soggiorni di riposo o svago è stato trascorso al mare (Figura 18.6), la quota che sale fino al 57,4 per cento dei casi se la vacanza è stata lunga; nel 19,4 per cento dei casi si è trattato di vacanze in montagna, mentre i soggiorni di vacanza agrituristici o trascorsi in campagna o al lago sono stati il 5,8 per cento. Le visite a città o località d arte sono state l 11,3 per cento; i giri turistici, infine, l 11,4 per cento. Nel 2006 il trimestre caratterizzato dal maggior flusso turistico è stato, come di consueto, quello estivo (luglio-settembre), durante il quale il 50,1 per cento della popolazione residente, pari a 29 milioni e 276 mila persone, ha effettuato almeno un viaggio con un pernottamento (Tavola 18.14). particolare, tra luglio e settembre, il 49,3 per cento dei residenti in Italia ha viaggiato per vacanza. Negli altri periodi dell anno, la quota di chi ha effettuato una vacanza è stata decisamente inferiore, con valori pari al 19,5 per cento tra gennaio e marzo, al 23,2 per cento tra aprile e giugno e al 17,1 per cento tra ottobre e dicembre. 454

9 18. Turismo Figura 18.6 Vacanze di riposo, piacere e svago per tipologia - Anno 2006 (composizione percentuale) 6,0 11,4 11,3 5,8 46,1 Mare, crociera Montagna Lago, campagna, collina Visita a città o località d'arte Giro turistico Altro 19,4 Le differenze trimestrali sono state ancora più marcate se si osservano i valori percentuali fatti registrare da quanti hanno effettuato una vacanza lunga (almeno quattro notti): rispetto al 43,4 per cento del trimestre estivo, sono stati tra il 7,8 per cento (ottobre-dicembre) e il 12,2 per cento (aprilegiugno) negli altri trimestri dell anno. Le vacanze brevi (1-3 notti) hanno interessato il 13,4 per cento della popolazione residente nel periodo luglio-settembre; nei restanti trimestri la quota è stata di poco inferiore, compresa tra il 12,8 per cento (aprile-giugno) e l 11,3 per cento (ottobre-dicembre). I viaggi di lavoro, invece, hanno riguardato quote più modeste di popolazione in ogni trimestre del 2006: i valori sono compresi tra il 2,5 per cento (luglio-settembre) e il 3,7 per cento (gennaio-marzo). La destinazione principale dei viaggi è stata nella grande maggioranza dei casi una località italiana (l 83,2 per cento del totale viaggi) (Tavola 18.16). Dal punto di vista territoriale, il Nord è stata l area che ha ricevuto il maggior flusso con il 39,4 per cento dei viaggi, seguito dal Mezzogiorno e dal Centro, rispettivamente con il 24,1 per cento e il 19,7 per cento. Sebbene il Nord abbia accolto la quota maggiore di soggiorni, le località del Mezzogiorno, comunque, anche nel 2006 sono state destinazioni particolarmente preferite per le vacanze lunghe (30,0 per cento dei viaggi dello stesso tipo), mentre quelle del Centro sono state mete importanti per i viaggi di lavoro (25,9 per cento dei viaggi di lavoro). termini di presenze, sia il Mezzogiorno che il Nord detengono il primato, con quasi un terzo dei pernottamenti effettuati per il totale dei viaggi, rispetto al 15,1 per cento del Centro. Le destinazioni estere, che hanno riguardato il 16,8 per cento dei viaggi, sono state scelte più frequentemente sia in occasione di lunghi periodi di vacanza (23,5 per cento delle vacanze di durata uguale o superiore a quattro notti) sia per effettuare viaggi di lavoro (20,4 per cento dei viaggi per lavoro). All estero, invece, è stato trascorso soltanto l 8,0 per cento delle vacanze brevi. Tra le diverse destinazioni estere, quelle più frequentate sono stati i paesi dell Unione europea, dove è stato trascorso il 15,3 per cento delle vacanze lunghe, il 12,4 per cento dei viaggi per lavoro e il 6,6 per cento delle vacanze brevi. Per i viaggi all estero, si è osservata una durata mediamente superiore a quella dei viaggi con destinazione italiana: in media 8,3 pernottamenti per i soggiorni all estero rispetto a 6,3 pernottamenti per quelli in Italia. 1 La differenza è più marcata in occasione dei viaggi di lavoro (in media 6,1 notti se 1 La durata media del viaggio è espressa in notti (pernottamenti) ed è calcolata dividendo il numero totale di notti trascorse in viaggio per il numero totale dei viaggi effettuati. 455

10 Annuario statistico italiano 2007 si viaggia all estero contro 3,1 notti se si viaggia in Italia) e meno per quelli di vacanza (in media 8,7 notti per le vacanze all estero e 6,8 notti per quelle in Italia). Con riferimento ai tipi di alloggio utilizzati in viaggio (Tavola 18.17), nel 2006 si è soggiornato in egual misura in strutture ricettive collettive (49,2 per cento dei viaggi) e in alloggi privati (50,8 per cento dei viaggi). Le prime sono state molto più utilizzate in occasione dei viaggi di lavoro (84,5 per cento) e meno per quelli di vacanza (44,0 per cento). Gli alloggi privati come le seconde case, le abitazioni prese in affitto o come ospiti di parenti o amici, invece, hanno trovato ampio utilizzo durante i soggiorni di vacanza (56,0 per cento), soprattutto se trascorsi in Italia (60,5 per cento del totale vacanze in Italia). Per le vacanze brevi, il ricorso all ospitalità di parenti o amici è stato più frequente (38,7 per cento) di quanto non sia avvenuto per le vacanze lunghe (28,8 per cento), in occasione delle quali più facilmente delle vacanze brevi si è alloggiato presso abitazioni o stanze prese in affitto (11,3 per cento contro 4,4 per cento delle vacanze brevi). Nelle seconde case di proprietà, infine, i residenti hanno trascorso il 10,9 per cento dei viaggi totali e il 12,3 per cento dei soggiorni di vacanza. Complessivamente, in Italia e all estero, sono state 440 milioni e 131 mila le notti trascorse dai residenti in alloggi privati nel

11 18. Turismo Tavola Consistenza degli esercizi ricettivi per regione - Anno 2006 (a) REGIONI Esercizi alberghieri Numero Letti Camere Bagni Campeggi e villaggi turistici Numero Posti letto (b) Esercizi complementari Alloggi in affitto (letti) Alloggi agrituristici (letti) Altri esercizi (c) (letti) B & b (letti) Totale (letti) PER REGIONE Piemonte Valle d'aosta/ Vallée d'aoste Lombardia Trentino-Alto Adige Bolzano/Bozen Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA Nord Centro Mezzogiorno Fonte: Capacità degli esercizi ricettivi (R) (a) Dati provvisori. (b) La definizione dei posti letto è dovuta alla necessità di specificare che i clienti dei campeggi sono generalmente dotati di mezzi autonomi di pernottamento. (c) Ostelli per la gioventù, case per ferie, rifugi alpini e simili. 457

12 Annuario statistico italiano 2007 Tavola Arrivi, presenze e permanenza media degli italiani e stranieri negli esercizi ricettivi per regione - Anno 2006 (a) Italiani Stranieri Totale REGIONI Arrivi Presenze Permanenza media (b) Arrivi Presenze Permanenza media (b) Arrivi Presenze Permanenza media (b) , , , , , , , , , , , , PER REGIONE Piemonte , , ,35 Valle d'aosta/ Vallée d'aoste , , ,80 Lombardia , , ,65 Trentino-Alto Adige , , ,11 Bolzano/Bozen , , ,23 Trento , , ,92 Veneto , , ,42 Friuli-Venezia Giulia , , ,70 Liguria , , ,00 Emilia-Romagna , , ,51 Toscana , , ,68 Umbria , , ,85 Marche , , ,13 Lazio , , ,01 Abruzzo , , ,72 Molise , , ,72 Campania , , ,25 Puglia , , ,16 Basilicata , , ,87 Calabria , , ,53 Sicilia , , ,20 Sardegna , , ,35 ITALIA , , ,94 Nord , , ,09 Centro , , ,51 Mezzogiorno , , ,22 Fonte: Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (R) (a) Dati provvisori. (b) Il valore della permanenza media è determinato dal rapporto tra le presenze e gli arrivi. 458

13 18. Turismo Tavola Arrivi, presenze e permanenza media degli italiani e stranieri negli esercizi alberghieri per regione - Anno 2006 (a) REGIONI Italiani Stranieri Totale Arrivi Presenze Permanenza media (b) Arrivi Presenze Permanenza media (b) Arrivi Presenze Permanenza media (b) , , , , , , , , , , , , PER REGIONE Piemonte , , ,84 Valle d'aosta/ Vallée d'aoste , , ,78 Lombardia , , ,36 Trentino-Alto Adige , , ,93 Bolzano/Bozen , , ,06 Trento , , ,69 Veneto , , ,98 Friuli-Venezia Giulia , , ,84 Liguria , , ,49 Emilia-Romagna , , ,06 Toscana , , ,75 Umbria , , ,15 Marche , , ,89 Lazio , , ,79 Abruzzo , , ,90 Molise , , ,89 Campania , , ,51 Puglia , , ,20 Basilicata , , ,13 Calabria , , ,99 Sicilia , , ,08 Sardegna , , ,97 ITALIA , , ,27 Nord , , ,39 Centro , , ,81 Mezzogiorno , , ,65 Fonte: Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (R) (a) Dati provvisori. (b) Il valore della permanenza media è determinato dal rapporto tra le presenze e gli arrivi. 459

14 Annuario statistico italiano 2007 Tavola Arrivi, presenze e permanenza media degli italiani e stranieri negli esercizi complementari per regione - Anno 2006 (a) REGIONI Italiani Stranieri Totale Arrivi Presenze Permanenza media (b) Arrivi Presenze Permanenza media (b) Arrivi Presenze Permanenza media (b) , , , , , , , , , , , , PER REGIONE Piemonte , , ,63 Valle d'aosta/ Vallée d'aoste , , ,87 Lombardia , , ,08 Trentino-Alto Adige , , ,98 Bolzano/Bozen , , ,09 Trento , , ,82 Veneto , , ,85 Friuli-Venezia Giulia , , ,37 Liguria , , ,32 Emilia-Romagna , , ,78 Toscana , , ,22 Umbria , , ,70 Marche , , ,10 Lazio , , ,06 Abruzzo , , ,61 Molise , , ,37 Campania , , ,75 Puglia , , ,10 Basilicata , , ,01 Calabria , , ,76 Sicilia , , ,08 Sardegna , , ,77 ITALIA , , ,97 Nord , , ,10 Centro , , ,44 Mezzogiorno , , ,62 Fonte: Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (R) (a) Dati provvisori. (b) Il valore della permanenza media è determinato dal rapporto tra le presenze e gli arrivi. 460

15 18. Turismo Tavola Arrivi e presenze dei clienti negli esercizi alberghieri per categoria e regione - Anno 2006 (a) REGIONI Alberghi di 5 stelle lusso, 5 e 4 stelle Alberghi di 3 stelle e residenze turisticoalberghiere Alberghi di 2 e 1 stella Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze PER REGIONE Piemonte Valle d'aosta/ Vallée d'aoste Lombardia Trentino-Alto Adige Bolzano/Bozen Trento Veneto Friuli-Venezia Giulia Liguria Emilia-Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA Nord Centro Mezzogiorno Fonte: Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (R) (a) Dati provvisori. 461

16 Annuario statistico italiano 2007 Tavola Arrivi e presenze dei clienti negli esercizi complementari per tipo di esercizio e regione - Anno 2006 (a) REGIONI Campeggi e villaggi turistici Alloggi in affitto Altri esercizi (b) Alloggi agrituristici Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze PER REGIONE Piemonte Valle d'aosta/ Vallée d'aoste Lombardia Trentino- Alto Adige Bolzano/ Bozen Trento Veneto Friuli-V. Giulia Liguria Emilia- Romagna Toscana Umbria Marche Lazio Abruzzo Molise Campania Puglia Basilicata Calabria Sicilia Sardegna ITALIA Nord Centro Mezzogiorno Fonte: Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (R) (a) Dati provvisori. (b) Ostelli per la gioventù, case per ferie, rifugi alpini e simili. 462

17 18. Turismo Tavola Arrivi e presenze negli esercizi ricettivi per specie di esercizio e nazionalità di provenienza dei clienti - Anno 2006 (a) PAESI DI RESIDENZA Esercizi alberghieri Esercizi complementari Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze PER NAZIONALITÁ DI PROVENIENZA UNIONE EUROPEA Italia Austria Belgio Cipro Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Lettonia Lituania Lussemburgo Malta Paesi Bassi Polonia Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria Totale ALTRI PAESI EUROPEI Croazia Islanda Norvegia Russia Svizzera Turchia Altri paesi europei Totale Fonte: Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (R) (a) Dati provvisori. 463

18 Annuario statistico italiano 2007 Tavola 18.7 segue - Arrivi e presenze negli esercizi ricettivi per specie di esercizio e nazionalità di provenienza dei clienti - Anno 2006 (a) PAESI DI RESIDENZA Esercizi alberghieri Esercizi complementari Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze PAESI EXTRAEUROPEI Egitto Paesi dell'africa mediterranea Repubblica del Sudafrica Altri paesi dell'africa Stati Uniti d'america Canada Messico Venezuela Brasile Argentina Altri paesi dell'america latina Israele Altri paesi del Medio Oriente Cina Corea del Sud Giappone dia Altri paesi dell'asia Australia Nuova Zelanda Altri paesi Totale TOTALE PAESI ESTERI TOTALE GENERALE Fonte: Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (R) (a) Dati provvisori. 464

19 18. Turismo Tavola Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri per categoria di esercizio e paese di residenza dei clienti - Anno 2006 (a) PAESI DI RESIDENZA Alberghi di 5 stelle lusso, 5 e 4 stelle Alberghi di 3 stelle e residenze turistico-alberghiere Alberghi di 2 e 1 stella Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze PER NAZIONALITÁ DI PROVENIENZA UNIONE EUROPEA Italia Austria Belgio Cipro Danimarca Estonia Finlandia Francia Germania Grecia Irlanda Lettonia Lituania Lussemburgo Malta Paesi Bassi Polonia Portogallo Regno Unito Repubblica Ceca Slovacchia Slovenia Spagna Svezia Ungheria Totale ALTRI PAESI EUROPEI Croazia Islanda Norvegia Russia Svizzera Turchia Altri paesi europei Totale Fonte: Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (R) (a) Dati provvisori. 465

20 Annuario statistico italiano 2007 Tavola 18.8 segue - Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri per categoria di esercizio e paese di residenza dei clienti - Anno 2006 (a) PAESI DI RESIDENZA Alberghi di 5 stelle lusso, 5 e 4 stelle Alberghi di 3 stelle e residenze turistico-alberghiere Alberghi di 2 e 1 stella Totale Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze Arrivi Presenze PAESI EXTRAEUROPEI Egitto Paesi dell'africa mediterranea Repubblica del Sudafrica Altri paesi dell'africa Stati Uniti d'america Canada Messico Venezuela Brasile Argentina Altri paesi dell'america latina Israele Altri paesi del Medio Oriente Cina Corea del Sud Giappone dia Altri paesi dell'asia Australia Nuova Zelanda Altri paesi Totale TOTALE PAESI ESTERI TOTALE GENERALE Fonte: Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (R) (a) Dati provvisori. 466