Regolamento. designazioni e nomine negli organi della fondazione
|
|
- Giorgia Brescia
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Regolamento designazioni e nomine negli organi della fondazione
2
3 Regolamento designazioni e nomine negli organi della fondazione Approvato dal Consiglio Generale nella seduta del 7 luglio 2014 e modificato dal Consiglio Generale nelle sedute del 26 gennaio, del 13 luglio, del 28 settembre 2015 e del 24 ottobre 2016
4 4
5 TITOLO I PREMESSE Art. 1 - Ambito di applicazione Art. 2 - Definizioni Art. 3 - Principi generali TITOLO II DESIGNAZIONI E NOMINE NEL CONSIGLIO GENERALE Art. 4 - Requisiti richiesti per i componenti il Consiglio Generale Art. 5 - Procedura di designazione Art. 6 - Commissione di Valutazione per le Nomine Art. 7 - Nomine del Consiglio Generale a seguito di Bando TITOLO III NOMINE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E NEL COLLEGIO SINDACALE Art. 8 - Inquadramento delle nomine Art. 9 - Requisiti dei componenti il Consiglio di Amministrazione Art Nomine nel Consiglio di Amministrazione Art Requisiti dei componenti il Collegio Sindacale Art Nomine nel Collegio Sindacale Art Codice Etico Art Determinazione dei compensi dei componenti gli Organi TITOLO IV PUBBLICITÀ DEL REGOLAMENTO E DELLE ATTIVITÀ INERENTI LE DESIGNAZIONI E LE NOMINE E NORME TRANSITORIE Art Pubblicità Art Norme transitorie 5
6 TITOLO I PREMESSE Art. 1 (Ambito di applicazione) 1. Il presente regolamento, adottato ai sensi dell art. 14, comma 1, lett. a) dello Statuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, di seguito indicata come Fondazione, disciplina le procedure per le designazioni e le nomine dei componenti gli Organi della Fondazione, in aderenza ai contenuti della Carta delle Fondazioni approvata, il 4 aprile 2012, dall Assemblea dell Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio S.p.A. (ACRI) e del Protocollo di Intesa sottoscritto con il Ministero dell Economia e delle Finanze in data 22 aprile Art. 2 (Definizioni) 1. Al fine del presente regolamento si intendono: a. per designazioni, quelle promananti dai soggetti di cui all art. 13 dello Statuto della Fondazione, i quali hanno titolo a designare i componenti il Consiglio Generale; b. per nomine, quelle che il Consiglio Generale uscente ha titolo ai sensi di Statuto ad effettuare, quale ultimo atto del proprio mandato, nel Consiglio Generale entrante, quelle che il Consiglio Generale in carica ha titolo, ai sensi di Statuto, ad effettuare nel Consiglio di Amministrazione e nel Collegio Sindacale della Fondazione. Art. 3 (Principi generali) 1. La Fondazione svolge la propria attività interpretando le esigenze e corrispondendo alle istanze del territorio di riferimento e opera le proprie scelte libera da ingerenze e condizionamenti esterni che ne possano limitare l autonomia. Il rapporto con gli attori locali, pubblici e privati, è informato da spirito di collaborazione, nel reciproco rispetto delle autonomie e prerogative decisionali. 2. Nel processo di composizione degli Organi la Fondazione adotta le misure idonee a favorire, nel rispetto del principio di efficiente funzionamento, la presenza di personalità in grado di concorrere proficuamente alle attività e finalità dell Istituzione. 3. Gli Organi della Fondazione, formati nel rispetto dei criteri di rappresentatività, professionalità, competenza ed autorevolezza, operano secondo le competenze a ciascuno attribuite dalle norme di legge in materia e dallo Statuto, al fine di assicurare la corretta distinzione tra funzioni e poteri di indirizzo, di amministrazione e di controllo. 4. I componenti gli Organi, in posizione di parità e in positivo e costruttivo rapporto dialettico, concorrono a formare la libera volontà della Fondazione, in conformità alle disposizioni di legge in materia e dello Statuto. Gli stessi sono tenuti alla piena osservanza dei principi di riservatezza, anche nei rapporti con i mezzi di comunicazione. 5. Nella composizione dei propri Organi, la Fondazione si attiene al principio dell adeguata presenza di genere. 6
7 TITOLO II DESIGNAZIONI E NOMINE NEL CONSIGLIO GENERALE Art. 4 (Requisiti richiesti per i componenti il Consiglio Generale) 1. Nel rispetto dei principi di rappresentatività, professionalità, competenza e autorevolezza, i componenti il Consiglio Generale devono essere in possesso di adeguate conoscenze specialistiche in materie inerenti i settori di intervento o funzionali all attività della Fondazione e devono aver maturato, per almeno un quinquennio, una concreta ed ampia esperienza operativa nell ambito della libera professione o in campo imprenditoriale o accademico, ovvero devono aver espletato funzioni, per almeno un quinquennio, negli Organi esecutivi o da dirigente presso enti pubblici o negli Organi gestionali o da dirigente presso enti privati. 2. Gli Enti cui spetta la designazione e il Consiglio Generale per le conseguenti nomine, devono attenersi ai seguenti criteri oggettivi e trasparenti, come specificati dal presente regolamento al fine di assicurare una composizione dell organo che permetta la più efficace azione della Fondazione nei settori di intervento e nell ambito territoriale di riferimento: a. i componenti devono essere scelti con criteri diretti a favorirne la rappresentatività di interessi connessi ai settori di attività della Fondazione, la competenza e l autorevolezza; b. i componenti devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e residenza e non trovarsi nelle situazioni di incompatibilità, ineleggibilità, sospensione e/o decadenza, così come previsto dallo Statuto. 3. Al fine di consentire alla Fondazione di operare con efficacia nei settori di intervento, i Consiglieri Generali devono essere in possesso di adeguate conoscenze specialistiche in materie inerenti gli stessi settori di intervento o funzionali all attività della Fondazione e comprovate da titoli, riconoscimenti o dall avvenuto svolgimento di funzioni, per almeno un quinquennio, negli Organi esecutivi o da dirigente presso enti pubblici o negli Organi gestionali o da dirigente presso enti privati operanti in uno o più di tali ambiti. 4. Con riferimento ai profili professionali richiesti dallo Statuto all art. 13, comma 3, lett. f), g), i), l), m), o) si precisa che: 4.1 per cittadini espressione del mondo del volontariato socio-assistenziale, si intendono coloro che abbiano svolto, per almeno un quinquennio, funzioni negli Organi gestionali o da dirigente in soggetti operanti nell ambito del volontariato socioassistenziale ed iscritti al Registro regionale di cui alla Legge 266/1991 e/o coloro che abbiano svolto in qualità di soci volontari, per almeno un quinquennio, funzioni negli Organi gestionali o da dirigente presso Cooperative Sociali iscritte agli Albi Regionali o Provinciali di cui alla Legge 381/1991 e alla Legge Regionale 18/1994; 4.2 per cittadini esperti nel settore sanitario si intendono coloro che abbiano svolto, per almeno un quinquennio, professioni sanitarie oppure funzioni negli Organi esecutivi o da dirigente in soggetti operanti in campo sanitario o rivestano, da almeno un quinquennio, il ruolo di docenti ordinari o associati e/o ricercatori universitari in tale campo; 4.3 per cittadini che abbiano maturato esperienza in campo sindacale, si intendono coloro che abbiano svolto, a livello quanto meno provinciale e per almeno un quinquennio, funzioni direttive in tale campo; 4.4 per cittadini esperti d arte e cultura si intendono coloro che abbiano svolto, per almeno un quinquennio, attività professionali, di docenza o di ricerca in questo 7
8 8 campo o svolto, per almeno un quinquennio, funzioni negli Organi gestionali o da dirigente in soggetti operanti nel campo dell arte e della cultura; 4.5 per cittadini espressione del mondo del volontariato, si intendono coloro che abbiano svolto, per almeno un quinquennio, funzioni negli Organi gestionali o da dirigente in soggetti operanti nell ambito del volontariato ed iscritti al Registro regionale di cui alla Legge 266/1991; 4.6 per docenti universitari, si intendono i docenti universitari ordinari o associati. Art. 5 (Procedura di designazione) 1. Il Presidente della Fondazione, entro il mese di gennaio dell anno di scadenza del mandato dei componenti il Consiglio Generale, ovvero tempestivamente e comunque non oltre 30 giorni nei casi di cessazione dalla carica per cause diverse dalla scadenza del mandato, provvede a darne comunicazione ai soggetti cui compete la designazione, richiedendo la designazione dei nominativi di spettanza. 2. Le designazioni devono essere fatte pervenire alla Fondazione, a cura del soggetto designante, entro 45 giorni dal ricevimento della richiesta unitamente alla documentazione necessaria, ai fini della verifica del possesso dei previsti requisiti, e consistente in un curriculum vitae dettagliato, nel certificato di residenza, nel certificato generale del casellario giudiziale, nel certificato dei carichi pendenti, nel consenso al trattamento dei dati personali e/o nelle più opportune dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà. 3. Previa attività di verifica di cui al successivo art. 6 in ordine al possesso dei requisiti richiesti dallo Statuto, il Consiglio Generale in carica al momento delle designazioni provvede, in piena autonomia e trasparenza, entro 30 giorni dalla ricezione della suddetta documentazione, alla valutazione dei requisiti dei nominativi designati ed alle relative nomine, ispirate a criteri oggettivi e trasparenti, improntati alla valorizzazione dei principi di onorabilità e professionalità. 4. Ove il Consiglio Generale ritenga che difettino i requisiti in capo al soggetto designato ne rifiuta la nomina ed il Presidente ne dà avviso all Ente designante, il quale dovrà provvedere, nei successivi 30 giorni dal ricevimento della richiesta, ad effettuare una diversa designazione. 5. Successivamente alla nomina da parte del Consiglio Generale, il Presidente ne dà comunicazione ai soggetti designanti e agli interessati affinché questi ultimi comunichino la propria accettazione entro massimi 10 giorni dal ricevimento di tale comunicazione. 6. In caso di mancata accettazione in forma scritta entro i previsti termini, il Presidente ne dà avviso all Ente designante, il quale dovrà provvedere, nei successivi 30 giorni dal ricevimento della richiesta, ad effettuare una diversa designazione. Art. 6 (Commissione di Valutazione per le Nomine) 1. La preliminare verifica, per le effettuate designazioni, del rispetto delle modalità, dei termini e dei requisiti stabiliti dallo Statuto viene effettuata a cura di apposita Commissione di Valutazione per le Nomine istituita dal Consiglio Generale e formata da quattro Consiglieri Generali, oltre al Presidente della Fondazione, il quale ne fa parte di diritto, la presiede e ha facoltà di convocarla. Alle riunioni della Commissione partecipa, con funzioni di Segretario, il Direttore Generale o suo delegato. 2. La Commissione di Valutazione per le Nomine può invitare i candidati a produrre, qualora necessario, attestazioni, certificazioni o altra documentazione comprovanti il possesso dei requisiti richiesti. 3. Il Consiglio Generale viene convocato senza indugio dal Presidente della Fondazione una volta pervenute tutte le designazioni richieste o
9 decorsi inutilmente i previsti 45 giorni e una volta effettuata, a cura della preposta Commissione, la prevista attività di verifica, comunque entro 30 giorni dalla ricezione di tutte le designazioni richieste e della documentazione a tal fine necessaria o dall avvenuto decorso degli anzidetti 45 giorni. 4. La Commissione di Valutazione per le Nomine riferisce al Consiglio Generale sull esito delle verifiche condotte, predisponendo apposita relazione, affinchè il Consiglio Generale assuma le deliberazioni di propria esclusiva competenza ai sensi di Statuto. Art. 7 (Nomine del Consiglio Generale a seguito di Bando) 1. Qualora i soggetti esterni cui compete la designazione vengano meno e non si disponga del tempo necessario per apportare tempestivamente le più opportune modifiche statutarie atte all individuazione del/i nuovo/i Ente/i designante/i oppure non provvedano nei termini prescritti, il potere di nomina è esercitato in via esclusiva e straordinaria mediante l indizione di apposito bando opportunamente pubblicizzato, dal Consiglio Generale, in carica al momento delle designazioni, entro i successivi 30 giorni, nel rispetto dei requisiti richiesti per l originario ente designante e fino ad un massimo di 3 componenti l organo; in caso di inerzia degli enti designanti in numero maggiore, le relative designazioni sono effettuate dal Prefetto di Cuneo nel rispetto delle vigenti previsioni statutarie. 2. Qualora uno o più soggetti esterni cui compete la designazione non provvedano nei termini prescritti, il Consiglio Generale, tempestivamente convocato, provvede a pubblicare sul sito internet della Fondazione apposito Bando per la raccolta delle relative candidature. 3. Qualora un Ente designante venga meno, il Consiglio Generale, appositamente convocato, delibera se apportare le più opportune modifiche statutarie oppure, ove si sia in prossimità del rinnovo della governance della Fondazione, dar corso alla pubblicazione, sul sito internet della Fondazione, del Bando per la raccolta delle relative candidature. 4. Per la nomina del profilo del cittadino che si sia distinto nello sport quale atleta e/o dirigente e residente da almeno tre anni in uno dei comuni delle zone, a rotazione e nell ordine, di Cuneo, di Alba e di Mondovì di cui all art. 13, comma 3, lett. n) dello Statuto, il Consiglio Generale provvede a pubblicare sul sito internet della Fondazione apposito Bando per la raccolta delle relative candidature. 5. Nel Bando vengono indicati i requisiti e i profili professionali più opportuni per ricoprire la carica di Consigliere Generale e i documenti da allegare alla relativa richiesta, e consistenti in un curriculum vitae dettagliato, nel certificato di residenza, nel certificato generale del casellario giudiziale, nel certificato dei carichi pendenti, nel consenso al trattamento dei dati personali e/o nelle più opportune dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà, oltre alle tempistiche per l inoltro delle relative candidature. I candidati devono inoltre essere informati sul contenuto dello Statuto e del Codice Etico, obbligandosi al pieno rispetto ed osservanza dei principi e delle regole ivi stabilite e ad essi applicabili nel loro rapporto con la stessa Fondazione. 6. L esame delle pervenute candidature sarà effettuato a cura della preposta Commissione di Valutazione per le Nomine. In tale valutazione la Commissione terrà debitamente conto di criteri oggettivi e trasparenti improntati alla valorizzazione dei requisiti di professionalità, competenza e autorevolezza e diretti a favorire la rappresentatività di interessi connessi ai settori di attività della Fondazione. 7. Terminata la valutazione preliminare delle pervenute candidature, una o più candidature ritenute meritevoli vengono portate 9
10 all attenzione del Consiglio Generale, per le nomine di propria competenza. 8. Successivamente alla nomina da parte del Consiglio Generale, il Presidente ne dà comunicazione agli interessati affinché comunichino la propria accettazione entro massimi 10 giorni dalla notifica della stessa. 9. Le dimissioni dalla carica di Consigliere Generale devono essere motivate per iscritto e indirizzate al Presidente della Fondazione e al Presidente del Collegio Sindacale e sono efficaci a decorrere dalla loro ricezione; alla prima seduta utile il Consiglio Generale, verificatane la validità formale, dà avvio al conseguente iter di sostituzione. TITOLO III NOMINE NEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE E NEL COLLEGIO SINDACALE Art. 8 (Inquadramento delle nomine) 1. Nella nomina e nella revoca dei componenti il Consiglio di Amministrazione e il Collegio Sindacale, il Consiglio Generale assume le proprie determinazioni al fine di individuare le soluzioni più adeguate ad assicurare il conseguimento dei programmi di attività e a preservare il corretto funzionamento della Fondazione. Art. 9 (Requisiti dei componenti il Consiglio di Amministrazione) 1. Nel rispetto dei principi di rappresentatività, professionalità, competenza e autorevolezza, i componenti il Consiglio di Amministrazione devono essere in possesso di adeguate competenze in materie inerenti i settori di intervento e/o funzionali all attività della Fondazione e devono avere maturato, per almeno un quinquennio, una concreta esperienza operativa nell ambito della libera professione o in campo imprenditoriale o accademico, ovvero devono avere esercitato funzioni, per almeno un quinquennio, negli Organi esecutivi o da dirigente presso enti pubblici o negli Organi gestionali o da dirigente presso enti privati di dimensioni adeguate, con particolare riferimento ai settori finanziari e mobiliari. 2. I componenti il Consiglio di Amministrazione devono essere in possesso dei requisiti di onorabilità, professionalità e residenza e non trovarsi nelle situazioni di incompatibilità, ineleggibilità sospensione e/o decadenza, così come previsto dallo Statuto. 3. Al fine di consentire alla Fondazione di operare con efficacia nei settori di intervento, i Consiglieri di Amministrazione devono essere in possesso di adeguate competenze in materie inerenti gli stessi settori di intervento e/o funzionali all attività della Fondazione e comprovate da titoli, riconoscimenti o dall avvenuto svolgimento di funzioni, per almeno un quinquennio, negli Organi esecutivi o da dirigente presso enti pubblici o negli Organi gestionali o da dirigente presso enti privati operanti in uno o più di tali ambiti. Art. 10 (Nomine nel Consiglio di Amministrazione) 1. Al Consiglio Generale spetta la nomina, previa verifica della presenza dei requisiti statutari e dell assenza di eventuali cause ostative, quali quelle di incompatibilità e di ineleggibilità, con distinte votazioni e nell ordine, del Presidente e dei due Vice Presidenti e degli altri quattro componenti il Consiglio di Amministrazione, la loro revoca per giusta causa, la determinazione dei relativi compensi e rimborsi spese, nonché le modalità di liquidazione; il Presidente deve essere scelto tra cittadini residenti da almeno 3 anni in uno dei comuni delle tre zone di Cuneo, 10
11 di Alba e di Mondovì e i due Vice Presidenti tra cittadini residenti da almeno 3 anni in uno dei comuni delle restanti due zone, rispettivamente uno per ognuna di esse; gli altri quattro componenti il Consiglio di Amministrazione devono essere scelti tra cittadini residenti da almeno 3 anni, rispettivamente, due in un comune della zona di Cuneo, uno in un comune della zona di Alba e uno in un comune della zona di Mondovì; gli Amministratori predetti vengono nominati secondo una procedura di tipo selettivo comparativo disciplinata dalla presente disposizione al fine di assicurare una composizione dell organo che permetta la più efficace azione della Fondazione nei settori di intervento e nell ambito territoriale di riferimento. 2. Le persone che intendono candidarsi a Presidente devono, a pena di inammissibilità: depositare presso la sede della Fondazione, almeno 3 giorni prima della convocata seduta del Consiglio Generale, il predisposto programma di mandato, in cui vanno indicati gli obiettivi e le priorità che si intendono perseguire con la proposta lista di tutti i componenti il Consiglio di Amministrazione, comprensiva dei due Vice Presidenti e in cui quanto meno indicare una persona con esperienza in campo finanziario, comprovata dall avvenuto svolgimento, per almeno un quinquennio, di funzioni negli Organi gestionali o da dirigente in soggetti operanti nel campo degli investimenti finanziari o quale Direttore finanziario presso imprese di primaria importanza oppure dall avvenuto svolgimento, per almeno un quinquennio, del ruolo di docente universitario ordinario o associato e/o di ricercatore universitario in materia economico-finanziaria; ottenere l adesione, tramite apposita sottoscrizione, di almeno un terzo dei componenti il Consiglio Generale; a tal fine non valgono le adesioni conferite da un Consigliere Generale a più liste. 3. Non possono essere nominati componenti il Consiglio di Amministrazione coloro che non abbiano sottoscritto una dichiarazione di impegno di onore a non candidarsi, nell anno successivo alla cessazione della carica, per l assunzione di incarichi politici e amministrativi elettivi nell Unione Europea, nella Repubblica Italiana, nella Regione Piemonte e negli Enti territoriali locali della provincia di Cuneo. 4. Le nomine del Presidente, dei due Vice Presidenti e degli altri componenti il Consiglio di Amministrazione vengono effettuate con voto palese, salvo la possibilità di scrutinio segreto, se richiesto da almeno un componente il Consiglio Generale; in tale evenienza, il Direttore Generale assume le funzioni di scrutatore, predisponendo apposite schede per il voto, sovraintendendo alla votazione ed effettuando lo spoglio delle stesse. 5. In caso di mancata accettazione in forma scritta della carica - entro il previsto termine di 10 giorni dalla notifica della nomina - da parte del soggetto indicato, il Consiglio Generale provvede ad una nuova nomina. 6. Le dimissioni dalla carica di Consigliere di Amministrazione e/o Vice Presidente devono essere motivate per iscritto e indirizzate al Presidente della Fondazione e al Presidente del Collegio Sindacale e sono efficaci a decorrere dalla loro ricezione; in caso di dimissioni del Presidente della Fondazione, le stesse devono essere indirizzate al Vice Presidente anziano, oltre che al Presidente del Collegio Sindacale. Alla prima seduta utile il Consiglio Generale, verificatane la validità formale, dà avvio al conseguente iter di sostituzione. Art. 11 (Requisiti dei componenti il Collegio Sindacale) 1. I componenti il Collegio Sindacale devono essere: a. iscritti, da almeno un quinquennio, nel Registro dei Revisori Legali; b. in possesso dei requisiti di onorabilità, 11
12 12 professionalità e residenza e non trovarsi nelle situazioni di incompatibilità e ineleggibilità, sospensione e/o decadenza, così come previsto dallo Statuto. Art. 12 (Nomine nel Collegio Sindacale) 1. Al Consiglio Generale spetta la nomina, previa verifica della presenza dei requisiti statutari e dell assenza di eventuali cause ostative, quali quelle di incompatibilità e di ineleggibilità, oltre alle ipotesi di sospensione previste dallo Statuto e la revoca, per giusta causa, del Presidente del Collegio Sindacale e dei due Sindaci, la determinazione dei relativi compensi e rimborsi spese, nonché le modalità di liquidazione; il Presidente del Collegio Sindacale deve essere scelto tra cittadini residenti da almeno 3 anni in uno dei comuni delle zone di Cuneo, di Alba e di Mondovì e i due Sindaci tra cittadini residenti da almeno 3 anni in uno dei comuni delle restanti due zone, rispettivamente uno per ognuna di esse. 2. Le candidature per l incarico di componente il Collegio Sindacale della Fondazione sono presentate dai Consiglieri Generali ed esaminate dalla Commissione di Valutazione per le Nomine, sia per quanto attiene il possesso dei previsti requisiti statutari e l assenza delle stabilite cause di incompatibilità, ineleggibilità, sospensione e decadenza, che sotto il profilo qualitativo, operando i più opportuni raffronti alla luce di criteri oggettivi e trasparenti improntati alla valorizzazione dei principi di professionalità, competenza, esperienza e autorevolezza. Al termine la Commissione formula relativa proposta, che viene portata all attenzione del Consiglio Generale, quale Organo competente in materia. 3. Le nomine del Presidente del Collegio Sindacale e dei due Sindaci vengono effettuate disgiuntamente, a partire dalla carica di Presidente e con voto palese, salvo la possibilità di scrutinio segreto, se richiesto da almeno un componente il Consiglio Generale; in tale evenienza, il Direttore Generale assume le funzioni di scrutatore, predisponendo apposite schede per il voto, sovraintendendo alla votazione ed effettuando lo spoglio delle stesse. 4. In caso di mancata accettazione in forma scritta della carica - entro il previsto termine di 10 giorni dalla notifica della nomina - da parte del soggetto indicato, il Consiglio Generale provvede ad una nuova nomina. 5. Le dimissioni dalla carica di Sindaco devono essere motivate per iscritto e indirizzate al Presidente della Fondazione e al Presidente del Collegio Sindacale e sono efficaci a decorrere dalla loro ricezione; in caso di dimissioni del Presidente del Collegio Sindacale, le stesse devono essere indirizzate agli altri componenti il Collegio Sindacale, oltre che al Presidente della Fondazione. Alla prima seduta utile il Consiglio Generale, verificatane la validità formale, dà avvio al conseguente iter di sostituzione. Art. 13 (Codice Etico) 1. I componenti gli Organi della Fondazione devono essere informati per tempo e con le modalità ritenute più opportune, da parte del Direttore Generale, sul contenuto del Codice Etico della Fondazione e si obbligano, nell accettare l incarico, al pieno rispetto ed osservanza dei principi e delle regole ivi stabilite e ad essi applicabili nel loro rapporto con la Fondazione. Art. 14 (Determinazione dei compensi dei componenti gli Organi) 1. In conformità al criterio generale di buon utilizzo delle risorse, la Fondazione determina l entità dei compensi dei propri Organi in funzione delle responsabilità e degli impegni associati alle relative cariche, nonché della loro congruità rispetto alla natura istituzionale della Fondazione, alle finalità perseguite e ai
13 complessivi oneri di gestione, secondo quanto previsto dall art. 9, commi da 3 a 5 del Protocollo di Intesa; l entità dei compensi è altresì commisurata al complessivo ammontare del patrimonio e delle erogazioni. 2. Ai componenti il Consiglio Generale spetta una indennità ed un gettone di presenza rapportati alla partecipazione a ciascuna riunione, oltre al rimborso delle spese sostenute per l espletamento delle funzioni. Per riunioni si intendono le sedute e le riunioni plenarie dei Consiglieri Generali, e le riunioni delle Commissioni operanti in Fondazione (ovvero, nel dettaglio, le Commissioni Consultive a supporto dell attività istituzionale, la Commissione Consultiva per la Gestione del Patrimonio, la Commissione di Valutazione per le Nomine, la Commissione per la Remunerazione degli Organi, la Commissione per la Revisione dello Statuto ed altre Commissioni dovessero essere istituite in futuro). La misura e le modalità di liquidazione della indennità, del gettone di presenza e dei rimborsi spese sono deliberate dal Consiglio Generale stesso, su proposta della preposta Commissione per la Remunerazione degli Organi e su parere conforme del Collegio Sindacale. 3. Ai componenti il Consiglio di Amministrazione e ai componenti il Collegio Sindacale spetta un compenso annuo, oltre al rimborso delle spese sostenute per l espletamento delle funzioni, senza attribuzione di qualsivoglia gettone di presenza. La misura e le modalità di liquidazione dei compensi annui e dei rimborsi spese sono determinate dal Consiglio Generale, con parere conforme del Collegio Sindacale per quanto attiene quelli spettanti ai componenti il Consiglio di Amministrazione. Alle riunioni della Commissione partecipa, con funzioni di Segretario, il Direttore Generale della Fondazione o suo delegato. 5. Alla Commissione spetta effettuare le più opportune valutazioni e formulare le relative proposte, da portare all attenzione del Consiglio Generale, quale Organo competente in materia. 6. Non è consentito il cumulo di più gettoni nella stessa giornata. TITOLO IV PUBBLICITÀ DEL REGOLAMENTO E DELLE ATTIVITÀ INERENTI LE DESIGNAZIONI E LE NOMINE E NORME TRANSITORIE Art. 15 (Pubblicità) 1. Il presente Regolamento, il programma di mandato, i nominativi dei componenti gli Organi della Fondazione, i loro curriculum vitae e il compenso percepito per il relativo incarico sono resi pubblici sul sito internet della Fondazione. 2. Il presente Regolamento viene inoltre trasmesso ai soggetti aventi titolo a designare i componenti il Consiglio Generale, unitamente alle disposizioni statutarie e al Codice Etico. Art. 16 (Norme transitorie) 1. Il presente Regolamento entra in vigore a partire dal 1 settembre La Commissione per la Remunerazione degli Organi è nominata dal Consiglio Generale ed è formata da quattro Consiglieri Generali, oltre al Presidente della Fondazione, il quale ne fa parte di diritto, la presiede e ha la facoltà di convocarla. 13
14 Fondazione CRC Via Roma Cuneo Italia tel.: fax : info@fondazionecrc.it
REGOLAMENTO PER LE NOMINE DELLA FONDAZIONE BANCO DI NAPOLI. TITOLO I Disposizioni Generali
REGOLAMENTO PER LE NOMINE DELLA FONDAZIONE BANCO DI NAPOLI TITOLO I Disposizioni Generali Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente regolamento, adottato ai sensi dell art. 7, comma 1 dello Statuto
REGOLAMENTO Designazioni e nomine negli Organi di Indirizzo, Amministrazione e Controllo della Fondazione
REGOLAMENTO Designazioni e nomine negli Organi di Indirizzo, Amministrazione e Controllo della Fondazione REGOLAMENTO Designazioni e nomine negli Organi di Indirizzo, Amministrazione e Controllo della
REGOLAMENTO DESIGNAZIONI E NOMINE DELL ORGANO DI INDIRIZZO DELLA FONDAZIONE CARISAL
REGOLAMENTO DESIGNAZIONI E NOMINE DELL ORGANO DI INDIRIZZO DELLA FONDAZIONE CARISAL approvato dal Consiglio di Indirizzo del 19/03/2019 e dal Ministero dell Economia e delle Finanze con provvedimento DT
Regolamento designazione e nomine negli organi della Fondazione
REGOLAMENTO DESIGNAZIONI E NOMINE NEGLI ORGANI DELLA FONDAZIONE 1. TITOLO I Premesse......pag. 2 2. TITOLO II Designazione e Nomine del Consiglio Generale. pag. 3 3. TITOLO III Nomine del Presidente e
BANDO per la SELEZIONE di CONSIGLIERE della ZONA BRAIDESE
BANDO per la SELEZIONE di CONSIGLIERE della ZONA BRAIDESE - indetto ai sensi e in forza dell art. 13, comma 3, lett. p) dello Statuto della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo - SI INFORMA CHE: la Fondazione
Regolamento designazioni e nomine negli organi della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno
Regolamento designazioni e nomine negli organi della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno Approvato dall Organo di indirizzo nella seduta del 3 marzo 2017 Nel processo di composizione degli Organi
REGOLAMENTO PER LA NOMINA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI STATUTARI
REGOLAMENTO PER LA NOMINA DEI COMPONENTI DEGLI ORGANI STATUTARI INDICE Premessa 1 PARTE I CONSIGLIO DI INDIRIZZO Art. 1 Requisiti di professionalità e incompatibilità 1 Art. 2 - Criteri per le designazioni
REGOLAMENTO DESIGNAZIONI E NOMINE NEGLI ORGANI DI INDIRIZZO, AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DELLA FONDAZIONE
REGOLAMENTO DESIGNAZIONI E NOMINE NEGLI ORGANI DI INDIRIZZO, AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DELLA FONDAZIONE Approvato dall Organo di Indirizzo nella seduta del 15 marzo 2017 REGOLAMENTO DESIGNAZIONI E NOMINE
REGOLAMENTO NOMINE. nelle PARTECIPATE dalla FONDAZIONE
REGOLAMENTO NOMINE nelle PARTECIPATE dalla FONDAZIONE Approvato dal Consiglio Generale nella seduta del 7 luglio 2014 e modificato dal Consiglio Generale nella seduta del 13 luglio 2015 Pagina 1 di 5 TITOLO
Regolamento. nomine nelle partecipate della Fondazione
Regolamento nomine nelle partecipate della Fondazione Regolamento nomine nelle partecipate della Fondazione Approvato dal Consiglio Generale nella seduta del 7 luglio 2014 e modificato dal Consiglio Generale
REGOLAMENTO ORGANO DI INDIRIZZO
REGOLAMENTO ORGANO DI INDIRIZZO REGOLAMENTO ORGANO DI INDIRIZZO 3 a edizione - 13 luglio 2015 ART. 1 PROCEDURA DI DESIGNAZIONE 5 ART. 2 MODALITÀ DI CONVOCAZIONE 7 ART. 3 VERBALI DELLE ADUNANZE 7 4 di
R E G O L A M E N T O
R E G O L A M E N T O DESIGNAZIONI E NOMINE NEGLI ORGANI DI INDIRIZZO, AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO DELLA FONDAZIONE TESTO APPROVATO DAL CONSIGLIO DI INDIRIZZO IN DATA 21 DICEMBRE 2016 INDICE PREAMBOLO
REGOLAMENTO PER LE NOMINE AL COMITATO DI INDIRIZZO DELLA FONDAZIONE PESCARABRUZZO
REGOLAMENTO PER LE NOMINE AL COMITATO DI INDIRIZZO DELLA FONDAZIONE PESCARABRUZZO Approvato dal Comitato di Indirizzo nella seduta del 25 gennaio 2016 Sommario Premessa... 2 Art. 1 - Requisiti di onorabilità,
INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI
INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI Adottato con deliberazione Consiglio Comunale n. 5 del 13/02/2018 www.comune.genova.it agg. DCC
Regolamento. di funzionamento della governance
Regolamento di funzionamento della governance Regolamento di funzionamento della governance Approvato dal Consiglio Generale nella seduta del 7 luglio 2014 e modificato dal Consiglio Generale nelle sedute
Regolamento per le nomine
Regolamento per le nomine Titolo I Disposizioni generali Art. 1 Ambito di applicazione Il presente Regolamento, adottato ai sensi dell art. 8, 2 comma, dello Statuto della Fondazione, disciplina le nomine
REGOLAMENTO CARICHE NORME PER L ACCESSO ALLE CARICHE ED AGLI ORGANI DELLA FONDAZIONE
REGOLAMENTO CARICHE NORME PER L ACCESSO ALLE CARICHE ED AGLI ORGANI DELLA FONDAZIONE Approvato dal Consiglio Generale nella seduta del 25 Novembre 2015 Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO
Conferenza dei Comuni dell Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Sondrio REGOLAMENTO 1 INDICE Art.1 Oggetto, funzioni e sede...3 Art.2 Attribuzioni...3 Art.3 Funzionamento della Conferenza...3
REGOLAMENTO RELATIVO ALLE CANDIDATURE PER LA NOMINA DELLE CARICHE SOCIALI E MODALITA DI VOTAZIONE
REGOLAMENTO RELATIVO ALLE CANDIDATURE PER LA NOMINA DELLE CARICHE SOCIALI E MODALITA DI VOTAZIONE Art. 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento disciplina i lavori dell Assemblea ordinaria dei
Comune di Airuno Regolamento
Comune di Airuno REGOLAMENTO PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE, REVOCA E DECADENZA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ORGANI, ENTI, FONDAZIONI, AZIENDE, CONSORZI, ISTITUZIONI E SOCIETA DI CAPITALI. Deliberazione
RELAZIONE ILLUSTRATIVA SUI PUNTI ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI
RELAZIONE ILLUSTRATIVA SUI PUNTI ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEI SOCI AVVISO DI CONVOCAZIONE ASSEMBLEA ORDINARIA I Signori Azionisti sono convocati in Assemblea ordinaria per il giorno
Comune di Airuno INDIRIZZI PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE E REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, E ISTITUZIONI
Comune di Airuno INDIRIZZI PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE E REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, E ISTITUZIONI Deliberazione di Consiglio Comunale xx 17.07.2014 Approvazione (R_Nomina_Rappres_Esterni.doc)
Regolamento per il rinnovo del consiglio di amministrazione
Regolamento per il rinnovo del consiglio di amministrazione Art. 1 Riferimenti e principi informatori Il presente regolamento si ispira all art. 11 della Carta dei Valori della Cooperazione e all art.
GABINETTO DEL SINDACO Proposta di Deliberazione N DL-2 del 03/01/2018
101 0 0 - GABINETTO DEL SINDACO Proposta di Deliberazione N. 2018-DL-2 del 03/01/2018 INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI. ABROGAZIONE
IL SINDACO. Visti il d.lgs. n. 39/2013 e il d.lgs. n. 235/2012, in particolare l art. 10;
, 16 aprile 2018 Oggetto: Avviso relativo all indicazione di candidati per la nomina di un componente il Consiglio di Amministrazione della SOCIETA SO.GE.PU. SPA società per azioni con sede in Via Elio
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DI MAIRE TECNIMONT S.P.A. IN MERITO ALLE PROPOSTE CONCERNENTI IL PUNTO N.P.A.
MAIRE TECNIMONT S.P.A. Sede legale: Roma, Viale Castello della Magliana, 75 Sede operativa: Milano, Via Gaetano De Castillia, 6A Capitale sociale Euro 19.689.550,00 interamente sottoscritto e versato C.F./P.
Regolamento per la composizione degli organi
Regolamento per la composizione degli organi REGOLAMENTO PER LA PROCEDURA PER LA COMPOSIZIONE DEGLI ORGANI STATUTARI Indice Articolo 1 Ambito di applicazione Articolo 2 Requisiti etici, di professionalità
OGGETTO: INDIRIZZI GENERALI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI.
OGGETTO: INDIRIZZI GENERALI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI. IL CONSIGLIO COMUNALE Visto l art. 42, comma 2, lett. m), del D.
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
CITTÀ DI AVIGLIANO (Provincia di Potenza) * * * * * REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE * * * * * Approvato con deliberazione di Giunta comunale n. 11 del 24-1-2008
REGOLAMENTO. DESIGNAZIONI e NOMINE NEGLI ORGANI della FONDAZIONE
REGOLAMENTO DESIGNAZIONI e NOMINE NEGLI ORGANI della FONDAZIONE Approvato dal Consiglio Generale nella seduta del 7 luglio 2014 e modificato dal Consiglio Generale nelle sedute del 26 gennaio, del 13 luglio
5. Le riunioni dei Consigli di disciplina territoriali hanno luogo separatamente da quelle dei Consigli territoriali.
Consiglio Nazionale dei Chimici Regolamento per la designazione dei componenti i Consigli di disciplina territoriali dell Ordine dei Chimici, a norma dell articolo 8, comma 3, del D. P. R. 7 ago-sto 2012,
L ASSEMBLEA DEI SOCI
MODIFICHE ALLO STATUTO DELL ASP CENTRO SERVIZI ALLA PERSONA DI FERRARA VISTO PREMESSO L ASSEMBLEA DEI SOCI la legge 08/11/2000, n. 328, avente ad oggetto Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato
REGOLAMENTO ELETTORALE
REGOLAMENTO ELETTORALE I N D I C E TITOLO I ASSEMBLEA DEI DELEGATI Art. 1 - Convocazione delle elezioni dei Delegati all Assemblea Art. 2 - Ufficio Elettorale Istituzione Art. 3 - Ufficio Elettorale Competenze
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI UDINE E PORDENONE REGOLAMENTO NOMINE
FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI UDINE E PORDENONE REGOLAMENTO NOMINE INDICE TITOLO I PAG. 2 ORGANO DI INDIRIZZO PAG. 2 ARTICOLO INDIRIZZO 1 - REQUISITI GENERALI DEI MEMBRI DELL ORGANO DI PAG. 2 ARTICOLO
R E G O L A M E N T O N O M I N E
REGOLAMENTO NOMINE Regolamento nomine della Fondazione CRTrieste Approvato dal Consiglio Generale in data 22.5.2018 Iscritta al n. 19 del Registro delle Persone Giuridiche della Provincia di Trieste C.F.
Titolo I Caratteristiche
Regolamento del Comitato per la promozione dell Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Lucca Sommario Titolo I Caratteristiche Art. 1 Definizione Art. 2 Competenze Art. 3 Composizione Titolo
ORGANIZZAZIONE TITOLO III. Articolo 6 Organi della Fondazione
TITOLO III ORGANIZZAZIONE Articolo 6 Organi della Fondazione 1. Sono Organi della Fondazione: a) il Consiglio Generale; b) il Consiglio di Amministrazione; c) il Presidente della Fondazione; d) il Collegio
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Approvato con deliberazione del Presidente della Provincia n. 131 del 7.10.2015 Pubblicato all Albo Pretorio Provinciale dal 28.10.2015 al 12.11.2015
REGOLAMENTO PER LE NOMINE
REGOLAMENTO PER LE NOMINE APPROVATO DAL CONSIGLIO GENERALE IN DATA 11 GENNAIO 2016 REGOLAMENTO PER LE NOMINE Articolo 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento, adottato ai sensi dell art. 6.4
Regolamento per il rinnovo del consiglio di amministrazione
Regolamento per il rinnovo del consiglio di amministrazione approvato in assemblea ordinaria 20 maggio 2017 REGOLAMENTO PER IL RINNOVO DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE 2017 Art. 1 Principi informatori
C O M U N E DI IGLESIAS
C O M U N E DI IGLESIAS (PROVINCIA DI CARBONIA - IGLESIAS) REGOLAMENTO SUGLI INDIRIZZI PER LA NOMINA, DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI Approvato
Consiglio Nazionale dei Chimici
Consiglio Nazionale dei Chimici Regolamento per la designazione dei componenti i Consigli di disciplina territoriali dell Ordine dei Chimici a norma dell articolo 8, comma 3, del Decreto del presidente
REGOLAMENTO CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA
All. 1 alla Deliberazione della Conferenza dei Comuni n. 1 del 20.06.2011 CONFERENZA DEI COMUNI DELL AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI BRESCIA REGOLAMENTO REGOLAMENTO DELLA CONFERENZA DEI
Comune di Sondrio REGOLAMENTO SUL GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE LIMITATE NELLA LIBERTA PERSONALE. (in attuazione dell art.
Comune di Sondrio REGOLAMENTO SUL GARANTE DEI DIRITTI DELLE PERSONE LIMITATE NELLA LIBERTA PERSONALE (in attuazione dell art. 48 dello Statuto) Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 82 del
INDIRIZZI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE IN SENO AD ORGANI E ORGANISMI DI ENTI, AZIENDE E ISTITUZIONI
INDIRIZZI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE IN SENO AD ORGANI E ORGANISMI DI ENTI, AZIENDE E ISTITUZIONI Art. 1) OGGETTO E AMBITO DI APPLICAZIONE Il presente atto
AVVISO PUBBLICO. Designazione di due componenti nel Collegio Sindacale dell Azienda Sanitaria Locale di Matera ASM -
AVVISO PUBBLICO Designazione di due componenti nel Collegio Sindacale dell Azienda Sanitaria Locale di Matera ASM - CONSIGLIO REGIONALE DELLA BASILICATA IL PRESIDENTE Visto il D.lgs. 30 dicembre 1992,
INDIRIZZI PER LA NOMINA E DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI
32 INDIRIZZI PER LA NOMINA E DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI AMMINISTRAZIONE 2014-2019 APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERAZIONE N. 108 REG./59 PROP.
AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER ACQUISIZIONE CANDIDATURE PER LA NOMINA DEL REVISORE LEGALE DEI CONTI DELLA SOCIETA SABB SPA
AVVISO PUBBLICO MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER ACQUISIZIONE CANDIDATURE PER LA NOMINA DEL REVISORE LEGALE DEI CONTI DELLA SOCIETA SABB SPA L Amministratore Premesso che: La Società SABB S.p.a. è una società
FINMECCANICA Società per azioni
FINMECCANICA Società per azioni ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI 5 giugno 2008 (1ª conv.) ore 11,00 6 giugno 2008 (2ª conv.) ore 11,00 Relazioni del Consiglio di Amministrazione all Assemblea Ordine
CONSIGLIO REGIONALE DIREZIONE AFFARI DELLA PRESIDENZA E LEGISLATIVI SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI ED EUROPEI BANDO PUBBLICO
CONSIGLIO REGIONALE DIREZIONE AFFARI DELLA PRESIDENZA E LEGISLATIVI SERVIZIO AFFARI ISTITUZIONALI ED EUROPEI BANDO PUBBLICO Istituzione dell Elenco regionale dei candidati alla Commissione pari opportunità,
REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI NOMINA
REGOLAMENTO PER LE PROCEDURE DI NOMINA Approvato dal Consiglio di Indirizzo l 8 aprile 2019 1 PARTE I AMBITO DI APPLICAZIONE Art. 1 Oggetto 1.1. Il presente Regolamento, adottato ai sensi dell art. 13,
SPOLTORE SERVIZI S.r.l.
SPOLTORE SERVIZI S.r.l. AVVISA che ai sensi dell art.1 del Regolamento per la disciplina per il conferimento di incarichi professionali a soggetti esterni alla società intende procedere ad un indagine
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PROVINCIALE DELLE PROFESSIONI
REGOLAMENTO DELLA CONSULTA PROVINCIALE DELLE PROFESSIONI 1 Art. 1 Oggetto del Regolamento 1. Il presente Regolamento disciplina, ai sensi dell art. 15 dello Statuto camerale, le modalità di individuazione
Città di Campi Salentina Provincia di Lecce REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELLE CONSULTE
Città di Campi Salentina Provincia di Lecce REGOLAMENTO ISTITUTIVO DELLE CONSULTE APPROVATO CON DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 63 del 28/12/2009 ART. 1 LE CONSULTE 1. L Amministrazione comunale
CITTA DI SEREGNO. Articolo 1. Ambito di applicazione
CITTA DI SEREGNO INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE DI SEREGNO PRESSO ENTI, AZIENDE ED ISTITUZIONI Articolo 1 Ambito di applicazione 1. I presenti indirizzi vanno osservati
REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO CONSIGLIO GENERALE
REGOLAMENTO SUL FUNZIONAMENTO CONSIGLIO GENERALE 1 Art. 1 Composizione del Consiglio Generale Il Consiglio Generale è composto da venti Consiglieri, nominati ai sensi dell art.18 dello Statuto. Art. 2
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE Adottato con deliberazione della Giunta Comunale n. 10 del 5 febbraio 2018 Art. 1 DEFINIZIONE E COMPOSIZIONE 1. Il Nucleo di Valutazione è l organismo
DELIBERAZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE 18 ottobre 2013, n. 51
DELIBERAZIONE DELL'UFFICIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO PROVINCIALE 18 ottobre 2013, n. 51 Modalità e criteri per la designazione delle componenti della commissione provinciale per le pari opportunità tra
Art. 8 (Nomina) Il Sindaco esamina le segnalazioni valutandone l ammissibilità. In mancanza di presentazione di candidature, o quando queste siano
Documento di indirizzi per la nomina e la designazione dei rappresentanti del Comune presso enti, aziende ed istituzioni (approvato con deliberazione consiliare n.63 del 29/05/2014) Art. 1 (Obiettivi)
COMUNE DI CASTRIGNANO DE GRECI Provincia di Lecce
Provincia di Lecce REGOLAMENTO PER LA TRASPARENZA DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE (ex art. 14 d.lgs. 14 marzo 2013 n. 33) approvato dalla Giunta Comunale con deliberazione n. 71 del 09/07/2013 I N D I C
Dipartimento Consiglio Comunale Servizio Segreteria del Consiglio Comunale e Gruppi Consiliari
Dipartimento Consiglio Comunale Servizio Segreteria del Consiglio Comunale e Gruppi Consiliari REGOLAMENTO NOMINE, DESIGNAZIONI E REVOCHE DI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE PRESSO ENTI, AZIENDE, SOCIETÀ ANCORCHE
REGOLAMENTO PER LE NOMINE E LE DESIGNAZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE DI VARESE
REGOLAMENTO PER LE NOMINE E LE DESIGNAZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE DI VARESE Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 48 del 16.11.2011 Entrato in vigore il 7 dicembre 2011 1 INDICE
REGOLAMENTO DEL COMITATO TECNICO SCIENTIFICO
FONDAZIONE I.R.C.C.S POLICLINICO SAN MATTEO Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico - di diritto pubblico Direzione dell Istituto Sede Legale: Viale Golgi n. 19-27100 PAVIA REGOLAMENTO DEL
IL PRESIDENTE. Rilevato che il corrente mandato della Deputazione Generale della Fondazione Monte dei Paschi di Siena è in scadenza;
AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER LA DESIGNAZIONE DI DUE COMPONENTI DELLA DEPUTAZIONE GENERALE DELLA FONDAZIONE MONTE DEI PASCHI DI SIENA DA PARTE DELLA PROVINCIA DI SIENA IL PRESIDENTE
(art. 18, comma 2, decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2010, n. 122)
Provincia di Rimini REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL CONSIGLIO TRIBUTARIO (art. 18, comma 2, decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE, COLLEGIO SINDACALE, DIRETTORE GENERALE E VICEDIRETTORE GENERALE
TITOLO V CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE, PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE, COLLEGIO SINDACALE, DIRETTORE GENERALE E VICEDIRETTORE GENERALE CAPO I Consiglio di Amministrazione Articolo 19 Composizione e nomina
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE E DI CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI BRINDISI MONTAGNA Provincia di Potenza Corso dei Lavoratori n. 53 tel. 0971/985002 Fax 0971/985242 Codice fiscale n. 80004470763 P.I. n. 00506710763 e-mail: comunebrindisimontagna@rete.basilicata.it
Regolamento di Funzionamento degli Organi della Fondazione CRT
Regolamento di Funzionamento degli Organi della Fondazione CRT REGOLAMENTO DI FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI della Fondazione Cassa di Risparmio di Torino Testo deliberato dal Consiglio di Indirizzo nell adunanza
Relazione degli Amministrazione relativamente al terzo punto all Ordine del Giorno dell Assemblea:
RELAZIONE ILLUSTRATIVA, REDATTA AI SENSI DELL ARTICOLO 125 ter TESTO UNICO DELLA FINANZA, SUL TERZO PUNTO ALL ORDINE DEL GIORNO DELL ASSEMBLEA ORDINARIA DEGLI AZIONISTI DEL 29 APRILE 2014 1 Relazione degli
Città di Lissone Provincia di Monza e della Brianza
Città di Lissone Provincia di Monza e della Brianza INDIRIZZI PER LA NOMINA E LA DESIGNAZIONE DEI RAPPRESENTANTI DEL COMUNE E PER LA NOMINA DEI RAPPRESENTANTI DEL CONSIGLIO COMUNALE PRESSO ENTI, AZIENDE
DISCIPLINA DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI. Il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria ha approvato.
REGIONE LIGURIA LEGGE REGIONALE 1 FEBBRAIO 2011 N. 1 DISCIPLINA DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE LOCALI Il Consiglio regionale Assemblea legislativa della Liguria ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA
Modulo per la Dichiarazione dei candidati alla carica di Amministratore
Spett.le Alba S.p.A. Attn. Segreteria Societaria Viale Vittorio Veneto n. 2 20124 Milano PEC: alba pe@legalmail.it FAX: 02 87078406 Luogo e data, Spett.le Segreteria Societaria, con riferimento all Assemblea
Statuto. Testo vigente, approvato dal Ministero Economia e Finanze con provvedimento del 27 luglio 2018
Statuto Statuto Testo vigente, approvato dal Ministero Economia e Finanze con provvedimento del 27 luglio 2018 Testo deliberato dal Consiglio Generale, a seguito delle delibere assunte nelle sedute del
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI ALL ASSEMBLEA ORDINARIA
RELAZIONE ILLUSTRATIVA DEGLI AMMINISTRATORI ALL ASSEMBLEA ORDINARIA CONVOCAZIONE DI ASSEMBLEA I Signori Azionisti di Triboo S.p.A. sono convocati a partecipare all Assemblea ordinaria della loro società
REGOLAMENTO PER LE NOMINE
REGOLAMENTO PER LE NOMINE Approvato dalla Commissione Centrale di Beneficenza nella seduta del 4 maggio 2000 (coordinato con le modifiche approvate il 25 settembre 2006, il 17 luglio 2012, il 4 novembre
ODG n. 23 Pg.n.: 6547/2004 Data Seduta: 26/01/2004 Data inizio vigore: 07/02/2004 Il provvedimento è stato modificato dalla seguente delibera: Odg.n.
ODG n. 23 Pg.n.: 6547/2004 Data Seduta: 26/01/2004 Data inizio vigore: 07/02/2004 Il provvedimento è stato modificato dalla seguente delibera: Odg.n. 412 Pg.n. 210519/2013 Data seduta 09/09/2013 Data inizio
Regolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001
Regolamento dell Organismo di Vigilanza del Modello di organizzazione, gestione e controllo ex D.Lgs. 231/2001 Documento approvato dal Consiglio di Amministrazione di AUTOGRILL S.p.A. con delibera del
INDIRIZZI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DELLA PROVINCIA PRESSO ENTI, AZIENDE, ISTITUZIONI (Art. 42, c. 2, D.Lgvo n.
INDIRIZZI PER LA NOMINA, LA DESIGNAZIONE E LA REVOCA DEI RAPPRESENTANTI DELLA PROVINCIA PRESSO ENTI, AZIENDE, ISTITUZIONI (Art. 42, c. 2, D.Lgvo n. 267/2000 Art. 23 c. 2 Statuto Provinciale) ART. 1 Ambito
AVVISO PUBBLICOPER L INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI DISPONIBILI A RICOPRIRE IL RUOLO DI COMPONENTI IL COLLEGIO SINDACALE DELLA SOCIETA
64015 Nereto (TE) Via F. Petrarca, 6 0861 855573 0861 808570 CHIAMATA GRATUITA Internet: www.cosev.it NUMERO VERDE E-mail: info@cosevservizi.it 800-258399 Part. I.V.A. n 00446820672 R.E.A. Teramo n 104613
Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti
Proposte per l Assemblea ordinaria degli Azionisti Assemblea ordinaria di Giorgio Fedon & Figli S.p.A. convocata presso la sede operativa e amministrativa in Alpago, via dell Industria 5 e 9, per il giorno
FONDAZIONE ITS NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY INDUSTRIA MECCANICA E AERONAUTICA * * * * REGOLAMENTO * * * *
FONDAZIONE ITS NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY INDUSTRIA MECCANICA E AERONAUTICA * * * * REGOLAMENTO * * * * ART. 1 - APPLICAZIONE Il presente Regolamento adottato dal Consiglio di Indirizzo stabilisce
REGOLAMENTO PER LE NOMINE
REGOLAMENTO PER LE NOMINE Articolo 1 Ambito di applicazione 1. Il presente Regolamento, adottato ai sensi dell articolo 12, comma 5, dello Statuto della Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, specifica
ALLEGATOA alla Dgr n del 19 giugno 2007 pag. 1/6
giunta regionale 8^ legislatura ALLEGATOA alla Dgr n. 1863 del 19 giugno 2007 pag. 1/6 ATTUAZIONE ART. 3 COMMA 2 L.R. N.24 DEL 23 NOVEMBRE 2006 ISTITUZIONE SCUOLA REGIONALE VENETA PER LA SICUREZZA E POLIZIA
Regolamento della Consulta Comunale della Famiglia
Regolamento della Consulta Comunale della Famiglia Indice Art. 1 - Istituzione Art. 2 - Funzioni Art. 3 - Ammissione alla Consulta e sua composizione Art. 4 - Decadenza Art. 5 - Organi della Consulta Art.
COMUNE DI SESTRI LEVANTE Città Metropolitana di GENOVA
AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI SOGGETTI DISPONIBILI A RICOPRIRE IL RUOLO DI COMPONENTI IL COLLEGIO SINDACALE DELLA SOCIETA STELLA POLARE S.P.A PER IL TRIENNIO 2018-2020 IL COMUNE DI SESTRI LEVANTE
REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO
CITTA di ALBA (Provincia di Cuneo) REGOLAMENTO COMUNALE PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE LOCALE PER IL PAESAGGIO (L.R. 01 Dicembre 2008 n.32) Approvato con deliberazione di C.C.
LEGGE REGIONALE N. 41 DEL REGIONE ABRUZZO. Istituzione e disciplina del Consiglio delle Autonomie locali.
LEGGE REGIONALE N. 41 DEL 11-12-2007 REGIONE ABRUZZO Istituzione e disciplina del Consiglio delle Autonomie locali. ARTICOLO 1 Istituzione e finalità 1. La presente legge istituisce il Consiglio delle
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA DEI COMUNI DELL'AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI COMO
REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA CONFERENZA DEI COMUNI DELL'AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE DELLA PROVINCIA DI COMO Art. 1 Enti locali partecipanti e funzioni 1. Fanno parte della Conferenza dei Comuni
PAT Professioni Area Tecnica
Professioni Area Tecnica Schema Regolamento ex art. 8, comma 3, del D.P.R. 7 agosto 2012, n. 137, recante riforma degli ordinamenti professionali, a norma dell'articolo 3, comma 5, del decreto-legge 13
IL RETTORE. - RILEVATO che occorre procedere al rinnovo del membri elettivo del Senato Accademico per il periodo ;
Area Affari Generali e Legali Unità di Processo Affari Generali e Istituzionali Decreto n. 770 Prot. n. 125939 Anno 2017 IL RETTORE - VISTA la Legge n. 240 del 30 Dicembre 2010; - VISTO lo Statuto dell
Regolamento per l elezione del Collegio Sindacale
Regolamento per l elezione del Collegio Sindacale Deliberato dall Assemblea ordinaria del 27 giugno 2016 In attuazione dell art. 46 dello Statuto, l assemblea ordinaria dei soci procede alla elezione dei
PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER LE NOMINE E DESIGNAZIONI DEI RAPPRESENTANTI DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO NEGLI ORGANISMI PARTECIPATI
0047963 27/02/2019 PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE PER LE NOMINE E DESIGNAZIONI DEI RAPPRESENTANTI DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO NEGLI ORGANISMI PARTECIPATI AVVISO n. 9/2019 Agenzia per il Trasporto
COMUNE DI PAVIA. P.G. n /09 Pavia, 18 dicembre 2009 Bando n. 14/09
COMUNE DI PAVIA P.G. n. 27805/09 Pavia, 18 dicembre 2009 Bando n. 14/09 PRESENTAZIONE DI CANDIDATURE PER LA DESIGNAZIONE DI UN RAPPRESENTANTE DEL COMUNE DI PAVIA NEL CONSIGLIO DI INDIRIZZO DELLA FONDAZIONE
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL
REGOLAMENTO PER LA COSTITUZIONE E IL FUNZIONAMENTO DEGLI ORGANI Emanato dal Comitato di Indirizzo nella seduta del 23.09.2005 e modificato in data 14.10.2013, 28.10.2013 e 28.02.2017 Indice INDICE Art.
REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E PER L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI PER ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE E DEL TEMPO LIBERO.
1 REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI E PER L ATTRIBUZIONE DI VANTAGGI ECONOMICI PER ATTIVITÀ CULTURALI, SPORTIVE E DEL TEMPO LIBERO. Approvato con Deliberazione C.C. n. 46 del 23/06/2003 2 REGOLAMENTO
dal prossimo 15 Maggio sino al 25 Maggio 2015 Si resta in attesa di attestato di avvenuta pubblicazione e si porgono cordiali saluti.
Prot. n. 0744 Verbania, 15.05.duemilaquindici Spett.li Amministrazioni Comunali Consorziate LORO SEDI OGGETTO: richiesta pubblicazione avviso pubblico di selezione Con la presente, si chiede alle SS.LL
2. Nomina degli Amministratori ai sensi dell art. 14 dello Statuto Sociale, previa determinazione del loro numero;
Relazione del Consiglio di Amministrazione di Cairo Communication S.p.A. sui punti all ordine del giorno dell assemblea degli azionisti del 30 gennaio 2006 in prima convocazione e del 31 gennaio 2006 in
REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE
C O M U N E D I C O R I A N O P R O V I N C I A D I R I M I N I REGOLAMENTO PER L ISTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DEL NUCLEO DI VALUTAZIONE (STRALCIO REGOLAMENTO SULL ORDINAMENTO DEGLI UFFICI E DEI SERVIZI)
Piazza Cavour, Rimini tel ; fax
Comune di Rimini Piazza Cavour, 27 47921 Rimini tel. 0541 704307; fax 0541 704338 www.comune.rimini.it/ sindaco@comune.rimini.it Decreto di designazione dei componenti dell organo amministrativo e dell