Rassegna previdenziale
|
|
- Albano Rostagno
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Rassegna previdenziale di Massimo Pipino Pubblicato il 30 giugno 2009 Cassa Integrazione Guadagni in deroga alla vigente normativa per lavoratori apprendisti; crisi produttive; Cassa Integrazione Guadagni ordinaria e straordinaria; criteri di fruibilità; istruzioni dell INPS; interruzione di gravidanza dopo il 180 giorno dall inizio della gestazione; irrinunciabilità del congedo di maternità post partum ; interpello al Ministero del Lavoro n. 51/2009 del 5 giugno 2009 Cassa Integrazione Guadagni in deroga alla vigente normativa per lavoratori apprendisti Precisazioni del Ministero del Lavoro Con interpello n. 52/2009 del 5 giugno 2009, il Ministero del Lavoro ha dato risposta affermativa ad un quesito proposto dalla Confindustria circa l ammissibilità, per un impresa che intenda fruire degli ordinari ammortizzatori sociali, della richiesta di Cassa Integrazione Guadagni in deroga alla vigente normativa per i lavoratori apprendisti, presentata contestualmente all istanza volta ad ottenere la Cassa Integrazione Guadagni ordinaria o straordinaria. In concreto, il cennato Dicastero osserva che nonostante che gli apprendisti non 1
2 rientrino nell ambito dei lavoratori aventi diritto al trattamento ordinario o straordinario di integrazione salariale, tuttavia, il Decreto-Legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla Legge 28 gennaio 2009, n. 2, all art. 19, comma 8, stabilisce che le risorse finanziarie destinate agli ammortizzatori sociali in deroga possono essere utilizzate con riferimento a tutte le tipologie di lavoro subordinato, compresi i contratti di apprendistato e di somministrazione. Inoltre, ai sensi del comma 1-bis del citato articolo, nel testo riformulato dall art. 7-ter, comma 9, del Decreto-Legge 10 febbraio 2009, n. 5, convertito con modificazioni dalla Legge 9 aprile 2009, n. 33, nei casi in cui manchi l intervento integrativo degli Enti bilaterali (ove previsti dalla contrattazione collettiva), il periodo di tutela di cui al comma 1, lettera c), dello stesso art. 19 (vale a dire il trattamento pari all indennità ordinaria di disoccupazione con requisiti ridotti per una durata massima di novanta giorni nell intero periodo di vigenza del contratto di apprendistato), si considera esaurito ed i lavoratori possono accedere direttamente al trattamento in deroga. Ad avviso del Ministero, la ratio della predetta disposizione deve essere individuata nella precisa volontà del legislatore di assicurare la più ampia forma di sostegno del reddito dei lavoratori di imprese in difficoltà (compresi i lavoratori assunti con contratto di apprendistato), mediante il riconoscimento della Cassa Integrazione Guadagni in deroga. Risulta quindi essere coerente con le intenzioni del legislatore la presentazione di una domanda di Cassa Integrazione Guadagni in deroga per i lavoratori apprendisti unitamente ad un altra finalizzata ad ottenere l integrazione salariale ordinaria o straordinaria. Questa contestualità, infatti, garantendo anche agli apprendisti il trattamento di 2
3 sostegno assicurato agli altri lavoratori subordinati, consente all impresa di mantenere invariata la propria dimensione aziendale, preservandola, altresì, dal rischio di dispersione del patrimonio di professionalità in via di formazione. In conclusione, il Ministero del Lavoro fa presente che in conformità a quanto avviene per la generalità dei lavoratori che fruiscono degli ordinari ammortizzatori sociali le prestazioni di Cassa Integrazione Guadagni in deroga hanno decorrenza nel momento della sospensione del rapporto di lavoro degli apprendisti. Messaggio INPS n del 10 giugno Crisi produttive Cassa Integrazione Guadagni ordinaria e straordinaria Criteri di fruibilità Istruzioni dell INPS L art. 6, comma 1, della Legge 20 maggio 1975, n. 164, dispone che l integrazione salariale ordinaria viene corrisposta fino ad un periodo massimo di tre mesi continuativi; in casi eccezionali detto periodo può essere prorogato trimestralmente sino ad un massimo complessivo di dodici mesi. Ai sensi dei commi 3-4 dello stesso articolo, qualora l impresa abbia fruito di dodici mesi consecutivi di integrazione salariale, una nuova domanda può essere proposta per la medesima unità produttiva per la quale l integrazione è stata concessa, quando sia trascorso un periodo di almeno cinquantadue settimane di normale 3
4 attività lavorativa. L integrazione salariale relativa a più periodi non consecutivi non può superare complessivamente la durata di dodici mesi in un biennio mobile. Con circolare n. 58 del 20 aprile 2009, la Direzione Generale dell INPS ha reso noto di aver ridefinito i criteri di calcolo per la concessione dei periodi trimestrali di Cassa Integrazione Guadagni ordinaria alle aziende che versano in crisi temporanee di produzione. In particolare, l Istituto ha precisato che i limiti massimi indicati dall art. 6, comma 1, della Legge n. 164/1975, possono essere computati avuto riguardo, non ad una intera settimana di calendario, ma alle singole giornate di sospensione del lavoro e considerando usufruita una settimana soltanto nell ipotesi in cui la contrazione del lavoro abbia interessato sei giorni, ovvero cinque in caso di settimana corta. Si segnala ora che, con messaggio n del 10 giugno 2009, la Direzione Generale dell INPS in risposta ai quesiti formulati da alcune strutture territoriali dell Istituto ha fornito ulteriori indicazioni sui criteri da seguire nelle ipotesi in cui la Cassa Integrazione Guadagni ordinaria, seppure fruita con il criterio di flessibilità previsto dalla circolare n. 58/2009, non soddisfi più, a causa della scadenza del limite temporale delle cinquantadue settimane, le esigenze delle imprese e dei lavoratori in presenza di fattori di mercato che impediscano la ripresa dell attività produttiva. 4
5 In proposito, l INPS evidenzia che il Ministero del Lavoro, con lettera-circolare prot. 14/ del 30 marzo 2009, ha attualizzato il concetto di evento improvviso ed imprevisto, richiamato dall art. 1, comma 1, lettera e), del Decreto Ministeriale n del 18 dicembre 2002, modificato dal Decreto Ministeriale n del 15 dicembre 2004, relativo ai criteri di approvazione dei programmi di crisi aziendale ai fini della concessione del trattamento di Cassa Integrazione Guadagni straordinaria. Secondo i chiarimenti forniti nella citata lettera-circolare, l evento improvviso ed imprevisto, che genera la crisi aziendale, deve intendersi riferibile non solo a fattispecie interne alla singola impresa, ma anche a tutte le situazioni, quali la riduzione delle commesse, la perdita di quote di mercato interno o internazionale, la contrazione delle esportazioni e la difficoltà di accesso al credito, che, prolungandosi nel tempo, comportino ricadute negative sui volumi produttivi o sui volumi di attività e, di conseguenza, sull occupazione. Tenuto conto degli indirizzi divulgati da parte del ministero, l INPS ritiene che un azienda, la cui crisi sia ricompresa nei criteri sopra descritti, abbia titolo ad accedere alla Cassa Integrazione Guadagni straordinaria immediatamente dopo e senza soluzione di continuità con la Cassa Integrazione Guadagni ordinaria, quando quest ultima sia stata utilizzata nel limite massimo di cinquantadue settimane. L impresa, in tale ipotesi, presenterà al Ministero del Lavoro istanza di concessione della Cassa Integrazione Guadagni straordinaria ai sensi dell art. 1, comma 1, lettera e), del menzionato Decreto Ministeriale n /2002. Il Ministero del Lavoro 5
6 conclude l INPS avrà facoltà di disporre l erogazione del trattamento di integrazione salariale straordinaria a conguaglio, ovvero con pagamento diretto da parte dell Istituto, in funzione di quanto disposto dall art. 2, comma 6, della Legge 23 luglio 1991, n Interpello al Ministero del Lavoro n. 51/2009 del 5 giugno Interruzione di gravidanza dopo il 180 giorno dall inizio della gestazione Irrinunciabilità del congedo di maternità post partum Precisazioni del Ministero del Lavoro Con interpello n. 51/2009 del 5 giugno 2009, il Ministero del Lavoro ha risposto ad un quesito concernente la possibilità di adibire al lavoro la lavoratrice, durante il periodo di congedo obbligatorio post partum, nel caso di interruzione di gravidanza, nell ipotesi in cui la lavoratrice stessa lo richieda espressamente e supporti la rinuncia al diritto di fruire del predetto periodo di astensione con certificati rilasciati sia dal medico curante sia dal medico competente, comprovanti il suo stato di buona salute. Al riguardo, il menzionato Dicastero evidenzia che: l art. 16 del Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151 sancisce, tra gli altri, il divieto di adibire al lavoro le donne durante il periodo di congedo obbligatorio 6
7 successivo al parto (tre o quattro mesi a seconda che la lavoratrice si sia avvalsa o meno della flessibilità prevista dall art. 20 dello stesso decreto legislativo, ovvero durante il cosiddetto periodo di puerperio ); ai sensi dell art. 12, comma 2, del Decreto del Presidente della Repubblica 25 novembre 1976, n. 1026, l interruzione spontanea o terapeutica della gravidanza che si verifichi dopo il 180 giorno dall inizio della gestazione è considerata, a tutti gli effetti, come parto. L interruzione spontanea o terapeutica della gravidanza avvenuta prima del 180 giorno dall inizio della gestazione viene invece qualificata come semplice malattia (art. 19, comma 1, del Decreto Legislativo n. 151/2001). Pertanto, il Ministero del Lavoro sottolinea che il divieto di cui all art. 16 del Decreto Legislativo n. 151/2001, permane anche nelle ipotesi di interruzione spontanea o terapeutica della gravidanza avvenuta successivamente al 180 giorno dall inizio della gestazione, atteso che tale circostanza equivale al parto. La lavoratrice non potrà, quindi, essere adibita al lavoro, nel periodo di astensione obbligatoria successivo all evento interruttivo, evento che coincide non con la morte del nascituro, bensì con l espulsione del feto, con conseguente diritto all indennità di maternità, così come già precisato dalla Direzione Generale dell INPS con la circolare n A.G.O./17 del 26 gennaio
8 Da ultimo, il Ministero del Lavoro pone in rilievo che il divieto di adibizione al lavoro in discorso non decade né in presenza dell esplicita rinuncia della lavoratrice al diritto di godere del periodo di congedo obbligatorio post partum, trattandosi di diritto indisponibile, né tantomeno in presenza dell attestazione da parte del medico curante e/o del medico competente dell assenza di controindicazioni alla ripresa dell attività lavorativa. L inosservanza al predetto divieto, infatti, costituisce, ai sensi dell art. 18 del Decreto Legislativo n. 151/2001, ipotesi di reato penalmente sanzionata, a prescindere dall accertamento in concreto delle condizioni psicofisiche della puerpera, poiché l illecito ricorre sulla base della semplice presunzione, operata dal legislatore, della idoneità della condotta a ledere, o semplicemente mettere in pericolo, la salute della lavoratrice nel periodo di congedo post partum. Massimo Pipino 30 Giugno
Cassa Integrazione Guadagni
Cassa Integrazione Guadagni di Massimo Pipino Pubblicato il 4 luglio 2009 Cassa Integrazione Guadagni in deroga alla vigente normativa per lavoratori apprendisti Precisazioni del Ministero del Lavoro Con
DettagliDirezione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Direzione Centrale Organizzazione. Direzione centrale Bilanci e Servizi fiscali
Prestazioni a Sostegno del Reddito Organizzazione Direzione centrale Bilanci e Servizi fiscali Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 26 Maggio 2009 Circolare n. 73 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e
DettagliFocus Lavoro L approfondimento di qualità
Focus Lavoro L approfondimento di qualità N. 4 20.09.2016 La tutela della genitorialità 1 Il congedo obbligatorio dopo il Jobs Act A cura di Debhorah Di Rosa Categoria: Previdenza e lavoro Sottocategoria:
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 223 14.12.2015 Call center e ammortizzatori sociali: chiarimenti dal MLPS Serve la sottoscrizione di un accordo in sede governativa,
DettagliScritto da Alessandro Ingrosso Venerdì 02 Dicembre :02 - Ultimo aggiornamento Martedì 28 Gennaio :52
Roma, 27/10/2011 Circolare n. 139 OGGETTO: Decreto legislativo n. 119 del 18 luglio 2011, artt. 2 e 8 Modifica degli artt. 16 e 45 del Testo Unico delle disposizioni normative e tutela e sostegno della
DettagliLE TUTELE DELLA GESTANTE: SALUTE E SICUREZZA
LE TUTELE DELLA GESTANTE: SALUTE E SICUREZZA PERMESSI RETRIBUITI PER ESAMI PRENATALI/VISITE SPECIALISTICHE DIVIETO DI ADIBIRE LE LAVORATRICI A LAVORI PERICOLOSI E INSALUBRI In tali casi, destinare la lavoratrice
DettagliHEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE
1 OGGETTO MODIFICHE ALLA NORMATIVA IN MATERIA DI CONGEDO PARENTALE QUESITO (posto in data 22 giugno 2015) Il governo Renzi approva il nuovo congedo parentale. Chiedo: è già legge? Si può usufruirne? Io
DettagliIl congedo parentale può essere usufruito da entrambi i genitori contemporaneamente?
1 OGGETTO CONGEDO PARENTALE QUESITO (posto in data 18 luglio 2015) Il congedo parentale può essere usufruito da entrambi i genitori contemporaneamente? Mia moglie ha fruito del congedo per maternità obbligatorio
DettagliCongedo di maternità. Definizione
Congedo di maternità Definizione Il congedo di maternità (ex astensione obbligatoria) è il periodo nel quale la lavoratrice dipendente ha il diritto/obbligo di astenersi dal lavoro (art. 2 T.U.). Per tutto
DettagliACCORDO QUADRO PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA
ACCORDO QUADRO PER GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA 2009-2010 ai sensi di: art. 2 comma 36 della legge 22 dicembre 2008 n. 203 e successive modifiche e integrazioni; art. 19 del decreto legge 29 novembre
DettagliACCORDO QUADRO. Per l erogazione degli Ammortizzatori Sociali in deroga per la Toscana per il 2013
ACCORDO QUADRO Per l erogazione degli Ammortizzatori Sociali in deroga per la Toscana per il 2013 L anno 2012, il giorno 1 del mese di Dicembre, nella sede della Regione Toscana, Piazza Duomo 10, Firenze,
DettagliVISTO l articolo 1, comma 183, della legge 27 dicembre 2013, n. 147;
VISTO l articolo 1, comma 183, della legge 27 dicembre 2013, n. 147; VISTO l articolo 4, comma 2, del decreto-legge 21 maggio 2013, n. 54, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 luglio 2013, n.
DettagliCircolare n. 4 del 2 febbraio 2016
Direzione Generale degli Ammortizzatori sociali e I.O. Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016 Oggetto: Normativa in materia di ammortizzatori sociali in deroga - D.Lgs n. 148 del 14 settembre 2015; Legge n.
DettagliPrincipali istruzioni INPS per l applicazione della nuova disciplina sulla Cassa integrazione guadagni ordinaria introdotta dal D. Lgs. n.
Allegato al Suggerimento n. 531 del 18 dicembre 2015 Principali istruzioni INPS per l applicazione della nuova disciplina sulla Cassa integrazione guadagni ordinaria introdotta dal D. Lgs. n. 148/2015
DettagliDirezione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito. Roma, Messaggio n. 3718
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Roma, 01-03-2013 Messaggio n. 3718 Allegati n.1 OGGETTO: Ammortizzatori in deroga. Intesa in sede di Conferenza permanente Stato, Regioni e Province
DettagliIL CONGEDO DI PATERNITÀ E IL CONGEDO OBBLIGATORIO PER IL PADRE LAVORATORE DIPENDENTE
IL CONGEDO DI PATERNITÀ E IL CONGEDO OBBLIGATORIO PER IL PADRE LAVORATORE DIPENDENTE Sommario IL CONGEDO DI PATERNITÀ... 1 CONGEDO OBBLIGATORIO PER IL PADRE LAVORATORE DIPENDENTE... 3 Anni 2013-2015 e
DettagliLavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici
Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici N. 79 28.04.2016 CIG nel settore agricolo ed edile: i chiarimenti del MLPS Per accedere al trattamento speciale di disoccupazione
DettagliSospensione per crisi aziendali o occupazionali: l applicazione sperimentale dell ASPI chiarita dall INPS
CIRCOLARE A.F. N. 51 del 22 Marzo 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Sospensione per crisi aziendali o occupazionali: l applicazione sperimentale dell ASPI chiarita dall INPS Gentile cliente con la presente
DettagliLe aziende dopo 52 settimane di Cigo possono accedere alla Cigs
Cassa integrazione guadagni: le ultime novità dall Inps e dal Ministero Antonino Cannioto Esperto in materia previdenziale Giuseppe Maccarone Consulente del lavoro in Roma L Inps precisa che un azienda
DettagliHERMES Messaggistica Ufficiale INPS.HERMES.01/03/
HERMES Messaggistica Ufficiale INPS.HERMES.01/03/2013.0003718 Mittente 0005 /D.C. Prestazioni a sostegno del reddito Ufficio: Area Prestazioni in deroga: CIG, Mobilità, Disoccupazione, prestazioni cofinanziate
DettagliCONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI
CONGEDO PER MATERNITA /PATERNITA, CONGEDI PARENTALI CONTROLLI PRENATALI L art. 14 del D. Lgs. 26/03/2001 n. 151 Testo Unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità
DettagliD.I /2015 operatività del Fondo di solidarietà residuale.
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 28-12-2015 Messaggio n. 7637 OGGETTO: D.I. 79141/2015 operatività del Fondo di solidarietà
DettagliGli eventi che consentono alla lavoratrice in congedo di maternità di optare per la ripresa del lavoro sono:
Maternità: la lavoratrice può rinunciare al congedo post partum http://www.altalex.com/index.php?idnot=15973 INPS, circolare 27.10.2011 n 139 Lo chiarisce l'inps con la Circolare 27 ottobre 2011, n. 139.
DettagliLE TUTELE DELLA GESTANTE: SALUTE E SICUREZZA
LE TUTELE DELLA GESTANTE: SALUTE E SICUREZZA PERMESSI RETRIBUITI PER ESAMI PRENATALI/VISITE SPECIALISTICHE DIVIETO DI ADIBIRE LE LAVORATRICI A LAVORI PERICOLOSI E INSALUBRI In tali casi, destinare la lavoratrice
DettagliPertanto si richiamano le disposizioni e le prassi ad oggi in atto nella CIGO, così come di seguito descritte.
CIRCOLARE n. 70 del 22 settembre 2017 Prot. n. 1805 SM/bf OGGETTO: Fondo di integrazione salariale (F.I.S.) Criteri di esame delle domande di accesso alle prestazioni Chiarimenti su assegno ordinario e
DettagliFederazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche
Federazione Lavoratori Pubblici e Funzioni Pubbliche Centro Studi e Documentazione 00187 ROMA Via Piave 61 sito internet: www.flp.it Email: flp@flp.it tel. 06/42000358 06/42010899 fax. 06/42010628 Segreteria
DettagliCongedo obbligatorio del padre: le modalità di fruizione
Congedo obbligatorio del padre: le modalità di fruizione Gentile cliente con la presente intendiamo informarla che con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (n.37 del 13.02.2013) del decreto del Ministero
DettagliL INPS è intervenuta con la circolare 139, del 27 ottobre 2011, per chiarire quanto è stato cambiato dal d.l. 119 del 18 luglio 2011.
L INPS è intervenuta con la circolare 139, del 27 ottobre 2011, per chiarire quanto è stato cambiato dal d.l. 119 del 18 luglio 2011. 1) Documentazione disponibile > INPS, 27 ottobre 2011, Circolare 139
DettagliLE NOVITÀ DEL PERIODO SETTEMBRE OTTOBRE a cura del Comitato Scientifico Centro Studi Lavoro e Previdenza
LE NOVITÀ DEL PERIODO SETTEMBRE OTTOBRE 2014 a cura del Comitato Scientifico Centro Studi Lavoro e Previdenza PROSSIME NOVITÀ 1) Approvata al Senato Delega Lavoro 2) Legge di Stabilità 2015: IRAP, nuove
Dettaglicircolare 12 OTTOBRE 2016
circolare 12 OTTOBRE 2016 Milano, 12 ottobre 2016 Oggetto Fondo di integrazione salariale chiarimenti da parte dell Inps Con circolare n. 176 del 9 settembre 2016 l Inps riepiloga la disciplina del Fondo
DettagliDip. Sind. Edili. E/R.B./lg Prot. P272. Roma 3 APRILE Alle Segreterie Regionali FILLEA CGIL Alle Segreterie Territoriali FILLEA CGIL LORO SEDE
Dip. Sind. Edili E/R.B./lg Prot. P272 Roma 3 APRILE 2009 Alle Segreterie Regionali FILLEA CGIL Alle Segreterie Territoriali FILLEA CGIL LORO SEDE Oggetto: Cigo Edilizia Cari/e compagni/e In questi giorni
DettagliCISL CONTRATTARE INFORMATI A cura del Dipartimento Comunicazione e del Coordinamento Regionale Donne
CISL CONTRATTARE INFORMATI A cura del Dipartimento Comunicazione e del Coordinamento Regionale Donne D.lgs. 151/2001,"Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità
DettagliCircolare per gli associati del 05/05/2016
Circolare per gli associati del 05/05/2016 OGGETTO: Donne vittime di violenze di genere: richiesta congedo Ciao, oggi ti voglio parlare di un argomento a cui sono molto sensibile e che ritengo meritevole
DettagliOGGETTO: AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA NUOVI CRITERI PER LA LORO CONCESSIONE DA SETTEMBRE 2014
CONFIMI RAVENNA NEWS N. 17 DEL 12/09/2014 SINDACALE E PREVIDENZIALE OGGETTO: AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA NUOVI CRITERI PER LA LORO CONCESSIONE DA SETTEMBRE 2014 Considerato che: a) al fine di garantire
DettagliFondo di integrazione salariale
Fondo di integrazione salariale Circ. INPS n. 176/2016, in attuazione dell art. 3, c. 19 della L. n. 92/2012 e con disposizioni del D.Lgs. n. 148/2015 Trattasi di un Fondo Residuale di integrazione salariale,
DettagliSTUDIO ZITO CIRCOLARE N. 7/2015
STUDIO ZITO CIRCOLARE N. 7/2015 Ammortizzatori sociali 2015 (Trattamenti di cassa integrazione salariale) Beneficiari Lavoratori assunti con contratto di lavoro subordinato Compresi : APPRENDISTI News
Dettaglie, per conoscenza, PROGETTO PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO Roma, 4 settembre 2000 Circolare n. 152 Allegati 1
PROGETTO PRESTAZIONI A SOSTEGNO DEL REDDITO Roma, 4 settembre 2000 Circolare n. 152 Allegati 1 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Direttori delle Agenzie Ai Coordinatori generali, centrali e periferici
DettagliIl Dirigente di Sezione. sulla base dell istruttoria espletata dal Servizio Politiche attive per il lavoro:
36147 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PROMOZIONE E TUTELA DEL LAVORO 14 maggio 2018, n. 250 CIG in deroga 2018/F306. Ammissibilità al trattamento di Cig in deroga in attuazione dell art. 2 del D.L.
DettagliIl Dirigente di Sezione. sulla base dell istruttoria espletata dal Servizio Politiche attive per il lavoro:
23435 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PROMOZIONE E TUTELA DEL LAVORO 8 marzo 2018, n. 101 CIG in deroga 2018/F301. Ammissibilità al trattamento di Cig in deroga in attuazione dell art. 1, comma 145
DettagliREGIONE PIEMONTE BU29 17/07/2014
REGIONE PIEMONTE BU29 17/07/2014 Codice DB1511 D.D. 10 aprile 2014, n. 203 CIG in deroga - Proroga al 31 marzo 2014 delle modalita' gestionali 2013 - Autorizzazione alla liquidazione dell'integrazione
DettagliInoltre, il datore di lavoro è obbligato a rispettare, nell esecuzione del contratto di lavoro i divieti di:
LEGGE 1204/1971 La tutela accordata dalla Costituzione e dalla legge alle lavoratrici madri è diretta a garantire la funzione essenziale della donna nella famiglia ed a garantirle contemporaneamente i
Dettagli2) Lavoratori beneficiari. a) Anzianità aziendale
Circolare n. 4 del 2 febbraio 2016 Oggetto: Normativa in materia di ammortizzatori sociali in deroga - D.Lgs n. 148 del 14 settembre 2015; Legge n. 208 del 28 dicembre 2015 e Decreto del Ministro del lavoro
DettagliIl Dirigente di Sezione. sulla base dell istruttoria espletata dal Servizio Politiche attive per il lavoro:
36152 Bollettino Ufficiale della Regione Puglia - n. 71 del 24-5-2018 DETERMINAZIONE DEL DIRIGENTE SEZIONE PROMOZIONE E TUTELA DEL LAVORO 14 maggio 2018, n. 251 CIG in deroga 2018/F307. Ammissibilità al
DettagliAnche gli iscritti alla gestione separata hanno diritto all indennità di malattia
CIRCOLARE A.F. N. 93 del 5 Giugno 2013 Ai gentili clienti Loro sedi Anche gli iscritti alla gestione separata hanno diritto all indennità di malattia Gentile cliente, con la presente intendiamo informarla
DettagliHEALTH MANAGEMENT ISTITUTO DI MANAGEMENT SANITARIO FIRENZE
1 OGGETTO CONGEDO PARENTALE QUESITO (posto in data 2 settembre 2015) Ho saputo che il decreto legislativo 15 giugno 2015, n. 80 prevede nuove regole per il congedo parentale, nello specifico il congedo
DettagliFORUM LAVORO Relatore: Vincenzo Silvestri. Roma, Auditorium del Massimo
FORUM LAVORO 2009 Relatore: Vincenzo Silvestri Roma, 14.01.2009 Auditorium del Massimo a) indennità ordinaria di disoccupazione non agricola con requisiti normali per i lavoratori sospesi per crisi aziendali
DettagliAmmortizzatori sociali in deroga
Ammortizzatori sociali in deroga A differenza degli altri ammortizzatori sociali, gli ammortizzatori sociali in deroga vengono finanziati senza chiedere contributi alle aziende e ai lavoratori. Introdotti
DettagliMobilità in deroga alla normativa vigente
WWW.INPS.IT leggi questo articolo in formato PDF Con il decreto interministeriale n. 83473 del 1 agosto 2014 sono stati definiti i criteri da adottare per la concessione degli ammortizzatori sociali in
DettagliSgravio contributivo legge di stabilità 2015: alcuni casi particolari di applicazione
Ai gentili clienti Loro sedi Sgravio contributivo legge di stabilità 2015: alcuni casi particolari di applicazione Premessa Con la legge di stabilità per il 2015, il legislatore ha previsto l introduzione
DettagliParte I Strumenti ordinari e la loro semplificazione
Indice Nota introduttiva... pag. III Premessa Riforma degli ammortizzatori sociali: un nodo storico...» XIII Parte I Strumenti ordinari e la loro semplificazione Sezione A Tutela del reddito in caso di
DettagliSgravio contributivo sulle assunzioni: conviene assumere (e trasformare) entro il
CIRCOLARE A.F. N. 153 del 4 Novembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Sgravio contributivo sulle assunzioni: conviene assumere (e trasformare) entro il 31.12.2015 Premessa Con la legge di stabilità per
DettagliCASSA INTEGRAZIONI GUADAGNI ORDINARIA (CIGO): LE NOVITÀ DOPO IL JOBS ACT (D. Lgs. 14 settembre 2015, n. 148) INDICE DEGLI ARGOMENTI
CASSA INTEGRAZIONI GUADAGNI ORDINARIA (CIGO): LE NOVITÀ DOPO IL JOBS ACT (D. Lgs. 14 settembre 2015, n. 148) INDICE DEGLI ARGOMENTI 1. Il sistema degli ammortizzatori sociali dopo il Jobs Act. Premessa
DettagliINPS - MESSAGGIO 23 MARZO 2010, N. 8123
INPS - MESSAGGIO 23 MARZO 2010, N. 8123 Incentivo al reimpiego in forma autonoma o in cooperativa per i lavoratori destinatari di trattamento di sostegno al reddito. 1. Premessa e quadro normativo. Con
DettagliPROVVEDIMENTO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO IL COMMISSARIO STRAORDINARIO
Regione Molise AGENZIA REGIONALE PER LA PROTEZIONE AMBIENTALE CAMPOBASSO PROVVEDIMENTO DEL COMMISSARIO STRAORDINARIO N. 267 del 13/07/2016 OGGETTO: DIPENDENTE ARPA MOLISE PRESA D ATTO CONGEDI PARENTALI
DettagliCircolare Informativa n 29/2013
Circolare Informativa n 29/2013 Congedo di paternità obbligatorio e congedi parentali e-mail: info@cafassoefigli.it - www.cafassoefigli.it Pagina 1 di 6 INDICE Premessa pag.3 1) Congedo di paternità -
DettagliSTUDIO ZITO CIRCOLARE N.12 /2015
STUDIO ZITO CIRCOLARE N.12 /2015 LAVORATORI BENEFICIARI - Sono destinatari tutti i lavoratori assunti con contratti di lavoro subordinato, ivi compresi gli apprendisti di cui all art. 2, con esclusione
DettagliASSESSORATO DEL LAVORO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, COOPERAZIONE E SICUREZZA SOCIALE
DETERMINAZIONE N. 27763/2903/D.G. Oggetto: Ricognizione dello stato di attuazione dell accordo istituzionale per la proroga e la prima concessione degli ammortizzatori sociali in deroga per l'anno 2012.
DettagliPeriodi indennizzabili:
Periodi indennizzabili: 2 mesi precedenti la data presunta del parto (salvo flessibilità o interdizione anticipata); 3 mesi successivi la data effettiva del parto, salvo maternità prorogata. In tal caso
DettagliF.to IL DIRETTORE GENERALE dott. Ugo Menziani. Prot. n. 40/524 del tutte le Direzione Territoriale del Lavoro
Prot. n. 40/524 del 11.01.2016 Direzione generale degli ammortizzatori sociali tutte le Direzione Territoriale del Lavoro tutte le Direzione Interregionali del Lavoro Direzione Generale per l'attività
DettagliDecreto n del 26/2/2013
Decreto n. 1613 del 26/2/2013 Identificativo Atto n. 85 DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO AUTORIZZAZIONE ALLE DIREZIONI PROVINCIALI INPS LOMBARDE AL TRATTAMENTO DI CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI
DettagliDirezione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici. Roma, 30/12/2016
Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Roma, 30/12/2016 Circolare n. 235 Ai Dirigenti centrali e periferici Ai Responsabili delle Agenzie
DettagliIL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
SCHEMA DI DECRETO LEGISLATIVO RECANTE ATTUAZIONE DELL ARTICOLO 23 DELLA LEGGE 4 NOVEMBRE 2010, N.183, RECANTE DELEGA AL GOVERNO PER IL RIORDINO DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI CONGEDI, ASPETTATIVE E PERMESSI.
DettagliCongedi e tutele previdenziali per i genitori che lavorano
Congedi e tutele previdenziali per i genitori che lavorano Tutte le categorie di lavoratrici e lavoratori hanno oggi una tutela per la maternità e paternità, sia in caso di parto che in caso di adozione
DettagliCircolare n. 6/09 del 15 luglio 2009*
Circolare n. 6/09 del 15 luglio 2009* CIRCOLARE INFORMATIVA LA CASSA INTEGRAZIONE GUADAGNI ORDINARIA E STRAORDINARIA I recenti chiarimenti forniti dall INPS (cfr. messaggi n. 6990 e n. 7526, con riferimento
DettagliD.Lgs. N. 66 del 2003 Orario di lavoro (Art. 1)
Orario di lavoro (Art. 1) Definizioni: - Orario di lavoro: qualsiasi periodo in cui il lavoratore sia al lavoro a disposizione del datore di lavoro; - Periodo di riposo: qualsiasi periodo che non rientra
DettagliFOCUS JOBS ACT: LE TUTELE 2016 IN MATERIA DI SOSTEGNO DELLA MATERNITÀ E DELLA PATERNITÀ PER I GENITORI CHE LAVORANO
FOCUS JOBS ACT: LE TUTELE 2016 IN MATERIA DI SOSTEGNO DELLA MATERNITÀ E DELLA PATERNITÀ PER I GENITORI CHE LAVORANO La mappa delineata dai tecnici dell INPS contribuisce a offrire un quadro di riferimento
DettagliALLEGATOC alla Dgr n del 17 novembre 2009 pag. 1/6
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOC alla Dgr n. 3510 del 17 novembre 2009 pag. 1/6 ALLEGATO C Bando di Concorso Pubblico per l'aiuto finanziario alle lavoratrici e ai lavoratori iscritti ai fondi
DettagliIl Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze
Il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze VISTO l articolo 19, comma 3, del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito,
DettagliIl Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali di concerto con il Ministro dell Economia e delle Finanze
Decreto Interministeriale 19 maggio 2009 Accesso all indennità di disoccupazione per sospensione dell attività lavorativa Il Ministro del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali di concerto con
DettagliCircolare N. 153 del 4 Novembre 2015
Circolare N. 153 del 4 Novembre 2015 Sgravio contributivo sulle assunzioni: conviene assumere (e trasformare) entro il 31.12.2015 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che secondo le
DettagliCONGEDI DEI GENITORI NEI CASI DI ADOZIONE E DI AFFIDAMENTO DI MINORI
CONGEDI DEI GENITORI NEI CASI DI ADOZIONE E DI AFFIDAMENTO DI MINORI a cura di Daniela Pazienza e Laura D Amato Il D.Lgs. n. 151 del 26 marzo 2001, (c.d. T.U. in materia di tutela e sostegno della maternità
DettagliTIPOLOGIE DI INCENTIVI LAVORATORI INTERESSATI
TIPOLOGIE DI INCENTIVI 4. ASSUNZIONI TIPOLOGIE DI INCENTIVI AGEVOLATE TIPOLOGIE DI INCENTIVI LAVORATORI INTERESSATI Previdenziali: il datore di lavoro ha diritto, per un certo periodo, a fruire di riduzioni
DettagliInps: le istruzioni per il fondo di integrazione salariale [E.Massi]
Inps: le istruzioni per il fondo di integrazione salariale [E.Massi] Con la circolare n. 176 del 9 settembre 2016, l INPS fornisce una serie di indicazioni operative destinate a chiarire parecchie questioni
DettagliSENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA
SENATO DELLA REPUBBLICA XIV LEGISLATURA N. 106 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori MARINO, MUZIO e PAGLIARULO COMUNICATO ALLA PRESIDENZA IL 6 GIUGNO 2001 (*) Estensione del diritto all astensione
DettagliCentro per l Impiego di VERIFICA DEI PREREQUISITI DI ACCESSO AI TRATTAMENTI DI MOBILITA IN DEROGA Il Sig./ La Sig.ra Nato/a il Residente/Domiciliato a in Via Codice Fiscale Tel. Abitaz. Cellulare 1) Lavoratori:
DettagliL applicazione del D. Lgs. 15/06/2015, n. 80 attuativo della Legge delega 10/12/2014, n Dott. Manuel Sartori D.T.L. Piacenza 30/09/2015
L applicazione del D. Lgs. 15/06/2015, n. 80 attuativo della Legge delega 10/12/2014, n. 183 Dott. Manuel Sartori D.T.L. Piacenza 30/09/2015 Il D. Lgs. 15/06/2015, n. 80 La Legge delega 10/12/2014, n.
DettagliOggetto: Legge di Bilancio 2019: novità per datori di lavoro-norme importanti da ricordare per la gestione del personale
Circolare n : 3/2019 Oggetto: Legge di Bilancio 2019: novità per datori di lavoro-norme importanti da ricordare per la gestione del personale Sommario: E stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 302
DettagliINDICE. » 15» La riforma dei contratti di lavoro.» Le collaborazioni La nozione di contratto collettivo.
Pietro Curzio Jobs act legge, decreti, circolari, accordi, sentenze CACUCCI BARI EDITORE Pietro Curzio, magistrato, presiede il collegio della Sesta sezione (civile-lavoro) ed è componente delle Sezioni
DettagliDipartimento mercato del lavoro ACCORDO QUADRO SUI CRITERI PER L ACCESSO AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LOMBARDIA ANNO 2011
Dipartimento mercato del lavoro ACCORDO QUADRO SUI CRITERI PER L ACCESSO AGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LOMBARDIA ANNO 2011 Orientamenti condivisi: 1 - Indirizzo deciso verso la ricollocazione
DettagliPrestazioni economiche di maternità - Varie
Istituto Nazionale Previdenza Sociale Direzione Centrale Prestazioni a Sostegno del Reddito Direzione Centrale Pensioni Direzione Centrale Entrate Direzione Centrale Sistemi Informativi e Tecnologici Coordinamento
DettagliParte I Strumenti ordinari e la loro semplificazione
Indice Nota introduttiva... pag. III Premessa Riforma degli ammortizzatori sociali: un nodo storico...» XIII Parte I Strumenti ordinari e la loro semplificazione Sezione A Tutela del reddito in caso di
DettagliPag. 1 di 5. Tutele per le lavoratrici madri: analogie e differenze. Titolo: Le tutele previdenziali per i genitori lavoratori
Tutte le categorie di lavoratrici e lavoratori hanno oggi una tutela previdenziale per la maternità e paternità, sia in caso di parto che in caso di adozione ed affidamento di un bambino. Esistono però
DettagliLA RIFORMA DEL LAVORO GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI. A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 07/03/2013
LA RIFORMA DEL LAVORO GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI A cura di Provincia di Torino Servizio Coordinamento Centri per l Impiego 07/03/2013 Fonti normative: RIFORMA DEL LAVORO: AMMORTIZZATORI SOCIALI Legge 28
DettagliGuida incentivi all assunzione
Guida incentivi all assunzione La Guida è realizzata nell ambito del Programma ACT Azioni di sostegno per l attuazione sul territorio delle politiche del lavoro, di ANPAL Servizi S.p.a., finanziato nell
DettagliLe tutele previdenziali per i genitori lavoratori
Le tutele previdenziali per i genitori lavoratori Tutte le categorie di lavoratrici e lavoratori hanno oggi una tutela previdenziale per la maternità e paternità, sia in caso di parto che in caso di adozione
DettagliDOMANDA TELEMATICA CIGO (Industria/Edilizia) TERMINE PRESENTAZIONE:
DOMANDA TELEMATICA CIGO (Industria/Edilizia) TERMINE PRESENTAZIONE: ART. 15, co. 2, Dlgs n. 148/15 la domanda deve essere presentata entro il termine di 15 giorni dall inizio della sospensione o riduzione
DettagliIncontro informativo I MERCOLEDI DELLA PREVIDENZA. Congedo di maternità, di paternità e congedo parentale
Incontro informativo I MERCOLEDI DELLA PREVIDENZA Congedo di maternità, di paternità e congedo parentale Milano, 18 maggio 2011 1 I MERCOLEDI DELLA PREVIDENZA Congedo di maternità, di paternità e congedo
DettagliLavoro a termine: condizioni e regole per assumere a tempo determinato
CIRCOLARE A.F. N. 133 del 30 settembre 2015 Ai gentili clienti Loro sedi Lavoro a termine: condizioni e regole per assumere a tempo determinato Premessa Con il D.Lgs. n. 81 del 15.06.2015 il legislatore
DettagliAmmortizzatori sociali. Ammortizzatori sociali 1
Ammortizzatori sociali Ammortizzatori sociali 1 SOSPENSIONE ATTIVITA LAVORATIVA per CRISI TEMPORANEA di MERCATO Cassa Integrazioni Guadagni Ordinaria CIG -Edilizia Sospensione > art.19 c.1/a L. 2/2009
DettagliNews per i Clienti dello studio
del 24 Luglio 2015 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Congedi parentali: prolungato il periodo di richiesta fino a 12 anni ma solo fino al 31.12.2015 Gentile cliente, con la presente
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTE DI LEGGE MICHIELON, CAVALIERE, CE, FAUSTINELLI, FROSIO RONCALLI, GNAGA, PAROLO, VASCON
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati N. 101-1147-1478-1680-A CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTE DI LEGGE n. 101, D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MICHIELON, CAVALIERE, CE, FAUSTINELLI, FROSIO RONCALLI, GNAGA, PAROLO,
Dettaglicircolare 24 SETTEMBRE 2015
circolare 24 SETTEMBRE 2015 Milano, 24 settembre 2015 Oggetto Jobs Act pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Legislativo di riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali Con l adozione
Dettagli7 grandi novità nel lavoro autonomo
7 grandi novità nel lavoro autonomo Guida tascabile 1 Vuoi ricevere gratis le news quotidiane? Clicca qui INDICE DEI CONTENUTI 04 Introduzione 06 Apporti originali e invenzioni del lavoratore 07 DIS-COLL
DettagliDentro la Notizia. 21 Febbraio 2013
Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 24/2013 FEBBRAIO/10/2013 (*) 21 Febbraio 2013 L INPS, CON LA CIRCOLARE
DettagliVISTO l articolo 3 della legge 14 gennaio 1994, n. 20;
DECRETO 18 dicembre 2009. MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI Corresponsione anticipata dei trattamenti di ammortizzatori sociali per l autoimprenditorialità. (Decreto n. 49409). IL MINISTRO
Dettagli