SURVEY E MONITORAGGIO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLE AGENDE 21 LOCALI
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1 SURVEY E MONITORAGGIO SULLO STATO DI ATTUAZIONE DELLE AGENDE 21 LOCALI P. LUCCI, C. BOLOGNINI APAT Dipartimento Stato dell Ambiente e Metrologia Ambientale In Europa e nel nostro Paese le istituzioni locali stanno orientandosi ad un modello di governo del territorio impostato sulle linee della pianificazione integrata e su politiche locali coniugate con i percorsi di Agenda 21 (A21), strumento principe con cui affrontare i temi posti dal tessuto sociale ed umano insieme a quelli della mobilità pulita e della città riqualificata. L Agenda Territoriale dell Unione Europea e la Carta di Lipsia 27, i due nuovi documenti comunitari su politiche urbane e coesione territoriale, vanno in questa direzione: la sostenibilità è ormai scelta strategica e la città da ripensare è interdipendente in ciascuna sua parte, auspicabilmente senza fasce di prosperità circondate da aree di disagio, una comunità di cui il centro antico è l archetipo realizzata da una partnership tra società civile, mondo produttivo e buon governo. Sono i temi del rinascimento urbano e della qualità dello spazio pubblico, delle politiche energetiche e dell educazione ai valori, della città bella insomma. La Survey APAT svolge dal 2002 una SURVEY sulla pianificazione urbana legata allo sviluppo sostenibile e sullo stato di attuazione degli strumenti di pianificazione locale, realizzata nelle maggiori città e province italiane, con particolare attenzione ai processi di A21. I risultati del campionamento diretto e del monitoraggio dei processi di Agenda 21 Locale (A21L) vengono inseriti nel quadro generale delle esperienze di contesto nazionale e internazionale. Viene attuata una analisi sul campo eseguita presso le Amministrazioni locali attraverso incontri tecnici e rilevazione puntuale con apposito questionario APAT, che permette di esaminare i momenti attuativi di A21L riferibili ai 7 momenti standard 28 ; ai 13 Passaggi Operativi Essenziali APAT; 29 ai 10 Aalborg Committments 30 ; alla Dichiarazione di Sevilla La survey 32 ha riguardato le città di Torino, Milano, Venezia, Genova, Firenze, Roma, Napoli, Bari, Palermo. Sono in corso le analisi sulle città di Trieste, Bologna, Brescia, Verona, Padova, Parma, Modena, Prato, Livorno, Foggia, Taranto, Reggio Calabria, Messina, Catania, Cagliari. Successivamente il focus riguarderà anche le città italiane di media dimensione. Più in particolare, in connessione alle istanze su locale e globale ed alle linee informatrici della governance europea in tema di reti di città, patrimonio di relazioni, progetti, scambi sono in cor- 27 Nel giugno 2007, a distanza di pochi mesi dalla Dichiarazione di Siviglia, i 27 Stati dell Unione Europea hanno adottato La Carta di Lipsia sulle città europee sostenibili e l Agenda Territoriale. 28 I 7 Momenti standard, alla base del Manuale ANPA 2000; 29 I 13 Passaggi operativi essenziali alla base del Manuale 2004 di APAT Agenda 21 locale Dall Agenda all Azione: Linee di indirizzo ed esperienze ; 30 Gli AaC: 1.governance; 2.gestione locale per la sostenibilità; 3.risorse naturali comuni; 4.consumo responsabile e stili di vita; 5.pianificazione e progettazione urbana; 6.mobilità sostenibile; 7.azione locale per la salute; 8.economia locale sostenibile; 9.equità e giustizia sociale; 10.da locale a globale 31 Spirit of Se ville Portare Aalborg nelle strade, sottoscritta al termine della V Conferenza Europea Città Sostenibili 32 I contenuti dei testi scaturiscono dagli incontri avuti con le Amministrazioni locali, Assessori competenti e Funzionari preposti, grazie alla cui collaborazione viene raccolto il materiale documentale ed i dati utili. 123
2 so le attività propedeutiche per la realizzazione di un Sito Web organizzato con i dati e le informazioni forniti dalla Survey su Governance e A21L e rivolto ad Amministratori locali, professionisti, studenti ed altri stakeholders che guarderà alla personalità delle nostre città con pagine sulla storia urbana e territoriale, sui caratteri socioeconomici, sul cammino verso la sostenibilità e gli strumenti utilizzati. Nelle tabelle che seguono alla voce AGENDA 21 sono riportati in forma sintetica per ciascuna città, le informazioni riguardanti i risultati del monitoraggio. Gli Aalborg Commitments nel processo di AG21L delle maggiori città italiane L adozione degli Aalborg s Commitments (AaC), che rappresentano un compendio delle istanze provenienti dagli operatori sul campo ed una selezione delle priorità di intervento, rappresentano lo spartiacque tra la fase programmatica e quella pragmatica e strategica sui concreti obiettivi di sostenibilità con azioni di livello locale. Le figure 1 e 2 esemplificano l approfondimento delle tematiche legate ai 10 AaC da parte delle Amministrazioni locali esaminate: Bari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia. I valori, in numeri e in percentuale, scaturiscono da n.s. valutazioni legate ai risultati della Survey sullo stato di attuazione delle A21 locali alla luce di Aalborg In particolare, le figure evidenziano come i temi connessi all AaC1 (Governance) siano ormai ampiamente diffusi e frequentati, così come avviene per quanto concerne le azioni di politica sostenibile locale, riconducibili all AaC2, (Gestione locale per la sostenibilità). I valori, invece, decrescono quando si entra nell operativo, ove si evidenziano le prevedibili difficoltà legate agli interventi su risorse naturali, produzione di rifiuti, consumi responsabili e stili di vita, riconducibili agli AaC3 (Risorse naturali comuni) e AaC4 (Consumi responsabili e stili di vita). Un dato interessante è fornito dai risultati legati all AaC5 (Pianificazione e Progettazione urbana), che riflette l attenzione e l impegno di molte amministrazioni verso azioni coordinate, ove attori urbani e /o territoriali sono parte attiva nei processi di gestione e tutela del proprio ambiente di vita. Più problematiche appaiono ancora le azioni legate ai modelli di organizzazione sociale ed economica per il miglioramento delle condizioni di vita e della salute. Infine, va rilevato che è in atto un evidente sensibilizzazione verso il tema locale/globale, espressione della governance europea e delle istanze politiche sociali economiche e culturali dei nostri anni, alle quali Sevilla 2007 ha dato una necessaria accelerazione. Attualmente APAT sta proseguendo con le attività di Survey e Monitoraggio, compresi gli aggiornamenti sui processi di A21L già analizzati. 124
3 Figura 1: La valutazione delle performances di AaC nelle grandi città italiane 33 Performances Aalborg Committments AaC 1 AaC 2 AaC 3 AaC 4 AaC 5 AaC 6 AaC 7 AaC 8 AaC 9 AaC 10 Fonte: Elaborazioni APAT, 2007 Figura 2: La valutazione delle performances di AaC nelle grandi città italiane in percentuale 5% 5% 10% 20% 8% 8% 18% 13% 8% 5% AaC 1 AaC 2 AaC 3 AaC 4 AaC 5 AaC 6 AaC 7 AaC 8 AaC 9 AaC 10 Fonte: Elaborazioni APAT, 2007 Legenda: i 10 Aalborg s committments AaC 1 GOVERNANCE AaC 2 GESTIONE LOCALE PER LA SOSTENIBILITA AaC 3 RISORSE NATURALI COMUNI AaC 4 CONSUMI RESPONSABILI E STILI DI VITA AaC 5 PIANIFICAZIONE E PROGETTAZIONE URBANA AaC 6 MIGLIORE MOBILITA MENO TRAFFICO AaC 7 AZIONE LOCALE PER LA SALUTE AaC 8 ECONOMIA LOCALE SOSTENIBILE AaC 9 EQUITA E GIUSTIZIA SOCIALE AaC 10 DA LOCALE A GLOBALE 33 Bari, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino e Venezia. 125
4 Risultati dell analisi e del monitoraggio Città di Milano Il Comune di Milano ha sottoscritto nel 2000 la Carta di Aalborg ed ha avviato nel 2003 la sua Agenda 21L attuando un percorso di politiche ambientali le cui fasi operative hanno portato alla costruzione del Rapporto sullo Stato dell Ambiente e del Piano d Azione Locale, costruito come risultato di un lavoro di ricerca e analisi compiuto da un gruppo di lavoro multidisciplinare, tra cui esperti e ricercatori del mondo accademico e della ricerca, all interno del quale la città è percepita come sistema aperto connesso alla sua area periurbana: l area metropolitana milanese. Città di Venezia Il Comune di Venezia ha aderito alla Carta di Aalborg ed alla Campagna europea Città Sostenibili procedendo all attuazione di AG21L con risorse finanziarie interne, ministeriali e private. Il forum ed il Piano strategico hanno riscontrato un eterogeneità di problematiche legate alla complessità della città. Nel 2004 l Amministrazione Comunale ha partecipato ad Aalborg+10 sottoscrivendone i Commitments e presentando due esperienze operative: il Regolamento del verde urbano con il forum specifico aperto ai cittadini ed il Piano energetico comunale. Città di Genova La città, tra i firmatari della Carta di Aalborg, avvia il proprio processo di AG21L nel 2002 come frutto della collaborazione tra l Amministrazione Comunale e Provinciale, con prospettive di azione legate alle indicazioni del VI Piano d Azione Europeo per lo Sviluppo Sostenibile. L A21 genovese ha fornito una competente applicazione di metodo e rappresenta un importante termine di confronto con quanto sperimentato nelle altre grandi realtà urbane italiane, nonostante i forti condizionamenti dovuti al carattere metropolitano della città. Città di Firenze e Area Omogenea Fiorentina Il processo di Ag21L dell Area Fiorentina, costituita nel 2003 dai Comuni di Bagno a Ripoli, Calenzano, Campi Bisenzio, Fiesole, Lastra a Signa, Sesto Fiorentino, Scandicci e Signa, nasce alla fine del 2004 come espressione della dimensione metropolitana espressa attraverso una richiesta esplicita di partecipazione e confronto sui temi ambientali che diventano parte strutturale dell area omogenea stessa. Tra gli obiettivi raggiunti il Piano di azione locale si è posto come strumento volontario e di supporto alle amministrazioni dei 9 Comuni. Città di Roma Essa è la più grande città europea ad avere intrapreso da tempo il processo di Agenda 21 locale, promuovendo, sin dalla Conferenza di Rio de Janeiro del 1992, iniziative volte allo sviluppo sostenibile, con una particolare attenzione all area euro-mediterranea ed aderendo, già dal 1994, alla Carta di Aalborg o delle Città Europee per un modello urbano sostenibile. Il bilancio di A21L Roma è ad oggi decisamente positivo, con un iter di attuazione complesso e peculiare considerato anche il ruolo di Capitale della Città, la sua dimensione e l importanza del suo patrimonio storico insediativo ed ambientale. Città di Napoli Con il progetto Agenda 21 Napoli: Napoli Sostenibile e Partecipativa attuato dal WWF Italia, Napoli ha aperto la sua A21L, dopo aver aderito nel 2000 alla Carta di Aalborg, alla Campagna Europea Città Sostenibili ed ai programmi per le Città dei Bambini e delle Bambine ed ha sottoscritto i Committments di Aalborg plus 10. Il percorso dell Agenda 21 napoletana ha portato brillantemente in luce le positive esperienze dei programmi partecipati e quelli sull educazione ambientale rivolta ai giovani pur se con diverse criticità, specie in fase di attivazione del Piano d Azione locale che, non ha avuto ancora luogo. 126
5 Città di Bari Il Comune di Bari, sottoscrittore della Carta di Aalborg ha avviato nel 2002 la propria AG21L, le cui principali tappe hanno riguardato attività di sensibilizzazione e formazione ambientale, la costituzione del forum civico e dei gruppi di lavoro tematici, la redazione del Rapporto sullo Stato dell Ambiente e del Piano di Azione locale Focus del forum è stata la centralità e trasversalità del tema energia e del riscaldamento globale nella convinzione che forme di governo condivise possono diventare strategie concrete. Città di Palermo La Città di Palermo sottoscrittore della Carta di Aalborg (2004), aderisce alla Campagna Europea Città Sostenibili, al programma per le Città delle Bambine e dei Bambini e da vita ad un programma di A21L consapevole e di larga portata, compresa la formazione e la comunicazione. A parte la complessità della realtà di intervento e la disomogeneità delle problematiche si è messo in moto un meccanismo di programmazione sensibile ai temi della partecipazione e progettazione sostenibile del territorio con approfondimenti tematici come il Progetto di mobilità sostenibile, le Iniziative per la lotta allo smog, il Piano di utilizzazione della riserva naturale orientata Monte Pellegrino, il Piano sovracomunale del Parco fluviale dell Oreto, l adesione a Progetti nazionali ed europei. Non sono ancora pervenuti i dati relativi alla città di Torino. 127
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