BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA

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1 Poste Italiane - Spedizione in a.p. Tab. D Aut. DCO/DC - CZ/038/2003 valida dal 4 febbraio 2003 Parti I e II Anno XLIV N. 19 REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Catanzaro, martedì 1 ottobre 2013 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE CATANZARO, TRAVERSA CASSIODORO, 19 (0961) Il 1 o e il 16 di ogni mese: Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria sono suddivise in tre parti che vengono così pubblicate: PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE Leggi Regolamenti Statuti SEZIONE I SEZIONE II Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale Deliberazioni del Consiglio regionale Deliberazioni della Giunta regionale Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Comunicati di altre autorità o uffici regionali PARTE SECONDA ATTI DELLO STATO E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI SEZIONE I Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali che interessano la Regione SEZIONE II Atti di organi statali che interessano la Regione Circolari la cui divulgazione è ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle leggi e dai regolamenti della Regione Ordinariamente il venerdì di ogni settimana PARTE TERZA ATTI DI TERZI Annunzi legali Avvisi di concorso

2 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 Regione Calabria SOMMARIO BOLLETTINO UFFICIALE Traversa Cassiodoro, 19 CATANZARO Il pubblico si riceve: Martedì e Giovedì dalle ore 10 alle ore 12 Informazioni telefoniche: Martedì e Giovedì dalle ore 10 alle ore 12 Tel. e fax 0961/ PARTE PRIMA SEZIONE II Regione Calabria DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE NELLA QUALITÀ DI COMMISSARIO AD ACTA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (nella qualità di Commissario ad acta per l attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria nominato con delibera del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010) DECRETO n. 120 del 4 settembre 2013 Contratto di prestito stipulato tra la Regione Calabria ed il Ministero dell Economia e delle Finanze ai sensi dell art. 3, comma 1, D.L. 35/2013 convertito in Legge 64/2013, per il pagamento dei debiti sanitari pregressi. Assegnazione delle risorse alle Aziende del SSR pag DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (nella qualità di Commissario ad acta per l attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria nominato con delibera del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010) DECRETO n. 121 del 4 settembre 2013 Assegnazione delle risorse alle aziende del S.S.R. Premialità anno 2008 pag A V V I S O Con l entrata in vigore della L.R. 4 settembre 2001, n. 19, questa Direzione è sollevata da ogni eventuale responsabilità che potrebbe scaturire dal mancato rispetto delle norme sulla privacy, a seguito della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria di atti, documenti e quant altro verrà trasmesso dagli organi e soggetti proponenti. Pertanto, al fine di non incorrere in violazioni di legge, si richiama l attenzione degli interessati sulla normativa relativa alla tutela della sfera privata della persona. DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (nella qualità di Commissario ad acta per l attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria nominato con delibera del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010) DECRETO n. 122 dell 11 settembre 2013 DPGR n. 26 del 21 marzo 2012: «Riordino rete ospedaliera ex DPGR n. 18/2010. Determinazione dei posti letto per acuzie dei soggetti erogatori privati. Obiettivo G01.S01- S02». Presa d atto delibera n. 677 del 29/8/2013 del Direttore generale dell ASP di Catanzaro avente per oggetto: «Fondazione per la ricerca e cura dei Tumori Tommaso Campanella cod. n Espressione parere sul possesso dei requisti per l Autorizzazione e l Accreditamento Istituzionale Conferma e convalida deliberazione n. 676 del 26/8/ 2013». Obiettivo G07.S18.06 pag

3 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (nella qualità di Commissario ad acta per l attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria nominato con delibera del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010) DECRETO n. 123 dell 11 settembre 2013 Legge n. 63/2012 così come modificata dalla L. n. 6/2013. Norme in contrasto con gli obiettivi del Piano di Rientro Parere Ministeriale n. 114 del 14/3/2013 Invito al Consiglio Regionale per l adeguamento pag Regione Calabria DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO REGIONALE 6 settembre 2013, n. 335 Proposta di referendum abrogativo articoli 4 comma 1 e 6 della legge regionale 7 ottobre 2011, n. 38 (Modifica della legge regionale 14 febbraio 1996, n. 3) pag Regione Calabria DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 agosto 2013 n. 292 D.G.R. n. 24 del 28/1/2013 Piano Attuativo di Forestazione anno Rideterminazione assegnazione D.G.R. n. 211 del 8/6/2013 parziale rettifica pag DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 settembre 2013 n. 302 D.Lgs. del 29/3/2004, n. 102 e D.Lgs. del 18/4/2008, n. 82 Richiesta al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali della dichiarazione di carattere eccezionale dei venti impetuosi verificatesi dal 22/5/2013 al 23/5/2013 in Calabria, nella provincia di Reggio Calabria pag DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 settembre 2013 n. 303 Legge regionale 13 ottobre 2004, n. 21 «Istituzione dei distretti rurali ed agroalimentari di qualità». Individuazione ed istituzione del «Distretto Rurale Serre Calabresi». Presa d atto del parere favorevole della seconda Commissione Permanente Bilancio, Programmazione economica ed attività produttive pag DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 settembre 2013 n. 308 Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini del Tirreno Cosentino Nomina Commissario Straordinario pag DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 settembre 2013 n. 309 Legge regionale n. 66/2012, art. 4 Nomina Direttore Generale dell Azienda Regionale per lo Sviluppo dell Agricoltura Calabrese (ARSAC) pag Regione Calabria DECRETI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE 30 agosto 2013, n. 6 Corte d Appello di Catanzaro. Appello avverso la sentenza n. 1282/2010 del Tribunale civile di Catanzaro Sez. Lavoro (giudizio n. 1667/09 R.G.A.C.) promosso da Amendola Giuseppe e Garagozzo Nicola Antonello pag DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE 30 agosto 2013, n. 7 Tribunale civile di Reggio Calabria Sez. Lavoro. Ricorso promosso da Manfredi Gianfranco c/consiglio regionale della Calabria Regione Calabria pag Regione Calabria DETERMINAZIONI DEI DIPARTIMENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE DETERMINAZIONE n. 198 del 14 marzo 2013 Estratto determinazione del Segretario Generale Reg. Part. n. 99 del 12/3/2012 avente per oggetto:«rettifica in autotutela determinazione R.G. n. 432 del 2/8/2012» pag DETERMINAZIONE n. 207 del 15 marzo 2013 Estratto Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Particolare n. 68 del 15/3/2013 avente per oggetto: «Presa d atto della determinazione Reg. Gen.le n. 198 del 14/3/2013 Rettifica in autotutela della determinazione Reg. Part. n. 181 del 2/8/2012 rubicata al Reg. Gen. n. 439 del 8/8/2012» pag DETERMINAZIONE n. 565 del 9 agosto 2013 Estratto Determinazione del Dirigente dell Area Funzionale 4 avente per oggetto: Rinnovo contratto di manutenzione ed assistenza software degli applicativi «Paghe e stipendi» anno 2012 «Contabilità Finanziaria» e «Paghe e Stipendi» anno 2013 Società Data Managament S.p.A. Impegno di spesa pag DETERMINAZIONE n. 568 del 30 agosto 2013 Estratto determinazione del Capo Ufficio Stampa, Romano Pitaro, avente per oggetto: Liquidazione compensi collaboratori Magazine Calabria on web maggio e giugno 2013 pag DETERMINAZIONE n. 569 del 30 agosto 2013 Estratto Determina del Consiglio Regionale Segretariato Generale Reg. Part. n. 255 del 30/7/13 avente per oggetto: «Ex dipendente Ubaldo Aiello Dirigente a Contratto del Consiglio regionale della Calabria. Corresponsione compenso per ferie non godute» pag

4 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 DETERMINAZIONE n. 570 del 30 agosto 2013 Estratto determinazione del Segretario Generale avente per oggetto: Sig. Covelli Damiano Cosimo, dipendente dell Università della Calabria. Comando presso la Struttura Speciale dell On. Nicola Adamo Consiglio regionale della Calabria, a decorrere dal 5/6/2013 e fino al 4/6/2014 pag DETERMINAZIONE n. 571 del 30 agosto 2013 Estratto della Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane n. 235 del Reg. Part.re del 30/7/2013 avente ad oggetto: Dipendente del Consiglio regionale...omissis...astensione obbligatoria dal lavoro per maternità art. 16 del D. Lgs. 151/01, dal 30/7/2013 al 30/12/2013 pag DETERMINAZIONE n. 572 del 30 agosto 2013 Estratto Determinazione del Segretario Generale R.P. n. 249 del 22/7/2013 avente per oggetto: «Sig. Antonio Ruffolo nato a Cosenza il 27/10/1959. Conferimento incarico Responsabile di struttura al 50% dell On.le Giuseppe Morrone, con decorrenza 30/5/2013» pag DETERMINAZIONE n. 573 del 30 agosto 2013 Estratto Determinazione del Segretario Generale R.P. n. 248 del 22/7/2013 avente per oggetto: «Sig. Gerardo Raffaele Lopreiato, nato a Sant Onofrio (V.V.) il 21/2/1965. Conferimento incarico Responsabile Struttura al 50% dell On.le Pietro Giamborino, con decorrenza 3/7/2013» pag DETERMINAZIONE n. 574 del 30 agosto 2013 Estratto Determinazione del Segretario Generale avente per oggetto: Sig. Rubino Luigi, dipendente del Consiglio regionale della Calabria. Proroga Comando presso la Provincia di Reggio Calabria, a decorrere dall 1/7/2013 e fino al 30/9/ 2013 pag DETERMINAZIONE n. 575 del 30 agosto 2013 Estratto Determinazione del Segretario Generale avente per oggetto: Sig. De Luca Mario, dipendente dell Amministrazione provinciale di Cosenza. Proroga comando presso la Struttura Speciale dell On. Mario Maiolo Consiglio regionale della Calabria, a decorrere dal 2/8/2013 e fino all 1/8/ 2014 pag DETERMINAZIONE n. 576 del 3 settembre 2013 Estratto Determinazione del Dirigente del Servizio Provveditorato, Economato e Contratti avente per oggetto: Proroga affidamento del servizio Bar e Ristorazione del Consiglio regionale della Calabria pag DETERMINAZIONE n. 577 del 3 settembre 2013 Estratto Determinazione del Segretario Generale R.P. n. 259 del 30/2/2013 avente per oggetto: «Sig. Francesco Citriniti nato a Catanzaro il 18/4/1954. Conferimento incarico Responsabile di struttura al 50% dell On.le Vincenzo Antonio Ciconte, con decorrenza 1/7/2013» pag DETERMINAZIONE n. 578 del 3 settembre 2013 Estratto Determinazione del Segretario Generale R.P. n. 258 del 30/7/2013 avente per oggetto: «Sig.ra Francesca Scumaci nata a Sellia Marina (CZ) il 15/6/1971. Conferimento incarico di Collaboratore esperto al 50% dell on.le Vincenzo Antonio Ciconte, con decorrenza 1/7/2013» pag DETERMINAZIONE n. 579 del 3 settembre 2013 Estratto Determina del Segretariato Generale Reg.Part. n. 265 del 8/8/2013 avente per oggetto: Partecipazione al secondo Forum degli studenti del mediterraneo Seminario UNIMED sul tema «Cittadinanza attiva e partecipazione dei giovani nella regione Mediterranea». Impegno e liquidazione fatt. 237 Acitour Calabria srl pag DETERMINAZIONE n. 580 del 5 settembre 2013 Estratto Determinazione del Segretario Generale R.P. n. 257 del 30/7/2013 avente per oggetto: «Sig.ra Daniela Maria De Fazio nata a Genk (Belgio) il 23/7/1973. Conferimento incarico di Collaboratore esperto al 50%) del Vice del Consiglio regionale, On.le Pietro Amato, con decorrenza 1/8/2013» pag DETERMINAZIONE n. 581 del 5 settembre 2013 Estratto della Determina del Settore Risorse Umane n. 238 del Reg. Part.re del 6/8/2013 avente per oggetto: Dipendente Consiglio regionale della Calabria...omissis... Interdizione dal lavoro per maternità a decorrere dal 16/6/2013 al 30/7/2013 D.Lgs. 151/2001 art. 17, comma 2, lett. a) pag DETERMINAZIONE n. 582 del 5 settembre 2013 Estratto Determinazione del Segretario Generale R.P. n. 256 del 30/7/2013 avente per oggetto: «Sig.ra Enza Aricò nata a Reggio Calabria il 9/7/1965. Conferimento incarico di Collaboratore esperto al 50% del Segretario Questore Consiglio regionale, On.le Giovanni Nucera, con decorrenza 1/8/ 2013» pag COMUNICATI DI ALTRE AUTORITÀ O UFFICI REGIONALI REGIONE CALABRIA SEGRETERIA DELLA GIUNTA Elenco delle deliberazioni trattate dalla Giunta Regionale pag AZIENDA CALABRIA LAVORO ENTE PUBBLICO ECONOMICO STRUMENTALE DELLA REGIONE CALABRIA REGGIO CALABRIA DECRETO DEL COMMISSARIO n. 34 del 12 giugno 2013 Approvazione assestamento e variazione del Bilancio di Previsione 2013 pag AZIENDA CALABRIA LAVORO ENTE PUBBLICO ECONOMICO STRUMENTALE DELLA REGIONE CALABRIA REGGIO CALABRIA DECRETO DEL COMMISSARIO n. 58 del 9 settembre 2013 Approvazione Bilancio Preventivo Anno 2014 pag

5 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n PARTE PRIMA SEZIONE II Regione Calabria DECRETI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE NELLA QUALITÀ DI COMMISSARIO AD ACTA DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (nella qualità di Commissario ad acta per l attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria nominato con delibera del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010) DECRETO n. 120 del 4 settembre 2013 Contratto di prestito stipulato tra la Regione Calabria ed il Ministero dell Economia e delle Finanze ai sensi dell art. 3, comma 1, D.L. 35/2013 convertito in Legge 64/2013, per il pagamento dei debiti sanitari pregressi. Assegnazione delle risorse alle Aziende del SSR. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PREMESSO CHE: la L. 311/2004 (legge finanziaria per l anno 2005) al comma 180 dell articolo unico, come modificato dall art. 4, D.L. 14 marzo 2005, n. 35, convertito in L. 14 maggio 2005 n. 80, prevede in capo alle Regioni in squilibrio economico la necessità di procedere ad una ricognizione delle cause che lo determinano ed alla elaborazione di un programma operativo di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento del Servizio sanitario regionale, di durata non superiore al triennio; ai sensi della medesima norma i Ministri della salute e dell economia e delle finanze e la singola regione stipulano apposito accordo che individui gli interventi necessari per il perseguimento dell equilibrio economico, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza e degli adempimenti di cui alla intesa prevista dal successivo comma 173; l articolo 22, comma 1, del decreto-legge 1 o luglio 2009 n. 78, convertito con modificazioni dalla L. 3 agosto 2009 n. 102, 112 stabilito, attesa la straordinaria necessità ed urgenza di tutelare, ai sensi dell art. 120 della Costituzione, l erogazione delle prestazioni sanitarie comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza, e di assicurare il risanamento, il riequilibrio economicofinanziario e la riorganizzazione del sistema sanitario regionale della regione Calabria, anche sotto il profilo amministrativo e contabile, tenuto conto dei risultati delle verifiche del Comitato e del Tavolo, di cui agli articoli 9 e 12 dell Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, che la Regione predisponga un Piano di rientro contenente misure di riorganizzazione e riqualificazione del Servizio sanitario regionale, da sottoscriversi con l Accordo di cui all art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e s.m.i.; il Piano di rientro è stato approvato con delibera di Giunta Regionale n. 845 del 16 dicembre 2009 ad integrazione e modifica del documento adottato in precedenza dalla medesima regione con delibere n. 585 del 10 settembre 2009 e n. 752 del 18 novembre 2009; VISTA la delibera di Giunta regionale n. 908 del 23/12/2009, avente ad oggetto: «Accordo per il piano di rientro del servizio sanitario regionale della Calabria ex art. 1, co. 180, L. 311/2004, sottoscritto tra il Ministro dell economia e delle finanze, il Ministro della salute ed il Presidente della regione Calabria il 17 dicembre Approvazione», successivamente integrata dalla D.G.R n. 97 del 12/2/2010; PRESO ATTO che l art. 7, comma 5, dell Accordo prevede che gli interventi individuati dal Piano allegati all Accordo «sono vincolanti, ai sensi dell art. 1, co. 796, lettera b) della L. n. 296/2006, per la Regione Calabria e le determinazioni in esso previste comportano effetti di variazione dei provvedimenti normativi ed amministrativi già adottati dalla medesima Regione Calabria in materia di programmazione sanitaria»; CHE l art. 2, comma 95, della L. n. 191/2009 (legge finanziaria 2010), prevede che «Gli interventi individuati dal piano di rientro sono vincolanti per la regione che è obbligata a rimuovere i provvedimenti, anche legislativi, e a non adottarne di nuovi che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro»; DATO ATTO che, ai sensi dell art. 3 del sopra citato Accordo in materia di esecuzione del Piano di Rientro, è prevista; la funzione di affiancamento della regione per l attuazione dello stesso, che è svolta da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell economia e delle finanze, nell ambito del Sistema nazionale di verifica e controllo sull assistenza sanitaria di cui all art. 1 comma 288 della L. 23/12/2005 n. 266; la trasmissione ai Ministeri competenti, ai fini dell acquisizione di un preventivo parere, dei provvedimenti regionali di spesa e programmazione sanitaria e, comunque, di tutti i provvedimenti di impatto sul servizio sanitario regionale; VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella seduta del 30 luglio 2010 con la quale il Presidente pro tempore della Regione Calabria è stato nominato Commissario ad acta per l attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario ai sensi dell art. 4 del D.L 1/10/2007 n. 159, convertito in legge con modificazioni dall art. 1 L. 29/11/2007 n. 222; DATO ATTO CHE: la citata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010 dispone la prosecuzione del Piano di rientro attraverso i programmi operativi del Commissario ad acta, diretti a dare attuazione alle linee di intervento già previste dal Piano di rientro, coerentemente con gli obiettivi finanziari programmati, sia nella dimensione finanziaria che nella tempistica di attuazione e tenuto conto delle specifiche prescrizioni e osservazioni già comunicate dal Ministero della salute e dal Ministero dell economia e delle finanze; con la medesima delibera il Commissario è stato incaricato di dare attuazione al piano di rientro dal disavanzo del Servizio Sanitario Regionale della Calabria ed, in via prioritaria, di provvedere alla realizzazione di specifici interventi, Identificati in dodici punti; DATO ATTO, altresì, che con delibera del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2010 il Gen. Dott. Luciano Pezzi è il Dott. Giuseppe Navarria sono stati nominati Sub Commissari per l attuazione del Piano di Rientro della Regione Calabria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell incarico commissariale di cui alla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010;

6 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 PRESO ATTO che il Dott. Giuseppe Navarria ha rassegnato le proprie dimissioni dall incarico a far data dal 1/2/2011; VISTA la delibera adottata nella seduta del 31/5/2011 con la quale il Consiglio dei Ministri, nel prendere atto delle dimissioni rassegnate dal dott. Navarria ha nominato il dott. Luigi D Elia Sub Commissario per l attuazione del Piano di Rientro della Regione Calabria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell incarico commissariale di cui alla citata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010; DATO ATTO che dall analisi del combinato disposto delle norme succedutesi nel tempo in materia di commissariamento delle regioni in PdR (art 4 comma 2. del DL n. 159/2007, conv. con legge n. 222/2001 e s.m.i., Art. 2, comma 83 - nella parte applicabile - e comma 88, ultimo periodo, della L. 191/2009 e s.m.i.) emerge che i compiti ed i poteri attribuiti al Commissario ad acta attengono: a) all adozione di tutte le misure indicate nel Piano di rientro (o nei programmi operativi adottati per la prosecuzione dei detti PdR ai sensi dell art 2, comma 88), nonché agli ulteriori atti e provvedimenti normativi, amministrativi, organizzativi e gestionali implicati dal PdR, in quanto presupposti o comunque correlati e necessari alla completa attuazione del piano (ex art. 2, comma 83, terzo periodo); b) alla verifica della piena ed esatta attuazione del piano a tutti i livelli di governo del sistema sanitario regionale (art. 2, Comma 83, quarto periodo); c) alla trasmissione al Consiglio Regionale dei provvedimenti legislativi regionali rivelatisi d ostacolo all attuazione del PdR, o dei programmi operativi adottati ex art. 2, comma 88 (art. 2, comma 80, terzo periodo nella nuova formulazione introdotta, unitamente al periodo quarto e quinto, dall art comma 4 - lett. A) del D.L. n. 98/2011 convertito con modificazioni dalla Legge n. 111/2011); VISTO l art. 1, comma 10 del D.L. 8/4/2013 n. 35, convertito in Legge il 6/6/2013, n. 64, che dispone, fra l altro, l istituzione di un Fondo per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili anche agli enti del Servizio Sanitario Nazionale; CONSIDERATO che ai sensi dell art. 3, comma 1 del D.L. 35/2013, le regioni chiedono al MEF l anticipazione di somme da finalizzare al pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili degli Enti del SSN alla data del 31/12/2012, ovvero, dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o equivalente richiesta di pagamento entro il predetto termine; VISTO il contratto di prestito sottoscritto in data 7 agosto 2013 tra la Regione Calabria, rappresentata dal Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della salute e Politiche Sanitarie, Dott. Antonino Orlando - giusta delega prot. n. 064 del 2/8/2013 a firma del Presidente della Giunta regionale della Calabria - ed il Dirigente del Dipartimento del Tesoro Direzione II del Ministero dell Economia e delle Finanze, per un importo pari ad c ,00; VISTA la legge regionale 9/7/2013, n. 30 avente ad oggetto «Assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l esercizio finanziario 2013 e del bilancio pluriennale per il triennio a norma dell art. 22 della legge regionale n. 8/2002», con la quale si istituisce nell ambito dell UPB dello stato di previsione della spesa il Cap con la denominazione «Spese destinate alla coperture del debito sanitario cumulato a tutto il dicembre 2012 (art. 3, comma 1, del decreto legge 8 aprile 2013, n. 35)», con lo stanziamento in termini di competenza e di cassa di c ,00; ACCERTATO che il Ministero ha già trasferito sul conto dedicato alla Sanità, presso la Tesoreria regionale la somma stabilità nel contratto stipulato con la Regione Calabria, pari ad c ,00; DATO ATTO CHE: le Aziende, in esecuzione di quanto stabilito dall art. 3 del DL 35/2013, hanno ottemperato a tutti gli adempimenti previsti dalla norma ed in particolare hanno dato comunicazione ai fornitori dei pagamenti che saranno effettuati ed hanno pubblicato i dati sul proprio sito web ufficiale; che con nota del 15/7/2013 prot. n a firma del Sub-Commissario, la Regione ha comunicato ai Ministeri competenti i dati inviati dalle Aziende, relativi ai debiti certi, liquidi ed esigibili al 31/12/2012 (Piano di pagamento); CONSIDERATO che si rende necessario ripartire la predetta somma tra le Aziende del SSR in misura proporzionale agli importi rilevati dai piani di pagamento (elenchi delle fatture al 31/ 12/2012 non ancora pagate) trasmessi e validati dalle stesse, per come di seguito riportato: Codice Azienda Importo c 201 Asp Cosenza , Asp Crotone , Asp Catanzaro , Asp Vibo Valentia , Asp Reggio Calabria , Ao Cosenza , Ao Catanzaro , Ao Mater Domini , Ao Reggio Calabria ,81 Totale ,00

7 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n VISTA la legge n. 833/78 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale; VISTO il decreto legislativo n. 502/1992 e s.m.i.; VISTA la legge regionale n. 43/1996; VISTA la legge n. 311/2004 e s.m.i.; VISTA la L.R. n. 11/2004; VISTA la L.R. n. 11/2009; VISTA la L.R. n. 34/2002 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza; VISTO il D.L. 35/2013, convertito in Legge n. 64/2013; DECRETA Per le motivazioni di cui in premessa, che qui si intendono riportate quale parte integrante e sostanziale; Di assegnare alle Aziende del SSR le risorse derivanti dal contratto di prestito stipulato tra la Regione Calabria ed il Ministero dell Economia e delle Finanze ai sensi dell art. 3, comma 1, decreto legge 35/2013 convertito in legge 64/2013, pari a c ,00 per il pagamento dei debiti certi, liquidi ed esigibili alla data del 31/12/2012, per come di seguito riportato: Codice Azienda Importo c 201 Asp Cosenza , Asp Crotone , Asp Catanzaro , Asp Vibo Valentia , Asp Reggio Calabria , Ao Cosenza , Ao Catanzaro , Ao Mater Domini , Ao Reggio Calabria ,81 Totale ,00 Di demandare al Settore Area Economico-Finanziaria del Dipartimento Tutela della Salute l esecuzione del presente provvedimento; Di stabilire che la somma di c ,00 troverà copertura sul capitolo appositamente istituito con L.R. n. 30 del 9/7/2013; Di fare obbligo alle Aziende di provvedere all immediata estinzione dei debiti elencati nei piani di pagamento trasmessi alla Regione ed inoltrati ai Ministeri competenti con nota del 15/7/2013 prot. n ; Di disporre che i pagamenti vengano effettuati rispettando l ordine cronologico delle fatture, dalla più remota alla più recente, fornendo successivamente alla Regione attestazione dell avvenuto pagamento e dell effettuazione delle relative registrazioni contabili, al fine di consentire l ottemperanza alle disposizioni dell art. 3, comma 6 della legge 64/2013; Di trasmettere il presente decreto ai sensi dell art. 3 comma 1 dell accordo del Piano di rientro ai Ministeri competenti; Di dare mandato alla Struttura Commissariale per la trasmissione del presente decreto agli interessati, ai Ministeri dell Economia e Finanze e della Salute, nonché per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale e sul sito web istituzionale della Regione Calabria; Di trasmettere il presente atto alla Sezione Controllo della Corte dei Conti; Catanzaro, lì 4 settembre 2013 Il Presidente della Giunta Regionale Scopelliti DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (nella qualità di Commissario ad acta per l attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria nominato con delibera del Consiglio Ministri del 30 luglio 2010) DECRETO n. 121 del 4 settembre 2013 Assegnazione delle risorse alle aziende del S.S.R. - Premialità anno IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PREMESSO CHE: la L. 311/2004 (legge finanziaria per l anno 2005) al comma 180 dell articolo unico, come modificato dall art. 4, D.L. 14 marzo 2005, n. 35, convertito in L. 14 maggio 2005 n. 80, prevede in capo alle Regioni in squilibrio economico la necessità di procedere ad una ricognizione delle cause che lo determinano ed alla elaborazione di un programma operativo di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento del Servizio sanitario regionale, di durata non superiore al triennio; ai sensi della medesima norma i Ministri della salute e dell economia e delle finanze e la singola regione stipulano apposito accordo che individui gli interventi necessari per il perseguimento dell equilibrio economico, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza e degli adempimenti di cui alla intesa prevista dal successivo comma 173; l articolo 22, comma 1, del decreto-legge 1 o luglio 2009 n. 78, convertito con modificazioni dalla L. 3 agosto 2009 n. 102,

8 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n stabilito, attesa la straordinaria necessità ed urgenza di tutelare, ai sensi dell art. 120 della Costituzione, l erogazione delle prestazioni sanitarie comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza, e di assicurare il risanamento, il riequilibrio economicofinanziario e la riorganizzazione del sistema sanitario regionale della regione Calabria, anche sotto il profilo amministrativo e contabile, tenuto conto dei risultati delle verifiche del Comitato e del Tavolo, di cui agli articoli 9 e 12 dell Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, che la Regione predisponga un Piano di rientro contenente misure di riorganizzazione e riqualificazione del Servizio sanitario regionale, da sottoscriversi con l Accordo di cui all art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e s.m.i.; il Piano di rientro è stato approvato con delibera di Giunta Regionale n. 845 del 16 dicembre 2009 ad integrazione e modifica del documento adottato in precedenza dalla medesima regione con delibere n. 585 del 10 settembre 2009 e n. 752 del 18 novembre 2009; VISTA la delibera di Giunta regionale n. 908 del 23/12/2009, avente ad oggetto: «Accordo per il piano di rientro del servizio sanitario regionale della Calabria ex art. 1, co. 180, L. 311/2004, sottoscritto tra il Ministro dell economia e delle finanze, il Ministro della salute ed il Presidente della regione Calabria il 17 dicembre Approvazione», successivamente integrata dalla D.G.R n. 97 del 12/2/2010; PRESO ATTO che l art. 7, comma 5, dell Accordo prevede che gli interventi individuati dal Piano allegati all Accordo «sono vincolanti, ai sensi dell art. 1, co. 796, lettera b) della L. n. 296/2006, per la Regione Calabria e le determinazioni in esso previste comportano effetti di variazione dei provvedimenti normativi ed amministrativi già adottati dalla medesima Regione Calabria in materia di programmazione sanitaria»; CHE l art. 2, comma 95, della L. n. 191/2009 (legge finanziaria 2010), prevede che «Gli interventi individuati dal piano di rientro sono vincolanti per la regione che è obbligata a rimuovere i provvedimenti, anche legislativi, e a non adottarne di nuovi che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro»; DATO ATTO che, ai sensi dell art. 3 del sopra citato Accordo in materia di esecuzione del Piano di Rientro, è prevista; la funzione di affiancamento della regione per l attuazione della stesso, che è svolta da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell economia e delle finanze, nell ambito del Sistema nazionale di verifica e controllo sull assistenza sanitaria di cui all art. 1 comma 288 della L. 23/12/2005 n. 266; la trasmissione ai Ministeri competenti, ai fini dell acquisizione di un preventivo parere, dei provvedimenti regionali di spesa e programmazione sanitaria e, comunque, di tutti i provvedimenti di impatto sul servizio sanitario regionale; VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella seduta del 30 luglio 2010 con la quale il Presidente pro tempore della Regione Calabria è stato nominato Commissario ad acta per l attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario ai sensi dell art. 4 del D.L 1/10/2007 n. 159, convertito in legge con modificazioni dall art. 1 L. 29/11/2007 n. 222; DATO ATTO CHE: la citata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010 dispone la prosecuzione del Piano di rientro attraverso i programmi operativi del Commissario ad acta, diretti a dare attuazione alle linee di intervento già previste dal Piano di rientro, coerentemente con gli obiettivi finanziari programmati, sia nella dimensione finanziaria che nella tempistica di attuazione e tenuto conto delle specifiche prescrizioni e osservazioni già comunicate dal Ministero della salute e dal Ministero dell economia e delle finanze; che con la medesima delibera il Commissario è stato incaricato di dare attuazione al piano di rientro dal disavanzo del Servizio Sanitario Regionale della Calabria ed, in via prioritaria, di provvedere alla realizzazione di specifici interventi, Identificati in dodici punti; DATO ATTO, altresì, che con delibera del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2010 il Gen. Dott. Luciano Pezzi è il Dott. Giuseppe Navarria sono stati nominati Sub Commissari per l attuazione del Piano di Rientro della Regione Calabria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell incarico commissariale di cui alla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010; PRESO ATTO che il Dott. Giuseppe Navarria ha rassegnato le proprie dimissioni dall incarico a far data dal 1/2/2011; VISTA la delibera adottata nella seduta del 31/5/2011 con la quale il Consiglio dei Ministri, nel prendere atto delle dimissioni rassegnate dal dott. Navarria ha nominato il dotto Luigi D Elia Sub Commissario per l attuazione del Piano di Rientro della Regione Calabria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell incarico commissariale di cui alla citata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010; DATO ATTO che dall analisi del combinato disposto delle norme succedutesi nel tempo in materia di commissariamento delle regioni in PdR (art 4 comma 2. del DL n. 159/2007, conv. con legge n. 222/2001 e s.m.i., art. 2, comma 83 - nella parte applicabile - e comma 88, ultimo periodo, della L. 191/2009 e s.m.i.) emerge che i compiti ed i poteri attribuiti al Commissario ad acta attengono: a) all adozione di tutte le misure indicate nel Piano di rientro (o nei programmi operativi adottati per la prosecuzione dei detti PdR ai sensi dell art 2, comma 88), nonché agli ulteriori atti e provvedimenti normativi, amministrativi, organizzativi e gestionali implicati dal PdR, in quanto presupposti o comunque correlati e necessari alla completa attuazione del piano (ex art. 2, comma 83, terzo periodo); b) alla verifica della piena ed esatta attuazione del piano a tutti i livelli di governo del sistema sanitario regionale (art. 2, Comma 83, quarto periodo); c) alla trasmissione al Consiglio Regionale dei provvedimenti legislativi regionali rivelatisi d ostacolo all attuazione del PdR, o dei programmi operativi adottati ex art. 2, comma 88 (art. 2, comma 80, terzo periodo nella nuova formulazione introdotta, unitamente al periodo quarto e quinto, dall art comma 4 - lett. A) del D.L. n. 98/2011 convertito con modificazioni dalla Legge n. 111/2011); ACCERTATO che il Ministero ha trasferito sul conto intestato alla Sanità presso la Tesoreria regionale la somma di c ,00, riferibili alla quota premiale dell anno 2008, allocata sul Capitolo di spesa del Bilancio Regionale ;

9 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n CHE della suddetta somma risultano accantonate nella G.S.A c ,00 e c ,00 assegnati all Azienda Ospedaliera «Pugliese - Ciaccio», con Delibera di Giunta Regionale n del 30/12/2008; ACCERTATO altresì che sono stati trasferiti dal Ministero ulteriori c ,00, riferibili ai maggiori oneri contrattuali del biennio economico , allocati sul capitolo di spesa del Bilancio Regionale; CHE la suddetta somma risulta accantonata nella G.S.A; CONSIDERATO che i Ministeri nei verbali del Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali, congiuntamente al comitato permanente per la verifica dei Livelli Essenziali di Assistenza ha più volte individuato nelle modalità di pagamento del debito, le spettanze della regione Calabria nei confronti del Ministero; CHE la somma complessivamente trasferita dal Ministero dell Economia e Finanze è pari ad c ,00 quale quota premiale relativa all esercizio 2008; CHE si rende necessario: accantonare nella GSA l importo di c ,30 relativo all INRCA di CS, nelle more della definizione dei rapporti di credito/debito tra la Regione e l Ente, le cui verifiche allo stato attuale sono in corso; assegnare alle Aziende le somme come di seguito riportate, utilizzando quale criterio di riparto per ciascuna di esse, l importo del disavanzo registrato nell anno 2008 al netto delle parziali coperture già effettuate sia con risorse regionali di cui alla L.R. n. 30/2002 e s.m.e i. che con il DPGR n. 3/2009; Azienda Importo complessivo c Note Asp Cosenza ,86 Asp Crotone ,53 Asp Catanzaro ,48 Asp Vibo Valentia ,70 Asp Reggio Calabria ,34 Asp RC per ex AS. Locri ,81 Ao Cosenza ,85 Ao Catanzaro ,00 DGR 1045 del 30/12/2008 Ao Mater Domini ,12 Ao Reggio Calabria Totale c ,70 CONSIDERATO CHE necessita mettere a disposizione del Funzionario Delegato l importo di c ,59 a saldo di atti transattivi in fase di definizione, per come dettagliato nell allegata Tabella «A» che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; VISTA la legge 23/12/78 n. 833 istitutiva del Servizio Sanitario Nazionale; VISTO il decreto legislativo del 30/12/1992, n. 502 e s.m.i.; VISTA la legge regionale n. 43/1996; VISTA la legge 30/12/2004 n. 311 e s.m.i.; VISTA la L. R. n. 11/2004; VISTA la L. R. n. 9/2007; VISTA la L. R. n. 11/2009; VISTI: l art. 1 della legge regionale n. 30/2002; l art. 18, comma 1, della legge regionale n. 1/2006; l art. 25 della legge regionale n. 9/2007; l art. 18 della legge regionale n. 47/2011; VISTA la DGR n. 582/2010; VISTA la L.R. n. 34/2002 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza; VISTO il D.L. 35/2013; DECRETA Per le motivazioni richiamate in premessa che qui si intendono integralmente riportate e confermate; Di stabilire che l importo di c ,59 rimane a disposizione del Funzionario Delegato a saldo di atti transattivi in fase di definizione, per come dettagliato nell allegata Tabella «A»; Di assegnare la somma di c ,70, per come sotto riportato alle Aziende del SSR;

10 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 Azienda Capitolo di spesa c Capitolo di spesa c Importo complessivo c Asp Cosenza , , ,86 Asp Crotone , , ,53 Asp Catanzaro , , ,49 Asp Vibo Valentia , , ,70 Asp Reggio Calabria , ,34 Asp Rc per ex A.S. Locri , , ,82 Ao Cosenza , , ,85 Ao Mater Domini , , ,12 Ao Reggio Calabria Subtotale , , ,70 Ao Catanzaro , ,00 Totale c , , ,70 Note DGR 1045 del 30/12/2008 Di demandare al Settore Area Economico-Finanziaria del Dipartimento Tutela della Salute l esecuzione del presente provvedimento, secondo l allegata Tabella «A» che costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; Di stabilire che l importo complessivo di c ,70 troverà copertura finanziaria rispettivamente per c ,70 sul capitolo di spesa e per c ,00 sul capitolo di spesa ; Di fare obbligo alle aziende di produrre la rendicontazione del debito pagato rispettando l ordine cronologico delle fatture, dalla più remota alla più recente; Di trasmettere il presente decreto ai sensi dell art. 3 comma 1 dell accordo del Piano di rientro ai Ministeri competenti; Di dare mandato alla Struttura Commissariale per la trasmissione del presente decreto agli interessati, ai Ministeri dell Economia e Finanze e della Salute, nonché per la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale e sul sito web istituzionale della Regione Calabria; Di trasmettere il presente atto alla Sezione Controllo della Corte dei Conti; Catanzaro, lì 4 settembre 2013 Il Presidente della Giunta Regionale Scopelliti (segue allegato)

11 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (nella qualità di Commissario ad acta per l attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria nominato con delibera del Consiglio Ministri del 30 luglio 2010) DECRETO n. 122 dell 11 settembre 2013 DPGR n. 26 del 21 marzo 2012: «Riordino rete ospedaliera ex DPGR n. 18/2010. Determinazione dei posti letto per acuzie dei soggetti erogatori privati. Obiettivo G01.S01- S02». Presa d atto delibera n. 677 del 29/8/2013 del Direttore generale dell ASP di Catanzaro avente per oggetto: «Fondazione per la ricerca e cura dei Tumori Tommaso Campanella cod. n Espressione parere sul possesso dei requisiti per l Autorizzazione e l Accreditamento Istituzionale Conferma e convalida deliberazione n. 676 del 26/8/ 2013». Obiettivo G07.S IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PREMESSO CHE: la L. 311/2004 (legge finanziaria per l anno 2005) al comma 180 dell articolo unico, come modificato dall art. 4, D.L. 14 marzo 2005, n. 35, convertito in L. 14 maggio 2005, n. 80, prevede in capo alle Regioni in squilibrio economico la necessità di procedere ad una ricognizione delle cause che lo determinano ed alla elaborazione di un programma operativo di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento del Servizio sanitario regionale, di durata non superiore al triennio; ai sensi della medesima norma i Ministri della salute e dell economia e delle finanze e la singola regione stipulano apposito accordo che individui gli interventi necessari per il perseguimento dell equilibrio economico, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza e degli adempimenti di cui alla intesa prevista dal successivo comma 173; l articolo 22, comma 4, del decreto-legge 1 o luglio 2009 n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009 n. 102, ha stabilito, attesa la straordinaria necessità ed urgenza, di tutelare, ai sensi dell art. 120 della Costituzione, l erogazione delle prestazioni sanitarie comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza e di assicurare il risanamento, il riequilibrio economicofinanziario e la riorganizzazione del sistema sanitario della regione Calabria, anche sotto il profilo amministrativo e contabile, tenuto conto dei risultati delle verifiche del Comitato e del Tavolo, di cui agli articoli 9 e 12 dell Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, che la regione predisponga un Piano di rientro contenente misure di riorganizzazione e riqualificazione del Servizio sanitario regionale, da sottoscriversi con l Accordo di cui all art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e s.m.i.; il Piano di rientro è stato approvato con delibera di Giunta Regionale n. 845 del 16 dicembre 2009 ad integrazione e modifica del documento adottato in precedenza dalla medesima regione con delibere n. 585 del 10 settembre 2009 e n. 752 del 18 novembre 2009; VISTA la delibera di Giunta regionale n. 908 del 23/12/2009, avente ad oggetto: «Accordo per il piano di rientro del servizio sanitario regionale della Calabria ex art. 1, comma 180, L. 311/ 2004, sottoscritto tra il Ministro dell economia e delle finanze, il Ministro della salute ed il Presidente della regione Calabria il 17 dicembre 2009 Approvazione», successivamente integrata dalla DGR n. 97 del 12/2/2010; PRESO ATTO CHE: l art. 7, comma 5, dell Accordo prevede che gli interventi individuati dal Piano e allegati all Accordo «sono vincolanti, ai sensi dell art. 1, comma 796, lettera b) della L. n. 296/2006, per la regione Calabria e le determinazioni in esso previste comportano effetti di variazione dei provvedimenti normativi ed amministrativi già adottati dalla medesima regione Calabria in materia di programmazione sanitaria»; l art. 2, comma 95, della L. n. 191/2009 (legge finanziaria 2010), prevede che «Gli interventi individuati dal piano di rientro sono vincolanti per la regione, che è obbligata a rimuovere i provvedimenti, anche legislativi, e a non adottarne di nuovi che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro»; DATO ATTO che, ai sensi dell art. 3 del sopra citato Accordo in materia di esecuzione del Piano di Rientro, è prevista: la funzione di affiancamento della regione per l attuazione dello stesso, che è svolta da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell economia e delle finanze, nell ambito del Sistema nazionale di verifica e controllo sull assistenza sanitaria di cui all art. 1 comma 288 della L. 23/12/2005 n. 266; la trasmissione ai Ministeri competenti, ai fini dell acquisizione di un preventivo parere, dei provvedimenti regionali di spesa e programmazione sanitaria e, comunque, di tutti i provvedimenti di impatto sul servizio sanitario regionale; VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella seduta del 30 luglio 2010 con la quale il Presidente pro tempore della Regione Calabria è stato nominato Commissario ad acta per l attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario ai sensi dell art. 4 del D.L. 1/10/2007 n. 159, convertito in legge con modificazioni dall art. 1 L. 29/11/2007 n. 222; DATO ATTO CHE: la citata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010 dispone la prosecuzione del Piano di rientro attraverso i programmi operativi del Commissario ad acta, diretti a dare attuazione alle linee di intervento già previste dal Piano di rientro, coerentemente con gli obiettivi finanziari programmati, sia nella dimensione finanziaria che nella tempistica di attuazione e tenuto conto delle specifiche prescrizioni e osservazioni già comunicate dal Ministero della salute e dal Ministero dell economia e delle finanze; con la medesima delibera il Commissario è stato incaricato di dare attuazione al piano di rientro dal disavanzo del Servizio Sanitario Regionale della Calabria ed, in via prioritaria, di provvedere alla realizzazione di specifici interventi, identificati in dodici punti; DATO ATTO, altresì, che con delibera del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2010 il Gen. Dott. Luciano Pezzi è il Dott. Giuseppe Navarria sono stati nominati sub Commissari per l attuazione del Piano di Rientro della Regione Calabria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell incarico commissariale di cui alla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010; PRESO ATTO che il Dott. Giuseppe Navarria ha rassegnato le proprie dimissioni dall incarico a far data dal 1 o febbraio 2011; VISTA la delibera adottata nella seduta del 31/5/2011 con la quale il Consiglio dei Ministri, nel prendere atto delle dimissioni

12 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 rassegnate dal dott. Navarria, ha nominato il dott. Luigi D Elia sub Commissario per l attuazione del Piano di Rientro della Regione Calabria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell incarico commissariale di cui alla citata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010; DATO ATTO che dall analisi del combinato disposto delle norme succedutesi nel tempo in materia di commissariamento delle regioni in PdR (art. 4, comma 2, del DL n. 159/2007, conv. con legge n. 222/2007 e s.m.i., art. 2, comma 83 nella parte applicabile e comma 88, ultimo periodo, della L. 191/2009 e s.m. i.) emerge che i compiti ed i poteri attribuiti al Commissario ad acta attengono; a) all adozione di tutte le misure indicate nel piano di rientro (o nei programmi operativi adottati per la prosecuzione di detti PdR, ai sensi dell art. 2, comma 88), nonché agli ulteriori atti e provvedimenti normativi, amministrativi, organizzativi e gestionali implicati dal PdR, in quanto presupposti o comunque correlati e necessari alla completa attuazione del piano (ex art. 2, comma 83, terzo periodo); b) alla verifica della piena ed esatta attuazione del piano a tutti i livelli di governo del sistema sanitario regionale (art. 2, comma 83, quarto periodo); c) alla trasmissione al Consiglio regionale dei provvedimenti legislativi regionali rivelatisi d ostacolo all attuazione del PdR o dei programmi operativi adottati ex art. 2, comma 88 (art. 2, comma 80, terzo periodo, nella nuova formulazione introdotta, unitamente al periodo quarto e quinto, dall art comma 4 -lett. a) del D.L. n. 98/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 111/2011); VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010, nella parte in cui indica gli interventi da realizzarsi in via prioritaria e nello specifico: al punto 2) «riassetto della rete ospedaliera con adeguati interventi per la dismissione/riconversione dei presidi non in grado di assicurare adeguati profili di efficienza e di efficacia e revoca degli accreditamenti per le corrispondenti strutture private accreditate»; al punto 9) «attuazione della normativa statale in materia di autorizzazioni e accreditamenti istituzionali, mediante adeguamento della vigente normativa regionale»; CONSIDERATO che con DPGR n. 26 del 21 marzo 2012 recante: «Riordino rete ospedaliera ex DPGR n. 18/2010. Determinazione dei posti letto per acuzie dei soggetti erogatori privati. Obiettivo: G01.S01-S02.», a completamento del riassetto della rete ospedaliera pubblico-privata programmata con DPGR n. 18/2010, è stata ridefinita la rete degli erogatori privati accreditati, nell ambito del trattamento delle acuzie, in regime di ricovero ordinario e/o diurno, riconfigurando l offerta assistenziale di ogni singola Casa di cura; CONSIDERATO che, di conseguenza e per gli effetti del sopracitato decreto, con nota del 19 aprile 2012 n. 611 la struttura commissariale aveva invitato i Direttori generali/commissione straordinaria delle AA.SS.PP. ad attivare le Commissioni aziendali per l autorizzazione/accreditamento per l espletamento delle procedure relative alla verifica sul possesso dei requisiti di legge delle nuove discipline per come previsto dalla normativa vigente; VISTA la legge regionale 13 dicembre 2012 n. 63 e s.m.i.; VISTA la nota n /2013 con la quale il Dirigente del Settore n. 4 del Dipartimento Tutela della salute della Regione Calabria, invitava la Commissione Aziendale per l autorizzazione e l accreditamento, a seguito della L.R. n. 63/2012, a voler definire la procedura di verifica dei requisiti di autorizzazione ed accreditamento della struttura sanitaria Fondazione «Tommaso Campanella» di Catanzaro secondo i dettami del DPGR n. 26/ 2012 riguardo alle discipline attribuite con lo stesso DPGR; VISTO l atto deliberativo n. 677 del 29 agosto 2013 del Direttore generale dell ASP di Catanzaro avente per oggetto: «Fondazione per la ricerca e cura dei Tumori Tommaso Campanella cod. n Espressione parere sul possesso dei requisiti per l Autorizzazione e l Accreditamento Istituzionale Conferma e convalida deliberazione n. 676 del 26/8/2013», che, recependo il verbale di verifica della Commissione Aziendale competente «esprime parere favorevole in ordine al possesso dei requisiti minimi strutturali, tecnologici ed organizzativi previsti dalla L.R. n. 24/2008, dal Regolamento regionale n. 13/2009, per l autorizzazione e l accreditamento istituzionale della Fondazione per la ricerca e cura dei Tumori Tommaso Campanella, con sede in Catanzaro Località Germaneto e, segnatamente, nei locali concessi in uso dalla Università degli Studi Magna Graecia presso il Campus Universitario S. Venuta, identificata in sede regionale con codice n , nella configurazione e per le patologie stabilite con DPGR n. 26/2012»; CONSIDERATO che nell atto deliberativo sopra citato il Direttore generale dell ASP di Catanzaro precisa: «che i rilievi elencati in narrativa (punti a, b, b1, c1 e d1) dovranno, in termini di adempimenti, essere convertiti in prescrizioni nell atto regionale conclusivo della procedura di accreditamento istituzionale, con particolare riferimento agli adempimenti in materia di igiene e sicurezza e di completamento dei lavori inerenti il blocco operatorio che, a parere della Commissione, attualmente inibiscono l utilizzo delle sale operatorie»; «che il termine ultimo entro il quale tassativamente ottemperare alle prescrizioni potrà essere fissato al 30 settembre p.v., fermo restando che, nel caso di adeguamento anticipato, si provvederà a disporne la verifica, previa apposita comunicazione a firma del Rappresentante legale»; VISTA la nota del Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute n dell 11/9/2013 con la quale ha trasmesso al Dirigente di Settore competente l integrazione di informazioni ed argomentazioni richieste al Direttore generale dell ASP di Catanzaro con precedente nota del 6/9/2013 in cui ribadiva la necessità dell esclusività dell utilizzo della struttura, delle tecnologie e del personale destinato all attività della Casa di Cura Fondazione «T. Campanella»; CONSIDERATO che in pari data è stata predisposta la proposta di decreto con cui sono stati accolti i rilievi formulati dai Ministeri affiancanti con parere n. 114-P/2013 in coerenza alla L. R. n. 6/2013; VISTA la nota n dell 11/9/2013 con la quale il Dirigente Generale del Dipartimento Tutela della Salute ha disposto il rientro all Azienda Ospedaliera Universitaria Mater Domini dei 43 posti letto non oncologici; CONSIDERATO che i provvedimenti amministrativi di autorizzazione sanitaria all esercizio, di accreditamento e di revoca degli stessi sono di competenza esclusiva della Regione e per essa nella fase di attuazione del Piano di rientro del Commissario ad acta; TENUTO CONTO delle osservazioni, già inviate ai Ministeri con nota n. 150 del 10 aprile 2013;

13 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n DECRETA Per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate; DI PRENDERE atto dell atto deliberativo n. 677 del 29 agosto 2013 del Direttore generale dell ASP di Catanzaro e, per gli effetti, autorizzare e accreditare la struttura sanitaria privata denominata Fondazione per la ricerca e cura dei Tumori «Tommaso Campanella» con sede in Catanzaro Località Germaneto, di cui il Prof. Paolo Falzea è il Legale Rappresentante, per le seguenti specialità in regime di ricovero ordinario e/o diurno; Oncologia Medica e Chirurgica (cod. 64) per n. 35 (trentacinque) posti letto in ricovero ordinario patologie oncologiche organizzate in modo dipartimentale; DI FARE OBBLIGO al Rappresentante Legale della struttura sanitaria di che trattasi di ottemperare, entro e non oltre il 30 settembre 2013, alle prescrizioni di cui ai punti a, b, b1, c1 e d1 riportati nell atto deliberativo n. 677 del 29 agosto 2013 del Direttore generale dell ASP di Catanzaro; DI SPECIFICARE che tali autorizzazioni ed accreditamento dovranno comunque essere confermati con successivo atto all esito positivo della verifica effettuata dalla Commissione aziendale per l autorizzazione e l accreditamento competente ai sensi dei DD.P.G.R. n. 28/2010 e n. 23/2011 che dovrà anche procedere alla verifica dei requisiti di legge (L.R. n. 24/2008 e Regolamento regionale n. 13/2009) per l esercizio delle attività, da parte della struttura de qua, in regime di ricovero diurno (DH/DS) nella misura prevista dal DPGR n. 26/2012 (n. 4 p.l.) nonché per l attività di specialistica ambulatoriale riferita alla disciplina; DI MANDARE al Dipartimento Tutela della Salute il presente provvedimento per la verifica dell attuazione delle disposizioni in esso contenute; DI PRECISARE che avverso il presente decreto è ammesso ricorso in sede giurisdizionale innanzi al TAR competente, da chiunque ne abbia legittimo interesse, entro 60 (sessanta) giorni dalla piena conoscenza, ovvero, entro 120 (centoventi) giorni dalla stessa data, ricorso straordinario al Presidente della Repubblica; DI TRASMETTERE il presente decreto, ai sensi dell art. 3 comma 1 dell accordo del piano di rientro, ai Ministeri competenti; DI DARE MANDATO alla Struttura Commissariale per la trasmissione del presente decreto, agli interessati, per la pubblicazione sul Bollettino regionale e sul sito web istituzionale della Regione Calabria; Catanzaro, lì 11 settembre 2013 Il Presidente della Giunta Regionale Scopelliti DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE (nella qualità di Commissario ad acta per l attuazione del piano di rientro dai disavanzi del settore sanitario della Regione Calabria nominato con delibera del Consiglio Ministri del 30 luglio 2010) DECRETO n. 123 dell 11 settembre 2013 Legge n. 63/2012 così come modificata dalla L. n. 6/2013. Norme in contrasto con gli obiettivi del Piano di Rientro Parere Ministeriale n. 114 del 14/3/2013 Invito al Consiglio Regionale per l adeguamento. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE PREMESSO CHE: la L. 311/2004 (legge finanziaria per l anno 2005) al comma 180 dell articolo unico, come modificato dall art. 4, D.L. 14 marzo 2005, n. 35, convertito in L. 14 maggio 2005, n. 80, prevede in capo alle Regioni in squilibrio economico la necessità di procedere ad una ricognizione delle cause che lo determinano ed alla elaborazione di un programma operativo di riorganizzazione, di riqualificazione o di potenziamento del Servizio sanitario regionale, di durata non superiore al triennio; ai sensi della medesima norma i Ministri della salute e dell economia e delle finanze e la singola regione stipulano apposito accordo che individui gli interventi necessari per il perseguimento dell equilibrio economico, nel rispetto dei livelli essenziali di assistenza e degli adempimenti di cui alla intesa prevista dal successivo comma 173; l articolo 22, comma 4, del decreto-legge 1 o luglio 2009 n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 3 agosto 2009 n. 102, ha stabilito, attesa la straordinaria necessità ed urgenza, di tutelare, ai sensi dell art. 120 della Costituzione, l erogazione delle prestazioni sanitarie comprese nei Livelli Essenziali di Assistenza e di assicurare il risanamento, il riequilibrio economicofinanziario e la riorganizzazione del sistema sanitario della regione Calabria, anche sotto il profilo amministrativo e contabile, tenuto conto dei risultati delle verifiche del Comitato e del Tavolo, di cui agli articoli 9 e 12 dell Intesa Stato-Regioni del 23 marzo 2005, che la regione predisponga un Piano di rientro contenente misure di riorganizzazione e riqualificazione del Servizio sanitario regionale, da sottoscriversi con l Accordo di cui all art. 1, comma 180, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, e s.m.i.; il Piano di rientro è stato approvato con delibera di Giunta Regionale n. 845 del 16 dicembre 2009 ad integrazione e modifica del documento adottato in precedenza dalla medesima regione con delibere n. 585 del 10 settembre 2009 e n. 752 del 18 novembre 2009; VISTA la delibera di Giunta regionale n. 908 del 23/12/2009, avente ad oggetto: «Accordo per il piano di rientro del servizio sanitario regionale della Calabria ex art. 1, comma 180, L. 311/ 2004, sottoscritto tra il Ministro dell economia e delle finanze, il Ministro della salute ed il Presidente della regione Calabria il 17 dicembre Approvazione», successivamente integrata dalla DGR n. 97 del 12/2/2010; PRESO ATTO CHE: l art. 7, comma 5, dell Accordo prevede che gli interventi individuati dal Piano e allegati all Accordo «sono vincolanti, ai sensi dell art. 1, comma 796, lettera b) della L. n. 296/2006, per la regione Calabria e le determinazioni in esso previste compor-

14 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 tano effetti di variazione dei provvedimenti normativi ed amministrativi già adottati dalla medesima regione Calabria in materia di programmazione sanitaria»; l art. 2, comma 95, della L. n. 191/2009 (legge finanziaria 2010), prevede che «Gli interventi individuati dal piano di rientro sono vincolanti per la regione, che è obbligata a rimuovere i provvedimenti, anche legislativi, e a non adottarne di nuovi che siano di ostacolo alla piena attuazione del piano di rientro»; DATO ATTO che, ai sensi dell art. 3 del sopra citato Accordo in materia di esecuzione del Piano di Rientro, è prevista: la funzione di affiancamento della regione per l attuazione dello stesso, che è svolta da parte del Ministero della Salute e del Ministero dell economia e delle finanze, nell ambito del Sistema nazionale di verifica e controllo sull assistenza sanitaria di cui all art. 1 comma 288 della L. 23/12/2005 n. 266; la trasmissione ai Ministeri competenti, ai fini dell acquisizione di un preventivo parere, dei provvedimenti regionali di spesa e programmazione sanitaria e, comunque, di tutti i provvedimenti di impatto sul servizio sanitario regionale; VISTA la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella seduta del 30 luglio 2010 con la quale il Presidente pro tempore della Regione Calabria è stato nominato Commissario ad acta per l attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario ai sensi dell art. 4 del D.L. 1/10/2007 n. 159, convertito in legge con modificazioni dall art. 1 L. 29/11/2007 n. 222; DATO ATTO che la citata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010 dispone la prosecuzione del Piano di rientro attraverso i programmi operativi del Commissario ad acta, diretti a dare attuazione alle linee di intervento già previste dal Piano di rientro, coerentemente con gli obiettivi finanziari programmati, sia nella dimensione finanziaria che nella tempistica di attuazione e tenuto conto delle specifiche prescrizioni e osservazioni già comunicate dal Ministero della salute e dal Ministero dell economia e delle finanze; che con la medesima delibera il Commissario è stato incaricato di dare attuazione al piano di rientro dal disavanzo del Servizio Sanitario Regionale della Calabria ed, in via prioritaria, di provvedere alla realizzazione di specifici interventi, identificati in dodici punti; DATO ATTO, altresì, che con delibera del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2010 il Gen. Dott. Luciano Pezzi e il Dott. Giuseppe Navarria sono stati nominati sub Commissari per l attuazione del Piano di Rientro della Regione Calabria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell incarico commissariale di cui alla deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010; PRESO ATTO che il Dott. Giuseppe Navarria ha rassegnato le proprie dimissioni dall incarico a far data dal primo febbraio 2011; VISTA la delibera adottata nella seduta del 31/5/2011 con la quale il Consiglio dei Ministri, nel prendere atto delle dimissioni rassegnate dal dott. Navarria, ha nominato il dott. Luigi D Elia sub Commissario per l attuazione del Piano di Rientro della Regione Calabria, con il compito di affiancare il Commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione dell incarico commissariale di cui alla citata deliberazione del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010; DATO ATTO che dall analisi del combinato disposto delle norme succedutesi nel tempo in materia di commissariamento delle regioni in PdR (art. 4, comma 2, del DL n. 159/2007, conv. con legge n. 222/2007 e s.m.i., art. 2, comma 83 nella parte applicabile e comma 88, ultimo periodo, della L. 191/2009 e s.m.i.) emerge che i compiti ed i poteri attribuiti al Commissario ad acta attengono: a) all adozione di tutte le misure indicate nel piano di rientro (o nei programmi operativi adottati per la prosecuzione di detti PdR, ai sensi dell art. 2, comma 88), nonché agli ulteriori atti e provvedimenti normativi, amministrativi, organizzativi e gestionali implicati dal PdR, in quanto presupposti a comunque correlati e necessari alla completa attuazione del piano (ex art. 2, comma 83, terzo periodo); b) alla verifica della piena ed esatta attuazione del piano a tutti i livelli di governo del sistema sanitario regionale (art. 2, comma 83, quarto periodo); c) alla trasmissione al Consiglio regionale dei provvedimenti legislativi regionali rivelatisi d ostacolo all attuazione del PdR o dei programmi operativi adottati ex art. 2, comma 88 (art. 2, comma 80, terzo periodo, nella nuova formulazione introdotta, unitamente al periodo quarto e quinto, dall art comma 4 -lett. a) del D.L. n. 98/2011, convertito con modificazioni dalla Legge n. 111/2011); VISTA la L.R. n. 63/2012 recante «Ridefinizione assetto giuridico della Fondazione Campanella»; CONSIDERATO che con nota prot. 14/SP dell 11 febbraio 2013 indirizzata alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento affari generali, il Presidente della regione Calabria si è impegnato a fare introdurre, nella qualità di Commissario ad acta, la «clausola di cedevolezza» al fine di superare la paventata illegittimità costituzionale della predetta legge, affinché nella prima seduta utile del Consiglio regionale si potesse apportare alla legge regionale n. 63/2012 l integrazione con l introduzione di specifico articolato; CONSIDERATO che il Consiglio Regionale, su invito del Commissario ad acta, ha ottemperato al sopra evidenziato impegno con L. R. n. 6 del 21 Marzo 2013 che recita testualmente: ART. 2-bis «Clausola di cedevolezza»; 1. Le disposizioni della presente legge, laddove difformi, saranno adeguate a quanto disposto dai provvedimenti assunti dal Commissario ad acta per l attuazione del Piano di rientro dal disavanzo sanitaria della regione Calabria, ai sensi dell art. 4 del decreto legge 1 ottobre 2007 n. 159, convertito dalla legge 29 novembre 2007, n. 222, e successive modifiche, per la ridefinizione dell assetto giuridico della Fondazione T. Campanella, di cui al punto 4 delle «proposte tecniche per l integrazione/modifica del Piano di razionalizzazione e riqualificazione del Servizio sanitaria regionale della regione Calabria», approvate con DGR n. 845/2009, costituenti parte integrante dell Accordo sul Piano di rientro del 17 dicembre 2009 (obiettivo G07.S18.06); 2. I provvedimenti assunti dal Commissario ad acta per l attuazione del Piano di rientro dal disavanzo sanitaria della regione Calabria di cui al comma 1 si applicano, in luogo delle disposizioni regionali in contrasto, sino alla data di entrata in vigore della normativa regionale di adeguamento; VISTO il parere n. 114/2013 dei Ministeri affiancanti che rilevano alcune disposizioni contenute nella L.R. n. 63/2012 in contrasto con le competenze del Commissario ad acta e con i provvedimenti e gli obiettivi del piano di rientro;

15 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n RITENUTE, pertanto, che le disposizioni in contrasto della predetta legge in virtù della clausola di cedevolezza obblighino il Commissario ad acta ad adeguare la norma ai rilievi espressi dai Ministeri affiancanti con parere n. 114/2013; TENUTO CONTO che le principali osservazioni di cui al citato parere n. 114/2013 dei Ministeri affiancanti si possono sintetizzare per come segue; è di esclusiva competenza commissariale la prerogativa di disporre l accreditamento di una struttura privata determinando le specifiche attività tra i vari setting ed inoltre la norma dell art. 1, comma 1 si pone in contrasto con la lettera b) del mandato commissariale, di cui alle delibera del Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010; la disposizione di cui al comma 2 art. 1 della L. R. n. 63/2012 si pone in contrasto con il punto 9 lettera a) del mandato commissariale, di cui alla sopra citata delibera del Consiglio dei Ministri, in quanto dispone con legge regionale in materie di competenza commissariale la norma (art. 1, comma 3) è carente del presupposto essenziale quale la definizione del protocollo d intesa con l Università; il trasferimento di personale delle unità operative non aventi missione oncologica si pone in contrasto con le disposizioni vigenti in materia di accesso ai pubblici uffici nonché con la normativa contrattuale relativa al comparto degli Enti del S.S.N.; il termine «remunerazione» è errato in quanto potrebbe determinare l insorgenza di contenziosi con oneri imprevisti nell ambito del Piano di rientro; VISTA la procedura di accreditamento posta in essere su attivazione della Struttura commissariale al pari di tutte le altre procedure rientranti nella fattispecie di verifica delle strutture private ma anche nel rispetto delle norme dettate dalla L.R. n. 63/ 2012 e s.m.i.; VISTO l obiettivo del Piano di rientro G.7-S.18.6 che disponeva l individuazione di un percorso che conducesse alla ridefinizione a regime dell assetto giuridico della Fondazione Tommaso Campanella; RITENUTO che la soluzione adottata sia coerente con il perseguimento del sopra citato obiettivo e che costituisca un adempimento nonché un elemento attuativo del Piano di rientro stesso; DECRETA DI RIMUOVERE le criticità evidenziate con il parere n. 114/ 2013 dei Ministeri affiancanti sulla legge regionale n. 63/2012 e s.m.i. in quanto difformi dai provvedimenti previsti dal piano di rientro e dalle competenze in capo al Commissario ad acta e, per gli effetti, invita il Consiglio Regionale ad adeguare la legge regionale n. 63/2012 per come segue: art. 1 comma 1 sono abrogate: la locuzione «senza soluzione di continuità»; la locuzione «di prevenzione primaria e secondaria di riabilitazione e di ricerca»; art. 1 comma 2: la parola «Regione» è sostituita dalla locuzione «Commissario ad acta per l attuazione del piano di rientro»; la parola «definitiva» è abrogata; art. 1 il comma 3 è interamente abrogato; art. 1 comma 4: la locuzione «le unità operative a direzione universitaria» è sostituita dalla seguente «le attività delle unità operative a direzione universitaria»; la locuzione «sono trasferite nell azienda ospedaliera universitaria» è sostituita dalla locuzione «rientrano tra le attività proprie dell azienda ospedaliero universitaria»; art. 1 comma 4: dopa la parola «Regione» è aggiunta la seguente locuzione «il rientro delle attività nell azienda ospedaliero universitaria è disposto con decreto dirigenziale del dirigente generale del Dipartimento Tutela della salute e Politiche Sanitarie»; art. 1 il comma 5 e interamente abrogato; art. 2 comma 4: la parola «finanziamento» è sostituita dalla parola «remunerazione»; le parole «per l anno 2012» sono sostituite dalle parole «per l anno 2013»; DI STABILIRE che le disposizioni di adeguamento della L.R. n. 63/2012 di cui al presente decreto, ai sensi e per gli effetti dell art. 2 bis della L.R. n. 6/2013, trovino immediata applicazione sino alla data di entrata in vigore della conforme normativa regionale di adeguamento; DI TRASMETTERE il presente decreto, ai sensi dell art. 3 comma 1 dell accordo del piano di rientro, ai Ministeri competenti; DI DARE MANDATO alla Struttura Commissariale per la trasmissione del presente decreto, agli interessati, per la pubblicazione sul Bollettino regionale e sul sito web istituzionale della Regione Calabria. Catanzaro, lì 11 settembre 2013 Il Presidente della Giunta Regionale Scopelliti la locuzione «già provvisoriamente accreditata»;

16 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 Regione Calabria DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE CONSIGLIO REGIONALE DELLA CALABRIA IX Legislatura 72 a Seduta 6 settembre 2013 Deliberazione n. 355 (Estratto del processo verbale) OGGETTO: Proposta di referendum abrogativo articoli 4 comma 1 e 6 della legge regionale 7 ottobre 2011, n. 38 (Modifica della legge regionale 14 febbraio 1996, n. 3). Presidente: Francesco Talarico Consigliere Questore: Giovanni Nucera Segretario: Nicola Lopez Consiglieri assegnati 50 Consiglieri presenti 29, assenti 21 OMISSIS Il Presidente, dopo gli interventi dei consiglieri De Masi, Magarò, Talarico D., Guagliardi, Grillo, Bruni, Scalzo, Chiappetta, Giordano, pone in votazione il seguente schema di deliberazione: PREMESSO CHE: IL CONSIGLIO REGIONALE in data 18 giugno 2013, presso il Settore Segreteria Assemblea e Affari Generali, è stata depositata, da un gruppo di promotori, la proposta di referendum abrogativo agli articoli 4 comma 1 e 6 della legge regionale 7 ottobre 2011, n. 38 (Modifica della legge regionale 14 febbraio 1996, n. 3), ai sensi dell articolo 11 delle Statuto della Regione Calabria e degli articoli 16 e ss. della legge regionale 5 aprile 1983, n. 13, inerenti il diritto all assegno vitalizio per i consiglieri regionali; l articolo 19 della citata legge regionale n. 13/1983 attribuisce all Ufficio di Presidenza la competenza, in prima istanza, a pronunciarsi circa l ammissibilità della stessa e che, qualora tale decisione non sia assunta all unanimità, ne venga investito il Consiglio regionale; CONSIDERATO: che l Ufficio di Presidenza, al riguardo, nella prima seduta utile successiva alla presentazione della proposta, tenutasi il primo luglio u.s., data la complessità della materia e considerata la diversità di opinioni dei componenti l Ufficio, ha ritenuto opportuno chiedere il supporto del Collegio dei Consulenti giuridici in merito alla sussistenza dei requisiti di ammissibilità della proposta di referendum abrogativo di cui sopra, dandone formale ed immediata comunicazione ai promotori, anche attraverso un incontro con gli stessi, avvenuto in data 25 luglio u.s.; che i chiarimenti formulati dal Collegio dei Consulenti giuridici non sono valsi a fugare i dubbi dell Ufficio di Presidenza in merito all ammissibilità della proposta di referendum abrogativo oggetto del presente atto; che, per tali ragioni, non essendo pervenuto l Ufficio di Presidenza, dopo ampia discussione, ad una decisione unanime in merito all ammissibilità della proposta di referendum abrogativo di che trattasi, lo stesso, in applicazione dell art. 19, comma 4, della Legge regionale 5 aprile 1983, n.13, deve essere deciso dal Consiglio regionale; che, a seguito di opportuno interpello, il Dirigente del Settore Risorse Umane, nello svolgere una breve relazione sull effetto finanziario, incidente sul bilancio del Consiglio, che l ipotesi di abrogazione referendaria dell assegno vitalizio produrrebbe se avvenisse a partire dall attuale legislatura, ha ben evidenziato che, a norma di legge, sull indennità percepita dai Consiglieri e dagli assessori regionali viene effettuata, per tali fini, una trattenuta del 21% ed una ulteriore del 15% sull importo così calcolato, per un totale mensile cadauno pari ad c 1.286,60 e che l eventuale venir meno dell istituto in questione comporterebbe, da una parte, la restituzione delle trattenute effettuate dal mese di aprile 2010 a quello di settembre 2013, per un ammontare complessivo pari ad c ,20 con grave impatto sul bilancio attuale del Consiglio, dall altra, il mancato introito di ulteriori c ,80, fino alla fine della corrente legislatura, che si tradurrebbe in una maggiore spesa di eguale importo sul pagamento dei vitalizi in essere; che il Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria, parimenti consultato sulla questione di che trattasi, ha fatto pervenire una nota in cui ha sottolineato, dal canto suo, che con L.R n. 71 del 27/12/2012 recante norme sul «Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale », è stata messa a disposizione del bilancio del Consiglio regionale, per l anno 2013, una somma pari ad c ,00, e che con L.R n. 30 del 9/7/2013, inerente l assestamento del bilancio di previsione della Regione Calabria per l esercizio finanziario 2013, è stato previsto per il Consiglio regionale un incremento pari ad c ,00, autorizzando così una spesa complessiva pari ad c ,00, risultante, tuttavia, drasticamente ridotta rispetto agli anni precedenti, tale da consentire, ma con grande criticità, di affrontare le spese obbligatorie di competenza dell anno 2013, con la conseguenza che non sarebbe minimamente sostenibile un eventuale obbligo di esborso della somma paventata dal Dirigente del Settore Risorse Umane a titolo di restituzione dei contributi versati dai Consiglieri ed Assessori regionali, in caso di abrogazione del vitalizio a decorrere dall attuale legislatura; che, sempre nell ultima nota citata, il Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria ha, altresì, segnalato che l eventuale abrogazione dell istituto in questione comporterebbe il venir meno delle entrate corrispondenti ai contributi mensili, che in base al criterio della ripartizione, concorrono al pagamento dei vitalizi già in essere; VALUTATO: che la proposta di referendum abrogativo in esame non possa essere considerata ammissibile in quanto rientrante nel limite di esclusione, cioè dal poter essere oggetto di referendum abrogativo, di cui al n. 3 dell art. 17 della legge regionale 5 aprile 1983, n.13, ed all art. 11, comma 2, lett. c) dello Statuto della Regione Calabria; che tale conclusione trae origine da un interpretazione sistematica che, in analogia a quanto avviene per l art. 75, comma 2, della Costituzione, fa si che si debbano valutare, ai fini della ammissibilità della proposta, i limiti impliciti all esperibilità della votazione referendaria, rispetto alla testuale e presupposta tassatività delle materie espressamente escluse dalla legge regionale; che, come sopra richiamato, nell interpretazione ed applicazione della norma deve comunque essere data prevalenza al disposto della Statuto, che è la legge fondamentale della Regione;

17 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n che l art. 11, comma 2, lett. c) della Statuto della Regione non ammette il referendum per l abrogazione delle «leggi di bilancio»; che, da quanto sopra considerato, emerge che le norme oggetto della proposta abrogativa di cui si discute, risultano strettamente collegate, quanto ai loro effetti, alla legge regionale di bilancio n. 71 del 27/12/2012, per cui anche le prime, di conseguenza, debbano ritenersi sottratte all evenienza del referendum abrogativo, considerato che il bilancio del Consiglio regionale è comunque un bilancio derivato dal bilancio della Regione Calabria; che la caducazione delle norme in questione, a seguito dell eventuale votazione referendaria, determinerebbe, inoltre, l obbligo della restituzione degli oneri contributivi fino a quel momento versati dagli attuali Consiglieri ed Assessori, in palese contrasto con quanto sancito dall art. 13 della suddetta legge regionale di bilancio, che ha messo a disposizione del Consiglio regionale la somma di c ,00 a copertura di specifiche voci di spesa, tra cui, certamente, non può rientrare, pena un inammissibile squilibrio del bilancio consiliare, nonostante con l assestamento di quello regionale sia stato previsto un incremento pari ad c ,00, l eventuale onere di restituzione dell ingente somma, quale quella, al momento, quantificata nella misura di c ,20, derivata dalle trattenute ad oggi effettuate; che non si può tralasciare di considerare il probabile contenzioso che potrebbe scaturire, sempre a seguito dell eventuale abrogazione referendaria delle norme di che trattasi, laddove venissero intaccati, in via consequenziale, i diritti, da ritenersi quesiti, dei singoli Consiglieri che, avendo già versato quanto previsto ai fini del vitalizio dalla legge regionale n. 3 del 1996, continuando a versare le somme per il tempo occorrente a conseguire il diritto all assegno stesso ai sensi dell art. 17 della citata norma regionale; che, comunque, la drastica riduzione delle somme messe a disposizione del bilancio consiliare è stata determinata, altresì, dai consistenti risparmi di spesa derivati dalla riduzione dei costi della politica in linea con i principi dettati dalle norme statali in tema di «spending review»; che, a tal proposito, si reputa opportuno evidenziare come il Consiglio regionale, nella presente legislatura, abbia varato una serie di importati leggi con lo scopo precipuo di apportare sostanziali riduzioni al c.d. «costo della politica» quali per esempio: riduzione del numero dei consiglieri regionali, abolizione della figura del sottosegretario, riduzione del numero degli assessori esterni, abolizione del vitalizio dalla prossima legislatura, abolizione del trattamento di fine mandato, riduzione delle consulenze, riduzione degli emolumenti dei consiglieri regionali, riduzione delle strutture speciali, riduzione delle commissioni consiliari, riduzione del finanziamento ai gruppi consiliari; che il costo da sopportare per l eventuale indizione del referendum abrogativo sarebbe pari a quello sostenuto in occasione delle ultime elezioni regionali, con ulteriore aggravio delle criticità del bilancio regionale; RITENUTO che il Consiglio regionale, ai sensi del comma 4 dell articolo 19 della legge regionale n. 13/1983, deve decidere in ordine all ammissibilità della proposta di referendum abrogativo di che trattasi; DELIBERA Di dichiarare non ammissibile, per le motivazioni sopra ampiamente richiamate, la proposta di referendum abrogativo agli articoli 4 comma 1 e 6 della legge regionale 7 ottobre 2011, n. 38 (Modifica della legge regionale 14 febbraio 1996, n. 3), e, deciso l esito - presenti e votanti 29, a favore 25, contrari 4, ne proclama il risultato; Il Presidente f.to: Talarico «Il Consiglio approva»...omissis... Il Consigliere - Questore f.to: Nucera Il Segretario f.to: Lopez

18 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 Regione Calabria DELIBERAZIONI DELLA GIUNTA REGIONALE DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 5 agosto 2013 n. 292 D.G.R. n. 24 del 28/1/2013 Piano Attuativo di Forestazione anno Rideterminazione assegnazioni. D.G.R. n. 211 dell 8/6/2013 parziale rettifica. LA GIUNTA REGIONALE PREMESSO che la L.R. n. 20/92 «Forestazione, difesa del suolo e foreste regionali in Calabria» all articolo 6 dispone: I Piani Annuali di Attuazione, la cui esecuzione avverrà prioritariamente utilizzando gli operai idraulico forestali di cui alla legge 442/84, sono elaborati dall A.F.O.R. sulla base del programma di cui all art. 5 e trasmessi alla Giunta Regionale per l approvazione; VISTA la L.R. n. 25 del 16/5/2013 art. 13 comma 3, 4 e 5 con la quale l attività dell A.Fo.R., è prorogata al 31/12/2013; VISTO il Programma Autosostenibile di sviluppo nel Settore Forestale Regionale ai sensi dell art. 5 della L.R. 20/92 per l anno 2013; VISTO il Piano Attuativo di Forestazione per l anno 2013 redatto dall A.FO.R. e approvato con Delibera Commissariale n. 09 del 16/1/2013, integrato nella parte economica finanziaria dalle Strutture del Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione per l importo complessivo di c ,65 ed approvato dalla Giunta Regionale con propria deliberazione n. 24 del 28/1/2013; VISTA la Legge regionale n. 71 del 27/12/2012 di approvazione del Bilancio Regionale per l anno finanziario 2013; DATO ATTO che il Dipartimento Agricoltura Foreste e Forestazione ha accertato ai sensi dell art. 4 c. 1 della L.R. n. 47/2011 che le risorse disponibili nel Bilancio Regionale per l attuazione del Piano Attuativo di Forestazione per l anno 2013 ammontano complessivamente ad c ,00 di cui c ,00 iscritti al capitolo , c ,00 iscritti al capitolo ed c ,00 iscritti al capitolo ; ACCERTATO che gli interventi previsti sono realizzati in economia con il sistema dell amministrazione diretta, utilizzando esclusivamente i lavoratori di cui alla legge 442/84 e compresi nell anagrafe unica tenuta da Sistema informatico Regionale ai sensi della L.R. n. 16 del 22/12/1998 nonché dei lavoratori ex fondo sollievo, per come individuati dall art. 1 comma 5) della L.R. 2 marzo 2005 n. 8; DATO ATTO che il predetto Piano Attuativo destina risorse pari ad c ,00 per l esecuzione degli interventi da effettuarsi per il tramite degli Enti Attuatori oltre ad c ,00 a disposizione del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione per l espletamento del Servizio Antincendio Boschivo e per attività connesse alla realizzazione del Piano medesimo; RICHIAMATA la D.G.R. n. 211 dell 8/6/2013 con la quale è stata approvata la proroga della validità, per l anno 2013, del Piano Regionale per la programmazione delle attività di previsione, prevenzione e lotta contro gli incendi boschivi per il periodo 2010/2012, art. 3 Legge 353/2000; CONSIDERATO che con la citata Deliberazione n. 211/2013: è stato incaricato il Settore Protezione Civile del Dipartimento alla Presidenza a procedere alla fornitura degli automezzi pickup dotati di modulo antincendio necessari allo svolgimento del servizio antincendi boschivi per una spesa complessiva massima di c ,00; si è dato atto che alla spesa di c ,00, necessaria per l acquisto degli automezzi pickup si sarebbe provveduto mediante riduzione dell assegnazione della spesa per forniture e noli prevista, in favore dell A.Fo.R., per l esecuzione degli interventi di forestazione; CONSIDERATO, ancora, che le attività connesse alla realizzazione del Piano Attuativo di Forestazione hanno registrato una economia previsionale per l importo pari ad c ,00; RITENUTO, pertanto, di procedere alla rideterminazione della previsione di spesa del Piano Attuativo per l anno 2013, nel limite massimo di c ,00, pari alle risorse finanziarie disponibili iscritte nel Bilancio Regionale, per come nell allegato prospetto che è parte integrante del presente atto; DATO ATTO, ancora, che con nota prot dell 11/6/ 2013 il Presidente della Giunta ha comunicato la disponibilità finanziaria pari ad c ,00 a valere sulle risorse previste sul FSC Calabria per la realizzazione del Piano degli Interventi per la Sistemazione Idrogeologica ed Idraulica degli Alvei (annualità 2013) che contribuiranno a cofinanziare il Piano Attuativo di Forestazione per l anno 2013; VISTA la L.R. 34/02 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza; Su proposta dell assessore competente, Dott. Michele Trematerra, formulata sulla base dell istruttoria compiuta dalla relativa struttura il cui dirigente si è espresso sulla regolarità amministrativa dell atto anche in ordine alle disponibilità finanziarie del Piano che si approva; DELIBERA Per le motivazioni espresse in premessa che in questa parte si intendono integralmente richiamate: di approvare la ridistribuzione della previsione di spesa del Piano Attuativo per l anno 2013, già approvato con D.G.R. n. 24 del 28/1/2013 nel limite massimo di c ,00 pari alle risorse finanziarie disponibili iscritte nel Bilancio Regionale, per come nell allegato prospetto che è parte integrante del presente atto; di dare atto che: ai sensi dell art. 4 c. 1 della L.R. n. 47/2011, alla copertura finanziaria del Piano si provvederà con risorse nazionali e regionali, disponibili, allocate sui competenti capitoli del bilancio regionale esercizio finanziario 2013 di cui c ,00 disponibili al capitolo , c ,00 disponibili al capitolo ed c ,00 disponibili al capitolo per come accertato dalle strutture competenti del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione; quant altro previsto nella predetta D.G.R. n. 24/2013 e nel Piano Attuativo di Forestazione per l anno 2013 resta invariato; di rettificare la D.G.R. n. 211 dell 8/6/2013 precisando che alla spesa di c ,00, necessaria per l acquisto degli automezzi pickup si provvederà mediante riduzione dell assegnazione della spesa per forniture e noli, comprensiva di spese generali, prevista, in favore dell A.Fo.R., per l esecuzione degli interventi di forestazione quantificata in c ,00 e per c ,00 sulle economie previsionali delle somme a disposizione del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione; di dare atto che il Piano Attuativo di Forestazione per l anno 2013 sarà cofinanziato con le risorse finanziarie, pari ad c ,00 a valere sul FSC Calabria, comunicate con nota prot dell 11/6/2013 dal Presidente della Giunta e relative alla realizzazione del Piano degli Interventi per la Sistemazione Idrogeologica ed Idraulica degli Alvei (annualità 2013); di provvedere alla pubblicazione integrale del provvedimento sul BURC a cura del Dipartimento proponente ai sensi della legge regionale 4/9/2001, n. 19, a richiesta del Dirigente Generale del Dipartimento Proponente. Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza Il Vice Presidente Antonella Stasi (segue allegato)

19 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n

20 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 settembre 2013 n. 302 D.Lgs del 29/3/2004, n. 102 e D.Lgs. del 18/4/2008, n. 82 Richiesta al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali della dichiarazione di carattere eccezionale dei venti impetuosi verificatesi dal 22/5/2013 al 23/5/2013 in Calabria, nelle provincia di Reggio Calabria. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il Decreto legislativo 102 del 29/3/2004 e sue successive modificazioni; VISTO il D.P.R. del 24/7/1977 n. 616 art. 70; ATTESO che nei giorni 22 e 23 maggio 2013 in una fascia del territorio tirrenico della provincia di Reggio Calabria si sono verificati venti impetuosi per come previsto dalle allerta meteo della protezione civile e in seguito riportato dalla stampa; VISTA la relazione dell Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria, allegata alla presente deliberazione, dalla quale si evincono gravi danni alle produzioni conseguenti ai venti impetuosi di che trattasi; RILEVATO che il territorio colpito dall evento calamitoso sopra richiamato è relativo ai Comuni di seguito indicati: Anoia, Candidoni, Cinquefrondi, Cittanova, Feroleto della Chiesa, Galatro, Giffone, Laureana di Borrello, Maropati, Melicucco, Molochio, Oppido Mamertino, Polistena, Rosarno, San Ferdinando, San Giorgio Morgeto, San Pietro di Caridà, Serrata, Taurianova, Terranova Sappo Minulio, Varapodio; VISTO il decreto del Ministero delle politiche Agricole Alimentari e Forestali, pubblicato sulla gazzetta ufficiale 93 del 20/ 4/2013, con il quale si è proceduto all approvazione del piano assicurativo nazionale; ATTESO che l articolo 5 comma 4 del su richiamato decreto prevede che si possa derogare al piano qualora si dimostri che la domanda non può essere coperta per carenza di offerte del mercato assicurativo; ATTESO che la Confagricoltura e la Cia di Reggio Calabria, con note pervenute via fax in data 6/8/2013, hanno certificato, pur evidenziando la volontà delle imprese agricole, la difficoltà delle stesse a dotarsi di copertura assicurativa per l indisponibilità da parte delle compagnie; PRESO ATTO di quanto sopra si richiede, a norma dell articolo 5 comma 4 del suddetto decreto di approvazione del piano assicurativo, di derogare allo stesso; CONSIDERATO, altresì che, da una parte gli accertamenti per la stima dei danni provocati dall avversità sopra richiamata si sono conclusi con l invio degli ultimi atti il 9/8/2013, e dall altra l acquisizione delle certificazioni di cui in narrativa, necessarie a poter reclamare la deroga al piano assicurativo, è avvenuta il 6/8/2013, si richiede la proroga di trenta giorni per proporre la declaratoria dell eccezionalità dell evento, per come previsto dal DPR 616/77 art. 70, evidenziando che la stessa cade nel periodo feriale per cui si invoca una elasticità nell applicazione dei termini di scadenza; Su proposta dell assessore competente, formulata sulla base dell istruttoria compiuta dalla relativa struttura il cui dirigente si è espresso sulla regolarità amministrativa dell atto; DELIBERA Per quanto esposto in premessa, che qui si intende integralmente riportato: Di chiedere al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali il riconoscimento del carattere eccezionale dell evento calamitoso di cui trattasi verificatosi in Calabria dal 22 al 23 maggio 2013; Di chiedere al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali la proroga di 30gg per le motivazioni riportate in narrativa e una elasticità nell applicazione dei termini a scadenza in quanto coincidenti con il periodo feriale delle attività; Di individuare le provvidenze da riconoscersi in quelli di seguito elencati: contributi in conto capitale (art. 5 comma 2 lettera A) D.Lgs 102/2004 e successive modificazioni); prestiti ad ammortamento quinquennale (art. 5 comma 2 lettera B) D.Lgs 102/2004 e successive modificazioni); proroga delle operazioni di credito agrario (art. 5 comma 2 lettera C) D.Lgs 102/2004 e successive modificazioni); agevolazioni previdenziali sospensione dei versamenti dei contributi propri e dei lavoratori dipendenti (art. 5 comma 2 lettera D) D.Lgs 102/2004 e successive modificazioni); Di notificare il presente provvedimento a cura del Dipartimento proponente al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali; Di provvedere alla pubblicazione integrale del provvedimento sul BURC a cura del Dipartimento proponente ai sensi della legge regionale 4/9/2011 n. 19. Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.F. Giuseppe Bianco Il Presidente (segue allegato)

21 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n

22 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19

23 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n

24 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 settembre 2013 n. 303 Legge regionale 13 ottobre 2004, n. 21 «Istituzione dei distretti rurali ed agroalimentari di qualità». Individuazione ed istituzione del «Distretto Rurale Serre Calabresi». Presa d atto del parere favorevole della seconda Commissione Permanente Bilancio, Programmazione economica ed attività produttive. LA GIUNTA REGIONALE VISTO il D.Lgs. n. 228 del 18 maggio 2001 rubricato «Orientamento e modernizzazione del settore agricolo, a norma dell art. 7 della Legge 5 marzo, 2001, n. 57» che definisce i presupposti per l istituzione dei distretti agroalimentari, rurali e ittici, affidandone l individuazione alle Regioni; VISTA la legge regionale n. 21 del 13 ottobre 2004 per come modificata con la Legge regionale n. 22 del 5/10/2007 e la Legge Regionale n. 6 del 31/3/2009 recante «Istituzione dei distretti rurali ed agroalimentari di qualità. Istituzione del distretto agroalimentare di qualità di Sibari»; VISTO in particolare l art. 3 della citata Legge 21/2004, che definisce i requisiti per l individuazione dei distretti rurali; CONSIDERATO che G.A.L. Serre Calabresi s.c.a.r.l. Agenzia di Sviluppo Locale in qualità di soggetto capofila del comitato promotore del «Distretto Rurale Serre Calabresi» ha fatto pervenire al Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione, proposta documentata e motivata per l individuazione ed il riconoscimento del Distretto per come previsto dalla summenzionata L.R. n. 6/2009 approvato con deliberazione della Giunta Regionale n. 107 dell 8/4/2013; VISTO, l art. 1 della L.R. n. 6/2009 che modifica l art. 5 della suddetta Legge regionale n. 21/2004 che demanda alla Giunta regionale, previo parere vincolante della Commissione Consiliare competente, l individuazione dei distretti rurali e dei distretti agro-alimentari di qualità; VISTO il parere favorevole della seconda Commissione Permanente Bilancio, Programmazione economica ed attività produttive n. 55/9, del 16/5/2013, sulla deliberazione della Giunta Regionale n. 107 dell 8/4/2013 con il quale è stato individuato ed istituito dalla Giunta Regionale «Distretto Rurale Serre Calabresi» ai sensi della legge regionale n. 21 del 2004 e s.m.i. e corrispondente all area coincidente con i territori dei seguenti comuni Amaroni, Argusto, Badolato, Borgia, Caraffa di Catanzaro, Cardinale, Cenadi, Centrache, Chiaravalle Centrale, Cortale, Davoli, Gagliato, Gasperina, Girifalco, Guardavalle, Isca sullo Ionio, Jacurso, Montauro, Mantepaone, Olivadi, Palermiti, Petrizzi, Sant Andrea Apostolo, Santa Caterina sullo Ionio, San Floro, San Sostene, San Vito sullo Ionio, Satriano, Soverato, Squillace, Stalettì, Torre di Ruggiero e Vallefiorita; CONSIDERATO che pertanto, è necessario prendere atto del predetto parere con apposito provvedimento; VISTA la L.R. n. 34/02 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza; VISTO l art. 18 comma 2 della Statuto Regionale e la sentenza della Corte Costituzionale n. 68/2010; Su proposta dell Assessore all Agricoltura, Foreste e Forestazione, formulata alla stregua dell istruttoria compiuta dalle strutture interessate, nonché dell espressa dichiarazione di regolarità dell atto, resa dai Dirigenti competenti; DELIBERA Per i motivi espressi in premessa, che qui si intendono integralmente richiamati e trascritti: Di prendere atto del parere favorevole della seconda Commissione Permanente Bilancio, Programmazione economica ed attività produttive n. 55/9, del 16/5/2013, sulla deliberazione della Giunta Regionale n. 107 dell 8/4/2013, con il quale è stato individuato ed istituito dalla Giunta Regionale «Distretto Rurale Serre Calabresi» ai sensi della legge regionale n. 21 del 2004 e s.m.i. e corrispondente all area coincidente con i territori dei seguenti comuni Amaroni, Argusto, Badolato, Borgia, Caraffa di Catanzaro, Cardinale, Cenadi, Centrache, Chiaravalle Centrale, Cortale, Davoli, Gagliato, Gasperina, Girifalco, Guardavalle, Isca sullo Ionio, Jacurso, Montauro, Montepaone, Olivadi, Palermiti, Petrizzi, Sant Andrea Apostolo, Santa Caterina sullo Ionio, San Floro, San Sostene, San Vito sullo Ionio, Satriano, Soverato, Squillace, Stalettì, Torre di Ruggiero e Vallefiorita; Di demandare alla relativa «Società di Distretto» (da costituire per come previsto dall art. 6 della legge Regionale n. 21 del 2004 e s.m.i.) l elaborazione e l adozione del Piano di Distretto (di cui all art. 7 bis della legge 21/2004 e s. m.i.) il quale dovrà essere approvato dalla Giunta Regionale previa valutazione da parte del Dipartimento 6 Agricoltura Foreste e Forestazione; Di autorizzare la pubblicazione della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria e sul sito della Regione Calabria. Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.F. Giuseppe Bianco Il Presidente DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 settembre 2013 n. 308 Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini del Tirreno Cosentino Nomina Commissario Straordinario. LA GIUNTA REGIONALE VISTA la legge regionale 23 luglio 2003, n. 11 recante «Disposizione per la Bonifica e la tutela del territorio rurale. Ordinamento dei Consorzi di Bonifica»; CONSIDERATO: che la Giunta Regionale, con delibera n. 2 del 4/1/2013, ha confermato al dott. Davide Gravina l incarico di Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini del Tirreno Cosentino, al fine di portare a compimento, entro il 30/ 6/2013, le necessarie attività preordinate alle operazioni elettorali relative al rinnovo degli organi consortili e di procedere allo svolgimento delle operazioni medesime; che il Direttore Generale del Consorzio di Bonifica predetto, con nota n del 23/7/2013, in considerazione della complessità delle procedure elettorali per come disciplinate dagli artt e 14 del vigente statuto, nonché per gli oltre avvisi elettorali da inviare ai consorziati, ha comunicato l impossibilità di rispettare il termine del 30/6/2013 ed ha richiesto la proroga del termine entro cui svolgere le votazioni per il rinnovo degli Organi consortili;

25 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n che la Segreteria della Giunta Regionale, con nota prot del 7 agosto 2013, ha restituito per maggiori approfondimenti la proposta deliberativa di nomina del Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica in questione; che il Direttore Generale ed il Commissario Straordinario del suddetto Consorzio con successiva nota prot dell 8 agosto 2013, a seguito degli approfondimenti richiesti dalla Giunta Regionale con la citata nota, hanno precisato che è stata completata la procedura per l esecutività dei ruoli consortili fase esecutiva riferiti all anno 2009 e, pertanto, le consultazioni elettorali saranno espletate entro il 30/11/2013; che, per le motivazioni esposte è opportuno, al fine anche di non disperdere attività amministrative già avviate, prorogare al Dott. Davide Gravina l incarico di Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini del Tirreno Cosentino fino all espletamento delle procedure elettorali ed al successivo insediamento dei nuovi organi statutari e, comunque, entro il 30/11/2013; DATO ATTO che l attuazione del presente provvedimento non comporta alcun onere finanziario a carico del bilancio regionale; VISTA la legge regionale n. 34/02 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza; Su proposta dell assessore regionale all Agricoltura, Foreste e Forestazione Michele Trematerra, formulata sulla base dell istruttoria compiuta della relativa struttura il cui dirigente si è espresso sulla regolarità amministrativa dell atto; DELIBERA Per i motivi indicati in premessa che qui si intendono integralmente richiamati: di prendere atto di quanto comunicato dal Direttore Generale e dal Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini del Tirreno Cosentino circa l impossibilita di concludere le operazioni elettorali per il rinnovo degli Organi consortili entro il termine del 30/6/2013; di prorogare al Dott. Davide Gravina l incarico di Commissario Straordinario del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini del Tirreno Cosentino fino all espletamento delle procedure elettorali ed al successivo insediamento dei nuovi organi statutari e, comunque, entro il 30/11/2013; di precisare che l attuazione del presente provvedimento non comporta alcun onere finanziario a carico del bilancio regionale, poiché lo stesso graverà sul bilancio del Consorzio di Bonifica in argomento; di demandare al Presidente della Giunta Regionale, ai sensi dell art. 34 della Statuto della Regione Calabria, la formalizzazione del predetto incarico; di pubblicare il presente provvedimento, ai sensi della legge regionale 4/9/2001, n. 19, sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria a cura del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione. Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.F. Giuseppe Bianco Il V. Presidente DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 11 settembre 2013 n. 309 Legge regionale n. 66/2012, art. 4 Nomina Direttore Generale dell Azienda Regionale per lo Sviluppo dell Agricoltura Calabrese (ARSAC). LA GIUNTA REGIONALE VISTA la legge regionale n. 66 del 20/12/2012, che prevede l istituzione dell Azienda Regionale per lo Sviluppo dell Agricoltura Calabrese (ARSAC) e detta disposizioni in materia di sviluppo dell agricoltura; CONSIDERATO: che, in relazione a quanto stabilito dall art. 4 della suddetta L.R. n. 66/2012, il Direttore Generale, quale organo dell ARSAC, è individuato dalla Giunta Regionale tra persone in possesso dei requisiti per assumere l incarico di Dirigente Generale ai sensi della Legge Regionale n. 7 del 13 maggio 1996 e s.m.i. e di accertata esperienza dirigenziale almeno quinquennale ed è nominato dal Presidente della Giunta Regionale, previa deliberazione della Giunta medesima e che, altresì, in relazione a quanto stabilito dall art. 25 della suddetta L.R. n. 7/1996, i requisiti per assumere le funzioni di Dirigente Generale sono: possesso del diploma di laurea, professionalità adeguata alle funzioni da svolgere, attitudine all alta direzione, cinque anni di anzianità in qualifica dirigenziale; che la Giunta Regionale, con la Deliberazione n. 210 dell 8/6/2013, ha individuato, tra le persone inserite nella lista dei candidati aventi i requisiti di legge, il Dr. Cedolia Flavio Francesco quale Direttore Generale dell Azienda Regionale per lo Sviluppo dell Agricoltura Calabrese (ARSAC); che il Presidente della Giunta Regionale, con il Decreto n. 84 del 27/6/2013, ha nominato il Dr. Cedolia Flavio Francesco Direttore Generale dell Azienda Regionale per lo Sviluppo dell Agricoltura Calabrese (ARSAC), precisando che l incarico di Direttore Generale è conferito con contratto di diritto privato per un periodo di tre anni; che, prima della sottoscrizione del relativo contratto con il quale doveva essere conferito l incarico di Direttore Generale dell ARSAC al Dr. Cedolia Flavio Francesco, si è proceduto, secondo quanto stabilito dall art. 71 e ss del D.P.R. n. 445/2000, alla verifica dei requisiti e dei titoli autocertificati con le dichiarazioni di responsabilità prodotte ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, per la partecipazione alla selezione per manifestazione d interesse di cui sopra; che, dalla verifica dei requisiti e dei titoli auto certificati dal Dr. Cedolia si è accertato che il predetto Cedolia non era in possesso di tutti i requisiti e i titoli richiesti per la nomina a Direttore Generale dell ARSAC; che, pertanto, in attuazione di quanto previsto dal comma 1 dell art. 21 quinques della legge 241/1990, che dispone, per sopravvenuti motivi di pubblico interesse, ovvero nel caso di mutamento della situazione di fatto o di nuova valutazione dell interesse pubblico originario, il provvedimento amministrativo ad efficacia durevole può essere revocato da parte dell organo che lo ha emanato e che la revoca determina la inidoneità del provvedimento revocato a produrre ulteriori effetti, la Giunta Regionale, con delibera n. 293 del 5/08/2013, ha revocato la propria deliberazione n. 210 dell 8/6/2013 con la quale il Dr. Cedolia era stato individuato Direttore Generale dell ARSAC; che, con Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 114 del 28/8/2013, in attuazione di quanto disposto dalla citata

26 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 D.G.R. n. 293/2013, ha revocato il proprio Decreto n. 84 del 27/6/2013 con il quale il più volte citato Dr. Cedolia era stato individuato Direttore Generale dell ARSAC; che, pertanto, bisogna procedere alla individuazione di un nuovo Direttore Generale dell ARSAC; CONSIDERATO: che, in base a quanto stabilito dall art. 4 della suddetta L.R. n. 66/2012, il Direttore Generale, quale organo dell Azienda, è individuato dalla Giunta Regionale tra persone in possesso dei requisiti per assumere l incarico di Dirigente Generale ai sensi della legge regionale 13 maggio 1996, n. 7 e s.m.i. e di accertata esperienza dirigenziale almeno quinquennale ed è nominato dal Presidente della Giunta Regionale, previa deliberazione della Giunta medesima; che il predetto incarico di Direttore Generale è conferito con contratto di diritto privato per un periodo di tre anni; che il trattamento economico del Direttore Generale è equiparato a quello dei Dirigenti Generali dei Dipartimenti della Giunta Regionale, considerando solo le voci relative allo stipendio tabellare, alla retribuzione di posizione e alla retribuzione di risultato, con esclusione di ogni altra indennità; che il Direttore Generale dell ARSAC nominato, in relazione al raggiungimento degli obiettivi, è soggetto a valutazione dei risultati, ai sensi della legge regionale n. 7/1996 e s.m.i.; che il Direttore Generale dell ARSAC e il legale rappresentante dell Azienda, assiste il ComitatoTecnico e ne attua gli indirizzi, compie gli atti necessari per la realizzazione delle finalità della Azienda, dirige, sorveglia, coordina la gestione complessiva e ne è responsabile; che il Direttore Generale dovrà, in particolare, provvedere a tutti gli adempimenti specificati dal comma 6 dell art. 4 della legge regionale n. 66/2012; EVIDENZIATO che con D.D.G. n del 26 febbraio 2013 è stato approvato apposito avviso pubblico di selezione per manifestazione d interesse per la costituzione di una lista ai fini dell acquisizione della disponibilità alla nomina a Direttore Generale dell ARSAC; PRECISATO che la lista dei candidati ammessi alla selezione, trasmessa dal Presidente della Commissione interna all uopo istituita, a cura del Settore competente è stata pubblicata sul sito dell Assessorato all Agricoltura, Foreste e Forestazione, nonché sul sito istituzionale dell Amministrazione regionale; RITENUTO di individuare tra le persone ammesse alla selezione il Dr. Antonucci Italo quale Direttore Generale dell Azienda Regionale per lo Sviluppo dell Agricoltura Calabrese (ARSAC); VISTA la legge regionale n. 34/02 e s.m.i. e ritenuta la propria competenza; Su proposta dell Assessore regionale all Agricoltura, Foreste e Forestazione, dott. Michele Trematerra, formulata sulla base dell istruttoria compiuta dalla relativa struttura i cui Dirigenti si sono espressi sulla regolarità amministrativa dell atto; DELIBERA Per le motivazioni espresse in premessa, che qui si intendono integralmente richiamate: 1. Di individuare, tra le persone ammesse alla selezione di cui all Avviso pubblico approvato con D.D.G. n. 2704/13, il Dr. Antonucci Italo quale Direttore Generale dell Azienda Regionale per lo Sviluppo dell Agricoltura Calabrese (ARSAC); 2. Di dare atto che: il predetto incarico di Direttore Generale è conferito con contratto di diritto privato per un periodo di tre anni; il trattamento economico del Direttore Generale è equiparato a quello dei Dirigenti Generali dei Dipartimenti della Giunta Regionale, considerando solo le voci relative allo stipendio tabellare, alla retribuzione di posizione e alla retribuzione di risultato, con esclusione di ogni altra indennità; il Direttore Generale dell ARSAC, in relazione al raggiungimento degli obiettivi, è soggetto a valutazione dei risultati, ai sensi della legge regionale n. 7/1996 e s.m.i.; il Direttore Generale dell ARSAC è il legale rappresentante dell Azienda, assiste il Comitato Tecnico e ne attua gli indirizzi, compie gli atti necessari per la realizzazione delle finalità della Azienda, dirige, sorveglia, coordina la gestione complessiva e ne è responsabile; il Direttore Generale dovrà, in particolare, provvedere a tutti gli adempimenti specificati dal comma 6, dell art. 4 della legge regionale n. 66/2012; 3. Di precisare che il Presidente della Giunta Regionale, ai sensi dell art. 34, lettera c, dello Statuto Regionale, con proprio Decreto, provvederà alla formalizzazione della suddetta nomina; 4. Di provvedere alla pubblicazione del provvedimento sul BURC a cura del Dipartimento Agricoltura, Foreste e Forestazione ai sensi della legge regionale 6 aprile 2011, n. 11, a richiesta del Dirigente Generale del Dipartimento Proponente; 5. Di disporre che la presente deliberazione sia pubblicata sul sito istituzionale della Regione Calabria, a cura del Dirigente Generale del Dipartimento proponente, ai sensi del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33. DATO ATTO che la nomina del Direttore Generale della suddetta Azienda non comporta per la Regione Calabria ulteriore onere finanziario, poiché alla relativa spesa si farà fronte con i fondi già stanziati sul pertinente capitolo n del bilancio regionale per l esercizio 2013; Il Dirigente Generale del Dipartimento Presidenza F.F. Giuseppe Bianco Il Presidente

27 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n Regione Calabria DECRETI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE 30 agosto 2013 n. 6 Corte d Appello di Catanzaro. Appello avverso la sentenza n. 1282/2010 del Tribunale civile di Catanzaro Sez. Lavoro (giudizio n. 1667/09 R.G.A.C.) promosso da Amendola Giuseppe e Garagozzo Nicola Antonello. IL PRESIDENTE VISTO il ricorso proposto dinanzi la Corte d Appello dai sigg. Amendola Giuseppe e Garagozzo Nicola Antonello contro la Regione Calabria Consiglio regionale della Calabria, avverso la sentenza n. 1282/2010 del Tribunale civile di Catanzaro Sez. Lavoro, emessa in data 15/6/2010; RILEVATA l opportunità che l Avv. Alfredo Gualtieri, già procuratore della Regione Calabria nel giudizio di primo grado, si costituisca anche nel suddetto giudizio al fine di eccepire l infondatezza del ricorso de quo; VISTO lo Statuto regionale approvato con L.R. n. 25 del 19 ottobre 2004; VISTO il comma 3 dell art. 8 del Regolamento interno del Consiglio regionale della Calabria, approvato con deliberazione del Consiglio regionale della Calabria n. 5 del 27 maggio 2005 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO l art. 3 della L.R. 2 maggio 1991 n. 5, così come modificato dall art. 61, comma 2 della L.R. 12 giugno 2009 n. 19, che attribuisce al Presidente del Consiglio la rappresentanza processuale per gli atti di amministrazione del personale di ruolo consiliare, ivi comprese le procedure concorsuali, nonché per gli atti concernenti l organizzazione degli uffici del Consiglio; DECRETA N.Q. di legale rappresentante pro-tempore del Consiglio regionale della Calabria, di nominare, per le motivazioni espresse in premessa, procuratore e difensore l Avv. Alfredo Gualtieri, dell omonimo Studio Legale Associato, via Vittorio Veneto, 48 Catanzaro, affinché rediga gli atti opportuni per la costituzione in giudizio in nome e per conto del Consiglio regionale della Calabria. Reggio Calabria, lì 30 agosto 2013 Il Presidente On. Francesco Talarico DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO REGIONALE 30 agosto 2013 n. 7 Tribunale civile di Reggio Calabria Sez. Lavoro. Ricorso promosso da Manfredi Gianfranco c/consiglio regionale della Calabria Regione Calabria. IL PRESIDENTE VISTO il ricorso proposto dinanzi al Tribunale di Reggio Calabria Sez. Lavoro dal Sig. Manfredi Gianfranco contro il Consiglio regionale della Calabria Regione Calabria; RILEVATA l opportunità che l Avv. Pasqualino Scaramuzzino, già difensore del Consiglio regionale nel giudizio intentato dal Sig. Manfredi Gianfranco contro il Consiglio regionale dinanzi al Tar di Reggio Calabria per atti connessi ed oggetto anche del presente giudizio; VISTO lo Statuto regionale approvato con L.R. n. 25 del 19 ottobre 2004; VISTO il comma 3 dell art. 8 del Regolamento interno del Consiglio regionale della Calabria, approvato con deliberazione del Consiglio regionale della Calabria n. 5 del 27 maggio 2005 e successive modifiche ed integrazioni; VISTO l art. 3 della L.R. 2 maggio 1991 n. 5, così come modificato dall art. 61, comma 2 della L.R. 12 giugno 2009 n. 19, che attribuisce al Presidente del Consiglio la rappresentanza processuale per gli atti di amministrazione del personale di ruolo consiliare, ivi comprese le procedure concorsuali, nonché per gli atti concernenti l organizzazione degli uffici del Consiglio; DECRETA N.Q. di legale rappresentante pro-tempore del Consiglio regionale della Calabria, di nominare, per le motivazioni espresse in premessa, procuratore e difensore l Avv. Pasqualino Scaramuzzino del foro di Lamezia Terme, con Studio Legale sito in Via Carducci n. 18, Lamezia Terme, affinché rediga gli atti opportuni per la costituzione in giudizio in nome e per conto del Consiglio regionale della Calabria. Reggio Calabria, lì 30 agosto 2013 Il Presidente On. Francesco Talarico

28 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 Regione Calabria DETERMINAZIONI DEI DIPARITMENTI DEL CONSIGLIO REGIONALE DETERMINAZIONE n. 198 del 14 marzo 2013 Estratto Determinazione del Segretario Generale Reg. Part. n. 99 del 12/3/2012 avente per oggetto: «Rettifica in autotutela determinazione R.G. n. 432 del 2/8/2012». PREMESSO: SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE che con Determinazione R.G. n. 432 del 2/8/2012 si è provveduto al riconoscimento all ex Consigliere regionale Alberto Sarra il diritto all assegno vitalizio, ai sensi degli art. 15 e 16 della L.R n. 3/1996 e s.m.i. con decorrenza dalla data dell evento (7/1/2010); VISTA la L.R. n. 3/1996 ed, in particolare, l art. 16; RILEVATO che, da un riesame approfondito degli atti che hanno determinato l individuazione della decorrenza del beneficio de qua, è risultata l erronea applicazione del comma 3 del precitato art. 16 della L.R n. 3/1996 nel presupposto che il termine «in ogni caso» determinasse il diritto all assegno vitalizio a far data dall evento con il quale l ex Consigliere regionale Alberto Sarra ha subito la menomazione fisica; RAVVISATO, invece che la decorrenza del beneficio dell assegno vitalizio debba essere determinata dal giorno in cui è stata presentata la domanda, così come recita il successivo comma 4 dell art. 16 della L.R n. 3/1996; RITENUTO, pertanto, dover rettificare in tal senso in autotutela la Determinazione R.G. n. 432/2012; Assume la seguente DETERMINAZIONE Per quanto in premessa che qui si intende approvato e confermato di: rettificare in parte qua la Determinazione R.G. n. 432 del 2/8/2012 nel senso di riconoscere all ex Consigliere regionale Alberto Sarra il diritto all assegno vitalizio ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R n. 3/1996 e s.m.i. con decorrenza dalla data di presentazione della domanda; di demandare, con effetto immediato, al Dirigente del Settore delle Risorse Umane le procedure di recupero delle somme erroneamente percepite; di trasmettere copia del presente atto al Dirigente del Settore Risorse Umane, al Dirigente del Settore Segreteria Ufficio di Presidenza, al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria ed all interessato per conoscenza; Dare atto che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dal responsabile del procedimento ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, ai sensi dell art. 17 comma 32 della legge 15/5/97 n. 127, non è soggetto a controllo e sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Lopez DETERMINAZIONE n. 207 del 15 marzo 2013 Estratto Determina Dirigente del Settore Risorse Umane Reg. Particolare n. 68 del 15/3/2013 avente per oggetto: «Presa d atto della determinazione Reg. Gen.le n. 198 del 14/3/2013 Rettifica in autotutela della determinazione Reg. Part. n. 181 del 2/8/2012 rubricata al Reg. Gen. n. 439 dell 8/8/ 2012.». PREMESSO: SEGRETARIATO GENERALE AREA FUNZIONALE GESTIONE SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE che con determinazione del Segretario Generale R.G. n. 198 del 14/3/2013 si è proceduto alla rettifica in parte qua della determinazione R.G. n. 432 del 2/8/2012 nel senso di riconoscere all ex Consigliere regionale Alberto Sarra il diritto all assegno vitalizio ai sensi degli artt. 15 e 16 della L.R n. 3/1996 e s.m.i. con la data di presentazione della domanda; che la stessa determinazione demanda, con effetto immediato, allo scrivente Settore risorse Umane le procedure di recupero delle somme erroneamente percepite dall interessato; che con propria determinazione Reg. Part. n. 181 del 2/8/ 2012 rubricata al Reg. Gen. n. 439 dell 8/8/2012 si è liquidato, in attuazione della Determinazione Reg. Gen.le n. 432 del 2/8/ 2012, all on. Alberto Sarra l assegno mensile dell importo di c 7.490,33 al lordo delle ritenute di legge, a titolo di vitalizio, con decorrenza dal 7 gennaio 2010; RITENUTO che, per effetto del dispositivo della Determinazione del Segretario Generale Reg. Part. n. 99 del 12/3/2013 rubricata il 14/3/2013 al n. 198 del Reg. Gen., si deve procedere alla rettifica in autotutela della Determinazione Reg. Part. n. 181 del 2/8/2012 rubricata al Reg. Gen. n. 439 dell 8/8/2012 nella parte in cui dispone la liquidazione dell assegno vitalizio dal 7/1/2010, anziché dalla data di presentazione della domanda (11/ 4/2012); VISTA la legge regionale 14 febbraio 1996, n. 3 e s.m.i.; VISTE le LL.RR nn. 5/91; 8/96 e s.m.i.; VISTA la D.C.R n. 123 dell 1/8/2011; VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i.; VISTA la delibera dell U.P. n. 67 del 18/4/2001; VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19; VISTA la legge regionale 4 febbraio 2002, n. 8; VISTA la delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, secondo comma L.R 19/2001 e s.m.i.»; DETERMINA Per quanto in premessa evidenziato, che qui si intende integralmente riportato ed accolto: 1. Di prendere atto della determinazione del Segretario Generale Reg. Part. n. 99 del 12/3/2013 rubricata il 14/3/2013 al n.

29 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n del Reg. Gen. e, per l effetto, rettificare la propria determinazione Reg. Part. n. 181 del 2/8/2012 rubricata al Reg. Gen. n. 439 dell 8/8/2012 nella parte in cui dispone la liquidazione dell assegno vitalizio all on. Alberto Sarra dal 7/1/2010 (data dell evento), anziché dall 11/4/2012 (data di presentazione della domanda); 2. Dare atto che la decorrenza dell assegno vitalizio deve essere quella della data di presentazione della domanda (11/4/ 2012); 3. Disporre il recupero delle somme erroneamente percepite dall ex Consigliere Alberto Sarra dalla data dell evento (7/1/ 2010) alla data di presentazione della domanda (11/4/2012); 4. Di trasmettere copia del presente provvedimento: all Area Funzionale Gestione; 5. Di notificare all interessato per conoscenza e norma. Dare atto che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. DETERMINAZIONE n. 565 del 9 agosto 2013 Il Dirigente del Settore Avv. Carlo Pietro Calabrò Estratto Determinazione del Dirigente dell Area Funzionale 4 avente per oggetto: Rinnovo contratto di manutenzione ed assistenza software degli applicativi «Paghe e stipendi» anno 2012 «Contabilità Finanziaria» e «Paghe e Stipendi» anno 2013 Società Data Management S.p.A. Impegno di spesa. L anno duemilatredici il giorno sei del mese di Agosto, alle ore dodici. IL DIRIGENTE OMISSIS DETERMINA Per quanto in premessa indicato, che qui si intende integralmente riportato ed accolto: di rinnovare i contratti di manutenzione ed assistenza software applicativi «Contabilità Finanziaria» e «Paghe e Stipendi» del sistema operativo «Serpico 10» per l anno 2013, sia per il Servizio Bilancio e Ragioneria, sia per il Settore Risorse Umane; di impegnare la somma complessiva di euro ,82 Iva compresa sul capitolo 5 articolo 2 sub 340 del Bilancio del Consiglio Regionale relativo al corrente esercizio finanziario, che ne presenta la necessaria disponibilità; di liquidare, senza ulteriori formalità, alla società Data Management S.p.A la somma di euro ,82 Iva compresa, dietro presentazione della fattura e previo visto dello scrivente, salvo eventuali crediti che dovessero risultare dalla mancata utilizzazione delle giornate/uomo prepagate e dalle ore di teleassistenza; di trasmettere il presente provvedimento: al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria; al Segretario Generale per il visto di conformità; al Settore Segreteria Ufficio di Presidenza; al Settore Risorse Umane; alla Società Data Managemet S.p.A. Via del Tritone n Roma; Dare atto che il presente provvedimento, formulato alla stregua dell istruttoria compiuta dal Settore competente ex art. 4 della L.R. n. 19/2001; ai sensi dell art. 17 comma 32 della legge 15/5/97 n. 127, non è soggetto a controllo, sarà pubblicato sul B.U. della Regione Calabria. DETERMINAZIONE n. 568 del 30 agosto 2013 Il Dirigente Avv. Carlo Pietro Calabrò Estratto deterrninazione del Capo Ufficio Stampa, Romano Pitaro, avente per oggetto: Liquidazione compensi collaboratori Magazine Calabria on web maggio e giugno OMISSIS L anno 2013, il giorno 19 del mese di luglio, alle ore 10,00. IL CAPO UFFICIO STAMPA VISTA la propria determinazione reg. gen. le n. 142 del 21/2/ 2013 con cui sono state stanziate le risorse necessarie per la prosecuzione del progetto editoriale di Calabria on web; OMISSIS CONSIDERATO che per i mesi di maggio e giugno 2013 hanno collaborato, con la stesura di articoli, notizie e approfondimenti su varie tematiche nonché, per la parte tecnica con la realizzazione di riprese audio-video di seminari e convegni, i collaboratori di cui all elenco allegato alla presente determinazione che ne costituisce parte integrante; OMISSIS VISTO l elenco dei compensi da corrispondere per i mesi di maggio e giugno 2013, corredati dall attestazione del Direttore responsabile sulla regolare esecuzione della prestazione, allegata come parte integrante alla presente determinazione; ATTESO che è necessario procedere all impegno della relativa spesa di c 9.748,81 (euro novemilasettecentoquarantotto/81) IVA inclusa se dovuta, sul cap. 5 art. 2 sub 390 del bilancio del Consiglio regionale corrente anno; OMISSIS DETERMINA Per quanto in premessa indicato che qui si intende integralmente riportato ed accolto:

30 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n Di impegnare la somma complessiva di c 9.748,81 (euro novemilasettecentoquarantotto/81) IVA inclusa se dovuta, sul cap. 5 art. 2 sub 390 del Bilancio del Consiglio regionale corrente anno, che presenta la necessaria disponibilità; 2. Di procedere al pagamento dei compensi da liquidarsi previa acquisizione dei titoli giustificativi della spesa vistate dal Direttore responsabile per avvenuta prestazione e congruità; OMISSIS DETERMINAZIONE n. 569 del 30 agosto 2013 Il Capo Ufficio Stampa Romano Pitaro Estratto Determinazione del Consiglio Regionale - Segretariato Generale Reg. Part. n. 255 del 30/7/2013 avente per oggetto: «Ex dipendente Ubaldo Aiello Dirigente a Contratto del Consiglio regionale della Calabria. Corresponsione compenso per ferie non godute». PREMESSO: SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE che il dipendente Dott. Ubaldo Aiello con diverse istanze ha avanzato la richiesta di mantenimento in servizio fino al 67 o anno di età (4/6/2013); che in considerazione della complessa situazione previdenziale, il Consiglio regionale ha chiesto alla Direzione generale dell I.N.P.D.A.P. un parere circa la legittimità del mantenimento in servizio, in relazione alla nuova normativa sui requisiti per l accesso al trattamento pensionistico di vecchiaia come da ultimo riformato dal D.L. n. 201/2011 convertito in Legge n. 214/2011; che con determinazione R.G. n. 441 del 10/8/2012 si è disposta la proroga dell incarico dirigenziale del Dott. Ubaldo Aiello fino al 31/10/2012, nelle more dell acquisizione del parere richiesto alla Direzione Regionale dell I.N.P.D.A.P. in merito alla posizione previdenziale del dipendente e pertanto autorizzando lo stesso alla permanenza in servizio oltre i limiti di età; che tale permanenza non è stata limitata alla durata dell incarico e tanto meno alla stessa è stata apposta alcuna delimitazione temporale potendo la stessa intendersi concessa per un biennio oltre il compimento del 65 o anno; che con R.G. n. 630 del 6/11/2012, le cui premesse si intendono qui integralmente richiamate, si è disposta risoluzione del rapporto di lavoro per raggiungimento dei limiti di età, a decorrere dall 1/11/2012, del dott. Ubaldo Aiello dipendente ex legge 25/2001 del Consiglio regionale, cat. D1 posizione economica D6 al momento della cessazione titolare di incarico dirigenziale a tempo determinato; PRESO ATTO CHE la Cassazione Sezione Lavoro con sentenza 2986 del 20/3/1988 ha sancito che, in mancanza di una clausola contrattuale, inequivocabilmente espressa o reperibile nel contratto collettivo di settore, che configuri il raggiungimento di un determinato limite di età da parte del lavoratore come causa di risoluzione ipso iure del rapporto non esonera il datore di lavoro dalla intimazione del preavviso; ATTESO CHE con determinazione R.G. n. 391 del 15/5/2013 si è provveduto alla corresponsione dell indennità sostitutiva del preavviso; ATTESO CHE con istanza acquisita in atti in data 6/6/2013 prot. n il dott. Ubaldo Aiello ha richiesto la monetizzazione delle ferie maturate e non godute; ACCERTATO CHE l art. 5 comma 8 del D.L. 95/2012 convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012 n. 135 ha abrogato la possibilità di liquidazione del compenso sostitutivo delle ferie non godute in caso di cessazione dal servizio; CONSIDERATO CHE le condizioni che hanno determinato la corresponsione dell indennità sostitutiva del preavviso, consentono di considerare riconducibile la fattispecie in esame tra le ipotesi residuali richiamate nelle circolari del 6/8/2012 e dell 8/10/2012 della Funzione Pubblica per le quali è possibile procedere alla liquidazione del compenso sostitutivo delle ferie maturate e non godute; RITENUTO di dover procedere, in considerazione di quanto suesposto, al riconoscimento del compenso sostitutivo delle ferie non godute corrispondenti a n. 18 giorni per anno 2011 e per l anno 2012, conformemente all orientamento esposto delle surrichiamate circolari della Funzione Pubblica, limitatamente alle ferie maturate fino alla data 6/7/2012 data di entrata in vigore della legge 135/2012 quantificate in n. 14 giorni; VISTA la D.C.R. n. 123 dell 1/8/2011; VISTO il D.Lgs. 165/2001 e s.m.i.; VISTO il Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 67 del 18/4/2001, pubblicato sul BUR Calabria n. 51 del 24/ 5/2001; VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19; VISTA la delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante: «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e Dirigenti, nonché estratti dell U.P. comma L.R. 19/2001»; Alla stregua dell istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 legge regionale 19/01; Assume la seguente DETERMINAZIONE: Le premesse si intendono integralmente riportate e confermate; dare atto che la somma da corrispondere a titolo di compenso per ferie non godute corrisponde ad c 8.717,78 (ottomilasettecentodiciassette/78) come risulta dall allegato prospetto che fa parte integrante e sostanziale del presente provvedimento; imputare la spesa di c 8.717,78 (ottomilasettecentodiciassette/78) al capitolo 4 art. 1 sub 120 che presenta la necessaria disponibilità; di autorizzare l ufficio trattamento economico all emissione del relativo ordinativo di pagamento; mandare all Area Gestione, al Servizio Bilancio e Ragioneria, al Settore Segreteria dell Ufficio di Presidenza ed al Settore Risorse Umane per il seguito di competenza;

31 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n di notificare il presente atto al Dott. Ubaldo Aiello residente a Lamezia Terme (CZ) in Via Sebastiano Guzzi, 3; dare atto che il presente provvedimento, formulato alla stregua dell istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001; ai sensi e per gli effetti dell art. 17, comma 32, della L. 127/97, non è soggetto a controllo preventivo di legittimità e sarà pubblicato per estratto sul B.U.R. Calabria. DETERMINAZIONE n. 570 del 30 agosto 2013 Il Segretario Generale Dr. Nicola Lopez Estratto Determinazione del Segretario Generale avente per oggetto: Sig. Covelli Damiano Cosimo, dipendente dell Università della Calabria. Comando presso la Struttura Speciale dell On. Nicola Adamo Consiglio regionale della Calabria, a decorrere dal 5/6/2013 e fino al 4/6/2014. SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE OMISSIS Assume la seguente DETERMINAZIONE Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato: Di prendere atto della nota del Direttore generale n del 4/6/2013, acquisita in atti al prot. n del 5/6/2013, con il quale si concede il nulla osta al comando del sig. Covelli Damiano Cosimo presso la Struttura Speciale dell on. Nicola Adamo, Consiglio regionale della Calabria, per 12 mesi a decorrere dalla data di effettiva presa di servizio; Di stabilire che: a) tale comando è disposto dal 5/6/2013 e fino al 4/6/2014, salvo proroga e/o anticipata risoluzione e che, al verificarsi della scadenza, il predetto dipendente dovrà rientrare presso l Amministrazione di provenienza, nella posizione giuridica ed economica attribuita dall Amministrazione di appartenenza, senza ulteriore provvedimento al riguardo ma con riferimento alla presente; b) l incarico in argomento si risolve in caso di revoca della nomina o di cessazione per qualsiasi causa sia dalla carica istituzionale ricoperta, sia dalla carica di consigliere regionale dell on. Nicola Adamo; c) il conferimento dell incarico di che trattasi non costituisce immissione nella dotazione organica del Consiglio regionale, né titolo preferenziale a questo fine; d) la spesa relativa al trattamento economico fondamentale è a carico dall Amministrazione di appartenenza. Di impegnare: la somma di c 3.246,76 relativa all indennità di struttura sul capitolo 4 articolo 2 sub 270 che ne presenta la necessaria disponibilità; la somma di c ,29, relativa al rimborso degli emolumenti fissi e continuativi, sul capitolo 4 articolo 2 sub 271 che ne presenta la necessaria disponibilità; Di trasmettere copia della presente determinazione: all Università della Calabria, Direzione Gen.le Risorse Umane Ufficio del Personale Via Pietro Bucci Arcavacata di Rende (CS); alla Struttura Speciale dell on. Nicola Adamo; al Dirigente dell Area Istituzionale, Avv. Giovanni Fedele; al Servizio Struttura ausiliaria di supporto ai Gruppi Consiliari ed alle Strutture Speciali; al Settore Risorse Umane e al Servizio Bilancio e Ragioneria per il seguito di competenza; all interessato per opportuna conoscenza e norma, sig. Covelli Damiano Cosimo; Di dare atto che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. DETERMINAZIONE n. 571 del 30 agosto 2013 Il Segretario Generale Dr. Nicola Lopez Estratto della Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane n. 235 del Reg. Part.re del 30/7/2013 avente ad oggetto: Dipendente del Consiglio regionale... omissis... Astensione obbligatoria dal lavoro per maternità art. 16 del D.Lgs. 151/01, dal 30/7/2013 al 30/12/2013. PREMESSO: AREA FUNZIONALE 4 «GESTIONE» SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE che dal certificato medico specialistico rilasciato in data 17/4/2013 dal medico specialista, allegato alla istanza del 17/4/ 2013 ( prot. gen )... omissis... a... omissis... il... omissis... e residente a... omissis... in... omissis..., dipendente del Consiglio regionale della Calabria, in interdizione dal lavoro per maternità ai sensi dell art. 17 co. 2 lett. a) D.Lgs. 151/01, risulta che la data presunta del parto della dipendente in questione è il 30/9/2013; RITENUTO di dover prendere atto della su indicata certificazione medica e collocare la dipendente de quo in astensione obbligatoria per maternità ai sensi dell art. 16 D.Lgs. 151/01; VISTO il D.Lgs.151/2001 ed in particolare l art. 16; VISTO il CCNL 14/9/2000 ed in particolare l art. 17, punto 4; VISTA la Delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria

32 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, secondo comma L.R. 19/2001»; VISTA la legge regionale n. 8/1996; VISTA la D.C.R. n. 123 dell 1/8/2011; VISTO il Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione dell Ufficio di presidenza n. 67 del 18/4/2001, pubblicato sul B.U.R. Calabria n. 51 del 24/5/2001, ed in particolare l art. 14, comma 4, lett. o, e l art. 54; VISTO il D.Lgs. 165/2001, e s.m.i.; VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19; Alla stregua dell istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II art. 4 della legge regionale n. 19/2001; assume la seguente DETERMINAZIONE Per quanto in premessa evidenziato, che qui si intende integralmente riportato ed accolto: prendere atto del certificato medico specialistico rilasciato in data 17/4/2013, allegato alla suddetta istanza (prot. Gen ), dai quali risulta che la data presunta del parto della dipendente in questione è il 30/9/2013; collocare... omissis..., dipendente del Consiglio regionale, in astensione obbligatoria per maternità a decorrere dal 30/ 7/2013 fino al 30/12/2013, ai sensi dell art. 16 del D.Lgs. n. 151/01, ovvero, in caso di posticipazione del parto comunque per mesi tre dalla data effettiva del parto, secondo quanto previsto dall art. 16, comma a) e b) del D.Lgs. n. 151/01; Precisare che, ai sensi del D.Lgs. n. 151/2001: tale periodo deve essere computato nell anzianità di servizio a tutti gli effetti, compresi quelli relativi alla tredicesima mensilità o alla gratifica natalizia e alle ferie (art. 22, comma 3); tale periodo viene valutato, ai fini della progressione nella carriera, come attività lavorativa (art. 22, comma 5); sono fatte salve le condizioni di maggior favore stabilite da leggi, regolamenti, contratti collettivi e da ogni altra disposizione (art. 1, comma 2); Disporre, pertanto, ai sensi dell art. 17, comma 4, del CCNL 14/9/2000, che per tutto il periodo di interdizione spetta l intera retribuzione fissa mensile nonché le quote di salario accessorio fisse e ricorrenti; Trasmettere copia della presente Determinazione: 1. Al Dirigente dell Area Funzionale Gestione; 2. Al Settore Risorse Umane, per il seguito di competenza; Notificare, a termine di legge, copia della presente Determinazione all interessata,... omissis..., omissis... omissis..., per opportuna conoscenza e norma; Dare atto che il presente provvedimento, formulato alla stregua dell istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente Avv. Carlo Pietro Calabrò DETERMINAZIONE n. 572 del 30 agosto 2013 Estratto Determinazione del Segretario Generale R.P. n. 249 del 22/7/2013 avente per oggetto: «Sig. Antonio Ruffolo nato a Cosenza il 27/10/1959. Conferimento incarico Responsabile di struttura al 50% dell On.le Giuseppe Morrone, con decorrenza 30/5/2013». SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE OMISSIS Alla stregua dell istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II della Legge regionale 19/2001; DETERMINA Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: conferire dal 30/5/2013 l incarico di «Responsabile di struttura al 50%» della struttura dell On.le Giuseppe Morrone al Sig. Antonio Ruffolo nato a Cosenza il 27/10/1959 ed ivi residente in Via Gramsci n. 11, in possesso di diploma ed estraneo alla P.A.; prendere atto che il Sig. Antonio Ruffolo presterà la propria attività di Responsabile di struttura al 50% in base a rapporto di diritto privato a termine con corrispettivo mensile pari a c 1.861,36 lordi attribuito ai componenti delle Strutture speciali ai sensi e per gli effetti della deliberazione U.P. n. 16 del 5/6/ 2007; stabilire che l incarico in argomento si risolve il 31/3/2015 (data presunta fine legislatura) salvo revoca anticipata della nomina o cessazione per qualsiasi causa sia dalla carica istituzionale ricoperta, sia dalla carica di Consigliere regionale dell On.le Giuseppe Morrone; stabilire che il conferimento dell incarico di che trattasi non costituisce immissione nella dotazione organica del Consiglio regionale, né titolo preferenziale a questo fine; stipulare con il Sig. Antonio Ruffolo il contratto che costituisce parte integrante del presente provvedimento, redatto secondo lo schema approvato dall U. P. con deliberazione n. 18 del 6/2/01; di far gravare la spesa complessiva di c ,01 sul cap. 4 art. 2 sub 270 del bilancio del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità; trasmettere copia del presente provvedimento: al Dirigente Area Istituzionale Avv. Giovanni Fedele; al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria; al Dirigente del Settore Risorse Umane per quanto di rispettiva competenza; al Dirigente del Servizio Struttura Ausiliaria di Supporto ai Gruppi ad alle Strutture Speciali; all On.le Giuseppe Morrone; all interessato, Sig. Antonio Ruffolo, per conoscenza e norma. Dare atto che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001 sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Segretario Generale Dott. Nicola Lopez

33 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n DETERMINAZIONE n. 573 del 30 agosto 2013 Estratto Determinazione del Segretario Generale R.P. n. 248 del 22/7/2013 avente per oggetto: «Sig. Gerardo Raffaele Lopreiato, nato a Sant Onofrio (V.V.) il 21/2/1965. Conferimento incarico Responsabile Struttura al 50% dell On.le Pietro Giamborino, con decorrenza 3/7/2013». SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE OMISSIS Alla stregua dell istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II della Legge regionale 19/2001; DETERMINA Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: 1. Conferire dal 3/7/2013 l incarico di «Responsabile struttura al 50%» della struttura dell On.le Pietro Giamborino al Sig. Gerardo Raffaele Lopreiato, nato a Sant Onofrio (V.V.) il 21/2/ 1965 e residente a Vibo Valentia, in Viale A. De Gasperi n. 114, in possesso di diploma di laurea ed estraneo alla P.A.; 2. Prendere atto che il Sig. Gerardo Raffaele Lopreiato presterà propria attività di Responsabile di Struttura al 50% in base a rapporto di diritto privato a termine con corrispettivo mensile pari a c 1.861,36 lordi attribuito ai componenti delle Strutture speciali ai sensi e per gli effetti della deliberazione U.P. n. 16 del 5/6/2007; 3. Stabilire che l incarico in argomento si risolve il 31/3/ 2015 (data presunta fine legislatura) salvo revoca anticipata della nomina o cessazione per qualsiasi causa sia dalla carica istituzionale ricoperta, sia dalla carica di Consigliere regionale dell On.le Pietro Giamborino; 4. Stabilire che il conferimento dell incarico di che trattasi non costituisce immissione nella dotazione organica del Consiglio regionale, né titolo preferenziale a questo fine; 5. Stipulare con il Sig. Gerardo Raffaele Lopreiato il contratto che costituisce parte integrante del presente provvedimento, redatto secondo lo schema approvato dall U.P. con deliberazione n. 18 del 6/2/01; 6. Di far gravare la spesa complessiva di c ,47 sul cap. 4 art. 2 sub 270 del bilancio del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità; 7. Trasmettere copia del presente provvedimento: al Dirigente Area Istituzionale Avv. Giovanni Fedele; al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria; al Dirigente del Settore Risorse Umane per quanto di rispettiva competenza; al Dirigente del Servizio Struttura Ausiliaria di Supporto ai Gruppi ad alle Strutture Speciali; all On.le Pietro Giamborino; all interessato, Sig. Gerardo Raffaele Lopreiato, per conoscenza e norma. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001 sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Segretario Generale Dott. Nicola Lopez DETERMINAZIONE n. 574 del 30 agosto 2013 Estratto Determinazione del Segretario Generale avente per oggetto: Sig. Rubino Luigi, dipendente del Consiglio regionale della Calabria. Proroga Comando presso la Provincia di Reggio Calabria, a decorrere dall 1/7/2013 e fino al 30/9/ SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE OMISSIS assume la seguente DETERMINAZIONE Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato: PRENDERE ATTO della Deliberazione della Giunta Provinciale n. 111 del 28/6/2013, acquisita dal Settore Risorse Umane in data 17/7/2013 al Prot. Gen. n ed inoltrata al Servizio Struttura ausiliaria di supporto ai gruppi consiliari ed alle strutture speciali in data 18/7/2013, con la quale la Provincia di Reggio Calabria ha specificato che, essendo mutate le esigenze dell Ente, autorizza per tre mesi, a decorrere dall 1/1/2013 al 30/9/2013, nato il 9/7/1975 a Paola (CS), dipendente di ruolo del Consiglio regionale della Calabria; STABILIRE CHE: a) il comando è concesso dall 1/7/2013 al 30/9/2013, salvo ulteriore proroga e/o anticipata cessazione e che, al verificarsi della scadenza, il predetto dipendente dovrà rientrare presso il Consiglio regionale nella posizione giuridica ed economica attribuita dall amministrazione di appartenenza, senza ulteriore provvedimento al riguardo ma con riferimento alla presente; b) la spesa relativa al trattamento economico ivi compresi gli oneri assistenziali e previdenziali, corrisposta al dipendente dal Consiglio regionale, è a carico della Provincia di Reggio Calabria; c) eventuali ulteriori costi derivanti da applicazione CCNL - CCDI e spese varie, saranno a carico della Provincia di Reggio Calabria; d) eventuali competenze accessorie spettanti al dipendente in argomento, saranno corrisposte direttamente al dipendente dalla Provincia di Reggio Calabria e comunicate al Consiglio regionale; e) con successive atto rendicontato, sarà richiesto il rimborso degli emolumenti e relativi oneri, per il periodo di comando; DI ACCERTARE sul cap. 2 art. 22 del Bilancio del Consiglio regionale della Calabria l importo di c ,34 da chiedere a rimborso alla Provincia di Reggio Calabria per il periodo di comando a titolo di trattamento economico fondamentale, comprensivo di oneri assistenziali e previdenziali; DI TRASMETTERE copia della presente determinazione: alla Provincia di Reggio Calabria - Settore 6 - Risorse Umane Settore Giuridico, Via Sant Anna secondo Tr. Loc. Spirito Santo Reggio Calabria; al Dirigente dell Area Istituzionale, Avv. Giovanni Fedele;

34 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 al Servizio Struttura ausiliaria di supporto ai Gruppi Consiliari ed alle Strutture Speciali; al Settore Risorse Umane e al Servizio Bilancio e Ragioneria per il seguito di competenza; all interessato per opportuna conoscenza e norma, Avv. Luigi Rubino. DI DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. DETERMINAZIONE n. 575 del 30 agosto 2013 Il Segretario Generale Dott. Nicola Lopez Estratto Determinazione del Segretario Generale avente per oggetto: Sig. De Luca Mario, dipendente dell Amministrazione provinciale di Cosenza. Proroga comando presso la Struttura Speciale dell On. Mario Maiolo - Consiglio regionale della Calabria, a decorrere dal 2/8/2013 e fino all 1/8/ SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE DI IMPEGNARE: la somma di c 3.249,75 relativa all indennità di struttura sul capitolo 4 articolo 2 sub 270 che ne presenta la necessaria disponibilità; la somma di c ,46, relativa al rimborso degli emolumenti fissi e continuativi, sul capitolo 4 articolo 2 sub 271 che ne presenta la necessaria disponibilità. DI TRASMETTERE copia della presente determinazione: all Amministrazione provinciale di Cosenza, Settore Ordinamento ed Organizzazione Intersettoriale Servizio Affari correnti del personale Corso Telesio, n Cosenza; alla Struttura Speciale dell on. Mario Maiolo; al Dirigente dell Area Istituzionale, Avv. Giovanni Fedele; al Servizio Struttura ausiliaria di supporto ai Gruppi Consiliari ed alle Strutture Speciali; al Settore Risorse Umane e al Servizio Bilancio e Ragioneria per il seguito di competenza; all interessato per opportuna conoscenza e norma, sig. De Luca Mario. Il Segretario Generale Dott. Nicola Lopez OMISSIS assume la seguente DETERMINAZIONE Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato: DI PRENDERE ATTO della Disposizione Dirigenziale n del 29/5/2013, acquisito in atti, dal Settore Risorse Umane del Consiglio regionale della Calabria, al prot n del 21/6/2013, con il quale si concede il nulla osta alla proroga comando del sig. De Luca Mario presso la Struttura Speciale dell on. Mario Maiolo, Consiglio regionale della Calabria, per 12 mesi a decorrere dalla data di effettiva presa di servizio; DI STABILIRE CHE: a) tale comando è disposto dal 2/8/2013 e fino all 1/8/2014, salvo proroga e/o anticipata risoluzione e che, al verificarsi della scadenza, il predetto dipendente dovrà rientrare presso l Amministrazione di provenienza, nella posizione giuridica ed economica attribuita dall Amministrazione di appartenenza, senza ulteriore provvedimento al riguardo ma con riferimento alla presente; b) l incarico in argomento si risolve in caso di revoca della nomina o di cessazione per qualsiasi causa sia dalla carica istituzionale ricoperta, sia dalla carica di consigliere regionale dell on. Mario Maiolo; c) il conferimento dell incarico di che trattasi non costituisce immissione nella dotazione organica del Consiglio regionale, ne titolo preferenziale a questo fine; d) la spesa relativa al trattamento economico fondamentale è a carico dall Amministrazione di appartenenza. DETERMINAZIONE n. 576 del 3 settembre 2013 Estratto Determinazione del Dirigente del Servizio Provveditorato, Economato e Contratti avente per oggetto: Proroga affidamento del servizio Bar Ristorazione del Consiglio regionale della Calabria. SEGRETARIATO GENERALE AREA FUNZIONALE GESTIONE Servizio Provveditorato, Economato e Contratti L anno duemilatredici, il giorno trenta del mese di Luglio alle ore 11,00; IL DIRIGENTE VISTA la legge regionale n. 8/1996; VISTA la Circolare dei Dirigenti Generali n. 233 del 5/6/1998 relativamente alle competenze dei dirigenti; VISTA la D.C.R. n. 123 del 1/8/2011; VISTO il Regolamento sull ordinamento degli uffici e dei Servizi approvato con deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 67 del 18/4/2001 ed in particolare l art. 14, comma 4, lett. o, e l art. 54; VISTO il D.lgs. 165/2001 come modificato ed integrato dalla Legge 15 Luglio 2002; VISTA la legge regionale 4 Settembre 2001, n. 19, ed in particolare l art. 5, comma 1, lettera G;

35 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n VISTA la Deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 119 del 28/12/2012 con la quale è stata rinnovata allo scrivente Dirigente la responsabilità del Servizio dal 1/1/2013 sino al 31/12/ 2015; VISTA la Deliberazione dell Ufficio di Presidenza n. 120 del 28/12/2012 con la quale viene confermato l incarico di Dirigente dell Area Funzionale 4 Gestione all Avv. Pietro Carlo Calabrò sino al 31/12/2015; OMISSIS DETERMINA Le premesse si intendono integralmente riportate e accettate; 1) Di procedere alla proroga dell affidamento del servizio bar e ristorazione per la durata di mesi 2 (due) a decorrere dal 2/8/2013 e sino al 2/10/2013 alla società «Bart Srl», già Ditta «Gnam Gnam»; 2) Di trasmettere copia del presente atto al Segretario generale, al Dirigente del Settore Segreteria U.P., al Dirigente dell Area funzionale 4 Gestione per quanto di rispettiva competenza; 3) Di trasmettere copia del presente atto alla Società «Bart Srl», che ai fini del succitato contratto risulta essere domiciliata presso il Consiglio regionale della Calabria, per opportuna e doverosa conoscenza; Di dare atto che il presente provvedimento, formulato alla stregua dell istruttoria compiuta dal Responsabile del procedimento, ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, avv. Antonella Varca, ai sensi dell art. 17, comma 32 della legge 15/5/97 n. 127, non è soggetto a controllo e sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. DETERMINAZIONE n. 577 del 3 settembre 2013 Dott. Nicola Lopez Estratto Determinazione del Segretario Generale R.P. n. 259 del 30/2/2013 avente per oggetto: «Sig. Francesco Citriniti nato a Catanzaro il 18/4/1954. Conferimento incarico Responsabile di struttura al 50% dell On.le Vincenzo Antonio Ciconte, con decorrenza 1/7/2013». SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE OMISSIS Alla stregua dell istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II della Legge regionale 19/2001; DETERMINA Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: conferire dal 1/7/2013 l incarico di «Responsabile di struttura al 50%» della struttura dell On.le Vincenzo Antonio Ciconte al Sig. Francesco Citriniti nato a Catanzaro il 18/4/1954 ed ivi residente in Via Siracusa n. 11, in possesso di diploma ed estraneo alla P.A.; prendere atto che il Sig. Francesco Citriniti presterà la propria attività di Responsabile di struttura al 50% in base a rapporto di diritto privato a termine con corrispettivo mensile pari a c 1.861,36 lordi attribuito ai componenti delle Strutture speciali ai sensi e per gli effetti della deliberazione U.P. n. 16 del 5/6/2007; stabilire che l incarico in argomento si risolve il 31/3/2015 (data presunta fine legislatura) salvo revoca anticipata della nomina o cessazione per qualsiasi causa sia dalla carica istituzionale ricoperta, sia dalla carica di Consigliere regionale dell On.le Vincenzo Antonio Ciconte; stabilire che il conferimento dell incarico di che trattasi non costituisce immissione nella dotazione organica del Consiglio regionale, né titolo preferenziale a questo fine; stipulare con il Sig. Francesco Citriniti il contratto che costituisce parte integrante del presente provvedimento, redatto secondo lo schema approvato dall U. P. con deliberazione n. 18 del 6/2/01; di far gravare la spesa complessiva di c ,56 sul cap. 4 art. 2 sub 270 del bilancio del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità; al Dirigente Area Istituzionale n. 1 Avv. Giovanni Fedele; trasmettere copia del presente provvedimento: al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria; al Dirigente del Settore Risorse Umane per quanto di rispettiva competenza; al Dirigente del Servizio Struttura Ausiliaria di Supporto ai Gruppi ed alle Strutture Speciali; all On.le Vincenzo Antonio Ciconte; all interessato, Sig. Francesco Citriniti, per conoscenza e norma. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001 sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. DETERMINAZIONE n. 578 del 3 settembre 2013 Il Segretario Generale Dott. Nicola Lopez Estratto Determinazione del Segretario Generale R.P. n. 258 del 30/7/2013 avente per oggetto: «Sig.ra Francesca Scumaci nata a Sellia Marina (CZ) il 15/6/1971. Conferimento incarico di Collaboratore esperto al 50% dell on.le Vincenzo Antonio Ciconte, con decorrenza 1/7/2013». SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE OMISSIS Alla stregua dell istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II della Legge regionale 19/2001;

36 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 DETERMINA Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: 1. Conferire con effetto dal 1/7/2013 alla Sig.ra Francesca Scumaci nata a Sellia Marina (CZ) il 15/6/1971 ed ivi residente in Via Pirarella snc, in possesso di diploma ed estranea alla P.A., l incarico di collaboratore esperto al 50% dell On.le Vincenzo Antonio Ciconte ai sensi della L.R. n. 25/2001, art. 3; 2. Prendere atto che l incarico in argomento si risolve di diritto il 31/3/2015 (data di presunta fine legislatura), salvo revoca anticipata della nomina o cessazione per qualsiasi causa sia dalla carica istituzionale ricoperta, sia dalla carica di consigliere regionale dell on.le Vincenzo Antonio Ciconte; 3. Stabilire che il conferimento dell incarico di che trattasi non costituisce immissione nella dotazione organica del Consiglio regionale, né titolo preferenziale a questo fine; 4. Stipulare con la Sig.ra Francesca Scumaci il contratto di collaborazione coordinata e continuativa di cui all allegato schema che fa parte integrante del presente provvedimento; 5. Corrispondere alla Sig.ra Francesca Scumaci il 50% del trattamento economico pari a c 1.558,62 lordi, erogato mensilmente, previsto dalla delibera U.P. n. 16 del 5/6/2007 per il collaboratore, di cui all art. 1 quater, comma 4 della L.R. n. 14/ 2000, come modificato ed integrato dall art. 3 della L.R. n. 25/ 2001; 6. Di far gravare la spesa complessiva di c ,02 sul cap. 4 art. 2 sub 270 del bilancio del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità; 7. Trasmettere copia del presente provvedimento: al Dirigente Area Istituzionale n. 1, dott. Giovanni Fedele; al dirigente del Settore «Segreteria Ufficio di Presidenza»; al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria; al dirigente del Settore Risorse Umane per quanto di rispettiva competenza; al dirigente del Servizio «Struttura Supporto Gruppi e Strutture Speciali» dott. Nicola Lopez; all On.le Vincenzo Antonio Ciconte; all interessata, Sig.ra Francesca Scumaci, per conoscenza e norma. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dal responsabile del procedimento ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Segretario Generale Dott. Nicola Lopez DETERMINAZIONE n. 579 del 3 settembre 2013 Estratto Determina del Segretariato Generale Reg. Part. n. 265 del 8/8/2013 avente per oggetto: Partecipazione al secondo Forum degli studenti del mediterraneo Seminario UNIMED sul tema «Cittadinanza attiva e partecipazione dei giovani nella regione mediterranea». Impegno e liquidazione fatt. 237 Acitour Calabria srl. SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE OMISSIS Per quanto in premessa evidenziato, che qui s intende approvato e confermato: di impegnare la somma complessiva di Euro ,31 (tredicimilacentoventinove,31) IVA compresa, sul cap. 6 art. 2 sub 491 del bilancio 2013 che presenta la necessaria disponibilità; di liquidare all Acitour Calabria srl la fattura n. 237 dell importo complessivo di c ,31 (tredicimilacentoventinove,31) IVA compresa; di trasmettere il presente provvedimento: al Servizio Bilancio e Ragioneria; al Settore Segreteria Ufficio di Presidenza; all Area Funzionale Gestione; all Associazione Sportiva «Posidonia» via Arenile Marina Gallico (Reggio Cal.); all Acitour Calabria srl via G. De Nava, Reggio Calabria; al Capo di Gabinetto per opportuna conoscenza. Dare atto che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, non è soggetto a controllo sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. DETERMINAZIONE n. 580 del 5 settembre 2013 Il Segretario Generale Dr. Nicola Lopez Estratto Determinazione del Segretario Generale R.P. n. 257 del 30/7/2013 avente per oggetto: «Sig.ra Daniela Maria De Fazio nata a Genk (Belgio) il 23/7/1973. Conferimento incarico di Collaboratore esperto al 50% del Vice Presidente del Consiglio regionale, On.le Pietro Amato, con decorrenza 1/8/2013.» SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE OMISSIS Alla stregua dell istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II della Legge regionale 19/2001;

37 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n DETERMINA Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: 1. Conferire con effetto dal 1/8/2013 alla Sig.ra Daniela Maria De Fazio nata a Genk (Belgio) il 23/7/1973 e residente a Simeri Crichi (CZ) in Via Catanzaro n. 12, in possesso di diploma ed estranea alla P.A., l incarico di collaboratore esperto al 50% dell On.le Rosario Pietro Amato ai sensi della L.R. n. 25/ 2001, art. 3; 2. Prendere atto che l incarico in argomento si risolve di diritto il 31/3/2015 (data di presunta fine legislatura), salvo revoca anticipata della nomina o cessazione per qualsiasi causa sia dalla carica istituzionale ricoperta, sia dalla carica di consigliere regionale dell on.le Rosario Pietro Amato; 3. Stabilire che il conferimento dell incarico di che trattasi non costituisce immissione nella dotazione organica del Consiglio regionale, né titolo preferenziale a questo fine; 4. Stipulare con la Sig.ra Daniela Maria De Fazio il contratto di collaborazione coordinata e continuativa di cui all allegato schema che fa parte integrante del presente provvedimento; 5. Corrispondere alla Sig.ra Daniela Maria De Fazio il 50% del trattamento economico pari a c 1.558,62 lordi, erogato mensilmente, previsto dalla delibera U.P. n. 16 del 5/6/2007 per il collaboratore, di cui all art. 1 quater, comma 4 della L.R. n. 14/ 2000, come modificato ed integrato dall art. 3 della L.R. n. 25/ 2001; 6. Di far gravare la spesa complessiva di c ,40 sul cap. 4 art. 2 sub 270 del bilancio del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità; 7. Trasmettere copia del presente provvedimento: al Dirigente Area Istituzionale n. 1, dott. Giovanni Fedele; al dirigente del Settore «Segreteria Ufficio di Presidenza»; al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria; al dirigente del Settore Risorse Umane per quanto di rispettiva competenza; al dirigente del Servizio «Struttura Supporto Gruppi e Strutture Speciali» dott. Nicola Lopez; all On.le Rosario Pietro Amato; all interessata, Sig.ra Daniela Maria De Fazio, per conoscenza e norma. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dal responsabile del procedimento ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Segretario Generale Dott. Nicola Lopez DETERMINAZIONE n. 581 del 5 settembre 2013 Estratto della Determina del Dirigente del Settore Risorse Umane n. 238 del Reg. Part.re del 6/8/2013 avente ad oggetto: Dipendente Consiglio regionale della Calabria... omissis... Interdizione dal lavoro per maternità a decorrere dal 16/6/ 2013 al 30/7/2013 D.Lgs. 151/2001 art. 17, comma 2, lett. a). PREMESSO: AREA FUNZIONALE 4 «GESTIONE» SETTORE RISORSE UMANE IL DIRIGENTE che... omissis... nata a... omissis... e residente a... omissis... in... omissis..., dipendente del Consiglio Regionale della Calabria, assegnata... omissis, ha chiesto all ASP di Reggio Calabria Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti Lavoro (SPISAL), ai sensi dell art. 17, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 151/2001, l interdizione dal lavoro per complicanze della gestazione dal giorno 16/6/2013 al 30/7/2013; che l Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria - SPISAL, a seguito della suddetta istanza e dei certificati medici rilasciati in data 15/6/2013 ed in data 21/6/2013, ha disposto con provvedimento n. 737 del 24/6/2013, acquisito dal settore Risorse Umane in data 2/8/2013 al prot. Gen. n , l interdizione dal lavoro in favore della dipendente... omissis... dal 16/6/2013 al 30/7/2013, ai sensi dell art. 17, comma 2, lett. a); RITENUTO di dover prendere atto del su indicato provvedimento; VISTO il D.Lgs. 151/2001 ed in particolare gli artt. 17, comma 2, lett. a) e 22, commi 3 e 5; VISTO il CCNL 14/9/2000 ed in particolare l art. 17, punto 4; VISTA la Delibera U.P. n. 126 del 21 maggio 2002 recante «Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria estratti determine dei Dirigenti Generali e dei Dirigenti, nonché estratti dell U.P. aventi rilievo interno ed atti di gestione amministrativa. Art. 51, secondo comma L.R. 19/2001»; VISTA la legge regionale n. 8/1996; VISTA la D.C.R. n. 123 del 1/8/2011; VISTO il Regolamento sull ordinamento degli Uffici e dei Servizi approvato con deliberazione dell Ufficio di presidenza n. 67 del 18/4/2001, pubblicato sul B.U.R. Calabria n. 51 del 24/5/2001, ed in particolare l art. 14, comma 4, lett. o, e l art. 54; VISTO il D.Lgs. 165/2001, come modificato dalla L. n. 145/ 2002; VISTA la legge regionale 4 settembre 2001, n. 19; Alla stregua dell istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II art. 4 della legge regionale n. 19/2001; Assume la seguente DETERMINAZIONE Per quanto in premessa evidenziato, che qui si intende integralmente riportato ed accolto:

38 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 prendere atto del provvedimento n. 737 del 24/6/2013 dell ASP di Reggio Calabria, assunto al protocollo della scrivente settore in data 2/8/2013 al prot. Gen. n , attraverso il quale si dispone l interdizione dal lavoro, ai sensi dell art. 17, comma 2, lett. a) del D.Lgs. 151/2001, in favore della dipendente del Consiglio regionale... omissis... e per l effetto: collocare la suddetta dipendente in interdizione dal lavoro ai sensi della citata normativa, dal 16/6/2013 al 30/7/2013; Precisare che, ai sensi del D.Lgs. n. 151/2001: tale periodo deve essere computato nell anzianità di servizio a tutti gli effetti, compresi quelli relativi alla tredicesima mensilità o alla gratifica natalizia e alle ferie (art. 22, comma 3); tale periodo viene valutato, ai fini della progressione nella carriera, come attività lavorativa (art. 22, comma 5); sono fatte salve le condizioni di maggior favore stabilite da leggi, regolamenti, contratti collettivi e da ogni altra disposizione (art. 1, comma 2); Disporre, pertanto, ai sensi dell art. 17, comma 4, del CCNL 14/9/2000, che per tutto il periodo di interdizione spetta l intera retribuzione fissa mensile nonché quote di salario accessorio fisse e ricorrenti; Trasmettere copia della presente Determinazione: 1. All Area Funzionale Gestione; 2. Al... omissis... ; Notificare, a termine di legge, copia della presente Determinazione all interessata,... omissis...,... omissis omissis..., per opportuna conoscenza e norma. Dare atto che il presente provvedimento, formulato alla stregua dell istruttoria compiuta dalle strutture competenti ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Dirigente Avv. Carlo Pietro Calabrò DETERMINAZIONE n. 582 del 5 settembre 2013 Estratto Determinazione del Segretario Generale R.P. n. 256 del 30/7/2013 avente per oggetto: «Sig.ra Enza Aricò nata a Reggio Calabria il 9/7/1965. Conferimento incarico di Collaboratore esperto al 50% del Segretario Questore del Consiglio regionale, On.le Giovanni Nucera, con decorrenza 1/8/ 2013». SEGRETARIATO GENERALE IL SEGRETARIO GENERALE OMISSIS Alla stregua dell istruttoria compiuta dalle strutture competenti, ex capo II della Legge regionale 19/2001; DETERMINA Per quanto in narrativa premesso che qui si intende integralmente riportato e confermato di: 1. Conferire con effetto dal 1/8/2013 alla Sig.ra Enza Aricò nata a Reggio Calabria il 9/7/1965 ed ivi residente in Via Borgo Sarlo n. 8, in possesso di laurea ed estranea alla P.A., l incarico di collaboratore esperto al 50% dell On.le Giovanni Nucera ai sensi della L.R. n. 25/2001, art. 3; 2. Prendere atto che l incarico in argomento si risolve di diritto il 31/3/2015 (data di presunta fine legislatura), salvo revoca anticipata della nomina o cessazione per qualsiasi causa sia dalla carica istituzionale ricoperta, sia dalla carica di consigliere regionale dell on.le Giovanni Nucera; 3. Stabilire che il conferimento dell incarico di che trattasi non costituisce immissione nella dotazione organica del Consiglio regionale, né titolo preferenziale a questo fine; 4. Stipulare con la Sig.ra Enza Aricò il contratto di collaborazione coordinata e continuativa di cui all allegato schema che fa parte integrante del presente provvedimento; 5. Corrispondere alla Sig.ra Enza Aricò il 50% del trattamento economico pari a c 1.558,62 lordi, erogato mensilmente, previsto dalla delibera U.P. n. 16 del 5/6/2007 per il collaboratore, di cui all art. 1 quater, comma 4 della L.R. n. 14/2000, come modificato ed integrato dall art. 3 della L.R. n. 25/2001; 6. Di far gravare la spesa complessiva di c ,40 sul cap. 4 art. 2 sub 270 del bilancio del Consiglio regionale che presenta la necessaria disponibilità; 7. Trasmettere copia del presente provvedimento: al Dirigente Area Istituzionale n. 1, dott. Giovanni Fedele; al dirigente del Settore «Segreteria Ufficio di Presidenza»; al Dirigente del Servizio Bilancio e Ragioneria; al dirigente del Settore Risorse Umane per quanto di rispettiva competenza; al dirigente del Servizio «Struttura Supporto Gruppi e Strutture Speciali» dott. Nicola Lopez; all On.le Giovanni Nucera; all interessata, Sig.ra Enza Aricò, per conoscenza e norma. DARE ATTO che il presente provvedimento, formulato alla stregua della istruttoria compiuta dal responsabile del procedimento ex art. 4 della L.R. n. 19/2001, sarà pubblicato per estratto sul B.U. della Regione Calabria. Il Segretario Generale Dott. Nicola Lopez

39 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n COMUNICATI DI ALTRE AUTORITÀ O UFFICI REGIONALI REGIONE CALABRIA SEGRETERIA DELLA GIUNTA Elenco delle deliberazioni trattate dalla Giunta regionale REGISTRO SEDUTE dell 11 settembre 2013 Assessorato preponente: Presidenza n Riefficientamento della rete di monitoraggio dei parametri meteo oceanografici della Regione Calabria. Assegnazione competenza su somme residue al Settore Regionale Protezione Civile + Relatore l assessore alle Infrastrutture e LL.PP. On.le Giuseppe Gentile. Assessorato proponente: Bilancio Patrimonio e Programmazione n Variazione al Bilancio per l esercizio finanziario 2013, al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 580 del 28/12/2012, nonché al bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 579 del 28/12/2012. Prelievo dal Fondo di Riserva di cassa ai sensi dell articolo 20 della Legge Regionale 4/2/2002, n. 8. n Variazione al Bilancio per l esercizio finanziario 2013, al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 580 del 28/12/2012, nonché al bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 579 del 28/12/2012. Prelievo dal Fondo di Riserva di cassa ai sensi dell articolo 20 della Legge Regionale 4/2/2002, n. 8. n Variazione al Bilancio per l esercizio finanziario 2013, al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 580 del 28/12/2012, al bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della giunta regionale n. 579 del 28/12/2012 nonché al bilancio pluriennale Modifica del piano finanziario del POR Calabria FSE e del POR Calabria FESR Istituzione capitoli relativi al programma ordinario convergenza (POC). n Programmazione Regionale unitaria 2007/2013 POR Calabria FESR. Proroga DGR 672 del 19/10/ n Programma di anticipazioni di liquidità di cui alla DGR n. 277 del 29 luglio Rettifica cronoprogramma e previsioni di spesa per il Settore del Trasporto Pubblico Locale. n Bilancio di previsione dell ATERP (Azienda Territoriale per l Edilizia Residenziale Pubblica) della Provincia di Cosenza per l anno finanziario Proposta al Consiglio Regionale. n Variazione al bilancio per l esercizio finanziario 2013, al documento tecnico di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 580 del 28/12/2012, nonché al bilancio dipartimentale di cui alla deliberazione della Giunta Regionale n. 579 del 28/12/2012. Assegnazione da parte dello Stato di fondi per la realizzazione del progetto INCIPIT2 - Iniziativa Calabra per l identificazione, protezione ed inclusione sociale delle vittime di tratta e del progetto ELEUTHERIA 2 (art. 1 del D.P.R. del 19/9/2005, n. 237 e D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394). n ATERP Cosenza Rendiconto consuntivo esercizio finanziario 2009 Proposta al Consiglio Regionale per la definitiva approvazione. n Liquidazione dell Istituto Regionale superiore di studi Elleno-Calabri per la comunità Greca di Calabria: Bilanci di previsione per gli anni finanziari 2010, 2011 e 2012 e rendiconti generali per gli anni 2007, 2008, 2009, 2010, 2011 e Proposta al consiglio regionale. Assessorato proponente: Lavori Pubblici e Infrastrutture n Disposizioni in materia di presidi idraulici ed idrogeologici sul territorio. Modifiche ed Integrazioni alla Deliberazione n. 602 del 14 settembre Assessorato proponente: Agricoltura, Foreste e Forestazione n D.LGS del 29/3/2004, n. 102 e D.LGS del 18/4/2008, n. 82 Richiesta al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali della dichiarazione di carattere eccezionale dei venti impetuosi verificatesi dal 22/5/ 2013 al 23/5/2013 in Calabria, nella provincia di Reggio Calabria. n Legge regionale 13 ottobre 2004, n «Istituzione dei Distretti Rurali ed Agroalimentari di Qualità». Individuazione ed istituzione del «Distretto rurale Serre Calabresi». Integrazione DGR 520 del 11/11/2011 e presa d atto del parere della seconda commissione permanente Bilancio, Programmazione Economica ed Attività Produttive. n Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini del Tirreno Cosentino Nomina commissario Straordinario. n Legge Regionale n. 66/2012, art. 4. Nomina Direttore Generale dell azienda Regionale per lo Sviluppo dell Agricoltura Calabrese (ARSAC). Assessorato proponente: Lavoro, Formazione Professionale, Famiglia, Politiche Sociali n POR Calabria FSE 2007/2013 realizzazione di strumenti di Ingegneria finanziaria per interventi di microfinanza a sostegno della persona. n Linee guida per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Individuazione ambiti territoriali intercomunali per la pianificazione degli interventi. n L.R. 9 luglio 2013 n. 30, art. 6 comma 2 o. Approvazione linee di indirizzo. n Recepimento modifiche e integrazioni a seguito del parere n. 58/9 a ai sensi dell articolo 87 del regolamento interno del Consiglio regionale, di cui al regolamento attuativo proposto dalla Giunta regionale con deliberazione n. 266 del 18 giugno 2013, avente ad oggetto la L.R. n. 15/2013, Norme sui servizi educativi per la prima infanzia. Assessorato proponente: Cultura n Ampliamento dell offerta Formativa della Regione Calabria Integrazione DGR n. 37 dell 11/2/2013 ad oggetto: Piano di Riorganizzazione della rete scolastica e della Programmazione dell Offerta Formativa della Regione Calabria A.S. 2013/2014. Assessorato proponente: Sanità e Politiche Sanitarie n. 0 - Direttore Generale Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria Provvedimenti.

40 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19 AZIENDA CALABRIA LAVORO ENTE PUBBLICO ECONOMICO STRUMENTALE DELLA REGIONE CALABRIA REGGIO CALABRIA DECRETO DEL COMMISSARIO n. 34 del 12 giugno 2013 Approvazione assestamento e variazione del bilancio di previsione IL COMMISSARIO VISTA la L.R. n. 5 del 19 febbraio 2001, con cui è stata istituita Azienda Calabria Lavoro con sede in Reggio Calabria, e il suo statuto, adottato dal Direttore Generale del tempo con Decreto n. 1 del 25 settembre 2001 e approvato con Deliberazione della Giunta Regionale della Calabria n. 882 del 16 ottobre 2001, successivamente modificato con Decreto del Direttore Generale n. 20 dell 11 aprile 2008 e approvato con Deliberazione della Giunta Regionale della Calabria n. 306 del 15 aprile 2008; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale della Calabria n. 526 del 12 luglio 2010, assunta al prot. dell Ente n del 3 agosto 2010 con cui l avv. Pasquale Melissari è stato nominato Commissario di Azienda Calabria Lavoro e la successiva D.G.R. di proroga n. 699 del 20 ottobre 2010; VISTA la L.R. n. 8 del 4 febbraio 2002, recante disposizioni in materia di ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria e s.m.i.; VISTO il decreto del Commissario n. 79 del 7 settembre 2012, con cui è stato approvato il bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2013; VISTA la Legge regionale n. 70 del 27 dicembre 2012, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale », nonché la Legge regionale n. 71 del 27 dicembre 2012 recante «Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013/2015», pubblicate sul BUR n. 23 del 17 dicembre 2012, supplemento straordinario n. 6 del 28 dicembre 2012, con cui è stato previsto lo stanziamento finanziario per Azienda Calabria Lavoro di c ,00; VISTA la D.G.R. n. 150 del 22 aprile 2013, con cui la Giunta Regionale ha approvato il bilancio di previsione dell Azienda per l esercizio 2013, autorizzando la stessa all esercizio provvisorio nel limite dei quattro dodicesimi dei singoli stanziamenti; VISTO il decreto del Commissario n. 10 del 15 marzo 2013, con cui è stata approvata la variazione del bilancio di previsione 2013, resasi necessaria per adeguare gli stanziamenti di bilancio alle riduzioni disposte dalla L.R. 69/2013; VISTO il decreto del Commissario n. 12 del 27 marzo 2013, con cui è stato approvato il consuntivo 2012; RILEVATO che è necessario procedere all assestamento dei residui sulla base delle definitive risultanze contabili relative all esercizio 2012, nonché apportare le variazioni al bilancio di previsione anno 2013 sulla base del nuovi affidamenti progettuali da parte della Regione e provvedere alla variazione di ulteriori capitoli in conformità alle nuove esigenze programmatiche dell Azienda, attingendo anche dai fondi di riserva, il tutto come da prospetti «Entrate» e «Spese», nonché da stampe contabili, che si allegano al presente; CONSIDERATO che il capitolo denominato «spese informatiche, telefoniche, di trasmissione dati e funzionamento per il sil» viene, in realtà, utilizzato per la gestione del SIL-sistema CO Calabria e cioè per il sistema delle comunicazioni obbligatorie e non riguarda le spese telefoniche che, invece, vengono imputate esclusivamente sul capitolo , già ridotto ex legge 69/2012; RITENUTO, pertanto, necessario procedere alla rettifica della titolazione del detto capitolo , denominandolo correttamente «spese informatiche, di trasmissione dati e funzionamento per il sil sistema CO Calabria»; VISTO l art. 25, comma 1, lett. a) L.R. 5/2001, che statuisce per il bilancio preventivo di Azienda Calabria Lavoro la vigilanza della Giunta Regionale, che la esercita con il controllo degli atti da parte del competente settore; VISTO l art. 25, comma 3, L.R. 5/2001, il quale prevede che gli atti del Direttore Generale, sottoposti all esame della Giunta Regionale, diventano esecutivi decorsi trenta giorni dal loro ricevimento da parte del competente settore, se non rinviati al riesame; ATTESO che la proposta di variazione e assestamento è stata sottoposta al Collegio dei Revisori per l acquisizione del parere di loro competenza; VISTO il parere favorevole del Collegio dei Revisori, acquisito in data 12 giugno 2013 con prot. n. 1508; RITENUTO di dover approvare l assestamento dei residui e la variazione al bilancio di previsione 2013, così come da documenti contabili che si allegano; RITENUTO di dover trasmettere al Settore «Politiche del Lavoro» copia del presente assestamento e variazione al bilancio di previsione - anno corredata del parere del Collegio dei Revisori; DECRETA Per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate ed approvate: di rettificare il titolo del capitolo in «spese informatiche, di trasmissione dati e funzionamento per il sil sistema CO Calabria», conformemente alla effettiva destinazione dello stesso; di approvare la variazione al bilancio preventivo per l esercizio 2013 di Azienda Calabria Lavoro, nonché l assestamento dei residui, come da prospetti «Entrate» e «Spese», nonché da stampe contabili, che si allegano al presente; di trasmettere al Settore «Politiche del Lavoro» copia del presente assestamento e variazione al bilancio di previsione - anno corredata del parere del Collegio dei Revisori; di trasmettere il presente decreto, unitamente agli allegati documenti contabili, nonché al parere del Collegio dei Revisori, alla Corte dei Conti; di trasmettere il presente decreto al BURC per la pubblicazione. Il Commissario Avv. Pasquale Melissari

41 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n AZIENDA CALABRIA LAVORO ENTE PUBBLICO ECONOMICO STRUMENTALE DELLA REGIONE CALABRIA REGGIO CALABRIA DECRETO DEL COMMISSARIO n. 58 del 9 settembre 2013 Approvazione Bilancio Preventivo - anno IL COMMISSARIO VISTA la L.R. n. 5 del 19 febbraio 2001, con cui è stata istituita Azienda Calabria Lavoro con sede in Reggio Calabria, e il suo statuto, adottato dal Direttore Generale del tempo con Decreto n. 1 del 25 settembre 2001 e approvato con Deliberazione della Giunta Regionale della Calabria n. 882 del 16 ottobre 2001, successivamente modificato con Decreto del Direttore Generale n. 20 dell 11 aprile 2008 e approvato con Deliberazione della Giunta Regionale della Calabria n. 306 del 15 aprile 2008; VISTA la Deliberazione della Giunta Regionale della Calabria n. 526 del 12 luglio 2010, assunta al prot. dell Ente n del 3 agosto 2010 con cui l avv. Pasquale Melissari è stato nominato Commissario di Azienda Calabria Lavoro e la successiva D.G.R. di proroga n. 699 del 20 ottobre 2010; VISTA la L.R. n. 8 del 4 febbraio 2002, recante disposizioni in materia di ordinamento del bilancio e della contabilità della Regione Calabria; VISTA la Legge regionale n. 70 del 27 dicembre 2012, recante «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale 2013 e pluriennale », nonché la Legge regionale n. 71 del 27 dicembre 2012 recante «Bilancio di previsione della Regione Calabria per l anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013/2015», pubblicate sul BUR n. 23 del 17 dicembre 2012, supplemento straordinario n. 6 del 28 dicembre 2012, con cui è stato previsto lo stanziamento finanziario per Azienda Calabria Lavoro sul capitolo UPB ; VISTO l art. 22, comma 4, lett. e) L.R. 5/2001, che prevede l obbligo per il Direttore Generale di Azienda Calabria Lavoro di redigere il bilancio preventivo, per ogni esercizio finanziario; VISTO l art, 25, comma 1, lett. a) L.R. 5/2001, che prevede il controllo da parte della Giunta Regionale, tramite il competente settore, sul bilancio di previsione ed il programma annuale di attività di Azienda Calabria Lavoro; VISTO l art. 25, comma 3, L.R. 5/2001, il quale prevede che gli atti del Direttore Generale, sottoposti all esame della Giunta Regionale, diventano esecutivi decorsi trenta giorni dal loro ricevimento da parte del competente settore, se non rinviati al riesame; CONSIDERATA la necessità e l urgenza di approvare il bilancio di previsione per l anno 2014 al fine di dotare Azienda Calabria Lavoro dello strumento contabile necessario per consentire alla medesima di operare in piena legittimità; PREMESSO che la proposta di bilancio preventivo per l anno 2014 è stata sottoposta al Collegio dei Revisori per l acquisizione del parere di loro competenza; VISTO il parere favorevole del Collegio dei Revisori, acquisito in data 9 settembre 2013 prot. n. 2052; RITENUTO di dover trasmettere al Settore «Politiche del Lavoro», per acquisire il parere di competenza, copia del predetto bilancio preventivo - anno corredata del parere del Collegio dei Revisori; DECRETA Per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente riportate ed approvate: di approvare il bilancio di previsione per l esercizio 2014 con la relativa relazione di accompagnamento contenente il piano di attività dell Azienda per l esercizio 2014; di trasmettere al Settore «Politiche del Lavoro», per acquisire il parere di competenza, copia del presente decreto, unitamente al bilancio, alla relazione di accompagnamento, nonché al parere del Collegio dei Revisori; di trasmettere il presente decreto, unitamente al bilancio preventivo, al parere del Collegio dei Revisori ed alla relazione di accompagnamento, alla Corte dei Conti; di trasmettere il presente decreto al BURC per la pubblicazione. Il Commissario Avv. Pasquale Melissari (segue allegato)

42 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19

43 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n

44 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n. 19

45 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n

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47 BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA - Parti I e II - n

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