COMUNE DI MONTEGRANARO
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- Fabiola Baroni
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1 COMUNE DI Provincia di Fermo COPIA DI DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO (Giunta Comunale) DELIBERAZIONE NUMERO 18 DEL OGGETTO: APPROVAZIONE CODICE DI COMPORTAMENTO DEL COMUNE DI L'anno duemilaquattordici il giorno ventisei del mese di febbraio alle ore 12:10, nella Residenza Comunale IL COMMISSARIO STRAORDINARIO DR. MAURIZIO IANIERI, in virtù dei poteri conferiti con Decreto del Presidente della Repubblica del 14 novembre 2013, con la partecipazione del Segretario Generale, la Dr.ssa Palatroni Lucia Assunti i poteri della Giunta Comunale Ai sensi dell'art. 48 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, provvede a deliberare sull'argomento indicato in oggetto. COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag. 1 - COMUNE DI
2 ILSEGRETARIO GENERALE Richiamati: lalegge ,n.190,pubblicatasulag.u ,n.265,aventead oggeto Disposizioniper la prevenzione e la repressione dela coruzione e del ilegalitànelapubblicaamministrazione ; ildecretodelpresidentedelarepubblicanumero62del16aprile2013conilqualeè statoapprovatoilcodicedicomportamentodeidipendentipubblici,anormadel art.54 deld.lgs.165/2001; ilpianonazionaleanticoruzione,approvatocondeliberacivitn.72/2013,chedelinea la strategia diprevenzione a livelo decentrato dela coruzione e del ilegalità, individuando-traleazionielemisureperlaprevenzione-l adozionediunproprio codicedicomportamentodapartedelepubblicheamministrazioni; Rilevatoche: anormadel'articolo54,comma5,delcitatodecretolegislativonumero165/2001, ciascunapubblicaamministrazionedefinisce,conproceduraapertaalapartecipazione eprevioparereobbligatoriodelcompetenteorganismoindipendentedivalutazione,un proprio codice dicomportamento,che integra e specifica ilsuddeto Codice di comportamento nazionale,nelrispeto deicriteri,dele linee guida e deimodeli predispostidal'autoritànazionaleanticoruzioneeperlavalutazioneelatrasparenza deleamministrazionipubbliche; l art.1comma2deld.p.r.62/2013 stabilisceche: Leprevisionidelpresentecodice sono integrate e specificate daicodicidicomportamento adotatidale singole amministrazioni,aisensidel art.54,comma5delcitatodecretolegislativon.165del 2001 ; DatoatocheilCodicedeveessereadotatodaleamministrazionilocali,sulabase del intesaraggiuntaindata24luglio2013insedediconferenzaunificataaisensidel articolo 1,commi60e61delaleggenumero190/2012,entro180giornidaladatadientratainvigore delsopra citato codice approvato con ildecreto delpresidente dela Repubblica numero 62/2013pubblicatosulaGUn.129del invigoredal ,tenendocontodela disciplinadetatadaquest ultimo; Vistaladeliberan.75/2013adotatadalaCIVIT,recantelelineeguidaperl'adozioneda partedelesingoleamministrazionidelcodicedicomportamentoinoggeto,anormadelequali inparticolare: ilcodice è adotato dal organo diindirizzo politico-amministrativo su proposta del Responsabileperlaprevenzionedelacoruzione,ilqualeperlapredisposizionesi avvaledelsupportoedelacolaborazionedel Uficioperiprocedimentidisciplinari (UPD),chedeveesserecostituitoobbligatoriamentepressociascunaamministrazione, perl eserciziodelefunzioniprevistedal articolo55bisedel articolo15,comma3,del Codicenazionale; l'organismo indipendente divalutazione del'amministrazione (OIV)è chiamato ad emetere parere obbligatorio nel ambito dela procedura diadozione delcodice, verificando che lo stesso sia conforme a quanto previsto nele linee guida dela Commissione; ilcodiceèadotatoconproceduraapertaalapartecipazione,l amministrazionedovrà procederealapubblicazionesulsitoistituzionalediunavvisopubblico,contenentele principaliindicazionidelcodice da emanare ala luce delquadro normativo di riferimento,coninvitoafarpervenireeventualiproposteodosservazionientroiltermine atalfinefissato;ditalipropostel amministrazioneteràcontonelarelazioneilustrativa diaccompagnamentodelcodice; COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag. 2 - COMUNE DI
3 la Commissione auspica che,ove possibile,ilcodice sia adotato da ciascuna amministrazioneentroil31dicembre2013,e,comunque,intempoperconsentire l idoneocolegamentoconilpianotriennaleperlaprevenzionedelacoruzione ; Vista la relazione ilustrativa alegata alcodice dicomportamento interno del Ente (al. A ),nelaqualeèesplicitatalamodalitàdistesuradelabozzadelcodice; Vista ladeliberadelcommissariostraordiniario,adotataconipoteridelagiunta comunale n.9 del16/12/2013 con la quale è stata approvata la bozza delcodice di comportamentodeidipendentidelcomunedi Montegranaro,testoapertoala partecipazione; Visto l avviso del31gennaio2014diavvioproceduraapertadipartecipazioneper l approvazionedelcodicedicomportamentodeidipendentidelcomunedimontegranaroai sensidel'art.54,comma5,d.lgs n.165del2001pubblicatodal3febbraio2014sulsito istituzionale e al albo pretorio e contestualmente trasmesso ale organizzazionisindacali teritorialiedaleassociazionideiconsumatoriedegliutentilocali; Datoatochenonsonopervenuteproposte,osservazioniecontributipropositividale organizzazionisindacalirappresentative e dale associazionirappresentate nelconsiglio nazionaledeiconsumatoriedegliutenti; VistoilCodicediComportamentocosìcomedefinitivamenteformulato(al.1) Acquisitoilparerefavorevole,aisensidel art.54,comma5,deld.lgs.n.165/2001e s.m.i.,delnucleodivalutazione indata ; Vistol avvisodelsitoa.n.a.c.del Icodicidicomportamentoadotatidale pubbliche amministrazioniaisensidel art.54,comma 5,d.lgs.n.165/2001,delCodice generaledicuiald.p.r.del16aprile2013,n.62enelrispetodelelineeguidaadotate dal Autorità Anticoruzione con delibera n.75/2013,dovranno essere pubblicatisuisiti istituzionalidelerispetiveamministrazioni.al Autoritàdovràessereinviatoesclusivamenteil linkalapaginapubblicata ; Datoatoche,aisensidel art.49deld.lgs.n.267del haespressoparere favorevole: - ilresponsabiledel^setoreafarigeneraliperquantoriguardalaregolaritàtecnica. - PROPONE 1. diapprovarelapartenarativadelpresenteprovvedimentochedeve,quidiseguito, intendersiinteramente richiamata a costituire parte integrante e sostanziale del presenteato; 2. diapprovare ilcodice dicomportamento interno del Ente alegato ala presente deliberazione(al.1),cosìcomeprevistodal art.54,comma5,deldecretolegislativo numero165/2001edal art.1,comma2deld.p.r.62/2013,nonchél alegatarelazione ilustrativa(al.a); 3. didareatocheilcodicedicomportamentointernodel Entesiapplicaatutoil personaleatempoindeterminato,determinato,colaboratorioconsulenticonqualsiasi tipologiadicontratooincarichieaqualsiasititolo,aititolaridiorganiediincarichinegli uficididireta colaborazione dele autorità politiche,nonché neiconfrontidei colaboratoriaqualsiasititolodiimpresefornitricidibenioserviziecherealizzano opereinfavoredel amministrazione; 4. didemandarealserviziopersonalelatempestivaecapilaredifusionedelcodicedi comportamento aidipendenti,alfine diconsentire l immediata conoscenza dei contenutidelostessoeconsentireairesponsabilidisetore diporeinesserele ativitàdiloroesclusivacompetenza; COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag. 3 - COMUNE DI
4 5. didemandareairesponsabilidiciascunsetore,alestruturedicontrolointernoe al uficio periprocedimentidisciplinarile atività divigilanza sul applicazione del presentecodice; 6. didisporecheilpresentecodiceveràpubblicatosulsitointernetdelcomune,nela sezione AmministrazioneTrasparente etrasmessoal A.N.A.C.illinkdelapagina pubblicata; 7. didemandarealresponsabiledelaprevenzionedelacoruzioneladifusionedela conoscenza deicodicidicomportamento nel'amministrazione ed idonee azioni finalizzateafavoriredapartedeidipendentiunapienaconoscenzaedunpienorispeto delcodice; Inoltre,ravvisatal'urgenza,conseparatavotazione,al'unanimitàdeivotilegalmente espressi, DELIBERA didichiarareilpresenteatoimmediatamenteesecutivo,aisensidel'art.134deld.lgs. 267/2000. COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag. 4 - COMUNE DI
5 CODICEDICOMPORTAMENTO DEIDIPENDENTI (art.54,comma5,decretolegislativo30marzo2001,n.165/2001) Articolo1 Disposizionidicarateregeneraleeambitodiapplicazione (riferimento:art.1e2,dprn.62/2013 Codicegenerale) 1.Ilpresentecodicedicomportamentointegra,aisensidel art.54,comma5, d.lgs.n.165/2001,leprevisionidelcodicegeneraledicomportamentodei dipendentipubblici,aicuicontenutisifaintegralerinvio,inquantointeramente applicabiliecogentipertutoilpersonalediquestaamministrazione.lepresenti disposizioniintegrativeasumonoegualenaturaevalenza;sonoaltresì,redate in conformitàaquanto previsto neleappositelineegiudaadotatedale CiVIT-ANAC. 2.Ilseguentecodicedetanormadicomportamentochesiapplicanoatutii dipendentidel entediqualsiasiqualifica. 3.Gliobblighidicondotaprevistidalpresentecodiceadalcodicegeneralesi estendonoatutiicolaboratorioconsulenti(conqualsiasitipologiadicontrato oincaricooaqualsiasititolo)edaititolaridiorganiedincarichinegliuficidi diretacolaborazionecongliorganipolitici(art.2,comma3.delcodice generale),dicul entesiavvale.ogniresponsabiledistruturapergliambitidi propriacompetenza,dovràconsegnarecopiadelpresentecodiceedelcodice generaleal interesatononchéinserireofarsotoscrivere nelcontrato,atodi incaricooaltrodocumentoaventenaturanegozialeeregolativa apposita clausolachesanciscalarisoluzioneoladecadenzadelrapporto,incasodi violazionedegliobblighicomportamentali. 4.Ledisposizionidelpresentecodiceedelcodicegeneralesiapplicano,per quantocompatibili,atutiicolaboratoridiimpresefornitricidibenioservizio cherealizzinoopereinfavoredel amministrazione,comeindicatoal art.2, comma3,delcodicegenerale.atalfine,ogniresponsabiledistrutura,pergli ambitidipropriacompetenza,dovràmetereadisposizione,preferibilmentecon modalitàtelematiche,del impresacontraenteilpresentecodiceedilcodice generale,afinchéquestalimeta,asuavolta,adisposizioneditutiisoggeti che,inconcretosvolganoativitàinfavoredel Ente(siainlocochenon), responsabilizzandoglistesiconglistrumentiritenutiadeguati.inoltre,inogni contratooaltrodocumentoaventenaturanegozialeoregolativa,sidovrà inseritoofarsotoscrivereal impresacontraenteappositaclausolachesancisca larisoluzioneoladecadenzadelrapporto,incasodiviolazionedegliobblighi comportamentalidequo. 5.OgniResponsabiledistruturapredisporàomodificheràglischemi tipodi incarico,contrato,bandoinserendolecondizioni,lemodalitàeleclausole contratualiprevisteaiprecedenticommi3e4,riguardantil oservanzadei codicidicomportamentoperisoggetiivicontemplati. 6.L amministrazioneinvitaformalmentetutiglienti,organismisoggetigiuridici (didiritopubblicooprivato),controlati,partecipati,colegatiofinanziati dal ente,ad adotarepropricodicidicomportamento (o codicietici)di contenuticonformialcodicegeneraleedalelineeguidacivit-anac. COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag. 5 - COMUNE DI
6 Articolo2 Regali,compensiedaltreutilità (riferimentoart.4.dprn.62/2013 CodiceGenerale) 1.Aspecificadiquantoprevistonel art.4,commi2,3e4m,delcodicegenerale, sidispone: a)ilmodicovalore(diregalioaltreutilità)èfisatoin 50(cinquanta), riferitoal annosolareequalelimitecomplesivonelqualeildipendente deveconsiderare,cumulativamente,tutelefatispecieaccetate,da chiunqueprovenienti; b)nelcasodiregalioaltrautilitàdestinatiinformacoletivaaduficio servizidel enteeperlefinalitàquiincontesto,ilvaloreeconomicosi considerasuddivisopro-quotaperilnumerodeidestinatarichene beneficiano; c) IldipendentedeveimmediatamentecomunicarealResponsabiledela prevenzioneanticoruzioneilricevimentodiregalie/oaltreutilità,fuori daicasiconsentitidalpresentearticolo(edal art.4delcodicegenerale); ilpredetoresponsabiledisponeperlarestituzioneognivoltacheciòsia posibile,diversamentedecideleconcretemodalitàdidevoluzioneo utilizzoperifiniistituzionalidel entee,sedelcaso,incaricaun Responsabiledistruturaafinchéprovvedainmerito. 2.Inconformitàaquantoprevistodal art.4,comma6,delcodicegenerale,i dipendentenondeveaccetareincarichidicolaborazione,diconsulenza,di ricerca,distudiooqualsiasialtranatura,conqualsivogliatipologiadicontrato oincaricoedaqualsiasititolo(onerosoogratuito),dasoggetiprivati(persone fisicheogiuridiche)che: a)sianoosianostati,nelbiennioprecedente,aggiudicatoridiappalti, sub-appalti,cotimifiduciarioconcesioni,dilavori,servizioforniture nel ambito diprocedure curate personalmente o dalservizio di appartenenza,inqualsiasifasedelprocedimentoedaqualunquetitolo; b)abbiano o abbiano ricevuto,nelbiennio precedente,sovvenzioni, contributi,susidiedausilifinanziariovantaggieconomicidiqualunque genere,neloambitodiprocedurecuratepersonalmenteodalserviziodi appartenenza,inqualsiasifasedelprocedimentoedaqualunquetitolo; c)sianoosianostati,nelbiennioprecedente,destinataridiproceduretese alrilasciodiprovvedimentiacontenutoautorizzatorio,concesorioo abitativo(anchediversamentedenominati),curatepersonalmenteodal servizio diappartenenza,in qualsiasifasedelprocedimento ed a qualunquetitolo. Ledisposizionidicuialpresentecommaintegranoquantoprevistoinmateriadal vigenteregolamentosul ordinamentodegliuficiedeiservizi. Qualoral enteabbiagiàdisciplinatoquestiaspetinel ambitodeipropristrumenti regolamentari,ilpresentecomma2puòesereriformulatocomesegue: Inmateriadiincompatibilitàadaccetaregliincarichidicolaborazionevalgonole normedelvigenteregolamentosul ordinamentodegliuficiedeiservizi(osua specificapartizione). COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag. 6 - COMUNE DI
7 Articolo3 Partecipazioneadasociazionieorganizzazioni (riferimentoart.5,dprn.62/2013 Codicegenerale) 1.A specificadiquantoprevistodal art.45,comma1,delcodicegenerale,si stabiliscecheildipendentedevecomunicarealresponsabiledelastruturain cuiopera,entro45giorni,lapropriaadesioneoappartenenzaadasociazionio organizzazionichesvolgonoativitàriconducibiliagliambitidicompetenzadel servizio/uficiodiappartenenza. 2.IResponsabilidistruturadevonoefetuarelacomunicazionealResponsabile perlaprevenzionedelacoruzione. Articolo4 Comunicazionedegliinteresifinanziarieconflitidiinterese (riferimento:art.6dprn.62/2013 Codicegenerale) 1.Lacomunicazionedegliinteresifinanziariedeiconflitid intereseprevista dal art.6,comma1,delcodicegeneraledeveeseredataperiscrito,al Responsabiledelastruturadiappartenenza: a)entro30giornidal approvazionedelpresentecodice; b)al atodel asegnazioneal uficio/serviziodilavoro; c)entro30giornidal instaurazionediciascunnuovorapporto. 2.I Responsabilidistrutura provvedono con comunicazione destinata al Responsabileperlaprevenzionedelacoruzione. Articolo5 Obbligodiastensione (art.7,dprn.62/2013 Codicegenerale) 1.Quandoricoraildoverediastensionedicuial art.7delcodicegeneraleil dipendentelocomunicaperiscrito,immediatamente,almomentodelapresain caricodel afare/procedimento,alresponsabilediappartenenza,detagliando leragionidel astensionemedesima. 2.IlResponsabiledistrutura,esaminalacomunicazione,decidenelmerito,entro 30giornied,oveconfermatoildoverediastensione,disponeperl eventuale afidamento delenecesarieativitàad altro dipendenteo avocaaséla tratazioneeconclusione. 3.OgniResponsabiledistruturacural archiviazionecartaceaedinformaticadele predetecomunicazionidiastensioneenepredisponeappositabancadatida mantenerecostantementeaggiornataedaconsultareaifinidiunacoreta distribuzionedellavoro. 4.Laproceduradicuiaicommiprecedenti,quandoriferitaaldoverediastensione diunresponsabiledistrutura,siatuaconlestesemodalità,diretaecurata dalsegretariocomunale. Articolo6 Prevenzionedelacorruzione (riferimento:art.8dprn.62/2013 Codicegenerale) 1.Ledisposizionidelpresentearticolointegranoespecificanoquanto previstodal art.8delcodicegenerale. 2.Ildipendenterispetalemisureeleprescrizionicontenutenelpiano triennalediprevenzionedelacoruzione. COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag. 7 - COMUNE DI
8 3.IldipendentecolaboraconilResponsabiledelaprevenzionedela coruzione,secondoquantodaquestirichiesto,pertuteleativitàed azionichehannofinalitàdicontrastoeprevenzionedelacoruzione. 4.Ildipendentesegnala,inviariservataalResponsabiledelaprevenzione delacoruzionelesituazionidiilecitoediiregolaritàdicuivengaa conoscenzasulluogodilavoroedurantelosvolgimentodeleproprie mansioni.sonooggetodisegnalazioneicomportamenti,irischi,ireati edaltreiregolaritàcheposanorisultareadannodel interesepubblico. Lacomunicazionedovràesereilpiùcircostanziataposibile.Neicasidi comunicazioneverbale,responsabiledelaprevenzionedelacoruzione neredigesinteticoverbalesotoscritodaldichiarante. 5.IlResponsabiledelaprevenzionedelacoruzioneadotalemisure previstedalaleggeatuteladel anonimatodelsegnalanteedagaranzia chelasuaidentitànonsiaindebitamenterilevata.inmeritosiapplicano ledisposizionidel art.54-bisdeld.lgs.n.165/2001inbasealquale: a)nel ambitodelprocedimentodisciplinare,l identitàdelsegnalantenon puòesererivelata,senzailsuoconsenso,semprechelacontestazione d addebitodisciplinaresiafondatasuaccertamentidistintieulteriori rispetoalasegnalazione; b)qualora la contestazione sia fondata,in tuto o in parte,sula segnalazione,l identitàpuòesererivelataovelasuaconoscenzasia asolutamenteimprescindibileperladifesadel incolpato; c)ladenunciaèsotrataaldiritodiaccesoprevistodagliart.22e seguentidelaleggen.241/1990. Artico7 Trasparenzaetracciabilità (riferimento:art.9dprn.62/2013 Codicegenerale) 1.Ledisposizionedelpresentearticolointegranoespecificanoquantoprevisto dal art.9delcodicegenerale. 2.IldipendenteoservatutelemisureprevistenelProgrammatriennaleperla trasparenzael integrità. 3.Inognicaso,ildipendente perlemansioniafidateinbasealediretive impartitedalresponsabiledelastruturadiappartenenzachesiconformanoa queledelresponsabiledelatrasparenza(individuatoaisensidel art.43del d.lgs.33/2013) asicuratuteleativitànecesarieperdareatuazioneagli obblighiditrasparenzaprevistidalanormativavigente. 4.Idati,leinformazioni,gliatieleelaborazionioggetodipubblicazione,aifini delatrasparenza,devonoeseremesiadisposizioneinmodotempestivo, precisoecompletoeneitempirichiestidalresponsabiledelastruturadi appartenenzae/odalresponsabiledelatrasparenza. 5.IResponsabilidistruturasono idiretireferentidelresponsabiledela trasparenzapertutigliadempimentiegliobblighiinmateria;conquest ultimo colaborano fativamente,atenendosi ale metodologie e determinazioni organizzativeedoperativedaquestidecise. 6.Ildipendentedeveavercuradiinserirenelfascicolodiognipraticatratatatuta ladocumentazioneadesaaferente,alfinediconsentirelatracciabilitàdel procesodecisionale. COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag. 8 - COMUNE DI
9 Articolo8 Comportamentoneirapportitraprivati (riferimento:art.10 DPRn.62/2013 Codicegenerale) 1.Oltreaquantoprevistodal art.10delcodicegenerale,ildipendente: a)oservascrupolosamenteilsegretod uficio; b)nondivulgainformazioni,diqualsiasitipo,dicuisiaaconoscenzaperragioni d uficio; c)non esprimegiudizio apprezzamenti,dinesun tipo,riguardo al atività del enteeconriferimentoaqualsiasiambito; d)nonpubblica,sotoqualsiasiforma,sulareteinternet(forum,blog,social nework,ecc.)dichiarazioniinerentil ativitàlavorativa,indipendentementedal contenuto,seesesianoriconducibili,inviadiretaoindireta,al ente; e)nonasumequalsiasialtrotipodicomportamentocheposalederel immagine del amministrazione. Articolo9 Comportamentoinservizio (riferimento:art.11 DPRn.62/2013 Codicegenerale) 1.Ledisposizionidelpresentearticolointegranoespecificanoquantoprevisto dal art.11delcodicegenerale. 2.IResponsabilidistruturaripartisconoicarichidilavoro,traidipendenti asegnatialestruturedirete,secondoleesigenzeorganizzativeefunzionalie nelrispetodelprincipiodiequaesimmetricadistribuzione. 3.IResponsabilidistruturadevono rilevareetenerconto aifinidela valutazionedelaperformanceindividualenonchédelealtrefatispeciepreviste daledisposizionivigenti deleeventualideviazionidel equaesimmetrica ripartizionedeicarichidilavorodovutealanegligenza,aritardooaltri comportamentidaparteditalunidipendentietalidafarricadereadaltri il compimentodiativitàol adozionedidecisionidipropriaspetanza. 4.Idipendentidevonoutilizzareipermesiedicongedi,previstidalenormedi leggeodicontrato,esclusivamenteperleragionieneilimitiiviprevisti. 5.IResponsabilidistrutura,nel ambitodelelorocompetenze,devonovigilare sulrispetodel obbligodicuialprecedentecomma4,evidenziandoleeventuali deviazionievalutandolemisuredaadotarenelcasoconcreto. 6.IResponsabilidistruturacontrolanochelatimbraturadelepresenzedaparte deipropridipendentiavvengacoretamenteevalutano,perlepratichescorete, lemisureoleproceduredaadotare,secondoilcasoconcreto. 7.IcontrolidicuisopraconriguardoaiResponsabilidistruturasonopostiin capoalsegretariocomunale 8.Atuteladelpatrimoniopubblico,idipendentiedi Responsabiliutilizzanoi materiali,leatrezzature,iservizi,lestrumentazionitelefonicheetelematicheed, ingenerale,ognialtrarisorsadiproprietàdel enteodalostesomesaa disposizione,unicamenteedesclusivamenteperlefinalitàdiservizio;èvietato qualsiasiusoaifinipersonalioprivati. 9.Nel utilizzodicuisopraildipendenteimpiegamasimadiligenza,siatiene scrupolosamentealedisposizionial uopoimpartitedal amministrazione(con circolari o altre modalità informative). Inoltre, conferma il proprio comportamentoadogniazioneomisurachesiaidoneaagarantirelamasima eficaciaed economicitàd uso,con particolareriguardo alrispeto degli obblighiedaccorgimenticheasicuranolacuraelamanutenzionedeibeni nonchéilrisparmioenergetico. COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag. 9 - COMUNE DI
10 10. Durantelosvolgimentodiativitàdiservizioesternealasedelavorativaè vietatoaccedere,perinteresipersonalie/oprivati,adesercizicommerciali, pubbliciesercizi,ufici,altriluoghi. 11. Idipendentichesonodotatididiviseoindumentidalavorononposono utilizzaretalibenialdifuoridel orariodilavoroodeltragitotrasededilavoro el abitazione. Articolo10 Rapportoconilpubblico (riferimento:art.12 DPRn.62/2013 Codicegenerale) 1.ledisposizionidelpresentearticolointegranoespecificanoquantoprevisto dal art.12delcodicegenerale. 2.Quandononprevistodaunadiversadisposizioneequandol istanzaricevuta nondàavvioadunprocedimentoamministrativo,vièl obbligodirispondere agliutenticonlamasimatempestivitàe,comunque,nonoltre30 giorni. 3.Alecomunicazionidipostaeletronicasideverispondereconlostesomezzo, inmodoesaustivorispetoalarichiestaedavendocuradiriportaretutigli elementiidoneiaifinidel identificazionedel autoredelarisposta,delservizio diappartenenzaerelativoresponsabile. 4.Neirapporticonl utenza,intutiicasiincuièposibileel utenteviconsente,è obbligatoriol utilizzo,inviaprioritaria,delapostaeletronica;restanosalvee confermatelenormecheimpongonoformedicomunicazionespecifiche. 5.Inaggiuntaaquantoindicatoneiprecedenticommi,idipendentiaddetiad uficiadiretocontatoconilpubblico: a)tratanogliutenticonlamasimacortesia; b) rispondonoagliutentiinmodopiùcompletoedaccuratoposibile,neilimiti delepropriecompetenze; c)fornisconoogniinformazioneataafacilitareaicitadinil accesoaiservizi comunali. 6.AidipendentieaiResponsabilidistruturaèvietatorilasciaredichiarazioniagli organidiinformazioneinerentil ativitàlavorativae/oqueladel entenelsuo compleso,inasenzadiunaspecificaautorizzazionedapartedelagiunta Comunale 7.IdipendentiediResponsabilicheoperanoinserviziperiqualisonostate adotatecartedeiservizi(odocumentianaloghisuglistandarddiquantitàe qualità)sonoobbligatialrispetodeledisposizioniinesecontenute. Articolo11 DisposizioniparticolariperiDirigenti/Responsabili (riferimento:art.13 DPRn.62/2013 Codicegenerale) 1.Ledisposizionidelpresentearticolointegranoespecificanoquantoprevisto dal art.13delcodicegenerale. 2.IResponsabilidistruturadevonoefetuareannualmentelacomunicazionedi cuial articolo13,comma3,delcodicegenerale,entro10giornidalascadenza perlapresentazionedeladichiarazionedeiredditi,previstadalanormativa vigente.lacomunicazionedeveeserefataperiscrito,utilizzandoilfac-simile predispostodalresponsabileperlaprevenzionedelacoruzioneeconsegnata al uficioprepostoalagestionedelerisorseumane.nelmedesimotermine rasegnanocopiadel ultimadichiarazionedeiredditipresentata. 3.Infasediprimaapplicazione,quantoprevistodalprecedentecommadovrà esereefetuatoentro30giornidal approvazionedelpresentecodice. COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag COMUNE DI
11 4.IResponsabilidistruturadevonooservareevigilaresulrispetodelenormein materiadiincompatibilità,cumulodiimpieghiedincarichi,dapartedeipropri dipendenti.in particolare,primadelrilascio deleautorizzazioni,devono efetuareunaapprofonditaverificarelativamentealapresenzadiconflitidi interese,anchepotenziali,oltrealpuntualeriscontroditutelealtrecondizioni epresuppostilegitimistabilitiperleggee/oregolamento. 5.Quantoprevistoalprecedentecomma4,quandoriferitoaiResponsabilidi struturaèacuradelsegretariocomunale. 6.IResponsabilidistrutura,nelaripartizionedeicarichidilavoro,tengonoanche contodiquantoaccertatonel ambitodiindaginisulbenesereorganizzativoo dianalogheindaginiinmateriadiqualitàdeiservizi. Artoclo12 Vigilanza,Monitoraggioeativitàformative (riferimento:art.15 DPRn.62/2013 Codicegenerale) 1.Ledisposizionidelpresentearticolointegranoespecificanoquanto previstodal art.15delcodicegenerale. 2.Lefunzionidivigilanzaemonitoraggiosul atuazionedelpresente codice,oltrechedelcodicegenerale,sonoatribuiteairesponsabilidi strutura,agliorganidicontrolointernoeal uficioperiprocedimenti disciplinari,comeprevistoeconlemodalitàdefinitenel art.15,comma 1,delcodicegenerale.Inparticolare,ilResponsabiledelaprevenzione delacoruzionesiavvale,perleativitàdipropriacompetenza,dela colaborazionedel uficioperiprocedimentidisciplinari. 3.ilResponsabiledelaprevenzionedelacoruzione(conilsupporto del uficioperiprocedimentidisciplinari)deveverificareannualmente illivelodiatuazionedelcodice,rilevandoilnumeroediltipodele violazioniaccertateesanzionateedinqualiareedel amministrazionesi concentrailpiùaltotasodiviolazioni.questidatisarannocomunicati al uficioperiprocedimentidisciplinariafinchésianodebitamente considerartiinsededipredisposizionedipropostedimodificheed aggiornamentialpresentecodice. 4.IlResponsabiledelaprevenzionedelacoruzioneinrelazioneale violazioniaccertateesanzionate,hailpoterediativare-inraccordocon l uficio per iprocedimentidisciplinari le autorità giudiziarie competentiperiprofilidiresponsabilitàcontabile,amministrativa,civile epenale. 5.L uficioperiprocedimentidisciplinarichevengaautonomamentea conoscenzadiviolazionialcodicegeneralee/oalpresentecodiceha l obbligodiinformaretempestivamenteiresponsabilidistruturadi appartenenzadeldipendenteinadempienteoltrealresponsabiledela prevenzionecoruzione. 6.L avvio,laconduzioneelaconclusionedelprocedimentodisciplinaresi svolgonosecondoiripartidicompetenze,lemodalità,leprocedureele garanzie stabilite dale disposizionivigenti. Compete sempre al Responsabiledelastrutural avviodelprocedimentodisciplinare,tranne neicasiincuil uficioperiprocedimentidisciplinarisiainformato diretamente diuncompartochecomporterebbeunasanzionecheesula dalacompetenzadelresponsabiledistrutura. 7.IResponsabilidistruturaincolaborazioneconilResponsabiledela prevenzionecoruzioneedilresponsabiledel uficioperiprocedimenti COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag COMUNE DI
12 disciplinari,siativano pergarantire idoneeeperiodicheatività formativesuicontenutideicodicidicomportamenti,dapartedei dipendenti. 8.Lapartecipazionedeidipendentialaformazionesuicontenutideicodici dicomportamentoèobbligatoria. Articolo13 Responsabilitàconseguentealaviolazionedeidoveridelcodice. (riferimento:art.16 DPRn.62/2013 Codicegenerale) 1.Comeprevistodal art.16delcodicegenerale,laviolazionedegliobblighi contenutinelpresentecodiceèrilevantedalpuntodivistadisciplinare. 2.Leviolazionisarannovalutatesulabasedelenormedisciplinarideleleggee daiccnlvigenti. Articolo14 Disposizionitransitorie 1.Ilcodicedicomportamentoèunodeglistrumentiesenzialidiatuazionedela Legge6novembre2012,n.190edelPianotriennalediprevenzionedela coruzione;pertanto,isuicontenutipotrannoesereintegratiemodificatia seguitodel approvazionedelcitatopiano,conilqualemanteràilcostanteed idoneocolegamento. 2.IncoerenzaeconformitàconquantosaràprevistonelPianotriennaledi prevenzionedelacoruzione,ilpresentecodiceveràintegratoconulteriori disposizionispecificheperidipendenticheoperanoneleareeindividuate particolarmentearischi,siano esegiàprevistenel alegato 2 alpiano NazionaleAnticoruzionecheaggiuntivee,quindi,ivispecificateinrelazione alarealtàdel Ente.Alo steso modo siprocederàperlecategoriedei dipendentichesvolgonoparticolariatività,previstenelelineeguidaapprovate condeliberan.75/2013delacivit-anac. Articolo15 1.Ilpresentecodicevienepubblicatoconlestesemodalitàprevisteperilcodice generalenonchétrasmesoaimedesimisoggetiaiqualideveesereconsegnatoil codicegenerale. COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag COMUNE DI
13 RELAZIONEILLUSTRATIVA DELCODICEDICOMPORTAMENTO DELCOMUNEDI IlCodicedicomportamentodelComunediMontegranaro,d orainavanti Codice,èadotato aisensidel art.1,co.2,delcodicedicomportamentodeidipendentipubblici,approvatocon decretodelpresidentedelarepubblica16aprile2013,n.62. Laproceduradiapprovazione. InmeritoalaproceduradiapprovazionedelCodicesiètenutocontodeleespreseindicazioni dicuial art.1,co.2,d.p.r.n.62/2013,laddovesistabiliscecheicodicidicomportamento sonoadotatidalesingoleamministrazioniaisensidel'art.54,co.5,d.lgs.30marzo2001,n Inparticolare: - sonostateoservate,siaperlaprocedurasiapericontenutispecifici,lelineeguida inmateriadicodicidicomportamentodelepubblicheamministrazioni,elaborate dala Commisione per la valutazione, la trasparenza e l'integrità dele amministrazionipubbliche(civit); - perquelcheriguardalanecesitàdiaprirelaproceduraalapartecipazione,lo schemadelcodiceèstatopubblicatoperuncongruoperiododitemposulsito internetistituzionaleperpoterricevereindicazioni,proposteesuggerimenti; - inquestafasesonostatecoinvolteleorganizzazionisindacalirappresentativea liveloteritoriale,nonchéleasociazionirappresentativedeiparticolariinteresidi setore; - nonsonopervenuteoservazioniecontributipropositivi; - labozzadefinitivaèstatainoltrataalnucleo divalutazionechehafornitoil proprioparerefavorevoleobbligatorioindata ; - ilcodiceunitamentealarelazioneilustrativaveràpubblicatosulsitoistituzionale del Enteetramesoillinkal A.N.A.C. IlCodicesisuddividein15articolicheseguono,dimasima,lasistematicadelCodicedi comportamentodeidipendentipubbliciapprovatocondecretodelpresidentedelarepubblica 16aprile2013,n.62: Art.1 Disposizionidicarateregeneraleeambitodiapplicazione; Art.2Regali,compensiealtreutilità; Art.3 Partecipazioneadasociazionieorganizzazioni; Art.4 Comunicazionedegliinteresifinanziarieconflitid'interese. Art.5 Obbligodiastensione; Art.6 Prevenzionedelacoruzione; Art.7 Trasparenzaetracciabilità; Art.8 Comportamentoneirapportiprivati; Art.9 Comportamentoinservizio; Art.10Rapportoconilpubblico; Art.11DisposizioniparticolariperiDirigenti/Responsabili; Art.12Vigilanza,monitoraggioeativitàformative; Art.13Responsabilitàconseguentealaviolazionedeidoveridelcodice; Art.14Disposizionitransitorie; Art.15Pubblicazione COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag COMUNE DI
14 GliarticoliriprendonoilcontenutodelecorispondentinormedelCodicedicuialD.P.R. 62/2013,integrandoespecificandoleprevisioninormativeiviriportate,secondoleindicazioni richieste dala CIVIT nele sue Linee Guida e secondo un proceso di atenta contestualizzazione.intalmodo,sièoptatoperuntestocheraccoglieseinununicocontesto tuteledisposizionirelativealamateria,alfinediridureogniposibileperplesitàapplicative eperseguiselamasimasemplificazioneposibileperunapienaelineareatuazione. Montegranaro, ILSEGRETARIOGENERALE dot.saluciapalatroni L art.1 (disposizionidicarateregenerale)esplicitaleragionidelacodificazioneetica definendoidoveriminimi didiligenza,lealta ebuonacondotacheidipendenti pubblicisonotenutiadoservareriprendendoiprincipigeneralienunciatinel art.3d. P.R.n.62/2013ed integrandoliconleregoledicondotaprevistedalccnl. L art.2(regali,compensiedaltreutilità)introducedisposizionispecifichedeleregole generalienunciatedal art.4d.p.r.n.62/2013,ancheinotemperanzaaleindicazioni elaboratedalacivitnelelineeguidainmateriadicodicidicomportamentodele pubblicheamministrazioni.inparticolareilcomunedimontegranaroharitenutodi doverdefinireunlimitedi50euroaldisopradelqualenone consentitoricevere regali oaltreutilita ammesirispetoaquantoprevistodald.p.r.,secondouna valutazionechetienecontodeleconsuetudini;specificailconcetodo interese economico,checomportaildivietodicolaborazioneconterzi. L art.3(partecipazioneadasociazionieorganizzazioni)riprendeiprincipigenerali enunciatidal art.5d.p.r.n.62/2013,ancheinotemperanzaaleindicazionielaborate dalacivitnelelineeguidainmateriadicodicidicomportamentodelepubbliche amministrazioni. L art.4(comunicazionedegliinteresifinanziarieconflitid interese)stabiliscegli obblighidicomunicazione,acaricodelpubblicodipendente,relativiairapportidi colaborazioneedaiconflitidiintererese.l articolodetaglialeregolegenerali enunciatedagliart.6d.p.r.n.62/2013,precisandolemodalitàdicomunicazione ancheinfasetransitoriaacaricodelpubblicodipendente. L art.5(obbligodiastensione)tratalealtreipotesiincuisusiste l obbligodi astensionedeldipendentepubblico.procedimentalizzalacomunicazionedelecausedi astensioneelemodalitàdidecisioneecontrolodeiresponsabilideisingoliufici. COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag COMUNE DI
15 L art.6(prevenzionedelacoruzione)introducedisposizionispecifiche deleregole generalienunciatedal art.8d.p.r.n.62/2013,ancheinotemperanzaaleindicazioni elaboratedalacivitnelelineeguidaspecificandol obbligodicolaborazioneconil RPC,icolegamenticonPTPCelemisuredituteladel whistleblower inmateriadi codicidocomportamento.l articolodetagliainoltrelemisuredituteladeldipendente chesegnalaunilecitonel amministrazione. L art.7(trasparenzae tracciabilità)introduceduespecificicommivoltiafavorire l atuazionedaparteditutiidipendentideledisposizionicontenutenelprogramma Triennaleperlatrasparenzael integrità,nonchéladematerializzazioneetracciabilità deiprocedimenti. L art.8(comportamentoneirapportiprivati)tratadeidoveridicomportamentodei pubblicidipendenti neirapportiprivatilesividel immaginedelcomuneequindi vietati. L art.9(comportamentoinservizio)prevedenormedicomportamentoinservizio,che mirano ad instaurare un clima di serenità e colaborativo al interno del amministrazione;adisciplinarel utilizzodelerisorsematerialiestrumentali(ivi compresequeleinformatiche)esclusivamentenel interesedel enteedinmodo razionale,ispiratoalogichedirisparmioecontenimentodeglisprechi.ilcodice prevedecheidipendentiasicurinocostantementelamasimacolaborazionenel rispetoreciprocodeleposizioniedelefunzioniistituzionali.sidetano,infine,regole sul utilizzoadeguatodimateriali,atrezzature,servizinel oticadel eficienzaed economicita del azionepubblica. L art.10(rapportoconilpubblico)contemplalenormedicomportamentochei dipendentidevonooservareneirapporticonilpubblico,ispiratealacoretezzaedal rispeto,conparticolareriferimentoalpersonaledel U.R.P.finalizzateadunacoreta edeficacecomunicazioneesternaeinformazionepubblica.aldifuorideicasi consentiti,ildipendentenonasumeimpegni,neanticipal esito didecisioniinerentiil Servizio.Egliconsultaisoliatiefascicolidiretamentecolegatialapropriaativita enefaunusostretamenteconformeaidoverid uficio. L Art.11(DisposizioniparticolariperiResponsabilidiSetore)introducedisposizioni specificherelativeaititolaridiposizioniorganizzative,integrandoleregolegenerali conparticolareriferimentoal obbligodioservareevigilaresulrispetodelenormein materia diconflito diinterese ed incompatibilità anche in otemperanza ale indicazionielaborate dala Civitnele Linee guida in materia dicodicidi comportamentodelep.a. L art.12(vigilanza,monitoraggioeativitàformative)specificaleautoritàinterneche devonovigilaresul oservanzadelcodice,nonchégliobblighidelrpcinmateriadi formazione.oltrealefunzioniinmateriadisciplinare previstedal art.55bise succesivideld.lgs165/2001l uficioperiprocedimentidisciplinarie responsabile del aggiornamentodelcodicedicomportamentodel amministrazione,del esame delesegnalazionidiviolazionidelcodicedicomportamento,delaraccoltadele segnalazionidicondoteilecite. COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag COMUNE DI
16 L art.13(responsabilitàconseguentialaviolazionedeidoveridelcodice)riportale disposizionienunciatenel art.16deld.p.r.62/2013. L art.14(disposizionitransitorie)detadisposizioniparticolariintemadi pubblicazioneedifusionedelcodice ILCOMMISSARIO STRAORDINARIO ConipoteridelaGiuntaComunale - VISTA lapropostadideliberazionesoprariportata; ACCERTATO chelastesaècoredatadaipareridicuial'art.49deld.lgs.n. 267/2000; DELIBERA 1. DIAPPROVARE lapropostadideliberazionesoprariportata,chesiintende richiamataintegralmentenelpresentedispositivo. Inoltre,ilCommisarioStraordinario, conipoteridelagiuntacomunale DELIBERA direndereilpresenteatoimmediatamenteeseguibileaisensidel'art.134,comma4, deld.lgs.n.267/2000. COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag COMUNE DI
17 Letto, approvato e sottoscritto. IL COMMISSARIO STRAORDINARIO F.TO Dr. Maurizio Ianieri IL SEGRETARIO GENERALE F.TO Dr.ssa Palatroni Lucia Prot.n. Della suestesa deliberazione, viene iniziata oggi la pubblicazione all'albo Pretorio per 15 giorni consecutivi. Li, Il Segretario Generale F.to Dr.ssa Palatroni Lucia E` copia conforme all'originale da servire per uso amministrativo. Dalla Residenza Municipale, li Il Segretario Generale Dr.ssa Palatroni Lucia La suestesa deliberazione è divenuta esecutiva in seguito alla pubblicazione all'albo Pretorio di questo Comune dal al senza reclami - D.Lgs.n.267/00. Li, Il Segretario COMMISSARIO PREFETTIZIO GIUNTA n. 18 del pag COMUNE DI
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