Decreto del Commissario ad acta (delibera del Consiglio dei Ministri del 23 Aprile 2010) IL COMMISSARIO AD ACTA

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1 Decreto Commissario ad acta (ibera Consiglio dei Ministri 23 Aprile 2010) DECRETO n. OGGETTO: RSA Santa Francesca Romana Definizione budget di RSA per l anno IL COMMISSARIO AD ACTA PRESO ATTO che con iberazione Presidente Consiglio dei Ministri 23 Aprile 2010 la presidente Renata Polverini, è stata nominata Commissario ad Acta per l attuazione piano di rientro dei disavanzi regionali per la spesa sanitaria; PRESO ATTO che con Deliberazione Presidente Consiglio dei Ministri è stato nominato il Sub-Commissario per l attuazione Piano di rientro la Regione Lazio con il compito di affiancare il commissario ad acta nella predisposizione dei provvedimenti da assumere in esecuzione l incarico commissariale ai sensi la iberazione Consiglio dei ministri l 11 luglio 2008; VISTO il Regolamento Regionale n. 1 6 settembre 2002 e s.m.i., con particolare riferimento all art. 98; VISTO il D.Lgs. 502/92 e successive modificazioni ed integrazioni recante Riordino la disciplina in materia sanitaria che disciplina il sistema di finanziamento a quota capitaria da assicurare alle Regioni per garantire livelli uniformi di assistenza e introduce il sistema di finanziamento e di remunerazione a prestazione dei soggetti pubblici e privati che erogano assistenza sanitaria nonché il principio le libertà di scelta da parte l assistito le strutture eroganti; PRESO ATTO D.Lgs. 229/99 che, prevedendo norme attuative da parte Governo Centrale e di quello regionale, ribadisce l obbligo per la Regione di definire il fabbisogno appropriato di prestazioni necessarie alla tutela la salute la popolazione; CONSIDERATO che la Regione Lazio per aver maturato nel tempo disavanzi di gestione non ripianabili entro il 31 maggio 2006 e per aver accertato un livello di indebitamento settore sanitario di rilevante consistenza si è trovata nella condizione di dover stipulare l accordo previsto nell art. 1 comma 180 Legge lo Stato n /12/2004 legge finanziaria e di dover ottemperare a tutti gli obblighi, ivi disciplinati, per le Regioni in squilibrio economico finanziario; VISTO l accordo sottoscritto il 28 febbraio 2007 dal Ministero la Salute, dal Ministero l Economia e dal Presidente la Regione Lazio per l approvazione Piano di rientro di individuazione degli interventi per il perseguimento l equilibrio economico ai sensi l art. 1 comma 180 la L. 30 dicembre 2004 n. 311;

2 CONSIDERATO che gli interventi individuati dal Piano di rientro sopracitato sono per la Regione Lazio vincolanti ai sensi l articolo 1, comma 796, lettera b la legge 27 dicembre 2006 n. 296; VISTA la DGR n con la quale è stato approvato l accordo sottoscritto in data ed il Piano di rientro dal disavanzo e di riqualificazione e razionalizzazione Servizio Sanitario la Regione Lazio allo stesso allegato quale parte integrante; ATTESO che il predetto piano di rientro prevede obiettivi generali e specifici all interno dei quali sono sviluppati obiettivi operativi ed interventi con l indicazione, per ognuno di essi dei tempi e dei modi di realizzazione; ATTESO che tra gli obiettivi specifici individuati nel Piano di Rientro nell ambito degli interventi agli stessi correlati, con particolare riferimento all obiettivo 1.3.1, risultano collocate le misure e le iniziative da assumere ai fini la riduzione la spesa e l incremento l offerta, la riqualificazione l assistenza territoriale semiresidenziale e residenziale, raggiungimento di una maggiore appropriatezza le prestazioni, ed anche l incremento dei controlli sull attività territoriale; VISTO il nuovo Patto per la Salute sancito in Conferenza Stato Regioni e P.A. il 3 dicembre 2009 con il quale, all art. 13, comma 14 è stato stabilito che per le regioni già sottoposte ai piani di rientro e già commissariate all entrata in vigore le norme attuative medesimo patto restano fermi l assetto commissariale previgente per la prosecuzione piano di rientro, secondo programmi operativi coerenti con gli obiettivi finanziari programmati, predisposti dal Commissario ad Acta, nonché le relative azioni di supporto contabile e gestionale; PRESO ATTO che con DGR n febbraio 2007 è stata rimodulata la diaria giornaliera RSA nel senso di ripartire l onere di detta diaria suddiviso tra quota a carico FSR, nella misura 50%, e quota a carico l assistito, nella misura restante 50%; VISTO il Decreto Commissario ad Acta n. U avente ad oggetto: Finanziamento e definizione sistema di remunerazione le prestazioni di RSA dei soggetti erogatori privati accreditati per l anno nel quale si è ritenuto opportuno procedere all accantonamento le risorse per le strutture che sono oggetto di riconversioni, ancora da completare, ante decreti 2009 tra cui la RSA S. Francesca Romana - come indicato nell allegato riconversioni precedenti DPCA n. U0026/2010; CONSIDERATO che nel DPCA n. U0026/2010 è stato previsto che l individuazione l accantonamento per singola struttura di cui agli allegati medesimo Decreto stante l assenza di un provvedimento di accreditamento che specifichi il livello assistenziale riconosciuto nonché la data a decorrere dalla quale le strutture possono

3 erogare prestazioni a carico S.S.R. è provvisoria e pertanto soggetta a variazione a conclusione l iter di riconversione; CONSIDERATO inoltre che, sempre ai sensi DPCA n. U0026/2010, il riconoscimento definitivo e puntuale degli importi di cui sopra quali budget, sarebbe avvenuto solo a seguito la conclusione l iter di accreditamento mediante specifico provvedimento regionale che identifichi il livello di assistenza riconosciuto ai posti letto accreditati; VISTA la L.R. n , art. 1, comma 19 in cui è previsto che: Le strutture sanitarie e socio-sanitarie private che sono state oggetto di intese di riconversione ratificate con decreto Commissario ad acta per il Piano di rientro dei disavanzi settore sanitario, qualora non ancora operanti a seguito la riconversione e in possesso dei requisiti previsti per l autorizzazione all esercizio le strutture o attività riconvertite, a decorrere dall entrata in vigore la presente legge, operano in regime di provvisorio accreditamento ; TENUTO CONTO la nota prot. n con la quale la Asl Roma E ha richiesto indicazioni in merito all utilizzo budget 2010 per la RSA S. Francesca Romana; RILEVATO che con le seguenti note sono stati richiesti chiarimenti, alla competente Direzione Regionale ed alla competente Area, in merito alla struttura S. Francesca Romana: o prot. n / avente ad oggetto: RSA Santa Francesca Romana richiesta chiarimenti ; o prot. n / avente ad oggetto: RSA Santa Francesca Romana ; o prot. n / avente ad oggetto: Richiesta chiarimenti strutture RSA sollecito in cui tra le strutture per le quali sono stati richiesti chiarimenti vi è anche S. Francesca Romana; VISTA la nota prot. n. UC avente ad oggetto RSA San Francesca Romana ; RILEVATO che nella sopracitata nota il Sub-Commissario comunica quanto segue: Detta RSA rientra nel progetto ex DGR 783/03 e la relativa riconversione è stata recepita col decreto n /03/2010 il quale ha disposto anche l accantonamento budget da assegnare ad avvenuta formalizzazione l accreditamento. Tale formalizzazione è prevista al fine di qualificare la tipologia di RSA. Di fatto, fino all accreditamento definitivo le tipologie sono quelle attualmente previste e, per la struttura in oggetto, è individuata negli atti autorizzativi. Inoltre la l.r. n. 3/2010 ha di fatto sostituito il provvedimento di accreditamento, esclusivamente per la tipologia di strutture derivanti da riconversioni, approvate con decreto commissariale. Per quanto sopra si è parere che possa procedersi a dare atto la operatività in regime di

4 accreditamento provvisorio limitatamente al periodo fino al 31/12/2010 con stipula di contratto e tetto di spesa pro quota ; VISTO il D.Lgs. n. 502/92, ed in particolare l art. 8 quinquies, comma 2; VISTO il D.Lgs. n. 502/92, art. 8 quater, comma 2, che, a tal proposito, prevede che la qualità di soggetto accreditato non costituisce vincolo per le aziende e gli enti servizio sanitario nazionale a corrispondere la remunerazione le prestazioni erogate, al di fuori degli accordi contrattuali di cui al suddetto art. 8 quinquies; TENUTO CONTO la carenza di posti letto di residenze sanitarie assistenziali nella Regione Lazio che rende necessaria la contrattualizzazione di tutte le strutture provvisoriamente accreditate; RITENUTO di quantificare il budget per la RSA Santa Francesca Romana in ,45=; RILEVATO che tale importo è definito su base annua e pertanto sarà compito la Asl rapportare tale importo al periodo a decorrere dal quale struttura può erogare prestazioni a carico SSR; RIBADITO che il budget di cui sopra è comprensivo le prestazioni erogate a cittadini fuori regione; STABILITO altresì che la sottoscrizione l accordo 2010 ha validità fino al , fermo restando dall il vincolo l accreditamento definitivo; RILEVATO che, ai sensi l art. 8 quater, comma 2 D.lgs 502/92, la remunerazione le prestazioni erogate non può essere corrisposta al di fuori la sottoscrizione degli accordi contrattuali; RITENUTO opportuno che la ASL Roma E faccia sottoscrivere il contratto alla RSA Santa Francesca Romana e ne invii copia originale alla Direzione Regionale Programmazione e Risorse SSR Area Pianificazione Strategica - Dipartimento Programmazione Economica e Sociale; DECRETA 1. Di richiamare tutto quanto espresso in premessa come parte integrante e sostanziale presente decreto;

5 2. Di quantificare il budget 2010 su base annua per la RSA Santa Francesca Romana in ,45=, comprensivo la prestazioni erogate a cittadini fuori regione; 3. Di dare mandato alla Asl affinché rapporti l importo di cui sopra al periodo a decorrere dal quale la RSA S. Francesca Romana può erogare prestazioni a carico SSR; 4. Di stabilire che la remunerazione le prestazioni erogate non può essere corrisposta al di fuori la sottoscrizione degli accordi contrattuali; 5. che la ASL Roma E faccia sottoscrivere il contratto alla RSA Santa Francesca Romana e ne invii copia originale alla Direzione Regionale Programmazione e Risorse SSR Area Pianificazione Strategica - Dipartimento Programmazione Economica e Sociale; 6. che la sottoscrizione l accordo 2010 ha validità fino al , fermo restando dall il vincolo l accreditamento definitivo. Il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale Regione Lazio. Renata Polverini