PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA FASCICOLO TECNICO INFORMATIVO DELL OPERA

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1 PROVINCIA DI BRESCIA COMUNE DI BRESCIA FASCICOLO TECNICO INFORMATIVO DELL OPERA PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO ( D.Lgl. 494/96 ) Opera : INTERVENTO DI RESTAURO DEI DIPINTI MURARI Salone Pietro da Cemmo CONSERVATORIO MUSICALE Luca Marenzio Brescia Committente : SOPRINTENDENZA ARCHEOLOGIA BENI ARCHITETTONICI ED IL PAESAGGIO DELLE PROVINCIE DI BERGAMO E BRESCIA - Via Gezio Calini Brescia Il Committente o Responsabile dei Lavori Il coordinatore per la progettazione e per la esecuzione dei lavori

2 PREMESSA Il presente documento è stato redatto in conformità con quanto previsto dall art. 12 del D.Lgs. 494/96 e s.m.i. e dal D.P.R. 222/03. Tutte le imprese e tutti i lavoratori autonomi dovranno attentamente valutare quanto riportato al suo interno in modo da poter organizzare i lavori in sicurezza. Ogni impresa dovrà redigere il proprio piano operativo di sicurezza (POS), che dovrà essere complementare e di dettaglio al presente documento e redatto in conformità all Art. 6 del D:P:R: 222/03. Le prescrizioni e indicazioni contenute nel presente documento non dovranno in alcun modo essere intese come limitative al processo di prevenzione degli infortuni e non sollevano le imprese ed i lavoratori autonomi dagli obblighi imposti loro dalla normativa vigente. Abbreviazioni e definizioni Di seguito si riporta l elenco delle abbreviazioni utilizzate all interno del presente documento. CSP CSE RL PSC POS Coordinatore in fase di progettazione dell opera Coordinatore in fase di esecuzione dell opera Responsabile dei lavori nominato dal committente Piano di sicurezza e coordinamento redatto dal CSP Piano operativo di sicurezza redatto dalle imprese esecutrici ai sensi dell art. 9 del D.Lgs. 494/96 ed in conformità all Art. 6 del D:P:R: 222/03 IMPRESE LAVORATORI AUTONOMI APPALTATRICI In riferimento al cod. civile, al D.Lgs 494/96 e s.m.i e al D.Lgs 626/96 e s.m.i. si Intende impresa qualsiasi ditta, riconducibile ad una Partita IVA, con lavoratori Subordinati quali dipendenti, co.co.co., soci lavoratori, apprendisti. in riferimento all art. 2 comma 1 lett. D) del D.Lgs. 494/96 e s.m.i. il lavoratore autonomo è colui che esegue lavorazioni in cantiere senza l ausilio di lavoratori a lui subordinati Imprese o lavoratori autonomi con contratto d appalto diretto con il Committente dell opera. SUBAPPALTATRICI Imprese o lavoratori autonomi con contratto di subappalto. 2

3 A. PRESENTAZIONE DEL CANTIERE A.1 DELL OPERA A.1.1 Dati generali TIPO DI OPERA: Opere di Restauro delle pareti affrescate del salone Pietro da Cemmo: a) Montaggio Ponteggi b) Rimozioni elementi estranei b) Consolidamento supporti c) Restauro superfici pittoriche d) Smontaggio ponteggi INDIRIZZO : Conservatorio Musicale Luca Marenzio P.zza A.B. Michelangeli Brescia A.1.2 Dati presunti INIZIO LAVORI : luglio 2018 FINE LAVORI : novembre 2019 DURATA IN GIORNI : 150 giorni NUMERO MAX LAVORATORI IN CANTIERE : 4 AMMONTARE COMPLESSIVO LAVORI : ,50 A.1.3 Natura dell opera Le opere previste appartengono alla categoria del restauro e risanamento conservativo. L edificio oggetto dell intervento è posto nel centro storico della città di Brescia, in una via a senso unico mediamente trafficata con area di sosta dal lato del fabbricato in questione. Il fabbricato è vincolato ai sensi della L.1089/39. A.1.4 Descrizione dei lavori Obiettivo dell intervento programmato è il Restauro conservativo delle due pareti lato est ed ovest della sala, raffiguranti l allegoria della dottrina agostiniana e il magistero universale di S.Agostino. Gli interventi corrispondono alla necessità di recuperare il ciclo pittorico sulle facciate interne sopra descritte. Le opere previste sono le seguenti: - Montaggio ponteggio tubolare a telai prefabbricati integrato da sistema a tubo/giunto in opera compreso l'approntamento dei piani e sottoponti e teli di tamponamento; - Analisi chimico fisiche su campioni; - Prove di pulitura/rimozione del protettivo alterato al fine di definire la composizione del composto più efficacie; - Applicazione, in funzione provvisionale, di bendaggi su superfici con sollevamento del film pittorico; - Rimozione delle stuccature inidonee precedentemente eseguite; - Ristabilimento della adesione del film pittorico; - Rimozione dei depositi superficiali incoerenti e parzialmente coerenti; - Consolidamento degli strati di supporto mediante iniezioni; - Rimozione del protettivo alterato; - Rifacimento di stuccature; - Riordino pittorico con integrazioni a velatura e rigatino; - Stesura protettivo finale; - Smontaggio ponteggio tubolare a telai prefabbricati e chiusura cantiere; 3

4 B. SOGGETTI COINVOLTI Committente: Soprintendenza Archeologia Beni Architettonici ed il Paesaggio delle province di Brescia Cremona Mantova Nella persona del Soprintendente: arch. Giuseppe Stolfi Via Gezio Calini, Brescia (BS) Tel Responsabile dei Lavori: Arch. Marco Fasser - Via Gezio Calini, Brescia (BS) Cell Mail : fasser.marco@gmail.com CF. FSSMRC51H05B157C Direzione Operativa: dott.ssa Laura Sala Via Gezio Calini, Brescia (BS) Tel Mail: laura.sala@beniculturali.it CF. SLALRA64T61A794N Coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione Arch. Roberto Sissa Via Tosio Brescia Cell Mail: roberto@studiosissa.it CF. SSSRRT50D27G977U Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione Arch. Roberto Sissa Via Tosio Brescia Progettista delle opere Arch. Marco Fasser Via G.Calini Brescia Direttore di lavori Arch. Marco Fasser Via G.Calini Brescia Impresa appaltatrice Da destinarsi 4

5 C. IMPRESE ESECUTRICI Pontista Restauratore D. PREMESSE ALLE MISURE PREVENTIVE Generalità Tutte le lavorazioni dovranno soddisfare le seguenti esigenze: POSSIBILITA DI ACCESSO AI POSTI DI LAVORO: privilegiando accessi integrati all edificio tra le parti normalmente accessibili e i piani di lavoro. Passerelle, scale, scale estensibili o smontabili dovranno essere messe a disposizione delle maestranze. POSSIBILITA DI PROTEZIONE DEI POSTI DI LAVORO: ovvero le protezioni contro le cadute dall alto delle persone e le cadute di oggetti permettendo quindi movimenti sicuri agli operatori durante il lavoro. Il loro posizionamento deve permettere di raggiungere facilmente tutti i punti di intervento o gli organi di manovra senza l adozione di posture costringenti ( troppo inclinati, braccia distese troppo in alto, in ginocchio o rannicchiati, con eccessiva torsione del busto, ecc ). POSSIBILITA DI ANCORAGGI DELLE PROTEZIONI COLLETTIVE: tali da permettere agli operatori di agganciare dei piani di lavoro, delle protezioni collettive, delle superfici di raccolta, ecc ). POSSIBILITA DI ANCORAGGIO DELLE PROTEZIONI INDIVIDUALI: tali da permettere l aggancio di una protezione individuale contro le cadute dall alto. Punti fissi o lineari devono poter essere raggiunti da un accesso sicuro. POSSIBILITA DI MOVIMENTAZIONE COMPONENTI : conviene valutare i pesi di ciò che deve essere oggetto di manutenzione futura e prevedere degli apparecchi o degli accessori di sollevamento adeguati in modo da alleviare lo sforzo fisico degli operatori. Si dovranno individuare: il posizionamento, gli sforzi e i carichi ammessi dagli apparecchi o i punti di ancoraggio. POSSIBILITA DI ALIMENTAZIONE-ENERGIA-ILLUMINAZIONE: dovrà essere assicurata la presenza di mezzi integrati all immobile che permettano di assicurare un livello di illuminazione compatibile con le esigenze degli obiettivi che si vogliono raggiungere, o più semplicemente di avere la possibilità di collegamenti a spina. POSSIBILITA DI APPROVVIGIONAMENTI MATERIALI MACCHINE: gli interventi necessitano talvolta di liberare o posizionare il posto con materiale che può essere pesante o ingombrante. Questo dovrà essere fatto in condizioni favorevoli. Dovranno sempre essere valutate le misure previste per i passaggi, la resistenza dei pavimenti, riserve, eventuali descrizioni di parti che debbano essere demolite per facilitare gli approvvigionamenti nonché gli aspetti legati alle energie necessarie agli interventi ( punti di alimentazione, caratteristiche della rete, livello di protezione..). POSSIBILITA DI INTERFERENZE E PROTEZIONE TERZI : la coesistenza di terzi con una o più imprese in attività dovrà essere regolamentata al fine di permettere di evitare interferenze. MODALITA OPERATIVE DI INTERVENTO : ciascuno dei punti sopra descritti dovrà essere concatenato in un ordine ben preciso che è obbligatorio comunicare a chi interviene. Se durante i lavori di costruzione verranno messe in servizio delle misure preventive non considerate in fase progettuale, per le future manutenzioni dell opera, il CSE dovrà aggiornare tempestivamente il relativo quadro formativo dei punti critici per una maggiore precisione del fascicolo tecnico. Ove nell elencazione delle attività manutentive non siano riportate le misure preventive in servizio o ausiliarie significa che non sono state previste e che pertanto le imprese/lavoratori che effettueranno dette manutenzioni dovranno provvedere ad allestire /approntare tutte le misure di sicurezza richieste dalla legislazione e dalla normativa vigente in base ai rischi evidenziati e riscontrabili. 5

6 E. MISURE PREVENTIVE E.1 Manutenzione alla copertura E.1.1 Ispezione e pulizia manto di copertura Manutenzione secondo necessità L impresa, regolarmente iscritta alla camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - caduta dall alto di persone - caduta dall alto di materiali - rottura di coppi La copertura è costituita da travi lignee, doppia orditura di travetti e manto di copertura costituito da coppi in laterizio. La copertura è pertanto praticabile, senza rischi di sprofondamento; è però necessario fare attenzione alla rottura dei coppi che resistono a carchi concentrati. Si richiede pertanto agli addetti all intervento manutentivo di usare massima cautela nel camminamento sui coppi, appoggiando sempre il piede su due coppi sottostanti. Gli addetti potranno ancorarsi con le cinture di sicurezza utilizzando il sistema anticaduta Sicurpal o simile da istallare sulla copertura, creando una linea di vita sicura e fissa. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. Durante l esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere e riportare nel Fascicolo Tecnico informazioni dettagliate sull opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all impresa che realizzerà la manutenzione. 3. Ancoraggio delle protezioni 4. Alimentazione energica elettrica 5. Approvvigionamento materiali e macchine 6. Interferenze e protezione terzi E.1.2 controllo tenuta impermeabilizzazione con sistemazione o sostituzione coppi Manutenzione secondo necessità L impresa, regolarmente iscritta alla camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. 6

7 - caduta dall alto di persone - caduta dall alto di materiali - rottura di coppi La copertura è costituita da travi lignee, doppia orditura di travetti e manto di copertura costituito da coppi in laterizio. La copertura è pertanto praticabile, senza rischi di sprofondamento; è però necessario fare attenzione alla rottura dei coppi che resistono a carchi concentrati. Si richiede pertanto agli addetti all intervento manutentivo di usare massima cautela nel camminamento sui coppi, appoggiando sempre il piede su due coppi sottostanti. Gli addetti potranno ancorarsi con le cinture di sicurezza utilizzando il sistema anticaduta Sicurpal o simile da istallare sulla copertura, creando una linea di vita sicura e fissa. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. Durante l esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere e riportare nel Fascicolo Tecnico informazioni dettagliate sull opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all impresa che realizzerà la manutenzione. 3. Ancoraggio delle protezioni 4. Alimentazione energica elettrica 5. Approvvigionamento materiali e macchine 6. Interferenze e protezione terzi Schede prodotto sistema anticaduta. E.1.3 Ripassatura completa manto di copertura con sostituzione coppi ( eventuale sostituzione barriera al vapore e eventuale sostituzione isolamento termico) Manutenzione secondo necessità L impresa, regolarmente iscritta alla camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - caduta dall alto di persone - caduta dall alto di materiali - rottura di coppi 7

8 La copertura è costituita da travi lignee, doppia orditura di travetti e manto di copertura costituito da coppi in laterizio. La copertura è pertanto praticabile, senza rischi di sprofondamento; è però necessario fare attenzione alla rottura dei coppi che resistono a carchi concentrati. Si richiede pertanto agli addetti all intervento manutentivo di usare massima cautela nel camminamento sui coppi, appoggiando sempre il piede su due coppi sottostanti. Gli addetti potranno ancorarsi con le cinture di sicurezza utilizzando il sistema anticaduta Sicurpal o simile da istallare sulla copertura, creando una linea di vita sicura e fissa. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. Durante l esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere e riportare nel Fascicolo Tecnico informazioni dettagliate sull opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all impresa che realizzerà la manutenzione. 3. Ancoraggio delle protezioni 4. Alimentazione energica elettrica 5. Approvvigionamento materiali e macchine 6. Interferenze e protezione terzi Schede prodotto sistema anticaduta. E.2 Manutenzione elementi complementari alla copertura E.2.1 Manutenzione lattoneria: pulizia grondaie e pozzetti 1 anno L impresa, regolarmente iscritta alla camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - caduta dall alto di persone - caduta dall alto di materiali - rottura di coppi Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. Durante l esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere e riportare nel Fascicolo Tecnico informazioni dettagliate sull opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all impresa che realizzerà la manutenzione. 8

9 3. Ancoraggio delle protezioni 4. Alimentazione energica elettrica 5. Interferenze e protezione terzi - misure preventive messe in servizio : non prevista misura specifica preventiva - misure preventive ausiliarie : l impresa esecutrice dei lavori dovrà concordare con la committenza i momenti di intervento, evitando possibilmente la presenza di latri operatori e/o persone. Schede prodotto sistema anticaduta. E.2.2 Manutenzione lattoneria: sostituzione grondaie e pluviali 1 anno L impresa, regolarmente iscritta alla camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - caduta dall alto di persone - caduta dall alto di materiali - rottura di coppi Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. Durante l esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere e riportare nel Fascicolo Tecnico informazioni dettagliate sull opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all impresa che realizzerà la manutenzione. 3. Ancoraggio delle protezioni 4. Alimentazione energica elettrica 5. Interferenze e protezione terzi Schede prodotto sistema anticaduta. 9

10 E.2.3 Manutenzione lucernario: pulizia vetro e verifica tenuta d acqua 1 anno L impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - caduta dall alto di persone - caduta dall alto di materiali - rottura di coppi Durante l esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere e riportare nel Fascicolo Tecnico informazioni dettagliate sull opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all impresa che realizzerà la manutenzione. 3. Ancoraggio delle protezioni 4. Interferenze e protezione terzi Schede prodotto sistema anticaduta. 10

11 E.3 Manutenzione delle facciate perimetrali esterne E.3.1 Controllo a vista delle pareti esterne e dei singoli elementi Manutenzione secondo necessità. L impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - caduta dall alto di persone - caduta dall alto di materiali - rottura di coppi Durante l esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere e riportare nel Fascicolo Tecnico informazioni dettagliate sull opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all impresa che realizzerà la manutenzione. 3. Ancoraggio delle protezioni 4. Interferenze e protezione terzi Schede prodotto sistema anticaduta. 11

12 E.3.2 Ritocchi e riprese di intonaco, con riparazione di mattoni in laterizio Manutenzione secondo necessità. L impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - caduta dall alto di persone - caduta dall alto di materiali - polveri e schizzi - contatti e/o inalazione prodotti pericolosi Durante l esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere e riportare nel Fascicolo Tecnico informazioni dettagliate sull opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. 3. Ancoraggio delle protezioni collettive 4. Ancoraggio delle protezioni individuali 5. Movimentazioni componenti 6. Approvvigionamento materiali e macchine 7. Prodotti pericolosi 8. Interferenze e protezione terzi Schede prodotto sistema anticaduta. 12

13 E.3.3 Rifacimento dell intonaco Manutenzione secondo necessità. L impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - caduta dall alto di persone - caduta dall alto di materiali - polveri e schizzi - contatti e/o inalazione prodotti pericolosi Durante l esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere e riportare nel Fascicolo Tecnico informazioni dettagliate sull opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. 3. Ancoraggio delle protezioni collettive 4. Ancoraggio delle protezioni individuali Schede prodotto sistema anticaduta. 13

14 E.4 Manutenzione di elementi complementari alle facciate perimetrali esterne E.4.1 Manutenzione di porte e finestre: pulizia sgoggiolatoio, verifica guarnizioni, ingrassaggio e regolazione ferramenta Manutenzione secondo necessità. L impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - caduta dall alto di persone - caduta dall alto di materiali - urti e colpi - contatti e/o inalazione prodotti pericolosi - piccoli schiacciamenti o tagli alle mani - rischi dorso-lombari Durante l esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere e riportare nel Fascicolo Tecnico informazioni dettagliate sull opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. 3. Ancoraggio delle protezioni collettive 4. Ancoraggio delle protezioni individuali Schede prodotto sistema anticaduta. 14

15 E.5 Manutenzione delle parti interne dell edificio E.5.1 Controllo a vista delle pareti interne ( intonaci, decorazioni, rivestimento) e dei singoli elementi ( zoccolatura, peducci, nicchie, riquadrature ) 1 anno. L impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - caduta dall alto di persone - caduta dall alto di materiali Durante l esecuzione dei lavori sarà compito del CSE (coadiuvato dai progettisti) raccogliere e riportare nel Fascicolo Tecnico informazioni dettagliate sull opera allo scopo di integrare la documentazione da fornire all impresa che realizzerà la manutenzione. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. 3. Ancoraggio delle protezioni collettive 4. Ancoraggio delle protezioni individuali 5. Prodotti pericolosi Schede prodotto sistema anticaduta. 15

16 E.5.2 Riparazione dell intonaco Manutenzione secondo necessità. L impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - caduta dall alto di persone e materiali per lavori in quota - contatti e/o inalazione di prodotti pericolosi - abrasione e schiacciamento alle mani - polvere e schizzi per pulizia pareti L intonaco delle pareti interne è costituito da più strati a piano perfetto con staggia e frettazzo, formazioni di mazzette, strombature, spallature, spigolature di angoli e rientranze, in malta di calce su pareti interne e soffitti ( spessore cm 1,5 2 ). Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. 3. Ancoraggio delle protezioni collettive 4. Ancoraggio delle protezioni individuali 5. Prodotti pericolosi Schede prodotto sistema anticaduta. 16

17 E.5.3 Ritinteggiatura delle pareti interne (intonaco) e dei singoli elementi Manutenzione secondo necessità. L impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - caduta dall alto di persone e materiali per lavori in quota - contatti e/o inalazione di prodotti pericolosi - schizzi agli occhi La tinteggiatura alle pareti è stata eseguita con colori a tempera, a calce e con silicati, con più mani del prodotto. Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. 3. Ancoraggio delle protezioni collettive 4. Ancoraggio delle protezioni individuali 5. Prodotti pericolosi Schede prodotto sistema anticaduta. 17

18 E.5.4 Manutenzione infissi interni: pulizia e verifica guarnizioni, ingrassaggio e regolazione ferramenta; sostituzione e rinnovo 1 anno. L impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - caduta dall alto di persone - caduta dall alto di materiali - rischi dorso-lombari - contatti e/o inalazione di prodotti pericolosi - piccoli schiacciamenti o tagli alle mani - urti e colpi Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. 3. Ancoraggio delle protezioni collettive 4. Ancoraggio delle protezioni individuali 5. Prodotti pericolosi Schede prodotto sistema anticaduta. 18

19 E.5.5 Manutenzione pavimenti in pietra Manutenzione secondo necessità. L impresa, regolarmente iscritta alla Camera di Commercio, dovrà rispondere ai requisiti tecnico-professionali previsti dalla normativa vigente. - rischi dorso-lombari per postura - contatti e/o inalazione di prodotti pericolosi - elettrocuzione Tutti gli interventi manutentivi devono essere realizzati nel rispetto delle norme esistenti. 3. Ancoraggio delle protezioni collettive 4. Ancoraggio delle protezioni individuali 5. Prodotti pericolosi Schede prodotto ginocchiera con uso sedile. 19

20 F. ELABORATI TECNICI F.1 Edificio in generale F.1.1 Rilievo del complesso (depositato presso la proprietà) G. CADENZE INTERVENTI Attività manutentiva Manutenzione lattoneria: pulizia grondaie e pozzetti Manutenzione lucernario: pulizia vetro e verifica tenuta all acqua. Controllo a vista delle Pareti interne ( intonaci, decorazioni, rivestimento) E dei singoli elementi ( zoccolatura, peducci, nicchie riquadrature..) Manutenzione infissi interni Pulizia e verifica guarnizioni Ingrassaggio e regolazione Ferramenta Sostituzione e rinnovo Cadenza consigliata 1 anno 1 anno 1 anno 1 anno Data prevista Scheda di riferimento Note E E E E Ispezione e pulizia manto di Copertura : controllo a vista. Controllo tenuta di impermeabilizzazione piccola manutenzione con sistemazione o sostituzione coppi. Ripassatura completa manto Di copertura con sostituzione Coppi ( eventuale sostituzione Barriera al vapore ed isolamento Termico). Manutenzione lattoneria: sostituzione canali e grondaie. Controllo a vista delle pareti Esterne e dei singoli elementi. Ritocchi e piccole riprese di Intonaco, con riparazioni di Mattoni in laterizio. Rifacimento dell intonaco. 1 anno 1 anno manutenzione secondo necessità manutenzione secondo necessità manutenzione secondo necessità manutenzione secondo necessità manutenzione secondo necessità E E E E. 2.2 E. 3.1 E E

21 Manutenzione porte e finestre: pulizia sgocciolatoio, verifica guarnizioni, ingrassaggio e regolazione ferramenta. Riparazione dell intonaco Ritinteggiatura delle pareti Interne ( intonaco ) e dei singoli Elementi. Manutenzione pavimenti in Pietra. manutenzione secondo necessità manutenzione secondo necessità manutenzione secondo necessità manutenzione secondo necessità E E E E

22 H. H.1 Ginocchiera con uso sedile DOVE/COME E UTILIZZATA E un prodotto realizzato in alluminio rinforzato e dotato di cuscini di schiuma elastica preformata. E un sistema di protezione per operatori che devono eseguire lavorazioni in ginocchio, come posatori di tubazioni, muratori, posatori di piastrelle, riparatori, comunque adatta per tutti coloro che devono stare chinati per terra ad eseguire il proprio lavoro o la propria attività. QUALI VANTAGGI OFFRE AI FINI DELLA SICUREZZA Protezione ergonomia del ginocchio e della dorsale. Craftseat è composta da: una ginocchiera di schiuma elastica; un ampia cintura di fissaggio elastica da portare sotto al ginocchio che non interferisce mai nei movimenti; un sedile che sostiene il peso dell individuo, scarica in tal modo il peso dei talloni e delle caviglie; un ampia cintura elastica regolabile che sostiene e protegge il piede. Creaftseat conferisce all utlizzatore: - una buona protezione in caso di sollecitazioni alle ginocchia; - un angolo maggiore nell articolazione del ginocchio e quindi una migliore circolazione sanguigna; - maggiore libertà per i talloni e le caviglie; siccome le arterie sono libere, la circolazione sanguigna diventa più facile, evita le anchilosi; - una posizione ideal per le anche che risultano scaricate, ottenendo un effetto riposante per la schiena, spalle e collo. DITTA PRODUTTRICE Balans IMMAGINE SCHEMATICA DEL PRODOTTO 22

23 H.2 Sistema anticaduta verticale CHE COS E Sistema anticaduta verticale per il collegamento con l operatore. DOVE/COME E UTILIZZATO Quando si debbano effettuare operazioni sottoposte al rischio di caduta dall alto, uno dei problemi principali è quello di trovare un punto di ancoraggio per la propria imbracatura anticaduta. Il sistema Climbatech viene proposto quando la via pedonabile non sia orizzontale ( inclinazione superiore a 15 ) può pertanto essere istallato per proteggere gli operatori che debbano spostarsi lungo scale inclinate o verticali, pali o tralicci, tetti, gru, ed altre simili applicazioni ove sia necessario accedere temporaneamente per la manutenzione ed il controllo. QUALI VANTAGGI OFFRE AI FINI DELLA SICUREZZA Collegato all imbracatura personale sfrutta automaticamente tutti i supporti intermedi rompitratta ed in caso di caduta si arresta automaticamente bloccandola prima che diventi pericolosa per l operatore. DITTA PRODUTTRICE IMMAGINE SCHEMATICA DEL PRODOTTO 23

24 H.3 Sistema anticaduta orizzontale Mansafe DOVE/COME E UTILIZZATO Quando si debbano effettuare operazioni che richiedono una notevole libertà di movimento in aree sottoposte a rischio di caduta dall alto, uno dei problemi principali è quello di trovare un punto di ancoraggio per la propria imbracatura anticaduta. Il sistema Mansafe permette di istallare una lifeline orizzontale, di lunghezza adatta a coprire l area interessata, utilizzando la struttura esistente come punto di collegamento e sostenendo la fune portante con adeguati supporti intermedi rompitratta. Tale sistema può pertanto essere utilizzato su tetti, ponti, gru ed altre simili applicazioni ove sia necessario accedere temporaneamente per la manutenzione ed il controllo. QUALI VANTAGGI OFFRE AI FINI DELLA SICUREZZA Un particolare dispositivo precettato Mansafe è in grado di scorrere lungo tutta la fune di testata sfruttando automaticamente i supporti intermedi senza necessità di staccarsi da essa, costituendo pertanto un sicuro ancoraggio in piena continuità temporale. DITTA PRODUTTRICE Latchways IMMAGINE SCHEMATICA DEL PRODOTTO 24

25 INDICE A. PRESENTAZIONE DEL CANTIERE A.1 DELL OPERA A.1.1 Dati generali A.1.2 Dati presunti A.1.3 Natura dell opera A.1.4 Descrizione dei lavori B. SOGGETTI COINVOLTI C. IMPRESE ESECUTRICI D. PREMESSE ALLE MISURE PREVENTIVE E. MISURE PREVENTIVE E.1 Manutenzione alla copertura E.1.1 Ispezione e pulizia manto di copertura E.1.2 controllo tenuta impermeabilizzazione con sistemazione o sostituzione coppi E.1.3 Ripassatura completa manto di copertura con sostituzione coppi ( eventuale sostituzione barriera al vapore e eventuale sostituzione isolamento termico) E.2 Manutenzione elementi complementari alla copertura E.2.1 Manutenzione lattoneria: pulizia grondaie e pozzetti E.2.2 Manutenzione lattoneria: sostituzione grondaie e pluviali E.2.3 Manutenzione antenne: verifica e supporti fissaggi E.2.4 Manutenzione lucernario: pulizia vetro e verifica tenuta d acqua E.3 Manutenzione delle facciate perimetrali esterne E.3.1 Controllo a vista delle pareti esterne e dei singoli elementi E.3.2 Ritocchi e riprese di intonaco, con riparazione di mattoni in laterizio E.3.3 Rifacimento dell intonaco E.4 Manutenzione di elementi complementari alle facciate perimetrali esterne E.4.1 Manutenzione di porte e finestre: pulizia sgoggiolatoio, verifica guarnizioni, ingrassaggio e regolazione ferramenta E.5 Manutenzione delle parti interne dell edificio E.5.1 Controllo a vista delle pareti interne ( intonaci, decorazioni, rivestimento) e dei singoli elementi ( zoccolatura, peducci, nicchie, riquadrature ) E.5.2 Riparazione dell intonaco E.5.3 Ritinteggiatura delle pareti interne (intonaco) e dei singoli elementi E.5.4 Manutenzione infissi interni: pulizia e verifica guarnizioni, ingrassaggio e regolazione ferramenta; sostituzione e rinnovo E.5.5 Manutenzione pavimenti in pietra F. ELABORATI TECNICI F.1 Edificio in generale F.1.1 Rilievo del complesso (depositato presso la proprietà) 25

26 G. CADENZE INTERVENTI H. H.1 Ginocchiera con uso sedile H.2 Sistema anticaduta verticale H.3 Sistema anticaduta orizzontale Mansafe INDICE 26

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