CONSIGLIO DI CLASSE DI SCIENZE E TECNOLOGIE FISICHE Seduta del 17 Dicembre 2007
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1 CONSIGLIO DI CLASSE DI SCIENZE E TECNOLOGIE FISICHE Seduta del 17 Dicembre 2007 Il Consiglio si riunisce alle ore del 17 Dicembre 2007 in Aula C del Dipartimento di Fisica col seguente ORDINE DEL GIORNO 1. Comunicazioni 2. Approvazione verbali sedute precedenti 3. Approvazione RAD 4. Domande studenti 5. Nomina Commissione Paritetica 6. Organizzazione CCL: Tesi, Esami affini Sono presenti i docenti: M. Cadoni, F. Congiu, U. D Alesio, A. De Falco, A. Geddo Lehmann, F. Ledda, S. Massidda, F. Meloni, R. Oldeman, F. Raga, P. Randaccio, B. Saitta, S. Serci, G. Spano, R. Tonelli. Sono presenti gli studenti: G. Fugallo, G.M. Meloni. Sono in congedo: M. Caria, N. D Amico, A. Devoto, A. Erdas. Sono assenti giustificati: L. Burderi, C. Ciccalò, F. Cuccu, G. D Appollonio, G. Mezzorani, G. Pegna, A. Rucci, M. Salis, A. Tarchi, G.L. Usai, C. Van Der Mee. Sono assenti e non influiscono sul numero legale: F. Borghero, W. Bonivento, M. Burgay, M. Capalbo, A. Cardini, S. Casu, C. Cecchi Pestellini, M. Fraschini, T. Gramchev, M. Lissia,A. Marini, Guido Mula, A. Mura, F. Murgia, A. Navarrini,G. Paschina,M.P. Piu, M. Saba. Sono Assenti: A. Anedda, R. Corpino,V. Fiorentini, D. Fonnesu, P.C. Gessa, A. Greco, S. Lai, Gianni Mula, S. Sanna. Alle ore 16.30, raggiunto il numero legale ha inizio la seduta. Presiede il prof. S. Serci. E' segretario il Dr. U. D Alesio. 1. COMUNICAZIONI Il Presidente informa che l Ateneo di Cagliari sta per bandire dei posti di Ricercatore. Si pensa siano 16 posti per tutto l Ateneo. Se così fosse ci si aspetta che uno (più probabilmente due) posti siano assegnati alla Facoltà di Scienze MMFFNN. Per l attribuzione dei posti si pensa di attingere alla graduatoria a suo tempo fatta dalla Commissione programmazione. Il primo posto sarebbe quindi per un MAT/05 mentre il secondo posto sarebbe un libero ed il Preside propone di assegnarlo a informatica. Il Presidente informa che si è tenuto un incontro informale di docenti per discutere di alcuni aspetti del Corso di Laurea. Si è discusso soprattutto su come mettere un freno alla dispersione nelle carriere degli studenti. Vi saranno ancora alcune riunioni di questo tipo. Le conclusioni a cui si arriverà saranno poi portate all esame del CCL per le opportune delibere. 2. APPROVAZIONE VERBALI SEDUTE PRECEDENTI Si rimanda ad una seduta successiva. 3. APPROVAZIONE RAD
2 Il Presidente informa che domani 18 Dicembre si terrà un Consiglio di Facoltà che approverà definitivamente le offerte didattiche da presentare al Comitato di valutazione. Viene presentato il RAD (una copia era stata comunque inviata per posta elettronica ai componenti del CCL) da discutere. Intervengono Cadoni, Saitta, Ledda, Raga, Randaccio, D alesio, Fugallo chiedendo varie modifiche dei testi inseriti nelle varie finestre del RAD. Rimane qualche perplessità non risolta per quanto riguarda gli sbocchi occupazionali e professionali in quanto i codici indicati non sembrano essere adatti a descrivere le possibilità reali occupazionali e professionali dei fisici con laurea triennale Dopo ampia discussione viene approvato il RAD nella versione di seguito riportata: Università Università degli Studi di CAGLIARI Facoltà SCIENZE MATEMATICHE FISICHE e NATURALI Classe L-30 Scienze e tecnologie fisiche Nome del corso FISICA Nome inglese del corso PHYSICS Il corso è trasformazione di Fisica (CAGLIARI) (cod 3634) Data di approvazione del consiglio di facoltà 18/12/2007 Data di approvazione del senato accademico Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni 21/11/2007 Modalità di svolgimento convenzionale Indirizzo internet del corso di laurea Massimo numero di crediti riconoscibili (DM 16/3/2007 Art 4): 6 Corsi della medesima classe Criteri seguiti nella trasformazione del corso da ordinamento 509 a 270 Il Corso che si propone è un consequenziale adattamento, alle norme del D.M. 270 del vecchio corso triennale sviluppato sulla base del D.M. 509(1999) ed esistente nella Facoltà di Scienze MMFFNN dall'anno Accademico In questa operazione si è fatto uso di tutta l'esperienza maturata durante gli scorsi Anni Accademici al fine di migliorare l'insegnamento e l'apprendimento del metodo scientifico proprio della Fisica e dei contenuti concettuali e applicativi della disciplina. Si sottolinea che l'apprendimento di una metodologia come quella della fisica è anche fortemente professionalizzante, poiché l'esportazione ad altri campi di attività di questo modus agendi nell' affrontare e risolvere i problemi è una delle chiavi di successo dei fisici in discipline anche apparentemente molto distanti dalla fisica. La maggior flessibilità che è permessa nello schema proposto dal D.M. 270 ha permesso di organizzare molto meglio i corsi (rispetto al vecchio corso del D.M. 509) visti prevalentemente in preparazione della laurea magistrale ed, eventualmente, del Dottorato. Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 40 crediti dagli altri corsi e curricula appartenenti alla medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art Obiettivi formativi qualificanti della classe I laureati nei corsi di laurea della classe devono: possedere un'adeguata conoscenza di base dei diversi settori della fisica classica e moderna; possedere familiarità con il metodo scientifico di indagine ed essere in grado di applicarlo nella rappresentazione e nella modellizzazione della realtà fisica e della loro verifica; possedere competenze operative e di laboratorio; saper comprendere ed utilizzare strumenti matematici ed informatici adeguati; possedere capacità nell'utilizzare le più moderne tecnologie; possedere capacità di gestire sistemi complessi di misura e di analizzare con metodologia scientifica grandi insiemi di dati; essere capaci di operare professionalmente in ambiti definiti di applicazione, quali il supporto scientifico alle attività industriali, mediche, sanitarie e concernenti l'ambiente, il risparmio energetico ed i beni culturali, nonché le varie attività rivolte alla diffusione della cultura scientifica;
3 essere in possesso di adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione; possedere strumenti e flessibilità per un aggiornamento rapido e continuo al progresso della scienza e della tecnologia; essere capaci di lavorare in gruppo, pur operando con definiti gradi di autonomia, e di inserirsi prontamente negli ambienti di lavoro; essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali. I laureati della classe svolgeranno attività professionali negli ambiti delle applicazioni tecnologiche della fisica a livello industriale (per es. elettronica, ottica, informatica, meccanica, acustica, etc.), delle attività di laboratorio e dei servizi relativi, in particolare, alla radioprotezione, al controllo e alla sicurezza ambientale, allo sviluppo e caratterizzazione di materiali, alle telecomunicazioni, ai controlli remoti di sistemi satellitari, e della partecipazione alle attività di enti di ricerca pubblici e privati, e in tutti gli ambiti, anche non scientifici (per es. della economia, della finanza, della sicurezza), in cui siano richieste capacità di analizzare e modellizzare fenomeni anche complessi con metodologia scientifica. Ai fini indicati, i curricula dei corsi di laurea della classe: comprendono in ogni caso attività finalizzate ad acquisire: conoscenze di base dell'algebra, della geometria, del calcolo differenziale e integrale; conoscenze fondamentali della fisica classica, della fisica teorica e della fisica quantistica e delle loro basi matematiche; elementi di chimica; aspetti della fisica moderna, relativi ad esempio all'astronomia e astrofisica, alla fisica nucleare e subnucleare, e alla struttura della materia; devono prevedere in ogni caso, fra le attività formative nei diversi settori disciplinari, attività di laboratorio per un congruo numero di crediti, in particolare dedicate alla conoscenza di metodiche sperimentali, alla misura e all'elaborazione dei dati; possono prevedere, in relazione ad obiettivi specifici, attività esterne, come tirocini formativi presso aziende, strutture della pubblica amministrazione e laboratori, oltre a soggiorni di studio presso altre università italiane ed estere, anche nel quadro di accordi internazionali. Oltre a curricula con formazione di base maggiormente marcata, possono essere attivati corsi di laurea della classe con curriculum più orientato verso il rapido inserimento nel mondo del lavoro, che diano quindi competenze specifiche per uno sbocco occupazionale nell'ambito, per esempio, delle applicazioni della fisica alla sanità o alla conservazione del patrimonio culturale, nell'ambito della radioprotezione, nell'ambito dell'ottica-optometria, nell'ambito di processi industriali che utilizzano o realizzano sistemi ottici ed optoelettronici, nell'ambito dei processi industriali di produzione ed analisidei materiali, nella gestione di apparecchiature tecnologicamente avanzate, etc.. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo Il Corso di Laurea ha come obiettivi: - insegnare il metodo scientifico proprio della fisica facendone apprezzare il suo rigore ed il suo valore come mezzo di acquisizione di nuova conoscenza scientifica - far acquisire le nozioni fondamentali delle tecniche di calcolo sia nel loro aspetto concettuale che nella loro applicazione alle problematiche della fisica - far acquisire gli elementi di base della fisica classica, della relatività e della meccanica quantistica - far acquisire solide basi di fisica teorica soprattutto della meccanica quantistica e della meccanica statistica - far acquisire uno spettro ampio di conoscenze di base della fisica nucleare, della fisica delle particelle elementari, della fisica della materia e della astrofisica che siano anche un punto di partenza per i corsi della laurea specialistica - far acquisire buona esperienza delle tecniche di laboratorio più comuni e, per quanto possible, delle tecniche di informatica e di elettronica. L'uso sapiente e guidato delle possibilità offerte dai corsi a scelta può permettere allo studente di estendere le conoscenze acquisite a diverse discipline che si servono della fisica per il loro sviluppo (biofisica, fisica medica, conservazione dei beni culturali, conservazione dell'ambiente etc) Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Il laureato deve avere un' ottima conoscenza di base della Fisica sia nei suoi aspetti concettuali e metodologici che nei suoi aspetti applicativi. Deve potersi muovere con competenza nei diversi settori della fisica e deve possedere padronanza delle tecniche di calcolo, di laboratorio, informatiche ed elettroniche che gli permettono di esaminare un problema da tutti i punti di vista utili a risolverlo.
4 Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il laureato dovrà essere in grado di applicare quanto ha imparato nel corso di laurea alle diverse situazioni in cui si troverà ad operare. Questo comporta la capacità di capire quali sono i termini essenziali del problema e la capacità di affrontarli in maniera organica seguendo una metodica razionale e mirata allo scopo. In questo sarà aiutato anche dall'aver appreso durante il corso come simulare le situazioni elementari e come comporre i risultati di queste simulazioni per avere informazioni su come trattare un evento complesso. Sarà inoltre in grado di estendere autonomamente il suo sapere in tutte le altre attività che, in qualche misura, comportano l'uso di concetti e/o di metodologie fisiche. Autonomia di giudizio (making judgements) Nella maggior parte delle situazioni il Laureato dovrà essere in grado di poter valutare correttamente ed autonomamente le situazioni ed i risultati delle sue azioni. In questo sarà aiutato e guidato dall'aver imparato come applicare il metodo scientifico e la sua coerenza e dall'aver imparato come interconnettere le considerazioni teoriche e gli aspetti sperimentali in un'unica visione del problema. Abilità comunicative (communication skills) La pratica di laboratorio (che comporta la stesura di relazioni scritte per ogni esperienza fatta) e la consuetudine di discutere i risultati con i componenti del suo gruppo di laboratorio portano il Laureato ad avere una ottima capacità di comunicazione sia scritta che verbale. Non dovrebbe essere un problema per lui descrivere e riportare i risultati delle sue azioni, delle sue misure e stendere relazioni sui vari problemi affrontati. Capacità di apprendimento (learning skills) Durante il corso di laurea lo studente ha continuamente appreso nuove tecniche sperimentali (in laboratorio) e nuove tecniche di approccio ai problemi concettuali. Una volta laureato sarà quindi preparato e predisposto mentalmente ad apprendere nuove conoscenze sia in campo teorico che in campo sperimentale. La curiosità intellettuale stimolata dal Corso di Studio sarà per lui una naturale predisposizione all'apprendimento di nuove conoscenze anche in campi non strettamente inerenti alla fisica. Conoscenze richieste per l'accesso Qualunque sia il Diploma di scuola secondaria superiore (o equivalente) in suo possesso, lo studente deve avere alcune basi di matematica che sono necessarie per poter iniziare un discorso formativo a livello universitario in Fisica. In particolare deve avere le seguenti conoscenze di base: - Geometria elementare ed algebra. - Geometria euclidea a livello liceale, istogrammi, grafici, sistemi di coordinate, coordinate cartesiane ortogonali. - Concetto di funzione, grafici di funzioni semplici in coordinate cartesiane. - Trigonometria piana, funzioni trigonometriche - Logaritmi, funzioni logaritmiche e funzioni esponenziali. - Principi di geometria analitica (retta, coniche). Caratteristiche della prova finale La prova finale consiste nella discussione, davanti ad una commissione appositamente convocata e riunita, di un elaborato scritto concernente una ricerca svolta dal candidato sotto la supervisione di un relatore. Lo studio può avere carattere sperimentale, teorico o compilativo e non deve necessariamente includere risultati scientifici originali. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati Nonostante la laurea triennale sia strutturata prevalentemente come preparatoria alla laurea magistrale, l'ampio bagaglio di conoscenze scientifiche, tecniche e tecnologiche fornite al laureato lo rendono il laureato in grado di operare con successo in molti campi di attività. Per questo motivo infatti si da importanza all'insegnamento dei concetti e delle tecniche, ma si dà altrettanta importanza all' insegnamento del metodo scientifico e del modo di procedere suo tipico. L'esperienza passata ha mostrato che i laureati che non hanno proseguito nella laurea specialistica si sono inseriti con successo in vari campi di attività quali ad esempio la la fisica sanitaria, l'industria elettronica e quella informatica. Il corso prepara alle professioni di: Tecnici fisici Tecnici informatici
5 Attività formative di base ambito disciplinare settore Discipline matematiche e informatiche MAT/03 Geometria MAT/05 Analisi matematica Discipline chimiche CHIM/03 Chimica generale e inorganica 6-6 Discipline fisiche FIS/01 Fisica sperimentale Totale crediti riservati alle attività di base Attività formative caratterizzanti ambito disciplinare settore Astrofisico, geofisico e spaziale FIS/05 Astronomia e astrofisica 9 9 Microfisico e della struttura della materia FIS/03 Fisica della materia FIS/04 Fisica nucleare e subnucleare Sperimentale e applicativo FIS/01 Fisica sperimentale Teorico e dei fondamenti della Fisica FIS/02 Fisica teorica, modelli e metodi matematici Totale crediti riservati alle attività caratterizzanti Attività formative affini ed integrative ambito disciplinare settore Attività formative affini o integrative Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe (FIS/01, FIS/02, MAT/02, MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07). Per fornire una preparazione adeguata alla formazione del laureato in Fisica nei campi della fisica, della matematica e dell'informatica, si rende necessario integrare le conoscenze con argomenti ulteriori rispetto a quelli forniti negli insegnamenti degli ambiti di base e caratterizzanti. A tale scopo è necessario utilizzare i s.s.d. degli ambiti di base e caratterizzanti nel gruppo delle attività affini e integrative. Altre attività formative (D.M. 270 art.10 5) ambito disciplinare A scelta dello studente (art.10, 5-a) 12 Per la prova finale e la lingua straniera (art.10, 5-c) Per la prova finale 4-6 Per la conoscenza di almeno una lingua straniera 2-3 Ulteriori attività formative Ulteriori conoscenze linguistiche (art.10, 5-d) Abilità informatiche e telematiche Tirocini formativi e di orientamento 1 2 Altre conoscenze utili per linserimento nel mondo del lavoro Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali (art.10, 5-e) Totale crediti riservati alle altre attività formative totali per il conseguimento del titolo (range ) DOMANDE STUDENTI a) Richiesta di autorizzazione per Stage
6 Il presidente fa presente che a causa di un qualche disguido durante il passaggio di consegne tra Presidenti del CCL, due domande di stage non sono state presentate al tempo dovuto all approvazione del CCL. Il Presidente chiede che, in via eccezionale avvenga l approvazione adesso per allora delle richieste: Lo studente SANNA Andrea (MATRICOLA 40604) chiede di poter svolgere lo Stage presso i laboratori dell Istituto Nazionale di Astrofisica (Tutor: L. Burderi). Lo studente ARESU Giambattista (MATRICOLA 40504) chiede di poter svolgere lo Stage presso i laboratori dell Istituto Nazionale di Astrofisica (Tutor: L. Burderi). Il Consiglio, unanime. Approva. 5. NOMINA COMMISSIONE PARITETICA Come richiesto, gli studenti hanno comunicato i nominativi degli studenti componenti la Commissione Paritetica. La Commissione risulta pertanto composta da: Francesco Congiu, Stefano Lai, Franco Meloni e Gian Michele Meloni. 6. ORGANIZZAZIONE CCL: TESI, ESAMI AFFINI Tesi in inglese: La segreteria chiede, per maggior chiarezza, che nelle tesi scritte in inglese il titolo sia indicato anche in italiano. Modifica affini e integrativi.: per quanto riguarda i 6 cfu di tipologia C che gli studenti della laurea specialistica possono scegliere tra diversi settori, il Consiglio ribadisce che per il settore ING-INF anche se indicato nel manifesto solo il settore ING-INF/05 si accettano tutti gli esami ING-INF e in particolare quelli ING-INF/01, anche per gli studenti degli anni precedenti. La seduta ha termine alle ore 18,30 Il Presidente (Prof. Sergio Serci) Il Segretario (Dr. Umberto D Alesio)
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