DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA

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1 Pagina 1 di 34 (da allegare al contratto) DOCUMENTO UNICO nei contratti di appalto, d opera o di somministrazione presso l ERSU di Camerino. Art. 26, comma 3, D.Lgs. 81/2008 Oggetto Servizio di pulizia delle strutture dell ERSU di Camerino Foresteria, Zona giorno del complesso di Colle Paradiso. PARTE 1 INFORMAZIONI GENERALI Generalità Ragione sociale ERSU - Ente Regionale per il diritto allo studio Universitario Sede Legale Colle Paradiso, 1 Le Mosse Camerino Partita IVA Numero di telefono 0737/ Numero di fax 0737/ Attività svolte Erogazione interventi per l attuazione del diritto allo studio universitario con particolare riferimento a: - borse di studio - servizi abitativi - servizio ristorazione Settore Servizi abitativi, Servizio ristorazione Funzioni in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro dell ERSU di Camerino Datore di lavoro Direttore pro-tempore Fianchini dott. Roberto, sede: Colle Paradiso, 1 Le Mosse Camerino Responsabile Servizio di prevenzione e protezione Caroni geom. Stefano, sede: Colle Paradiso, 1 Le Mosse Camerino Addetto Servizio di prevenzione e protezione Sito web Servizio di prevenzione e protezione Medico competente/autorizzato Esperto Qualificato Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (RLS) Direzione Tecnica PARTE 2 - COMMITTENZA (complilazione a cura del committente) Prof. Fiorenzo Mignini Carlo Sisti, sede: Colle Paradiso, 1 Le Mosse Camerino Personale di riferimento Funzione Nominativo Telefono Responsabile di Struttura Rocchi Rinaldo Addetto locale alla prevenzione Referente di zona (antincendio) 1 Referente di zona (antincendio) 2 Addetto al primo soccorso 1 Addetto al primo soccorso 2

2 Pagina 2 di 34 PARTE 3 AREE DI LAVORO, FASI DI LAVORO, RISCHI SPECIFICI E MISURE DI EMERGENZA DEL COMMITTENTE a) aree di lavoro dove verranno svolte le attività oggetto dell appalto (barrare il quadratino che interessa) Edifici A e B Collegio Mattei 1 Edificio C Collegio Mattei 2 Edificio D Area amministrativa, mensa cucina, lavastoviglie, Bar Caffè Ateneo Edificio E Centro Culturale Universitario Benedetto XIII Portineria centralizzata Edificio F Campi da tennis Edificio G. D Avack Camerino Punto Ristoro Edificio G. D Avack Camerino Res. Univ. Collegio G. M. Fazzini Camerino Campus Universitario Camerino Collegio S. Paolo - Camerino Collegio E. Granelli - Camerino Collegio S. Francesco - Matelica Uffici amministrativi di Ascoli Piceno, C.so Mazzini n. 210 Collegio C. Crivelli loc. Brecciarolo, Ascoli Piceno Appartamenti in via Curzio Rufo - Ascoli Piceno Appartamenti in via Rua del Papavero, 6 Ascoli Piceno Appartamento in via L. Mercantini, 51, Ascoli Piceno Appartamenti in via Velli, 18 - Ascoli Piceno Appartamenti in via dei Mille, 70 San Benedetto del Tronto b) descrizione delle singole fasi di lavoro oggetto dell appalto Fasi di lavoro A B C Descrizione dell attività Conoscenza e presa in consegna dei luoghi dove deve svolgersi l attività. Espletamento del servizio di cui agli artt. 1 e 3 del C.S.A. Comunicazione scritta o telefonica di ogni fatto di rilievo riscontrato c) rischi specifici (barrare il quadratino che interessa) Agenti chimici pericolosi Agenti cancerogeni mutageni Agenti biologi Radiazioni laser Radiazioni ionizzanti Radiazioni non ionizzanti Carichi sospesi Rumore Vibrazioni Rischi da apparecchiature speciali (specificare): Gas tossici Gas compressi non tossici Liquidi criogeni Agenti chimici infiammabili e/o esplosivi Organi meccanici in movimento Lavoro in quota (> 2 metri) Automezzi di lavoro Presenza di fiamme libere d) rischi convenzionali (Impianti a vista e sottotraccia) (barrare il quadratino che interessa) Rete fognaria Rete telefonica Distribuzione acqua Rete idrica antincendio Impianto elettrico * Rischio da taglio ** Impianti di ventilazione e di aerazione Rischio biologico legato ai servizi igienici. *** Distribuzione gas tecnici *L impianto elettrico è idoneo per carichi normali. Per l utilizzo di macchinari elettrici di potenza superiore alle 1.000W. contattare l Area Tecnica.

3 Pagina 3 di 34 **alcune vetrate ed i vetri delle finestre delle residenze non sono antisfondamento, pertanto esiste tale rischio in occasione di rottura accidentale. *** adottare adeguate misure di protezione individuale. e) misure di emergenza adottate I piani di Emergenza ed Evacuazione vigenti presso la Struttura sono visionabili e scaricabili dal sito Internet: ************************************ oppure, nella forma semplificata, all interno di ogni struttura è presente un quadro con la planimetria dell edificio, i percorsi d esodo, l ubicazione dei sistemi antincendio, i numeri di telefono e una sintesi della gestione delle emergenze. In ogni caso i numeri di telefono da utilizzare dall interno del sistema di telefonia organizzato dall ERSU di Camerino per attivare gli enti esterni sono: - Vigili del fuoco: Pronto soccorso Carabinieri Polizia 8113

4 Pagina 4 di 34 PARTE 4 VERIFICA ATTIVITÀ INTERFERENZIALI Lettura doverosa: per interferenza si intende ogni sovrapposizione di attività lavorativa tra diversi lavoratori che rispondono a datori di lavoro diversi. La sovrapposizione riguarda sia una contiguità fisica e di spazio, sia una contiguità produttiva. Ciò premesso si può ipotizzare che vi siano attività dove i rischi interferenziali siano nulli o, viceversa, pericolosi. Nel caso le modalità operative delle fasi di lavoro indicate nel comma a) siano pienamente soddisfatte, il committente passa a sottoscrivere direttamente il documento da inviare alla ditta e annulla il comma b). Nel caso dell esistenza di rischi interferenti così come specificati nel comma b) il committente annulla il comma a) e procede nella compilazione del documento fino alla definizione dei costi della sicurezza (relativi alle misure preventive e protettive necessarie ad eliminare o ridurre al minimo i rischi di interferenza) da non assoggettare a ribasso d asta. a) attività interferenziale NON pericolosa Modalità di esecuzione dei lavori In orario di apertura o fuori orario di apertura delle strutture, in assenza di personale dell ente o assimilato e di altre imprese contemporaneamente presenti nel luogo dove opera l appaltatore. Fase A Fase B Fase C Analizzate le modalità di esecuzione dei lavori delle varie fasi si dichiara che le interferenze tra attività istituzionali e quelle della ditta sono da considerarsi a contatto NON rischioso, così come definito nella Determinazione 5 marzo 2008 n. 3 emanata dall Autorità per la Vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture. Si rimanda al verbale di riunione di coordinamento l eventuale aggiornamento del documento a seguito delle informazioni ricevute dalla ditta aggiudicataria. b) attività interferenziale pericolosa Modalità di esecuzione dei lavori In orario di apertura o fuori orario di apertura delle strutture, in presenza di personale dell ente o assimilato e di altre imprese contemporaneamente operanti nel luogo dove opera l appaltatore. Fase A Fase B Fase C Analizzate le modalità di esecuzione dei lavori nelle varie fasi è indispensabile definire le misure di prevenzione per la sicurezza e i relativi costi che non saranno soggetti a ribasso d asta.

5 Pagina 5 di 34 Fase A B C Descrizione delle misure di prevenzione da adottare oltre ai DPI Delimitazione aree di lavoro Disattivazione temporanea impianti tecnologici interessati dai lavori Trasferimento in luogo sicuro di prodotti e agenti presenti nel luogo dei lavori Allontanamento materiali e attrezzature dal luogo dei lavori Ridefinizione percorsi di esodo e uscite di sicurezza, qualora modificati per esigenze di lavoro Posa apposita cartellonistica provvisoria Assistenza continua durante l esecuzione dei lavori Utilizzo di specifici DPI (es. occhiali):.. Utilizzo di dispositivi di controllo (es. sensori ossigeno):. Altro: Informazione e Formazione specifica dei luoghi e delle sedi Delimitazione aree di lavoro Disattivazione temporanea impianti tecnologici interessati dai lavori Trasferimento in luogo sicuro di prodotti e agenti presenti nel luogo dei lavori Allontanamento materiali e attrezzature dal luogo dei lavori Ridefinizione percorsi di esodo e uscite di sicurezza, qualora modificati per esigenze di lavoro Posa apposita cartellonistica provvisoria Assistenza continua durante l esecuzione dei lavori Utilizzo di specifici DPI (es. occhiali):.. Utilizzo di dispositivi di controllo (es. sensori ossigeno):. Altro:.. Delimitazione aree di lavoro Disattivazione temporanea impianti tecnologici interessati dai lavori Trasferimento in luogo sicuro di prodotti e agenti presenti nel luogo dei lavori Allontanamento materiali e attrezzature dal luogo dei lavori Ridefinizione percorsi di esodo e uscite di sicurezza, qualora modificati per esigenze di lavoro Posa apposita cartellonistica provvisoria Assistenza continua durante l esecuzione dei lavori Utilizzo di specifici DPI (es. occhiali):.. Utilizzo di dispositivi di controllo (es. sensori ossigeno):. Altro:.. Determinazione dei costi per la sicurezza Descrizione misura u.m. Quantità Prezzo Importo Istruzione Lavoratori su DRV h ,00 ERSU Cartelli segnaletici: Pavimento bagnato Cad ,00 200,00 Importo totale costi della sicurezza 650,00 Una descrizione delle voci e dei prezzi è possibile ricavarla dall elenco regionale dei prezzi pubblicato dalla regione Marche dal sito: Si rimanda al verbale di riunione di coordinamento l eventuale aggiornamento del documento a seguito delle informazioni ricevute dalla ditta aggiudicataria.

6 Pagina 6 di 34 NOTE: PARTE 5 NORME DI SICUREZZA VIGENTI PRESSO L ENTE Le norme di sicurezza ed altre informazioni utili sono anche disponibili sul sito internet ************** Si riporta di seguito elenco (indicativo, non esaustivo) delle principali misure di prevenzione e protezione adottate nell Ente. In tutte le strutture: - È vietato fumare; - È fatto obbligo di attenersi a tutte le indicazioni segnaletiche (divieti, pericoli, obblighi, dispositivi di emergenza, evacuazione e salvataggio) contenute nei cartelli indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici; - È vietato accedere senza precisa autorizzazione a zone diverse da quelle interessate ai lavori; - È vietato trattenersi negli ambienti di lavoro al di fuori dell orario stabilito con il Committente; - È vietato compiere, di propria iniziativa, manovre o operazioni che non siano di propria competenza e che possono perciò compromettere anche la sicurezza di altre persone; - È vietato ingombrare passaggi, corridoi e uscite di sicurezza con materiali di qualsiasi natura; - È vietato sostare con autoveicoli al di fuori delle aree adibite a parcheggio, fatto salvo per il tempo strettamente necessario al carico/scarico del materiale. Nell ambito dello svolgimento dell attività in regime di appalto o subappalto, il personale occupato dall impresa appaltatrice o subappaltatrice deve essere munito di apposita tessera di riconoscimento corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l indicazione del datore di lavoro.

7 Pagina 7 di 34 Estratto dal DVR approvato con Delibera del Consiglio di Amministrazione dell ERSU di Camerino n. 155 del 17/03/2009.

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26 Pagina 26 di 34 Camerino il 11/06/2012 ERSU di Camerino Dr. Roberto Fianchini Da restituire all ERSU di Camerino, sottoscritto per presa visione e accettazione. Camerino il L Impresa

27 Pagina 27 di 34 PARTE 6 ATTIVITA SVOLTA DALLA DITTA Generalità Ragione Sociale Sede Legale Partita IVA Numero Telefono Numero di Fax Attività Svolte Settore Funzioni in materia di prevenzione dei rischi sui luoghi di lavoro della Ditta Datore di Lavoro Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione Medico Competente Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Addetti Emergenza e Primo Soccorso Presenti durante i lavori, ove necessari Responsabile delle Attività svolte nell Ente La persona designata è professionalmente idonea a svolgere le mansioni affidate Altre Informazioni Descrizione dei Lavori (ulteriori rispetto a quelle indicate nella parte prima del ) Attrezzature e Materiali Utilizzati (in caso di agenti chimici pericolosi allegare Schede di Sicurezza) Misure che si Ritengono Necessarie per Eliminare ovvero Ridurre al Minimo le Interferenze (ulteriori rispetto a quelle indicate nella parte prima del ) NOTE Allegati: Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà (solo per contratti diversi da quelli di appalto ovvero nei casi in cui le dichiarazioni ivi contenute non siano già espresse in altra documentazione contrattuale). Planimetria Generale Colle Paradiso; Planimetria Edificio B - Quarto livello Foresteria. n. 4 Planimetrie Edificio D - Zona giorno Uffici. Camerino lì: L Impresa

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