AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI GORIZIA

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1 AZIENDA TERRITORIALE PER L EDILIZIA RESIDENZIALE DELLA PROVINCIA DI GORIZIA CAPITOLATO D ONERI PER LA FORNITURA DI BUONI PASTO PER LA DURATA DI 24 MESI Gorizia, 26/10/2018

2 Pag. 2 / 5 ART. 1 Oggetto e importo della fornitura L appalto ha per oggetto l affidamento del servizio sostitutivo di mensa per i propri dipendenti per un periodo di mesi 24 (ventiquattro), mediante l erogazione di buoni pasto da utilizzarsi presso esercizi convenzionati direttamente con l impresa appaltatrice, tutti necessariamente provvisti delle prescritte autorizzazioni amministrative. Il numero dei dipendenti interessati a fruire del servizio è di presunte 70 unità e si calcola che nel biennio verranno erogati circa buoni pasto. L importo contrattuale della fornitura viene calcolato moltiplicando detto quantitativo di buoni pasto per il valore aggiudicato (corrispondente al valore nominale del buono pasto, al netto dello sconto offerto dal fornitore). Il valore così determinato corrisponde all importo della fornitura al quale si applicherà l IVA nella misura di legge. ART. 2 Erogazione del servizio Il servizio dovrà essere assicurato nel territorio della Provincia di Gorizia attraverso una rete di esercizi convenzionati per i quali il fornitore garantisce la piena spendibilità del buono pasto offerto. La rete di esercizi convenzionati dovrà essere composta almeno da: n. 30 locali in comune di Gorizia; n. 5 locali in ciascuno dei seguenti comuni: Grado, Monfalcone; n. 2 locali in ciascuno dei seguenti comuni: Cormons, Gradisca d Isonzo, Ronchi dei Legionari, e dovrà essere mantenuta per tutta la durata contrattuale. ART. 3 Modalità di affidamento del servizio In sede di offerta la ditta dovrà dichiarare, mediante dichiarazione sostitutiva dell atto di notorietà e di certificazione, ai sensi degli artt. 47 e 46 del DPR n. 445/2000, il numero degli esercizi convenzionati alla data dell offerta stessa nella Provincia di Gorizia, e fornire l elenco aggiornato degli stessi suddiviso per ciascun comune della provincia. Dovrà essere garantita una rete di esercizi convenzionati pari o superiore al minimo richiesto al precedente art. 2. Pertanto non saranno prese in considerazione offerte il cui numero di esercizi, convenzionati alla data dell offerta, risulti inferiore ai minimi fissati dall art. 2. Il servizio in oggetto sarà affidato alla ditta che, soddisfatto il requisito minimo della rete di esercizi convenzionati, avrà presentato il maggiore ribasso percentuale sul valore facciale del buono pasto fissato attualmente in 12,20 (euro dodici virgola venti centesimi). ART. 4 Condizioni di espletamento del servizio Il buono pasto, dal valore facciale attualmente fissato in 12,20, potrà essere utilizzato esclusivamente per la somministrazione di alimenti e bevande, e si intende a carico di ciascun fruitore del servizio il pagamento dell eventuale differenza tra il prezzo del pasto ed il valore del buono, da regolare in contanti, al momento della somministrazione, nei confronti degli esercizi convenzionati.

3 Pag. 3 / 5 I buoni saranno raggruppati in carnet da n. 10 buoni cadauno, distinti da numerazione progressiva, e riportanti: 1. l indicazione dell Azienda appaltante; 2. il periodo di validità con la data di scadenza; 3. il valore del buono pasto. L Azienda appaltante potrà altresì variare, a propria discrezione, al momento di effettuazione dell ordine: - il valore del buono pasto; - la consistenza dei carnet contenenti i buoni pasto. All atto della fornitura l Azienda appaltatrice dovrà necessariamente allegare un Tabulato riassuntivo redatto secondo il fac-simile allegato al presente Capitolato riportante: - numero e data dell ordine di riferimento (da compilarsi a cura del fornitore); - il numero di matricola di ciascun carnet; - numero di buoni pasto per ciascun carnet - indicazione del numero progressivo del primo e dell ultimo buono pasto contenuto nel singolo carnet; - previsione di appositi spazi che gli Uffici Ater potranno compilare con la data di consegna del carnet, nominativo e firma del dipendente cui si consegna. L Impresa aggiudicataria dovrà prendere conoscenza di tutte le circostanze generali e particolari che possano aver influito o influire sulla determinazione del prezzo, delle condizioni contrattuali e sull esecuzione della fornitura. Quanto sopra al fine di assumere tutti quei dati e quegli elementi necessari per la presentazione di una offerta equa e remunerativa per l impresa stessa. L Impresa aggiudicataria pertanto dovrà provvedere all espletamento del servizio con diligenza e regolarità, rimanendo così esonerata l Azienda appaltante da ogni responsabilità a qualsiasi titolo nei riguardi di terzi. L Azienda appaltante non assume alcun obbligo nei confronti degli esercizi convenzionati e l Impresa aggiudicataria si impegna a tenere l Azienda esonerata ed indenne da ogni pretesa. L Impresa affidataria garantirà che, presso gli esercizi convenzionati, i locali ed il materiale per la somministrazione siano igienicamente ineccepibili e che eventuali disposizioni di qualsiasi genere recanti pregiudizio per la correttezza del servizio appaltato saranno eliminate entro 10 (dieci) giorni dalla contestazione. La stessa affidataria è responsabile dei danni derivanti all Azienda appaltante ed ai suoi dipendenti in occasione del servizio di ristorazione sia a causa di un mancato rispetto delle norme igienico sanitarie e del commercio in genere, sia per negligenza o colpa del personale dei pubblici esercizi convenzionati, sia per colpa della stessa affidataria. Art. 5 Obblighi a carico dell Impresa appaltatrice L Impresa appaltatrice dovrà: - consegnare entro il termine massimo di 7 (sette) giorni lavorativi dalla data dell ordine la quantità richiesta di buoni pasto; - fornire periodicamente o dietro semplice richiesta, l elenco aggiornato degli esercizi siti nell area di interesse dell Azienda appaltante;

4 Pag. 4 / 5 - rimborsare i buoni pasto non utilizzati in possesso dell Azienda appaltante o dei suoi dipendenti alla scadenza del contratto, purché la restituzione avvenga non oltre un mese dalla data di scadenza indicata sui singoli buoni. Restano ferme le condizioni di fornitura anche se, per cause diverse, il valore facciale del buono pasto fosse diverso da quello attuale. Art. 6 Modalità di fatturazione e pagamenti Ogni fattura conseguente alla consegna dei buoni pasto dovrà riportare: - il numero totale dei buoni pasto con l indicazione della relativa numerazione; - il controvalore totale ottenuto dal numero dei buoni moltiplicato per il valore facciale unitario e dedotto dello sconto praticato dall Impresa aggiudicataria in sede di offerta; - l assoggettamento dell aliquota I.V.A. nella misura stabilita dalla Legge. - Split Payment I pagamenti saranno effettuati a 30 (trenta) giorni dalla data di ricevimento della fattura, a mezzo bonifico bancario, con eventuali spese a carico del beneficiario. Art. 7 Cessione del contratto e divieto di subappalto E fatto divieto all aggiudicatario di cedere o subappaltare l esecuzione di tutta o di parte della fornitura dei beni oggetto del contratto sotto pena di immediata risoluzione del contratto stesso e del risarcimento degli eventuali danni. Art. 8 Cauzione Provvisoria e Definitiva L offerta è corredata da una garanzia fideiussoria di cui all art. 93 del D.Lgs. 50/2016, denominata garanzia provvisoria pari, considerate le caratteristiche standardizzate della fornitura, al 1% del prezzo indicato nell invito sotto forma, a scelta dell offerente, di cauzione o di fideiussione, in contanti o in titoli del debito pubblico garantiti dallo Stato. La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all eccezione di cui all art. 1957, comma 2, del C.C., nonché l operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta della stazione appaltante. L offerta è altresì corredata, a pena di esclusione, dall impegno di un fideiussore, anche diverso da quello che ha rilasciato la garanzia provvisoria, a rilasciare la garanzia fideiussoria per l esecuzione del contratto di cui all art. 103, qualora l offerente risultasse affidatario. L aggiudicatario della fornitura, per la sottoscrizione del contratto dovrà costituire, ai sensi dell art. 103 del D.Lgs. 50/2016, una garanzia definitiva pari al 10% dell importo contrattuale. In caso di ribasso offerto superiore al 10% o al 20%, la garanzia è aumentata come stabilito dalla legge. La garanzia definitiva sarà svincolabile allo scadere del contratto. Alla garanzia definitiva si applicano le riduzioni previste dall art. 93, comma 7, per la garanzia provvisoria. Art. 9 Garanzia assicurative L Impresa appaltatrice, a far data dalla stipula del contratto e per tutta la durata di espletamento del servizio, dovrà essere provvista di polizze, con la caratteristiche di seguito

5 Pag. 5 / 5 descritte, per la copertura assicurativa di responsabilità civile per danno o per infortuni a qualsivoglia evento dannoso connesso al consumo dei pasti nei locali convenzionati, a tutela degli utilizzatori dei buoni pasto: - polizza RCT, a copertura dei rischi igienico-sanitari e della responsabilità civile dei gestori convenzionati: massimali: Euro ,00 per sinistro Euro ,00 per persona - polizza Infortuni, a copertura dei rischi in itinere del personale dell Azienda appaltante, legati all utilizzo del buono pasto: massimali: Euro ,00 per persona in caso di morte Euro ,00 per persona in caso di invalidità permanente Art. 10 Risoluzione anticipata del contratto L Azienda appaltante ha facoltà di richiedere la risoluzione anticipata del contratto nei seguenti casi: 1) in caso di frode, di grave negligenza, di contravvenzione nella esecuzione degli obblighi contrattuali, non eliminati in seguito a diffida formale da parte dell Azienda appaltante; 2) in caso di cessione d azienda, di cessazione dell attività, oppure in caso di concordato preventivo, di fallimento e di atti di sequestro o di pignoramento a carico dell Impresa aggiudicataria; 3) in caso di mancato mantenimento del numero degli esercizi convenzionati di cui all art. 2 del presente capitolato; 4) in caso di mancata accettazione dei buoni pasto da parte degli esercizi convenzionati per cause non imputabili all utilizzatore; 5) dopo tre contestazioni scritte per inadempienze rispetto alle condizioni di capitolato. La risoluzione del contratto comporterà l incameramento del deposito cauzionale salvo il risarcimento dei maggiori danni. Art. 11 Spese contrattuali Tutte le spese e le imposte afferenti il contratto e gli eventuali altri atti che si rendessero necessari, oltre ad ogni altra spesa per l esecuzione della fornitura di cui trattasi, sono a totale carico dell Impresa appaltatrice. Art. 12 Foro competente Per le controversie riguardanti l applicazione del presente contratto è competente l autorità giudiziaria del luogo ove ha sede l Azienda appaltante.

6 ATER GORIZIA ORDINE N. del N. PROGR. CARNET N. buoni pasto per carnet N. serie buono pasto dal N. serie buono pasto al Nominativo Data Firma