Consiglio comunale della Città di Bellinzona

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1 Consiglio comunale della Città di Bellinzona Bellinzona, 12 febbraio 2008 RELAZIONE DELLA COMMISSIONE DEL PIANO REGOLA- TORE SUL MESSAGGIO MUNICIPALE NO VARIANTI DI PIANO REGOLATORE PIANO DEL PAE- SAGGIO E VARIANTI PUNTUALI Lodevole Consiglio comunale, Signore e signori Presidente e Consiglieri comunali, la Commissione del Piano Regolatore ha esaminato il messaggio municipale no nelle sedute del 10 ottobre, 6 novembre, 5 dicembre 2007, nonché dell 8 gennaio e 12 febbraio Il messaggio contiene il Piano del Paesaggio, allegato al PR, che non era stato approvato nel 2001 per delle importanti imprecisioni grafiche. Lo stesso è stato poi completamente revisionato su ordine del Municipio. Il Piano del Paesaggio presentato ora è di nuova generazione, con tutte le componenti descritte, zone pericolo, zone di protezione, parchi, corsi d acqua, ecc. Nel Piano è stata pure inserita la strada forestale sulla collina di Carasso. Nel messaggio viene anche espressa la volontà politica dell estensione delle zone edificabile nelle colline. Nel documento vi sono inoltre delle varianti di PR da approvare, le principali sono: le quattro nuove postazioni dei serbatoi per l acquedotto sulla Collina di Daro e Artore; l area nei pressi del Castello di Sasso Corbaro, a seguito degli interventi effettuati dal Cantone nel corso degli anni 2006/2007; la zona EAP in via V. Vela. La variante propone di inserire i fondi comprendenti lo stabile ex-gallera nel comparto speciale di via V. Vela. Si ricorda che il Municipio in precedenza aveva chiesto l inserimento in zona EAP, per favorire il prospettato sviluppo dell IRB, ma nel frattempo le esigenze sono cambiate. Per analizzare il messaggio la Commissione si è riunita diverse volte istituendo al suo interno due gruppi di lavoro che si sono occupati in separata sede di tutte le tematiche.

2 - 2 - In occasione della riunione del 6 novembre 2007 la Commissione ha potuto inoltre approfondire il messaggio grazie all audizione del Municipale avv. Filippo Gianoni, Capodicastero e dell arch. Fabiola Nonella. La Commissione, nel corso dei diversi incontri volti a chiarire gli aspetti contenuti nel messaggio si è chinata in particolar modo sui seguenti temi: Estensione delle zone edificabili in collina La maggioranza della Commissione concorda con l impostazione data dal Municipio per affrontare questo importante tassello della pianificazione comunale. In particolare la maggioranza dei Commissari condivide la posizione del Municipio il quale non reputa coerenti i continui dinieghi imposti dal Cantone in merito a future nuove aperture all edificazione nelle zone collinari. La maggioranza dei Commissari ritiene che il tutto debba ricondursi ad un normale ed armonico sviluppo della Città potendo utilizzare dei terreni pregiati per l edificazione. A mente della maggioranza della Commissione vi sono le innumerevoli richieste già formulate negli anni passati e sempre rifiutate dal Cantone. Su questo punto occorrerà insistere e portare delle argomentazioni efficaci per poter finalmente realizzare la volontà espressa. La maggioranza della Commissione non ritiene più sostenibile mantenere in zona non edificabile dei fondi già urbanizzati. Uno degli aspetti più importanti da considerare consiste nella maggiore attrattività della Città con la possibilità di edificare nuove costruzioni in zone pregiate, che porterebbe sicuramente nuovi introiti per le finanze comunali tramite entrate. In pratica, con la situazione attuale viene preclusa alla Città la possibilità di edificare altre costruzioni che favorirebbero un migliore substrato fiscale. I Commissari segnalano inoltre che la stragrande parte delle parcelle confina con la strada della collina. Si invita pertanto il Municipio a mettere in atto tutte le strategie possibili per poter finalmente risolvere l annoso problema. Chiaramente il tutto è legato all ammontare del compenso agricolo. Alcuni anni orsono taluni adducevano giustificazioni finanziarie per il fatto di non essere propensi all apertura all edificabilità di zone agricole.

3 - 3 - Il calcolo del compenso agricolo è oggi radicalmente cambiato a seguito di nuovi parametri per la sua determinazione. La cifra di compenso prevista alcuni anni orsono era superiore al milione e mezzo di franchi. A tutt oggi, per i medesimi terreni, il compenso agricolo si è ridotto a fr. 407'566.00, che potrebbero essere messi a carico dei proprietari terrieri in ragione del 50% e per la restante quota a carico della Città. A questo proposito il Municipio ha completato il messaggio in data 23 gennaio In relazione alla partecipazione finanziaria della Città, la maggioranza dei Commissari ritiene che vada considerato quale investimento finanziario per i motivi addotti in precedenza. In effetti l importo versato per il compenso agricolo verrebbe ben presto recuperato se solo si pensa alle nuove entrate date dall incasso delle imposte. Strada forestale sui Monti di Carasso La maggioranza della Commissione plaude l importante passo avanti fatto dal Municipio per consentire la costruzione della futura strada forestale sulla Collina di Carasso. I Commissari sottolineano come l intervento contribuirà senz altro a migliorare la sicurezza di tutta la Collina Carassese fungendo da strada taglia fuoco. Il Comune non pagherà nulla per la realizzazione. Quartiere di Pratocarasso La Commissione, approfittando della presenza del Municipale responsabile, ha chiesto lumi sulla situazione del futuro quartiere di Pratocarasso. Anzitutto è stato chiarito che la futura edificazione di questa zona avverrà a tappe. Gradualmente e con ordine verranno urbanizzate le varie parcelle in modo da avere un controllo sull intero comparto. È importante segnalare che la futura urbanizzazione del quartiere di Pratocarasso non ha nulla a che vedere con la richiesta di apertura per le zone collinari.

4 - 4 - Centri raccolta rifiuti I Commissari approvano l impostazione dei Centri di raccolta fatta dal Municipio. Con piacere i Commissari constatano che gli stessi vengono ben curati e che vi è un certo rispetto nella deponia anche da parte dei cittadini (anche se la stessa può essere migliorata). Viene in ogni modo sollevato un qualche dubbio sull effettiva giusta ripartizione dei centri di raccolta nella Città. Ci si chiede in effetti come mai in grossi quartieri come Galbisio o Carasso non vi siano degli appositi centri. La Commissione chiede all unanimità al Municipio di valutare approfonditamente nel corso delle prossime analisi, la possibilità di creare dei centri di raccolta completi o parziali anche in questi popolosi e in pieno sviluppo quartieri della Città. Per tutte le altre varianti non riprese in questo rapporto i Commissari condividono le impostazioni proposte dal Municipio. I Commissari all unanimità ringraziano per la chiarezza e la competenza con la quale sia il Municipale Avv. Filippo Gianoni che l arch. Fabiola Nonella hanno chiarito le tematiche anche complesse contenute nel messaggio e per l accompagnamento nel corso del quadriennio. Per le considerazioni espresse e fatto riferimento agli atti annessi, codesto lodevole Consiglio comunale è invitato a voler r i s o l v e r e: 1. Sono adottate le varianti di piano regolatore della Città di Bellinzona, in particolare: - Piano del paesaggio comparto montano 1: Piano del paesaggio comparto fondovalle e versanti 1: Nuove postazioni serbatoio acquedotto 1: AP-631 Artore - AP-632 Pian Lorenzo - AP-634 Alla Predella - AP-634A Roncaa - Zona AP/EP e area di posteggio Castello di Sasso Corbaro 1:2000

5 Adeguamento zona residenziale estensiva località Vallegiora 1: Stralcio zona di pianificazione località Selvette 1: Stralcio percorso pedonale-ciclabile Via C. Ghiringhelli 1: Zona EAP Istituto di Ricerca in Biomedica / Comparto speciale via Vela 1: Norme di attuazione, articoli 6, 21 fino a 37ter. 2. Il Municipio è autorizzato a completare la procedura d approvazione ai sensi della Legge cantonale d applicazione della legge federale sulla pianificazione del territorio. 3. È concesso un credito di fr. 407' quale contributo pecuniario sostitutivo per la diminuzione del territorio agricolo dovuto all estensione della zona edificabile in località Daro-Artore. Con ogni ossequio. PER LA COMMISSIONE DEL PIANO REGOLATORE F.to: Tiziano Zanetti, Relatore Marco Agustoni Marina Ambrosetti (con riserva) Paolo Bordoli (con riserva) Renato Chiesa Paolo Germann Silvano Murer Paolo Peduzzi Nicola Ravasi