DELIBERAZIONE N. 35/36 DEL

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1 Oggetto: Definizione del programma di spesa delle risorse finanziarie in conto capitale provenienti dalla contabilità speciale n e trasferite nel bilancio regionale per l attuazione degli interventi di bonifica nelle aree minerarie dismesse del Sulcis Iglesiente Guspinese. L'Assessore della Difesa dell'ambiente ricorda che a seguito delle difficoltà oggettive, di natura sia tecnica sia autorizzativa, riscontrate nel realizzare gli interventi di messa in sicurezza e/o bonifica in una vasta area della Sardegna Sud Occidentale, identificata come Sito di Interesse Nazionale, con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 dicembre 2007 è stato dichiarato lo stato di emergenza ambientale e sanitario delle aree minerarie dismesse del Sulcis-Iglesiente e del Guspinese, prorogato con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2011 sino al 31 dicembre A seguito della dichiarazione dello stato di emergenza, il Presidente del Consiglio dei Ministri, con ordinanza n del 15 gennaio 2008, ha nominato Commissario delegato per l'emergenza il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna affinché lo stesso provvedesse alla realizzazione dei primi interventi urgenti, alla rimozione delle situazioni di pericolo, nonché a fronteggiare i danni conseguenti all'inquinamento del territorio di cui sopra. L'Assessore ricorda che per gli effetti dell'entrata in vigore dell'art. 1 del D.L. 15 maggio 2012, n. 59, e della legge di conversione 12 luglio 2012, n. 100, lo stato di emergenza non è stato ulteriormente prorogato e, alla data di scadenza dello stesso, il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna, Commissario delegato ai sensi dell'o.p.c.m. n. 3640/2008, ha cessato la propria funzione delegata. Pertanto, ai sensi dei commi 4-ter e 4-quater dell'art. 5 della Legge n. 225/1992, il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha emanato, di concerto con il Ministero dell'economia e delle Finanze, apposita ordinanza n. 104 del (O.C.D.P.C. n. 104/2013) per favorire e regolare il subentro della Regione Autonoma della Sardegna nelle iniziative finalizzate al superamento della situazione di criticità conseguente all'inquinamento delle aree minerarie dismesse del Sulcis-Iglesiente e del Guspinese. Ai sensi dell'art. 1 della suddetta Ordinanza, la Regione Autonoma della Sardegna è stata individuata quale amministrazione competente al coordinamento delle predette iniziative; in particolare, il Direttore del Servizio Tutela dell'atmosfera e del territorio dell'assessorato della Difesa dell'ambiente è stato individuato quale responsabile delle attività 1/7

2 finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nella gestione degli interventi già finanziati e contenuti nei cronoprogrammi del Commissario delegato. Al medesimo Direttore del Servizio Tutela dell'atmosfera e del territorio, inoltre, per gli effetti dell'art. 1 della citata O.C.D.P.C. n. 104 del 2013, è stata intestata la contabilità speciale n per lo svolgimento delle attività legate al rientro in ordinario, nonché per il completamento degli interventi con le risorse disponibili sulla contabilità speciale medesima. L'Assessore fa presente che la Giunta regionale, con la deliberazione n. 1/32 del 17 gennaio 2014, ha preso atto dello stato di attuazione degli interventi già finanziati e contenuti nei cronoprogrammi del Commissario delegato e ha fornito al Servizio Tutela dell'atmosfera e del territorio specifiche direttive di attuazione. Riferisce, inoltre, che per garantire la continuità dei suddetti interventi è stata successivamente emanata l'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 302 del 3 dicembre 2015, che ha disposto il mantenimento in capo alla Regione della titolarità della contabilità speciale n sino alla data del 25 luglio In considerazione della complessità degli interventi e del relativo stato di attuazione, la Regione, con nota n del 13 luglio 2017, ha chiesto al Ministro dell'economia e delle finanze la proroga della gestione della suddetta contabilità speciale. A tal proposito, l'assessore riferisce che la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato al Presidente della Regione Sardegna il non accoglimento, ope legis, della richiesta di proroga da parte del Ministero dell'economia e delle finanze in virtù dei limiti temporali stabiliti dall'art. 5 della Legge n. 225/1992; di conseguenza è necessario procedere, per il completamento delle iniziative post-emergenziali, alla riassegnazione delle risorse residue ''alla Regione o all''ente locale ordinariamente competente, ovvero, ove si tratti di altra amministrazione, sono versate al bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione''. Il medesimo Dipartimento ha dunque autorizzato il Soggetto responsabile a versare le somme di che trattasi al bilancio regionale, che potranno essere gestite con procedure ordinarie fino al completamento degli interventi già programmati specificando che le risorse in questione non rilevano ai fini dei vincoli finanziari a cui sono soggetti le regioni e gli enti locali. In tale contesto, l'assessore riferisce di avere richiesto, con propria nota n del 21 novembre 2017, l'istituzione di appositi capitoli di entrata e di spesa ai fini del trasferimento, dalla contabilità speciale n al bilancio regionale, delle risorse finanziarie residue, pari ad ,69 (di cui ,47 in conto capitale), funzionali al completamento degli interventi 2/7

3 post-emergenziali; i suddetti capitoli sono stati successivamente istituiti con Determinazione del Direttore generale dei Servizi Finanziari n. 765/42174 del 5 dicembre L'Assessore richiama, altresì, la deliberazione della Giunta regionale n. 8/29 del 20 febbraio 2018 recante Variazione del bilancio di previsione, del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale in applicazione dell'art. 51 comma 2 e 3 del D.Lgs. n. 118/2011 e dell'art. 26, comma c), del Decreto legge n. 50/2017 relativamente alle iscrizioni in entrata e di spesa di varie Direzioni generali, con la quale è stata disposta l'iscrizione della dotazione finanziaria di ,69, riveniente dalla contabilità speciale n. 5118, nei capitoli di entrata e spesa regionali. L'Assessore, di seguito, rappresenta il quadro di sintesi degli interventi e delle corrispondenti risorse in conto capitale provenienti dalla contabilità speciale, riversate nei capitoli di spesa regionali. Tale quadro è riportato come Allegato 1 alla presente deliberazione. L'Assessore, vista la relazione istruttoria predisposta dagli uffici circa il quadro complessivo delle risorse, lo stato dei procedimenti, l'aggiornamento del quadro ambientale e le relative priorità di intervento, ritiene necessario proporre una rimodulazione della programmazione di alcuni interventi, al fine di perseguire l'efficienza e l'efficacia dell'azione amministrativa attraverso un approccio programmatico e finanziario unitario. In particolare si rende necessario definire l'utilizzo della residua disponibilità in conto capitale, a suo tempo non impegnata sulla contabilità speciale, ed aggiornare l'obiettivo ambientale di alcuni interventi di seguito descritti. In merito all'intervento Progettazione preliminare area vasta, disgaggio, riprofilatura, messa in sicurezza e impermeabilizzazione dello scavo di Malfidano primo stralcio in comune di Buggerru, l'assessore fa presente che il medesimo intervento non è stato delegato in attesa della definizione, da parte del Comune di Buggerru, dei costi relativi all'intervento di messa in sicurezza permanente (MISP) delle discariche presenti in prossimità della spiaggia di Buggerru e delle vecchie dighe sterili a ridosso dell'area portuale, già finanziato e delegato per un importo iniziale pari a ; ad oggi tale intervento di MISP è stato quantificato, da progetto preliminare condiviso dagli Enti competenti, in circa 4 M. Considerata la strategicità dell'intervento di MISP citato, funzionale al contenimento della contaminazione nell'area costiera di Buggerru prospiciente il centro abitato, e che gli interventi presso lo scavo Malfidano non presentano lo stesso grado di priorità ambientale, si ritiene opportuno destinare le risorse allocate sul capitolo SC , pari a , per il completamento del progetto relativo alla MISP dei centri di pericolo in area costiera. 3/7

4 Relativamente all'intervento Macro area Masua: caratterizzazione, progettazione e realizzazione di parte degli interventi nell'area mineraria di Nebida in capo alla società Igea S.p.A., per il quale risultano disponibili risorse residue pari a 1,5 M, considerato che la macro area di Masua comprende, oltre a Nebida, le aree minerarie di Masua e Acquaresi, si ritiene utile estendere l'intervento a tutta la predetta macro-area caratterizzata da analoghi problemi ambientali, anche al fine di individuare possibili azioni integrate. Per quanto riguarda l'intervento Sito di raccolta - messa in sicurezza permanente della Valle del Rio San Giorgio, l'assessore richiama la deliberazione della Giunta regionale n. 9/29 del 10 marzo 2015, che ha riprogrammato l'intervento complessivo con risorse della programmazione FSC e risorse della contabilità speciale n. 5118, individuando quale nuovo soggetto attuatore il Comune di Iglesias. In ottemperanza alla suddetta deliberazione, per la realizzazione del predetto intervento, sono state delegate al Comune di Iglesias risorse per un importo complessivo pari a ,76, di cui ,76 provenienti dalla contabilità speciale n Si evidenzia, pertanto, la presenza di somme non delegate per un importo pari a L'Assessore prosegue riferendo che le risorse originariamente destinate ad Igea S.p.A come Contributo per la realizzazione delle opere di collettamento dei bacini sterili e di una vasca finalizzata al trattamento delle acque di ruscellamento superficiale provenienti dall'area Fanghi Rossi, inserito nel Progetto per la realizzazione del Sito di raccolta in località S. Giorgio, Casa Massidda, di importo pari ad ,71, non sono state impegnate a seguito dell'individuazione del Comune di Iglesias come soggetto attuatore (soprarichiamata deliberazione della Giunta regionale n. 9/29 del 2015). Al riguardo, l'assessore richiama l'accordo di programma sottoscritto nel maggio 2016 tra gli Assessorati della Difesa dell'ambiente e dell'industria della Regione, il Comune di Iglesias e la società Igea S.p.A. per il supporto della medesima società alla realizzazione degli interventi previsti dal progetto Sito di raccolta nella Valle del Rio San Giorgio in località casa Massidda (Iglesias), che prevede, in capo al Comune, la realizzazione delle opere di collettamento dei bacini e, a carico della società Igea S.p.A, in quanto proprietaria delle aree e titolare delle concessioni minerarie, il ruolo di post-gestore degli interventi di bonifica/misp e di gestione dell'impianto di trattamento centralizzato degli effluenti minerari; la copertura finanziaria dell'attività di gestione dell'impianto di trattamento è 4/7

5 garantita da risorse provenienti da una precedente convenzione tra la Regione Sardegna e la società Igea S.p.A. (Rep.13 del 28 aprile 2006), attualmente in fase di aggiornamento, a seguito di una specifica proposta operativa elaborata da Igea S.p.A. In merito al Progetto minimizzazione dei rischi legati all'attività mineraria pregressa nell'area mineraria di San Giorgio, per il quale in contabilità speciale era stata destinata in capo alla Soc. Igea S.p.A. una somma pari a ,53, considerato che l'area oggetto dell'intervento ricade all'interno della macro-area Valle del Rio San Giorgio, alla quale sono destinate le risorse della convenzione RAS - Igea S.p.A. Rep.13 del 28 aprile 2006, in corso di aggiornamento, si ritiene opportuno, per l'esecuzione dell'intervento, utilizzare le risorse della suddetta convenzione. L'Assessore, in sintesi, rappresenta l'opportunità di destinare le somme residue, non precedentemente impegnate, e rispettivamente pari a: , presenti nel capitolo regionale SC Missione 09 Programma 03 Macroaggregato 203; ,71 presenti sul capitolo regionale SC Missione 09 Programma 03 Macroaggregato 203; ,53 presenti sul capitolo regionale SC Missione 09 Programma 03 Macroaggregato 203 per il completamento dell'intervento Sito di raccolta in località San Giorgio - Casa Massidda, in capo al Comune di Iglesias, che risulta attualmente finanziato per le sole opere di bonifica e non per le attività di rinaturalizzazione/recupero ambientale previste dal parere di compatibilità ambientale sul progetto a cui necessariamente occorre far fronte. Per quanto sopra esposto, l'assessore propone alla Giunta regionale di: a. riprogrammare, a favore del Comune di Buggerru, per la messa in sicurezza permanente delle discariche presenti in prossimità della spiaggia di Buggerru e delle vecchie dighe sterili a ridosso dell'area portuale; b. stabilire che le risorse per l'intervento Macro area Masua: caratterizzazione, progettazione e realizzazione di parte degli interventi nell'area mineraria di Nebida siano destinate a tutta la macro-area comprendente oltre all'area mineraria di Nebida anche quelle di Masua e Acquaresi; 5/7

6 c. d. e. programmare, a favore del Comune di Iglesias, un importo complessivo pari a ,24 ( , ,53) per integrare la copertura economica dell'intervento Sito di raccolta in località San Giorgio - Casa Massidda ; dare mandato al Direttore del Servizio Tutela dell'atmosfera e del territorio dell'assessorato della Difesa dell'ambiente di rimodulare, di concerto con il competente Servizio dell'assessorato dell'industria, la Convenzione RAS Igea S.p.A. del 2006 (Rep.13 del 28 aprile 2006) ricomprendendo l'intervento Progetto minimizzazione dei rischi legati all'attività mineraria pregressa nell'area mineraria di San Giorgio ; approvare l'aggiornamento del prospetto finanziario relativo alle risorse residue in conto capitale provenienti dalla contabilità speciale ex commissariale n. 5118, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale della stessa (Allegato 2). La Giunta regionale, in accoglimento della proposta dell'assessore della Difesa dell'ambiente, constatato che il Direttore generale dell'assessorato ha espresso il parere favorevole di legittimità sulla proposta in esame, visto il parere di concerto dell'assessore della Programmazione, Bilancio, Credito e Assetto del Territorio DELIBERA - di riprogrammare, a favore del Comune di Buggerru, , di cui al capitolo SC , missione 09, programma 03, macro-aggregato 203, per la messa in sicurezza permanente delle discariche presenti in prossimità della spiaggia di Buggerru e delle vecchie dighe sterili a ridosso dell'area portuale; - di stabilire che le risorse a favore della società Igea S.p.A, pari a , di cui al capitolo SC , missione 09, programma 03, macro-aggregato 203, previste per l'intervento Macro area Masua: caratterizzazione, progettazione e realizzazione di parte degli interventi nell'area mineraria di Nebida siano destinate a tutta la predetta macro-area comprendente le aree minerarie di Nebida, Masua e Acquaresi; - di programmare a favore del Comune di Iglesias ,24, di cui ai capitoli SC , SC missione 09, programma 03, macro-aggregato 203, per integrare la copertura economica dell'intervento Sito di raccolta in località San Giorgio - Casa Massidda; 6/7

7 - di dare mandato al Direttore del Servizio Tutela dell'atmosfera e del territorio dell'assessorato della Difesa dell'ambiente di rimodulare, di concerto con il competente Servizio dell'assessorato dell'industria, la Convenzione RAS Igea S.p.A. del 2006 (Rep.13 del 28 aprile 2006) ricomprendendo l'intervento Progetto minimizzazione dei rischi legati all'attività mineraria pregressa nell'area mineraria di San Giorgio ; - di approvare l'aggiornamento del prospetto finanziario relativo alle risorse residue provenienti dalla contabilità speciale ex commissariale n. 5118, allegato alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale della stessa (Allegato 2). Letto, confermato e sottoscritto. p. Il Direttore Generale Il Vicepresidente Loredana Veramessa Raffaele Paci 7/7